NORME EDITORIALI E GUIDA PER GLI AUTORI - ALD - ArcheoLogica Data
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ALD – ArcheoLogica Data NORME EDITORIALI E GUIDA PER GLI AUTORI ArcheoLogica Data è una rivista annuale che pubblica contributi originali nella forma di un dataset in formato open e un articolo correlato. La rivista si pone l’obiettivo di contribuire alla condivisione dei raw data archeologici e di favorire la scienza collaborativa, senza limitazioni cronologiche o territoriali. Vengono pubblicati sia testi in italiano che in inglese. Timeline La deadline per la sottomissione dei contributi è il 31 Luglio. Gli articoli saranno sottoposti a peer review e l’accettazione sarà comunicata entro il 30 Settembre. I contributi accettati e il dataset dovranno essere inviati alla redazione in versione definitiva e conformi alle norme editoriali entro il 31 Ottobre. La pubblicazione del volume è prevista per il mese di Dicembre. COME PREPARARE IL TESTO Il testo deve essere inviato in formato Word compatibile, senza inserire le illustrazioni nel file del testo. Il volume darà spazio a due tipologie di contributi: 1. Long paper: articoli di min 30.000 max 50.000 battute (spazi, note e bibliografia incluse), con possibilità di inserire fino ad un massimo di 8 immagini a colori o in bianco e nero. 2. Short paper: articoli sintetici di max 7.500 battute (spazi, note e bibliografia incluse), con possibilità di inserire fino ad un massimo di 2 immagini a colori o in bianco e nero. Apparato iconografico • Per il materiale fotografico, gli autori devono garantire la libera disponibilità di immagini di materiale proveniente da Musei, Archivi o da altre pubblicazioni e indicare in didascalia la provenienza. • Tutte le illustrazioni devono avere una numerazione unica progressiva per ogni tipologia: fig. (foto, disegni, grafici); tav. (tavole di reperti), tab. (tabelle). • Tutte le immagini devono essere inviate in formato .jpeg con definizione di 300 dpi; • La larghezza dell’immagine non deve superare i 17cm; • Nel caso si voglia inserire un’immagine a tutta pagina, l’immagine deve essere inviata già dimensionata 17x25,2 cm; • Eventuali tabelle saranno considerate nel conteggio complessivo delle immagini previste per ciascun contributo. E’ preferibile inviare le tabelle già in formato immagine. Qualora non fosse possibile, le tabelle saranno formattate su una larghezza massima di 17 cm. • Le immagini devono essere nominate con numeri arabi progressivi; • I file inviati devono essere nominati in modo da essere facilmente identificabili (es. fig._1, tab._2). • Il rimando infra testo alle immagini deve essere inserito come: es: (fig. 1). Il riferimento infra testo all’immagine deve corrispondere al nome del file dell’immagine;
• Le didascalie devono essere inserite in un file word a parte. Ciascuna didascalia, non può superare le 450 battute, spazi inclusi. • Piante e tavole dei reperti devono dotate di riferimento metrico. Testo Le locuzioni straniere, non di uso comune o in latino devono essere in corsivo. Le citazioni di testo devono essere tra virgolette caporali « (alt+174) » (alt+175). Le virgolette singole ‘ ’ si usano solo per l’uso improprio di locuzioni. Le virgolette doppie “” si usano per le definizioni. Le unità di misura non hanno il punto in fondo (m, km, g) e devono essere di norma inserite dopo il valore numerico. Supra, infra devono essere in corsivo. Bibliografia La rivista utilizza lo stile bibliografico APA, Autore-data. Le citazioni nel corpo del testo vanno indicate con autore, data ed eventualmente pagina tra parentesi. La bibliografia a fine testo deve contenere i riferimenti completi, ordinati alfabeticamente per autore. Di seguito alcuni esempi di citazione nel corpo del testo e in bibliografia. Per una completa descrizione dello stile bibliografico APA (American Psychological Association) si vedano i seguenti link: Citazione nel corpo del testo: https://apastyle.apa.org/style-grammar- guidelines/citations/basic-principles/author-date Citazione in bibliografia: https://apastyle.apa.org/style-grammar-guidelines/references/examples Volume Citazione nel corpo del testo: (Bennett, 2009, p.45) Citazione in bibliografia: Bennett, J. (2009). Vibrant matter: A political ecology of things. Duke University Press. Capitolo in volume Citazione nel corpo del testo: (Forte, 2014) Citazione in bibliografia: Forte, M. (2014). Virtual Reality, Cyberaerchaeology, Teleimmersive Archaeology. In F. Remondino & S. Campana (Eds.) 3D Recording and Modelling in Archaeology and Cultural Heritage. Theory and best practices (pp. 113–127). BAR International Series: Vol. 2598. Articolo in periodico Citazione nel corpo del testo: (Demetrescu & Fanini, 2000) Citazione in bibliografia: Demetrescu, E., & Fanini, B. (2017). A white-box framework to oversee archaeological virtual reconstructions in space and time: Methods and tools. Journal of
Archaeological Science: Reports, 14, 500–514. https://doi.org/10.1016/j.jasrep.2017.06.034 Tesi Citazione nel corpo del testo: (Linderholm, 2010) Citazione in bibliografia: Linderholm, J. (2010). The soil as a source material in archaeology.: Theoretical considerations and pragmatic applications. PhD diss. Umeå University. Sito web Citazione nel corpo del testo: (Wootton, 2014) Citazione in bibliografia: Wootton, W. (2014, February) ‘Reflectance Transformation Imaging (RTI) and Investigation of Stoneworking Techniques · Art of Making’. Retrieved 12 December 2019. http://www.artofmaking.ac.uk/content/news/reflectance- transformation-imaging-rti-and-investigation-of-stoneworking-techniques/. Si raccomanda di aggiungere il codice DOI per gli articoli di periodici, ove possibile. COME PREPARARE IL DATASET • I contributi che arriveranno alla redazione mancanti dell’Allegato A (Modulo descrittivo dei materiali da pubblicare nel repository MOD) saranno automaticamente esclusi dal processo di peer review e di pubblicazione. • Il deposito dei dati nel repository MOD non prevede limiti e non impone formati. Sono preferibili, ma non indispensabili, formati di tipo aperto. • I dati possono essere inviati in formati diversi a seconda delle tipologie. • Nel caso di interventi ampi e/o molto complessi, è possibile scegliere di caricare la documentazione di singoli settori di indagine come interventi separati. In questo caso dovrà essere compilato un modulo distinto per ciascun dataset. • I dati non devono contenere dati personali e/o sensibili di soggetti terzi rispetto agli autori. Tali dati devono essere cancellati o oscurati in modo permanente. Nel caso si volesse far apparire tali dati è necessario inviare via e-mail la scansione dell’apposita liberatoria firmata dal soggetto interessato (ALLEGATO 2) correlato di documento di identità. • A ogni contributo verrà attribuito un proprio spazio nel repository. L’archivio prevede una pagina generale introduttiva, una sezione di “Letteratura grigia” (dedicata a relazioni, contributi, testi scritti...), una sezione “Dataset” (contenente i dati archeografici grezzi). Moduli da compilare per consentire la pubblicazione dell’archivio: ALLEGATO A: Modulo descrittivo dei materiali da caricare nel repository MOD (da inviare entro il 30 Aprile) ALLEGATO 1: Liberatoria degli autori alla pubblicazione (da inviare entro il 15 Ottobre) corredata di copia del documento di identità.
ALLEGATO 2: Liberatoria di eventuali soggetti terzi nominati all’interno dei documenti (da inviare entro il 15 Ottobre) corredata di copia del documento di identità. COME COMPILARE L’ALLEGATO A (Modulo descrittivo dei materiali da caricare nel repository MOD) Dati generali 1) E’ necessario attribuire un titolo all’intervento pubblicato che apparirà direttamente nel repository MOD, visibile dall’indice e nelle sezioni dedicate. Non è obbligatorio che il titolo dell’archivio corrisponda esattamente a quello dell’articolo correlato. 2) E’ necessario indicare l’anno di realizzazione dell’intervento. 3) L’intervento può prevedere uno o più autori. Alla voce “Autori” devono comparire i nominativi (nome e cognome) di tutti gli autori, sia quelli della sezione “letteratura grigia”, sia quelli del “dataset”. Ogni autore dovrà inviare via e-mail la scansione della propria liberatoria alla pubblicazione firmata (ALLEGATO 1) e corredata da un documento di identità. 4) E’ possibile indicare un indirizzo e-mail come contatto di riferimento. Tale indirizzo apparirà nell’archivio, associato al dataset. 5) Ogni archivio prevede, nella pagina generale, una nota sintetica introduttiva che indichi i nomi degli “esecutori” e della “direzione scientifica” (opzionale l’inserimento di una o più affiliazioni) e ne descriva tipologia e tratti salienti (massimo 1.500 battute, spazi inclusi) 6) Ogni archivio prevede, nella pagina generale, un’immagine di copertina, da inviare in formato .jpeg con una risoluzione di 72 dpi; l’immagine dovrà essere inviata separatamente e nominata come “nome_intervento_copertina”. 7) E’ necessario indicare una o più tipologie di intervento 8) E’ necessario indicare una o più cronologie di riferimento al fine di ottimizzare le operazioni di ricerca guidata sul MOD 9) E’ necessario indicare una o più tipologie di riferimento al fine di ottimizzare le operazioni di ricerca guidata sul MOD 10) E’ possibile inserire fino a un massimo di 8 parole chiave 11) E’ possibile indicare le coordinate geografiche di riferimento dell’intervento 12) E’ necessario scegliere la licenza con cui rilasciare l’intero archivio tra le licenze CC- BY e CC-BY-SA 13) Secondo le normative vigenti, tutte le immagini caricate saranno rilasciate con licenza CC-BY-NC-SA Letteratura grigia 14) E’ necessario definire una modalità di citazione della sezione dedicata alla “letteratura grigia”. E’ prevista la possibilità di indicare diverse modalità di citazione per le due sezioni dell’intervento (questo perché è possibile che l’autore/i della relazione non sia/siano lo/gli stesso/i dei dataset o che, ad esempio, i dati siano prodotti dall’autore della relazione in collaborazione con altri colleghi); nel caso di mancata indicazione la redazione procederà di default ad attribuire modalità standard di citazione. 15) Inserire tutti i dati di riferimento del file di testo (relazione, report, ecc…) che dovrà essere caricato nella sezione “letteratura grigia”: nome del file, tipologia, titolo con il quale il file comparirà nel MOD, formato. Dataset
16) E’ necessario definire una modalità di citazione del Dataset 17) Nella sezione “DATASET” del modulo, l’autore dovrà definire la struttura dei file da caricare nel repository. I file inviati devono essere descritti indicando: il nome del file, la tipologia di dati contenuti, il titolo che l’autore vuole sia dato al file nel repository MOD (qui può essere indicata anche la “quantità” del materiale pubblicato – es. “ n.150 schede US - Saggio A”), il formato del file. Sono accettati tutti i formati, con preferenza per i formati di tipo aperto che consentano il riuso dei dati in modo immediato. Non c’è limite al numero di file che possono essere caricati. 18) E’ necessario marcare le caselle corrispondenti alle liberatorie e allegare scansione delle stesse firmate correlate da documento di identità. Si riporta, a titolo puramente esplicativo, un fac-simile di modulo compilato. Esempio: DATI GENERALI 1)Titolo intervento: Le indagini archeologiche realizzate su Marte 2) Anno: 2019 3)Autore/i: Francesca Anichini, Gabriele Gattiglia, Maria Letizia Gualandi 4)Contatti (opzionale): francesca.anichini@unipi.it 5)Introduzione Esecutore: Francesca Anichini, Antonio Campus (MAPPALab – Università di Pisa) Direzione scientifica: Gabriele Gattiglia, Maria Letizia Gualandi (testo descrittivo dell’intervento di max 1500 battute spazi inclusi) …... 6) Nome file immagine da inserire nella pagina introduttiva all’intervento: Marte_2019_copertina.jpeg 7) Tipologia intervento: Survey Assistenza √ Scavo di ricerca VIARCH Intervento archeologia preventiva Indagine geofisica Altro (specificare) 8) Cronologia/e di riferimento (indicare cronologia iniziale e finale): 2201-2300 CE
9) Tipologia/e di riferimento: Ambiente/paesaggio Analisi Antropologia √ Edifici Fortificazioni Infrastrutture Navigazione Produzione √Reperti Altro (specificare) 10) Keywords: Archeologia, Marte, Archeologia del futuro, Cultural Heritge, Space 11) Coordinate geografiche dell’intervento (opzionale): 12) Licenza da attribuire all’archivio: scegliere tra CC-BY e CC-BY-SA 13) Licenza attribuita alle immagini: CC-BY-NC-SA LETTERATURA GRIGIA 14) Modalità di citazione della relazione/testo: Anichini F., 2015, Indagini preventive su Marte 2010 – Relazione preliminare dell’intervento. 15) Nome file Tipologia di dati Titolo (visibile sul MOD) Formato MA19_relazione.pdf Relazione Relazione preliminare pdf dell’intervento DATASET 16)Modalità di citazione del dataset: Anichini F., Gattiglia G., Gualandi M.L. 2015, Indagini preventive su Marte 2010 – I dati. 17)Nome file Tipologia di dati Titolo (visibile sul MOD) Formato MA19_schede.pdf Schede US Schede US settore 3.000 Pdf MA19_mat.pdf Matrix Il diagramma stratigrafico del Pdf settore 1000 MA19_piante.dwg Planimetrie di fase Piante di fase del settore 3.000 dwg MA19_DBschede.mdb Schede US Schede US settore 5.000 mdb
MA19_rep.csv Schede di Schede di quantificazione della csv quantificazione reperti sigillata marziana del settore 1.000 MA19_img.zip Fotografie Documentazione fotografica del Jpeg/zip settore 5.000 MA19_US_el.doc Elenco US Elenco US settore 1000 doc ……. … … 18) √ Si allegano liberatorie sottoscritte e firmate da parte degli autori dei dati (ALLEGATO 1) Si allegano liberatorie sottoscritte e firmate da parte di soggetti terzi, non corrispondenti agli autori, dei quali si è scelto di pubblicare dati personali (ALLEGATO 2) Tutto il materiale del dataset deve essere organizzato in cartelle secondo l’ordine scelto dagli autori e inviato via email o tramite piattaforme di trasferimento dati a: archeologicadata@mappalab.eu
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