P4 HOTEL P4 CENTRO POLIVALENTE A CASTIGLIONE OLONA - Tesi di Laurea Specialistica Elena Loriga(nm 770100) Relatore Prof. Francesco Scullica ...
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P4 HOTEL P4 CENTRO POLIVALENTE A CASTIGLIONE OLONA Tesi di Laurea Specialistica Elena Loriga(nm 770100) Relatore Prof. Francesco Scullica Corelatore Arch. Stefano Uboldi Politecnico di Milano Facoltà del Design Design Degli Interni a.a. 2011- 2012
Abstract La presente è la tesi di Laurea Specialistica per il rinascimentale di una struttura ricettiva nasce corso di Interior Design del Politecnico di Milano l’idea del P4 Hotel. Un ibrido tra Design hotel e il cui tema è la progettazione di una struttura Ostello dove attivare relazioni sociali e culturali. ricettiva per il borgo di Castiglione Olona, in L’intervento si colloca su edificio del XV provincia di Varese. secolo nel centro storico del borgo, attuando La tesi parte da un introduzione sul tema esclusivamente una rifunzionalizzazione di dell’ospitalità e la sua evoluzione nel tempo, esso, senza intervenire sostanzialmente sulla diventata ormai non più necessità pratica struttura originaria. ll progetto prevede dunque imprescindibile del viaggio ma forma di piacere una ridisposizione interna degli ambienti da vivere con intensità, un viaggio esperenziale. tramite opera di aggiunta di allestimenti Luoghi che innescano azioni che mettono a completamente reversibili. proprio agio gli individui e che determinano Il concept di base del progetto è quello di attuare una crescita sociale e esperenziale,arricchendo un legame tra la tradizione data dallo spessore il territorio. culturale e artistico del borgo rinascimentale e Si è attuata in seguito una ricerca nello specifico l’innovazione portata avanti dall’importante sull’evoluzione delle strutture ricettive e di come azienda castiglionese produttrice di materie Abstract questi spazi decretano i nuovi luoghi di incontro, plastiche,la Mazzucchelli. Questa connessione quello che prima era i caffè letterari in cui è espressa formalmente da un lingua, un nastro filosofi, artisti, e uomini d’affari si incontravano che percorre tutti gli spazi e collega le varie e sfruttavano il contesto per stringere nuove funzioni e servizi offerti dall’hotel. L’architettura relazioni. La struttura ricettiva quindi non solo è quindi pensata come un “contenitore” , come una mera offerta di alloggio o di servizi una white box, dai colori tenui, e a fare da ma un luogo dove innescare relazioni umane. protagonista è la plastica, con i suoi colori e applicazioni. Per questo motivo si è poi svolta una ricerca sui casi studio di strutture ricettive che accolgono I vari ambienti vengono poi descritti nel più funzioni al proprio interno, interconnesse tra dettaglio suddividendoli per servizi offerti e loro, caratterizzando cosi un aspetto polivalente dunque accoglienza, ristoro, relax, lavoro, degli spazi dell’ospitalità. E dall’altra parte casi pernottamento attraverso l’elaborazione di studio di interventi sull’esistente, con opere di piante, prospetti , sezioni e render degli interni rifunzionalizzazione di preesistenze. che permettono di visualizzare la distribuzione spaziale,l’utilizzo dei materiali e dei colori di Dalla raccolta di questi spunti progettuali e dalla coscienza della necessità di dotare il borgo progetto.
INDICE Abstract This is the thesis for the Degree course in Interior Hotel and Hostel where enable social and 1. Definizione di Ospitalità 8 Design at the Politecnico di Milano, whose cultural relations. theme is the design of a structure for the village of Castiglione Olona, in the province of Varese. The project is situated on XV century building in 2. L’hotel 13 the historic center of the village, carrying only a 2.1. Evoluzione delle strutture ricettive 14 The story starts with an introduction to the theme re-use of it, without interfering substantially on of hospitality and its evolution over time, become the original structure. The project thus provides 2.2.Casi studio Hotel 18 no longer practical necessity of the trip but an internal rearrangement of work environments 2.2.1 Per spazi recuperati 18 essential form of pleasure to live with intensity, by adding fittings completely reversible. MINO - Ostello della gioventù 18 an experiential journey. Places that trigger off The concept behind the project is to implement Hotel Flora de Rosa 22 actions that put people at ease and determine 2.2.2 Per ibridi funzionali a link between tradition dates thickness cultural 26 social growth and experiential, enriching the environment. and artistic renaissance village and innovation Wolford Astoria Hotel 26 carried out by the important Castiglione Sport Hotel 30 It is implemented as a result of a research in the company producing plastics, Mazzucchelli. This specific evolution of accommodation and how connection is formally expressed by a tongue, these spaces decree the new meeting places, a tape that covers all areas and linking the 3. Progetto 35 what was the literary cafés in which philosophers, various functions and services offered by the 3.1. Descrizione del progetto 36 artists, and businessmen met and exploited the hotel. The architecture has been conceived as 3.1.1. Cosa è P4 Hotel 36 Indice context to make new relationships. The hospitality a “container”, a white box, soft colors, and to 3.1.2 Obiettivi del progetto 36 not only as a mere offer of accommodation or act as a character is plastic, with its colors and services, but a place to start relationships. applications. 3.1.3 Concept 36 3.1.4 Servizi 38 For this reason, was carried out a search on The various environments are then described in case studies of accommodation that can detail classify by services and therefore welcome, 3.1.5.Target 42 accommodate more functions internally, refreshment, relax, work, accommodation 3.1.6. Caratteri del progetto 44 interconnected, thus characterizing an aspect through the development of plans, elevations, Materiali 44 of the multi-purpose hospitality spaces. And sections, and render the interior that allow you Uso della plastica 45 across the case studies of interventions on the to display the spatial distribution, the use of Palette colori 46 existing, with works by refunctionalization of materials and colors of the project. existing structures. 3.2. Presentazione dello Stato di Fatto 48 3.2.1. Storia dell’edificio Casa Clerici 48 From the collection of these design ideas and consciousness of the need to equip the 3.2.2. Piante/prospetti/sezioni 50 Renaissance town of accommodation was born 3.3. Casi studio specifici sui diversi spazi dell’Hotel 60 the idea of P4 Hotel. A hybrid between Design 3.3.1. Accoglienza 60 3.3.2. Ricrezione/ lavoro / relax 64
3.3.3. Camere 68 3.3.4. Plastica negli interni 72 3.3.5. Arredi che connettono funzioni 76 3.4. Presentazione del progetto 80 3.4.1. Intervento nell’edificio Casa Clerici 80 3.4.1.1. Piante, Prospetti e Sezioni 82 3.4.2. Descrizioni degli spazi 90 3.4.2.1. Accoglienza- Ristoro 90 Reception 90 Bar 94 3.4.2.2. Lavoro - Relax 96 Living 96 Lounge 100 3.4.2.3. Pernottamento 104 Camere comuni 104 Indice Camera Privata 114 Camerata 118 3.4.2.4 Corpo Scale 126 3.5. Conclusioni 128 4. Bibibliografia 129 4.1. Libri 129 4.2.Tesi 129 4.3. Sitografia 130 4.4. Indice delle immagini 131 4.5. Indice delle mappe 134 4.6. Indice degli schemi 135 4.7. Indice dei render 136
1. Definizione di Ospitalità dall’ospitante anche se, dal XIII secolo Per i borghesi che volevano emulare cominciò ad emergere indizi via via più gli aristocratici, l’ospitalità divenne “L’accoglienza è il maggior punto di due categorie ben distinte: di transito, numerosi ed evidenti dell’esistenza di la chiave per entrare nel mondo del forza del nostro Paese e spesso vale più con le locande di passaggio, spesso alberghi e locande a pagamento, nelle buon gusto, usufruendo così di un della promozione e del marketing. Noi piuttosto scadenti; urbana, con un quali solo di tanto in tanto venivano riconoscimento generale spendibile in siamo leader nell’accoglienza.” offerta di ospitalità in alberghi, anche serviti pure cibi e bevande. giro per l’Europa. Infatti, nel momento lussuosi, camere-locande o case Se consideriamo l’ospitalità ad oggi in cui, per un individuo o un gruppo di Giancarlo Dall’Ara -Terza Assise private, che i viaggiatori sceglievano invece, come concetto legato persone si aprivano le porte di un Grand dell’Ospitalità Italiana ,Perugia, Giugno soprattutto in base alla lunghezza del prettamente alle strutture ricettive Hotel si spalancavano, nel contempo, 2012. soggiorno. possiamo affermare che l’ospitalità quelle per accedere a tutta una L’offerta gratuita di ospitalità, da parte percorse un cammino denso di classe aristocratica e oziosa in grado Riportando quanto scritto sul di parenti, amici e conoscenti, con importanti esperienze di trasformazione. di formulare le mode e di dettare un vocabolario, l’ospitalità è l’atto di la sua diversità data dai livelli sociali Il risultato finale portò l’ospitalità a non modus vivendi da imitare. accogliere nella propria casa, città, di appartenenza, era pur sempre essere sentita più come una necessità Le informazioni migliori sull’ospitalità, paese una persona che normalmente una pratica che sanciva un rapporto pratica imprescindibile del viaggio ma la società e il territorio, le si può Ospitalità non vi vive. Nel “Dizionario delle istituzioni forte esistente tra ospite e ospitante , come una forma di piacere da vivere individuare tramite i viaggiatori e i loro indoeuropee” Emile Benveniste parte dove l’ospite fungeva da mediatore con intensità. L’emblema di questo resoconti che dimostrano come le virtù dalla parola ospite, dall’etimologia e per i legami, economici e personali, “piacere” fu il Grand Hotel/ o Palace. più apprezzate nell’ospitalità erano dalla storia, e conclude dicendo che instaurati dall’ospitante con il territorio. I Grand Hotel, base del Grand Tour, tutto sommato quelle riscontrabili l’ospitalità si fonda sul concetto che un L’alloggio presso un privato divenne rientravano nel viaggio di formazione, nella vita civile: sicurezza, ordine, uomo è legato ad un altro dall’obbligo un’abitudine frequente soprattutto che poi si trasformò in viaggio di pulizia, comodità ,correttezza dei di ricambiare una certa prestazione per pellegrini e mercanti. Questi erano iniziazione mondana. Da esperienza rapporti. Il viaggio, riservato a individui di cui è stato beneficiario. L’ospitalità accolti principalmente in spazi messi formativa unica che dava l’occasione emancipati, fù un cammino costante dunque come tipo di relazione tra a loro disposizione delle organizzazioni di entrare in contatto con la società di perfezionamento morale che, individui o gruppi si lega a dei rituali che religiose, come santuari e monasteri. delle buone maniere, nel XVII secolo accanto all’esperienza conoscitiva, consistono nello scambio di una serie di Un idea di ospitalità che, con molte il viaggio aumentò quindi la sua era momento di perfezionamento dei doni e/o prestazioni. sfumature, distingueva fortemente il componente prettamente ludica: un comportamenti e delle doti entrando Nel Medioevo, l’ospitalità, ormai attività vitto, lasciato a carico dell’ospite, viaggio trovò cosi uno dei suoi tratti in relazione con altri simili. economica a tutto tondo, si scindeva in dall’alloggio, fornito invece principali nel piacere. 8 Definizione di Ospitalità 9
La capacità di distinguere i livelli dell’ospitalità ricevuta, a partire da quella gratuita per arrivare a quella a pagamento, rappresentò dunque una tappa importante del cammino di formazione rappresentato dal viaggio. L’ospitalità è vista quindi come specchio del territorio, indice dell’armonia della sua società civile, della presenza di una coscienza civica, di un determinato livello di sviluppo sociale ed economico. E’ per questo che si continua costantemente ad investire nel nostro Paese sull’ospitalità e sulla sua qualità, Ospitalità poiché da lì si potrebbe ben leggere la capacità di creare luoghi e azioni che mettano a proprio agio gli individui e che determinino così una crescita sociale e esperenziale, arricchendo il territorio. 10 Definizione di Ospitalità 11
2.1. Evoluzione delle strutture ricettive La vocazione alberghiera dell’Italia stile e creatività2. si è formata molti anni fa, prima che Spesso sono progettati dagli architetti Guardando al passato possiamo e proprio intorno agli anni Mille i sorgessero le catene sia nel nostro più in voga di fama internazionale per identificare nelle due città di Olimpia locandieri costituirono un “collettivo” paese che all’estero. Ad oggi Il tessuto dare identificazione ad un luogo, una ed Epidauro, i primi episodi di alberghi. con un loro regolamento. è rimasto quello creato da piccoli e cultura. Sempre più spesso, dinfatti, si Le città che ospitavano in diversi Il Rinascimento contribuì ad indottrinare medi imprenditori turistici che lavorano vedono edifici con forme e materiali periodi dell’anno, un grande afflusso la gente più verso il buon gusto, le in proprio o seguono la gestione di incredibili, con allestimenti interni che di persone riunite per assistere a riti maniere cortesi ed eleganti, e cosi singoli alberghi, di loro proprietà o di li fanno assimilare più a vere e proprie religiosi, eventi sportivi e allestimenti sino al XVI secolo l’élite preferiva piccole società immobiliari. opere d’arte.Basti pensare all’ Hotel commerciali. Le tendopoli e le l’ospitalità privata, ma il rafforzarsi dei Nell’immaginario collettivo, l’albergo Ice in Svezia, struttura costruite ogni baracche erano le postazioni di cui di commerci traffici, si diede via via vita rappresenta un luogo, un ambiente anno nel ghiaccio, al Burj al Arab di dovevano accontentare i viaggiatori ad una industria alberghiera disposta dove potersi riposare delle difficoltà e Dubai costruito su di un’isola artificiale più poveri , mentre a quelli più facoltosi ad accogliere una clientela più degli affanni della vita, come fosse un che è diventato l’icona, il simbolo erano destinate strutture costruite eterogenea. paradiso dove non esistono problemi della stessa città degli Emirati Arabi. Evoluzione appositamente e formate da camere Ora nell’epoca contemporanea le e dove ogni desiderio può essere Alcuni su grattacieli rotanti, ed altri Strutture Ricettive separate, collocate intorno ad un nuove tecnologie hanno contribuito a esaudito, dove a fare da padroni sono costruiti interamente sott’acqua. Questi cortile con colonnato1. far evolvere la situazione alberghiera l’emozione e l’immaginazione che costituisco solo alcuni esempi degli Ai tempi della Roma Antica, vi erano verso strutture pensati non solo per diventa realtà e fa si che il soggiorno alberghi progettati con il principale gli deversoria e gli hospitia , che il relax e la bella vita ma anche per il sia indimenticabile. scopo di emozionare ,stupire. venivano descritti spesso come luoghi lavoro, con sale convegni e sfruttando Spesse volte l’hotel è ricco di storia Questi spazi decretano i nuovi luoghi pittoreschi e promiscui. Proseguendo ambientazioni anche di grande perché vi hanno soggiornato uomini di incontro, che quasi sostituiscono nella storia, durante il Medioevo, grazie impatto emotivo per andare a creare importanti, presidenti, intellettuali ,divi appieno in quello che prima era il agli ecclesiastici, nacquero gli ospizi esperienza nell’utente. dello spettacolo, artisti o reali. In altri posto occupato dai caffè letterari in antenati dei nostri moderni convitti casi, invece, è stato decretato come cui filosofi, artisti, e uomini d’affari si -pensioni, che avevano come obiettivo Gli oltre 34mila alberghi italiani set preferito da maestri del cinema, incontravano e sfruttavano il contesto accogliere i pellegrini per riposo e rappresentano, per quantità e come è accadde per Federico Fellini per stringere nuove relazioni. soggiorni tranquilli. Successivamente diversità, un unicum del tutto specifico con il Grand Hotel di Rimini. Sono i nuovi templi, le nuove cattedrali cominciò a delinearsi la figura nel panorama europeo e mondiale del L’albergo dei nostri tempi, di questa non più costruite per avvicinarsi a Dio e professionale del moderno albergatore settore ricettivo e dell’ospitalità. società contemporanea, è “design”, raccontare attraverso l’architettura 1. Universo, De Agostini, Novara, Vol.I, 1962 2. C.Cipolla, G.Biasion, Le emozioni dell’ospitalita’ - Franco Anfgeli Editore . 2010 14 Evoluziione delle strutture ricettive 15
le le sacre scritture, ma costruzioni nate dall’uomo per l’uomo3. Luoghi preferiti per il relax, per intrattenersi, creare relazioni ma anche per chiudere importanti affari. In sociologia la relazione è entrare in contatto, costruire un legame, costrutto basilare dell’essere umano. Lo stesso Aristotele aveva indicato l’uomo come uno zoon politikon, quindi per sua natura vive e si nutre anche di relazioni. Per tutti questi motivi è impossibile pensare ad una struttura ricettiva Evoluzione come una mera offerta di alloggio o Strutture Ricettive di servizi senza considerare le relazioni umane che si creano all’interno di esse. Il ‘rapporto’ con l’albergo quindi, oltre a essere costituito da persone che da una parte offrono un servizio e dall’altra ne usufruiscono è dato dalla struttura ed dai servizi che possono essere messi a disposizione per far si che queste relazioni si instaurino. 3. C.Cipolla, G.Biasion, Le emozioni dell’ospitalita’ - Franco Anfgeli Editore . 2010 16 Evoluzione delle strutture ricettive 17
2.2. Casi studio di Hotel 2.2.1. Per spazi recuperati Ostello della gioventù MINO Servizi: Intervento di recupero di un ex- canapificio destinato ad ospitare un ostello per la gioventù. Al piano terra gli spazi di accoglienza e di servizio, al secondo piano un unico grande vano con superfici aereo- illuminanti su di un solo lato. Sul lato 2.2.1.B. Rendering di progetto - Vista generale opposto si dispongono su due livelli quattro stanze con servizi indipendenti, 2.2.1.A. Veduta esterna dell’ex capanificio servizi igienici comuni e un corpo scala. Casi Studio per spazi recuperati Architetti: Antonio Ravalli Architetti Spazi: Ubicazione: Migliarino Italia Anno: 2010 ‘Stanze’indipendenti sia fisicamente Area di progetto: 580m che climaticamente. Pedana in legno che funge da tessuto connettivo tra cellula e cellula. La variazione di quota detta la distinzione tra lo spazio più intimo delle stanze e Punti più relevanti per il progetto: quello diurno comune. Il perimetro della pedana crea occasioni di seduta Suggerisce una soluzione alternativa alla e relax. Lo spazio rimane fluido pur camerata: come in un campeggio al consentendo una molteplicità di usi chiuso, si inseriscono cellule autonome, distinti.. delimitate da involucri leggeri. 2.2.1.C.Vista delle “cellule abitative” 2.2.1.D. Dettaglio della “cellula abitativa” 18 Casi studio: per spazi recuperati 19
L’ intervento è pensato come una ‘macchina passiva’ capace di veicolare il naturale moto dell’ aria per trarne beneficio climatico, mentre la distribuzione degli impianti e la definizione morfologica dei diversi ambienti, concepite per ottenere una minimizzazione degli elementi e delle tecnologie utilizzate, consentono una capacità elastica di accoglienza: massima in primavera-estate e in occasione di eventi particolari, ridotta all’ indispensabile in periodi con minor affluenza. Casi Studio per spazi recuperati 2.2.1.E. Rendering di progetto - vista all’interno della pedana 2.2.1.F. Vista notturna dell’interno 20 Casi studio: per spazi recuperati 21
Hotel Flor Da Rosa materiche interne per lascaire spazio invece agli interni in stile moderno, ma non per questo discordante con il contesto. Servizi: Recupero e riconversione di un ex 2.2.1.G. Veduta esterna dell’ex monastero monastero costruito nel 1356. Si classifica nella categoria degli hotel exstra lusso e dunque la struttura offre Architetto:Carrilho da Graça servizi di eccelleza dalle reception 24 Casi Studio per Ubicazione: Crato - Portogallo ore su 24 al ristorante,al bar, terrazza spazi recuperati Anno: 1995 all’esterno e piscina. Spazi: Tutti gli ambienti, dai privati a quelli più pubblici hanno mantenuto la muratura perimetrale esistente, lasciando a vista Punti più relevanti per il progetto: il paramento inblocchi di pietra. Nel caso del bar, la sala principale con E’ un esempio di edificio storico volte a crociera in mattoni incorniciano recuperato e attualizzato nei termini una serie di arredi che cercano di moderni, senza perdere l’atmosfera entrare in armonia con l’ambiente, conventuale di calma e tranquillità. mantenendo forme e colori sobri e Conservato l’involucro e le finiture discreti. 2.2.1.H. Area Lounge Bar 22 Casi studio: per spazi recuperati 23
Gli spazi privati sono resi più intimi ancora tramite l’utilizzo della luce. Non si trova mai una luce centrale negli ambienti ma solo lamapade o abatjour che diffondono una luce calda e accogliente mirata a particolari zone della stanza. 2.2.1.M Camera da letto matrimoniale Casi Studio per spazi recuperati 2.2.1.I. Angolo relax tra un ambiente ed un altro 2.2.1.L. Salottino privato all’inteno della camera da letto 2.2.1.N. Area Lounge bar 2.2.1.O. Area Lounge bar 24 Casi studio : per spazi recupati 25
2.2.2. Per ibridi funzionali Walford Astoria Hotel espositive, sale di lettura, club, depositi ferroviari, centri benessere.Una sorta di una città nella città. Servizi: L’attuale hotel possiede tre ristoranti, dalla cucina americana ed europea. La hall è circondata da svariate boutiques. Un “hotel nell’hotel” nella sezione superiore è noto come le 2.2.2.A. Vista esterna dell’Hotel Walford- Astoria Waldorf Towers, ad opera di Conrad Casi Studio per Hotels & Resorts. L‘hotel è dotato della 2.2.2.B. Foto storica della Grand Ballroom 2.2.2.C. Foto storica Main Foyer ibridi funzionali Architetti: Schultze e Weaver propria piattaforma ferroviaria, che fa Ubicazione:New York parte del Grand Central Terminal. Anno: 1931 Spazi: Grandi e ampi spazi, riccamente arredati che definiscono le infinite Punti più relevanti per il progetto: funzioni che la struttura offre. Non un comune albergo ma una città Uno dei primi esempi nella storia vera e propria dove l’ospite era libero dell’hotelelleria in cui una sola struttura di poter fare qualsiasi cosa avesse in alberghiera mette insieme un hotel, un condominio, una sala da ballo, sale 2.2.2.D. Foto storica del Barber Shop 2.2.2.E. Foto storica del Lounge Cafè 26 Casi studio: per ibridi funzionali 27
Da semplicemente pernottare, a degustare vini pregiati e pietanze da tutto il mondo, a passare una serata di svago tra gli svariati lounge bar e la sala da ballo. E poi ancora sale meetind e congressuali di vari dimensioni e utilizzi. Uno dei primi hotel che ha iniziato ad inserire all’interno della propria struttura tutta una serie di servizi e spazi ad esso annessi perchè il cliente si possa sentire libero di svolgere qualsiasi attività esso voglia senza dover uscire dall’hotel. Questo è uno dei primi esempi da cui Casi Studio per presero poi spunto le varie catene ibridi funzionali alberghiere, per cercare di rispondere 2.2.2.F. Park Avenue Lobby ad un mercato di utenze sempre più esigente e ricercato. Sopratutto facendo leva su quel settore turistico legato al mondo degli affari. 2.2.2.G. The Grand Ballroom 2.2.2.H. Grande Suite - sala riunioni 28 Casi studio: per ibridi funzionali 29
Sport Hotel Servizi: L’edificio è diviso in due parti differenti. La parte anteriore fortemente sagomata si adatta alle zone comuni e alle aule. La parte più ritmica della parte posteriore ospita le stanze vere e proprie della residenza. Tutte le camere non sono solo confortevoli dotate delle più moderne tecnologie, hanno anche 2.2.2.I. Vista esterna della struttura sufficiente luce naturale e possono essere ventilate naturalmente. Casi Studio per ibridi funzionali Architetti: M2r Architecture Ubicazione: Klingenthal - Germania 2.2.2.L. Vista esterna della struttura Anno: 2011 Spazi: La progettazione del paesaggio è stata mantenuta volutamente semplice, dal momento che tutti gli impianti sportivi si trovano all’interno del complesso scolastico/hotel. La posizione è stata Punti più relevanti per il progetto: scelta in modo che l’edificio può essere esteso in futuro con l’aggiunta di 30 Progetto architettonico che prevede la camere. fusione delle funzioni di scuola/hotel e palestra in un unica struttura. 2.2.2.M. Vista dall’alto dello Spazio relax 2.2.2.N. Spazio relax 30 Casi Studio: per ibridi funzionali 31
La posizione dell’edificio è molto esposta. I tetti inclinati sono tipici della regione. Grandi aperture vetrate e una forma dell’edificio, che segue il ciclo del sole, sono deliberatamente scelti per massimizzare i guadagni solari. Sia le zone comuni e le aule che le camere sono tutte arredate con mobili moderni e semplici. Il progetto complessivo della costruzione è molto semplice, sia dentro che fuori. E ‘stata una scelta deliberata per interferire il meno possibile con il paesaggio 2.2.2.P. Camera doppia Casi Studio per circostante. ibridi funzionali 2.2.2.O. Vista esterna del complesso 2.2.2.Q. Una delle sale palestra 32 Casi Studio: per ibridi funzionali 33
1 PROGETTO
3.1. Descrizione del progetto 3.1.1. Cosa è P4 Hotel Il P4 Hotel si propone di essere una necessità oggettiva di dotare il Comune Tradizione e innovazione: due realtà luogo di accoglienza per coloro che struttura ricettiva nuova, diversa dalle di Castiglione Olona di una struttura esistenti nel territorio ma poco vogliano immergersi in un atmosfera solite strutture che rientrano nelle ricettiva che possa ospita qualsiasi tipo sfruttate per la crescita economica tra la tradizione del Borgo, con i suoi categorie classiche dell’hotelleria. di turista e nello specifico l’utenza che e turistica del paese. Ed è da questi capolavori artistici e l’innovazione Non è un Design Hotel, non è un verrà richiamata tramite la realizzazione assunti che parte la progettazione del data dalle attività del Centro Culturale Bed&Breakfast, non è un Ostello, ma del Centro Polivalente. P4Hotel e i suoi obiettivi. Creare un legato all’azienda Mazzucchelli 1849. si potrebbe benissimo posizionare nel Facendo parte di un complesso più mezzo di queste tre categorie. Un mix ampio dunque cerca di tenere conto di servizi e di utenze che vogliono fare di un linguaggio comune tra i vari spazi di questa struttura ricettiva un luogo del e tra gli spazi del Centro Culturale e tutto particolare e legato al luogo che dell’Hotel stesso. lo ospita. TRADIZIONE INNOVAZIONE 3.1.3.Concept Cos’è P4 P4 Hotel 3.1.2. Obiettivi del Progetto Prima di ogni altra cosa è stato Appartenendo al complesso generale analizzato il contesto in cui si inserisce del Centro Polivalente e quindi del la struttura e dunque il Borgo che la Centro Culturale ad esso connesso, P4 Hotel vuole aprire le porte ad un utenza variegata, che spazia dai Designer, accoglie, ricco di storia e tradizione. D’altra parte la presenza di un’azienda locale, la Mazzucchelli 1849, che da Hotel Architetti, Imprenditori e schiere di Artisti anni lavora nel mondo delle materie che possano essere interessati alle plastiche ed è riconosciuta a livello attività del Centro e quindi richiedono internazionale, meno nel suo Borgo di un luogo dove poter pernottare e vivere appartenenza. CREATIVITA’ e respirare creatività anche all’interno Questi due elementi sono stati assunti dell’Hotel stesso. come punti di partenza del progetto. Tra gli obiettivi principali quindi vi è la 3.1.2.A. Schema del concept P4 Hotel 36 Cos’è P4 Hotel, obiettivi e concept 37
3.1.4. Servizi La struttura ricettiva si propone di offrire non solo gli spazi per il comune pernottamento ma anche luoghi per lo Tutti i servizi al piano terra sono dediti svago, il relax, il lavoro e la condivisione all’accogleinza e al relax e sono aperti delle idee sviluppate durante le attività al pubblico. Sia i cittadini sia i turisti, sia SERVIZI svolte nel Centro Culturale connesso. gli ospiti dell’hotel possono usufruire di questi spazi e dei servizi ad essi legati. I servizi offerti sono: I servizi ai piani superiori invece sono dedicati nello specifico al ACCOGLIENZA-RISTORO pernottamento e quindi vi accedono Reception solo i clienti che seguono le attività Bar del Centro Culturale e che dunque necessitano di pernottare nel Borgo. Servizi LAVORO -RELAX Living Inoltre Reception-Bar, Living e Lounge Pernottamento Lavoro Accoglienza Ristoro Relax Lounge sono gli ambienti che, al piano terra, si affacciano sulla corte di ingresso PERNOTTAMENTO dell’Hotel e dunque godono di un Camere Comuni (4 posti letto) aperutra verso l’esterno e la possibilità di Camere Private (6 posti letto) poter estendere i loro servizi sulla corte Camerate ( 14 posti letto) stessa. Quindi essa stessa diventa un salotto esterno della struttura ricettiva. 3.1.4.A. Schema dei servizi offerti dal P4 Hotel 38 Servizi 39
PIANO TERRA PIANI SUPERIORI Accoglienza Relax /Lavoro 2 Reception Area relax condivisa 3 Ristoro Pernottamento Bar Camere Servizi 1 1 Camere comuni Relax /Lavoro 2 Camere private Living e Lounge 3 Camerate 1 3.1.4.B. Schema distribuzione dei servizi al piano terra 3.1.4.C. Schema distribuzione dei servizi al primo e secondo piano 40 Servizi 41
3.1.5. Target Il target previsto sono: Imprenditori TARGET Designer Architetti Artisti Scuola Stanza Privata + Ogni tipologia di utenza è stata scelta Imprenditori Spazio lavoro/ relax individuale in relazione alle attività di conferenza, laboratorio e workshop che si svolgeran no nel Centro Culturale e quindi alle Target tipologie possibili di clientela che esso Architetti può attirare. Stanza Condivisa + Ciascun cliente potrà scegliere la Spazio lavoro/relax comune modalità di pernottamento che prediligie, poichè il P3 Hotel è stato Designer pensato per offrire varie tipologie di stanze, da quella indipendente alla camerata “stile Ostello”. Artisti Naturalemente si pensa che dei clienti Stanza “Ostello” + come gli Imprenditori possano preferire Spazio lavoro/relax comune la stanza Privata, e gli Artisti un ambiente più di condivisione come la Camerata. Scuole In ogni caso sarà il cliente a scegliere. 3.1.5.A. Schema del target del P4 Hotel 42 Target 43
3.1.6. Caratteri del progetto P4 Materiali Uso della plastica Hotel PLASTICA AMBIENTI Elemento di connessione tra LIVELLI INTERNO/ESTERNO Legno Plastica Alluminio Tessuti Applicazione in Materiali Materiale della Materiale legato L’alluminio è utilizzato Tutti gi arredi mobili tradizione, per all’innovazione, al nel progetto per e i corredi, come eccellenza, il più progresso. Utilizzato la realizzazioen dei cuscini, poltrone, e PERCORSI PARTITURE INTERNE PARAPETTI PORTALI utilizzato e resistente nel progetto per dare nuovi infissi, che tende sono trattati in per la realizzazione accento agli spazi riguardano laggiunta tessuto e seguono la di arredi e completamente del nuovo corpo di palette di colori del complementi. bianchi. Assume fabbrica interamente progetto. Nel progetto si è varie connotazioni, vetrato del Lounge scelto di utilizzarlo a partire dal portale sulla corte interna. per modellare il che accoglie i Tutti gli altri infissi nastro-arredo che clienti all’ingresso, ai dell’edificio sono lega tutti gli spazi parapetti delle scale quelli originari, in e che si conforma che conducono ai legno. in percorso, piani superiori e alle Il metallo è usato poi Filtra gli ambienti Connette i livelli Collega interno Accompagna bancone,tavolo, partizioni interne. per i piedi delle sedie ed estreno negli spazi seduta ecc... e dei tavoli del living. 3.1.6.B. Uso della plastica nel progetto 3.1.6.A. Schema dei materiali utilizzati nel progetto 44 Caratteri del progetto 45
Palette colori Plastica e corredi Pareti e arredi Palette Colori Vetri e L’affresco dell’artista Masolino da Panicale alluminio è preso come spunto per la definizione della palette di colori di progetto. Come per l’elaborazione di quest’opera il muro è stata il foglio pulito, la carta bianca a cui si è dat tono tramite le tinte anche nel progetto si vuole assimilare l’edificio al muro bianco su cui facciamo accento tramite la plastica e gli arredi. 3.1.6.C. Affresco di Masolino da Panicale 3.1.6.D. Schema definizione della palette dei colori di progetto 46 Palette colori 47
3.2. Presentazione dello Stato di fatto 3.2.1. Storia dell’edificio Casa Clerici La Casa Clerici è una dei primi edificiche delle attività interne, una sorta di salotto si incontrano entrando nel Borgo Storico sulla strada. Piazza di Castiglione Olona. Attualmente lo stabile presenta uno Garibaldi Affianco al ben più conosciuto Palazzo sviluppo su tre livelli, un piano terra con Clerici l’edificio affaccia da una parte locali commerciali che si affacciano su Via Roma, dall’altra su via Cavour, sulle vie principali e ad ogni piano gli assi viari principali del Borgo che superiore sono distribuiti 3 appartamenti. conducono alla piazza principale, L’edificio è in completo stato di Piazza Garibaldi. abbandono e in vendita da parte dei Casa Clerici risale alla prima metà proprietari. del XIV secolo ed è appartenuta Si è pensato appunto alla possibilità prima al Cardinal Branda Castiglioni e di esser rilevato da privati, come la successivamente è passata nelle mani Mazzucchelli, che potrebbe interessarsi Stato di fatto Via della casata patrizia dei Clerici. alla ristrutturazione e realizzazione Ca vo ma L’edicicio fà dunque parte di un dell’Hotel assieme al Centro Culturale Ro ur Via complesso più ampio connesso per svolgere le proprie attività di ricerca all’adicente Palazzo Clerici e e informazione. inizialemente presentava solo un piano terra terra ad uso commerciale. Successivamente questi stessi locali sono stati ristrutturati e voltati a crociera e soprelevati creando cosi altri due piani ad uso abitativo. Come la maggior parte degli edifici del borgo è la tipica casa-corte con appunto una corte interna che svolgeva da estensione verso l’esterno 3.2.1.A. Mappa d’inquadramento del P4 Hotel - scala 1.1000 48 Presentazionde dello Stato di fatto 49
3.2.2. Piante, prospetti, sezioni 3.2.2.A. Prospetto nord-est su via Cavour - Scala 1.200 Stato di fatto 3.2.2.C. Vista 1- prostetto nord- est su via Cavour 3.2.2.D. Vista 2 - prostetto sud- est su via Roma 3.2.2.B. Prospetto sud- est su via Roma e sulla corte - Scala 1.200 50 Stato di fatto: piante, prospetti e sezioni 51
Stato di fatto 3 2 4 1 3.2.2.G. Vista 3 - interno della sala voltata al piano terra 3.2.2.H. Vista 4 - interno della sala voltata al piano terra N 3.2.2.F. Pianta Piano Terra Casa Clerici - Scala 1.200 52 Stato di Fatto: piante - prospetti - sezioni 53
Corte 6 5 Stato di fatto via Roma via Cavour 3.2.2.L. Vista 5 - interno della corte - garage 3.2.2.M. Vista 6 - interno della corte - Prospetto sub est sulla corte N 3.2.2.I. Pianta Primo Piano Casa Clerici - Scala 1.200 54 Stato di Fatto: piante - prospetti - sezioni 55
Corte 8 3.2.2.O. Vista 7 - interni secondo piano 9 Stato di fatto 7 via Roma via Cavour 3.2.2.P. Vista 8 - interni secondo piano 3.2.2.Q. Vista 9 - scala N 3.2.2.N. Pianta Secondo Piano Casa Clerici - Scala 1.200 56 Stato di Fatto: piante - prospetti - sezioni 57
Stato di fatto 3.2.2.R. Sezione A-A’ - Scala 1.200 3.2.2.S. Sezione B-B’ - Scala 1.200 58 Stato di Fatto: piante - prospetti - sezioni 59
3.3. Casi studio specifici sui diversi spazi dell’Hotel 3.3.1. Accoglienza Hostel Soest Stayokay unico spazio che ospita più funzioni che si compenetrano l’una con l’altra. Un bancone unico si snoda al lato destro dell’ingresso e ospita sia l’accettazione che il servisio bar. Servizi: E’ situato nel cuore dell’Olanda, ai margini del bosco in prossimità delle 3.3.1.A. Giardino esterno dell’hotel dune Soester, quidni offre tantissimi attività da svolgere nei dintorni. Per 3.3.1.B. Vista del bancone unico - Reception/Bar 3.3.1.C. Dettaglio corpo scale esempio, escursionismo, attività all’aria Hotel Soest Architetto: Studio Edward van Vliet aperta, sport, incontri, escursioni Luogo: Soest - Olanda culturali o gite di un giorno a Utrecht o Anno: 2012 Amersfoort. Spazi: L’ostello è stato completamente ristrutturato nel 2012 e offre tutti i comfort moderni in una struttura che però Spunti di progetto: ricorda molto le baite di montagna. L’utilizzo del legno per pavimenti e L’ingresso dell’hotel è composto da arredi crea un atmosfera di calore, 3.3.1.D. Vista d’insieme dello spazio accoglienza 3.3.1.E. Uno degli spazi dedicati allo svago un’unico ambiente che comprende smorzata dall’acciaio del corpo scala serivizi di reception, bar e area relax. Un e strutture portanti. 60 Casi studio specifici: accoglienza 61
Rotterdam Cube Houses e bar facendo dello spazio un unicum continuo. Servizi: Le espressive e colorate case a forma di cubo su pilastri di cemento si trovano 3.3.1.G. Unico ambiente fonde areavReception e area Living proprio nel cuore della città, nei pressi del ‘Porto Antico’. Trascorrere la notte in un cubo inclinato è piuttosto 3.3.1.F. Vista esterna dell’Hotel un’esperienza unica. Oltre alle 49 camere spaziose, Stayokay Rotterdam Rotterdam dispone anche di un ristorante, un bar e Cube House Architetti: Edward van Vliet e due sale per riunioni e workshop. Kees van Lamoen Luogo: Rotterdam - Olanda Spazi: Anno: 2012 3.3.1.I. Dettaglio bancone Bar E’ un edificio iconico progettato nel 1984 dall’architetto olandese Piet Blom ed è stato rinnovato e trasformato in un ostello Stayokay. L’edificio consiste in 38 Spunti di progetto: cubetti e due più grandi tutti collegati tra loro. Un’unicum tra spazi, servizi, arredi e colori. Lo spazio di accoglienza dell’hotel fonde l’area dedicata all’accettazione con l’ambiente living 3.3.1.H. Dettaglio bancone reception 3.3.1.L. Dettaglio area relax 62 Casi studio specifici: accoglienza 63
3.3.2. Ricreazione / Lavoro / Relax Lisbon Destination Hostel parco dove sdraiarsi e rilassarsi in un ambiente informale. Servizi: Ampia offerta e disponibilità di stanze, dalal camera doppia alle camerate fino a sette persone con o senza bagno privato. Il fulcro di tutto l’ostello è il patio centrale dove si svolgono la maggiorn 3.3.2.A. Stazione ferroviaria che ospita l’ostello parte delle attività, dalla colazione al cocktail serale. 3.3.2.B. Vista del giadino-patio interno Lisbon Destination Hostel Luogo: Lisbona - Portogallo Spazi: Anno: 2011 Nel cuore del centro di Lisbona è ospitato in uno degli edifici più belli e celebri della città, il Rossio Railway Station, un’icona indiscussa di architettura del tardo XIX secolo che ha subito recentemente un Spunti di progetto: lifting profondo. Le stanze si affacciano sul grande patio interno, fulcro di tutto Spazio living / relax si colloca in una l’ostello. sorta di “giardino d’inverno”, un grande 3.3.2.C. Vista della cucina - zona living 3.3.2.D. Vista del giardino - patio interno patio dove l’allestimento e gli arredi lo assimilerebbero più a un vero e proprio 64 Casi studio specifici: ricreazione/lavoro/relax 65
Julian Street Library definiscono un salotto per lo studio informale e il relax. Servizi: La biblioteca è ospitata all’interno del campus universitario del Wilson Colelge che risale al 1960. Nel campus vi era originariamente una sala lettura con spazi dedicati allo studio per i lettori solitari. Gli architetti hanno rimosso una 3.3.2.E. Il Wilson Collage che ospita la biblioteca parete esistente in mattoni e collocato una rampa tra la biblioteca e la zona 3.3.2.F. Salottini per lo studio informale e il relax 3.3.2.G. Postazioni lavoro su tavoli Julian Street Library Architetto: Joel Sanders d’ingresso, creando un nuovo spazio Luogo: Princeton, New Jersey dove gli studenti possono rilassarsi e Anno: 2011 socializzare. Spazi: Pannelli Maple rivestono le pareti, Spunti di progetto: il pavimento e il soffitto su un lato della biblioteca per creare una zona Ambiente in cui gli studenti possono tranquilla di studio con posti a sedere lavorare, e socializzare giorno e notte. in posizione verticale e tavoli comuni. La biblioteca vista come spazio Dall’altra parte, la sala studio contiene polivalente che promuove lo studio e invecev librerie blu e banchetti per 3.3.2.H. Postazioni lavoro su tavoli 3.3.2.I. Salottini per lo studio infomrale e il relax l’interazione sociale. Divanetti imbottiti lavorare in modo più rilassato. 66 Casi studio specifici: ricreazione/lavoro/relax 67
3.3.3. Camere HI Matic cabina è la sua stesa struttura che la lega ai servizi. Servizi: La cabina ha un estensione che diventa un piano di appoggio. Il letto si trova al centro della stanza, di notte diventa un grande e comodo letto per la notte, durante il giorno è un sofà per 3.3.3.A. Facciata dell’Hotel soggiornare, cenare, lavorare. Una reale libertà di azioni che consentono 3.3.3.B. Camera con piani lavoro modulabili 3.3.3.C. Vista della cabina funzionale al cliente di possedere la stanza come HI Matic Architetto: Matali Crasset si desidera. Luogo: Parigi - Francia Anno: 2011 Spazi: Intreccia i codici di un hotel cittadino con quelli di un alloggio di campagna. 42 stanze viste come cabine dove gli arredi disegnati specificamente Spunti di progetto: creano un sistema che può cambiare funzione a seconda della richiesta. La Lo spazio è flessibile. Tutto è fatto per scelta dei materiali (legno, gomma, invogliare il cliente a vivere lo spazio e pigmenti naturali) scaldano le aree di non solo a dormirci. Spazi ed elementi convivialità e condivisione. flessibili. Niente è appeso alle pareti, la 3.3.3.D. Mini salottino all’interno della camera 3.3.3.E. Vista della cabina funzionale 68 Casi studio specific: camere 69
Design Hostel Golly&Bossy continuare il regno pubblico all’interno di una pelle storica. Servizi: L’ostello mette a disposizione varie aree comuni dove socializzare con gli altri ospiti: c’è una piccola sala proiezioni adibita spesso a sala cinematografica ed una vasta piazza di fronte all’ostello, Spazi: 3.3.3.G. Arredo- blocco multifunzionale 3.3.2.G. Postazioni lavoro su tavoli Hostel Golly &Bossy 3.3.3.F. Vista esterna dell’ostello L’ostello è stato ricavato dalla ristrutturazione di un vecchio Architetti: Studio Up / Lea deposito commerciale del XIX secolo, Pelivan+Toma Plejić successivamente convertito in grande Luogo: Spalato, Croazia magazzino: ora, grazie al restyling Anno: 2010 compiuto l’edificio si pone come uno degli ostelli di design più ammirati a livello internazionale.I primi due piani Spunti di progetto: dell’ostello sono molto luminosi e offrono sistemazioni in camerate da 3 o 4 letti Un sistema di muri che contiene tutto con bagno, mentre i piani superiori il necessario , incluso: letti, lavandini, dispongono di alloggi più lussuosi con doccie e bagni. Ha un carattere stanze private doppie o singole e una metropolitano come se volesse terrazza panoramica. 3.3.3.H. Vista interna di una camera condivisa 3.3.3.I. Corridoio con infilata di arredi-letto multifunzionali 70 Casi studio specific: camere 71
3.3.4. Plastica negli interni Plastic House Spunti di progetto: Interessante utilizzo del policarbonato per realizzare parti architettoniche come parapetti, porte, pareti. Le lastre di materiale plastico sono inserite in una struttura di acciaio che ne permette la resistenza. Spazi: Il progetto prevedeva l’inserimento 3.3.3.C. Passerelle- solette di accesso alle stanze Plastic di una struttura-volume cruciforme House all’interno della manufatto esistente, costruita con policarbonato e acciaio. Questa struttura leggera è anche la 3.3.4.A. Un braccio dell’elemento cruciforme in policarbornato fonte primaria di luce la sera. Le sue superfici traslucide illuminano gli spazi. Questo oggetto cruciforme è inserito Architetti: Architecture republic come fosse un mobile architettonico Luogo: Dublino - Irlanda che si diffonde ad albero nello spazio. I Anno: 2009 servizi come cucina, bagno, deposito e Area: 67 mq vano scala sono alloggiati all’interno di questa linea, soggiorno e pranzo negli spazi che lo circondano. 3.3.4.B. Vista della cucina con dettaglio del paretto 3.3.3.D. Soggiorno - soffitto il policarbonato 72 Casi studio specifici: plastica negli interni 73
Step-Well House Questa attenta selezione dei materiali garantisce anche una comunicazione visiva tra gli ambienti e i servizi ai vari livelli dell’abitazione Spazi: Un’abitazione privata su tre livelli in un quartiere residenziale densamente popolato del Giappone. Situato su un 3.3.4.E. Vista del soggiorno lotto stretto e lung. Un pozzo di luce ha la funzione di nucleo per la circolazione, Step-Well House nonché come fonte di luce naturale 3.3.4.F. Vista del soggiorno e scala che porta al livello superiore per tutti i livelli della casa. Architetti: Yoshiaki Oyabu Architects Su ogni livello, i servizi sono disposti in Luogo: Giappone prossimità del “pozzo” per beneficiare Anno: 2009 della luce naturale. Lo spazio comune -soggiorno, pranzo e cucina - sono collocati al secondo piano, che si trova ad un livello intermedio ad un Spunti di progetto: metro di distanza dal pozzo, questo facilita la naturale ventilazione e un La parete a sud foderata con una lastra collegamento visivo con le attività del di acrilico ondulato che garantisce terzo piano. un livello di trasparenza e apertura dato lo spazio molto stretto, 1m x 3m. 3.3.4.H. Vetro temperato consente al lucernario di essere percorso 3.3.4.G. VIsta del pozzo di luce con parete di acrilico 74 Casi studio specifici: plastica negli interni 75
3.3.5. Arredi che connettono funzioni Suite Hourai 1111 Spunti di progetto: Elemento di arredo che avvolge tutto l’ambiente definendo servizi e funzioni, spazi e utilizzi differenti. Spazi: Camera di albergo rinnovata grazie alla collaborazione tra lo studio Yasutaka 3.3.5.A. Vista della camera con affaccio verso l’orizzonte Yoshimura Architects e gli studenti del Touhoku University. Il progetto ha Suite Hourai 1111 richiesto l’ammodernamento della Architetti: Yasutaka Yoshimura Hourai 1111 Suite nell’ Hotel Kameya. Architects + Touhoku University Liste di cipresso avvolgono tutta la 3.3.5.B. Elemento ligneo che corre dal soffitto alla parete per definire il 3.3.5.C Zona living - elemento ligneo che fà da soffitto panca e parete Luogo: Hotel Kameya - Yamagata - stanza principale per creare posti letto, piano letto con ripiani Giappone sedute, soffitti, pareti e incorniciare Anno: 2011 finestre che si affacciano fuori con vista sul mare. Il legno si arriccia anche sotto le finestre per creare una panca e piattaforma rialzata. Questa è stata progettata per godersi l’orizzonte potendo rimanere comodamente sdraiati sul proprio letto. 76 Casi studio specifici: arredi che conenttono funzioni 77
Leggenda Ice Cream And Yogurt Spunti di progetto: Un elemento lineare costruito in legno di pino Lamy funge accompagna tutto lo sviluppo in lunghezza del locale e funge da seduta bar e piano di appoggio, allo stesso tempo Spazi: Nella zona industriale di Ramat Ishay 3.3.5.D. Vista dello sviluppo in lunghezza dello spazio nord di Israele, all’interno di un vecchio Leggenda 3.3.5.E. Bancone che diventa seduta negozio di falegnameria abbandonato 3.3.5.F. Bancone che diventa seduta Ice Cream and Yogurt è stato realizzato un nuovo punto Architetti: SO Architecture vendita della catena Leggenda. Luogo: Ramat Ishay, Israel Lo spazio presentava diverse difficoltà Anno: 2009 come il soffitto molto basso di soli 2,30 m, il lotto molto lungo e stretto di 4.50 x 18.50 m. L’idea principale è stata quella di creare due elementi lineari che accompagnassero il cliente nelle parti più profonde del negozio in cui si trova il luogo più accogliente, il salottino. In questo modo il visitatore attraversa tutto lo spazio e decide dove alloggiare. 3.3.5.G. In fondo il salottino 3.3.5.H. Il salottino 78 Casi studio specifici: arredi che conenttono funzioni 79
3.4. Presentazione del progetto 3.4.1. Intervento nell’edificio Casa Clerici Il progetto del P4 Hotel prevede Alcune partizioni interne sono state l’inserimento di una struttura ricettiva abbattute per creare più continuità tra all’interno dell’edificio storico Casa uno spazio e l’altro dando la possibilità Clerici. di far percorrere un nastro interno in La preesistenza è atttualmente legno che colleghi le vari ambienti e abbandonata ed in vendita. spazi. Si è pensato quindi ad una riqualifica del nmanufatto e una rifunzionalizzazione di esso. Esternamente non si è attuato nessun intervento, nel rispetto della storia del palazzo si è mantenuto lo stesso intonaco e gli infissi sono stati semplicemente restaurati. Unica aggiunta fatta al complesso è stato un volume di vetro nella corte interna, al posto di un vecchio garage. Internamente, lo spazio accoglie interventi reversibili, che pemettono di leggere lo spessore dei muri originari e i soffitti. 3.4.1.A. Vista d’insieme del P4 Hotel 3.4.1.B. Vista d’insieme del P4 Hotel dalla corte interna 80 Intervento nell’edificio Casa Clerici
3.4.1.1. Piante, Prospetti e Sezioni C' B 18 mq +7.30 6 mq Corte 56 mq 0.00 0.00 10 mq 1 2 +3.50 Piante Prospetti 3 4 5 6 7 8 9 10 13 27 e Sezioni 10 mq 11 12 13 14 0.00 15 P4Hotel 16 17 18 0.00 -0.10 26 25 24 23 22 21 20 19 A 62 mq A' 23 mq -0.10 N C B' 3.4.1.1.A. Pianta del Piano Terra - Scala I.200 3.4.1.1.B. Sezione A-A’ - Scala I.200 82 Piante, Prospetti e Sezioni 83
C' B +3.50 Camerata artisti Corte 65 mq +7.30 0.00 +3.50 1 +3.50 2 3 Piante Prospetti 4 5 6 7 8 9 10 14 27 e Sezioni 11 Camera 12 10 mq Living Bar +3.50 designer Spazio lavoro 14 16 mq 15 comune 16 9 mq 17 18 0.00 26 25 24 23 22 21 20 19 A A' Camera 11 mq architetto Camera 17 mq privata 23 mq N C B' 3.4.1.1.C. Pianta del Primo Piano - Scala I.200 3.4.1.1.D. Sezione B-B’ - Scala I.200 84 Piante, Prospetti e Sezioni 85
C' B Camerata artisti Corte 65 mq 0.00 +3.50 +7.30 +3.50 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 14 27 Piante Prospetti 11 +3.50 +3.50 e Sezioni 12 10 mq Camera 14 Spazio lavoro +7.30 designer 15 comune 16 16 mq 9 mq 17 P4Hotel 18 26 0.00 25 24 23 22 21 20 19 A Camera A' privata Camera 23 mq architetto 11 mq 17 mq N C B' 3.4.1.1.E. Pianta del Secondo Piano - Scala I.200 3.4.1.1.F. Sezione C-C’ - Scala I.200 86 Piante, Prospetti e Sezioni 87
+10.80 +10.80 +7.30 +7.30 +3.50 +3.50 Piante Prospetti P�Hotel e Sezioni 0.00 0.00 3.4.1.1.G. Prospetto nord-est, su via Cavour - Scala I.200 3.4.1.1.H. Prospetto sud, su via Roma e sulla corte interna - Scala I.200 88 Piante, Prospetti e Sezioni 89
3.4.2. Descrizione degli spazi 3.4.2.1. Accoglienza - Ristoro A' Reception 10 mq Essendo una struttura ricettiva di piccole 10 mq 6 mq dimensioni si è pensato di integrare l’area di accoglienza e accettazione, 11 12 13 14 15 16 17 18 -0.10 10 solitamente progettata come uno 9 8 7 19 6 spazio indipendente, all’ambiente 20 56 mq 5 21 23 mq 4 22 3 23 destinato al ristoro. 13 2 27 24 B 1 25 26 0.00 I due ambienti si sviluppano in lunghezza B' e sono caratterizzati da una lingua che la percorre e accompagna gli utenti dal bancone della sala principale, cheC' fà sia da Hall che da Bar, fino alla saletta Corte C in fondo dove sono posizionati i tavoli. 0.00 Il soffitto della sala principale ha mantenuto la volta a crociera originaria 62 mq enfatizzandola attraverso dei punti luci posizionati sulle imposte degli archi. 18 mq Tutto l’ambiente è neutro, tonalità chiare di base su cui si fa accento 0.00 tramite l’uso della plastica. A 3.4.2.1.A. Pianta della reception e del bar - Scala I.200 3.4.1.1.B. Prospetto su nord est, su via Cavour - Scala I.200 3.4.2.1.B. Vista d’insieme dei due ambienti 3.4.2.1.C. Dettagli pattern del bancone e tavoli 90 Descrizione degli spazi: Reception
3.4.2.1.D. Vista dal bancone dell’ingresso principale su via Roma 3.4.2.1.E. Vista del bancone dall’ingresso di via Cavour 92 Descrizione degli spazi: Reception
Bar Anche se le due funzioni di accoglienza e ristoro si svolgono in uno stesso ambietne si è comunque pesnato di progettare una saletta più o meno riservata per le consumazioni. Anche qui ritorviamo la lingua che corre dalla reception e giunge dal pavimento per sollevarsi e diventare bancone di appoggio. Sulla lungua è stato riprodotto in sala ridotta il pattern realizzato per la piazza di ingresso del Centro Polivalente. 3.4.2.1.F. Vista dalla saletta con i tavoli 3.4.2.1.G. Vista del bancone di appoggio 94 Descrizione degli spazi: Bar
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