NIL VENDITTI direttore - musica - Orchestra della Toscana

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NIL VENDITTI direttore - musica - Orchestra della Toscana
CITTÀ METROPOLITANA
                                     DI FIRENZE

                   NIL
              VENDITTI
                   direttore

KSENIJA SIDOROVA
fisarmonica
                           musica
                           DIVINA
NIL VENDITTI direttore - musica - Orchestra della Toscana
CITTÀ METROPOLITANA
                                                                                                            DI FIRENZE

                       NIL VENDITTI
                       direttore
                       KSENIJA SIDOROVA
                       fisarmonica

                       MANUEL DE FALLA                                   concerto trasmesso
                                                                         in streaming
                       El Amor brujo suite da balletto                   sul canale YouTube e
                       versione del 1925                                 sulla pagina Fb dell’ORT
                       1. Introduzione e Scena - Dai Gitani
                       3. Il fantasma                                    gio_18 FEBBRAIO 2021 /
                       4. Danza del terrore                              ore 21:00
                       5. Il cerchio magico
                       6. Mezzanotte
                       7. Danza rituale del fuoco
                       8. Scena
                       10. Pantomima
                       11. Danza del gioco d’amore
                       12. Finale – Le campane del mattino

                       ASTOR PIAZZOLLA
                       Aconcagua (1979)
                       Concerto per bandoneon, orchestra e percussioni
                       Allegro marcato
                       Moderato
                       Presto
con il contributo di   Libertango (1974)
                       arrangiamento di John Lenehan
                                                                         riprese e streaming
                                                                         a cura di Sicrea
                       ALBERTO GINASTERA
                       Enstancia, Dances
                       I. Los trabajadores agrícolas
                       II. Danza del trigo                               registrazione e produzione
                       III. Los peones de hacienda                       audio a cura di
                       IV. Danza final (Malambo)                         SoundStudioService
NIL VENDITTI direttore - musica - Orchestra della Toscana
MANUEL DE FALLA
  / Cadice 1876
  / Alta Gracia, Argentina 1946

  El amor brujo
  suite dal balletto
  durata: 23 minuti circa                         compagnia di danza della famiglia Imperio       di legare strettamente la sua musica           suono dei colpi con cui i gitani accompa-
  nota di                                         (oltre a Pastora erano sul palcoscenico la      all’antinomia amore/morte che impregna         gnano la danza, facendo però a meno di
  Arrigo Quattrocchi                              madre, il fratello, la cognata e la celebre     di sé il soggetto. Inoltre, è spesso stato     particolari strumenti a percussione (come
                                                  gitana Agustina con la figlia) presentava       detto che una delle caratteristiche princi-    nella celeberrima Danza rituale del fuoco,
                                                  il pezzo in una versione pensata per un         pali di El amor brujo consiste nel tipico      nota anche nelle più diverse trascrizioni);
                                                  piccolo organico e per un piccolo spazio;       carattere andaluso della musica, basata        del pari evoca il suono della chitarra con
                                                  non dunque un vero balletto, ma una             su materiali di estrazione popolare. La        gli archi “divisi”, secondo una preziosissi-
I sette anni trascorsi da Manuel de Falla         gitaneria. Di qui la decisione dell’autore di   quale cosa è insieme esatta ed erronea;        ma sapienza di scrittura. E un altro
in Francia, fra il 1907 e il 1914, costituirono   rimpolpare questa prima versione (che           da una parte, infatti, è verissimo che de      elemento di questa varietà coloristica è la
per il compositore spagnolo un periodo di         non aveva peraltro incontrato particolare       Falla abbia attribuito alla sua musica una     presenza della voce umana, che appare in
straordinaria crescita creativa. La frequen-      favore presso la critica) con una orche-        connotazione ispirata al folklore              tre brani (nn.1, 10, 12), con una funzione
tazione degli ambienti più illuminati della       strazione assai più nutrita. È dunque           dell’Andalusia; ma, d’altra parte, egli non    estraniante, fatalistica. Modernismo e
cultura parigina, la conoscenza di Fauré,         come suite da concerto che il brano ebbe        attinse affatto a materiali popolari, bensì,   arcaismo, i due aspetti complementari
Debussy, Ravel, Stravinskij, comportarono         una nuova esecuzione a Madrid un anno           “inventò” il materiale melodico forgiando-     della partitura di de Falla, sono tenuti
per il giovane autore una riflessione sulla       più tardi. Infine, nel 1925, El amor brujo      lo su quello andaluso. E già questo proce-     insieme soprattutto dal ritmo, il vero
necessità di cercare una strada personale         venne rappresentato come balletto al            dimento segna la distanza fra de Falla e i     tessuto connettivo della partitura, con
e modernista all’interno di quel movimen-         teatro Triarion Lyrique di Parigi, il 22        compositori della precedente generazione       metri di danza sempre variati nelle tredici
to che aveva portato alla nascita, in campo       maggio 1925, con la celebre Antonia             spagnola, che usavano il materiale popo-       distinte sezioni; si tratta, in fondo, di
musicale, di una scuola nazionale spagnola.       Mercé detta “la Argentina”.                     lare per “innalzarlo” in un contesto di        una delle tanti varianti di quel mito del
El amor brujo, primo lavoro di vasto raggio       Converrà dunque ricordare per sommi             musica colta. De Falla invece conosce le       primitivismo che tanto fascino esercitò
composto dopo il ritorno in Spagna, è in          capi l’argomento intorno al quale De            strutture, le tipologie melodiche, armoni-     sulle avanguardie del Novecento. Ad esse
qualche modo una sintesi e un approdo             Falla costruì la sua musica. A Granada il       che, modali, del canto andaluso così bene      El amor brujo offrì un contributo troppo
rispetto a tutti i tentativi e gli esperimenti,   giovane Carmelo corteggia una giovane           da saperle ricreare da solo, in modo da        spesso equivocato e banalizzato
anche felicissimi, portati a termine negli        e bella gitana, Candela, che corrisponde        usarle come base per una scrittura musi-       nell’effettismo della danza gitana, ben al
anni parigini, principale dei quali era la        al suo amore. Fra di essi, tuttavia, si alza    cale che attraverso gli stilemi popolari       di qua degli intenti raffinatissimi dell’autore.
recentissima opera La vida breve.                 sempre lo spettro di un antico corteggia-       guarda al modernismo di Stravinskij e
In realtà le vicende che portarono alla           tore di Candela, un gitano brutale e            Ravel.
definizione di El amor brujo nella versione       dissoluto. Per liberarsi dello spettro          Dunque arcaismo e modernismo sono
oggi comunemente diffusa sono piuttosto           Carmelo elabora un piano astuto:                due volti della medesima realtà, ed è
complesse. Fu il famoso autore teatrale           convince Lucia, una amica di Candela,           nella loro sintesi che si coglie il progetto
Martinez Sierra a proporre una collabora-         anch'ella molto bella, a provare a              dell’autore. Il modernismo lo possiamo
zione a de Falla: “Pastora chiede che le          distrarre il fantasma, in modo da fargli        constatare già nelle scelte strumentali
facciamo una canzone e una danza”.                cessare la sua persecuzione. E in effetti,      piuttosto inconsuete della prima versione,
Pastora Imperio era una delle più grandi          alla sua nuova apparizione, lo spettro          con sei legni, due corni, due trombe,
ballerine andaluso-gitane, dal fascino            rimane affascinato dalla amica incanta-         timpani, pianoforte e archi. La versione
misterioso. De Falla non la conosceva             trice, e abbandona finalmente i due             per piena orchestra sinfonica è invece
personalmente, ma venne affascinato dal           innamorati.                                     più “tradizionale”, ma gioca in gran parte
progetto. Fra il novembre 1914 e l’aprile         La partitura scritta da de Falla su questo      sugli impasti timbrici, che vanno da colori
1915 il compositore mise a punto una              soggetto è considerata in genere come           opachi e ombrosi a effetti sgargianti –
partitura molto più ambiziosa dell’idea           un capolavoro di colori spagnoli, dunque        un’antinomia in cui si può anche scorgere
iniziale. L’esecuzione avvenuta al Teatro         soprattutto per le sue qualità musicali, la     il riflesso di quella amore/morte di cui si
Lara di Madrid il 15 aprile 1915, con la          qual cosa mortifica l'intento dell’autore       diceva. De Falla riesce a restituire il
NIL VENDITTI direttore - musica - Orchestra della Toscana
ASTOR PIAZZOLLA
  / Mar de Plata 1921
  / Buenos Aires 1992                                                                                                                              Libertango (1974)
                                                                                                                                                   arrangiamento di John Lenehan
  Aconcagua (1979)
  Concerto per bandoneon,                                                                                                                          durata: 4 minuti circa
  orchestra e percussioni
                                                E dedicarsi ad esso ha significato per            liberissimo e rapsodico è il fluire delle        testo tratto da
  durata: 22 minuti circa                       l’autore rinnovare una tradizione, esaltan-       idee e delle soluzioni in essi racchiusi.        www.quinteparallele.net
  nota di                                       do quei caratteri attraverso uno stile            Nell’Allegro marcato iniziale, il bandoneón      di Giulia Cucciarelli
  Francesco Ermini Polacci                      raffinato e talvolta persino complesso, ma        e l’orchestra sono fin dall’inizio stretta-      [15 Giugno 2017]
                                                nutrito anche da inflessioni di gusto jazz        mente avvinti l’uno all’altra; il passo di
                                                e da elementi squisitamente classici.             tango e il libero, iridescente eloquio del
                                                Uno stile che afferma una sua spiccata            primo trova continue corrispondenze
La musica dell’argentino Astor Piazzolla si     identità culturale anche attraverso il            timbriche nella seconda. Il solista percorre   Forse molte persone non avranno mai
è ormai giustamente conquistata il pieno        contrappunto, arte che Piazzolla ha assi-         con agilità virtuosistica le strade di         passeggiato per i barrios di Buenos Aires,
gradimento del pubblico, anche in ambito        milato grazie allo studio di numerose             un’improvvisazione che è come senza            forse non avranno mai messo piede in
concertistico: è insomma diventata quello       partiture di Bach avvenuto su consiglio da        fine, si sofferma in brevi episodi dal         una milonga, né ammirato gli artisti di
che si dice comunemente un ‘classico’,          Alberto Ginastera, il compositore argenti-        carattere pensoso, riprende poi il dialogo     strada lungo el Caminito, ma se chiediamo
grazie anche alle attenzioni che le hanno       no suo maestro; fu invece Nadia Boulanger,        ravvicinato con l’orchestra fra ripiega-       di Astor Piazzolla, chiunque penserà al
riservato i più grandi interpreti (da Milva a   altro nome di spicco nella cultura musica-        menti malinconici e slanci febbrili. Tutto     re del tango. Eppure i puristi del genere,
Grace Jones, da Gidon Kremer a Enrico           le del Novecento, a spingere Piazzolla nel        giocato sull’introspezione è il Moderato,      turbati dalle sue commistioni, lo etichet-
Dindo) inserendola stabilmente nel loro         fare della sua cultura argentina, senza           aperto dal canto struggente e fatto di note    tarono come El esesino del tango
repertorio. I motivi di un tale successo        falsi pudori, il punto di forza di uno stile      lunghe intonato dal bandoneón; a quelle        (L'assassino del tango); difficile da credere,
risiedono principalmente in quell’avvol-        autentico, di un’arte comunicativa schietta.      volute, dolenti e intense, poi frammentate     se pensiamo che stiamo parlando
gente morbidezza melodica, sempre carica        Risale alla fine del 1979 il Concerto per         in un baluginare di sonorità così caratteri-   dell’autore di Libertango, il brano che ha
di seduzione quanto venata di struggente        bandoneón e orchestra, che Piazzolla              stiche, risponde l’orchestra con ampi          superato per fama quasi lo stesso ballo.
malinconia, che connota fin dalle sue           scrisse su commissione del Banco de la            archi melodici. Carico di baldanza e vigore    “Sì, è sicuro, sono un nemico del tango; ma
origini il tango, la tipica danza argentina     Provincia de Buenos Aires; lui stesso ne          è il Presto conclusivo, scandito da un         del tango come lo intendono loro. Se tutto è
che Piazzolla scelse come fondamento di         fu il primo esecutore, nella première del         ritmo spigoloso e zoppicante, base per le      cambiato, deve cambiare anche la musica di
gran parte delle sue composizioni. Così         15 dicembre di quello stesso anno, imbrac-        acrobazie dalla frenesia zingaresca che        Buenos Aires. Siamo molti a voler cambiare
come la voce strumentale più autentica di       ciando l’amato bandoneón. Una pagina              compie il bandoneón; d’improvviso, però,       il tango, ma questi signori che mi attaccano
quelle atmosfere si rivelò per lui essere       che diventò nota fin da subito con il             il discorso si placa in un’amabile e           non lo capiscono né lo capiranno mai. Io
quella del bandoneón, lo strumento              soprannome di “Aconcagua”, assegnatole            rassicurante sortita dello stesso, prima       vado avanti, senza considerarli.” Così nel
prossimo alla fisarmonica e tipico della        dall’editore e produttore musicale Aldo           che un’ossessiva e robusta scansione           1954 Piazzolla si raccontava alla rivista
cultura musicale argentina (spesso presen-      Pagani: per lui, quel Concerto rappresen-         ritmica spinga il movimento alla sua           Antena.
te negli ensemble specializzati nel tango)      tava il punto più alto dell’opera di Piazzolla,   risoluta conclusione.                          Si dice che in Argentina tutto possa cambia-
che Piazzolla aveva imparato a suonare          e per questo era dunque assimilabile alla                                                        re tranne il tango; troppo semplice classi-
fin da bambino. Quest’attenzione, che ha        montagna più alta delle Ande argentine,                                                          ficarlo come genere musicale, il tango è
fedelmente accompagnato Piazzolla lungo         l’Aconcagua. E in effetti, la sintesi fra uno                                                    un simbolo, una bandiera, una manera de
tutto il suo cammino artistico, non deve        stile ispirato dal mondo del tango, da                                                           vivir. Non si sa chi abbia dato il nome a
essere tuttavia intesa come il semplice         quelle melodie suadenti e da quei ritmi                                                          questa espressione artistica, né perché
frutto di una volontà illustrativa, esclusi-    carichi di abbandono, e le strutture della                                                       si chiami così, anche se la maggioranza
vamente mirata alla rievocazione di atmo-       tradizione classica raggiunge qui una                                                            è concorde nel farlo derivare dal latino
sfere tipiche della tradizione argentina:       delle sue massime espressioni. Tre sono                                                          tangere, “toccare”, per la vicinanza tra i
ancor prima che una danza caratteristica,       i movimenti, proprio come quelli di un                                                           ballerini che si cimentano in questa danza.
il tango per Piazzolla si rivela un mondo       tradizionale concerto, disposti oltretutto                                                       Nato tra Argentina e Uruguay tra la fine
espressivo, con il suo umore misterioso e       nella canonica successione di tempo                                                              dell’Ottocento e i primi anni Venti, si
malinconico, sensuale eppur mesto.              veloce / tempo lento / tempo veloce: ma                                                          sviluppa come ibrido di generi popolari
NIL VENDITTI direttore - musica - Orchestra della Toscana
ALBERTO
                                                                                                                                                   GINASTERA
                                                                                                                                                   / Buenos Aires 1916
                                                                                                                                                   / Ginevra 1983

                                                                                                                                                   Enstancia, Dances
come milonga, candombe, habanera cubana,       formato da violino, fisarmonica e chitarra,     liberazione. Mi liberai di colpo del tanguero
                                                                                                                                                   durata: 13 minuti circa
rifiutati dalle classi alte, ma diffusissimi   anche se alcuni tanghi erano stati scritti      vergognoso che ero e mi dissi: “Bene,
nei quartieri periferici. Il ballo è una       solo per pianoforte, o pianoforte e voce.       quindi è questa la musica da seguire”».             nota di
mescolanza di danze africane e locali,         [...] Ciò che era nato come racconto di         Tornato in patria, fondò El octeto de Buenos        Gregorio Moppi
praticato inizialmente nell’ambito della       uno stato d’animo si stava trasformando         Aires e cominciò qui la sua rivoluzione:
prostituzione; soltanto dopo il 1910, con il   sempre più in una tradizione, un punto          la Vecchia Guardia gli andava stretta, il
successo internazionale del tango, anche       fermo per gli argentini e per chi argentino     tango tradizionale non gli apparteneva.
nei saloni delle capitali europee divenne      lo stava poco a poco diventando.                I suoi studi di musica classica lo portava-       Alberto Ginastera va annoverato tra le
una moda. Accogliente e generosa,              In questo rassicurante scenario, El Gato, o     no a concepire il tango come musica da            figure preminenti della musica latino-
l’Argentina dei primi del Novecento era il     El Gran Astor, come veniva chiamato Astor       ascoltare più che da ballare, da eseguire         americana del Novecento. Nato a Buenos
crocevia dei flussi migratori provenienti      Piazzolla, intervenne per sconvolgere la        nelle sale da concerto, e gli strumenti           Aires nel 1916 da padre catalano e madre
da svariate parti d’Europa e non solo, e       regola e far infuriare gli estimatori del       utilizzati fino a quel momento non basta-         italiana, si diploma al Conservatorio della
anche in questo caso il potere inclusivo       genere.                                         vano più. Inseriva strumenti inusuali come        sua città nel 1938, divenendo subito inse-
della musica fu la chiave per trovare un                                                       l’organo Hammond, la batteria, la chitarra        gnante di composizione - nel 1941 ha
punto d’incontro tra le differenti culture.    Classe 1921, figlio unico di una coppia di      elettrica, il basso, il flauto, le percussioni;   come allievo Astor Piazzolla, ma tra i due
Testimonianza storica di un Paese              origine italiana, il padre Vicente (detto       nelle composizioni incorporava elementi           non si crea alcuna intesa. È in questi anni
complesso, il tango affidava alla melodia      Nonino dai figli di Astor) e la madre           innovativi, presi dalla musica jazz, faceva       che si conquista la fama di compositore
temi esistenziali come il tempo, l’amore,      Assunta Manetti, si trasferì nel 1924 con       uso di dissonanze e forme colte come la           nazionale, nel senso di cantore della
la morte; testi malinconici esprimevano        la famiglia a New York, e nel 1930 iniziò       fuga. Era nato un nuovo genere: il Tango          cultura del suo Paese, con le Danzas
con rabbia la nostalgia e le speranze di       ad avvicinarsi alla musica adattando            Nuevo stava sconvolgendo le abitudini della       argentinas per pianoforte e il balletto
genti diverse, emigranti, ma anche gauchos     composizioni per piano al bandoneón, un         capitale argentina, e i gusti del pubblico        Panambí nei quali attinge a piene mani
argentini che cercavano fortuna nei centri     tipo di fisarmonica tipico delle orchestre      latino. Collaborò con artisti di vario genere,    dalla musica popolare e dalla tradizione
urbani. "Il tango dà un passato a chi non ce   di tango, portato in Argentina dagli            compose circa 3000 brani e ne registrò            gauchesca (prendendo a esempio la
l’ha e un futuro a chi non lo spera", scrive   emigranti tedeschi. Il più grande interprete    500, con orchestre o con gruppi più piccoli.      maniera con cui Bartók e Falla avevano
Arturo Pérez-Reverte. Il “pensiero triste      di tango della prima parte del XX secolo,       È a Milano che viene inciso Libertango nel        raccolto, studiato e riutilizzato nelle loro
messo in musica”, per dirla con Jorge Luis     Carlos Gardel, lo invitò a 14 anni a incidere   1974 e nel gruppo si trovano due giovani          opere il folklore rispettivamente dell'Europa
Borges, divenne poi “pensiero triste che si    qualche tema per il film “El dia que me         musicisti destinati a un'attività intensa         dell'Est e della Spagna): periodo stilistico,
balla” (frase di Enrique Santos Discepolo,     quieras”. Tornato finalmente a Buenos           come Pino Presti al basso e Tullio de             questo, definito da Ginastera stesso del
paroliere del celeberrimo Carlos Gardel),      Aires, formò nel 1946 la sua prima              Piscopo alla batteria. Il brano gli valse         “nazionalismo soggettivo”. Dal 1945 al
linguaggio corporale, strumento di             orchestra, e si dedicò alla musica da           un Grammy nel 1998 come miglior brano             1947, grazie a una borsa di studio della
aggregazione.                                  concerto e alla composizione, ricevendo         strumentale, che aveva già vinto nel 1993         Fondazione Guggenheim, il musicista
Buenos Aires cresceva, e con lei               molti premi. Fu a Parigi, di nuovo lontano      con Oblivion.                                     soggiorna negli Stati Uniti e studia con
l’insicurezza e la frustrazione dei milioni    dalla terra natia per studiare insieme          [...] quello di Piazzolla rimane la forma         Aaron Copland a Tanglewood. Tornato in
di persone che la popolavano: il tango         alla compositrice Nadia Boulanger, che          più moderna di tango: “per la validità            Argentina, si dedica con passione all'inse-
diventava sempre più musica ibrida di          comprese la sua vera vocazione: continua-       delle composizioni e per la sorprendente          gnamento nella città di La Plata, sia
gente ibrida, come tutto ciò che nasce dal     re con la musica popolare. È lei a farlo        inventiva degli arrangiamenti che                 all'università che al Conservatorio da lui
basso e scavalca le convenzioni. I compo-      diventare il Piazzolla che conosciamo:          conferiscono al tango una dimensione del          fondato, cominciando a distanziarsi
sitori della cosiddetta Vecchia Guardia        «Lei mi ha insegnato a credere in me stesso,    tutto nuova”, recitava la motivazione del         dall'influsso della musica popolare senza
erano tutti figli di italiani: Osvaldo Pedro   e nella mia musica. Io che ero convinto di      Primo Premio Assoluto per il miglior              tuttavia rinunciarvi mai del tutto, anche se
Pugliese, Francisco De Caro, Carlos Di         essere spazzatura perché suonavo tango          disco di musica strumentale, assegnatogli         nell'ultimo trentennio della sua esistenza
Sarli, solo per citarne alcuni.                in un cabaret, in realtà avevo qualcosa         all’unanimità in Italia dalla giuria del          (la fase da lui cosiddetta “neo-espressioni-
Inizialmente veniva eseguito da un trio        chiamato ‘stile’. Sentii una specie di          Premio Critica discografica italiana.             sta”) ricorrerà a tecniche dodecafoniche
NIL VENDITTI direttore - musica - Orchestra della Toscana
@orchestradellatoscana
                                                                                                                                          Orchestra della Toscana
                                                                                                                                          @ort_insta
                                                                                                                                          pinterest.it/ortpin/

unite anche a procedimenti microtonali,          mentre il debutto del balletto si sarebbe          Violini Primi                   Contrabbassi                 Timpani
atonali o politonali. Oppositore del             avuto soltanto nel 1952. Tre dei quattro           William Chiquito *              Amerigo Bernardi *           Tommaso Ferrieri Caputi *
regime peronista, via via che l'Argentina        pannelli di Estancia si presentano musco-          Virginia Ceri *                 Luigi Giannoni **
scivola sempre più verso la dittatura, si        lari, energici, incisivi nel ritmo, timbrica-      Paolo Gaiani **                 Francesco D'Innocenzo        Percussioni
trasferisce negli Stati Uniti e, dagli anni      mente brillanti e furiosi. Solo impregnato         Patrizia Bettotti                                            Marco Farruggia
Settanta, in Svizzera, dove muore nel            di lirismo è il secondo, Danza del trigo           Marcello D'Angelo               Flauti                       Matteo Flori
1983.                                            (“Danza del grano”). Invece negli altri            Chiara Foletto                  Fabio Fabbrizzi *            Vincenzo Miracula
Il balletto Estancia appartiene alla             trionfa un vitalismo rude e arcaico,               Alessandro Giani                Matteo Sampaolo *            Giacomo Riggi
stagione del nazionalismo soggettivo.            memore della ferocia percussiva riversata          Marco Pistelli                                               Michele Vannucci
                                                                                                                                    Oboi
Ispirato a scene di vita rurale (il titolo       da Stravinskij nella Sagra della primavera.
deriva da una parola argentina che               Così il primo pezzo, Los trabajadores              Violini Secondi                 Alessio Galiazzo *           Arpa
significa fattoria, ranch), venne commis-        agrícolas (“I lavoratori nei campi”) e il terzo,   Clara Franziska Schotensack *   Flavio Giuliani *            Cinzia Conte *
sionato a Ginastera nel 1941 durante la          Los peones de hacienda (“I braccianti della        Angela Asioli                   Clarinetti                   Pianoforte
tournée sudamericana del Ballet Caravan          tenuta”) esaltano il machismo, la tempra,          Stefano Bianchi                 Emilio Checchini *           Loris Di Leo *
di New York, gruppo di giovani danzatori         la tenacia, l’efficienza, il carattere indomi-     Gabriella Colombo               Marco Ortolani *
creato da Lincoln Kirstein e dal coreogra-       to di chi combatte giorno dopo giorno per          Francesco Di Cuonzo
fo George Balanchine. Vi si racconta, anche      piegare la natura al proprio volere. E il          Susanna Pasquariello            Fagotti
attraverso sezioni parlate e cantate, di         quarto si rifà alla danza argentina del                                            Paolo Carlini *              * prime parti
una ragazza di campagna che rifiuta di           malambo, uno torneo rituale tra gauchos            Viole                           Umberto Codecà *             ** concertino
mettersi con un uomo della città, conside-       che può durare anche diverse ore.                  Stefano Zanobini *
randolo un pappamolle, finché questi non                                                            Caterina Cioli **               Corni
le dimostra di aver la tempra per adattarsi                                                         Valentina Gasperetti            Andrea Albori *              Ispettore d’orchestra e
alla dura quotidianità della pampa. E il                                                            Sabrina Giuliani                Paolo Faggi *                archivista
paesaggio, dichiarò il compositore, è                                                               Pier Paolo Ricci                Alberto Bertoni              Alfredo Vignoli
protagonista di questo balletto a tal punto                                                                                         Gabriele Galluzzo
da proiettare la sua influenza sulla                                                                Violoncelli
psicologia di ogni personaggio. Ma prima                                                            Luca Provenzani *               Trombe
che lo spettacolo potesse andare in scena                                                           Augusto Gasbarri *              Stefano Benedetti *
il Ballet Caravan si sciolse, cosicché                                                              Andrea Landi **                 Luca Betti *
Ginastera, per salvare almeno parzialmen-                                                           Giovanni Simeone                Donato De Sena *
te la partitura dall’oblio, decise di ricavar-
ne una suite di quattro danze da eseguire
in concerto – la première al Teatro Colón
di Buenos Aires avvenne nel maggio 1943,
NIL VENDITTI direttore - musica - Orchestra della Toscana
NIL                                                                                                   KSENIJA
        VENDITTI                                                                                                   SIDOROVA

                   Direttore ospite principale da l 2019, a soli   È stata definita dal New York Times una vera
                   26 anni ha già stabilito relazioni con          e propria “rivelazione” e The Observer le
                   orchestre come la Netherlands Philhar-          attribuisce un “virtuosismo mozzafiato”: è
                   monic Orchestra e l'Ankara-based Ancyra         uno dei massimi punti di riferimento della
                   Ensemble. Nel corso della stagione 19/20,       fisarmonica classica. Incoraggiata a studia-
                   è stata assistente alla direzione di Marc       re la fisarmonica dalla nonna, amante della
                   Albrecht e della Netherlands Philharmonic       tradizione popolare, la sua ricerca di un più
                   Orchestra, facendo il suo debutto al Concert-   vasto repertorio classico e contemporaneo
                   gebouw di Amsterdam con il NedPhO.              (che oggi spazia da Bach a Piazzolla, da
                   È stata anche assistente di Paavo Järvi alla    Trojan a Tüür) l’ha portata a Londra dove si
                   Tonhalle-Orchester Zürich e ha debuttato        è diplomata con lode alla Royal Academy of
                   con Les Siècles, la Camerata Salzburg e         Music. In questa stagione è stata ospite di
                   l'Orchestra Sinfonica di Dubrovnik. A suo       molte importanti orchestre in Europa, Asia
                   agio con il repertorio classico di Haydn,       e Stati Uniti, diretta da Paavo Järvi, Aziz
                   Mozart e Beethoven, sta espandendo il suo       Shokhakimov, Vasily Petrenko. Ha suonato
                   raggio d'azione anche in campo operistico,      con Milos in occasione del centenario
                   dirigendo opere di Mozart, Bizet e Salieri;     Piazzolla e continua la collaborazione con
                   è stata assistente di Daniele Rustioni          Avi Avital e Camille Thomas; si esibisce
                   nell'Ernani di Verdi all'Opera National de      regolarmente con Nemanja Radulovic,
                   Lyon. Sostenitrice nella ricerca di una         Andreas Ottensamer, Leticia Moreno, il
                   relazione inclusiva con il pubblico, ha         Quartetto Goldmund, Tine Thing Helseth e
                   collaborato alla direzione del Concerto per     molti altri. Vincitrice di numerosi premi
                   pubblico e orchestra di Nicola Campogrande,     internazionali, le sono stai assegnati anche
                   in cui il pubblico è parte integrante           il Philharmonia Orchestra’s Martin Musical
nilvenditti.com    dell’esecuzione come solista facendosi          Scholarship and Friends of the Philharmonia        ksenijasidorova.com

@nil.venditti      guidare dal direttore. Ha ricevuto il Primo     Award e la Worshipful Company of Musicians         @sidorovaksenija
                   Premio al Premio nazionale Claudio              Silver Medal. Dal 2016, è Associate of the
@nilvenditti       Abbado per giovani musicisti nel 2015 a         Royal Academy of Music.                            @ksenijasidorova
                   20 anni e ha vinto due premi al Concorso        Pochi giorni fa (12 febbraio) è uscito il suo
Nil Venditti       Jeunesses Musicales di Bucarest nel 2017.       ultimo cd Reflection dedicato a Piazzolla          Ksenija Sidorova
                   Attualmente sta concludendo un master           che segue le incisioni del 2011, 2013 e
                   presso la Zürcher Hochschule der Künste         il celebre disco Carmen (2016), vincitore
                   sotto la guida di Johannes Schlaefli.           dell’Echo Prize nel 2017.
NIL VENDITTI direttore - musica - Orchestra della Toscana
FONDAZIONE ORCHESTRA
                                                                                                                                   O
                                                                                                REGIONALE TOSCANA                    IC
                                                                                                                                      stituzioni
                                                                                                                                           oncertistiche
                                                                                                                                                   rchestrali
                                                                                                Via Verdi, 5 - 50122 Firenze
                                                                                                tel. (+39) 055 234 2722 - 0710
                                                                                                fax (+39) 055 2008035
                                                                                                orchestradellatoscana.it
                                                                                                info@orchestradellatoscana.it

                                                                                                Consiglio di Amministrazione     Direzione artistica            Ospitalità e sala Teatro Verdi
               markus                                             alexander                     Maurizio Frittelli presidente    Cristian Carrara               Fulvio Palmieri

               STENZ                                              LONQUICH
                                                                                                Nazzareno Carusi vice            Paolo Frassinelli              Paolo Malvini
                                                                                                Maria Luisa Chiofalo             Tiziana Goretti                Lisa Baldi
                                                                                                in attesa di nomina un altro                                    Francesco Bazzani
                                                                                                consigliere                      Direzione generale,            Pietro Carnera
                                                                                                                                 sviluppo e personale           Tommaso Cellini
                                                                                                Revisore unico                   Marco Parri                    Gaia Cugini
                                                                                                Vittorio Quarta                  Elisa Bonini                   Matilde Delli Guanti
PALINSESTO STREAMING /                           giovedì 04 MARZO                                                                                               Lorenzo Del Mastio
                                                                                                                                 Andrea Gianfaldoni
In programma altri due concerti in               Il nome di Alexander Lonquich è più che                                                                        Elena Fabbrucci
                                                                                                                                 Stefania Tombelli
streaming sempre di giovedì alle ore             noto in tutto il mondo: è stato diretto dai    Direttore artistico                                             Leone Fossati
21.00 sul canale YouTube e pagina                più grandi come Claudio Abbado, Ton            Daniele Rustioni                                                Vittoria Frassinelli
                                                                                                                                 Comunicazione
Facebook dell'Orchestra della Toscana.           Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz                                                                               Enrico Guerrini
                                                                                                                                 Riccardo Basile
                                                 Holliger, Sandor Vègh e molti altri, e         Direttore principale                                            Pasquale Matarrese
                                                                                                                                 Ambra Greco
                                                 collabora con artisti del calibro di Nicolas                                                                   Giulia Mazzone
                                                                                                Eva Ollikainen                   Claudia Arcari
giovedì 25 FEBBRAIO                              Altstaedt, Vilde Frang, Joshua Bell,                                                                           Francesca Rigutini
Concerto dedicato al Classicismo di              Isabelle Faust, Carolin Widmann e Jörg         Direttore onorario                                              Alice Zanobini
                                                                                                James Conlon                     Amministrazione
Mozart, Mendelssohn e Haydn. Unico               Widmann. A partire dal 2014 è direttore                                         Simone Grifagni                Palcoscenico Teatro Verdi
protagonista Markus Stenz.                       principale dell’Orchestra del Teatro           Direttore ospite principale      Cristina Ottanelli             Walter Sica
                                                 Olimpico di Vicenza, e la scorsa estate è      Beatrice Venezi
Sul podio, dando le spalle alla platea                                                                                                                          Carmelo Meli
                                                 stato nominato direttore artistico della       Direttore ospite principale      Servizi tecnici orchestra
vuota del Teatro Verdi, ritroviamo il                                                                                                                           Sandro Russo
                                                 Fondazione Scuola di Musica di Fiesole.        Nil Venditti                     Angelo Del Rosso               Alessandro Goretti
direttore tedesco, dopo il concerto estivo       Vive da circa vent’anni a Firenze, dove nel
dello scorso luglio al Cantiere di               2013 ha fondato Kantoratelier, un open
Montepulciano, festival che ha guidato           space dove musica, arte, psicoanalisi e
come direttore artistico per sei anni, dal       teatro possano incontrarsi e dialogare.
1989 al 1995. Classe 1965, ha studiato
alla Hochschule für Musik di Colonia             Ospite regolare in cartellone, torna nel
sotto la guida di Volker Wangenheim e al                                                        TEATRO VERDI
                                                 doppio ruolo di solista e direttore per        Via Ghibellina, 99
Tanglewood con Leonard Bernstein e Seiji         un programma squisitamente classico.           50122 Firenze
Ozawa. Direttore a livello internazionale,       Allo strumento interpreta il Concerto n.4      teatroverdifirenze.it
la sua carriera e fama lo precede, avendo        di Beethoven mentre dal podio dirige la
ricoperto vari incarichi di alto profilo per     Sinfonia n.41 di Mozart, l’ultima scritta      BIGLIETTERIA                                                    Progetto grafico e
le più prestigiose orchestre e teatri d'opera.   dall’autore e soprannominata “Jupiter”         Via Ghibellina, 97                                              impaginazione
                                                 dall’impresario tedesco Johann Peter           50122 Firenze
Unico attore insieme all'ORT per questo                                                                                                                         Ambra Greco
                                                 Salomon per sottolinearne il carattere
concerto, fa da "cicerone" in viaggio per                                                       Chiusa al momento
                                                 grandioso e divino.
l'Europa, precisamente a cavallo tra '700                                                                                                                       Foto e Illustrazioni
e '800. In ordine: Ouverture Le Ebridi di        Rimanete connessi sui nostri canali            Per info                                                        Marco Borrelli (cop, 10)
Mendelssohn, la Sinfonia K.201 di Mozart         social e sul nostro sito                       tel. (+39) 0550681726                                           Dario Acosta (11)
                                                                                                teatro@orchestradellatoscana.it                                 Janis Spigovskis (11bn)
e la Sinfonia n.94 "La sorpresa" di Haydn.       www.orchestradellatoscana.it
NIL VENDITTI direttore - musica - Orchestra della Toscana
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