NUOVO AVVISO PUBBLICO - COMUNE DI CASTEL FRENTANO
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COMUNE DI CASTEL FRENTANO (Provincia di Chieti) Via Scarfoglio n.6 – Telefono 0872/55931 – Fax 0872/672009 – Codice fiscale e Partita IVA 00253170690 NUOVO AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO ALL'INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI INTERESSATI ALL’ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI CENTRI ESTIVI PER BAMBINE/I E RAGAZZE/I DAI 0 AI 17 ANNI (aggiornato al nuovo Allegato 8 del DPCM del 11 giugno 2020) Visti e richiamati: il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”; il DPCM 4 marzo 2020, come modificato dal DPCM 26 aprile 2020, ove all'art. 1, comma 1, lettera k è prevista, a partire dal 5 marzo e fino al 17 maggio 2020, la sospensione dei servizi educativi per l'infanzia e le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado; il Decreto egge 16/05/2020 n. 33 recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19; iI DPCM 17 maggio 2020 art. 1 lett. q) sono sospesi i servizi educativi per l'infanzia di cui all'art. 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attivita' didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado dal 18 maggio al 14 giugno; iI DPCM 11 giugno 2020 art. 1 lett. q) sono sospesi i servizi educativi per l'infanzia di cui all'art. 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attivita' didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado dal 16 giugno al 14 luglio; le “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19”, redatte dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento per le politiche della famiglia congiuntamente all'Associazione Nazionale Comuni Italiani, Unione delle Province d'Italia, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Società Italiana di Pediatria, d'intesa con i Ministeri dell'Istruzione, della Salute, del Lavoro e delle politiche sociali, delle Politiche giovanili e dello sport, ed integrate con le raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, allegato 8 DPCM 11.06.2020; il D.P.C.M. 11.06.2020 e le ulteriori disposizioni vigenti al momento della pubblicazione; l’art. 105 del D.L del 19 maggio 2020 n. 34 (Decreto Rilancio); Preso atto che, alla luce della nuova normativa, il compito del Comune di Castel Frentano non è più quello di approvare i progetti organizzativi di gestione dei centri estivi ed attività ludico-ricreative ed educative organizzate con la presenza di operatori addetti alla loro conduzione nel contesto di parchi, giardini o luoghi similari oppure utilizzando la potenzialità di accoglienza di spazi per l’infanzia e delle scuole e altri immobili comunali o altri ambienti 1
familiari (ludoteche, centri per famiglie, oratori….), ma solo ripartire i contributi statali e regionali destinati ai soggetti promotori di tali attività rivolte ai bambini e ragazzi secondo le fasce individuate dalla normativa vigente. Tenuto conto che comunque la realizzazione delle attività estive per minori sarà possibile subordinatamente al puntuale rispetto da parte degli operatori delle regole previste nel sopra citato documento ”Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID -19” in tema di accessibilità, rapporto numerico per definire la presenza di personale, bimbi e adolescenti, regole del distanziamento fisico, prescrizioni igienico-sanitarie e modalità di accompagnamento e di ritiro da parte dei genitori; Il Comune di Castel Frentano, preso atto di quanto previsto dalle sopra citate Linee guida e da tutti i precedenti provvedimenti nazionali e regionali, intende favorire la realizzazione di Centri estivi sul territorio comunale, al fine di fornire una risposta ai bambini e bambine e alle famiglie; Visto tutto quanto sopra premesso; L'Amministrazione comunale, sulla base delle nuove Linee guida allegato 8 del DPCM del 11.06.2020, avvia una nuova procedura pubblica per l'individuazione di soggetti interessati alla organizzazione e gestione di Centri estivi per bambine/i ragazze/i dai 0 ai 17 anni compiuti al momento della presentazione della domanda di partecipazione; Al fine di promuovere la partecipazione alle attività estive, avuto contezza dei finanziamenti statali e/o regionali previsti per tale finalità, il Comune si riserva di riconoscere alle famiglie che presentano i requisiti previsti in un successivo avviso, agevolazioni economiche spendibili presso i soggetti che hanno manifestato il proprio interesse nell'ambito della presente procedura. Tra questi soggetti, le singole famiglie sceglieranno in base alle proprie autonome valutazioni. 1.OGGETTO Il Comune di Castel Frentano considera la famiglia la base fondante della società e punto di riferimento nell’azione dell’Ente, a cui destinare misure diversificate ed efficaci a sostegno del benessere dal punto di vista educativo, sociale e ricreativo. In questo periodo di emergenza sanitaria, che ha imposto la sospensione della attività didattiche sin dal 5 marzo scorso, si rende ancor più necessaria la realizzazione di attività durante il periodo estivo a sostegno delle famiglie, dei bambini e dei ragazzi. Il presente avviso ha come oggetto l'individuazione di soggetti interessati alla organizzazione di attività educative e/o sportive e/o ludiche e/o ricreative rivolte a bambine/i e ragazze/i nel periodo compreso fra il mese di giugno e settembre. Tali attività andranno svolte nel rispetto delle “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza Covid-19” elaborate dal Dipartimento per le politiche della famiglia - Allegato 8 del DCPM 11 giugno 2020. 2. SOGGETTI CHE POSSONO PARTECIPARE Il presente Avviso si rivolge a: • Enti del terzo settore (D.lgs. 117/2017 e ss. modifiche ed integrazioni) ed in particolare: le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi, ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore; • Enti pubblici e privati; • Società (commerciali e non); • Soggetti privati (con o senza personalità giuridica); 2
• Altri soggetti che perseguano finalità educative, ricreative e/o sportive, socio-culturali a favore di minori. 3. DURATA, LUOGO E PERIODO DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' Le attività dovranno svolgersi nel territorio comunale nel periodo compreso fra il mese di giugno e settembre e dovranno rispettare le seguenti caratteristiche: • durata minima del servizio almeno 4 settimane; • orario minimo giornaliero di effettiva apertura: almeno 4 ore continuative; orario di entrata e di uscita scaglionati • apertura per almeno 5 giorni alla settimana; 4. UTENZA Tutte le attività dovranno essere organizzate secondo il modello organizzativo di cui al punto 5 dell'Avviso e sono rivolte ai/le bambini/e ed adolescenti, senza discriminazione di sesso e di razza, etnia, lingua, religione, ecc.., nella seguente fascia di età al momento della domanda di partecipazione: • 0/5 anni compiuti: con un rapporto consigliato di un adulto ogni 5 bambini; • 6/11 anni compiuti: con rapporto consigliato di un adulto ogni 7 bambini; • 12/17 anni compiuti: con rapporto consigliato di un adulto ogni 10 bambini; 5. IL MODELLO ORGANIZZATIVO Preso atto di quanto stabilito dalle nuove Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19, redatte dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento per le politiche della famiglia, alle quali interamente si rimanda, si fa presente che i Centri estivi rivolti sia ai bambini/e che ai ragazzi/e, saranno organizzati dai soggetti gestori partecipanti al presente avviso rispettando un modello organizzativo che utilizzi anche la metodologia dell'Outdoor education cioè spazi aperti ma prossimali ad un luogo chiuso (attrezzato per la fruizione di servizi igienici e come ricovero nei periodi più caldi o di maltempo) per consentire di svolgere attività educative, ludiche e sportive a piccoli gruppi. L'educazione all'aperto si connota come una strategia educativa vasta e versatile basata sulla pedagogia attiva e sull'apprendimento esperienziale assumendo l'ambiente esterno come spazio di formazione dove esperienze e conoscenze sono strettamente correlate. Si intende che il progetto di attività sia elaborato dal gestore ricomprendendo la relativa assunzione di responsabilità, condivisa con le famiglie, nei confronti dei bambini e degli adolescenti accolti, anche considerando il particolare momento di emergenza sanitaria in corso. In particolare, alla luce del punto 2.9 delle nuove Linee guida, il soggetto organizzatore comunica alla ASL Lanciano- Vasto-Chieti, competente per territorio, ed al Comune il progetto organizzativo del servizio offerto, con una descrizione generale delle attività. Inoltre, oltre alla coerenza con tutti gli orientamenti indicati nelle predette Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19 approvato dal Dipartimento per le politiche della famiglia, il progetto organizzativo dovrà essere reso pubblico e accessibile alle famiglie e contenere in maniera dettagliata le finalità, le attività, l’organizzazione degli spazi, l’articolazione della giornata, il personale utilizzato (orari e turnazione), prendendo a riferimento le indicazioni, contenute nelle Linee guida, in merito a: 1. Accessibilità degli spazi (punto 2.1 delle nuove Linee guida); 2. Gli standard per il rapporto fra bambini ed adolescenti accolti e lo spazio disponibile (punto 2.2 delle nuove Linee guida); 3. Gli standard per il rapporto numerico fra il personale ed i bambini ed adolescenti, e le strategie generali per il distanziamento fisico (punto 2.3 delle nuove Linee guida); 4. I principi generali d’igiene e pulizia (punto 2.4 delle nuove Linee guida); 5. I criteri di selezione del personale e di formazione degli operatori, educatori o animatori (punto 2.5 delle nuove Linee guida); 6. Gli orientamenti generali per la programmazione delle attività e di stabilità nel tempo della relazione fra gli operatori, educatori o animatori ed i gruppi di bambini ed adolescenti (punto 2.6 delle nuove Linee guida); 7. L’accesso quotidiano, le modalità di accompagnamento e di ritiro dei bambini ed adolescenti (punto 2.7 delle nuove Linee guida); 3
8. Il protocollo di accoglienza (punto 2.8 delle nuove Linee guida); Inoltre, particolare attenzione dovrà essere riservata all’accoglienza di bambini ed adolescenti con disabilità, vulnerabili o appartenenti a minoranze, sempre secondo le indicazioni di cui al punto 2.10 delle nuove Linee guida. Centri estivi diffusi sul territorio: Si intende incentivare la realizzazione di centri estivi di piccole dimensioni diffusi sul territorio comunale ed in grado di utilizzare una pluralità di spazi esterni/locali. Requisito funzionale: Ai centri estivi si applica la legge 6 febbraio 2006, n. 38 “Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo Internet” che prevede l'interdizione perpetua da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori» per i condannati per i reati previsti dalla legge stessa, nonché per chi abbia “patteggiato” ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale. Conseguentemente il personale e i volontari presenteranno al gestore una dichiarazione che attesti l’assenza di tali condanne, anche a seguito di patteggiamento. Il D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 39 ha introdotto l'obbligo di richiedere il certificato penale “per chi intenda impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, al fine di verificare l'esistenza di condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale, ovvero l'irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.” 6.PROGETTO ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO OFFERTO Prendendo a riferimento le indicazioni contenute nelle Linee guida, Il progetto organizzativo dovrà contenere una descrizione generale delle attività, evidenziando, in particolare, le seguenti informazioni: 1) il calendario di apertura e orario quotidiano di funzionamento, con distinzione dei tempi di effettiva apertura all'utenza e di quelli - precedenti e successivi - previsti per la predisposizione quotidiana del servizio e per il suo riordino dopo la conclusione delle attività programmate; 2) il numero e età dei bambini e degli adolescenti accolti, nel rispetto di un rapporto con lo spazio disponibile tale da garantire il prescritto distanziamento fisico; 3) gli ambienti e spazi utilizzati e loro organizzazione funzionale, mediante l'utilizzo di una piantina delle aree chiuse nella quale i diversi ambiti funzionali - ad esempio, accessi, aree gioco, aree servizio, ecc. - siano rappresentati in modo chiaro e tale da costituire base di riferimento per regolare i flussi e gli spostamenti previsti, nonchè per verificarne preliminarmente la corrispondenza ai richiesti requisiti di sicurezza, igiene e sanità, distanziamento fisico; 4) i tempi di svolgimento delle attività e loro programma giornaliero di massima, mediante un prospetto che espliciti con chiarezza le diverse situazioni e attività che si svolgono dall'inizio al termine della frequenza e individuando altresì i momenti in cui è previsto di realizzare routine di lavaggio delle mani e/o di igienizzazione degli spazi e materiali; 5) l'elenco del personale impiegato (nel rispetto del rapporto numerico minimo con il numero di bambini ed adolescenti accolti), ivi compresa la previsione di una figura di coordinamento educativo e organizzativo del gruppo degli operatori; 6) le modalità previste per la verifica delle condizioni di salute dei bambini, adolescenti e personale impiegato; 7) le specifiche modalità previste nel caso di accoglienza di bambini ed adolescenti con disabilità o provenienti da contesti familiari caratterizzati da fragilità, identificando le modalità di consultazione dei servizi sociosanitari al fine di concordare le forme di individualizzazione del progetto di attività da proporre e realizzare; occorre prevedere il rapporto numerico a 1 operatore per 1 bambino o adolescente disabile; 8) il rispetto delle prescrizioni igieniche inerenti alla manutenzione ordinaria dello spazio, il controllo quotidiano dello stato dei diversi arredi e attrezzature in esso presenti e loro relativa pulizia approfondita periodica; 9) quanto eventualmente inerente alla preparazione e consumo di pasti. 8.REQUISITI Per l'iscrizione all'elenco sono richiesti i seguenti requisiti: 4
1) a seconda della tipologia del soggetto: a) (per gli Enti terzo settore), iscrizione al Registro Unico nazionale del terzo settore (RUNTS) previsto dal D.Lgs. 117/2017 (artt. 45 e ss.) ed istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali; ai sensi dell'art. 101 commi 2 e 3 della citata norma, fino all'operatività del Registro Unico, continuano ad applicarsi le norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti dall'iscrizione degli enti nei Registri Onlus, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di promozione sociale, e pertanto, nelle more, il requisito dell'iscrizione si intende soddisfatto attraverso la loro iscrizione ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore b) iscrizione al Registro delle Imprese o all'albo delle imprese artigiane presso la Camera del Commercio, Industria Artigianato, Agricoltura (C.C.I.A.A.); c) se Cooperative, oltre all’iscrizione alla CCIAA di cui al punto b), iscrizione all’apposito Albo ai sensi del DM23/06/2004; 2)possesso di esperienza nel settore di attività oggetto del presente avviso pubblico, da attestare mediante autocertificazione in cui siano indicati i principali servizi prestati, corredati da date e località. 3)perseguire finalità di tipo educativo, socio culturale, ricreativo e/o sportivo a favore di minori I soggetti interessati a partecipare al presente Avviso, dovranno presentare una proposta progettuale in grado di fornire, nell’ottica di un sistema formativo integrato, un’offerta che tenga conto delle peculiarità psicologiche dei bambini e ragazzi favorendo l'inclusione e l'integrazione sociale (All. B). Il progetto dovrà riguardare un arco temporale di almeno 4 settimane (anche non consecutive). Nella sua articolazione il progetto dovrà contenere, tra le altre cose, uno o più moduli di descrizione delle attività contenenti le seguenti indicazioni: • Denominazione della struttura • possibile/i sede/i delle attività nel territorio comunale; • destinazione d’uso • fascia d’età degli utenti destinatari; • capienza massima • calendario generale delle attività; • orario di ingresso e di uscita • possibilità di frequenza; • recapiti per informazioni e prenotazioni/ modalità di iscrizione • retta settimanale orario tempo part-time • retta settimanale orario tempo pieno • costo eventuale pasto • Patto di responsabilità reciproca tra il gestore e le famiglie dei minori iscritti 9.IMPEGNI DEL COMUNE Il Comune, nei confronti dei soggetti partecipanti alla presente procedura, si impegna a: • promuovere le attività dei soggetti gestori sul sito istituzionale del Comune di Castel Frentano; • promuovere la frequenza delle attività estive da parte di minori appartenenti alle famiglie ammesse, assegnando, previa verifica delle disponibilità finanziarie all’uopo destinate derivanti da finanziamenti statali e/o regionali, di voucher a parziale/totale copertura dell'iscrizione alle attività stesse; • concedere, su richiesta, l’utilizzo di aree/immobili di proprietà comunale. Relativamente al luogo per lo svolgimento delle attività il Comune si riserva di mettere a disposizione i seguenti immobili comunali: o vecchio campo sportivo in via Nazionale; o porzione della Villa Comunale; 5
o porzione dell’area attrezzata dell’Assunta; o spazi pubblici e piazze all’interno del centro storico; o palestra dell’Istituto Comprensivo, previa condivisione con l’Autorità Scolastica; o scuola materna di Fonte Profice, previa condivisione con l’Autorità Scolastica, Le sedi richieste, che dovranno essere espressamente indicate nel progetto organizzativo, se disponibili e tenuto conto del numero dei partecipanti e dei target di età, potranno essere assegnate ai soggetti organizzatori in forma di concessione temporanea. E’ fatta salva la disponibilità degli spazi e degli immobili già assegnati a soggetti esterni che, in ogni caso, dovranno rispondere al presente avviso in caso di interesse o, in caso contrario, autorizzarne l’uso da parte di altri soggetti, fatta sempre salva l’idoneità delle stesse sotto il profilo della sicurezza e la disponibilità delle sedi prescelte. In caso di più richieste per le medesime aree verrà effettuata una valutazione comparativa dei progetti organizzativi, considerando i seguenti aspetti: - numero di persone utilizzate; - professionalità del personale utilizzato; - esperienza maturata nell’attività oggetto di convenzione; - contenuto del progetto con riferimento agli obiettivi da realizzare; Le previsioni di cui al presente punto non operano per i soggetti che dispongono di spazi propri, fatta sempre salva l’idoneità degli stessi sotto il profilo della sicurezza. 10. RETTA E RISCOSSIONE DEI VOUCHER La retta di frequenza alle attività estive viene determinata autonomamente dal soggetto gestore. Previa verifica delle disponibilità finanziarie all’uopo destinate derivanti da finanziamenti statali e/o regionali, il Comune di Castel Frentano si riserva di destinare alle famiglie dei minori partecipanti, con successivo avviso, voucher a parziale/totale copertura dei costi sostenuti per l'iscrizione e la frequenza alle attività stesse nei predetti centri estivi. 11. IMPEGNI E RESPONSABILITA' DEL GESTORE Il Soggetto gestore è l'unico responsabile della gestione dei Centri estivi e delle attività ivi svolte. Dovrà essere predisposto apposito Protocollo di Sicurezza delle attività, dal quale dovrà risultare il rispetto e l'impegno ad osservare puntualmente le Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19, adottate dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento per le politiche della famiglia. Ogni responsabilità per danni che, in relazione all'espletamento delle attività o per cause ad esse connesse, derivino al Comune, a persone od a cose è, senza riserve ed eccezioni, a totale carico del Soggetto gestore. Il Soggetto gestore è obbligato a farsi carico di ogni responsabilità civile e penale derivante anche da "culpa in vigilando" degli operatori nel rapporto con gli utenti loro affidati. Il Comune sarà, pertanto, sollevato da ogni e qualsiasi responsabilità che dovesse eventualmente derivare, nell’espletamento delle attività, per danni, infortuni, incidenti o simili causati a cose e/o terzi. 12. PROCEDURA PER L'ISCRIZIONE I gestori interessati devono far pervenire apposita istanza entro e non oltre le ore 14.00 del 19 giugno 2020 (fa fede la data e l’orario di arrivo alla pec del Comune di CASTEL FRENTANO). L’istanza, redatta esclusivamente secondo il modello allegato A, dovrà essere indirizzata al Responsabile del Settore Amministrativo e, per conoscenza, all’Azienda Sanitaria Locale competente. Le richieste devono essere recapitate preferibilmente con invio alla casella P.E.C. protocollo@pec.comunedicastelfrentano.it Nel testo della PEC dovrà essere obbligatoriamente riportato, oltre al mittente e all’indirizzo dell’Ente/organizzazione, la seguente dicitura: “AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO ALL'INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI INTERESSATI ALLA ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI CENTRI ESTIVI PER BAMBINE/I E RAGAZZE/I DAI 0 A 17 ANNI“. ANNO 2020. Alla domanda dovranno essere allegate, a pena di esclusione − Progetto organizzativo (Allegato B) firmato dal rappresentante legale del soggetto gestore. 6
− Planimetria dei locali ed aree destinati all’attività nella quale i diversi ambiti funzionali siano ben rappresentati (accessi, aree gioco, aree servizio ecc..) per verificare la rispondenza ai richiesti requisiti di sicurezza, igiene e distanziamento fisico con indicazione del dimensionamento massimo consentito e relazione descrittiva e dettagliata. − Copia fotostatica del documento d’identità del rappresentante legale del gestore in corso di validità. Gli allegati dovranno essere compilati mediante programmi software di scrittura. 13.ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DEI SOGGETTI GESTORI Sulla base delle nuove Linee guida, nessuna approvazione è più prevista da parte del Comune sul cui territorio insisterà il centro estivo. Resta in capo ai soggetti interessati, l’obbligo di comunicare il progetto organizzativo al Comune ed alla ASL territorialmente competente. La comunicazione di cui sopra s’intende assolta con la presentazione della documentazione di cui al punto precedente. N.B.: la comunicazione del progetto organizzativo è CONDIZIONE NECESSARIA per poter organizzare attività estive indirizzate a bambini e adolescenti sul territorio comunale. Esclusivamente nei casi in cui vi siano più richieste per le medesime aree/immobili comunali, il Comune di Castel Frentano si riserva di effettuare una valutazione comparativa dei progetti organizzativi, considerando i seguenti aspetti: - numero di persone utilizzate; - professionalità del personale utilizzato; - esperienza maturata nell’attività oggetto di convenzione; - contenuto del progetto con riferimento agli obiettivi da realizzare; L’Elenco dei gestori ammessi potrà essere aggiornato nel 2021 attraverso apposita procedura a evidenza pubblica, riservata unicamente a nuovi gestori in sede propria o in uso o a gestori già in Elenco con nuove sedi proprie/in uso. 14.INFORMATIVA AI SENSI DEL REGOLAMENTO UE 679/2016 Il Comune di Castel Frentano dichiara che, in esecuzione degli obblighi imposti dal Regolamento UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, relativamente al presente procedimento, potrà trattare i dati personali dei partecipanti al presente procedimento sia in formato cartaceo che elettronico, per il conseguimento di finalità di natura pubblicistica ed istituzionale, precontrattuale e contrattuale e per i connessi eventuali obblighi di legge. Il trattamento dei dati avverrà ad opera di soggetti impegnati alla riservatezza, con logiche correlate alle finalità e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la protezione dei dati. In qualsiasi momento è possibile esercitare i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del Regolamento UE 679/2016. Il Titolare del trattamento è il Comune di Castel Frentano. 15.ESITI DELLA PROCEDURA Gli esiti della procedura saranno pubblicati sulla home page del sito web comunale. 16.INFORMAZIONI È possibile richiedere informazioni inerenti il presente avviso ai seguenti recapiti: e-mail: dott.ssa Monica De Stefano - tel. 0872.55931 - email monica.destefano@comunedicastelfrentano.it Castel Frentano, 15.06.2020 L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI E ALLA FAMIGLIA (Antonella Massimini) 7
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