OLIMPIADI 2008 A PECHINO: OPPORTUNITA' D'AFFARI PER LE AZIENDE ITALIANE - 20 Maggio 2002
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Researched by: Bexcel Management Consultant OLIMPIADI 2008 A PECHINO: OPPORTUNITA' D'AFFARI PER LE AZIENDE ITALIANE 20 Maggio 2002
PREFAZIONE Il successo della candidatura di Pechino, quale sede dei XXIX Giochi Olimpici del 2008, apre nuove ed interessanti prospettive per le imprese italiane di inserirsi nel grande e complesso mercato cinese. In gioco, tra impianti sportivi e grandi opere infrastrutturali, ci sono progetti di lavori per 35 miliardi di dollari. E già si stima in 120 miliardi di dollari la cifra complessiva, dovuta all’effetto moltiplicatore che la macchina olimpica alla fine produrrà nei principali settori coinvolti e nell’indotto. La vastità dell’iniziativa e dei finanziamenti messi in campo ci hanno indotto a promuovere ed organizzare un progetto di "sistema", volto a presentare le potenzialità dell’Italia per la preparazione dei Giochi e di facilitare uno stretto rapporto di collaborazione attraverso ogni forma di cooperazione economica (dalle consulenze alle forniture alla costituzione di società miste), con il sostegno del Governo, delle istituzioni pubbliche e private, delle banche e delle imprese. Abbiamo quindi avviato un tavolo operativo, a cui partecipano ABI, Confindustria e ICE, che ha definito gli obiettivi e condiviso le singole azioni di un Progetto d’attività coordinate. I due principali appuntamenti di questo Progetto sono l’indagine che qui presentiamo e la realizzazione di un’importante missione a Pechino, nei giorni 19 – 21 giugno 2002, guidata dal Ministro delle Attività Produttive On. Antonio Marzano e dai Vertici di ABI, Confindustria ed ICE, accompagnati da numerose aziende, associazioni e banche, per conoscere sul posto le opportunità e contestualmente portare concrete forme di collaborazione. La ricerca evidenzia l’importanza del mercato cinese nell’ambito di diversi modelli d’investimento proponibili alle imprese italiane. Essa rappresenta una prima acquisizione di informazioni; integrazioni saranno possibili, in linea con le opportunità
che progressivamente emergeranno. Sottolinea anche l’importanza di fare sistema, di sviluppare azioni di accreditamento e sostegno presso le Autorità cinesi, di utilizzare organismi di assistenza o consulenza cinesi, in molti casi, od internazionali e quindi anche italiani. Dal canto suo, in una mai troppo auspicabile ottica di sistema, la nostra missione a Pechino si propone di accreditare presso le Autorità cinesi le potenzialità del sistema produttivo italiano, soprattutto in vista delle nuove opportunità d’investimento previste per le Olimpiadi 2008, nonché di facilitare il contatto tra imprese italiane e cinesi. Non è necessario, in questa sede, ribadire lo sviluppo conseguito e quello previsto per la Cina: sono dati risaputi e ben noti a tutti. E’ necessario sottolineare, invece, l’importanza di non essere tagliati fuori da questo sviluppo, per non doverci poi rammaricare di non beneficiarne o, peggio, lamentarci della perdita di quote di mercato mondiale per la concorrenza che dalla Cina ci deriverà. E’ indispensabile l’impegno del Sistema Italia per facilitare positivi ritorni economici e commerciali. Il progetto congiunto di ABI Confindustria ed ICE può costituire la base per un lavoro teso a rappresentare gli interessi italiani e ad accompagnare le imprese italiane nel loro sforzo di radicamento sul mercato cinese, attraverso l’appuntamento delle Olimpiadi 2008. ABI Confindustria ICE Maurizio Sella Antonio D’Amato Beniamino Quintieri Presidente Presidente Presidente
INDICE CAPITOLO 1...................................................................... EXECUTIVE SUMMARY ................................ ................................ ................................ .............. 6 CAPITOLO 2PLANNING TASKS – LE OPPORTUNITÀ FUTURE GENERATE DAI GIOCHI OLIMPICI................................ ................................ .... 9 2.1 Scenario ........................................................................................................ 8 2.2 Investimenti pianificati per i Giochi Olimpici 2008 ................................... 10 2.3 Progetti previsti per la città di Pechino....................................................... 13 2.3.1 Progetti di costruzione di impianti sportivi e strutture collegate................ 14 2.3.2 Trasporti ................................................................................................... 17 2.3.3 Protezione dell’ambiente........................................................................... 18 2.3.4 Infrastruttura tecnologica.......................................................................... 19 2.3.5 Utilities .................................................................................................... 19 2.4 Progetti pianificati al di fuori della cerchia di Pechino ............................... 21 2.4.1 Qingdao .................................................................................................... 22 2.4.2 Altre città .................................................................................................. 22 2.5 Altre opportunità di business legate ai Giochi Olimpici ............................. 22 2.5.1 Settore immobiliare ................................................................................... 22 2.5.2 Settore delle licenze................................................................................... 23 2.5.3 Sponsorizzazioni........................................................................................ 24 2.5.4 Turismo .................................................................................................... 23 2.5.5 Pubblicità.................................................................................................. 26 2.5.6 Servizi finanziari ....................................................................................... 26 2.5.7 Catering .................................................................................................... 26 CAPITOLO 3.... OPPORTUNITÀ DI BUSINESS PER TIPOLOGIA D’IMPRESA ................................ ................................ ................................ ............ 27 3.1 Imprese cinesi............................................................................................ 29 3.2 Imprese straniere ....................................................................................... 29 3.3 Imprese sino-straniere................................................................................ 30 3.4 Selezione delle imprese ............................................................................. 31 CAPITOLO 4...............................OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE ITALIANE ................................ ................................ ................................ ............ 32 4.1 Punti di forza delle imprese italiane ........................................................... 35 4.2 Punti di debolezza delle imprese italiane.................................................... 36 4.3 Concorrenza internazionale ....................................................................... 36 4.4 Le sfide del mercato cinese........................................................................ 38 CAPITOLO 5................................................................................ FINANZIAMENTI ................................ ................................ ................................ ............ 40 5.1 Assegnazione di finanziamenti da parte del CIO........................................ 40 5.1.1 Vendita di diritti televisivi ......................................................................... 40 4 Copyright:
5.1.2 Piano TOP ................................................................................................ 41 5.2 Operazioni commerciali del BOCOG......................................................... 41 5.2.1 Sponsorizzazioni........................................................................................ 41 5.2.2 Utilizzo speciale del logo olimpico............................................................ 41 5.2.3 Fornitori ufficiali ...................................................................................... 41 5.2.4 Numismatica.............................................................................................. 41 5.2.5 Filatelia .................................................................................................... 41 5.2.6 Lotterie e giochi ........................................................................................ 41 5.2.7 Vendita dei biglietti................................................................................... 41 5.2.8 Donazioni.................................................................................................. 42 5.2.9 Vendita di beni .......................................................................................... 42 5.2.10 Sussidi governativi .................................................................................... 42 5.2.11 Altro .................................................................................................... 42 5.3 Investimenti delle autorità centrali e locali................................................. 44 5.4 Investimenti diretti .................................................................................... 44 5.5 Prestiti della Banca Mondiale e di altri Governi ......................................... 44 5.6 Prestiti di banche d’affari e istituti finanziari privati................................... 45 CAPITOLO 6...........................................................SUGGERIMENTI OPERATIVI ................................ ................................ ................................ ............ 47 6.1 A chi rivolgersi.......................................................................................... 47 6.1.1 Comune di Pechino - The Beijing Municipal Government e il BOCOG...... 47 6.1.2 Commissione edilizia urbana di Pechino - Beijing Municipal City Planning Commission............................................................................................... 48 6.1.3 Commissione sviluppo urbano di Pechino - The Development Planning Commission of Beijing............................................................................... 48 6.1.4 Autorità distrettuali e imprese statali - District Governments e Government- owned Companies...................................................................................... 48 6.1.5 State Administration for Sports.................................................................. 48 6.1.6 Ufficio parchi e giardini di Pechino – Beijing Bureau of Parks and Gardens .................................................................................................... 49 6.1.7 Ufficio protezione ambientale e amministrazione comunale di Pechino – Beijing Environment Protection Bureau e Beijing Municipal Administration Committee ................................................................................................. 50 6.2 Come approcciare il mercato ..................................................................... 50 6.2.1 Capire le caratteristiche del mercato cinese.............................................. 50 6.2.2 Strategie d’ingresso................................................................................... 51 6.3 Come preparare un’offerta......................................................................... 54 6.4 Tempistica................................................................................................. 55 6.4.1 Categorie delle imprese cinesi................................................................... 57 6.5 Altre fonti di informazione: ....................................................................... 57 APPENDIX I Investment list APPENDIX II Contact List APPENDIX III Sample Bidding Process 5 Copyright:
APPENDIX IV The Sino-Italian Cooperation Program for Environmental Protection CHAPTER 1 EXECUTIVE SUMMARY 1. Scopo Questa la ricerca intende fornire alle imprese italiane una visione d’insieme delle opportunità di business generate dai Giochi Olimpici 2008 ed alcune indicazioni operative per trarne vantaggio. 2. Opportunità di business Le opportunità di business derivanti dai Giochi Olimpici 2008 di Pechino possono essere classificate secondo tre tipologie: - Dirette: derivanti da progetti creati ad hoc per i Giochi Olimpici. - Indirette: derivanti dalla necessità di migliorare le infrastrutture attuali, dalle reti di comunicazione alle planimetrie cittadine, in funzione delle nuove esigenze generate dai Giochi Olimpici. - Collaterali:derivanti dall’incremento del flusso di capitali e dal probabile notevole aumento del numero di visitatori. Sulla base dell’analisi di documentazione ufficiale, tra cui l’informativa 2008 Olimpiadi Application Package, Pechino Olympic Action Plan, che raccoglie gli interventi pubblici del Sindaco di Pechino nonché presidente del Comitato della Città di Pechino per l’organizzazione dei XXIX Giochi Olimpici –BOCOG- (Beijing Organizing Committee for the Olimpics Games), grazie all’accesso a informazioni autorevoli aggiornate ad oggi e ad interviste condotte tra gli esperti più accreditati, è stato possibile effettuare una stima del totale degli investimenti riguardanti le opportunità dirette e indirette. Non è stato possibile quantificare con certezza le opportunità collegate. 3. Opportunità dirette ed indirette Le opportunità dirette saranno principalmente nella città di Pechino e si stima ammonteranno a USD 34,8 miliardi, suddivise in: USD 12,0 milioni di investimenti in impianti sportivi e altri progetti di miglioramento della città; USD 14,6 miliardi di investimenti in viabilità e trasporti, USD 3,6 miliardi di investimenti in tecnologie informative, USD 2,5 miliardi di investimenti in progetti legati alla fornitura di gas, acqua ed elettricità (di seguito indicate come utilities) e USD 2,1 miliardi di investimenti in progetti per la salvaguardia del patrimonio ambientale. 6 Copyright:
Le opportunità indirette saranno principalmente a Pechino, e marginalmente in altre città della Cina. Nasceranno, infatti, dall’esigenza di rispondere adeguatamente a necessità emergenti in diversi campi: dal miglioramento dell’urbanistica e della rete dei trasporti, alle infrastrutture generali. Si stima ammonteranno a USD 120,0 miliardi soltanto per la città di Pechino. Nel capitolo 5 saranno illustrate nel dettaglio le diverse modalità di investimento. Accanto alle opportunità dirette ed indirette si creeranno enormi possibilità di business in tutti i settori collegati: assicurativo, sanitario, della sicurezza, del catering, dell’illuminazione, della meccanica e delle costruzioni. Figura 1: Opportunità di investimento a Pechino generate dai Giochi Olimpici (in miliardi USD) 34,8 Opportunità dirette Opportunità indirette 120,0 Fonte: Bexcel-Ambrosetti 4. Linee guida dei Giochi Olimpici 2008 di Pechino Il BOCOG ha promosso tre concetti fondamentali per fissare le caratteristiche dell’edizione dei Giochi Olimpici 2008 di Pechino: “Olimpiadi verdi, Olimpiadi tecnologiche, Olimpiadi del popolo”. Questi sono i tre principi guida che saranno alla base di tutte le gare d’appalto indette per progetti legati alle Olimpiadi di Pechino. 5. Beneficiari Il governo cinese e il Comitato Olimpico Internazionale –CIO- hanno dichiarato che saranno indette gare d’appalto per i progetti di costruzione collegati ai Giochi Olimpici 2008. Non costituirà titolo preferenziale la provenienza geografica 7 Copyright:
dell’impresa in gara, pertanto anche le imprese italiane avranno le medesime possibilità di successo. 6. Suggerimenti E’ bene che le imprese italiane che sceglieranno di avvantaggiarsi delle opportunità di investimento legate ai Giochi Olimpici 2008 siano pienamente consapevoli del fatto che le procedure burocratiche in Cina sono lunghe e comportano un notevole investimento di temo. Il suggerimento è pertanto di attivarsi con un notevole anticipo, in modo da ottenere visibilità presso gli organi competenti. È necessario comprendere i meccanismi di funzionamento del sistema-Cina nonché la diversa mentalità delle controparti. Occorrerà inoltre valutare se sia maggiormente vantaggioso investire singolarmente o con l’appoggio di un partner locale. 8 Copyright:
CHAPTER 2 PLANNING TASKS – LE OPPORTUNITÀ FUTURE GENERATE DAI GIOCHI OLIMPICI 2.1 Scenario Secondo previsioni di Goldman Sachs, i Giochi Olimpici 2008 comporteranno una crescita del PIL cinese dello 0,3%. Secondo alcuni economisti cinesi l’impatto sul PIL si attesterà intorno all’1%. Figura 2: Impatto dei Giochi Olimpici sul PIL del paese ospitante1 4,50% 4,00% 4,00% 3,50% 2,90% 3,00% 2,50% 2,00% 1,40% 1,50% 1,00% 1,00% 0,50% 0,30% 0,07% 0,00% Seul Barcellona Atlanta Sydney (Atene) (Pechino) Fonte: Goldman Sachs Secondo uno studio di Goldman Sachs, Pechino, dove si terranno la maggioranza delle gare olimpiche, godrà di benefici economici superiori ad ogni altra città che avrà ospitato le edizioni passate dei Giochi Olimpici. La crescita del PIL cinese si manterrà con ogni probabilità sui sostenuti ritmi attuali fino al 2008. Goldman Sachs prevede che l’ammontare degli investimenti esteri diretti passerà, nella sola città di Pechino, da USD 1,5 miliardi dell’anno 2000 a USD 5 miliardi nel 2008. Le imprese che si avvantaggeranno di tali opportunità, non beneficeranno soltanto del boom economico di Pechino, ma vedranno anche la propria posizione sul 1 Per ciò che riguarda Pechino, tale previsione si intende sul totale del PIL fino al 2008. 9 Copyright:
mercato cinese notevolmente rafforzata. I Giochi Olimpici 2008 rappresentano per le imprese italiane un’occasione importante per promuovere il proprio nome in uno dei mercati più promettenti del mondo in quanto a dimensione e velocità di crescita. Questo capitolo analizzerà le diverse opportunità di investimento che i Giochi Olimpici 2008 offrono alle imprese italiane e straniere. 2.2 Investimenti pianificati per i Giochi Olimpici 2008 La preparazione delle “Grandi” e “Verdi” Olimpiadi ha dato il via ad un programma pluriennale per il miglioramento delle infrastrutture e per la salvaguardia ambientale. Questo ambizioso progetto (Infrastructure and Environmental Improvement Programme) prevede uno stanziamento di USD 34,8 miliardi e include la costruzione di impianti sportivi, del Villaggio Olimpico, del World Trade Centre e di progetti che coinvolgeranno i trasporti, la salvaguardia ambientale, le infrastrutture per le telecomunicazioni e le utilities. Qingdao, capoluogo della provincia dello Shandong giocherà un ruolo importante durante i Giochi Olimpici 2008, in quanto ospiterà tutte le discipline acquatiche. Sono stati stanziati all’incirca USD 1,29 miliardi da impiegarsi in 150 progetti che verranno portati a termine nei prossimi 5 anni. Città Disciplina Pechino Maggioranza Qingdao Vela Qinhuangdao Calcio Shenyang Calcio Tianjin Calcio Shanghai Calcio Fonte: Bexcel-Ambrosetti 10 Copyright:
È facile prevedere che anche altre città cinesi, tra cui Shanghai, Shenyang, Tianjin e Qinhuangdao, dove si svolgeranno le partite di calcio, beneficeranno dell’impatto positivo dei Giochi Olimpici. Il recente ingresso della Cina nel WTO apre un’ulteriore prospettiva di business per quelle imprese italiane che dispongono di conoscenze e tecnologie già conformi agli standard internazionali che ora anche Pechino dovrà rispettare. La consulenza di esperti internazionali sarà indispensabile per garantire la qualità dei Giochi Olimpici 2008. 11 Copyright:
Tavola 1: Stanziamenti previsti per città per i Giochi Olimpici 2008 In miliardi di USD Costruzione impianti Trasporti e Città Protezione Infrastrutture Totale sportivi e gestione del Utilities ambientale tecnologiche miliardi USD strutture traffico collegate Pechino 12,0 14,6 2,1 3,6 2,5 34,8 Qingdao 0,09 NP NP 1,2 NP 1,29 Qinhuangdao 0,04 0 0 0 0 0,04 Shenyang 0 0 0 0 0 0 Tianjin 0,08 0 0 0 0 0,08 Shanghai 0 0 0 0 0 0 Totale miliardi 12,2 14,6 2,1 4,8 2,5 36,2 USD Fonte: Istituto Nazionale di Statistica (National Bureau of Statistics), in Qingdao Daily, 26 Aprile 2002 12 Copyright:
2.3 Progetti previsti per la città di Pechino Nella sola Pechino saranno investiti, in progetti specificatamente legati ai Giochi Olimpici 2008, circa USD 34,8 miliardi. Tale stanziamento può essere suddiviso in due macroaree: la prima comprende i costi di costruzione di impianti sportivi e strutture connesse espressamente adibiti ai Giochi; la seconda include gli investimenti di adeguamento delle infrastrutture urbane in risposta alle specifiche esigenze sorte a causa delle Olimpiadi. Alla prima macroarea è stato assegnato il 36% degli investimenti totali diretti, mentre la seconda macro area riceverà il restante 64%2. Verranno dunque destinati circa USD 12,0 miliardi alla costruzione degli impianti sportivi e al miglioramento delle infrastrutture urbane di cui approssimatamente USD 1,5 miliardi sono già stati stanziati per la costruzione degli impianti, mentre il rimanente verrà speso in adeguamento delle strutture urbane nel lasso di tempo che ci separa dal 2008)3. Verranno invece destinati circa USD 22,8 miliardi al miglioramento delle infrastrutture cittadine solo marginalmente coinvolte dai Giochi Olimpici. A loro volta possono essere così ripartiti: USD 14,6 miliardi per progetti inerenti i trasporti e la gestione del traffico, USD 2,1 miliardi per progetti di salvaguardia ambientale, USD 3,6 miliardi per progetti sulle infrastrutture tecnologiche e USD 2,5 miliardi per progetti riguardanti le utilities4 (vedi Figura 3). Per maggiori dettagli si veda Appendice I. 2 Institute of Capital City Development, Università di Pechino. 3 Il budget stanziato per la costruzione delle strutture olimpiche ammonta a circa USD 1,5 miliardi (vedi Appendice I). Il primo cittadino di Pechino rende noto che il totale degli investimenti pianificati per il generale miglioramento delle strutture e della città ammonta a USD 12 miliardi, che è pari a 10 volte la somma destinata alla costruzione degli impianti sportivi. (da una conversazione tra il Sindaco di Pechino e il Sindaco di Atene tenutasi il 25 febbraio 2002) 4 Maggiori dettagli sugli stanziamenti sono riportati in Appendice. 13 Copyright:
Figura 3: Investimenti previsti per progetti legati ai Giochi Olimpici nella sola città di Pechino in miliardi di USD Progetti di costruzione di impianti sportivi e strutture collegate Trasporti 14,6 12,0 Protezione dell'ambiente 2,5 2,1 Infrastruttura tecnologica 3,6 Utilities Fonte: Institute of Capital City Development, Università di Pechino 2.3.1 Progetti di costruzione di impianti sportivi e strutture collegate Pechino prevede lo stanziamento di circa USD 1,5 miliardi per la costruzione di impianti sportivi destinati ai Giochi Olimpici e per le strutture ad essi collegate. 14 Copyright:
1. 760 ettari adibiti a parco 2. Villaggio Olimpico (atleti e giudici) 3. Pechino World Trade Centre (500 m di altezza) 4. Centro Media 5. Polo TV (internazionale) Nell’illustrazione: il futuro Villaggio Olimpico di Pechino § Progetti di costruzione di impianti sportivi Nella sola Pechino, i Giochi Olimpici 2008 necessiteranno di 32 impianti sportivi, ciascuno dei quali dovrà essere conforme allo standard CIO e a quello della Federazione di ciascuna disciplina. Sarà necessario, dunque, costruire nuovi impianti, ma anche ristrutturare quelli esistenti. Ciascun impianto dovrà avere un’adeguata infrastruttura tecnologica e rispondere a stretti criteri di protezione ambientale. Degli impianti sportivi esistenti 8 sono già conformi agli standard suddetti, 5 devono essere modificati o ristrutturati, 19 saranno edifici nuovi. La costruzione dei nuovi impianti inizierà nel giro dei prossimi 2 anni. (I dettagli di ciascuno dei progetti in Appendice I). 15 Copyright:
§ Progetti di costruzione collegati o Villaggio olimpico Dislocato su un totale di 80 ettari di terreno di cui 470.000 m² saranno edificati. Il Villaggio Olimpico sarà suddiviso in due aree: - Area residenziale • Alloggi destinati agli atleti: 360.000 m² in totale, 22,5 m² a persona. • Alloggi destinati ai membri dei Comitati Olimpici Nazionali: 200 unità, per un totale di circa 200.000 m². • Strutture ospedaliere: circa 3.000 m². • Mense: circa 10.000 m² in totale. • Superficie per allenamento: circa 10.000 m². • Magazzini e locali di manutenzione per le delegazioni partecipanti: circa 10.000 m². • Centri di servizio: 20 centri per un totale di 5.000 m². • Alloggi per il personale di servizio: circa 8.000 m². • Strutture per il tempo libero. • Centri destinati al culto religioso. - Area internazionale Include ‘Piazza Olimpiadi’, centri di intrattenimento, shopping center, ristoranti, servizi logistici e parcheggi coperti. L’intera area internazionale sarà di circa 20.000 m². o Villaggio dei giornalisti 30 ettari di superficie totale, di cui 400.000 m² edificati. o Fiera espositiva internazionale e centro sportivo della città di Pechino Si estende su una superficie espositiva di 200.000 m² e su una superficie di pari grandezza destinata alla logistica e agli uffici commerciali. Comprende: •4 stadi dedicati tra cui lo Stadio Olimpico principale. •5 stadi affiliati. • Il China International Exhibition Centre, polo espositivo che comprende edifici residenziali, uffici, centri di divertimento e strutture dedicate a cultura e media. • Il Beijing World Trade Centre composto da torri di 200.000 m² e 100.000 m² di spazio alberghiero. Per maggiori dettagli si veda l’Appendice I. 16 Copyright:
2.3.2 Trasporti Numerose opportunità di business deriveranno dalla necessità di adeguare la rete dei trasporti alle esigenze dei Giochi Olimpici 2008. L’intervento dovrà essere di proporzioni notevoli: ne è prova il fatto che la candidatura della città di Pechino stava per essere compromessa proprio a causa delle attuali condizioni di traffico. L’investimento totale in questo campo ammonta a circa USD 14 miliardi, ossia lo stanziamento più consistente dell’intero budget allocato per i progetti legati ai Giochi Olimpici a Pechino. Di seguito, le aree che vedranno i maggiori investimenti: Autostrade Allo stato attuale a Pechino si contano 5 circonvallazioni concentriche collegate tra loro da vie adatte anche al passaggio di mezzi pesanti e 11 autostrade che si irradiano dal centro città. Entro il 2008 la presente rete verrà così integrata: il 5° anello stradale raggiungerà la lunghezza di 93 km, le superstrade cittadine si estenderanno per un totale di 35 km e le arterie urbane di grandi dimensioni per 105 km; alcuni di questi progetti sono già avviati. Contemporaneamente alcune superstrade collegheranno Pechino alle città vicine. Per maggiori dettagli si veda Appendice I. Metropolitana e metropolitana leggera Ø Attualmente le due linee della metropolitana sono in grado di trasportare 481 milioni di passeggeri all’anno. Tale capacità operativa è però insufficiente per i Giochi Olimpici 2008, per cui verrà costruita una nuova linea che trasporterà 40.000-60.000 passeggeri all’ora verso gli impianti sportivi. Ø Gli autobus (11 linee di trolley bus e 100 di autobus pubblici) trasportano ad oggi 3,5 miliardi di passeggeri all’anno. Il numero delle linee previsto supererà le 650 linee, con cui sarà possibile trasportare 4,5 miliardi di passeggeri all’anno. Ø 7 nuove linee tranviarie copriranno, congiuntamente, un tragitto di 191,9 km e garantiranno, nel 2008, il trasporto di 1,74 miliardi di passeggeri l’anno. Rete stradale urbana Alcune strade necessitano di interventi di miglioramento. Per maggiori dettagli si veda l’Appendice I. Trasporto cittadino Un totale di 11 nuovi centri di controllo dei trasporti saranno ultimati entro il 2008 al fine di prevenire e gestire i problemi di traffico. Per maggiori dettagli si veda Appendice I. Sistemi di controllo del traffico urbano Pechino intende sviluppare l’attuale sistema di raccolta e scambio di informazioni sulla viabilità, di rafforzare il controllo del traffico e di migliorarne la scorrevolezza. Per maggiori dettagli si veda l’Appendice. Gli attuali 67.000 taxi in circolazione in 17 Copyright:
città trasportano ogni anno il 12% dei passeggeri serviti dall’intero trasporto pubblico. Per rispondere alle esigenze dettate dai Giochi non solo verrà aumentato il numero dei taxi, ma verranno dotati di radio anche quelli in circolazione. Le 230 compagnie che offrono servizio taxi dispongono attualmente di 20.000 auto. Si prevede di aumentare il numero a 40.000. Riassumendo, verranno investiti USD 14,6 miliardi, prima del 2008, nella sola città di Pechino, esclusivamente per migliorare la rete dei trasporti ed il controllo del traffico. Tale somma servirà al completamento di diversi progetti: 11 progetti per metropolitana e metropolitana leggera per un totale di USD 7,4 miliardi, 16 progetti autostradali per un totale di USD 4,8 miliardi, 16 progetti per il miglioramento della rete viaria urbana per un totale di USD 1,9 miliardi, 13 progetti per il trasporto su strada per un totale di USD 385 milioni, 3 progetti per il coordinamento del traffico per un totale di USD 88 milioni. Le autorità accolgono con favore sia investimenti stranieri sia consulenze specifiche di esperti del settore. 2.3.3 Protezione dell’ambiente I 60 progetti di investimento decisi da Pechino nel campo della salvaguardia ambientale prevedono una spesa totale di USD 2,7 miliardi e sono solo in parte decisi in base ai Giochi Olimpici 2008. Qualità dell’aria Pechino ha intenzione di conformarsi agli standard nazionali e a quelli imposti dall’organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organisation-WHO-) giungendo, entro il 2008, alla soglia tollerata di inquinamento atmosferico. L’obbiettivo sarà raggiunto seguendo un piano d’azione articolato in tre fasi. In primo luogo Pechino ha già introdotto rigidi parametri per il controllo dell’emissione di gas di scarico dei veicoli a motore. In secondo luogo ha imposto che entro l’anno 2004 tutte le autovetture rispettino i parametri stabiliti dallo standard Euro II. Infine, maggiori restrizioni entreranno in vigore a partire dal 2007 con lo scopo di ridurre l’emissione dei gas di scarico del 60%. (Le somme da destinarsi a tali progetti sono allocate in campi diversi, dai trasporti all’alta tecnologia, e non vengono pertanto prese in considerazione in questa sede). Trattamento e smaltimento dei rifiuti Pechino città produce all’incirca 2,6 milioni di tonnellate di rifiuti al giorno, che vengono attualmente trattati da 4 soli impianti. Il sistema di smaltimento è inadeguato in quanto è in grado di trattare meno della metà dei rifiuti prodotti. Pechino ha pianificato la costruzione di altri 15 impianti di depurazione con cui prevede di trattare, entro il 2007, il 90% dei rifiuti. L’obiettivo è processare 2,8 milioni di tonnellate di rifiuti al giorno entro il 2008, di cui 50% potranno essere riciclati. 33 progetti per il trattamento dei rifiuti sono già stati definiti e verranno realizzati entro il 2008. L’investimento totale ammonta a circa USD 1,7 miliardi. Questi i principali progetti: 1. Alzare il livello di qualità dell’acqua potabile della città di Pechino in modo da rispettare gli standard del WHO. 18 Copyright:
2. Dotare il villaggio Olimpico e tutti gli impianti sportivi utilizzati di sistemi per limitare il consumo dell’acqua. 3. Accelerare un progetto preventivamente ideato secondo cui il sistema idrico del fiume principale sia integrato e collegato ad altri fiumi che diverranno navigabili. 4. Predisporre, nell’ambito dell’ampio progetto per un sistema idrico integrato, la realizzazione di 6 piscine naturali. Smaltimento e riciclo dei rifiuti Attualmente solo il 55,8% dei rifiuti, a Pechino, viene smaltito. Il Comune di Pechino intende raggiungere, entro il 2005, la soglia del 98% di rifiuti smaltiti. Entro il 2008 il 100% dei rifiuti verrà smaltito e il 30% riciclato. I rifiuti prodotti all’interno degli impianti dei Giochi Olimpici saranno raccolti in maniera differenziata e smaltiti fino al 50%. Il materiale ricavato dal riciclo dei rifiuti sarà utilizzato come materiale da costruzione, per allestimenti temporanei e persino per i tabelloni dei Giochi. Sono 13 i progetti da completarsi entro il 2008, per un investimento pari a circa USD 286 milioni. Parchi e giardini Le aree verdi di Pechino, che nel 1999 coprivano il 35,3% della superficie della città, verranno estese fino a coprire, entro il 2007,il 50% delle aree cittadine. I nuovi parchi copriranno una superficie 2.550 ettari. Sarà necessario piantare 1.700.000 alberi e 1.000.000 tra cespugli e fiori e seminare oltre 1 milione di m2 di erba. Dovrà essere completato un piano di copertura del terreno su una superficie di 500 ettari e la trasformazione di 900.000 m2 attualmente costruiti in parchi e giardini. Il Comune di Pechino prevede di investire USD 118 milioni nell’allestimento del Parco Olimpico, in fiori e giardini per il Villaggio Olimpico e in 760 ettari di parco lasciato a foresta. I 22 progetti da completarsi entro il 2008 prevedono un impegno economico di circa USD 120 milioni. 2.3.4 Infrastruttura tecnologica Per applicare la linea guida che prevede Giochi Olimpici tecnologicamente avanzati, e per soddisfare le esigenze dei Giochi, Pechino investirà USD 3,6 miliardi nel miglioramento della propria infrastruttura per le telecomunicazioni, nella promozione del commercio e dei servizi, anche pubblici, on-line, e nella costituzione di una realtà fortemente informatizzata. Per ciò che concerne l’infrastruttura per le telecomunicazioni, Pechino prevede di estendere il cablaggio a fibra ottica, di rendere più facilmente disponibile la banda larga, e di costituire una TV digitale via cavo, direttamente trasmessa dagli impianti sportivi, che garantisca una visione ad alta definizione dei Giochi. Verrà aumentata la capacità della rete di telefonia mobile fino a renderla adatta a sostenere un traffico di 500.000 chiamate. Verrà inoltre predisposto un sistema GPS per la sorveglianza dei Giochi Olimpici e delle arterie di comunicazione. I Giochi Olimpici 2008 vedranno inoltre la diffusione delle smart card e dell’e-commerce. 19 Copyright:
La rapida evoluzione della tecnologia informatica ha portato Pechino a scegliere di non definire ad oggi i progetti per il 2008. Tuttavia rimane certo che lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica apre un ampio ventaglio di opportunità per i leader mondiali in questo campo. Si prevede saranno particolarmente avvantaggiate le imprese caratterizzate da una brillante capacità di ricerca e innovazione, o con solida esperienza nello sviluppo di servizi IT e di supporti commerciali. Quanto segue sarà predisposto entro il 2007: - Il cablaggio a fibra ottica di Pechino raggiungerà tutte le strutture olimpiche ed una rete a banda larga sicura consentirà la trasmissione delle gare nel mondo. - Un ufficio telecomunicazioni centrale integrato con postazioni di controllo in ciascuno degli impianti sportivi gestirà un totale di 40.000 linee e tutte le trasmissioni voce, Internet e banda larga. Accanto a tale infrastruttura saranno posti centralini che costituiranno una seconda piattaforma tecnologica al servizio dei Giochi Olimpici. - La rete di telefonia mobile sarà in grado di gestire collegamenti di 2a e 3a generazione, nonché ogni innovazione tecnologica che sarà diffusa entro il 2008. La rete sarà in grado di gestire 500.000 chiamate all’interno del distretto olimpico anche grazie all’utilizzo di celle trasportabili in caso ciò si rendesse necessario. - Un canale radio digitale dei Giochi Olimpici, indipendente dal servizio radiofonico pubblico, opererà sugli 800 MHz e sarà in grado di gestire 15.000 utenti collegati in 1.000 talk group. - Una TV digitale via cavo ad alta definizione raggiungerà ogni sede della struttura olimpica e sarà dotata di sufficiente ampiezza di banda da consentire la trasmissione oltreoceano. - Saranno predisposti anche un sistema di cavi ottici sottomarini, stazioni satellitari di terra già in costruzione e stazioni satellitari montate su camion. La rete TV nazionale in digitale sarà completata per assicurare che i Giochi Olimpici abbiano copertura totale e raggiungano tutti gli spettatori in ogni parte della Cina. - Il cablaggio sarà affiancato dall’uso di tecnologia senza fili e reti IP. - L’energia elettrica sarà fornita da due o tre impianti principali situati all’interno del distretto olimpico. 2.3.5 Utilities Circa USD 2,6 miliardi saranno investiti nell’ottimizzazione delle utilities: forniture di energia, di cui: 7 progetti (totale USD 818,03 milioni) per energia ricavata da gas naturali, 12 progetti (totale USD 676 milioni) per il rifornimento idrico, 9 progetti (totale USD 220,51 milioni) per la fornitura di energia elettrica, e 8 progetti (totale USD 861,26 milioni) per impianti di riscaldamento. 20 Copyright:
Gas Naturali I gas naturali diverranno un elemento chiave nel futuro, dato l’impegno di Pechino a implementarne l’uso per salvaguardare l’ambiente. La fornitura di gas naturali passerà dagli attuali 1 miliardo di m3 per anno a 4-5 miliardi m3 nel 2008. Acqua Il rifornimento idrico della città di Pechino è un problema che va aggravandosi. Il 66% dell’acqua che giunge in città proviene dai bacini Guanting e Miyun. Tuttavia, è dal 1997 che il bacino Guanting non è in grado di fornire acqua potabile a causa del forte inquinamento. Recenti dati avvertono che anche il bacino Miyun, l’unica fonte di acqua potabile per Pechino, è eccessivamente sfruttato. Per far fronte al problema dell’acqua potabile in città, il Comune di Pechino sta lavorando alla bonifica del bacino Guanting per la fornitura di acqua potabile. I progetti che riguardano la fornitura idrica (dettagli in appendice) sono imprescindibili per Pechino, non soltanto in occasione dei Giochi, ma anche per garantire alla città uno sviluppo sostenibile sul lungo termine. Fornitura di energia elettrica Pechino è attualmente rifornita da 246 centrali elettriche. Esse producono un massimo di 6,78 milioni kw al giorno. Pechino richiede 31,8 miliardi kw/ora all’anno, e il suo fabbisogno energetico cresce oltre l’8%. La differenza tra l’attuale fabbisogno e quello futuro non è considerata un problema. Riscaldamento Saranno costruiti numerosi impianti per garantire l’erogazione di riscaldamento, compreso un oleodotto. Per maggiori informazioni, consultare l’elenco completo dei progetti “List of Olympic Games Projects to be Implemented in Beijing” riportata in Appendice I. 2.4 Progetti pianificati al di fuori della cerchia di Pechino La maggior parte dei progetti da completare per i Giochi Olimpici 2008 sono da realizzarsi a Pechino, che dunque ha pianificato con anticipo i dettagli degli interventi. Qingdao necessiterà di investimenti volti all’accoglienza delle discipline acquatiche e alcuni progetti sono già stati annunciati. Nelle quattro città che ospiteranno le partite di calcio di qualificazione la previsione di investimento è limitata alla modernizzazione di stadi già esistenti e i tempi, proprio per questo motivo, non sono particolarmente stretti. Non vi sono ad oggi progetti definiti per adeguare queste città ai Giochi Olimpici ad eccezione della costruzione o della ristrutturazione degli impianti. 21 Copyright:
2.4.1 Qingdao Qingdao è il principale porto commerciale della Cina. E’ una importante città industriale, sede di numerosi gruppi industriali molto noti quali Haier, Hisense, birra Qingdao, Aokema Group. Qingdao ha sete di investimenti stranieri; lo scorso anno ammontavano ad un totale di USD 1,6 miliardi e l’obbiettivo del governo è di raggiungere quest’anno i USD 2-2,5 miliardi di investimenti esteri. Si conta sul fatto che i progetti legati ai Giochi Olimpici producano un’onda d’investimenti da parte di paesi stranieri. I prossimi due anni sono considerati cruciali per lo sviluppo della città. La costruzione degli impianti inizierà l’anno prossimo. I progetti principali prevedono il trasloco del cantiere navale Beihai, la pianificazione e la costruzione dell’area che ospiterà il business center, la ricostruzione dell’area di Taipinjiao e quella del Golfo Huiquan. L’ufficio preposto alla scienza e alla tecnologia di Qingdao (Science and Technology Bureau) ha avviato un progetto chiamato Ocean Olympiad Technology Plan volto allo studio dell’aerografia oceanica, alla previsione del rischio ideologico e delle maree, e di un sistema intelligente di controllo del traffico. Qingdao investirà oltre USD 1,2 miliardi nel miglioramento dell’infrastruttura tecnologica, in parte in occasione dei Giochi Olimpici. Altre interessanti opportunità di business nell’industria di Qingdao non sono legate ai Giochi Olimpici. 2.4.2 Altre città Anche le altre città che ospiteranno i Giochi (Shanghai, Shenyang, Tianjin, Qinhuangdao) ne trarranno benefici economici, ma non è chiaro a quanto effettivamente ammonterà l’investimento diretto in queste città. Gli unici dati che sono stati forniti riguardano i budget per la costruzione degli impianti sportivi: centro velico -Qingdao International Sailboat Centre- USD 89,09 milioni, Stadio di Tianjin USD 83,61 milioni, e Stadio di Qinhuangdao USD 36,54 milioni. Quasi certamente le opportunità indirette in queste città saranno superiori alle opportunità dirette. Occorre tenere presente che altre importanti città cinesi, quali ad esempio Hong Kong, anche se non coinvolte direttamente dai Giochi, avranno comunque un ruolo chiave. 2.5 Altre opportunità di business legate ai Giochi Olimpici 2.5.1 Settore immobiliare A Pechino le opportunità legate ai Giochi Olimpici, ad esclusione della costruzione degli impianti sportivi, possono essere suddivise in tre categorie: Ristrutturazione di edifici fatiscenti e/o pericolosi Pechino vanta una storia plurimillenaria di cui restano vestigia imponenti. Talune di queste attrazioni turistiche necessitano di interventi che le facciano tornare all’antico 22 Copyright:
splendore. Il Comune ha pianificato progetti di conservazione e restauro di numerosi edifici e ciò è da considerare un’ottima opportunità per le imprese specializzate in restauri e ristrutturazioni. Nuovi edifici residenziali Nei prossimi 5 anni Pechino vedrà 9 milioni m2 di nuove aree abitative all’anno. L’obiettivo è raggiungere una superficie abitabile di 18m2 per persona contro la media attuale inferiore ai 14 m2.5 Costruzione di nuovi hotel di alto livello e ristrutturazione di quelli esistenti L’incremento del flusso turistico farà sorgere l’esigenza di aumentare il numero dei posti letto disponibili per breve permanenza. Verranno dunque costruiti nuovi hotel di lusso e quelli esistenti saranno ristrutturati. Il numero degli hotel di alto livello nel 2008 raggiungerà le 800 unità. Gli investimenti nel settore immobiliare a Pechino comporteranno il coinvolgimento di servizi ad esso collegati: forniture di materie prime, progettazione e design, arredamenti. 2.5.2 Settore delle licenze I prodotti ufficiali dei Giochi Olimpici 2008 saranno prodotti su licenza e potranno esibire il logo e la mascotte dei Giochi. Si pensa di produrre una vasta collezione di souvenir e ricordi: T-shirt, distintivi, cappellini dei Giochi Olimpici e delle squadre partecipanti. I Giochi sono un evento molto sentito e normalmente gli articoli prodotti su licenza comportano risultati di vendita molto buoni. Ciò rappresenta una notevole opportunità per l’industria manifatturiera e per i distributori. Gli organi proprietari della licenza sono: il Comitato Olimpico Internazionale –CIO- , il Comitato Olimpico Nazionale –NOC- e i comitati organizzativi locali OCOG (in questo caso, trattandosi di Pechino, -BOCOG- (Beijing Organizing Committee for the Olimpic Games). Generalmente le licenze per la produzione di materiale coordinato legato ai team nazionali sono state concesse dai NOC e dagli OCOG. I contratti di licenza sono a breve scadenza, consentono l’utilizzo del marchio ufficiale e prevedono il pagamento di royalty normalmente comprese tra il 10% ed il 15% del fatturato. L’esperienza di Sydney è esemplificativa. Il 30 giugno 1998, due anni prima dell’inizio delle Olimpiadi, il comitato organizzativo di Sydney SOCOG (Sydney Organising Committee) aveva stipulato contratti con 57 licenziatari affinché producessero una gamma completa di prodotti: abbigliamento, oggetti da collezione, souvenir, prodotti legati all’immagine della mascotte. Tali prodotti erano disponibili in tutta l’Australia. Sulla base del successo ottenuto dai prodotti a licenza sul mercato locale, CIO e SOCOG hanno deciso di distribuirli anche sul mercato internazionale; essi erano pertanto disponibili in oltre 100 Paesi. 5 Centro di Informazione Economica di Pechino – Beijing Economic Information Center. 23 Copyright:
All’interno del programma di licenze di SOCOG si distingueva The Olympics Store, uno spazio commerciale interamente dedicato alla vendita di prodotti legati alle Olimpiadi 2000. Tali negozi erano presenti nelle principali città, negli aeroporti e nei punti nevralgici dell’Australia. Questo programma di licenza ha aperto nuove strade per l’industria manifatturiera e per la distribuzione. E’ plausibile che Pechino mutuerà dal modello di Sydney il proprio programma di licenze. I dettagli verranno definiti in tempo utile da CIO e l’OCOG di Pechino (BOCOG). Gli investitori stranieri interessati a questo settore vedranno aprirsi inaspettate possibilità anche grazie all’ingresso della Cina nel WTO. 2.5.3 Sponsorizzazioni Il piano TOP (The Olympic Partner) Il piano TOP (The Olympic Partner) è uno dei più grandi piani di sponsorizzazione a livello mondiale. Ideato dal CIO, impatta su tutte le 199 organizzazioni collegate ai Giochi Olimpici, sia quelli estivi sia quelli invernali. A oggi, il piano TOP è stato seguito con successo in 5 eventi successivi. In ciascuna edizione dei Giochi, il CIO sceglie 10 tra le grandi compagnie che appartengono alla lista TOP di grandi sponsor. Tra i protagonisti del passato ci sono: Coca-Cola, Kodak e McDonald's. Le 10 Società prescelte cambiano di volta in volta; alla chiusura dei Giochi Olimpici Atene 2004, il CIO firmerà accordi di partnership con imprese di rilevanza mondiale che vogliono essere incluse nel piano TOP. I partner saranno autorizzati all’uso del logo Giochi Olimpici su scala mondiale. Sono numerosissimi gli aspiranti partner e i ritorni di business sono enormi. Ad esempio Fuji ha incrementato le vendite del 48% nei 6 mesi successivi alla sponsorizzazione delle Olimpiadi 1984; Kodak ha seguito la scia del proprio concorrente ed è stata inclusa nel piano TOP 4 volte consecutive. Il fatturato di Coca-Cola nel terzo trimestre 1996 è cresciuto del 48% grazie alla sponsorizzazione dei Giochi Olimpici dello stesso anno. Voci riportano la notizia che Panasonic e Coca-Cola stiano lavorando alacremente per aggiudicarsi un posto tra gli sponsor TOP per il sesto turno consecutivo, ma non sono stati ancora designati quelli che diverranno sponsor ufficiali. Altre sponsorizzazioni Il comitato di Pechino per le offerte d’appalto per i Giochi Olimpici (2008 Olympic Games Bidding Committee) ha stipulato un accordo preliminare con le autorità della Città di Pechino secondo cui, nel periodo dei Giochi, il BOCOG opererà per conto di CIO il controllo degli spazi pubblicitari situati in corrispondenza delle sedi di gara. Grazie alla firma di accordi quadro e altre iniziative, il BOCOG gestirà gli spazi pubblicitari sui pannelli situati negli impianti sportivi, sui mezzi di trasporto, negli aeroporti, e si occuperà di tutte le attività promozionali e delle iniziative pubblicitarie esterne al fine di garantirne l’utilizzo esclusivo agli sponsor autorizzati. Il BOCOG assicurerà inoltre, l’assenza di pubblicità dai luoghi delle gare e salvaguarderà gli interessi degli sponsor di fronte ad eventuali ingerenze da parte di terzi. Generalmente i candidati favoriti dal OCOG appartengono all’industria automobilistica, a quella delle bevande alcoliche e al settore 24 Copyright:
petrolchimico. In ogni caso, il BOCOG può scegliere i propri sponsor solo dopo che il CIO ha nominato i 10 partner ufficiali. 2.5.4 Turismo L’obiettivo, grazie ai Giochi Olimpici, è rendere Pechino una meta turistica più frequentata di quanto è attualmente; per assicurarsi un flusso di turisti crescente per gli anni successivi al 2008 è stato ideato un imponente piano di marketing. Durante il periodo dei Giochi Olimpici sono attesi a Pechino un milione di turisti in più. Si prevede che spenderanno un totale di USD 5 miliardi. Il boom del turismo avrà effetti positivi sul settore alberghiero e su quello della ristorazione, così come sui grandi magazzini e sulle grandi aree commerciali. La spesa media pro capite di un turista straniero nel 2008 è stimata intorno ai USD 1.000, contro gli USD 650 spesi dai turisti che hanno visitato Pechino nel 2000. I turisti locali spenderanno in media USD 120 a testa. Si prevede dunque che i proventi totali realizzati dal settore turistico durante i Giochi Olimpici 2008 ammonteranno a USD 6 miliardi. 25 Copyright:
2.5.5 Pubblicità Questo settore è destinato a fiorire tra qui e il 2008 anche grazie agli imponenti piani di marketing espressamente ideati per i Giochi. Le campagne marketing e le campagne pubblicitarie di sponsor ufficiali e altri partner commerciali contribuiranno ad aumentare i profitti del settore pubblicitario. I mezzi tradizionali verranno affiancati da Internet, che si prevede attrarrà investimenti cospicui. Gli ICP (Internet Content Providers) stranieri, i TCP (Television Content Providers), e i BICP (Broad-band Internet Content Providers), rappresentano grandi opportunità in questo campo. Secondo uno studio effettuato da Deutsche Bank, il fatturato dell’industria pubblicitaria cinese crescerà del 14% all’anno. I profitti 2008 sono stimati intorno ai USD 28 miliardi. 2.5.6 Servizi finanziari I grandi progetti infrastrutturali e quelli legati allo sviluppo cittadino genereranno grandi esigenze di capitale. Pertanto, si prevede che il settore dei servizi finanziari, dal project finance alla concessione di mutui, dalle costituzioni in sindacati finanziari alle assicurazioni, crescerà notevolmente. 2.5.7 Catering Fino ad ora non sono stati resi pubblici progetti in questo settore; tuttavia è chiaro che la domanda sarà altissima. Nel 2000 sono stati spesi da parte dell’OCOG di Sydney USD 87 milioni in alimenti per gli atleti e per gli altri partecipanti. Si prevede che la somma spesa per il catering nei Giochi Olimpici 2008 sarà superiore. 26 Copyright:
CHAPTER 3 OPPORTUNITÀ DI BUSINESS PER TIPOLOGIA D’IMPRESA La ripartizione esatta dei compiti sarà possibile solo quando saranno stati designati i principali fornitori. Le opportunità legate ai Giochi Olimpici restano comunque enormi, tanto per le imprese straniere quanto per quelle locali. Infatti, in seguito al suo ingresso nel WTO nel novembre scorso, la Cina si sta aprendo sempre di più ai capitali stranieri. Molte delle restrizioni prima imposte agli investitori stranieri sono state allentate. Inoltre, il Governo cinese ha annunciato che la maggior parte delle gare d’appalto legate ai Giochi Olimpici saranno internazionali e pubbliche, così che possano venir seguite le consuete procedure internazionali. Pechino inoltre si sforzerà di apprendere il più possibile dall’esperienza dei suoi predecessori nel campo della costruzione e del finanziamento degli impianti sportivi. Sopravvivono tuttavia regolamenti appositamente studiati per proteggere l’economia cinese, che possono rendere particolarmente difficile per gli investitori stranieri l’ingresso in alcuni settori, ma ciò risulta comunque possibile attraverso la cooperazione con il Governo cinese, che necessita sia dell’ingresso di capitale straniero sia della possibilità di apprendere da imprese tecnologicamente avanzate con esperienza internazionale. I Giochi del 2008 sono stati definiti come le: “Olimpiadi verdi, Olimpiadi tecnologiche, Olimpiadi del popolo”. Il BOCOG vedrà con favore le imprese che faranno proprie queste linee guida. Le imprese sono state suddivise in tre categorie: cinesi, straniere e sino-straniere. In seguito a una valutazione comparata dei punti di forza, è stata costruita una tavola riassuntiva volta a identificare i settori in cui le diverse tipologie di aziende sono più competitive e con maggiori probabilità di vincere gare d’appalto. 27 Copyright:
Tavola 2: Competitività per tipologia di impresa in base al settore Settore Imprese Imprese Imprese industriale cinesi straniere sino-straniere Costruzione impianti ∗ ∗ ∗ Trasporti ∗ ∗ ∗ ∗ Infrastruttura tecnologica Utilities6 ∗ Protezione ambientale ∗ ∗ ∗ Settore immobiliare ∗ ∗ Licenze ∗ ∗ Sponsorizzazioni ∗ ∗ Turismo ∗ ∗ Catering ∗ ∗ ∗ Servizi finanziari ∗ ∗ Settore pubblicitario ∗ ∗ Fonte: Analisi Bexcel/Ambrosetti Nota: Le valutazioni sopra riportate derivano da opinioni soggettive dei consulenti di Bexcel e Ambrosetti. Il capitolo offre per avere un quadro più preciso di come ciascuno dei tre tipi di impresa si colloca all’interno dei settori industriali proposti. 6 Comprende esclusivamente forniture di acqua, di energia elettrica, di riscaldamento e di gas naturali. 28 Copyright:
Puoi anche leggere