PARTE 2: PREPARAZIONE DEI CONTENUTI VIDEO PER LA DELIVERY - AKAMAI.COM

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PARTE 2: PREPARAZIONE DEI CONTENUTI VIDEO PER LA DELIVERY - AKAMAI.COM
AKAMAI.COM

Guida alle best practice per lo
STREAMING DI VIDEO ONLINE PREMIUM

            PARTE2: PREPARAZIONE DEI CONTENUTI VIDEO PER
            LA DELIVERY
PARTE 2: PREPARAZIONE DEI CONTENUTI VIDEO PER LA DELIVERY - AKAMAI.COM
Nel secondo di questa serie di articoli
dedicati alle best practice per la delivery
di contenuti video premium, prendiamo
in esame la preparazione di video OTT
per la delivery tramite le reti per la
distribuzione dei contenuti.

Gli utenti online richiedono experience di                 La preparazione dei contenuti video per la delivery    In questa seconda parte dell'articolo "Best practice
riproduzione impeccabili, in particolar modo               in modo economico ai massimi livelli di qualità        per lo streaming di video premium", prendiamo in
quando si tratta di contenuti premium. Ciò                 richiede l'aderenza alle best practice stabilite per   esame la preparazione dei contenuti, l'interazione
richiede ai provider di contenuti online un'accurata       le operazioni di transcoding, pacchettizzazione,       delle origini con la CDN e le fasi necessarie per
pianificazione ed esecuzione durante le fasi di            preparazione dei file manifest, acquisizione           ottimizzare la qualità delle experience.
preparazione e acquisizione dei contenuti. Le              e storage. Questo approccio risulta anche
conseguenze di eventuali passi falsi compiuti all'inizio   fondamentale per l'implementazione delle               Andiamo ad esaminare
della catena di distribuzione dei video OTT possono        caratteristiche di personalizzazione, navigazione,
                                                                                                                  la seconda fase:
determinare innumerevoli problemi durante la               pubblicità dinamica, sicurezza e altre funzioni che
riproduzione. Visto l'aumento del costo di acquisizione    contribuiscono a soddisfare le aspettative degli       Preparazione dei
dei diritti sui contenuti e delle aspettative degli        utenti e a svolgere un effetto traino sul fatturato.
utenti in termini di qualità dell'experience, la posta
                                                                                                                  contenuti video
in gioco non è mai stata così alta.                                                                               PER LA DELIVERY.
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Transcoding e profilo dei bitrate
Creazione di video OTT
Fondamentalmente, il processo di transcoding richiede una preparazione dei contenuti ai massimi livelli
di qualità e la loro ottimizzazione prima della delivery. Ciò comporta la preparazione di policy per la
segmentazione dello streaming, i bitrate, la profondità dei bit e il framing per i contenuti live, nonché per i
casi di utilizzo on-demand su tutti i dispositivi di visualizzazione connessi a Internet. La qualità delle versioni
video prodotte durante la fase di transcoding è fondamentale per mantenere lo stesso livello nei passaggi
successivi durante la delivery e la riproduzione. Tuttavia, ciò non è sufficiente per creare versioni video della
massima qualità in tutti i casi. A seconda della situazione, la qualità video potrebbe risultare troppo elevata,
determinando uno spreco di larghezza di banda, o troppo bassa, causando una riproduzione molto scadente.

Ottimizzazione dei bitrate ladder
per una riproduzione video ottimale
Per soddisfare le aspettative degli spettatori online in termini di qualità della riproduzione, occorre prestare
la massima attenzione durate il processo di transcoding al fine di selezionare il bitrate ladder ottimale per
uno specifico contenuto. Alcuni provider di contenuti optano per un approccio universale, creando un bitrate
ladder simile per il loro intero catalogo di contenuti VOD; tuttavia, questo tipo di approccio può determinare
inutili costi di storage e delivery, oltre a una qualità della riproduzione inferiore a quella ottimale.

La best practice per i video on-demand richiede una codifica basata sui contenuti, che stabilisce un bitrate ladder
ottimale per ciascun titolo presente in un catalogo. Ogni scena viene prodotta con diversi livelli di qualità, quindi
adattata in base alle specifiche esigenze. Tramite questo approccio, la qualità percepita durante la riproduzione
è la stessa, ma è richiesta una minore larghezza di banda. Un numero sempre maggiore di provider di
contenuti utilizza l'apprendimento automatico per determinare le scelte ottimali in termini di bitrate ladder.

La best practice per i casi di live streaming rimane la creazione di un singolo bitrate ladder per tutte le situazioni,
che può essere ridotto per alcuni scenari di visione. La riduzione del numero delle versioni disponibili può
essere gestita ulteriormente durante il processo tramite la manipolazione del file manifest o una logica avanzata.

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Come soddisfare il dilemma
dei codec di nuova generazione
Benché l'AVC sia stato per lungo tempo il codec           Ciò detto, l'emergenza di altri codec di nuova         Tutte queste incertezze implicano la necessità di
dominante utilizzato nello streaming video,               generazione indica che non potremo raggiungere         prestare una maggiore attenzione durante la scelta
l'avvento del formato 4K UHD (Ultra High                  con l'HEVC il consenso del settore che abbiamo         dei codec. Poiché non tutti i codec supportano tutti
Definition) ha incoraggiato i provider di contenuti       ottenuto per l'AVC, almeno non subito. I costi delle   i dispositivi, è consigliabile considerare più codec se
a considerare gli alternativi codec emergenti, tra        royalty rimangono un ostacolo per la diffusione        sono economicamente convenienti. La cosa migliore
cui l'HEVC, che fornisce in modo costante un              dell'HEVC, mentre opzioni ad alte performance          è considerare il fatto di implementare nuovi codec
miglioramento del 50% in termini di efficienza della      come il VP9 di Google senza royalty e l'AV1 di         nel momento in cui i risparmi sui costi di delivery
compressione rispetto al codec AVC.                       The Alliance for Open Media sono supportate            raggiungono le spese incrementali di storage e
                                                          da un'ampia gamma di dispositivi, browser              codifica. La convenienza in termini economici di
Benché il settore creda nella superiorità della qualità
                                                          web e leader del settore, presentando una dura         un caso di utilizzo deve essere sempre il fattore
dei flussi 4K UHD e nel supporto incorporato negli
                                                          concorrenza per l'HEVC.                                decisivo nella scelta della combinazione di codec più
ultimi televisori e smartphone Apple, l'HEVC ha
                                                                                                                 appropriata per supportare una delivery ottimizzata
guadagnato terreno rispetto alla disponibilità dell'UHD
                                                                                                                 su tutti i dispositivi di destinazione.
su larga scala. L'HEVC sta anche guadagnando
terreno dal punto di vista del codificatore poiché
provider di contenuti e distributori stanno
sostituendo o espandendo le risorse di codifica.

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Preparazione e pacchettizzazione dei file manifest per
i video OTT:
HLS, DASH e CMAF
Per uno specifico contenuto, ciascuna serie di           Il file manifest master, identificato come playlist
versioni codificate deve essere pacchettizzata con       master nell'HLS e nell'MPD (Media Presentation
un file manifest che consente ai clienti finali di       Description) nel formato DASH, fornisce le
acquisire e rendere i contenuti tramite i formati di     informazioni del lettore sui codec audio e video,
streaming consigliati e supportati dai loro lettori.     i profili di bitrate disponibili, le dimensioni e
                                                         le sequenze dei segmenti, nonché dettagli su
Il processo deve anche gestire la complessità
                                                         didascalie, sottotitoli e pubblicità.
che caratterizza la preparazione dei file manifest
ABR (Adaptive Bitrate), tra cui la creazione di          Tutti questi elementi devono essere visualizzati
sottoinsiemi di file manifest che utilizzano raccolte    e sincronizzati per garantire una riproduzione
di metadati per controllare le didascalie delle tracce   accurata e uniforme sui dispositivi dei clienti.
audio e i sottotitoli linguistici; per selezionare       La best practice, derivante dall'uso comune dei
le modalità di gestione dei diritti digitali; per i      container fMP4 con i formati HLS e DASH e dalla
descrittori associati a funzionalità avanzate con        necessità di ottimizzare l'efficienza della CDN,
specifici segmenti di contenuti; e per le opzioni        consiste nell'utilizzare il formato CMAF (Common
di posizionamento delle pubblicità dinamiche.            Media Application Format).

Grazie all'accelerazione dell'adozione, da
parte del mercato, del MPEG-DASH (Dynamic
Adaptive Streaming over HTTP) e dell'HLS (HTTP
Live Streaming) di Apple, insieme al declinante
supporto per Smooth di Microsoft o l'HDS (HTTP
Dynamic Streaming) di Adobe, la best practice
per i distributori consiste nell'utilizzare i formati
di streaming HLS e/o DASH nella stragrande
maggioranza dei casi di utilizzo. Tuttavia, ci sono
ancora alcuni casi che richiedono l'uso di Smooth.

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L'emergenza
del CMAF
Il formato CMAF (Common Media Application            Per gli scenari on-demand, le best practice              il formato CMAF può aiutare i provider di contenuti
Format) consente di codificare un video in diversi   implicano l'uso dei formati DASH e/o HLS, dei            a ridurre i costi per la preparazione e l'acquisizione
profili di bitrate con una segmentazione uniforme,   container fMP4 e del CMAF. I provider di contenuti       dei contenuti. Le best practice includono il
utilizzando il container fMP4 per lo streaming       possono utilizzare un unico set di file audio e video    consolidamento dei feed di acquisizione live nei
tramite l'HLS o il DASH. Trattandosi di un formato   pacchettizzato nel formato CMAF insieme a due file       server di origine solo nello standard ISO, invece
per applicazioni (AF) nel lessico ISO, il CMAF       manifest (uno per l'HLS e l'altro per il DASH) che       che in TS e ISO, il che permette di dimezzare la
fornisce una struttura leggera che non introduce     fanno riferimento al file. Ciò può aiutare a ridurre i   larghezza di banda.
nuovi processi, ma piuttosto combina i formati e     costi per la preparazione e lo storage dei contenuti,
                                                                                                              Il CMAF dispone anche di una modalità di codifica
gli standard esistenti in un nuovo modo. Con la      offrendo, al contempo, una maggiore efficienza
                                                                                                              in blocco che, se combinata con il supporto al
standardizzazione formale conseguita nel 2017,       della CDN, grazie a percentuali di riscontri nella
                                                                                                              trasferimento corrispondente tramite un'origine e
il CMAF deve essere preso in considerazione dai      cache più elevate.
                                                                                                              una CDN, può ridurre la latenza end-to-end a pochi
distributori che adattano propri workflow al fine
                                                     Anche nel caso del live streaming, la best practice      secondi, consentendo anche di svincolare la latenza
di mettere in pratica le best practice per il 2018
                                                     richiede nuovamente l'uso del DASH e/o dell'HLS,         dalla durata del segmento. Questa opzione offre la
e oltre.
                                                     dei container fMP4 e del CMAF. Analogamente              possibilità ai provider di contenuti di raggiungere
                                                     all'on-demand, il formato CMAF permette ai               una latenza inferiore senza ridurre la durata dei
                                                     provider di contenuti di utilizzare un unico set di      segmenti, il che avrebbe ripercussioni maggiori
                                                     file audio/video live con due file manifest che fanno    sulla qualità e sulle spese.
                                                     riferimento al file. Tuttavia, per il live streaming,

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Infrastrutture di origine
ospitate o interne
Dopo il transcoding e la pacchettizzazione, l'acquisizione dei contenuti preparati nei server di origine a cui è
possibile accedere dalle CDN è un successivo passaggio di importanza fondamentale. Per supportare i servizi
video live o lineari 24/7 al fine di raggiungere un gran numero di utenti, la best practice deve includere l'uso di
un codificatore per l'invio dei contenuti a un'origine in grado di gestire enormi volumi di richieste di contenuti
tramite le infrastrutture CDN. Secondo le best practice, il servizio di origine deve essere in grado di trovare in
modo dinamico i migliori punti di accesso in base alle condizioni della rete, alla posizione degli utenti e ad altri
fattori, nonché di supportare le modalità di trasporto ottimali per ridurre al minimo la latenza senza perdere
in qualità. Per gli scenari on-demand, si consiglia di utilizzare servizi di origine in grado di offrire infrastrutture
altamente scalabili, lavorando in tandem con i workflow del distributore, al fine di ottimizzare lo storage per i
casi di utilizzo di video ad alte performance.

I provider che utilizzano le proprie infrastrutture di origine devono disporre di una capacità sufficiente
operante in modalità pull per gestire tutte le richieste da tutte le CDN, nonché strutture di backup separate
in caso di problemi presso una struttura di origine principale. Il passaggio al backup richiede anche capacità
di risposta automatizzate, il monitoraggio 24/7 e una connettività di trasporto ad alte performance.

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Ottimizzazione del controllo qualità
per i video OTT
La codifica e la pacchettizzazione per la               L'affidabilità di livello commerciale nel processo       È necessario implementare strumenti di
distribuzione OTT richiedono l'assoluta sicurezza       di acquisizione inizia con il disporre di risorse        monitoraggio e analisi per offrire la visibilità
che le performance di questi processi siano sempre      sufficienti per gestire carichi di picco nelle           completa necessaria a identificare i problemi prima
quelle previste. Ciò non è solo fondamentale per        strutture principali e di backup, che non hanno          che provochino un'interruzione; confrontare la
il raggiungimento degli obiettivi di performance        una dipendenza reciproca dalle stesse fonti di           qualità degli input e degli output; verificare che
end-to-end, ma è anche essenziale per rendere           alimentazione. Ogni set di strutture deve avere          le aspettative in termini di latenza e qualità siano
responsabili gli operatori della CDN quando si tratta   percorsi secondari nelle posizioni di origine mirate     soddisfatte per ogni set di versioni del programma
di rispettare gli impegni SLA.                          al fine di prevenire interruzioni correlate alla rete.   video; e verificare che i workload siano suddivisi
                                                        Anche i meccanismi di failover completamente             in modo appropriato per evitare di sovraccaricare i
                                                        automatizzati sono essenziali per assicurare la          transcoder.
                                                        continuità in caso di problemi.

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Come sostenere una delivery di video di alta qualità
con le soluzioni di origine di Akamai
Una volta preparato il contenuto video per la            Media Services Live funge anche da servizio di           Per i video on-demand, i provider di contenuti
delivery ai massimi livelli di qualità, i provider di    origine ospitato, offrendo un'affidabilità, una          possono utilizzare la tecnologia di trasferimento
contenuti possono fare affidamento su Media              coerenza e una scalabilità impareggiabili per i flussi   file standard SFTP o la tecnologia Fast Adaptive
Services Live di Akamai per un'acquisizione              live e lineari, che possono essere usati anche in        Secure Protocol di Aspera per caricare i contenuti
affidabile e coerente, dal codificatore all'origine,     modo indipendente dalla CDN di Akamai. Il servizio       preparati sulla piattaforma di storage basata
tramite Ingest Acceleration di Akamai. Questa            offre funzionalità appositamente progettate,             sul cloud NetStorage di Akamai. Sia che venga
funzionalità utilizza un protocollo di trasporto UDP     incluso il supporto a bassa latenza, che riduce la       utilizzata per i servizi DVR a lunga durata o per
per fornire una migliore coerenza nel throughput         latenza end-to-end dai tradizionali 30 - 60 secondi      i servizi SVOD, la piattaforma NetStorage offre
di flussi con una risoluzione superiore e nella          ad appena 10 secondi, risolvendo l'esigenza di           un'infrastruttura scalabile che lavora in tandem con
mitigazione di una scarsa connettività di rete.          ottenere contenuti online di qualità broadcast, per      i workflow dei distributori per ottimizzare lo storage
L'affidabilità dell'acquisizione è garantita anche       fornire agli spettatori una riproduzione pressoché       nei casi di utilizzo ad alte performance. La soluzione
da una rete di acquisizione altamente distribuita        simultanea. Con il supporto del formato CMAF             a disponibilità elevata replica immediatamente i
a complemento dell'avanzata tecnologia DEEM              e del suo profilo di codifica dei trasferimenti in       contenuti in due o più posizioni geograficamente
(Dynamic Encoder-to-Entry-point Mapping),                blocco a bassa latenza, i distributori possono ridurre   distinte.
che replica e instrada i contenuti associando            persino ulteriormente la latenza.
                                                                                                                  Un mercato video OTT in crescita, con costanti
i codificatori in modo dinamico a un punto di
                                                         Un altro vantaggio disponibile con la soluzione          progressi tecnologici e che continua ad alzare
ingresso ottimale. Ciò crea un comportamento di
                                                         MSL deriva dal monitoraggio in tempo reale e             gli standard delle performance, rende difficile
riparazione automatica in Ingest, che reinstrada
                                                         dalla generazione di rapporti sulle performance          conservare un vantaggio competitivo. I provider di
automaticamente i codificatori dopo il momento
                                                         del segnale nella distribuzione nel primo miglio,        video ad alto valore possono rimanere competitivi
in cui si è verificata un'interruzione nel percorso
                                                         che offrono ai clienti una visibilità su bitrate di      aderendo a queste best practice sulla preparazione
scelto, assicurando affidabilità e coerenza dei flussi
                                                         acquisizione, fluttuazioni in un determinato periodo     dei contenuti, che includono l'esperienza,
di fronte a condizioni della rete variabili.
                                                         di tempo, perdita di pacchetti, latenza ed errori.       le tecnologie e le strutture più appropriate per
                                                                                                                  soddisfare i crescenti requisiti di performance e le
                                                                                                                  aspettative di qualità.

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PARTE 2: PREPARAZIONE DEI CONTENUTI VIDEO PER LA DELIVERY - AKAMAI.COM
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