Galleria KML . Contributi degli Utenti

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  Pubblicare il vostro progetto in formato Google Earth KML è molto semplice con ARCHLine.XP®.
  Con la nuova sezione apriamo un nuovo modo per comunicare il vostro progetto.

  Creazione e condivisione dei file KML
  Con ARCHLine.XP® potete creare il file KML, il formato KML è il formato nativo di Google Earth per inserire ed
  identificare i modelli 3D e/o immagini in Google Earth. (il formato KMZ è la versione compressa del file KML).
  Per condividere i vostri file KML, potete inviarli via e-mail, pubblicarli all’interno di una rete locale o su un server web.
  Allo stesso modo come un normale browser web visualizza i file HTML, GoogleEarth visualizza il vostro file KML.
  Dopo aver configurato correttamente il server e condiviso l'URL (indirizzo) del tuoi file KML, chi ha installato Google
  Earth potrà visualizzare i file KML ospitati sul server web pubblico. Sono molte le applicazioni che visualizzano i file KML:
  Google Earth, Google Maps, Google Maps per cellulari, WorldWind della NASA, ESRI ArcGIS Explorer, Adobe
  PhotoShop, ARCHLine e tubi di Yahoo!.

  Questa capacità di generare file KML (estensione di Google Earth) è presente in ARCHLine.XP® da almeno due anni,
  con continui miglioramenti e nuove funzionalità. Con la versione corrente è possibile caricare automaticamente
  immagini di Google Earth in ARCHLine.XP®, in particolare ortofoto (premendo il tasto R in google earth) di una
  qualsiasi zona visualizzata in Google Earth ed ottenere automaticamente la sua calibrazione, cioè la messa in scala
  perfetta perché basta non sulla qualità dell’immagine (che varia di volta in volta) ma sulle coordinate reali del terreno
  inquadrato.

  È possibile anche, ed allo stesso modo, cioè semplicemente visualizzando in Google Earth la porzione di terreno che
  interessa, importare il modello digitale 3D del terreno. Anch’esso automaticamente nelle dimensioni correte per il
  progetto (scala reale).

  Quello di cui ci occupiamo in questo articolo è che è possibile esportare i modelli-3D realizzati in ARCHLine.XP® nel
  formato KML , completi dei dati di posizione geografica, in modo che appaiano in Google Earth nella giusta posizione.

  Nel modo più semplice che possiate immaginare, potete pubblicare i vostri modelli 3D da ARCHLine direttamente in
  Google Earth. Se ad esempio volete fare una proposta in modo innovativo con cui mostrare un edificio o qualsiasi
  struttura architettonica 3D al vostro cliente, amministrazione o pubblico , la pubblicazione in Google Earth è la soluzione
  migliore. Potrebbe essere anche un modo base per la progettazione concettuale , planivolumetrica , cioè utilizzare
  Google Earth come browser 3D della vostra idea all’interno della una zona geografica di riferimento

  Cosa vi serve:
  •      Google Earth (gratuito) http://earth.google.com
  •      ARCHline versione 2011 - 2012 http://www.archlinexp.cc/it/download/software/archline-xp.html
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Un esempio per provare:
  Aprite il file XXXXX , immaginate sia il vostro progetto (??).troppo grande, be sognare non fa male…

  Localizzate l’area in cui inserire o potrebbe essere interessante verificare l’inserimento del modello 3D.
  •      Aprite Google Earth e scrivete la località “Caselle di Selvazzano Galilei 1 per localizzare l’area interessata alla
         nuova costruzione , indicata in fig.

  •      Zoomate per raggiungere una vista più dettagliata dell’area interessata, le immagini GoogleEarth in questione
         sono relativamente recenti (2009) e di qualità sufficiente per uno zoom di maggiore dettaglio.

  Ortogonalità
  •      Premete da Google Earth il tasto R per assicurarvi l’ortogonalità dell’immagine .
  Ora ritorniamo ad ARCHLine.XP® e posizioniamoci nella vista pianta 2D al pian
                                                                           piano TERRA.
                                                                               o TERRA
  Tasto Piani, …
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Importare l’ortofoto da Google Earth
•      Selezionate il comando menu Architettura – Importa da Google Earth (ricordatevi che sia attivo Piano Terra,
       altrimenti l’edificio verrà posizionato in GoogleEarth alla quota sbagliata..)
Appare il messaggio, (conferma che la vista sia ortogonale , (premete eventualmente R in GoogleEarh)
•      premete OK
l’immagine Google Earth viene caricata in ARCHLine.XP® più o meno al centro della finestra 2D , quella attiva al
momento dell’attivazione del comando.

L’edificio ovviamente non è nella sua posizione corretta, ma già da ora potete apprezzare che l’immagine è “calibrata”
cioè nelle dimensioni corrette rispetto al progetto. Questo può essere utile per specificare graficamente il punto di
inserimento dell’edificio.
Attiviamo solo il Layer dell’immagine.
•      Premete il tasto LAYER ed attivate solo il layer Rilievo (il layer dell’immagine)
Costruzione delle linee
•      Selezionate lo strumento LINEA con tasto destro , per definirne le proprietà in particolare, layer RILIEVO e colore
       rosso, in questo modo la linea risulterà visibile sopra l’immagine ed ha lo stesso layer.
•      Selezionate di nuovo lo strumento Linea – Linea semplice ed indicate un punto sul ciglio della strada, e tracciate
       una linea allineata al ciglio stesso , allo stesso modo dal vertice del lotto e lungo il lato inferiore perimetro. (vedi
       fig.)

•      Selezionate lo strumento LINEA-OFFSET, premete sopra la linea esistente, spostate il cursore nella direzione in
       cui creare l’offset ed digitate il valore 24(m).
•      Selezionate la linea di bordo inferiore , spostate il cursore vero l’alto ed digitate il valore 18 (m)

Potete continuare ad utilizzare e disegnare sull’immagine, ad esempio con un retino oppure il calcolo di aree,..
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Spostare l’edificio nella posizione
Per spostare l’edifico, prima di tutto bisogna riattivare tutti i LAYER
•      Tasto lista-layer e selezionateli tutti.
Riappare la pianta dell’edificio

Per spostare (e ruotare) l’intero edificio è preferibile spostare tutti i piani in una sola volta, quindi utilizaimo uno
strumento di selezione più avanzato che non la semplice finestra.
•       Clic sull’icona Selezione (avanzata) e nel menu, selezionate  tutti i Piani – inrterno>

•       Per indicare la finestra di selezione dovete essere abbastanza esperti nel selezionare solo l’edificio e non le nuove
        linee di costruzione e l’immagine. In fig. è indicata la finestra di selezione che però selezionare anche una delle
        linee di costruzione. Per “de-selezionare” la linea in più, premete il tasto MAIUSC e premete sopra la linea.
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Strumento SPOSTA-RUOTA
Ora spostiamo e ruotiamo l’edificio all’intersezione delle due linee di offset e allineato alla linea fronte strada.
Premete sull’icona SPOSTA e nella barra a destra l’opzione Trasformazione Multipla in modo da combinare due azioni
con lo stesso comando.

Il punto ORIGINE dello spostamento è il vertice “virtuale” delle due linee esterne del marciapiede esterno, perchè
“virtuale” perché proprio nello spigolo il marciapiede è raccordato, quindi il punto non esiste realmente ma non è un
problema,
•        per indicare questo
         punto potete utilizzare
         lo strumento
          indicando i
         due tratti esterni del
         marciapiede la cui
         intersezione “calcolata”
         specifica il punto
         desiderato,
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Esiste però uno strumento più
rapido che determina
automaticamente le linee di
costruzione temporanee.

È sufficiente soffermarsi
leggermente con il cursore
sopra il punto 1, dopo un
istante appare la linea di
costruzione verticale ed
orizzontale rispetto al punto,
(verde tratteggiata)
Spostate il cursore sopra il
punto 2,
•      a questo punto
       il’interesezione è
       determianta (punto 3)
       premete CLIC

Ora attende il punto-destinazione , ma è più semplice , basta fare spostare il cursore vicino all’intersezione tra le due
linee di offset e quando il cursore=I premere Clic.
(si suppone che l’opzione Snap Automatico sia attiva) altrimenti premere il tasto Ctrl quando il cursore è vicino al punto
speciale a rilevare.)

Con questo avete determinato lo spostamento ma non ancora la rotazione, avendo scelto l’opzione , il comando rimane aperto in attesa che definizione della nuova direzione. Se infatti se spostate il cursore
vedete che tutta la pianta ruota attorno al punto appena definito. Spostate il cursore lungo la linea di offset parallela al
perimetro verticale e quando il cursore = Y premete Clic .
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Ora l’edificio è inserito nella posizione corretta sopra l’immagine cartografica

Notate che l’inserimento e l’immagine GoogleEarth è stato realizzato anche nella vista-3D.
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Visualizzare l’edificio 3D in Google Earth

 Salvare il file KML
 L’edificio ora è nella posizione corretta, ma vi chiederete perché spostare l’edificio e non spostare l’immagine, non era
 più semplice.
 Se lo scopo fosse solo quello di inserire l’ortofoto nella posizione corretta probabilmente si, ma siccome in questo caso
 vogliamo anche inserire (pubblicare) l’edificio in GoogleEarth, è importante non toccare l’immagine di Google perché le
 sue coordinate geografiche sono memorizzate al suo interno, ogni spostamento ne modificherebbe il riferimento
 geografico.
 Come si fa ad inserire l’edificio in Google Earth?

 •      Selezionate il comando menu
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Tramite file
       È il modo più semplice, semplicemente inviate o fornite il file KLM a tutti coloro che desiderate possano visualizzare il
       vostro edificio in Google Earth.
       Ovviamente devono avere installato Google Earth, ma è gratuito e scaricabile direttamente dal sito.
       http://earth.google.com
       È sufficiente premere Doppio-Clic sul file KML e Google Earth visualizzerà il vostro modello in 3D, nella sua posizione
       geografica .

Nota:
Nota se il file KML risulta troppo grande potete comprimerlo (zippato) in formato “zip” utilizzando un qualsiasi programma di
      compressione , al termine rinominate la sua estensione da zip a KMZ , il file risultante sarà molto più piccolo , ed
      l’estensione KMZ viene riconosciuta automaticamente da Google Earth che provvederà a decomprimerlo e visualizzarlo.

       Tramite server WEB locale
       Un secondo modo per condividere la visualizzazione del modello 3D in Google Earth è quello di pubblicarlo su un
       server WEB cioè un server accessibile tramite Internet. Ad esempio nel vostro sito WEB .
       Chiunque preme Clic sul link, scarica le informazioni ed attiva automaticamente la sua visualizzazione in Google Earth (se
       installato ovviamente).
       Non tutti dispongono di un server WEB accessibile da Internet, per questo motivo Cadline vi offre la possibilità di
       pubblicarlo nel suo sito nell’apposito spazio – galleria Pubblica su GOOGLE Earth modelli KLM - KMZ
       http://www.archlinexp.cc/it/referenze/galleria-google-earth.html
       nel quale potete rendere pubblici i vostri modelli 3D . è sufficiente compilare il form di invio con le necessarie
       informazioni.

       Globale su Google Earth
       Pubblicare su Google Earth, richiede una accettazione approvazione da parte di Google stessa. In questo caso infatti il
       modello diventa pubblico , e risulterà visibile a tutti coloro che attivando Google Earth navigano nella località .
       Google pone una serie di criteri di accettazione per il livello Edifici 3D fotorealistici

       (dal sito Google Earth)
       Tutti i modelli inviati per l'inclusione in Google Earth devono rispettare una serie di standard per garantire un'esperienza
       di alta qualità a tutti gli utenti. La maggior parte dei criteri garantisce che il livello Edifici 3D fotorealistici di Google Earth
       sia accurato e rispecchi il mondo reale in cui viviamo. I restanti criteri garantiscono che i modelli 3D non intralcino il
       rendimento di Google Earth. Per essere accettati per il livello Edifici 3D fotorealistici di Google Earth i modelli:
       •       Devono rappresentare strutture reali e permanenti
       •       Devono essere di qualità superiore rispetto agli altri modelli alternativi
       •       Devono essere composti da texture fotografiche
       •       Devono essere allineati correttamente rispetto alle immagini di Google Earth
       •       Non devono includere più di una struttura distinta
       •       Non devono essere sospesi in aria né essere sprofondati nel terreno
       •       Non devono includere troppo terreno edificato
       •       Non devono includere oggetti complementari
       •       Devono avere altezza e scala corrette
       •       Non devono presentare effetti di Z-fighting
       •       Non devono contenere pubblicità o spam
       •       Devono essere completi
       •       Non devono essere troppo complessi
       A volte vengono aggiunte nuove funzioni e tecnologie che richiedono l'aggiornamento dei criteri di accettazione. I tuoi
       modelli attualmente accettati resteranno in Google Earth anche qualora non fossero in linea con gli aggiornamenti dei
       criteri di accettazione. Tuttavia, un modello può essere sottoposto nuovamente a revisione e giudicato secondo i nuovi
       criteri di accettazione per uno dei seguenti motivi:
       •       Un altro utente fa clic sul link ”Segnala
                                                 Segnala un problema”
                                                            problema” nel fumetto del tuo modello in Google Earth.
       •       Viene inviato un altro modello per la stessa località del tuo modello.
       •       Viene eseguito l'aggiornamento di terreni e immagini in Google Earth.
       •       Apporti una modifica al tuo modello.
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Nota:
Nota per pubblicare direttamente su Google Earth o condividere il modello nelle comunità di Google Earth è necessaria la
      registrazione.

       http://earth.google.com/submit.html

       Puoi inviare l’URL del tuo file KMZ all’indirizzo http://www.google.it/addurl/?continue=/addurl Ti verrà chiesto di
       compilare un breve modulo come quello seguente:
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