NIL VENDITTI direttore - musica - Orchestra della Toscana
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CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE NIL VENDITTI direttore KSENIJA SIDOROVA fisarmonica MANUEL DE FALLA concerto trasmesso in streaming El Amor brujo suite da balletto sul canale YouTube e versione del 1925 sulla pagina Fb dell’ORT 1. Introduzione e Scena - Dai Gitani 3. Il fantasma gio_18 FEBBRAIO 2021 / 4. Danza del terrore ore 21:00 5. Il cerchio magico 6. Mezzanotte 7. Danza rituale del fuoco 8. Scena 10. Pantomima 11. Danza del gioco d’amore 12. Finale – Le campane del mattino ASTOR PIAZZOLLA Aconcagua (1979) Concerto per bandoneon, orchestra e percussioni Allegro marcato Moderato Presto con il contributo di Libertango (1974) arrangiamento di John Lenehan riprese e streaming a cura di Sicrea ALBERTO GINASTERA Enstancia, Dances I. Los trabajadores agrícolas II. Danza del trigo registrazione e produzione III. Los peones de hacienda audio a cura di IV. Danza final (Malambo) SoundStudioService
MANUEL DE FALLA / Cadice 1876 / Alta Gracia, Argentina 1946 El amor brujo suite dal balletto durata: 23 minuti circa compagnia di danza della famiglia Imperio di legare strettamente la sua musica suono dei colpi con cui i gitani accompa- nota di (oltre a Pastora erano sul palcoscenico la all’antinomia amore/morte che impregna gnano la danza, facendo però a meno di Arrigo Quattrocchi madre, il fratello, la cognata e la celebre di sé il soggetto. Inoltre, è spesso stato particolari strumenti a percussione (come gitana Agustina con la figlia) presentava detto che una delle caratteristiche princi- nella celeberrima Danza rituale del fuoco, il pezzo in una versione pensata per un pali di El amor brujo consiste nel tipico nota anche nelle più diverse trascrizioni); piccolo organico e per un piccolo spazio; carattere andaluso della musica, basata del pari evoca il suono della chitarra con non dunque un vero balletto, ma una su materiali di estrazione popolare. La gli archi “divisi”, secondo una preziosissi- I sette anni trascorsi da Manuel de Falla gitaneria. Di qui la decisione dell’autore di quale cosa è insieme esatta ed erronea; ma sapienza di scrittura. E un altro in Francia, fra il 1907 e il 1914, costituirono rimpolpare questa prima versione (che da una parte, infatti, è verissimo che de elemento di questa varietà coloristica è la per il compositore spagnolo un periodo di non aveva peraltro incontrato particolare Falla abbia attribuito alla sua musica una presenza della voce umana, che appare in straordinaria crescita creativa. La frequen- favore presso la critica) con una orche- connotazione ispirata al folklore tre brani (nn.1, 10, 12), con una funzione tazione degli ambienti più illuminati della strazione assai più nutrita. È dunque dell’Andalusia; ma, d’altra parte, egli non estraniante, fatalistica. Modernismo e cultura parigina, la conoscenza di Fauré, come suite da concerto che il brano ebbe attinse affatto a materiali popolari, bensì, arcaismo, i due aspetti complementari Debussy, Ravel, Stravinskij, comportarono una nuova esecuzione a Madrid un anno “inventò” il materiale melodico forgiando- della partitura di de Falla, sono tenuti per il giovane autore una riflessione sulla più tardi. Infine, nel 1925, El amor brujo lo su quello andaluso. E già questo proce- insieme soprattutto dal ritmo, il vero necessità di cercare una strada personale venne rappresentato come balletto al dimento segna la distanza fra de Falla e i tessuto connettivo della partitura, con e modernista all’interno di quel movimen- teatro Triarion Lyrique di Parigi, il 22 compositori della precedente generazione metri di danza sempre variati nelle tredici to che aveva portato alla nascita, in campo maggio 1925, con la celebre Antonia spagnola, che usavano il materiale popo- distinte sezioni; si tratta, in fondo, di musicale, di una scuola nazionale spagnola. Mercé detta “la Argentina”. lare per “innalzarlo” in un contesto di una delle tanti varianti di quel mito del El amor brujo, primo lavoro di vasto raggio Converrà dunque ricordare per sommi musica colta. De Falla invece conosce le primitivismo che tanto fascino esercitò composto dopo il ritorno in Spagna, è in capi l’argomento intorno al quale De strutture, le tipologie melodiche, armoni- sulle avanguardie del Novecento. Ad esse qualche modo una sintesi e un approdo Falla costruì la sua musica. A Granada il che, modali, del canto andaluso così bene El amor brujo offrì un contributo troppo rispetto a tutti i tentativi e gli esperimenti, giovane Carmelo corteggia una giovane da saperle ricreare da solo, in modo da spesso equivocato e banalizzato anche felicissimi, portati a termine negli e bella gitana, Candela, che corrisponde usarle come base per una scrittura musi- nell’effettismo della danza gitana, ben al anni parigini, principale dei quali era la al suo amore. Fra di essi, tuttavia, si alza cale che attraverso gli stilemi popolari di qua degli intenti raffinatissimi dell’autore. recentissima opera La vida breve. sempre lo spettro di un antico corteggia- guarda al modernismo di Stravinskij e In realtà le vicende che portarono alla tore di Candela, un gitano brutale e Ravel. definizione di El amor brujo nella versione dissoluto. Per liberarsi dello spettro Dunque arcaismo e modernismo sono oggi comunemente diffusa sono piuttosto Carmelo elabora un piano astuto: due volti della medesima realtà, ed è complesse. Fu il famoso autore teatrale convince Lucia, una amica di Candela, nella loro sintesi che si coglie il progetto Martinez Sierra a proporre una collabora- anch'ella molto bella, a provare a dell’autore. Il modernismo lo possiamo zione a de Falla: “Pastora chiede che le distrarre il fantasma, in modo da fargli constatare già nelle scelte strumentali facciamo una canzone e una danza”. cessare la sua persecuzione. E in effetti, piuttosto inconsuete della prima versione, Pastora Imperio era una delle più grandi alla sua nuova apparizione, lo spettro con sei legni, due corni, due trombe, ballerine andaluso-gitane, dal fascino rimane affascinato dalla amica incanta- timpani, pianoforte e archi. La versione misterioso. De Falla non la conosceva trice, e abbandona finalmente i due per piena orchestra sinfonica è invece personalmente, ma venne affascinato dal innamorati. più “tradizionale”, ma gioca in gran parte progetto. Fra il novembre 1914 e l’aprile La partitura scritta da de Falla su questo sugli impasti timbrici, che vanno da colori 1915 il compositore mise a punto una soggetto è considerata in genere come opachi e ombrosi a effetti sgargianti – partitura molto più ambiziosa dell’idea un capolavoro di colori spagnoli, dunque un’antinomia in cui si può anche scorgere iniziale. L’esecuzione avvenuta al Teatro soprattutto per le sue qualità musicali, la il riflesso di quella amore/morte di cui si Lara di Madrid il 15 aprile 1915, con la qual cosa mortifica l'intento dell’autore diceva. De Falla riesce a restituire il
ASTOR PIAZZOLLA / Mar de Plata 1921 / Buenos Aires 1992 Libertango (1974) arrangiamento di John Lenehan Aconcagua (1979) Concerto per bandoneon, durata: 4 minuti circa orchestra e percussioni E dedicarsi ad esso ha significato per liberissimo e rapsodico è il fluire delle testo tratto da durata: 22 minuti circa l’autore rinnovare una tradizione, esaltan- idee e delle soluzioni in essi racchiusi. www.quinteparallele.net nota di do quei caratteri attraverso uno stile Nell’Allegro marcato iniziale, il bandoneón di Giulia Cucciarelli Francesco Ermini Polacci raffinato e talvolta persino complesso, ma e l’orchestra sono fin dall’inizio stretta- [15 Giugno 2017] nutrito anche da inflessioni di gusto jazz mente avvinti l’uno all’altra; il passo di e da elementi squisitamente classici. tango e il libero, iridescente eloquio del Uno stile che afferma una sua spiccata primo trova continue corrispondenze La musica dell’argentino Astor Piazzolla si identità culturale anche attraverso il timbriche nella seconda. Il solista percorre Forse molte persone non avranno mai è ormai giustamente conquistata il pieno contrappunto, arte che Piazzolla ha assi- con agilità virtuosistica le strade di passeggiato per i barrios di Buenos Aires, gradimento del pubblico, anche in ambito milato grazie allo studio di numerose un’improvvisazione che è come senza forse non avranno mai messo piede in concertistico: è insomma diventata quello partiture di Bach avvenuto su consiglio da fine, si sofferma in brevi episodi dal una milonga, né ammirato gli artisti di che si dice comunemente un ‘classico’, Alberto Ginastera, il compositore argenti- carattere pensoso, riprende poi il dialogo strada lungo el Caminito, ma se chiediamo grazie anche alle attenzioni che le hanno no suo maestro; fu invece Nadia Boulanger, ravvicinato con l’orchestra fra ripiega- di Astor Piazzolla, chiunque penserà al riservato i più grandi interpreti (da Milva a altro nome di spicco nella cultura musica- menti malinconici e slanci febbrili. Tutto re del tango. Eppure i puristi del genere, Grace Jones, da Gidon Kremer a Enrico le del Novecento, a spingere Piazzolla nel giocato sull’introspezione è il Moderato, turbati dalle sue commistioni, lo etichet- Dindo) inserendola stabilmente nel loro fare della sua cultura argentina, senza aperto dal canto struggente e fatto di note tarono come El esesino del tango repertorio. I motivi di un tale successo falsi pudori, il punto di forza di uno stile lunghe intonato dal bandoneón; a quelle (L'assassino del tango); difficile da credere, risiedono principalmente in quell’avvol- autentico, di un’arte comunicativa schietta. volute, dolenti e intense, poi frammentate se pensiamo che stiamo parlando gente morbidezza melodica, sempre carica Risale alla fine del 1979 il Concerto per in un baluginare di sonorità così caratteri- dell’autore di Libertango, il brano che ha di seduzione quanto venata di struggente bandoneón e orchestra, che Piazzolla stiche, risponde l’orchestra con ampi superato per fama quasi lo stesso ballo. malinconia, che connota fin dalle sue scrisse su commissione del Banco de la archi melodici. Carico di baldanza e vigore “Sì, è sicuro, sono un nemico del tango; ma origini il tango, la tipica danza argentina Provincia de Buenos Aires; lui stesso ne è il Presto conclusivo, scandito da un del tango come lo intendono loro. Se tutto è che Piazzolla scelse come fondamento di fu il primo esecutore, nella première del ritmo spigoloso e zoppicante, base per le cambiato, deve cambiare anche la musica di gran parte delle sue composizioni. Così 15 dicembre di quello stesso anno, imbrac- acrobazie dalla frenesia zingaresca che Buenos Aires. Siamo molti a voler cambiare come la voce strumentale più autentica di ciando l’amato bandoneón. Una pagina compie il bandoneón; d’improvviso, però, il tango, ma questi signori che mi attaccano quelle atmosfere si rivelò per lui essere che diventò nota fin da subito con il il discorso si placa in un’amabile e non lo capiscono né lo capiranno mai. Io quella del bandoneón, lo strumento soprannome di “Aconcagua”, assegnatole rassicurante sortita dello stesso, prima vado avanti, senza considerarli.” Così nel prossimo alla fisarmonica e tipico della dall’editore e produttore musicale Aldo che un’ossessiva e robusta scansione 1954 Piazzolla si raccontava alla rivista cultura musicale argentina (spesso presen- Pagani: per lui, quel Concerto rappresen- ritmica spinga il movimento alla sua Antena. te negli ensemble specializzati nel tango) tava il punto più alto dell’opera di Piazzolla, risoluta conclusione. Si dice che in Argentina tutto possa cambia- che Piazzolla aveva imparato a suonare e per questo era dunque assimilabile alla re tranne il tango; troppo semplice classi- fin da bambino. Quest’attenzione, che ha montagna più alta delle Ande argentine, ficarlo come genere musicale, il tango è fedelmente accompagnato Piazzolla lungo l’Aconcagua. E in effetti, la sintesi fra uno un simbolo, una bandiera, una manera de tutto il suo cammino artistico, non deve stile ispirato dal mondo del tango, da vivir. Non si sa chi abbia dato il nome a essere tuttavia intesa come il semplice quelle melodie suadenti e da quei ritmi questa espressione artistica, né perché frutto di una volontà illustrativa, esclusi- carichi di abbandono, e le strutture della si chiami così, anche se la maggioranza vamente mirata alla rievocazione di atmo- tradizione classica raggiunge qui una è concorde nel farlo derivare dal latino sfere tipiche della tradizione argentina: delle sue massime espressioni. Tre sono tangere, “toccare”, per la vicinanza tra i ancor prima che una danza caratteristica, i movimenti, proprio come quelli di un ballerini che si cimentano in questa danza. il tango per Piazzolla si rivela un mondo tradizionale concerto, disposti oltretutto Nato tra Argentina e Uruguay tra la fine espressivo, con il suo umore misterioso e nella canonica successione di tempo dell’Ottocento e i primi anni Venti, si malinconico, sensuale eppur mesto. veloce / tempo lento / tempo veloce: ma sviluppa come ibrido di generi popolari
ALBERTO GINASTERA / Buenos Aires 1916 / Ginevra 1983 Enstancia, Dances come milonga, candombe, habanera cubana, formato da violino, fisarmonica e chitarra, liberazione. Mi liberai di colpo del tanguero durata: 13 minuti circa rifiutati dalle classi alte, ma diffusissimi anche se alcuni tanghi erano stati scritti vergognoso che ero e mi dissi: “Bene, nei quartieri periferici. Il ballo è una solo per pianoforte, o pianoforte e voce. quindi è questa la musica da seguire”». nota di mescolanza di danze africane e locali, [...] Ciò che era nato come racconto di Tornato in patria, fondò El octeto de Buenos Gregorio Moppi praticato inizialmente nell’ambito della uno stato d’animo si stava trasformando Aires e cominciò qui la sua rivoluzione: prostituzione; soltanto dopo il 1910, con il sempre più in una tradizione, un punto la Vecchia Guardia gli andava stretta, il successo internazionale del tango, anche fermo per gli argentini e per chi argentino tango tradizionale non gli apparteneva. nei saloni delle capitali europee divenne lo stava poco a poco diventando. I suoi studi di musica classica lo portava- Alberto Ginastera va annoverato tra le una moda. Accogliente e generosa, In questo rassicurante scenario, El Gato, o no a concepire il tango come musica da figure preminenti della musica latino- l’Argentina dei primi del Novecento era il El Gran Astor, come veniva chiamato Astor ascoltare più che da ballare, da eseguire americana del Novecento. Nato a Buenos crocevia dei flussi migratori provenienti Piazzolla, intervenne per sconvolgere la nelle sale da concerto, e gli strumenti Aires nel 1916 da padre catalano e madre da svariate parti d’Europa e non solo, e regola e far infuriare gli estimatori del utilizzati fino a quel momento non basta- italiana, si diploma al Conservatorio della anche in questo caso il potere inclusivo genere. vano più. Inseriva strumenti inusuali come sua città nel 1938, divenendo subito inse- della musica fu la chiave per trovare un l’organo Hammond, la batteria, la chitarra gnante di composizione - nel 1941 ha punto d’incontro tra le differenti culture. Classe 1921, figlio unico di una coppia di elettrica, il basso, il flauto, le percussioni; come allievo Astor Piazzolla, ma tra i due Testimonianza storica di un Paese origine italiana, il padre Vicente (detto nelle composizioni incorporava elementi non si crea alcuna intesa. È in questi anni complesso, il tango affidava alla melodia Nonino dai figli di Astor) e la madre innovativi, presi dalla musica jazz, faceva che si conquista la fama di compositore temi esistenziali come il tempo, l’amore, Assunta Manetti, si trasferì nel 1924 con uso di dissonanze e forme colte come la nazionale, nel senso di cantore della la morte; testi malinconici esprimevano la famiglia a New York, e nel 1930 iniziò fuga. Era nato un nuovo genere: il Tango cultura del suo Paese, con le Danzas con rabbia la nostalgia e le speranze di ad avvicinarsi alla musica adattando Nuevo stava sconvolgendo le abitudini della argentinas per pianoforte e il balletto genti diverse, emigranti, ma anche gauchos composizioni per piano al bandoneón, un capitale argentina, e i gusti del pubblico Panambí nei quali attinge a piene mani argentini che cercavano fortuna nei centri tipo di fisarmonica tipico delle orchestre latino. Collaborò con artisti di vario genere, dalla musica popolare e dalla tradizione urbani. "Il tango dà un passato a chi non ce di tango, portato in Argentina dagli compose circa 3000 brani e ne registrò gauchesca (prendendo a esempio la l’ha e un futuro a chi non lo spera", scrive emigranti tedeschi. Il più grande interprete 500, con orchestre o con gruppi più piccoli. maniera con cui Bartók e Falla avevano Arturo Pérez-Reverte. Il “pensiero triste di tango della prima parte del XX secolo, È a Milano che viene inciso Libertango nel raccolto, studiato e riutilizzato nelle loro messo in musica”, per dirla con Jorge Luis Carlos Gardel, lo invitò a 14 anni a incidere 1974 e nel gruppo si trovano due giovani opere il folklore rispettivamente dell'Europa Borges, divenne poi “pensiero triste che si qualche tema per il film “El dia que me musicisti destinati a un'attività intensa dell'Est e della Spagna): periodo stilistico, balla” (frase di Enrique Santos Discepolo, quieras”. Tornato finalmente a Buenos come Pino Presti al basso e Tullio de questo, definito da Ginastera stesso del paroliere del celeberrimo Carlos Gardel), Aires, formò nel 1946 la sua prima Piscopo alla batteria. Il brano gli valse “nazionalismo soggettivo”. Dal 1945 al linguaggio corporale, strumento di orchestra, e si dedicò alla musica da un Grammy nel 1998 come miglior brano 1947, grazie a una borsa di studio della aggregazione. concerto e alla composizione, ricevendo strumentale, che aveva già vinto nel 1993 Fondazione Guggenheim, il musicista Buenos Aires cresceva, e con lei molti premi. Fu a Parigi, di nuovo lontano con Oblivion. soggiorna negli Stati Uniti e studia con l’insicurezza e la frustrazione dei milioni dalla terra natia per studiare insieme [...] quello di Piazzolla rimane la forma Aaron Copland a Tanglewood. Tornato in di persone che la popolavano: il tango alla compositrice Nadia Boulanger, che più moderna di tango: “per la validità Argentina, si dedica con passione all'inse- diventava sempre più musica ibrida di comprese la sua vera vocazione: continua- delle composizioni e per la sorprendente gnamento nella città di La Plata, sia gente ibrida, come tutto ciò che nasce dal re con la musica popolare. È lei a farlo inventiva degli arrangiamenti che all'università che al Conservatorio da lui basso e scavalca le convenzioni. I compo- diventare il Piazzolla che conosciamo: conferiscono al tango una dimensione del fondato, cominciando a distanziarsi sitori della cosiddetta Vecchia Guardia «Lei mi ha insegnato a credere in me stesso, tutto nuova”, recitava la motivazione del dall'influsso della musica popolare senza erano tutti figli di italiani: Osvaldo Pedro e nella mia musica. Io che ero convinto di Primo Premio Assoluto per il miglior tuttavia rinunciarvi mai del tutto, anche se Pugliese, Francisco De Caro, Carlos Di essere spazzatura perché suonavo tango disco di musica strumentale, assegnatogli nell'ultimo trentennio della sua esistenza Sarli, solo per citarne alcuni. in un cabaret, in realtà avevo qualcosa all’unanimità in Italia dalla giuria del (la fase da lui cosiddetta “neo-espressioni- Inizialmente veniva eseguito da un trio chiamato ‘stile’. Sentii una specie di Premio Critica discografica italiana. sta”) ricorrerà a tecniche dodecafoniche
@orchestradellatoscana Orchestra della Toscana @ort_insta pinterest.it/ortpin/ unite anche a procedimenti microtonali, mentre il debutto del balletto si sarebbe Violini Primi Contrabbassi Timpani atonali o politonali. Oppositore del avuto soltanto nel 1952. Tre dei quattro William Chiquito * Amerigo Bernardi * Tommaso Ferrieri Caputi * regime peronista, via via che l'Argentina pannelli di Estancia si presentano musco- Virginia Ceri * Luigi Giannoni ** scivola sempre più verso la dittatura, si lari, energici, incisivi nel ritmo, timbrica- Paolo Gaiani ** Francesco D'Innocenzo Percussioni trasferisce negli Stati Uniti e, dagli anni mente brillanti e furiosi. Solo impregnato Patrizia Bettotti Marco Farruggia Settanta, in Svizzera, dove muore nel di lirismo è il secondo, Danza del trigo Marcello D'Angelo Flauti Matteo Flori 1983. (“Danza del grano”). Invece negli altri Chiara Foletto Fabio Fabbrizzi * Vincenzo Miracula Il balletto Estancia appartiene alla trionfa un vitalismo rude e arcaico, Alessandro Giani Matteo Sampaolo * Giacomo Riggi stagione del nazionalismo soggettivo. memore della ferocia percussiva riversata Marco Pistelli Michele Vannucci Oboi Ispirato a scene di vita rurale (il titolo da Stravinskij nella Sagra della primavera. deriva da una parola argentina che Così il primo pezzo, Los trabajadores Violini Secondi Alessio Galiazzo * Arpa significa fattoria, ranch), venne commis- agrícolas (“I lavoratori nei campi”) e il terzo, Clara Franziska Schotensack * Flavio Giuliani * Cinzia Conte * sionato a Ginastera nel 1941 durante la Los peones de hacienda (“I braccianti della Angela Asioli Clarinetti Pianoforte tournée sudamericana del Ballet Caravan tenuta”) esaltano il machismo, la tempra, Stefano Bianchi Emilio Checchini * Loris Di Leo * di New York, gruppo di giovani danzatori la tenacia, l’efficienza, il carattere indomi- Gabriella Colombo Marco Ortolani * creato da Lincoln Kirstein e dal coreogra- to di chi combatte giorno dopo giorno per Francesco Di Cuonzo fo George Balanchine. Vi si racconta, anche piegare la natura al proprio volere. E il Susanna Pasquariello Fagotti attraverso sezioni parlate e cantate, di quarto si rifà alla danza argentina del Paolo Carlini * * prime parti una ragazza di campagna che rifiuta di malambo, uno torneo rituale tra gauchos Viole Umberto Codecà * ** concertino mettersi con un uomo della città, conside- che può durare anche diverse ore. Stefano Zanobini * randolo un pappamolle, finché questi non Caterina Cioli ** Corni le dimostra di aver la tempra per adattarsi Valentina Gasperetti Andrea Albori * Ispettore d’orchestra e alla dura quotidianità della pampa. E il Sabrina Giuliani Paolo Faggi * archivista paesaggio, dichiarò il compositore, è Pier Paolo Ricci Alberto Bertoni Alfredo Vignoli protagonista di questo balletto a tal punto Gabriele Galluzzo da proiettare la sua influenza sulla Violoncelli psicologia di ogni personaggio. Ma prima Luca Provenzani * Trombe che lo spettacolo potesse andare in scena Augusto Gasbarri * Stefano Benedetti * il Ballet Caravan si sciolse, cosicché Andrea Landi ** Luca Betti * Ginastera, per salvare almeno parzialmen- Giovanni Simeone Donato De Sena * te la partitura dall’oblio, decise di ricavar- ne una suite di quattro danze da eseguire in concerto – la première al Teatro Colón di Buenos Aires avvenne nel maggio 1943,
NIL KSENIJA VENDITTI SIDOROVA Direttore ospite principale da l 2019, a soli È stata definita dal New York Times una vera 26 anni ha già stabilito relazioni con e propria “rivelazione” e The Observer le orchestre come la Netherlands Philhar- attribuisce un “virtuosismo mozzafiato”: è monic Orchestra e l'Ankara-based Ancyra uno dei massimi punti di riferimento della Ensemble. Nel corso della stagione 19/20, fisarmonica classica. Incoraggiata a studia- è stata assistente alla direzione di Marc re la fisarmonica dalla nonna, amante della Albrecht e della Netherlands Philharmonic tradizione popolare, la sua ricerca di un più Orchestra, facendo il suo debutto al Concert- vasto repertorio classico e contemporaneo gebouw di Amsterdam con il NedPhO. (che oggi spazia da Bach a Piazzolla, da È stata anche assistente di Paavo Järvi alla Trojan a Tüür) l’ha portata a Londra dove si Tonhalle-Orchester Zürich e ha debuttato è diplomata con lode alla Royal Academy of con Les Siècles, la Camerata Salzburg e Music. In questa stagione è stata ospite di l'Orchestra Sinfonica di Dubrovnik. A suo molte importanti orchestre in Europa, Asia agio con il repertorio classico di Haydn, e Stati Uniti, diretta da Paavo Järvi, Aziz Mozart e Beethoven, sta espandendo il suo Shokhakimov, Vasily Petrenko. Ha suonato raggio d'azione anche in campo operistico, con Milos in occasione del centenario dirigendo opere di Mozart, Bizet e Salieri; Piazzolla e continua la collaborazione con è stata assistente di Daniele Rustioni Avi Avital e Camille Thomas; si esibisce nell'Ernani di Verdi all'Opera National de regolarmente con Nemanja Radulovic, Lyon. Sostenitrice nella ricerca di una Andreas Ottensamer, Leticia Moreno, il relazione inclusiva con il pubblico, ha Quartetto Goldmund, Tine Thing Helseth e collaborato alla direzione del Concerto per molti altri. Vincitrice di numerosi premi pubblico e orchestra di Nicola Campogrande, internazionali, le sono stai assegnati anche in cui il pubblico è parte integrante il Philharmonia Orchestra’s Martin Musical nilvenditti.com dell’esecuzione come solista facendosi Scholarship and Friends of the Philharmonia ksenijasidorova.com @nil.venditti guidare dal direttore. Ha ricevuto il Primo Award e la Worshipful Company of Musicians @sidorovaksenija Premio al Premio nazionale Claudio Silver Medal. Dal 2016, è Associate of the @nilvenditti Abbado per giovani musicisti nel 2015 a Royal Academy of Music. @ksenijasidorova 20 anni e ha vinto due premi al Concorso Pochi giorni fa (12 febbraio) è uscito il suo Nil Venditti Jeunesses Musicales di Bucarest nel 2017. ultimo cd Reflection dedicato a Piazzolla Ksenija Sidorova Attualmente sta concludendo un master che segue le incisioni del 2011, 2013 e presso la Zürcher Hochschule der Künste il celebre disco Carmen (2016), vincitore sotto la guida di Johannes Schlaefli. dell’Echo Prize nel 2017.
FONDAZIONE ORCHESTRA O REGIONALE TOSCANA IC stituzioni oncertistiche rchestrali Via Verdi, 5 - 50122 Firenze tel. (+39) 055 234 2722 - 0710 fax (+39) 055 2008035 orchestradellatoscana.it info@orchestradellatoscana.it Consiglio di Amministrazione Direzione artistica Ospitalità e sala Teatro Verdi markus alexander Maurizio Frittelli presidente Cristian Carrara Fulvio Palmieri STENZ LONQUICH Nazzareno Carusi vice Paolo Frassinelli Paolo Malvini Maria Luisa Chiofalo Tiziana Goretti Lisa Baldi in attesa di nomina un altro Francesco Bazzani consigliere Direzione generale, Pietro Carnera sviluppo e personale Tommaso Cellini Revisore unico Marco Parri Gaia Cugini Vittorio Quarta Elisa Bonini Matilde Delli Guanti PALINSESTO STREAMING / giovedì 04 MARZO Lorenzo Del Mastio Andrea Gianfaldoni In programma altri due concerti in Il nome di Alexander Lonquich è più che Elena Fabbrucci Stefania Tombelli streaming sempre di giovedì alle ore noto in tutto il mondo: è stato diretto dai Direttore artistico Leone Fossati 21.00 sul canale YouTube e pagina più grandi come Claudio Abbado, Ton Daniele Rustioni Vittoria Frassinelli Comunicazione Facebook dell'Orchestra della Toscana. Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Enrico Guerrini Riccardo Basile Holliger, Sandor Vègh e molti altri, e Direttore principale Pasquale Matarrese Ambra Greco collabora con artisti del calibro di Nicolas Giulia Mazzone Eva Ollikainen Claudia Arcari giovedì 25 FEBBRAIO Altstaedt, Vilde Frang, Joshua Bell, Francesca Rigutini Concerto dedicato al Classicismo di Isabelle Faust, Carolin Widmann e Jörg Direttore onorario Alice Zanobini James Conlon Amministrazione Mozart, Mendelssohn e Haydn. Unico Widmann. A partire dal 2014 è direttore Simone Grifagni Palcoscenico Teatro Verdi protagonista Markus Stenz. principale dell’Orchestra del Teatro Direttore ospite principale Cristina Ottanelli Walter Sica Olimpico di Vicenza, e la scorsa estate è Beatrice Venezi Sul podio, dando le spalle alla platea Carmelo Meli stato nominato direttore artistico della Direttore ospite principale Servizi tecnici orchestra vuota del Teatro Verdi, ritroviamo il Sandro Russo Fondazione Scuola di Musica di Fiesole. Nil Venditti Angelo Del Rosso Alessandro Goretti direttore tedesco, dopo il concerto estivo Vive da circa vent’anni a Firenze, dove nel dello scorso luglio al Cantiere di 2013 ha fondato Kantoratelier, un open Montepulciano, festival che ha guidato space dove musica, arte, psicoanalisi e come direttore artistico per sei anni, dal teatro possano incontrarsi e dialogare. 1989 al 1995. Classe 1965, ha studiato alla Hochschule für Musik di Colonia Ospite regolare in cartellone, torna nel sotto la guida di Volker Wangenheim e al TEATRO VERDI doppio ruolo di solista e direttore per Via Ghibellina, 99 Tanglewood con Leonard Bernstein e Seiji un programma squisitamente classico. 50122 Firenze Ozawa. Direttore a livello internazionale, Allo strumento interpreta il Concerto n.4 teatroverdifirenze.it la sua carriera e fama lo precede, avendo di Beethoven mentre dal podio dirige la ricoperto vari incarichi di alto profilo per Sinfonia n.41 di Mozart, l’ultima scritta BIGLIETTERIA Progetto grafico e le più prestigiose orchestre e teatri d'opera. dall’autore e soprannominata “Jupiter” Via Ghibellina, 97 impaginazione dall’impresario tedesco Johann Peter 50122 Firenze Unico attore insieme all'ORT per questo Ambra Greco Salomon per sottolinearne il carattere concerto, fa da "cicerone" in viaggio per Chiusa al momento grandioso e divino. l'Europa, precisamente a cavallo tra '700 Foto e Illustrazioni e '800. In ordine: Ouverture Le Ebridi di Rimanete connessi sui nostri canali Per info Marco Borrelli (cop, 10) Mendelssohn, la Sinfonia K.201 di Mozart social e sul nostro sito tel. (+39) 0550681726 Dario Acosta (11) teatro@orchestradellatoscana.it Janis Spigovskis (11bn) e la Sinfonia n.94 "La sorpresa" di Haydn. www.orchestradellatoscana.it
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