Nemi si stringe intorno alla Daniela

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Nemi si stringe intorno alla Daniela
Nemi si stringe intorno alla
scomparsa     di     Daniela
Cavaterra

Una tragedia per la comunità di Nemi è stata la scomparsa
della giovane Daniela Cavaterra venuta a mancare
prematuramente. Daniela era sempre solare, innamorata dei suoi
tre figli, della sorella Roberta e la mamma Luigina del forno
Cavaterra. La sua dolcezza e il suo sorriso rimarranno sempre
Nemi si stringe intorno alla Daniela
impressi in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di
conoscerla.

La redazione de L’Osservatore D’Italia, Chiara Rai e Ivan
Galea, si stringono attorno alla famiglia, ai figli, al marito
e alla comunità di Nemi e porgono le più sentite condoglianze.
Quando la vita di un bel fiore si spezza così presto lasciando
amori e affetti terreni, il ricordo rimane fresco e vivo nella
memoria della collettività. Daniela, mancherai a tutti!

Vini Frascati Doc e Docg, il
Presidente Gasperini: “Sarà
una vendemmia eccezionale,
peccato per Covid che ci
penalizza    tuttora   nelle
vendite”
Nemi si stringe intorno alla Daniela
FRASCATI (RM) – A meno di un mese dalla vendemmia, il
Presidente del Consorzio di Tutela Vini Frascati parla a tutto
campo: dalla situazione delle uve alla riorganizzazione
dell’Ente alla lenta ripresa dei mercati.

Presidente, come sta andando la vendemmia 2020?

La vendemmia dal punto di vista climatologico e della
maturazione delle uve sta andando molto bene. La stagione è
avanzata, si prevede una raccolta molto buona sia per qualità
che per quantità. Purtroppo, siamo stati penalizzati da
Covid-19, una situazione impensabile, assolutamente anomala e
imprevista. Ma quest’anno avremo una vendemmia che oserei dire
eccezionale.

Sul mercato interno e su quelli internazionali per il Frascati
qualcosa si muove

Sì, è vero, anche se purtroppo siamo stati molto penalizzati e
Nemi si stringe intorno alla Daniela
la mancanza di turismo si fa sentire. Devo però dire che
alcuni mercati sono ripartiti. L’Inghilterra si sta muovendo
discretamente. Anche l’Italia sta ripartendo; così come la
Germania, che è un mercato molto importante non solo per noi.
Questo ci dà qualche prospettiva di sviluppo per il futuro,
anche se quello che si è perso difficilmente potrà essere
recuperato.

Quali sono i mercati più problematici al momento?

I mercati che sono chiusi come quello degli Stati Uniti che
stanno subendo una crisi profondissima. Per il Frascati era un
mercato molto interessante. Anche il Nord Europa sta
faticosamente uscendo dalla crisi e resta indietro, rispetto a
Germania e Inghilterra.

Quali sono le bottiglie che in questo momento si vendono
meglio sul mercato italiano?

Purtroppo, la crisi ha abbattuto il badget di spesa delle
famiglie italiane e quindi del consumatore medio. Diciamo che
in questo frangente sono penalizzate soprattutto le bottiglie
Docg di alta altissima gamma. I prodotti più semplici da bere
come le Doc invece stanno reggendo meglio la situazione. Ciò
non toglie che i vini devono comunque avere standard
qualitativi alti, perché il consumatore oggi è più accorto di
ieri. Da questo punto di vista tutta la famiglia del Frascati
negli ultimi 15 anni è cresciuta molto.

Quindi siete più operativi che mai!

Il Consorzio è sempre stato operativo; è solo in una fase di
riorganizzazione profonda per meglio affrontare le sfide del
futuro. Abbiamo intenzione di rinnovare completamente lo staff
della Segreteria, dell’Ufficio tecnico-amministrativo e
dell’Ufficio comunicazione. L’idea è quella di un rilancio sia
dell’immagine del Frascati che delle prospettive del
Consorzio. Con i Consiglieri infatti stiamo lavorando per
snellire l’Ente e renderlo più agile e pronto ad affrontare le
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tante sfide che ci pone questo periodo.

In che modo?

Il Consorzio si è riorganizzato distribuendo internamente
compiti e incarichi attraverso la creazione di cinque
Commissioni nelle quali, autonomamente ma in maniera
coordinata, stanno lavorando tutti i consiglieri. Questo darà
uno slancio e un maggior appeal al Consorzio. Si tratta di un
aspetto molto innovativo della vita del nostro Ente che, come
dicevo prima, serve per snellire e velocizzare i tempi e le
risposte, valorizzando anche le competenze e le
professionalità di tutti noi. Le Commissioni sono:
Amministrativa, Tecnica, Rapporti con il Territorio, Psr,
Eventi e Comunicazione.

Quali sono gli obiettivi del Consorzio a medio-lungo termine?

Il primo obiettivo è quello di partecipare al prossimo Prowine
di Dussendorf. Inoltre, saremo presenti anche ad una
manifestazione molto seguita e di prestigio come “La Vendemmia
di Roma”, che coinvolge le vie del centro storico e i clienti
delle boutique della Capitale. Avremo uno spazio dedicato in
uno dei magnifici palazzi che appartengono al Senato della
Repubblica. Dobbiamo far sì che i nostri vini siano presenti
agli eventi di qualità, per far percepire l’eleganza e il
valore del Frascati.

Albano Laziale, incidente
stradale per   il Sindaco
Nemi si stringe intorno alla Daniela
Marini: c’è chi è scivolato
molto in basso

Non è assolutamente corretto ridere e gioire quando a una
persona capita qualcosa di brutto. Il Sindaco di Albano
Laziale Nicola Marini ha sbandato con l’auto dopo un dosso.
Fortunatamente lui stesso ha dichiarato di non aver riportato
alcuna conseguenza ma è da condannare qualsiasi gesto, azione,
scritto o considerazioni rivolte alla persona, qualunque essa
sia e a qualsiasi credo politico appartenga. Ci si confronta e
si critica ma sempre su un terreno civile mai scendendo
talmente in basso da essere felici per le disgrazie altrui.

Ecco il post del Sindaco Nicola Marini al quale anche la
nostra redazione esprime vicinanza: “Ringrazio sentitamente le
tante persone che mi hanno espresso solidarietà per
l’incidente avuto la scorsa sera. A parte i danni materiali
alla macchina, non ho riportato alcuna conseguenza, se non una
forte bruciatura sul braccio, dovuta allo scoppio dell’airbag.
L’incidente è avvenuto per una mia distrazione alla guida,
visto che ho sbandato dopo un dosso. Quindi nessuna buca,
tantomeno sono uscito di strada. Fa specie, quindi, leggere
articoli di giornale e commenti non veritieri. Ancora più
stupefacente è leggere che c’e chi ne ha gioito! Per fortuna,
Nemi si stringe intorno alla Daniela
dopo 10 anni da sindaco, ho spalle sufficientemente larghe per
sopportare anche le peggiori nefandezze! Ed in questo periodo
di campagna elettorale, purtroppo, se ne sentono e leggono di
ogni tipo!
Ma d’altronde, ognuno si qualifica per ciò che è, per ciò che
scrive e per ciò che dice! Come sempre nella vita!”

Genzano di Roma, elezioni
2020. Gabbarini: “Ecco le
nostre   proposte per una
Genzano green”
Nemi si stringe intorno alla Daniela
Nel   programma  giardini   verticali,
coperture a verde degli edifici e orti
urbani
GENZANO DI ROMA (RM) – “Il futuro della città passa per una
rivoluzione green. Si tratta di riprendere un percorso già
iniziato negli scorsi anni, e studiare nuove strategie di
sviluppo sostenibile, in grado di far emergere l’anima verde
di Genzano” così il candidato Sindaco Flavio Gabbarini,
sostenuto dalle liste “Città Futura, “Ripartiamo” e “Viviamo
Genzano”, in merito alle tematiche ambientali fulcro del
proprio programma elettorale.

“Eco-sostenibilità è la parola chiave del nostro programma di
governo che abbiamo declinato, come un vestito su misura, in
tutti gli aspetti della nostra città, dal decoro cittadino ai
trasporti, dalla valorizzazione del patrimonio esistente fino
allo sviluppo turistico – ha continuato il candidato Sindaco -
. Tra il 2011 e il 2016 importanti traguardi sono stati
raggiunti, come l’introduzione della raccolta differenziata
porta a porta, con il raggiungimento nel 2015 del 70% di
rifiuti differenziati, e l’installazione della casetta
dell’acqua che ha permesso un risparmio di 2.100 bottiglie di
plastica al giorno. Ma tali progettualità vanno coltivate
tutti i giorni e implementate nel tempo, per evitare, come sta
accadendo, che ci sia una diminuzione dei risultati raggiunti,
a danno dei cittadini e della città stessa”.

“Genzano è famosa nel mondo per l’Infiorata – ha aggiunto
Gabbarini – e noi da qui vogliamo ripartire per valorizzare il
nostro territorio, che vanta oltre 33 ettari di verde, tra i
quali spiccano le Olmate, parco Sforza Cesarini e l’area a
ridosso della Villa degli Antonini. Siamo consapevoli del
fatto    che dall’ambiente possa derivare una maggiore qualità
della    vita, che passa anche attraverso la piantumazione di
nuovi   alberi, uno per ogni nuovo nato – come prevede la legge
-, e    l’installazione di nuovi cestini in tutti gli spazi
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cittadini. “.

“Nel nostro programma elettorale – ha concluso Gabbarini –
abbiamo inserito anche la realizzazione di giardini verticali,
i giardini pensili e le coperture a verde degli edifici che
migliorano la qualità dell’aria e abbelliscono gli spazi
cittadini, e gli orti urbani, isole di verde comunale date in
comodato d’uso a gruppi di cittadini per coltivare ortaggi e
frutta”.

Albano Laziale, Marco Mattei:
intervista a tutto campo

Marco Mattei è stato per 10 anni Sindaco di Albano Laziale in
rappresentanza di una coalizione di Centrodestra dal 2000 al
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2010. Ora, da oltre 5 anni, vive ai margini della politica
riservando il suo impegno alle attività che svolge presso la
ASL Roma 6 come Direttore del Dipartimento del Territorio e
Direttore del Distretto di Frascati. In quest’ultimo periodo è
raro trovarlo negli incontri politici e preelettorali,
eccezion fatta per la presentazione del Candidato Sindaco del
Centrodestra e amico di sempre Matteo Orciuoli. Iniziamo con i
ricordi del governo Mattei.

Cosa la rende orgoglioso di aver fatto il Sindaco di Albano
Laziale?
 Per la verità tante cose ma ad alcune sono particolarmente
legato.
In primis essere riuscito dopo tanti e tanti anni a far
riconoscere dal Capo dello Stato, il tributo di vittime che la
nostra Città ha pagato durante la seconda guerra mondiale con
il bombardamento di Propaganda Fide. Proprio nel ricordo dei
nostri concittadini, vittime del bombardamento del 10 febbraio
del 1944, con Decreto del Presidente della Repubblica dell’11
dicembre 2009, Albano è “medaglia d’argento al merito civile”.
Il secondo ricordo che mi rende orgoglioso è l’essere riusciti
a far riconoscere ad Albano il titolo di Città.
Per ottenere questo importantissimo riconoscimento abbiamo
dovuto produrre una corposa documentazione storica, raccolta
durante i miei anni di governo, che è stata valutata
dall’Araldica dello Stato come meritevole per il conferimento
del titolo di Città. L’iter si è concluso con il Decreto del
Presidente della Repubblica del 15 novembre 2006. Da allora è
stato modificato anche il glorioso gonfalone per la seconda
volta nella storia con l’inserimento del motto Mater Urbis.

Due punti che sembrerebbero lontani dalle attività tipiche
degli amministratori comunali?
Sono certamente due cose che possono rendere orgoglioso ogni
cittadino di Albano, a prescindere dal credo politico, e che
purtroppo sembrano quasi passate in secondo piano rispetto
alle polemiche su buche, strade sconnesse Etc. Le nostre
radici sono conservate nella storia della nostra Città e
parlano di noi al mondo intero. Nel riconoscerci il titolo di
città, l’Araldica dello Stato ha riconosciuto anche il motto
di “Mater Urbis”, madre di Roma, riconoscendo ad Albano la
discendenza dalla mitica Alba Longa.

Insomma, l’aver realizzato di fatto l’intero tratto di
tangenziale Appia bis esistente, l’aver aperto dopo anni il
Tribunale a Via Donizetti, l’aver completato il depuratore di
Pavona e i quasi 10 km di fognature e le tante altre opere che
rivendicano i componenti del centrodestra non la inorgoglisce?
 Certamente, anche queste cose mi rendono fiero di quel
periodo, ma lascio le rivendicazioni a chi ora è nella
competizione politica in prima persona. Certamente tutti i
candidati del centrodestra, insieme a me, portano il merito di
tante e tante cose realizzate in quegli anni.

Cosa dice a chi rivendica per la Giunta Marini la riapertura
dell’Anfiteatro Romano Non voglio entrare nella polemica che
sta montando in queste ore. Dico soltanto che non si può
negare che la mia Amministrazione ha riaperto al pubblico e
alle manifestazioni ludiche l’anfiteatro Romano, per la prima
volta dopo secoli, nel 2001/2002 con la Rievocazione Storica
dei giochi Gladiatori, manifestazione che è stata poi ripetuta
per molte edizioni a seguire. Non nego neanche che da allora
l’Anfiteatro è stato utilizzato sia dalla mia amministrazione
che da quella del Sindaco Marini con tante belle
manifestazioni. L’importante è non dimenticare quando sono
terminati i lavori di restauro (2001) e quando è stato
inaugurato (2002). Un po come per il teatro Alba Radians che è
stato da noi riaperto e poi utilizzato sa negli anni del mio
governo sia negli ultimi 10 anni. Non c’è nessuna polemica ad
essere chiari.

Non pensa di tornare in campo, magari già in queste elezioni
comunali?
Se intende con una candidatura le rispondo che da 5 anni ho
deciso di rimanere fuori dalle competizioni elettorali a
qualsiasi livello. Se intende invece con l’azione di supporto
a Matteo (Orciuoli ndr) e alla coalizione che lo sostiene,
certamente. Mi lega a Matteo un’amicizia ultraquarentennale,
abbiamo vissuto insieme tutte le stagioni della vita e della
politica, sono al suo fianco da sempre e continuerò ad esserlo
anche dopo che diventerà il nostro primo cittadino. Io sono
ottimista, Matteo è una persona per bene, un uomo di cultura,
laureato con un lavoro che svolge con capacità ed impegno. E’
un amministratore nato, scrupoloso, ragionevole attento ai
bisogni dei cittadini, socialmente impegnato. Ha tutte le
carte in regola per essere un ottimo Sindaco e io continuerò
strenuamente a sostenerlo, perché sono convinto che i
cittadini di Albano vogliano cambiare pagina e lui è la
persona giusta per farlo.

Stavolta sembra che il centrodestra sia unito come ai suoi
tempi. Unito e compatto sulla figura di Orciuoli lei cosa
pensa?
 Penso che oltre alle qualità del candidato Sindaco il
Centrodestra abbia una squadra compatta che ha riunito tutti
gli amici che ci hanno permesso di ben governare Albano per 10
anni.

Qualcuno dice che lei però mantiene rapporti con il
centrosinistra per motivi di carriera?
 Essere stato in passato un politico militante mi ha insegnato
che le menzogne, le calunnie e la malafede, fanno parte di
questo mondo. Avere amici tra gli esponenti del Centrosinistra
non presuppone certo connivenza politica. Io sono stato il
primo e unico sindaco che ad oggi ha portato al governo il
Centrodestra ad Albano. Non sono più un attivista ma sono di
Centrodestra e lo rimarrà nel prosieguo della mia vita.
Capisco che a qualcuno possa far comodo ingenerare dubbi sulla
mia posizione, ma io sono e resterà al fianco di Orciuoli e
della coalizione che lo ha espresso.
Per la mia carriera invito chi vuole a leggere il mio
curriculum ed in ogni caso sto svolgendo soltanto il mio
lavoro. Non mi spingo oltre perché ritengo che ci siano limiti
istituzionali che non vanno mai superati.

Qualche suo amico però dice che è stato lei a dirgli di
candidarsi nel centrosinistra.
 Qualche mio amico, che sbaglia, si è voluto collocare a
sinistra prima che il Centrodestra si riunisse intorno ad
Orciuoli. Lo avevo avvisato che la coalizione si sarebbe Unita
per la Vittoria, ma non ha voluto ascoltarmi ed è caduto
nell’inganno delle Sirene a sinistra. Immagino che ora faccia
fatica a spiegare a molti amici comuni perché si è collocato
in maniera innaturale e capisco anche che per giustificare la
scelta, debba usare una versione romanzata dei fatti. Forse
vuole far intendere che se tornasse di qua lo aspetteremmo a
braccia aperte, ed è vero, ma prima della chiusura delle
candidature.

Albano Laziale, Anfiteatro:
l’amministrazione    Marini
ripercorre     eventi     e
manifestazioni  organizzate
lungo l’ultimo decennio
ALBANO LAZIALE (RM) – L’Amministrazione Comunale di Albano
Laziale a seguito della pubblicazione su questo quotidiano
dell’articolo dal titolo “Albano Laziale tappa all’anfiteatro
… il piccolo Colosseo è chiuso tranne che in occasione di
eventi”, ha ritenuto specificare che:

“Con l’Amministrazione guidata dal Sindaco Marini, il sito
archeologico dell’Anfiteatro Severiano è diventato un vero
polo di attrazione culturale, economico e turistico, punto di
riferimento per gli eventi di eccellenza del panorama
regionale e nazionale, con particolare riferimento al
territorio dei Castelli Romani.

L’Anfiteatro di Albano Laziale, grazie alla sua unicità e
all’ottima acustica, è stato trasformato in una vetrina di
manifestazioni di grande qualità, con artisti di caratura
nazionale ed internazionale.
Otto edizioni di “Anfiteatro Festival” si sono succedute con
cadenza annuale, con concerti, opere liriche, rassegne di
danza, aperitivi musicali e serate a tema.

Importanti personaggi hanno calcato il palcoscenico
dell’Anfiteatro Festival: Uto Ughi, Michele Campanella,
Giorgio Albertazzi, Monica Guerritore, Nicola Piovani, Catia
Ricciarelli, Ascanio Celestini, Moni Ovadia, Lillo e Greg,
Simone Cristicchi, Gino Paoli e Danilo Rea, Neri Marcorè,
Teresa Mannino, Giobbe Covatta, Gioele Dix, Enrico Brignano,
Max Giusti, Sergio Muniz per citarne soltanto alcuni.

Tra le molteplici attività che si svolgono presso l’Anfiteatro
Severiano, spicca l’Archeologia Sperimentale, praticata ormai
da molti anni che non ha mai smesso di essere rappresentata.

Negli ultimi anni tale attività sperimentale si è rivolta
all’Esercito Romano, con l’obiettivo primario di rivalutare il
circuito monumentale e archeologico di Albano Laziale,
collegato alla presenza della Seconda Legione Partica
Severiana.

Contemporaneamente è stata introdotta un’importante novità
scientifica. Oltre all’aspetto militare, è stato fortemente
sviluppato anche quello civile. È stato elaborato un progetto
di studio e sperimentazione sull’abbigliamento nell’antichità
romana, realizzato didatticamente con le scuole elementari e
medie. E’ stata approfondita l’interessante tematica relativa
alla vita civile romana, realizzando dal vivo l’atmosfera di
una cerimonia di nozze. L’obiettivo ambizioso, grazie al
concreto sostegno dell’Amministrazione Regionale e Comunale, è
stato quello di conferire un livello stabile di qualità ed
interesse alla manifestazione e coinvolgere i cittadini di
Albano Laziale, con la possibilità di partecipare anche in
prima persona alle rievocazioni storiche.

Questa importante manifestazione ha costituito una decisiva
tappa per la valorizzazione dell’immagine e della crescita
culturale della Città di Albano Laziale. L’edizione 2019,
l’ultima prima dell’attuale emergenza da Covid-19 è stata un
grande evento culturale e spettacolare che ha visto
realizzate, oltre alle tradizionali manovre dei legionari,
anche le rievocazioni di vita quotidiana e di suoni e movenze
di musici e danzatrici. Si sono fatte rivivere non solo le
atmosfere della vita pubblica istituzionale con un bellissimo
spettacolo sulle gesta della mitica battaglia tra Orazi e
Curiazi, ma anche quelle, non meno suggestive ed importanti,
della vita quotidiana.

Inoltre è stata istituita, in collaborazione con il Liceo
Classico Ugo Foscolo, eccellenza educativa del nostro
territorio, la Rassegna dei Laboratori di Teatro Antico
Giovanile, che ha visto la partecipazione di scuole
provenienti da tutto il territorio Nazionale, in
collaborazione anche con l’Istituto Nazionale Dramma Antico di
Siracusa.
Le scuole analizzano e studiano i testi classici, mettendoli
in scena e rendendoli un ottimo strumento per leggerne la
contemporaneità. I testi classici greci e latini, messi in
sena in questi anni all’Anfiteatro Severiano di Albano
Laziale, rappresentano un patrimonio di sapienza di ogni
epoca; le commedie e le tragedie antiche hanno affrontato
questioni chiave dell’umanità che sono sempre le stesse e si
ritrovano anche    nel nostro tempo: la giustizia e il suo
rapporto con le leggi, la ricerca della nostra identità, i
rapporti genitori-figli, la relazione vincitori–vinti,
l’emarginazione della diversità e della malattia, la sapienza
e la debolezza della vecchiaia, la coscienza della colpa
commessa e il problema della sua espiazione, l’esilio dalla
Patria, la condizione di essere profughi e stranieri, il ruolo
e il diritto della donna nella famiglia e nella città.

Siamo immersi in un territorio ricco di storia e cultura.
L’Amministrazione Comunale si è sempre messa al servizio di
questo patrimonio, promuovendo presso l’Anfiteatro Severiano
il “Teatro” in ogni sua forma e declinazione: antico, moderno,
amatoriale, sociale etc.

Ma, al di là delle attività che abbiamo ricordato, anche se
solo sommariamente, va ricordato che l’Anfiteatro Severiano,
al centro di una Convenzione con la Soprintendenza Archeologia
Belle Arti e Paesaggio, è costantemente fruibile per l’utenza
(apertura tutto l’anno), continuamente mantenuto e monitorato,
sia dal punto di vista della pulizia ordinaria e straordinaria
che dal punto di vista della conservazione delle strutture.

Vale anche la pena aggiungere che l’Amministrazione Comunale
ha partecipato a un bando Regionale per la Valorizzazione dei
luoghi della Cultura e che l’Anfiteatro è risultato tra i
luoghi vincitori di contributo con un progetto che prevede un
camminamento di collegamento tra Via San Francesco e via
Anfiteatro Romano, con la sistemazione dell’area esterna alla
cavea, che porterà ad un’ulteriore qualificazione del
monumento sia dal punto di vista della fruibilità che della
visibilità.

Ad ulteriore e definitiva dimostrazione dell’impegno che
l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Nicola Marini,
ha messo nella valorizzazione dei Nostri maggiori monumenti
archeologici, si precisa e si informa che proprio la
Rievocazione Storica “Atmosfere del mondo romano antico”, che
si tiene ogni anno presso l’Anfiteatro Severiano, è stata
inserita nell’Albo delle Rievocazioni Storiche della Regione
Lazio con Determinazione n. G13440 del 2019.

Tanto si doveva, con l’auspicio che in futuro eventuali
articoli sul patrimonio storico della Nostra Città possano
rappresentare anche la posizione della scrivente
Amministrazione”.

Nota di redazione:
L’articolo “Albano Laziale tappa all’anfiteatro … il piccolo
Colosseo è chiuso tranne che in occasione di eventi” non
rappresentava nessuna posizione di terzi, tantomeno quella
dell’amministrazione comunale. L’articolo riporta fatti
storici di cronaca locale e valutazioni esercitate nel pieno
esercizio del giornale del diritto di critica.

Rocca Priora, ripresa scuola:
la Parrocchia San Giuseppe
Artigiano ospiterà tre aule
ROCCA PRIORA (RM) – Sono proseguiti, senza sosta, i lavori del
tavolo tecnico sulla riapertura delle scuole ed è stata
firmata la convenzione con la proposta avanzata
dall’Amministrazione Comunale nel corso dell’ultimo incontro
con la dirigenza scolastica e i rappresentanti dei genitori.
Dal 14 settembre alcune classi dell’I.C. Duilio Cambellotti
saranno ospitate nei locali della Parrocchia San Giuseppe
Artigiano.

Oggi   è   arrivata   l’ufficialità   della   decisione,   con   la
pubblicazione della Delibera di Giunta la quale ha
sottoscritto all’unanimità la convenzione con la Parrocchia di
San Giuseppe Artigiano, in via Tuscolana km. 28.500, per l a
concessione di spazi da rimodulare in classi scolastiche per
l’anno scolastico 2020/21, così          come   previsto    anche
dall’ultimo Decreto Ministeriale.

La decisione è stata concertata e approvata anche nell’ultimo
incontro del tavolo tecnico, dello scorso giovedì 30 luglio,
al quale hanno partecipato la sindaca Anna Gentili,
l’Assessore alle politiche scolastiche Sara Ponzo, l’Assessore
ai lavori pubblici Claudio Fatelli, il Presidente del
Consiglio Comunale Damiano Pucci mentre per il Consiglio
d’Istituto era presente la componente docenti con la
professoressa Rossella Ferracci e la professoressa Valeria
Foti e la componente genitori con Bruno Carnevale, Giorgio
Cappellini e Chiara Rossi.

I rappresentanti del tavolo hanno passato al vaglio tutti i
criteri di sicurezza richiesti per l’alloggiamento di classi
scolastiche in risposta al fabbisogno di spazi aggiuntivi in
questa emergenza sanitaria e l’edificio della Parrocchia di
via Tuscolana soddisfa tutte le norme, così come garantire
un’ottima praticabilità anche nei luoghi esterni per auto e
pedoni.

“Da oltre un mese abbiamo all’ordine del giorno la questione
della sicurezza degli alunni e la necessità di garantire ad
ognuna e ognuno di loro una ripresa della scuola in presenza.
Oggi, grazie alla solerte e pronta risposta delle autorità
ecclesiastiche – ha commentato l’Assessore Sara Ponzo – la
Parrocchia è venuta incontro alle esigenze della nostra
comunità, mettendo a disposizione dei nostri bambini e delle
nostre bambine aule idonee e capienti che, attraverso una
ristrutturazione che realizzeremo anche con i fondi del
Ministero, permetteranno di ricavare tre aule nel pieno
rispetto dei requisiti di sicurezza e dei requisiti igienico
sanitari. Ora ci preme risolvere anche la sistemazione della
scuola d’infanzia, per la quale siamo in attesa di una
risposta dal MIUR. Intanto alla dirigenza scolastica, agli
uffici comunali e ai genitori va tutto il ringraziamento mio e
dell’Amministrazione per il prezioso lavoro che        stiamo
portando avanti, passo dopo passo, tutti insieme”.

“Nei locali della Parrocchia verranno realizzate tre aule di
50mq l’una, servizi igienici e corridoi di accesso tali da
permettere la ripresa della scuola in piena sicurezza – ha
spiegato la Sindaca Anna Gentili – mentre con Asl Roma 6
abbiamo individuato anche degli interventi da realizzare nel
refettorio della scuola dell’infanzia così da scongiurare
anche una possibile questione di impraticabilità legata al gas
radon”.

“Le maestre e gli alunni e le alunne – conclude la Sindaca
Anna Gentili – hanno la necessità di tornare a scuola sin dal
primo giorno di ripresa dell’anno scolastico. A loro questa
emergenza sanitaria ha tolto, modificato, stravolto e
rimodulato la parte più bella che avevano: il guardarsi negli
occhi e il prendersi per mano per crescere insieme. Ecco
perché al primo punto della nostra Amministrazione vi è la
necessità di garantire che vi sia una ripresa della didattica
in presenza, in sicurezza e a partire dal 14 settembre
prossimo. Il tempo che abbiamo a disposizione è poco e aver
raggiunto in così breve tempo un accordo con la Parrocchia di
San Giuseppe Artigiano è stata per noi una grande
soddisfazione da poter condividere con tutto il tavolo
tecnico, che si è molto impegnato in questi mesi, e con ogni
genitore dell’I.C. Cambellotti. Il dialogo con Asl Roma 6 su
un utilizzo pubblico dell’Ospedale Cartoni non si è
interrotto, lì è nostro progetto poter realizzare dei locali
da destinare ad altri servizi pubblici utili alla
cittadinanza”.

Albano Laziale, Durigon su
ingresso Guglielmino e Giorgi
nella Lega: “Due persone
valide che contribuiscono
alla crescita del partito”
Sul recente ingresso nella Lega dei consiglieri comunali di
Albano Laziale Pina Guglielmino e Romeo Giorgi interviene
anche Claudio Durigon, ex sottosegretario al Lavoro della Lega
e attuale coordinatore romano del partito.

Durigon ha espresso soddisfazione per l’entrata dei due
consiglieri nel partito di Salvini: “Ampliamo ancor di più la
nostra pattuglia – ha detto – è sempre positivo che la
famiglia si vada a ingrandire con due persone che
oggettivamente portano un salto di qualità nel partito, sul
territorio, a servizio dei cittadini. Avanti tutta!”

Albano     Laziale,     tappa
all’Anfiteatro… il “piccolo
Colosseo” è chiuso tranne che
in occasione di eventi
ALBANO LAZIALE (RM) – Il viaggio de L’Osservatore di Italia fa
tappa all’Anfiteatro di Albano Laziale. Oggi l’Anfiteatro è
fruibile ma non messo a sistema.

Accoglie manifestazioni estive ma rappresenta un tesoro
storico archeologico inestimabile che non appare valorizzato
per la sua importanza.

Il “piccolo Colosseo” alle porte di Roma
ha i cancelli chiusi quando non ci sono
eventi, quando potrebbe essere sempre
visitabile
Potrebbe tornare agli antichi splendori riprendendo il grande
evento traino della rievocazione storica dei giochi dei
gladiatori, riproposta in termini ancora più ampi e proiettati
alla creazione di un indotto turistico che possa rientrare tra
i principali volani di rilancio di Albano Laziale.

L’Anfiteatro dovrebbe essere reso fruibile al pubblico tutto
l’anno rappresentando il punto di partenza di un circuito
turistico con guida esperta, degustazioni enogastronomiche,
eventi sotto le stellee e un calendario culturale solido e
permanente tutto l’anno.

Nel 2001 / 2002 l’Anfiteatro di Albano
Laziale venne rimesso a nuovo e reso
fruibile al pubblico grazie a un
intervento dell’allora amministrazione
guidata dal sindaco Marco Mattei

     Lavori di scavo, durante i restauri
Muri di sostruzione dell’anfiteatro, dopo il restauro

Cappella votiva, di età medievale, scavata durante i
restauri
Consolidamento delle murature
Terminata l’importante opera di restauro, l’Anfiteatro fu
riaperto per la prima volta al pubblico con la rievocazione
storica dei giochi dei gladiatori che fu poi replicata per
molte stagioni a venire.

Nel    2007     il    Ministero    delle
Infrastrutture      da    notizia     del
finanziamento di 348.096,16 euro concessi
per la risistemazione dell’arena e degli
spazi circostanti
Un’azione finalizzata principalmente alla conservazione della
struttura monumentale dell’Anfiteatro, attraverso interventi
mirati di pulitura e consolidamento e alla sistemazione delle
pertinenze.
L’Anfiteatro dunque ha visto nuova luce e
nuova rinascita, sono stati fatti dei
lavori        importanti         durante
l’amministrazione a guida centrodestra
Prima di tutto è stato attuato un completo decespugliamento e
diserbo dell’intera area archeologica; sono stati effettuati,
inoltre, una serie di scavi nei punti indicati dalla Direzione
Lavori, in modo da scoprire le strutture antiche e nascoste.
Le opere di consolidamento sono state incentrate nella
risarcitura, con materiali idonei, delle lesioni riscontrate e
nell’integrazione delle parti perdute, sostituendole con
elementi realizzati in materiale idoneo, che ben si accorda
con il contesto monumentale. E’ stato realizzato un
cappellotto di protezione nella parte superiore dell’arena, in
modo da impedire l’apparizione di organismi vegetali e
l’infiltrazione di acqua meteorica, che viene
invece convogliata in un sistema di raccolta e di diffusione.
L’anfiteatro, infine, è stato dotato di camminamenti protetti,
per indirizzare il flusso dei visitatori direttamente negli
spazi archeologici sicuri. Attraverso una presenza costante di
una associazione che dia lavoro ai giovani, questa ricchezza
può essere messa a sistema.

Un po’ di storia
L’Anfiteatro Albano fu realizzato dalle maestranze della II
legione Partica che venne stanziata sul territorio nel 202
d.C. dall’Imperatore Settimio Severo. Poteva contenere circa
16 mila persone. Intorno al XI sec. d.C. nel III fornice fu
ricavato un oratorio cimiteriale cristiano nell’abside
affrescata erano raffigurati i Santi Stefano, Lorenzo, Nicola,
Pancrazio ed un anonimo papa. Nelle pareti dello stesso
fornice e in altri vicini si ricavarono loculi per sepolture.
L’Anfiteatro di Albano Laziale in scritti, cartografie,
incisioni e disegni antichi è stato spesso chiamato il
“piccolo Colosseo”.

Albano Laziale: “Criticità
sul programma integrato Santa
Palomba”

Dopo le note ufficiali dall’Amministrazione Comunale, alle
quali ancora non è stata data risposta, il Sindaco Nicola
Marini, insieme a diverse Associazioni e semplici cittadini,
il Sindaco Nicola Marini ha firmato le osservazioni che
evidenziano le innumerevoli criticità legate alla
realizzazione del Programma Integrato “Santa Palomba”, da
inviare alla Città di Roma per il tavolo di confronto
organizzato su tale questione.

«Questo Programma Integrato prevede un intervento urbanistico
molto pesante, perlopiù residenziale, con la costruzione di
circa 1.000 appartamenti che ospiteranno 3/4mila persone in un
terreno completamente libero subito a ridosso dei nostri
confini comunali – commenta il primo cittadino – Vista la
dislocazione, le migliaia di nuovi abitanti non potranno che
ricercare i servizi nei Comuni limitrofi tranne che a Roma,
distante più di 20 km. Senza considerare le ripercussioni
ambientali e di viabilità».

Albano Laziale, i consiglieri
comunali Guglielmino e Giorgi
aderiscono alla Lega
I Consiglieri Comunali di Albano Pina Guglielmino e Romeo
Giorgi aderiscono al partito della Lega di cui già è
capogruppo in consiglio l’attuale candidato Sindaco di
centrodestra Matteo Mauro Orciuoli . Ecco la nota di
Guglielmino e Giorgi: “Abbiamo deciso di aderire al progetto
di Matteo Salvini e della Lega per la concretezza con la quale
ha affrontato sia la fase di governo, sia l’ultimo
difficilissimo periodo per l’Italia e per i nostri
concittadini.
Ci è sembrato chiaro, nel guardare a ritroso il suo percorso,
che è un uomo pragmatico che guida un partito attento alle
istanze del territorio e dei suoi amministratori.
Al posto dei proclami ai quali siamo stati abituati dai
politici, che ancora oggi calcano la scena, Salvini e la Lega
hanno portato avanti sia come forza di governo che
all’opposizione progetti concreti e realizzabili. Matteo
Salvini aveva promesso di fermare l’immigrazione senza regole
e nessuno può negare che lo abbia fatto già nei primi 100
giorni di governo.
Oggi è all’opposizione e, a chi lo taccia di antieuropeismo,
sta rispondendo in maniera altrettanto chiara: l’Unione
Europea non viene messa in discussione finché non lede gli
interessi dei cittadini italiani, che vengono prima di ogni
altra cosa.
Questo non è un atteggiamento razzista, perché chi decide di
vivere in Italia, rispettandone le tradizioni e le regole, è
ben accetto e va accolto con rispetto.
Con la stessa concretezza vorremmo affrontare questa campagna
elettorale di Albano.
Al fianco del candidato Sindaco Matteo Orciuoli e di tutti gli
amici della coalizione con i quali stiamo costruendo un
programma, semplice e condiviso, che rilancerà la nostra città
dopo 10 anni di buio con questo centrosinistra inconcludente.
Cogliamo l’occasione per ringraziare gli amici Claudio
Durigon, Parlamentare e Segretario Provinciale della Lega,
Tony Bruognolo Responsabile Territoriale del partito e amico
di sempre e Giovambattista Cascella Segretario della lega ad
Albano”
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