ORGANIZZAZIONE E INNOVAZIONE SOCIALE - MARZIA VENTURA - DIGES
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Organizzazione e Innovazione Sociale Corso di Laura in Sociologia – Anno Accademico 2019-2020 – I Semestre Marzia Ventura marziaventura@unicz.it Organizzazione e Innovazione Sociale 1
Introduzione ▪ Economia Aziendale ▪ Organizzazione aziendale ▪ studio delle dimensioni ▪ studio degli assetti organizzativi economiche delle aziende di delle aziende trasformazione ▪ studio delle modalità di ▪ studio della “rilevazione” dei progettazione delle aziende fatti economici nelle aziende Organizzazione e Innovazione Sociale 2
Facoltà di Economia L’organizzazione è una disciplina complessa economia sociologia psicologia-psicotecnica antropologia culturale Corso di Organizzazione 3 Aziendale
La parabola del masso…. Un'organizzazione non è altro che un'economia degli incentivi, dove si invita i soggetti a collaborare in cambio di incentivi monetari e non … cosa spinge individui, con diversi piani di vita e diverse preferenze soggettive, a collaborare alla realizzazione degli scopi dell’organizzazione di cui fanno parte. Corso di Organizzazione 4 Aziendale
Le organizzazioni sono... … entità sociali ... … guidate da obiettivi … … progettate come sistemi di attività deliberatamente strutturate e coordinate … … che interagiscono con l’ambiente esterno ... Corso di Organizzazione 5 Aziendale
L’Approccio dei sistemi aperti La configurazione organizzativa Corso di Organizzazione 7 Aziendale
Un sistema è un insieme di elementi (parti e partecipanti) interagenti tra loro che acquisiscono input dall’ambiente, li trasformano e restituiscono output all’ambiente esterno. “Sistema chiuso” non è dipendente dall’ambiente in cui si trova; è autonomo, delimitato e isolato, ma difficilmente può esistere. “Sistema aperto” interagiscecon l’ambiente per sopravvivere e si adatta ad esso Corso di Organizzazione 8 Aziendale
Ambiente • Materie prime • Persone Prodotti • Risorse Processo di Input Output e informative Trasformazione • Risorse Servizi finanziarie Produzione, Monitoraggio Monitoraggio Sottosistemi dei manutenzione, dei adattamento, confini confini gestione Corso di Organizzazione Aziendale 10
Vertice strategico Tecno- Linea Staff struttura intermedia di supporto Nucleo operativo Henry Mintzberg, The Structuring of Organizations Corso di Organizzazione Aziendale 11
Vertice strategico: guida, strategie, obiettivi, politiche. Nucleo operativo: lavoro basilare dell’organizzazione. Linea intermedia: mediazione tra vertice strategico e nucleo operativo. Tecnostruttura: aiuta l’adattamento all’ambiente esterno. Staff di supporto: manutenzione delle componenti fisiche e umane. Corso di Organizzazione 12 Aziendale
Dimensioni strutturali: caratteristiche interne dell’organizzazione. Fattori contingenti: caratterizzano l’intera organizzazione. Corso di Organizzazione 13 Aziendale
Gerarchia Specializzazione Centralizzazione Quanti livelli Formalizzazione gerarchici? Professionalità Indicatori del personale Come dividere il lavoro? Corso di Organizzazione 14 Aziendale
Gerarchia Chi riporta a chi. Suddivisione verticale delle responsabilità Specializzazione Suddivisione del lavoro tra i dipendenti (suddivisione orizzontale) Centralizzazione Concentrazione del potere decisionale a differenti livelli gerarchici Formalizzazione Utilizzo di regole predefinite e limitazione della discrezionalità individuale. Quantità di documentazione scritta. Professionalità Livello culturale e formativo dei membri dell’organizzazione Indicatori del personale Impiego delle persone nelle vaie funzioni Corso di Organizzazione 15 Aziendale
Il complesso delle modalità secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro in compiti e come avviene il coordinamento fra gli stessi DIVISIONE DEL LAVORO SPECIALIZZAZIONE COORDINAMENTO INTEGRAZIONE 16
Il fine è la Massima produttività Scomposizione di attività complesse in Lo strumento è la una molteplicità di operazioni diverse ciascuna svolta da un lavoratore diverso 17
L’aggregazione di compiti in mansioni Le dimensioni della specializzazione Specializzazione orizzontale Specializzazione verticale 18
Di tempo Maggiore destrezza nello svolgimento dei compiti assegnati Possibilità di utilizzare manodopera meno qualificata e meno costosa 19
Tempi di inattività dovuti alla non perfetta divisibilità del lavoro Costi di coordinamento e di controllo Riduzione della qualità dei prodotti finali Alienazione …………. 20
Compito 1 Compito 2 Compito 3 Una mansione Compito 4 Compito 5 I compiti vengono aggregati in mansioni assegnate ad un soggetto oppure a gruppi di soggetti secondo logiche e criteri di convenienza 21
Il grado di specializzazione orizzontale di una mansione è dato dal numero di compiti svolti dal lavoratore Al crescere del numero dei compiti svolti dal lavoratore diminuisce il grado di specializzazione orizzontale 22
Il grado di specializzazione verticale di una mansione è correlato al controllo che il titolare ha sulle modalità di esecuzione dei propri compiti Al crescere del controllo sulle modalità di esecuzione diminuisce il grado di specializzazione verticale 23
Orizzontale Bassa Alta Manageriali di Professionali Bassa alto livello Verticale Alta Manageriali di Non basso livello qualificate D. Hickson ,1966-1967; 24
Obiettivi e strategie Ambiente Tecnologie Dimensione Cultura 1. FATTORI CONTINGENTI Corso di Organizzazione 25 Aziendale
L’organizzazione Obiettivi e strategia Ambiente Dimensione Cultura Struttura Tecnologia 1. Formalizzazione 2. Specializzazione 3. Gerarchia 4. Centralizzazione 5. Professionalità Funzionamento Innovazione Processi decisionali Conflitti e potere Corso di Organizzazione Aziendale 26
Per raggiungere alti livelli di performance ed efficacia. Per trasformare gli input in output nel modo più efficiente ed efficace. Corso di Organizzazione 27 Aziendale
Le organizzazioni: Mettono insieme risorse per raggiungere gli obiettivi e i risultati desiderati Producono beni e servizi in maniera efficiente Facilitano l’innovazione Utilizzano moderne tecnologie produttive computer-based Si adattano all’ambiente in trasformazione e lo influenzano Creano valore per gli azionisti, i clienti, i dipendenti e la società Conciliano le sfide attuali di motivazione di etica e di management della diversità con le esigenze di maggiore coordinamento delle risorse umane Corso di Organizzazione 28 Aziendale
Ambiente esterno Organizzazione Organizzazione Organizzazione A B C Livello di analisi organizzativo Organizzazione A Livello di analisi di Unità A Unità B Unità C gruppo Livello di analisi di individuale Corso di Organizzazione Aziendale 29
Definizione di ambiente Ambiente organizzativo è l’ insieme di tutti gli elementi, al di fuori dei confini dell’organizzazione, che sono in grado di influenzare l’organizzazione stessa o una sua parte Ambiente di riferimento: Ambiente generale: insieme dei settori con i quali insieme dei settori che non l’impresa interagisce in modo hanno un impatto diretto ma diretto e hanno impatto con influenza sull’ambiente immediato di riferimento Organizzazione e Innovazione Sociale 30
Grado di complessità Grado di instabilità Organizzazione e Innovazione Sociale 31
Il grado di complessità ambientale si riferisce all’ETEROGENEITA’, ovvero al numero e alla diversità degli elementi esterni che incidono sulle attività di una organizzazione: Concorrenti Fornitori Cambiamenti del settore Leggi e norme dello stato Organizzazione e Innovazione Sociale 32
Il dinamismo si riferisce alla stabilità o instabilità dell’ambiente in cui l’organizzazione opera. Una sfera ambientale è stabile se rimane immutata per un periodo di mesi o anni , mentre in condizioni di instabilità gli elementi ambientali subiscono mutamenti improvvisi. Organizzazione e Innovazione Sociale 33
Il Modello di risposta organizzativa all’incertezza ambientale Organizzazione e Innovazione Sociale 34
Agendo su: attività di cuscinetto e di confine grado di differenziazione e integrazione grado di formalizzazione e accentramento attività di pianificazione e previsione Organizzazione e Innovazione Sociale 35
Il contesto organizzativo Negli ultimi venti anni lo scenario competitivo aziendale è stato caratterizzato da complessi fenomeni che hanno portato a profondi cambiamenti nelle modalità di organizzazione e funzionamento delle aziende: Nel modo di lavorare Nei confini organizzativi Nella semplificazione delle strutture
Temi I manger di organizzazioni come Xerox …devono di continuo affrontare una serie di sfide Sfide attuali Globalizzazione Etica e responsabilità sociale Rapidità di risposta La fabbrica e l’ufficio digitali Diversità Corso di Organizzazione 37 Aziendale
3 8 Sostenibilità(1) Capacità dell’azienda di sopravvivere in un ambiente dinamico e competitivo, che considera l’impatto a lungo termine delle strategie sui diversi gruppi di soggetti che hanno relazioni con l’organizzazione (stakeholder), impattando su: Valore per gli azionisti Offerta di elevata qualità Conoscenza ed esperienza per i lavoratori
3 9 Sostenibilità(2) Le risorse più preziose all’interno dell’organizzazione sono quelle difficili da imitare e da trasferire, sono quelle rare e uniche e per questo capaci di sostenere la fonte del vantaggi competitivo. ❖ Competenze; ❖ Atteggiamenti; ❖ Potenzialità e talenti; ❖ Diversità e integrazione relazionale.
4 0 Globalizzazione Espandersi in mercati esteri Esportando la propria offerta Costruendo impianti all’estero Sviluppando alleanze estere Sviluppando sistemi di e-commerce Preparare i dipendenti a lavorare in ambiente internazionale Acquisire orientamento all’internazionalità Comprendere le differenze culturali Investire nelle risorse umane
4 1 Globalizzazione (2): L’Offshoring Esportazione di lavoro da una nazione evoluta verso una in via di sviluppo Differenziali salariali (+) Disponibilità di forza lavoro (+) Convenienza delle telecomunicazioni (+) Qualità offerta non sempre uguale (-) Peggioramento morale e immagine (-) Formazione dei manager locali (-)
4 2 Tecnologia Cambiare i ruoli di dipendenti e managers Semplificazione attività operative Eliminazione confini delle unità organizzative Integrare tecnologia e sistemi sociali Sistemi lavorativi ad alta prestazione Svincolo dei dipendenti da luoghi e tempi (WLB) Sviluppare l’e-commerce e l’e-HRM Elaborazione e trasmissione info personale Stanze virtuali Human Resource Information System
I nuovi paradigmi dell’organizzazione Paradigma del sistema Paradigma del sistema meccanico biologico Struttura Struttura verticale Cambiamento orizzontale organizzativo Compiti Cultura Arricchimento Cultura di routine Perfor rigida dei ruoli Perfor adattiva mance mance Strategia Sistemi Strategia Informazioni collaborativa formali competitiva condivise Ambiente stabile Ambiente turbolento Prestazioni efficienti Learning Organization 4 3
Fin dalla nascita la nostra esistenza è scandita dalla presenza e dall’interazione con grandi organizzazioni: banche, scuole, ospedali, comuni, etc. Ma come nascono e come funzionano le organizzazioni? Per la prima volta nella storia del cinema nel film “Effetto Notte” del maestro François Truffaut - uscito nel 1973 e vincitore di un premio Oscar nel 1974 - il regista svela quello che accade dietro la telecamera. Allo spettatore viene mostrato come si articola il processo produttivo di un pellicola cinematografica presentando un film non come prodotto finito, ma come processo in itinere inserito all’interno di una configurazione più ampia ed organizzato secondo una struttura per processo che viene sciolta o modificata nel momento in cui l’obiettivo è stato raggiunto. Il titolo stesso del film si riferisce ad una tecnica cinematografica, effetto notte appunto, che consiste nel rendere “notturna” una scena girata di giorno inserendo un filtro di colore blu davanti all’obiettivo.. Organizzazione e Innovazione Sociale 44
Il film ci svela il processo produttivo ed i retroscena della lavorazione del film Je vous presente Pamela (Vi presento Pamela) girato negli studi La Victorine a Nizza, e ci mostra questo processo come entità sociale all’interno della quale c’è una suddivisione del lavoro tra le persone che svolgono ruoli diversi (attori, sceneggiatori, assistenti, etc.) ed un coordinamento degli sforzi individuali da parte del vertice (il regista) per il raggiungimento di uno scopo o obiettivo comune (il film) ma anche di un vantaggio personale (ricompense, fama). All’interno del film emergono chiaramente alcuni elementi tipici delle organizzazioni come ad esempio la specializzazione del lavoro (gli attori, i tecnici, l’aiuto regista,etc.); la suddivisione gerarchica al cui vertice troviamo il regista; l’aspetto tecnologico rappresentato dalle tecnologie per la realizzazione di un film all’inizio degli anni ’70; l’aspetto economico-finanziario con i contratti e le scadenze da rispettare. Organizzazione e Innovazione Sociale 45
Dal primo all’ultimo giorno di riprese i problemi della lavorazione si alternano con le dinamiche e i rapporti personali tra il team di lavoro e la storia del film nel film, sovrapponendo costantemente tre piani di realtà: il film “Effetto notte”, il film “Vi presento Pamela”, il cui processo produttivo viene mostrato al pubblico, e la vita reale degli attori al di fuori del contesto cinematografico. Organizzazione e Innovazione Sociale 46
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