Nuove rotte per un mondo più umano

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Nuove rotte per un mondo più umano
VII
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                                                                      2022

                   24 FEBBRAIO | 9 APRILE

                   Ambiente, società, percorsi.
                   Incontri promossi e organizzati dalla Cooperativa
                   Solidarietà e Lavoro, dai Sistemi Bibliotecari dell’area
                   di Dalmine e dell’area Nord-Ovest della provincia di
                   Bergamo e dal Sistema Bibliotecario Urbano di Bergamo

Nuove rotte per un mondo più umano
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Nuove rotte per un mondo più umano
Nuove rotte per un mondo più umano
Nadia Ghisalberti             “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”, settima edizione
                              della rassegna culturale itinerante, torna ad incontrare il suo pubblico
Presidente del Sistema
                              dopo l’edizione digitale dello scorso anno.
Bibliotecario Urbano
                              In un mondo ancora sottosopra a causa della pandemia, dove sono
                              sotto gli occhi di tutti i profondi cambiamenti ambientali, economici
Marzio Zirafa                 e sociali, sentiamo sempre più forte il bisogno di conoscere e
Presidente del Sistema        approfondire quei temi che hanno da sempre costituito il focus
Bibliotecario Intercomunale   della manifestazione: natura e ambiente, le sue meraviglie e le sue
dell’Area Nord-Ovest          criticità; società, le diverse sfaccettature di un tempo complesso e
                              in veloce trasformazione; percorsi, nei luoghi del nostro Bel Paese,
                              nella memoria e nelle tradizioni. Con la speranza di offrire al pubblico
Gianluca Iodice               strumenti per comprendere meglio il presente e guardare al futuro
                              con la consapevolezza di un possibile cambiamento verso un domani
Presidente del Sistema
Bibliotecario Intercomunale   più sostenibile, più umano, più inclusivo. Dove il benessere di ognuno
dell’Area di Dalmine          è il benessere della comunità intera, nel rispetto del pianeta e di tutti
                              gli esseri viventi.

                              Ospitiamo, in più di venti tappe, voci autorevoli che ci aiutano a
                              leggere con semplicità i diversi aspetti della nostra realtà. Un viaggio
                              che parte dai libri, strumenti per acquisire o approfondire saperi.
                              Strumenti sempre capaci di offrire spunti di riflessione, di confronto
                              e di aprire la mente. Con la speranza di infondere un sentimento di
                              fiducia nel futuro ancora incerto che ci aspetta.

                              Pronti a salpare?

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Nuove rotte per un mondo più umano
Con l’adesione e il contributo dei Comuni dei Sistemi Bibliotecari dell’Area di Dalmine
  e dell’Area Nord-Ovest provincia di Bergamo e del Sistema bibliotecario Urbano di Bergamo

Arcene         Bergamo            Bonate          Brembate          Capriate          Caprino
                                   Sotto                          San Gervasio      Bergamasco

Ciserano        Dalmine            Filago          Mozzo              Osio             Ponte
                                                                      Sotto          San Pietro

Pontida        Presezzo           Sedrina            Solza           Terno             Treviolo
                                                                     d’Isola

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Nuove rotte per un mondo più umano
Iscrizioni: Biblioteca Civica Tiraboschi - bibliotecatiraboschi@comune.bergamo.it                                                Ingresso libero

giovedì 24 febbraio                                            BERGAMO                                                            ore 17:30
                                                               Biblioteca Civica Tiraboschi, via San Bernardino 74

                                                               IL PESO DELLA DIFFERENZA
                                                               con VIVIANA MAZZA e KIBRA SEBHAT

                                                               Che cosa significa godere di un privilegio, quello di avere la pelle bianca?
                                                               Che cosa comporta per una persona lasciare tutto per cercare di costruirsi
                                                               altrove una vita migliore? Che cosa deve affrontare, in Italia, un giovane di
                                                               origine straniera che vuole ottenere la cittadinanza?
                                                               Due giornaliste cercano di rispondere a queste e altre domande,
                                                               mostrandoci come i pregiudizi che stanno alla base del razzismo siano
                                                               molto più diffusi di quanto si creda; ma anche guidandoci per una via
                                                               differente, quella che vede la diversità come una ricchezza, la convivenza
                                                               come un obiettivo necessario, l’antirazzismo come l’unica risposta
                                                               possibile. Le autrici dicono che «il razzismo è un sistema che intrappola le
                                                               persone in gerarchie» e denunciano come «la bianchezza sia considerata
                                                               un non colore, la normalità da cui tutto il resto deriva».

                                                               Viviana Mazza è giornalista del «Corriere della Sera», dove scrive per la redazione
                                                               esteri. Tra i suoi libri, pubblicati con Mondadori, ricordiamo Greta. La ragazza che
                                                               sta cambiando il mondo e Storia di Malala, la prima opera, in Italia, a parlare ai più
                                                               giovani di Malala Yousafzai.

                                                               Kibra Sebhat, nata a Rovigo e originaria dell’Eritrea, è milanese e afroitaliana.
                                                               Si occupa di comunicazione aziendale, giornalismo e video produzioni. Ha fatto
                                                               parte di Rete G2 - Seconde Generazioni, organizzazione apartitica che promuove
                                                               i diritti dei figli di immigrati senza cittadinanza italiana. Dal 2012 è collaboratrice
                                                               del «Corriere della Sera».

                                                               Libro di riferimento: Io dico no al razzismo - Mondadori

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Nuove rotte per un mondo più umano
Iscrizioni: Biblioteca comunale - tel. 0354996028 - biblioteca@comune.bonatesotto.bg.it                                        Ingresso libero

sabato 26 febbraio                                            BONATE SOTTO                                                      ore 21:00
                                                              Centro sportivo, Via Garibaldi 15

                                                              EDUCARE PER VIVERE
                                                              con ERALDO AFFINATI

                                                              Cosa significa educare? Il momento di trasformazione sociale-culturale
                                                              che stiamo attraversando sembra impedire a genitori e insegnanti di
                                                              rispondere a questa domanda. Si tratta tuttavia di una questione decisiva
                                                              per provare a comprendere i tanti cambiamenti in corso. Partendo dalla
                                                              straordinaria testimonianza delle scuole Penny Wirton per l’insegnamento
                                                              gratuito della lingua italiana agli immigrati, Eraldo Affinati ci parla di
                                                              una esperienza didattica dove ci si guarda negli occhi, sedendo allo
                                                              stesso tavolo, senza classi e voti, in una relazione d’amicizia e simpatia.
                                                              Un intreccio pedagogico-letterario e una riflessione su temi cruciali per
                                                              comprendere la responsabilità di chi viene chiamato a formare i ragazzi.
                                                              Insegnare, scrivere e parlare chiamano in causa il nostro modo di stare
                                                              insieme e ci spingono a ripensare un’idea dell’Europa.

                                                              Eraldo Affinati vive a Roma e insegna alle scuole superiori. È tra i più importanti
                                                              narratori che si sono rivelati negli anni Novanta. Ha esordito con un saggio nel
                                                              1992 a partire dal quale ha raccolto un grande successo di critica. Nel 1998
                                                              ha pubblicato la raccolta di racconti Uomini pericolosi e nel 2001 il romanzo II
                                                              nemico negli occhi. Ha dato alle stampe un ritratto biografico del teologo Dietrich
                                                              Bonhoeffer, Un teologo contro Hitler. Ha curato l’edizione completa delle opere di
                                                              Mario Rigoni Stern, Storie dall’Altipiano e, insieme alla moglie, ha fondato la Penny
                                                              Wirton, una scuola di italiano per stranieri.

                                                              Libro di riferimento: Via dalla pazza classe di Eraldo Affinati - Mondadori

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Nuove rotte per un mondo più umano
Iscrizioni: Biblioteca “Rita Levi Montalcini” - tel. 0356224840 - online: www.rbbg.it/library/dalmine/prenotazioni                 Ingresso libero

mercoledì 2 marzo                                                DALMINE                                                            ore 21:00
                                                                 Teatro civico, Via J.F. Kennedy 3

                                                                 I LUOGHI DI DANTE
                                                                 con GIULIO FERRONI

                                                                 Seguendo la traccia della Divina Commedia, e quasi ripetendone il percorso,
                                                                 Ferroni compie un vero e proprio viaggio all’interno della letteratura e
                                                                 della storia italiane: una mappa del nostro paese illuminata dai luoghi che
                                                                 Dante racconta in poesia. L’incontro con tanta bellezza, palese o nascosta,
                                                                 nelle città come in provincia, e insieme con tanti segni della violenza del
                                                                 passato e dei guasti del presente, è un modo per rileggere la parola di
                                                                 Dante in dialogo con l’attualità, ma anche per ritrovare in questi luoghi una
                                                                 ricchezza, storica e letteraria, che spesso fatichiamo a riconoscere anche
                                                                 là dove ci troviamo a vivere. Da nord a sud, si seguono con Dante i diversi
                                                                 volti di questo paese: un percorso attraverso la storia, l’arte, la cultura, ma
                                                                 anche un viaggio che riesce a restituirci la profondità sempre nuova della
                                                                 nostra memoria.

                                                                 Giulio Ferroni è un critico letterario, storico della letteratura e accademico italiano.
                                                                 Ha insegnato presso l’Università della Calabria ed è stato ordinario di letteratura
                                                                 italiana presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha scritto numerosi saggi di
                                                                 letteratura: su Machiavelli, sull’Aretino e su autori contemporanei. Collabora con
                                                                 riviste e quotidiani, fra cui «L’Unità». Nel 2020 ha vinto il Premio Viareggio per
                                                                 la saggistica. È stato protagonista di un aspro confronto con Alberto Asor Rosa,
                                                                 suo collega alla Sapienza, che sfociò nella spaccatura in due del Dipartimento di
                                                                 Italianistica e Spettacolo e poi della Facoltà di Lettere e Filosofia.

                                                                 Libro di riferimento: L’Italia di Dante - La nave di Teseo

                                                                 7
Nuove rotte per un mondo più umano
Iscrizioni: Biblioteca comunale “Ermanno Olmi” - tel. 0354995370 - biblioteca@comune.filago.bg.it                               Ingresso libero

venerdì 4 marzo                                               FILAGO                                                             ore 21:00
                                                              Biblioteca comunale “Ermanno Olmi”, Piazza Dante 11

                                                              ACQUA, ELEMENTO VITALE
                                                              con ARMANDO GARIBOLDI

                                                              Un quadro completo sull’acqua tra scienza e saperi alternativi. L’origine
                                                              dell’acqua, il suo ruolo per la vita e la quotidianità. La scienza, le discipline
                                                              alternative e l’esoterismo. Le religioni, le tradizioni, l’arte, la storia. Non solo
                                                              “acqua”: acque terapeutiche, acque termali, memoria dell’acqua, vitalità,
                                                              forza e rapporto con l’universo. Un punto di vista scientifico e divulgativo
                                                              che integra le informazioni riconosciute dalla scienza con quelle più
                                                              alternative per raccontarci la grandezza dell’acqua e la sua centralità nella
                                                              vita. Un viaggio in quella che molti ritengono essere “solo” acqua e che
                                                              invece si rivela un vero e proprio universo. Perché anche noi siamo acqua.

                                                              Armando Gariboldi. Pavese, giornalista, divulgatore scientifico ed esperto
                                                              in comunicazione ambientale con oltre 30 anni di lavoro nei settori della
                                                              conservazione della natura, della pianificazione e progettazione ambientale e
                                                              della gestione ecosostenibile delle risorse (naturali e non). Laureato in Scienze
                                                              Naturali, è iscritto all’Ordine degli Agrotecnici e al Repertorio Nazionale Soci
                                                              Esperti dell’Associazione Italiana Naturalisti. Già Direttore generale della LIPU -
                                                              Lega Italiana Protezione Uccelli, ha partecipato come esperto ai lavori di varie
                                                              commissioni tecniche a livello nazionale e locale.

                                                              Libro di riferimento: L’acqua. La sostanza indispensabile per la vita - Xenia

                                                              8
Nuove rotte per un mondo più umano
Iscrizioni: Biblioteca “Rita Levi Montalcini” - tel. 0356224840 - online: www.rbbg.it/library/dalmine/prenotazioni                  Ingresso libero

sabato 5 marzo                                                   TE                                                                  ore 21:00
                                                                 Au

                                                                 PERCORSI OROBICI
                                                                 con ALESSIO PEZZOTTA

                                                                 Il modello generale CAI ideato per l’identificazione univoca di ogni sentiero/
                                                                 percorso a livello nazionale, ha previsto la pianificazione del territorio
                                                                 attraverso l’individuazione di Zone, Aree e Settori.
                                                                 La ZONA identifica un’intera regione o le singole province; in Lombardia le
                                                                 zone sono identificate con il codice ACI preceduto da D (Lombardia).
                                                                 Nel nostro caso: DBG.
                                                                 L’AREA è una ulteriore suddivisione della Zona.
                                                                 Il SETTORE è una porzione di territorio entro un’Area con caratteristiche
                                                                 geografiche e morfologiche omogenee.
                                                                 La rete CAI identifica un sentiero attraverso la numerazione a 3 cifre: la
                                                                 prima cifra individua il Settore; le altre 2 il numero del sentiero all’interno
                                                                 del Settore.
                                                                 La provincia di Bergamo è divisa in 9 settori. Nell’incontro si parlerà del
                                                                 settore 2 (valle Brembana orientale e la valle Seriana occidentale).

                                                                 Alessio Pezzotta guida alpina ha all’attivo numerose pubblicazioni sui sentieri
                                                                 delle Orobie.

                                                                 Libro di riferimento: Sentieri numerati CAI delle Orobie bergamasche - L’AL.PE

                                                                 9
Nuove rotte per un mondo più umano
Iscrizioni: Biblioteca comunale - biblioteca@comune.caprinobergamasco.bg.it                                                        Ingresso libero

giovedì 10 marzo                                            CAPRINO BERGAMASCO                                                      ore 21:00
                                                            Sala civica comunale, Via Roma 2

                                                            I RITMI DELLA TERRA
                                                            con GIAMPIERO VALOTI

                                                            L’incontro prenderà in esame il rapporto che si è instaurato lungo i secoli tra
                                                            l’uomo, le piante e gli animali che hanno accompagnato la sua esistenza. È
                                                            un’incursione ricca di notizie di prima mano nel mondo tradizionale legato
                                                            alla terra e ai suoi ritmi con frequenti richiami all’eco che questo mondo ha
                                                            avuto nel campo della cultura popolare e della letteratura. Gli animali della
                                                            cascina e delle sue pertinenze e i prodotti indispensabili del campo coltivato,
                                                            dell’orto, del prato e del bosco sono i protagonisti di altrettanti capitoli
                                                            che tracciano il profilo della vita quotidiana in un’epoca trascorsa ma non
                                                            perduta, la cui eco è giunta sino a noi. Si parlerà di frumento e granoturco,
                                                            noce e nocciòlo, lino, castagno, gelso e baco da seta… Ma anche di animali:
                                                            la vacca, la capra, l’asino, il maiale, il coniglio, la gallina e il gallo.

                                                            Giampiero Valoti è stato insegnante nella scuola dell’obbligo. I suoi interessi di ricerca
                                                            si focalizzano sulla storia del lavoro, della cultura materiale e dell’alimentazione. Su
                                                            questi temi ha pubblicato monografie e saggi, a partire dagli anni Novanta fino a
                                                            oggi. Tra i tanti si ricordano: A sollievo dei diseredati. La sezione di Bergamo della Società
                                                            Umanitaria; Dal bosco ai campi; Polenta e pica sö; Il maiale e il norcino nell’economia
                                                            contadina bergamasca; Caalér. L’allevamento dei bachi da seta in provincia di Bergamo;
                                                            Come un masso di granito. L’azione sociale di don Franco Carminati a Grumello del Monte
                                                            e all’Ufficio del Lavoro di Bergamo.

                                                            Libro di riferimento: Piante e animali del mondo contadino bergamasco
                                                            Lubrina Editore

                                                            10
Iscrizioni: form online www.rbbg.it/library/MOZZO/                                                                       Ingresso libero

venerdì 11 marzo                                     MOZZO                                                                ore 21:00
                                                     Auditorium comunale “A.M. Mozzoni”, Via Piatti 5

                                                     LA CADUTA DEL PIL
                                                     con CARLO COTTARELLI

                                                     Il mondo sta affrontando la peggiore crisi economica dalla seconda guerra
                                                     mondiale. Nel 2020 il Pil globale è sceso sensibilmente. Nel dopoguerra
                                                     era sempre cresciuto, a parte una piccola discesa nel 2009, l’anno della
                                                     grande crisi finanziaria. Il virus sta facendo danni più gravi di Lehman
                                                     Brothers. E l’Italia? Bisogna tornare al 1945 per trovare un dato peggiore
                                                     di caduta del Pil. Negli ultimi vent’anni siamo stati il fanalino di coda
                                                     dell’Europa in termini di crescita. Oggi, mentre il mondo che conosciamo
                                                     sembra al collasso, dobbiamo essere all’altezza delle misure necessarie
                                                     ad ammortizzare la crisi economica, con interventi di lunga durata e
                                                     con una rapida capacità di attuazione. Di certo abbiamo davanti a noi la
                                                     responsabilità della ricostruzione. Carlo Cottarelli si pone al confine tra il
                                                     mondo che crolla e il mondo che verrà dopo.

                                                     Carlo Cottarelli è laureato a Siena e alla London School of Economics; dopo aver
                                                     lavorato in Banca d’Italia ed Eni, dal 1988 è al Fondo monetario internazionale.
                                                     È stato commissario straordinario per la revisione di spesa, nominato dal
                                                     governo italiano, dal 2013 al 2014. Oggi è direttore del nuovo Osservatorio sui
                                                     Conti Pubblici dell’Università Cattolica di Milano. Ha scritto numerosi articoli e
                                                     saggi accademici. Per Feltrinelli ha pubblicato La lista della spesa, La cambiale,
                                                     Il macigno, I sette peccati capitali dell’economia italiana, Pachidermi e pappagalli e
                                                     All’inferno e ritorno. Per la nostra rinascita sociale ed economica.

                                                     Libro di riferimento: All’inferno e ritorno. Per la nostra rinascita sociale ed economica
                                                     Feltrinelli

                                                     11
Iscrizioni: Biblioteca comunale “G. Ferrari” - tel. 0354193025 - biblioteca@comune.arcene.bg.it                                   Ingresso libero

sabato 12 marzo                                                 ARCENE                                                             ore 21:00
                                                                Sala Consiliare, Piazza Civiltà Contadina

                                                                LA COSMESI PULITA
                                                                con BEATRICE MAUTINO

                                                                Pubblicità annunciano prodotti miracolosi per eliminare rughe e far crescere
                                                                i capelli esortandoci a spendere sempre più soldi mentre blog e social
                                                                mettono spesso in allarme su ingredienti che possono causare disturbi e
                                                                malattie. Beatrice Mautino, divulgatrice scientifica, guarda la cosmesi con gli
                                                                occhi della scienza per smascherare fake news e dicerie. Prende in esame
                                                                il mondo della Clean beauty, la «cosmesi pulita», un trend mondiale che le
                                                                aziende interpretano e declinano in modi diversi: se per alcune essere clean
                                                                significa scegliere solo ingredienti di origine biologica, per altre è sinonimo di
                                                                trasparenza, o si traduce in un approccio ecosostenibile per quanto riguarda
                                                                il packaging o la scelta di formule prive di agenti controversi. Insomma, non
                                                                esiste un unico modo per essere clean e questo genera dubbi e confusione.

                                                                Beatrice Mautino è una dei più seguiti divulgatori scientifici sui social, dove si
                                                                occupa di cosmetici «visti con gli occhi della scienza». Biotecnologa di formazione,
                                                                firma la rubrica di successo «La ceretta di Occam» su «Le Scienze» ed è autrice
                                                                di Contro natura (con D. Bressanini), Il trucco c’è e si vede e La scienza nascosta dei
                                                                cosmetici. Con Frame - Divagazioni scientifiche, di cui è cofondatrice, cura mostre
                                                                ed eventi scientifici di rilievo internazionale.

                                                                Libro di riferimento: È naturale bellezza - Mondadori

                                                                12
Iscrizioni: Biblioteca “Rita Levi Montalcini” - tel. 0356224840 - online: www.rbbg.it/library/dalmine/prenotazioni                             Ingresso libero

giovedì 17 marzo                                                           DALMINE                                                              ore 21:00
                                                                           Teatro civico, Via J.F. Kennedy

                                                                           UN FUTURO MIGLIORE
                                                                           PER LA NOSTRA SPECIE
                                                                           con GIUSEPPE REMUZZI

                                                                           Oggi il Dna si può estrarre e sequenziare con risultati assai affidabili e molti
                                                                           studi aprono prospettive inimmaginabili. Cominciamo a capire chi erano
                                                                           davvero i nostri antenati e che rapporto c’era fra loro e i nostri cugini più
                                                                           prossimi, come si sono spostati e come si sono incrociati. E come quelle
                                                                           migrazioni ci abbiano consentito di prendere dai Neanderthal il buono e
                                                                           qualche volta il meno buono. Sono solo alcune delle rivelazioni che negli
                                                                           ultimi anni stanno rivoluzionando la conoscenza dell’uomo, della sua storia
                                                                           e del mondo che ha popolato. Tra geni e cellule, Covid e vaccini, creatività
                                                                           e studi sul cervello, Giuseppe Remuzzi ci guida attraverso i più recenti
                                                                           e affascinanti sviluppi della scienza moderna spiegando come solo un
                                                                           rinascimento della ricerca possa contribuire a disegnare un futuro migliore.

                                                                           Giuseppe Remuzzi è un medico e scrittore italiano. Laureatosi in Medicina
                                                                           e Chirurgia all’Università di Pavia nel 1974, successivamente si specializza in
                                                                           ematologia e nefrologia. Nel 1999 diventa Primario. Collabora come docente di
                                                                           Nefrologia per diverse università italiane, britanniche e statunitensi, e nel 2013
                                                                           diventa presidente della Società Internazionale di Nefrologia. Suoi gli scritti Tra Igea e
                                                                           Panacea (con Antonio Maturi); Ci curano o ci curiamo? (con Antonio Maturi); La scelta.
                                                                           Perché è importante decidere come vorremmo morire; Siamo geni. Uno straordinario
                                                                           viaggio nel corpo umano in 44 brevi lezioni.
                                                      © Ph Stefano Babic

                                                                           Libro di riferimento: Le impronte del signor Neanderthal. Come la scienza ricostruisce
                                                                           il passato e disegna il futuro - Solferino editore

                                                                           13
FEBBRAIO

                                                                MARZO
   FEBBRAIO                                                       MARZO

   giovedì 24
           BERGAMO - ORE 17:30                                    mercoledì 2
                                                                            DALMINE - ORE 21:00
   		      Viviana Mazza – Kibra Sebhat                           		 Giulio Ferroni
   		 Il peso della differenza                                    		        I luoghi di Dante

   sabato  26
          BONATE SOTTO - ORE 21:00                                venerdì   4
                                                                          FILAGO - ORE 21:00
   		 Eraldo Affinati                                             		 Armando Gariboldi
   		     Educare per vivere                                      		      Acqua, elemento vitale

                                                                  sabato    5
                                                                         PONTIDA - ORE 21:00

                PROGRAMMA
                                                                  		 Alessio Pezzotta
                                                                  		     Percorsi orobici

                TIERRA! 2022                                      giovedì 10
                                                                          CAPRINO BERGAMASCO - ORE 21:00
                                                                  		 Giampiero Valoti
                Tutti gli eventi sono a Ingresso Libero           		      I ritmi della terra
                Iscrizione obbligatoria contattando la
                Biblioteca del Comune sede dell’incontro          venerdì 11
                                                                          MOZZO - ORE 21:00
                                                                  		 Carlo Cottarelli
                MODALITA’ DI ACCESSO
                Obbligatorio mostrare la certificazione
                                                                  		      La caduta del PIL
                sanitaria in ottemperanza
                alla normativa vigente.                           sabato  12
                                                                         ARCENE - ORE 21:00
                Il programma degli eventi potrebbe subire         		     Beatrice Mautino
                variazioni in base a quanto verrà stabilito       		     La cosmesi pulita
                dalla normativa in materia di contenimento
                del contagio da Covid-19

                                                           14
APRILE
                                                         APRILE

giovedì  17
        DALMINE - ORE 21:00                               venerdì    1
                                                                  SOLZA - ORE 21:00
		 Giuseppe Remuzzi                                       		 Paolo Aresi
		      Un futuro migliore per la nostra specie           		      L’antica “strada nova”

venerdì  18
        PONTE SAN PIETRO - ORE 21:00                      sabato     2
                                                                 CISERANO - ORE 21:00
		 Giulio Boccaletti                                      		 Giulia Pompili
		      Acqua: la corsa all’oro blu                       		     Al di là dei confini del celeste impero

sabato   19
       TREVIOLO - ORE 21:00                               giovedì    7
                                                                  BERGAMO - ORE 17:30
		 Mariapia Veladiano                                     		 Michele Corti - Natale Arioli
		     Scuola, cambio di registro                         		 Transumanza e antiche tradizioni

giovedì  24
        PRESEZZO - ORE 21:00                              venerdì    8
                                                                  TERNO D’ISOLA - ORE 21:00
		 Giovanni Mocchi                                        		 Rossano Ercolini
		      Echi alpini                                       		      Salute ambientale ed ecologia

sabato   26
       OSIO SOTTO - ORE 21:00                             sabato     9
                                                                 CAPRIATE SAN GERVASIO - ORE 21:00
		 Potito Ruggiero - Federico Taddia                      		 Cristina Moro
		     Piccoli gesti quotidiani per salvare               		     In prima linea contro il Covid-19
		 il pianeta

giovedì  31
        BREMBATE - ORE 21:00
		 Albano Marcarini
		      Topofilia: Amore per i luoghi

                                                  15
Iscrizioni: Biblioteca comunale “Marzio Tremaglia” - tel. 0356228611 - biblioteca@comune.pontesanpietro.bg.it                   Ingresso libero

venerdì 18 marzo                                              PONTE SAN PIETRO                                                   ore 21:00
                                                              Auditorium Centro Polifunzionale UFO, Via Legionari di Polonia 5

                                                              ACQUA: LA CORSA
                                                              ALL’ORO BLU
                                                              con GIULIO BOCCALETTI

                                                              Attraversando millenni e continenti, Giulio Boccaletti, massimo esperto
                                                              di sicurezza ambientale e risorse naturali a livello mondiale, racconta una
                                                              storia sorprendentemente rivelatrice di come la distribuzione dell’acqua
                                                              ha plasmato la civiltà umana. A partire dalle prime civiltà di agricoltori
                                                              sedentari fino ai giorni nostri, mostra come l’acqua in quanto res publica,
                                                              bene pubblico, abbia richiesto nel corso della storia una gestione collettiva
                                                              determinando così lo sviluppo di istituzioni, sistemi legali, politici e
                                                              commerciali, che sono alla base delle nostre società moderne.
                                                              Combinando con sapienza storia ambientale e storia sociale, Boccaletti ci
                                                              aiuterà a comprendere la nostra relazione con la sostanza più elementare
                                                              sulla terra e la nostra fondamentale dipendenza da essa.

                                                              Giulio Boccaletti, laurea in Fisica a Bologna, dottorato presso la Princeton University,
                                                              è socio della società globale di consulenza strategica McKinsey & Company, ha
                                                              lavorato per The Nature Conservancy, la più grande organizzazione non governativa
                                                              di conservazione ambientale al mondo, dove ha diretto programmi sull’acqua in
                                                              oltre 70 paesi. È ricercatore associato onorario presso la Smith School of Enterprise
                                                              and the Environment dell’Università di Oxford e membro onorario del comitato
                                                              scientifico del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici. Collabora con
                                                              documentaristi e i suoi interventi sono apparsi su numerose testate internazionali.

                                                              Libro di riferimento: Acqua, una biografia - Mondadori

                                                              16
Iscrizioni: Biblioteca comunale “Lanfranco da Albegno” - tel. 035693916 - biblioteca@comune.treviolo.bg.it                                     Ingresso libero

sabato 19 marzo                                                              TREVIOLO                                                           ore 21:00
                                                                             Biblioteca comunale “Lanfranco da Albegno”, Viale Papa Giovanni XXIII 34-38

                                                                             SCUOLA, CAMBIO
                                                                             DI REGISTRO
                                                                             con MARIAPIA VELADIANO

                                                                             Suona la campanella e, nonostante le incognite, la scuola riparte. Ma basta un
                                                                             rapido appello per scoprire che troppi sono gli assenti. Intanto, oltre un milione
                                                                             di ragazzi hanno smesso di frequentare, impossibilitati a seguire le lezioni per
                                                                             mesi perché senza computer, senza connessione, senza risorse. Poi, manca lo
                                                                             spazio: in edifici affollati e male organizzati qualunque tipo di distanziamento
                                                                             necessario comporta un ritorno alla Dad, la famigerata didattica a distanza.
                                                                             Infine, mancano ancora le parole per venire a patti con il trauma vissuto, per
                                                                             elaborarlo attraverso il racconto. Il panorama che abbiamo di fronte non è
                                                                             fatto, però, solo di vuoti. Il tempo passato lontani è stato anche un tempo di
                                                                             scoperta: di nuove possibilità didattiche, di una diversa alleanza con le famiglie,
                                                                             di inattesa flessibilità.

                                                                             Mariapia Veladiano ha conseguito la maturità classica e si è laureata in Filosofia
                                                                             presso l’Università di Padova. Ha conseguito il Baccellierato in Teologia a Milano e
                                                                             la Licenza in Teologia fondamentale presso l’Università Lateranense a Roma. Ha
                                                                             insegnato Lettere per più di vent’anni e dal 2011 è stata preside a Rovereto e a
                                                                             Vicenza. È stata redattrice del settimanale «La Voce dei Berici». Dal 1992 collabora
                                                                             con la rivista «Il Regno di Bologna» e si occupa della rubrica dal titolo Riletture, in
                                                                             cui propone libere riletture di testi classici e non. Collabora con «la Repubblica»,
                                                                             «Avvenire» e «L’Osservatore Romano». Ha vinto numerosi premi.
                                                    © photo Andrea Lomazzi

                                                                             Libro di riferimento: Oggi c’è scuola. Un pensiero per tornare, ricostruire, cambiare
                                                                             Solferino editore

                                                                             17
Iscrizioni: Biblioteca comunale “Gioachino Gambirasio” - tel. 0354376338 - biblioteca@comune.presezzo.bg.it                      Ingresso libero

giovedì 24 marzo                                              PRESEZZO                                                            ore 21:00
                                                              Auditorium, Via Montessori 11

                                                              ECHI ALPINI
                                                              con GIOVANNI MOCCHI

                                                              La carovana errante, che per l’orecchio comune appare come una rustica
                                                              onda sonora, per il pastore è il canto inconfondibile della propria terra,
                                                              quello che ogni primavera riaccende memorie, emozioni, nostalgie,
                                                              compagno nella solitudine delle notti estive e promessa, d’inverno, di una
                                                              nuova partenza, motivo di orgoglio nelle transumanze e voce solenne
                                                              degli antenati. Attraverso i campanacci, oggetti simbolo del mondo agro-
                                                              pastorale, si narrano le storie e le tradizioni di un mondo atavico, spesso
                                                              nascosto, ma tuttora fiero e vitale. È la prima catalogazione italiana dei
                                                              modelli che mutano da valle a valle e vuol essere memoria e tributo alle
                                                              generazioni di fabbri che hanno scelto di sporcarsi le mani per vincere
                                                              la resistenza del ferro e piegarlo alle variegate armonie che da millenni
                                                              punteggiano i silenzi dei nostri pascoli alpini.

                                                              Giovanni Mocchi, entomusicologo, docente di Storia e Filosofia nei licei e incaricato
                                                              presso l’Università degli Studi di Pavia in ambito pedagogico-musicale, ha dedicato
                                                              diverse pubblicazioni agli strumenti sonori del mondo agro-pastorale. È autore
                                                              o coautore di diverse pubblicazioni etnografiche anche sui temi organologici
                                                              e musicali. Sua è la ricostruzione dei paesaggi sonori agresti dell’Antica Roma
                                                              attraverso uno studio di testimonianze archeologiche e letterarie dell’epoca:
                                                              I Tintinnabula. Il suono ritrovato in Academia. È fondatore del gruppo facebook
                                                              “Campanacci d’Italia” che conta quattordicimila iscritti.

                                                              Libro di riferimento: Campanacci d’Italia. Le origini e l’arco alpino
                                                              Edizioni Festival Pastoralismo

                                                              18
Iscrizioni: Biblioteca comunale - tel. 0354185904 - biblioteca@comune.osiosotto.bg.it                                             Ingresso libero

sabato 26 marzo                                                OSIO SOTTO                                                         ore 21:00
                                                               Centro Sociale, Via Libertà 45

                                                               PICCOLI GESTI QUOTIDIANI
                                                               PER SALVARE IL PIANETA
                                                               (PER UN DOMANI SOSTENIBILE)
                                                               con POTITO RUGGIERO e FEDERICO TADDIA

                                                               Potito Ruggiero aveva tredici anni il 27 settembre del 2019, quando, durante
                                                               il terzo appuntamento del Global Strike for Future, scese in piazza nel suo
                                                               Comune, a Stornarella, in provincia di Foggia, per lanciare un segnale contro
                                                               il riscaldamento globale. Per tre ore è rimasto seduto davanti alla finestra del
                                                               Sindaco, con un cartello su cui c’era scritto: “I keep an eye on you” (Vi tengo
                                                               d’occhio). Da quel momento non ha più smesso di fare attivismo e ha steso
                                                               un piccolo manifesto, un manuale pratico rivolto a tutti, giovani e adulti, per
                                                               imparare cosa si può fare davvero, nella vita di tutti i giorni, per salvare il
                                                               pianeta e cambiare il futuro. Lo fa con Federico Taddia, giornalista, scrittore,
                                                               divulgatore scientifico; appartenente a quella generazione che i più giovani
                                                               guardano con sospetto, accusandoli di immobilismo e miopia.

                                                               Potito Ruggiero ha quindici anni e da due anni si batte per salvare il pianeta.
                                                               Federico Taddia è giornalista, autore e conduttore radiofonico e televisivo. Conduce
                                                               Nautilus su RaiScuola e L’altra Europa su Radio24. Scrive per «La Stampa», collabora
                                                               ai testi di Fiorello e di Giovanni Floris. Inizia a scrivere nel 1994 per «Topolino», e
                                                               conduce per sette anni il programma per bambini Pappappero, su Radio24. Ha
                                                               scritto programmi per Rai, Mediaset, Sky, MTV, Disney Channel, Nickelodeon e DeA
                                                               Kids. Ha scritto molti libri, alcuni con personaggi di riferimento come Margherita
                                                               Hack, Telmo Pievani e altri. Ha ricevuto molti importanti riconoscimenti.

                                                               Libro di riferimento: Vi teniamo d’occhio. Il futuro sostenibile spiegato bene
                                                               Baldini + Castoldi
                                                               19
Iscrizioni: Biblioteca comunale - tel. 0354816050 - biblioteca@comune.brembate.bg.it                                           Ingresso libero

giovedì 31 marzo                                              BREMBATE                                                          ore 21:00
                                                              Chiesina di Villa Tasca, Via San Vittore

                                                              TOPOFILIA: AMORE PER
                                                              I LUOGHI
                                                              con ALBANO MARCARINI

                                                              Albano Marcarini ci mostra il suo repertorio cartografico, oltre alle
                                                              anomalie geo-politiche passate o ancora presenti, organizzato secondo
                                                              le classiche aree geografiche in cui ogni tavola è compilata con quella
                                                              lieve ambiguità da indurre a confondere il vero con il falso. Compito
                                                              dell’osservatore è saper discernere, poiché la realtà è ineguagliabile
                                                              quando si tratta di superare la fantasia. Cento tavole a doppia pagina:
                                                              a sinistra si ha la titolazione della tavola, le coordinate geografiche,
                                                              l’ubicazione nel planisfero e la relativa narrazione; a destra il dettaglio
                                                              cartografico, desunto da svariate fonti. L’autore ci offre inoltre un
                                                              vademecum turistico su come arrivare nei luoghi descritti. Questo lavoro
                                                              nasce dall’ amore per i luoghi e dal desiderio di rivalsa verso coloro che
                                                              privilegiano il concetto di spazio a quello di luogo.

                                                              Albano Marcarini, milanese, è urbanista, cartografo, viaggiatore a piedi e in
                                                              bicicletta. Appassionato compilatore di guide di viaggio, si è dedicato fin da
                                                              giovane all’esplorazione geografica. Negli anni Sessanta inizia la collezione di
                                                              carte antiche e in seguito studia le città e i paesaggi. Percorre ogni anno centinaia,
                                                              talvolta migliaia, di chilometri alla scoperta di luoghi che nessuno ricorda. Le
                                                              sue guide sono il risultato di queste ricerche. È stato fondatore di Co.Mo.Do.
                                                              (Confederazione per la mobilità dolce), presidente dell’Inventario delle Vie di
                                                              Comunicazione Storiche. Dirige «Cycle!» sulla cultura del ciclismo e della bicicletta.

                                                              Libro di riferimento: Atlante inutile del mondo - Hoepli

                                                              20
Iscrizioni: Biblioteca comunale - tel. 0354948138 - biblioteca@comune.solza.bg.it                                                Ingresso libero

venerdì 1 aprile                                               SOLZA                                                              ore 21:00
                                                               Castello Colleoni, Piazza Colleoni 2

                                                               L’ANTICA “STRADA NOVA”
                                                               con PAOLO ARESI

                                                               Alla fine del Cinquecento, la Serenissima Repubblica di Venezia decise
                                                               che era il momento di realizzare il passaggio diretto da Bergamo alla
                                                               Valle Brembana, senza più transitare dai valichi della bassa Val Seriana. Si
                                                               affrontò così nel 1593 la costruzione di un viadotto ante litteram, fatto di
                                                               catene di ferro e assi di legno, per superare la gola del Brembo alla Botta
                                                               di Sedrina, le “Chiavi della Botta”, fino ad allora inaccessibile. Si realizzazò
                                                               un collegamento dalla porta di San Lorenzo fino al passo di San Marco, la
                                                               “Strada Nova”, poi detta Via Priula. Da allora sono trascorsi oltre quattro
                                                               secoli. Che cosa è rimasto di quell’antico percorso? Ci sono ancora il
                                                               tracciato, le vie porticate, le fontane, le chiese che lo accompagnavano?
                                                               L’autore ci parlerà della storia dell’antica via e del tracciato per come lo
                                                               si vede ancora oggi.

                                                               Paolo Aresi è nato a Bergamo nel 1958, ma è originario di Pompei. Giornalista de
                                                               «L’Eco di Bergamo», si è dedicato alla scrittura e alla ricerca storica. Il suo primo
                                                               racconto è uscito nel 1978, il suo primo romanzo, Oberon, l’avamposto fra i ghiacci,
                                                               nel 1987. Sono poi seguiti numerosi romanzi Toshi si sveglia nel cuore della notte,
                                                               Il giorno della sfida, Oltre il pianeta del vento, Ho pedalato fino alle stelle, L’amore
                                                               al tempo dei treni perduti, Korolev, La vita a pedali. Ha pubblicato le antologie: Il
                                                               Villaggio di Marte e I famosi ignoti. Ha vinto il premio Courmayeur, il premio Urania
                                                               e ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti.

                                                               Libro di riferimento: Sull’antica via Priula - Bolis edizioni

                                                               21
Iscrizioni: Biblioteca comunale - tel. 0354811958 - biblioteca@comune.ciserano.bg.it                                             Ingresso libero

sabato 2 aprile                                                CISERANO                                                           ore 21:00
                                                               Centro civico, Piazza della Pace

                                                               AL DI LÀ DEI CONFINI
                                                               DEL CELESTE IMPERO
                                                               con GIULIA POMPILI

                                                               Una mattina ci siamo svegliati e il Secolo asiatico era diventato il Secolo
                                                               cinese. La nuova rivalità tra America e Cina, l’aggressiva politica di Xi Jinping
                                                               ci portano a vedere l’Asia come un’estensione di Pechino, che fagocita e
                                                               ruba la scena alle nazioni che la circondano. Il ritorno del Dragone sulla
                                                               scena mondiale, in parte, dipende proprio da loro, dalle economie più
                                                               sviluppate cui la Cina è legata. La vicinanza geografica, culturale e storica
                                                               rende praticamente impossibile interpretare i fatti asiatici di oggi - e di
                                                               conseguenza quelli americani, europei, mondiali - senza conoscere che cosa
                                                               succede al di là dei confini del Celeste impero.
                                                               L’Asia orientale è un posto complicato, ma è l’unico luogo da cui partire per
                                                               capire lo scontro globale tra America e Cina, e magari trovare una terza via
                                                               tra due modelli distantissimi.

                                                               Giulia Pompili è nata il 4 luglio. Giornalista de «Il Foglio» dal 2010, si occupa delle
                                                               vicende che attraversano l’Asia orientale, soprattutto di Giappone e Coree, e scrive
                                                               periodicamente anche di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo. Ha una
                                                               newsletter settimanale che si chiama “Katane”. È terzo dan di kendo.

                                                               Libro di riferimento: Sotto lo stesso cielo. Giappone, Taiwan e Corea,
                                                               i rivali di Pechino che stanno facendo grande l’Asia - Mondadori

                                                               22
Iscrizioni: Biblioteca Civica Tiraboschi - bibliotecatiraboschi@comune.bergamo.it                                                 Ingresso libero

giovedì 7 aprile                                               BERGAMO                                                             ore 17:30
                                                               Biblioteca Civica Tiraboschi, via San Bernardino 74

                                                               TRANSUMANZA
                                                               E ANTICHE TRADIZIONI
                                                               con MICHELE CORTI e NATALE ARIOLI

                                                               La transumanza alpina, dalle Alpi occidentali al Friuli, viene presentata nella
                                                               sua duplice forma: ovina e bovina e, a fianco della trattazione storica, non viene
                                                               trascurata la sua valenza attuale che riguarda attività turistiche ed educative.
                                                               Grazie al Festival del pastoralismo alcuni materiali di interessanti seminari
                                                               sul tema della transumanza e dell’alpeggio vengono ora resi noti. L’Unesco
                                                               ha riconosciuto nel 2019 la transumanza quale “patrimonio immateriale
                                                               dell’umanità” e la città di Bergamo come “città creativa per la gastronomia”. Un
                                                               riconoscimento ottenuto grazie ai formaggi della tradizione casearia orobica
                                                               che affonda le sue radici nell’epica transumanza dei bergamini.
                                                               Importante quindi lo studio sui bergamini che ha permesso di scoprire un
                                                               fenomeno quasi unico che caratterizza la Lombardia per i fenomeni della
                                                               transumanza.

                                                               Michele Corti è nato a Milano nel 1956 da famiglia milanese con secolari radici
                                                               nel mondo degli allevatori/casari (di origine Orobica) e degli agricoltori. È docente
                                                               presso l’Università degli Studi di Milano di Zootecnia di montagna. Si interessa di
                                                               sistemi zootecnici alpini nella complessità dei loro aspetti tecnico-scientifici e socio-
                                                               culturali. È presidente del coordinamento nazionale Terre Nostre dei comitati
                                                               no biogas no biomasse e per la tutela della salute e dell’ambiente. Fondatore di
                                                               numerose associazioni è segretario, insieme a Robi Ronza, del Forum Terre Alte. È
                                                               ideatore del festival del pastoralismo e dell’alpeggio Terre d’Alpe.

                                                               Libro di riferimento: La transumanza tra storia e presente - Festivalpastoralismo

                                                               23
Iscrizioni: Biblioteca comunale - tel. 0354940561 - biblioteca@comune.ternodisola.bg.it - www.comune.ternodisola.bg.it            Ingresso libero

venerdì 8 aprile                                              TERNO D’ISOLA                                                        ore 21:00
                                                              Auditorium comunale, Via Casolini 7

                                                              SALUTE AMBIENTALE
                                                              ED ECOLOGIA
                                                              con ROSSANO ERCOLINI

                                                              Durante l’epidemia, quando eravamo tutti chiusi nelle nostre case, le macchine
                                                              quasi non circolavano più, le fabbriche si sono fermate, le persone hanno
                                                              mangiato a casa e non hanno gettato rifiuti per strada e nelle falde acquifere,
                                                              il mondo quasi non assomigliava più a quello di prima. I fiumi sono tornati
                                                              puliti, nei porti sono tornati i pesci, l’aria si è fatta più pulita anche nelle città
                                                              più inquinate. Ma adesso cosa succede? Rossano Ercolini, fondatore e volto
                                                              del movimento Rifiuti zero, nonché vincitore del Goldman Environmental
                                                              Prize, il cosiddetto Nobel per l’ecologia, ci parla del problema del ritorno alla
                                                              normalità. Ma tornare a “come era prima” significa accettare di inquinare il
                                                              pianeta, respirare sostanze tossiche, rinunciare alla biodiversità, mettere a
                                                              rischio la nostra salute e quella delle generazioni successive?

                                                              Rossano Ercolini, direttore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero, si occupa attivamente
                                                              di gestione dei rifiuti da più di 40 anni. È presidente di Zero Waste Europe e Zero
                                                              Waste Italy. Coordinatore dell’osservatorio Rifiuti Zero di Capannori è tra i fondatori
                                                              della Rete Nazionale Rifiuti Zero. È stato speaker negli incontri mondiali della Zero
                                                              Waste International Alliance tenutisi a Napoli, Puerto Princesa, Florianopolis, San
                                                              Diego e Vancouver. Ha tenuto conferenze in tutto il mondo. Nel 2013 ha ricevuto
                                                              Goldman Environmental Prize (Nobel alternativo per l’ambiente) e nel 2015 il
                                                              “Premio Nazionale Paolo Borsellino” per l’impegno civile.

                                                              Libro di riferimento: Il Bivio. Manifesto per la rivoluzione ecologica - Baldini+Castoldi

                                                              24
Iscrizioni: Biblioteca comunale “Villa Carminati” - tel. 0290963277 - biblioteca@comune.capriate-san-gervasio.bg.it              Ingresso libero

sabato 9 aprile                                                 CAPRIATE SAN GERVASIO                                             ore 21:00
                                                                Biblioteca Comunale “Villa Carminati”, Piazza Villa Carminati 1

                                                                IN PRIMA LINEA CONTRO
                                                                IL COVID-19
                                                                con CRISTINA MORO

                                                                La cronaca dell’emergenza nelle testimonianze dei protagonisti
                                                                impegnati nella lotta contro il virus che ha tolto il respiro a migliaia
                                                                di vittime, ma non è riuscito a soffocare speranza e forza d’animo. Le
                                                                emozioni vissute nei giorni più drammatici dell’emergenza. Il racconto
                                                                attraverso le voci di quanti hanno combattuto in prima linea. “… Ci sono
                                                                eventi che sono senza parole, caratterizzati dal silenzio, dal dolore, dalla
                                                                fatica e dal sacrificio individuali e di tutti. Eventi che lasciano sbigottiti
                                                                ed indifesi.» Ecco, questo è sembrato, all’Istituto di Suore Cappuccine,
                                                                un contributo possibile: raccontare la bellezza e la fierezza di Bergamo
                                                                ferita, ma non domata dal male attraverso la voce dei loro collaboratori,
                                                                nella speranza che aiuti tutti nei momenti di fatica come ha aiutato loro a
                                                                «non mollare» il sentire i loro racconti.
                                                                Cristina Moro è giornalista professionista. Negli anni Settanta ha lavorato con
                                                                le redazioni di diverse emittenti libere locali radiofoniche e televisive. Redattrice
                                                                de «Giornale di Bergamo», fino alla chiusura della testata, dal 1985 inizia la
                                                                collaborazione con Confindustria Bergamo diventando responsabile dell’Area
                                                                Comunicazione e Immagine. Ha collaborato a varie iniziative in ambito istituzionale,
                                                                associativo e culturale. Nel 2012/13 è eletta Presidente del Rotary Club Bergamo
                                                                Ovest. Nel 2014 prende parte alla Giuria dei Trecento lettori del Premio Campiello.
                                                                Collabora con l’Istituto Superiore di Studi Musicali.

                                                                Libro di riferimento: Abbiamo imparato a sorriderci con gli occhi - Grafica e Arte

                                                                25
Contatti per il pubblico:                    Ufficio Stampa:
Sistema bibliotecario area di Dalmine        Erica Debelli
Tel. 035.6224895                             erica_dbl@yahoo.it
Sistema bibliotecario area Nord-Ovest
provincia di Bergamo                         Sito Web:
Tel. 035.6228604                             William Locatelli
                                             william.locatelli@gmail.com
Sistema bibliotecario Urbano di Bergamo
Tel. 035.399476-479                          Progetto grafico:
www.tierranuoverotte.it                      Luca Mutti
info@tierranuoverotte.it                     muttiluca@alice.it

Direzione Artistica:
Ornella Bramani

Direzione Organizzativa:
Laura Boni
Marco Locatelli
Simonetta Rovelli

                                        26
Tutti gli eventi sono a Ingresso Libero
Iscrizione obbligatoria contattando
la Biblioteca del Comune sede dell’incontro

MODALITA’ DI ACCESSO
Obbligatorio mostrare la certificazione
sanitaria in ottemperanza alla
normativa vigente.
Il programma degli eventi potrebbe subire
variazioni in base a quanto verrà stabilito
dalla normativa in materia di contenimento
del contagio da Covid-19
VII
                                              EDIZIONE
                                              2022

Nuove rotte per un mondo più umano

con il contributo e il supporto di

 con il supporto tecnico di

                Azienda Isola
                Azienda Speciale Consortile
                per i Servizi alla persona

www.tierranuoverotte.it
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