O Adenoidi - Centro di Medicina Integrata conCura

Pagina creata da Gabriele Capasso
 
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Dopo molti anni di esperienza quotidiana posso testimoniare l'efficacia dell'Omeopatia (se
necessario in associazione con la Medicina Convenzionale o con altre terapie e in
collaborazione con gli specialisti) in diverse condizioni acute e croniche, con una ricaduta
positiva sulla salute e sulla qualità di vita delle persone.

Credo che l’Omeopatia, se praticata correttamente, senza settarismi nel rispetto delle sue
indicazioni e dei suoi limiti, sia un’arma preziosa nell’arsenale della Medicina.

Non è possibile fare un elenco esaustivo delle condizioni in cui questa strategia può dare
un aiuto.
Non di rado essa si rivela valida proprio in presenza di malattie e sintomi bizzarri e
comunque non meglio classificabili.

Qui di seguito vengono riportati solo alcuni esempi.

   o Adenoidi
Le adenoidi sono delle formazioni costituite da tessuto linfatico poste sulla volta del
rinofaringe.
Esse sono una sorta di baluardo all'ingresso delle alte vie aeree, e consentono una pronta
risposta immunitaria dinanzi agli agenti patogeni. Il loro ingrossamento può causare diversi
problemi, in particolare nel bambino.
L’omeopatia può rafforzare il sistema immunitario riducendo così la tendenza alle
infiammazioni e le dimensioni di queste strutture anatomiche.

   o Ascessi
L’ascesso è un’infezione caratterizzata dalla raccolta di pus in una qualsiasi parte
dell’organismo.
La medicina omeopatica può favorire la guarigione degli ascessi attraverso il loro
riassorbimento, se in fase iniziale,
oppure attraverso l’accelerazione del loro drenaggio all’esterno. Essa può inoltre costituire
una soluzione nel caso di ascessi ricorrenti, che spesso esprimono un deficit del sistema
immunitario.

   o Afte
L’afta è una vescicola della mucosa del cavo orale e più di rado dei genitali la quale
rompendosi dà origine ad una piccola erosione o ulcerazione.

Queste manifestazioni possono essere ricorrenti e molto fastidiose, esprimendo in tal caso
un disordine della costituzione.
In questi casi l’omeopatia può essere molto di aiuto.
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                                                            paolo.campanella@centroconcura.it
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o Allergie ed intolleranze
L’allergia è una risposta esagerata ad uno o più agenti esterni o interni all’organismo detti
allergeni.
Quando alla base di questa condizione si trova un meccanismo di natura non immunitaria
si parla più propriamente di intolleranza.
L’omeopatia può spesso dare un notevole aiuto nelle allergie e nelle intolleranze conferendo
all’organismo la capacità di rispondere in modo più adeguato a proporzionato alle sostanze
in questione.

   o Alopecia areata
Definiamo col termine di alopecia areata la perdita di capelli in aree circoscritte e
tondeggianti, in genere in poco tempo.
Può colpire il cuoio capelluto, le sopracciglia, le ciglia, la barba e i baffi.
Le cause di questa malattia possono essere svariate.
La medicina omeopatica può aiutare in diversi casi di questa malattia.

   o Alzheimer
La malattia di Alzheimer è caratterizzata da una perdita progressiva delle funzioni cognitive
di pazienti in età senile o presenile.
La memoria, il linguaggio, la capacità di riconoscere le persone e altre elevate funzioni
psichiche       vengono        gradualmente       compromesse           in   modo      irreversibile.
Trattandosi di una malattia neurodegenerativa caratterizzata da un grave danno d’organo,
la medicina omeopatica può solo svolgere una funzione palliativa, contribuendo a ridurre
alcuni dei disturbi che accompagnano il declino di questi pazienti, quali ad esempio
l’agitazione, il delirio, la paura, l’insonnia e altri disturbi fisici, consentendo a volte anche di
ridurre la necessità di ricorrere a farmaci che possono provocare significativi effetti
collaterali.

   o Ansia e depressione
Vengono definiti con i termini comuni di ansia e depressione degli stati emotivi molto
dversificati, ciascuno con le proprie caratteristiche individuali e la propria ragion d’essere.
Dietro questi termini, insomma, c’è un mondo: anzi, tanti mondi quante le persone che li
vivono.
Mentre la medicina convenzionale si sofferma sulla manifestazione esterna di queste
condizioni, intervenendo con sostanze
che interferiscono chimicamente con la loro espressione, l’omeopatia interviene più
sottilmente agendo sulla causa profonda del disagio emotivo e sull’organismo nel suo
complesso di mente e corpo, rappresentando a volte una soluzione decisiva in questi
pazienti.

Essa si rivela sovente un preziosissimo aiuto anche in soggetti con problematiche emotive o
esistenziali e per lo Psicoterapeuta che li segue. Molte persone pur non accusando veri
disturbi psicologici procedono nella vita per così dire "col freno a mano tirato" a causa di
aspetti caratteriali o difficoltà interiori che ne condizionano a volte in modo considerevole
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l'esistenza. Capita sovente che un paziente rivoltosi al medico per trovare sollievo da un
singolo disturbo guarisca da altri sintomi fisici o da aspetti ben più importanti della propria
personalità che non immaginava di poter affrontare o di cui non era nemmeno consapevole.
In soggetti con disturbi psicologici o esistenziali un sintomo superficiale può assumere
perciò in questi casi il ruolo di una sorta di prezioso "cavallo di Troia " che consente alla
persona una cura ben più incisiva.

   o Asma bronchiale e bronchite asmatica
L’asma bronchiale è una condizione clinica dovuta ad uno spasmo della muscolatura liscia
dell’albero bronchiale.
Si tratta di una risposta eccessiva a stimoli di diversa natura. In essa ha un ruolo importante
il sistema immunitario.
Si definisce col termine di bronchite asmatica un’infiammazione dei bronchi accompagnata
da asma di frequente riscontro nei bambini.
L’omeopatia può molto aiutare questi pazienti prevenendo le ricorrenze di malattia.

   o Autismo
Si tratta di un complesso disturbo caratterizzato da perdita di contatto con la realtà e
consecutiva chiusura in un mondo interiore

impermeabile agli altri. L’esordio solitamente si osserva in bambini entro il terzo anno di
vita. I pazienti presentano un ritardo intellettivo caratterizzato però dalla permanenza di
alcuni aspetti di normalità. Sono caratteristici, fra gli altri, anche sintomi quali la riduzione
del ricorso al linguaggio, la presenza di movimenti ripetitivi e di ritualità, l’ipersensibilità ad
alcuni stimoli sensoriali, in particolare i suoni.
L’omeopatia può offrire un buon contributo in questi soggetti.

   o Bulimia, anoressia e disturbi del comportamento alimentare

In queste condizioni si assiste ad una alterazione delle abitudini alimentari associate ad una
eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. Fra i suoi sintomi tipici la
diminuzione dell’introito di cibo, la crisi bulimiche e l’induzione del vomito.
Le manifestazioni possono essere molto varie per qualità ed intensità.
La psicoterapia riveste in genere un ruolo molto importante per la cura, ma la medicina
omeopatica può fornire un contributo molto valido.

   o Candidiasi vaginale
Si definisce con questo termine l’infezione vaginale da parte di un fungo denominato
Candida albicans.
Questa condizione, molto frequente e ricorrente, si caratterizza per la presenza di una
leucorrea biancastra a volte di aspetto simile a ricotta. Spesso c’è anche un prurito molto
fastidioso e l’arrossamento delle pareti della vagina.
Alcune pazienti soffrono tantissimo per via delle recidive e della scarsa risposta alle comuni
terapia.
In genere la medicina omeopatica offre una soluzione molto brillante e risolutiva per questa
fastidiosa patologia.

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o Colon irritabile
Il cosiddetto colon irritabile è uno dei più comuni disturbi dell’apparato digerente.
Con questo termine si intende un complesso di manifestazioni quali dolori addominali
ricorrenti e persistenti, irregolarità intestinali (stitichezza, diarrea o alternanza fra queste) e
gonfiori eccessivi.
Si tratta di una condizione funzionale, cioè senza una causa precisa.
Spesso questi pazienti peggiorano con l’assunzione di determinati alimenti o in coincidenza
con periodi di stress emotivo.
La medicina omeopatica gioca un ruolo molto importante nella cura di questa condizione
perché lavora sul malato che la vive e ne modula spesso anche la vulnerabilità psicologica.

   o Decubiti e mancata guarigione delle ferite
Col termine di decubito si intende la necrosi di una porzione di cute che si osserva nelle parti
soggette a pressione nei malati che restano a lungo nella stessa posizione.
La medicina omeopatica può contribuire a migliorare lo stato generale del soggetto e quindi
la capacità di cicatrizzazione del suo organismo. Lo stesso vale per quei soggetti le cui ferite
impiegano un tempo insolitamente elevato per guarire.

   o Diabete
Vengono definite col termine generico di diabete un gruppo di malattie del metabolismo
caratterizzate da un aumento della concentrazione ematica di glucosio a causa di un difetto
dell’insulina o della sensibilità dell’organismo alla stessa.
La medicina omeopatica può affiancarsi a quella convenzionale con lo scopo di contribuire
a migliorare le condizioni generali del paziente e di ridurre le conseguenze a lungo termine
di questa complessa patologia.

   o Difficoltà digestive (dispepsia)
La medicina omeopatica può aiutare il paziente con difficoltà digestive sia alleviando i
disturbi occasionali che contribuendo a prevenire le loro ricorrenze.

   o Disturbi da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD)
Si tratta di un complesso disturbo dello sviluppo e del comportamento caratterizzato da
fenomeni quali mancanza di attenzione, iperattività e comportamenti impulsivi o distruttivi.
Si tratta di una condizione piuttosto frequente nei bambini, e può continuare a dare segno
di sé anche negli adulti.
La medicina omeopatica è molto efficace nel mitigare l’iperattività, l’impulsività e
l’aggressività di questi pazienti.

   o Disturbi dell’apprendimento
Con questo termine si intende un gruppo diversificato di condizioni caratterizzate da una
riduzione più o meno settoriale della capacità di apprendimento.
La medicina omeopatica può offrire un valido contributo in questi soggetti.

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o Disturbi ossessivo-compulsivi

I disturbi ossessivo-compulsivi sono caratterizzati dalla presenza di pensieri intrusivi che
spingono o costringono il paziente
a determinati pensieri o atti, causandogli ansia e perturbando in modo anche molto rilevante
la sua vita personale e sociale.
La medicina omeopatica può aiutare questi pazienti favorendo nel contempo una riduzione
graduale degli psicofarmaci
con l’assenso dello specialista.

   o Eczema e dermatite atopica
L’eczema è una eruzione cutanea spesso pruriginosa caratterizzata da papule squame.
La forma più comune è la dermatite atopica, di natura allergica.
La medicina omeopatica può giocare un ruolo molto importante nella cura radicale di questa
malattia.

   o Endometriosi
 L’endometriosi è una malattia consistente nella presenza e nel progressivo accrescimento
 di isole di mucosa uterina in sedi anomale, quali ovaio (formando in particolare delle
 caratteristiche cisti), tube, vulva e intestino).
 Le manifestazioni e le complicanze di questa condizione sono molto variabili, e dipendono
 anche dalle sedi colpite.
 La terapia convenzionale prevede l’utilizzo di di antidolorifici durante gli episodi dolorosi
 acuti, mentre per la affezione di base si fa ricorso alla terapia con ormoni ed alla rimozione
 chirurgica delle lesioni.
 La medicina omeopatica può fornire un valido aiuto in queste pazienti.

   o Epilessia
L’epilessia è una sindrome molto complessa costituita dalla ricorrenza di improvvisi episodi
neurologici o psichici quali ad esempio movimenti tonici o clonici e perdita della conoscenza.
Accanto a forme dovute a cause specifiche ve ne sono altre a genesi ignota (epilessia
criptogenetica).
Esistono anche forme benigne di convulsioni febbrili infantili.
La terapia di scelta nell’epilessia è quella convenzionale, prescritta dallo specialista.
Il medico omeopatico può migliorare lo stato di salute complessivo del paziente.
La gestione del caso è sempre del neurologo, cui spetterà sempre l’eventuale decisione di
una riduzione della terapia e della profilassi farmacologica.

   o Fibromialgia
Con questo termine si intende un disturbo caratterizzato da dolori muscolari e stanchezza
senza cause apparenti.
Si tratta di una condizione che sconfina facilmente nella sindrome da stanchezza cronica, e
come questa può trovare una soluzione nella medicina omeopatica.

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o Foruncoli e acne volgare
L’acne volgare è una malattia cutanea di frequente riscontro in adolescenti e giovani adulti.
Essa è dovuta principalmente a isturbi dell’asse ormonale e ad un’ostruzione dei follicoli
piliferi.
In questo giocano un ruolo anche l’alimentazione, l’igiene e fattori genetici e costituzionali.
La medicina omeopatica può contribuire a mantenere sotto controllo l’acne contribuendo a
ridurne le complicanze, e in particolare la formazione di cicatrici potenzialmente deturpanti.

   o Gastrite
Si definisce col termine di gastrite l’infiammazione acuta, cronica o ricorrente dello stomaco.
L’omeopatia può aiutare le persone che soffrono di questo disturbo.

   o Herpes labiale e genitale
L’herpes labiale e genitale è una infezione virale causata dal virus dell’Herpes simplex.
L’omeopatia può potenziare le difese immunitarie riducendo così le ricorrenze degli episodi,
che possono essere alquanto numerose in alcuni soggetti.

   o Insonnia
Si definisce con questo termine una difficoltà nell’addormentarsi o nel proseguire il sonno.
La terapia omeopatica può essere una soluzione nei pazienti che soffrono di questa
condizione.

   o Insufficienza renale cronica
L’insufficienza renale cronica una sindrome dovuta alla riduzione della capacità dei reni di
adempiere alle proprie funzioni.
Il ruolo del nefrologo e della medicina convenzionale in questa condizione è primario.
L’omeopatia può proporsi con l’obiettivo di migliorare lo stato generale del paziente e
contribuire a ridurne i sintomi.
A volte l’associazione di un rimedio omeopatico permette di ridurre la creatininemia a tutto
vantaggio del paziente e dello specialista che lo cura.

   o Ipotiroidismo e malattia di Hashimoto
L’ipotiroidismo è una condizione clinica conseguente alla insufficiente funzione della
tiroide.
Le sue cause possono essere varie, ma la terapia, quando indicata, prevede l’uso quotidiano
di un ormone che surroghi il deficit della ghiandola. La medicina omeopatica non può essere
un’alternativa alla terapia sostitutiva, ma può pur sempre eventualmente lavorare sulla
malattia costituzionale che abbia favorito l’insorgenza della malattia tiroidea.

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o Obesità
L’obesità consiste in un eccessivo accumulo di grasso corporeo.
Si tratta di una condizione complessa, in cui accanto alla dieta possono entrare in gioco altre
concause quali conflitti psicologici, squilibri ormonali e fattori congeniti.
La medicina omeopatica può essere di aiuto contribuendo alla cura del malato sia sul
versante psicologico che su quello metabolico e più in generale costituzionale.

   o Raffreddori ricorrenti
Fra le cause più frequenti di raffreddore ricorrente annoveriamo il deficit del sistema
immunitario e le allergie.
In questi casi la medicina omeopatica può aiutare in modo a volte decisivo e radicale.

   o Sclerosi multipla
La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva
comparsa di lesioni a carico della mielina del sistema nervoso centrale e degli
oligodendrociti, le cellule deputate alla loro produzione. La sede di queste lesioni è
estremamente varia, e questo condiziona la grande variabilità e imprevedibilità dei quadri
clinici di questa condizione.
Si tratta di una malattia piuttosto frequente: colpisce oltre 110.000 persone in Italia,
prediligendo il sesso femminile.
La diagnosi avviene più spesso in un’età compresa fra i 20 e i 40 anni.
La medicina omeopatica può offrire un aiuto alle persone colpite da questa patologia.

   o Sindrome bipolare
Si intende con questo termine una condizione caratterizzata dal rapido e intenso alternarsi
di episodi maniacali o ipomaniacali e di periodi depressivi. Questa patologia richiede in
genere una terapia farmacologica o comunque una consulenza specialistica.
Il medico omeopatico può offrire un valido contributo allo psichiatra ed allo psicologo
modulando gli aspetti patologici della personalità del paziente e migliorandone lo stato
generale di salute.

   o Sindrome da fatica cronica
La sindrome da fatica cronica si riferisce ad un disordine caratterizzato da grave e
persistente stanchezza non alleviata dal riposo e priva di una giustificazione clinica o di altra
natura. Spesso si associa ad altri disturbi mentali quali depressione, riduzione della
memoria e carenza di concentrazione.
La medicina omeopatica può rappresentare un aiuto molto valido in questi pazienti.

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o Sindrome dell’ovaio policistico o policistosi ovarica
Con questo termine si intende la presenza di molteplici piccole cisti nelle ovaie.
La causa principale è costituita da uno squilibrio ormonale, anche se il peso e fattori
costituzionali vi giocano un ruolo.
La medicina omeopatica può spesso dare risultati in alternativa alla terapia ormonale.

   o Sindrome delle gambe senza riposo
Il paziente che soffre di questo disturbo lamenta un’irrequietezza o una sorta di
“nervosismo” o bruciore o fastidio agli arti inferiori che lo spinge a muoverli costantemente
alla ricerca di un sollievo. Spesso si verificano la sera e la notte e possono disturbare il sonno.
L’omeopatia può offrire un aiuto a questi soggetti.

   o Sindrome del tunnel carpale
La sindrome del tunnel carpale è dovuta all’intrappolamento del nervo mediano all’interno
del tunnel carpale, una sorta di doccia presente a livello del polso.
La terapia omeopatica può ridurre o abolire il ricorso ai comuni farmaci palliativi.
Se correttamente prescritta per tempo può attenuare molto o far scomparire i disturbi,
scongiurando la necessità di ricorrere ad un intervento.

   o Sindrome nefrosica
La sindrome nefrosica è una condizione clinica caratterizzata dalla perdita urinaria
giornaliera di proteine al di sopra di 3 grammi e di riduzione del contenuto di albumina nel
sangue.
Il ruolo del nefrologo e della medicina convenzionale è primario.
L’omeopatia può però proporsi con l’obiettivo di migliorare lo stato generale del paziente e
contribuire a ridurne i sintomi.

   o Sindrome premestruale
Viene definito col termine generico di sindrome premestruale un gruppo eterogeneo di
sintomi sperimentato da alcune donne nella fase che precede la comparsa della
mestruazione. In genere questi sintomi scompaiono entro due o tre giorni dall’inizio del
flusso.
La medicina omeopatica può giocare un ruolo importante nel ridurre questi disturbi.

   o Stitichezza
Col termine di comune di stitichezza o stipsi vengono comunemente intesi diversi disturbi
quali la ridotta frequenza di evacuazioni, la difficoltà o il dolore nel passaggio delle feci, la
sensazione di defecazione incompleta e la particolare durezza delle feci.
La stitichezza, come molti altri, è un sintomo che può avere cause molto diverse fa loro e va
perciò anzitutto inquadrata dal punto di vista diagnostico. La medicina omeopatica può
spesso fornire un aiuto significativo nella sua terapia e prevenzione.
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o Tonsilliti ed ipertrofia tonsillare
L’Omeopatia svolge un ruolo spesso decisivo nella cura e nella prevenzione delle tonsilliti,
cioè delle infiammazioni di quelle formazioni collocate all’ingresso della gola e destinate a
favorire una risposta immunitaria dinanzi agli agenti patogeni.
Un organismo rafforzato dalla terapia omeopatica diventa molto più resistente verso di essi,
e quindi le ricorrenze vengono scongiurate.

   o Vampate della menopausa
Vengono comunemente definite col termine di vampate della menopausa degli episodi
ricorrenti di calore e spesso sudorazione che si verificano nelle donne durante il climaterio,
cioè nel periodo che precede, accompagna e segue la cessazione fisiologica del ciclo
mestruale.
L’omeopatia può ridurre in modo consistente questo fastidioso disturbo conferendo nello
stesso tempo alla paziente un miglioramento complessivo del suo umore e del suo stato di
salute.

   o Verruche piane
Le verruche sono delle lesioni causate da un virus detto papillomavirus umano. La medicina
omeopatica può offrire un aiuto per chi ne soffre.

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