Optoelettronica - Lezione 4 La fibra ottica - Daniele Ielmini Politecnico di Milano

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Optoelettronica - Lezione 4 La fibra ottica - Daniele Ielmini Politecnico di Milano
Optoelettronica – Lezione 4
      La fibra ottica
            Daniele Ielmini
         Politecnico di Milano

                                 1
Optoelettronica - Lezione 4 La fibra ottica - Daniele Ielmini Politecnico di Milano
Outline
• Fibra step-index
• Modi di propagazione
• V-number
• Dispersione in guida
• Attenuazione
• Fibra graded-index

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Concetto fisico
           1884

• La luce può essere guidata nello spazio a piacere all’interno di un mezzo
  con alto indice di rifrazione                                          3
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Fibra step index
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                                                   • sezione circolare, raggio a
                                                   • indice n1
                                                • Cladding
                                                   • n2 < n1
                                                • Differenza di indice relativa
                                                                #$ − #&
                                                           ∆=
                                                                   #$

• Rispetto alla guida, la luce viene confinata in 2 dimensioni invece che una sola
• 2 indici di modo (m,l) invece che uno solo, dato che il modo stazionario in due
  dimensioni richiede 2 condizioni di discretizzazione
                                                                                   4
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Direzioni di propagazione
                                              • Raggio meridionale
                                                 • interseca sempre l’asse z
                                                 • Modi sono puri TE (! ⊥ #) o
                                                   TM ($ ⊥ #)

                                              • Raggio elicoidale (skew ray)
                                                 • Non interseca mai l’asse z
                                                 • Modi misti che contengono
                                                   componenti Ez e Bz à modi HE

• Guida: il fascio attraversa sempre l’asse z della direzione di propagazione
• Fibra: il fascio potrebbe anche non attraversare l’asse                     5
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Modi polarizzati linearmente
• I modi di propagazione più importanti in fibra sono quelli
  polarizzati linearmente (linearly polarized, LP)
• I raggi sono sia meridionali sia skew
• In analogica con la guida d’onda, il campo elettrico ELP(r,f,z,t)
  può essere espresso da:

• Elm = inviluppo (distribuzione del campo nella sezione della fibra)
• w = frequenza angolare
• blm = componente del vettore d’onda lungo asse z di propagazione
• l = indice radiale (quanti massimi lungo la circonferenza diviso 2, indice
  di quanto la luce si propaghi su direzioni skew)
• m = numero di massimi lungo la direzione radiale                         6
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Modi di propagazione
   Modo             l       m   Campo elettrico E(r,f)   Intensità

  LP01 (modo    0       1
fondamentale)

    LP11        1       1

    LP21        2       1

                                                                     7
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Modi di propagazione

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V-number
• In analogia alla guida, si definisce un V-number o frequenza normalizzata:
                2$%  )    )
                              2$%                           2$%
             !=     '( − ') =           '( + ') '( − ')   =     2''(∆
                 &             &                             &
• n = indice medio = (n1+n2)/2
• V < 2.405 à fibra monomodale (single mode fibre, SMF, solo LP01)
• SMF = piccola dimensione a, piccola differenza D rispetto a multimode fiber
• Dimensione tipica del core a = 8-10 µm. Per core molto piccolo, la luce tende a
  propagarsi in buona parte nel cladding. Data la dimensione finita del cladding
  (tipicamente, 10 volte il core), parte di questa componente va persa per
  tunneling à perdita di energia su grandi distanze
                                                                               9
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Fibre multimodali e dispersione intermodale
• Per grosse dimensioni della fibra e/o grande differenza di indice D e/o piccola
  lunghezza d’onda l à la fibra è multimodale (multimode fibre, MMF)
• Si può determinare una lunghezza d’onda lc di cutoff (SMF per l > lc)
                        #$
• Numero di modi ! ≈     %
• Normalmente, quando un fascio entra nella fibra, si può propagare secondo
  diversi modi à dispersione intermodale
• La dispersione intermodale si può stimare come nella guida d’onda:

                                                                            10
Dispersione in fibre monomodali

• Nella SMF manca il contributo di dispersione intermodale, ma ci sono
  altri contributi alla dispersione dovuti alla non-monocromaticità della
  pacchetto di luce                                                      11
Dispersione di materiale
• Dipende dal fatto che le varie componenti del pacchetto
  viaggiano a velocità diverse secondo l’indice di gruppo Ng
• In SiO2, Ng non varia attorno a l = 1300 nm à zero
  dispersione di materiale per quella l            ,)
                                             )−+
• Velocità di propagazione: !" = 1 = '" =          ,+
                              #  (    &"(
               ∆! ,'" ∆+   ,      ,) ∆+     ,.) ∆+
• Dispersione:   =       =    )−+       = −+ .
               #   ,+ (    ,+     ,+ (      ,+ (

• Tralasciando il segno si ottiene:
              +  , .)
• con /0 = −
              ( ,+.
                                                               12
Dispersione di guida, dispersione cromatica
• Come nel caso della guida, il pacchetto nella SMF soffre una
  dispersione dovuta alla relazione di dispersione di guida:
• Sommando Dm e Dw, si ottiene la dispersione cromatica:

                                     • Grazie alla compensazione di Dm e Dw,
                                       la dispersione cromatica si annulla in
                                       corrispondenza di una caratteristica
                                       lunghezza d’onda l0
                                     • È possibile centrare l0 = 1550 nm
                                       mediante una riduzione di a ed un
                                       aumento del drogaggio à dispersion
                                       shifted fiber (DSF)
                                                                         13
Attenuazione in fibra
• Il pacchetto soffre non solo di dispersione, ma anche di
  attenuazione
• Insieme al campo E, anche la potenza !~# $ si attenua
• Attraversando una distanza dx, la potenza perde una
  quantità relativa dP/P = adx quindi posso definire il     1 .!
                                                        +=−
  coefficiente di attenuazione come:                        ! ./
• Integrando su una distanza L, otteniamo: ! = !&' ()* # = #&' ()*/$
• a si misura in dB/km dove 10 dB = 1 decade
• Esempio 10 dB/km = 1 decade al km
• Esempio 0.6 dB/km = 13% al km
                                                                       14
Curva di attenuazione nel SiO2
                          • Lattice absorption dovuto ad un
                            picco a 9.2 µm dovuto al modo
                            stretching del legame Si-O

                                          &
                                      %
                             ! = #$       '

                                                       15
OH-absorption
                • Modo principale = 2.72 µm =
                  stretching del legame OH-
                  dovuto alla presenza di idrogeno
                  da contaminazione
                • Overtone = seconda armonica a
                  1.38 µm (piccola differenza tra
                  1.38 e 2.72/2 per anarmonicità)
                • Overtone + stretching a 9.2 µm =
                  1.24 µm
                         1      1     1
                            +     =
                      1.38%& 9.2%& 1.24%&
                                             16
Overtone in presenza di anarmonicità

      !" - !# =2(!$ - !# )                                  %
                             !" - !#
Rayleigh scattering
                      • Rayleigh scattering = scattering
                        della luce dovuta alla
                        inomogeneità naturale
                        dell’indice di rifrazione dovuto
                        alla natura disordinata del SiO2
                        amorfo
                      • Analogia con la diffusione
                        nell’aria
                                          #$
                                   != &
                                          %

                                                    18
Attenuazione da piegamento

                                          • Microbending à raggio di
                                            curvatura ! ≈ #
                                          • Macrobending R > D
                                          • D = diametro della fibra

• Piegamento à localmente il fascio può incidere con angolo q’ < qc à
  perdita di energia per effetto della componente trasmessa
• Modi di ordine superiore con angolo più alto sono quelli più afflitti   19
Numerical aperture (NA)
                                   • Quanto è grande l’angolo a entro cui la luce
                                     viene raccolta e propagata dalla fibra?
                                                     * > *,
                                                                           !/    /
                                     !"#$!% = !'()#* < !'()#*, = !'     1−
                                                                           !'
                                                  !'/ − !// 45
                                     #$!%123 =             =
                                                    !"       !"

• NA è quindi una misura della quantità di luce che può essere accoppiata alla fibra
                   /72
• Notare che 6 =    8
                       45   à aumentare NA fa anche aumentare V à numero di modi
• Per risolvere questo dilemma, si introducono le fibre a graded index (GRIN)
                                                                                20
Fibra graded index (GRIN)
                      • Principale limite delle fibre a singolo
                        modo = piccola NA
                      • Nelle GRIN, invece di un gradino di n si
                        realizza un gradiente di n decrescente
                        dal core (n1) al cladding (n2)
                      • In questo modo le velocità variano in
                        modo da compensare il maggiore
                        cammino ottico
                      • Esempio, il fascio 3 attraversa regioni
                        con n minore à velocità maggiore à
                        non c’è dispersione tra 3, 2 e 1
                                                         21
Propagazione nella GRIN

• Modello a strati discreti:         • GRIN: deviazione continua del
  rifrazioni multiple fino ad          fascio secondo la legge di Snell
  incontrare la condizione q > qc      nsinq = const
  à TIR                              • Fibra multimodale ma senza
• Gli strati possono essere            dispersione intermodale
  ingegnerizzati in modo che i       • Le traiettorie dei modi sono
  fasci 1 e 2 raggiungano il punto     all’incirca sinusoidali
  O’ allo stesso istante                                            22
Profilo di n

• Notare che per r = a si ottiene !" = !$ 1 − 2∆ ≈ !$ 1 − ∆ che
  garantisce la continuità tra core e cladding
• Come esponente della power law si sceglie γ ≈ 2 che garantisce la
  minima dispersione intermodale ≈ 1/1000 rispetto alla step index

                                                                      23
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