Monitoraggio Media Rassegna stampa agosto 2019 - Mutua MBA

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Monitoraggio Media Rassegna stampa agosto 2019 - Mutua MBA
Monitoraggio Media

     Rassegna stampa agosto 2019

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Sommario
N.   Data         Pag     Testata                       Articolo                                                                          Argomento
1    02/08/2019   16      IL RESTO DEL CARLINO BO       OSPEDALE, ECCO LA CARDIOLOGIA HI-TECH                                             SANITÀ INTEGRATIVA E WELFARE
2    21/08/2019   1, 2,   CORRIERE DEL VENETO (VE)      ZAIA: INTERI OSPEDALI SONO A RISCHIO                                              SANITÀ INTEGRATIVA E WELFARE
3    31/08/2019   24      AVVENIRE                      TELEMEDICINA, FINANZIATO UN PROGETTO IN MAUGERI                                   SANITÀ INTEGRATIVA E WELFARE
4    31/08/2019   1, 7    CORRIERE DELLA SERA (BS)      TELEMEDICINA NUOVA FRONTIERA                                                      SANITÀ INTEGRATIVA E WELFARE
5    31/08/2019   33      IL GAZZETTINO DI UDINE       SALUTE, SI ARRICCHISCE L'OFFERTA PRIVATA                                           SANITÀ INTEGRATIVA E WELFARE
6    02/08/2019   1, 5    CORRIERE DELLA SERA - MILANO OPERAZIONE
                                                       MALE»
                                                                    AL CERVELLO PAZIENTE IPNOTIZZATO E NIENTE ANESTESIA «NON HO SENTITO
                                                                                                                                          SALUTE E BENESSERE
7    06/08/2019   30      LA STAMPA                    UN OCCHIO ARTIFICIALE AVVICINA IL SOGNO DI RESTITUIRE LA VISTA AI CIECHI           SALUTE E BENESSERE
8    07/08/2019   19      IL MESSAGGERO                 CONTROLLARE IL CERVELLO DAL CELLULARE ORA SI PUÒ                                  SALUTE E BENESSERE
9    08/08/2019   1, 10   IL SOLE 24 ORE                L'AGENZIA AUTORIZZA IL CAR-T CONTRO I TUMORI                                      SALUTE E BENESSERE
10   08/08/2019   6       QN                            RISCHIO TUMORI, LA SCIENZA ASSOLVE I CELLULARI                                    SALUTE E BENESSERE
11   08/08/2019   14      CORRIERE SALUTE               IN CANADA SANITÀ PUBBLICA AL TOP E MEDICI VALORIZZATI                             SALUTE E BENESSERE
12   15/08/2019   20      CORRIERE SALUTE               CON LA SANITÀ DIGITALE ANCHE I NOSTRI CORPI DIVENTERANNO SMART                    SALUTE E BENESSERE
13   21/08/2019   20      IL MESSAGGERO                 SENO, UN NUOVO TEST SCOPRE LE RECIDIVE                                            SALUTE E BENESSERE
14   21/08/2019   19      IL MESSAGGERO                 CONTRO IL RIGETTO LE CELLULE SOSTITUIRANNO I FARMACI                              SALUTE E BENESSERE
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Ospedale, ecco la cardiologia hi-tech
Torretta Pazienti in rete con il Maggiore grazie alla telemedicina
                                                                                     stema cardiovascolare del pazien-
                                                                                     te, oltre a quelli relativi al diretto
                                                                                     funzionamento dell'apparecchio,
                                                                                     come la tensione della batteria e
                                                                                     la soglia di stimolazione.
                                                                                     «I dati di un controllo in remoto -
                                                                                     afferma Valeria Carina, cardioio-
                                                                                     ga elettrofisiologa referente del
                                                                                     progetto di monitoraggio in remo-
                                                                                     to - rispecchiano in toto quelli ot-
                                                                                     tenibili dal dispositivo durante
                                                                                     un controllo ambulatoriale, ma
                                                                                     con una riduzione importante dei
                                                                                     tempi, 4 minuti contro i 25 neces-
                                                                                     sari con il metodo tradizionale».
                                                                                     Il telecontrollo del pace-maker o
                                                                                     del defibrillatore può essere effet-
                                                                                     tuato anche nei pazienti in urgen-
                                                                                     za o seguiti in altri centri, regiona-
                                                                                     li ed extra regionali. «Questo nuo-
    Maurizio Ongari, direttore di Medicina all'ospedale di Porretta                  vo servizio, al quale stiamo lavo-
                                                                                     rando da qualche tempo - dichia-
                      -ALTO RENO TERME-       queste persone potranno eseguire       ra Maurizio Ongari, direttore del-
    UNA NUOVA tecnologia, instal-             i controlli direttamente all'ospe-     la Medicina dell'ospedale di Por-
    lata alla Cardiologia dell'ospedale       dale di Porretta.                      retta - rappresenta un grande sal-
    di Porretta, consentirà ai portato-       Tutti i dati prodotti dal pace-ma-     to in avanti per la qualità di vita
    ri di device cardiaco (pace-maker,        ker o dal defibrillatore verranno      del paziente e per il sistema nel
    defibrillatore) di eseguire tutti i       inviati all'ambulatorio di Elettro-    suo complesso. In particolare, si
    controlli del proprio dispositivo,        fisiologia del Maggiore, dove il       riducono i tempi di intervento
    senza doversi più recare al centro        team di tecnici e cardiologi elet-     nei casi di emergenza, dell'even-
    elettrofisiologico della Cardiolo-        trofisiologi li analizzerà inviando    tuale trasferimento all'ospedale
    gia del Maggiore, con la stessa ga-       quindi il referto all'Ospedale di      di riferimento e della durata del ri-
    ranzia di certezza di analisi e di si-    Porretta.                              covero, anche grazie ad una mi-
    curezza.                                  Intuitivi i vantaggi per il paziente   gliore precisione nel controllo di
    Attivata con successo in via speri-       che potrà contare sull'esperienza      pace-maker e defibrillatori. Un
    mentale nel mese di luglio, la nuo-       di un centro di riferimento di li-     passo ulteriore nella direzione,
    va opportunità sarà estesa, a parti-      vello nazionale come il Maggiore,      già intrapresa, di maggiore inte-
    re dall'autunno, a tutti i circa 300      recandosi nella cardiologia più        grazione dei servizi e degli ospeda-
    pazienti residenti in Appennino,          prossima alla propria residenza.       li, a tutto vantaggio dei cittadini
    ai quali è stato impiantato un di-                                               che sempre più spesso trovano,
    spositivo salvavita per regolare il       I PARAMETRI del dispositivo            proprio sotto casa, i servizi di cui
    ritmo cardiaco. Seguite dal pro-          che vengono analizzati riguarda-       hanno necessità».
    prio cardiologo di riferimento,
                                              no anche il funzionamento del si-                           © RIPRODUZIONE RISERVATA

                                             SANITÀ INTEGRATIVA E WELFARE                                                            1
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Sanità Le Regioni al ministro: rendiamo prassi i contraili a non specialisti. Medici, ecco gli stipendi nel pubblico

Zaia: interi ospedali sono a rischio
Neolaureati in corsia, il governatore accusa: dagli Atenei solo critiche, dicano qual è la soluzione
                                                 tiche dei rettori: «Mancano        ma tra cinque anni. E intanto?
         VENEZIA Cinquecento      neolau-        medici, ci sono interi ospeda-     Io vado avanti, c'è un'emer-
         reati in corsia, il coro di criti-      li a rischio e sento solo criti-   genza». Intanto spunta un
         che fa infuriare il governatore         che e nessuna proposta alter-      dossier delle Regioni.
         Zaia che si aspettava la reazio-        nativa. Tutti a parlare di piani                    alle pagine 2 e 3
         ne dei sindacati ma non le cri-         che risolverebbero il proble-           Bonet e Nicolussi Moro

                        Sanità I La carenza di medici

Zaia: «Sono a rischio interi ospedali
le università mi diano un'alternativa»
Neolaureati in corsia, il governatore sbotta: «Leggo solo critiche e non vedo proposte. Io agisco
                                                                                                »

          VENEZIA   «La delibera resta e la                     abituati or-        sindacati di «non avere alcuna
          difenderemo dovunque». An-                            mai, attendia-      proposta al di là della protesta.
          che perché «la situazione è se-                       mo solo di co-      Continuano a dirci di aumen-
          ria, in questo momento sono a                         noscere le mo-      tare le borse di studio per le
          rischio specialità, reparti, ad-       tivazioni del ricorso che han-     specializzazioni, e va bene, ma
          dirittura interi ospedali». Der-       no annunciato. Ma le critiche      aumentando le borse la solu-
          matologia e oculistica, ad             degli atenei, quelle proprio       zione al problema ce l'avremo
          esempio, «sono emergenze               non le capisco».                   tra cinque anni. E nel frattem-
          oramai inaffrontabili». E una             È un governatore battaglie-     po che facciamo? Come curia-
          soluzione, per quanto imper-           ro, quello che ieri ha fatto il    mo i veneti e i pazienti che ar-
          fetta, va trovata e in fretta. O al-   punto a Palazzo Balbi, dopo        rivano da fuori regione?».
          meno di questo è convinto il           che lunedì Mario Plebani e Do-         Ricapitoliamo brevemente:
          governatore Luca Zaia, ri-             menico De Leo, presidenti del-      oggi un ragazzo che vuole fare
          masto basito davanti                   le scuole di medicina e chirur-      il medico deve affrontare sei
          all'attacco sferrato dal-              gia delle Università di Padova e     anni di università, un anno di
          le università contro la                Verona hanno bollato le due           abilitazione e da tre a cinque
          sua decisione di assu-                 delibere di Ferragosto come             anni di specializzazione.
          mere 500 medici neo-                   una «soluzione inadeguata                Gli imbuti sono essenzial-
          laureati, abilitati ma                 che peggiorerà la prognosi di           mente due: il numero
          non ancora specializ-                  un malato già grave» e di più,            chiuso all'università e la
          zati, per lenire tem-                  «una terapia sbagliata» che               scarsità di borse di studio
          poraneamente la ca-                    «abbassa la qualità dell'assi-            per le specializzazioni
          renza degli organici in                stenza ai cittadini, special-            (pagate dallo Stato e inte-
          corsia: «Leggo i gior-                 mente in aree critiche nelle            grate dalla Regione). La
          nali, alcuni li sto met-                                                       pessima programmazione
                          tendo via              quali la preparazione e la com-         degli ultimi anni, compli-
                          a futura               petenza sono fondamentali, e           cata da ulteriori fattori (le
                          memo-                  preclude ai giovani laureati          basse retribuzioni negli
                          ria... mi              qualsiasi possibilità di specia-       ospedali pubblici lamentate
                          aspettavo              lizzazione».                         dai medici, i troppi pensio-
                          le proteste               Zaia, insieme all'assessore     namenti favoriti da misure co-
                          dei sindaca-           alla Sanità Manuela Lanzarin,      me «Quota 100») ha generato
                          ti, ci siamo           accusa università, ordine e        il grave squilibrio attuale:

                                              SANITÀ INTEGRATIVA E WELFARE                                               2
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mancano 56 mila medici in             - spiega Zaia - ma, nel frattem-              sionario e a quello ci atterre-
tutta Italia, 1.300 in Veneto. Ol-    po, assumeremo i neolaureati                  mo».
tre all'aumento delle borse per       abilitati per impiegarli non in                  Il governatore contrattacca
le specializzazioni i sindacati       pediatria o in cardiochirurgia                su tutti i fronti: lo scarso coin-
dei medici propongono l'au-           ma in pronto soccorso, medi-                  volgimento delle parti in cau-
mento degli stipendi, così da         cina generale, geriatria. È                   sa? «Ad oggi l'unica richiesta
frenare la fuga verso il privato,     chiaro che non si occuperan-                  d'incontro che ho è di Noce, il
e, con la Cgil, la revisione del-     no dei casi più gravi ma di                   presidente dell'Ordine dei me-
l'assistenza territoriale e della     quelli più semplici, liberando                dici. E sia i medici che le uni-
medicina generale per preve-          così i professionisti più esperti             versità sono rappresentate
nire l'affollamento nei Pronti        dalle incombenze minori». Il                  nella vituperata scuola di for-
Soccorso. Plebani e De Leo,           governatore però affronta di                  mazione di Montecchio». L'al-
nella loro lettera congiunta          petto proprio le università:                  larme sull'affidabilità dei neo
 hanno chiamato in causa              «Trovo sorprendente e piutto-                 laureati? «Molti dei vecchi me-
   Quota 100, chiedendone lo          sto grave che gli atenei ci dica-             dici si sono specializzati esat-
   stop mentre gli atenei si so-      no che questi ragazzi, dopo sei               tamente così, lavorando subito
no già mossi con un allarga-          anni di lezione e un anno di                  in corsia». Ilricorsoai medici
mento del numero chiuso               abilitazione, non siano in gra-               in pensione? «Una roba da Re-
(quest'anno più 20%). E Feder-        do neppure di reggere una si-                 pubblica delle banane: chi ci
specializzandi non molla:             ringa o fare una medicazione.                 critica perché vogliamo tratte-
«Con i 25 milioni che si spen-        Non possono fare neppure i                    nere i luminari degli ospedali
deranno per pagare i neo lau-         medici di base, vengono di-                   pubblici, dopo aver investito
reati la Regione potrebbe fi-         pinti come un pericolo pubbli-                per anno su di loro, è lo stesso
nanziare mille contratti ag-          co e quindi chiedo pubblica-                  che poi va a farsi fare da quei
giuntivi di specializzazione».        mente: dopo sette anni di stu-                luminari nelle cliniche priva-
                                      dio e di pratica che possono                  te».
   «Noi vogliamo continuare a         fare i laureati-abilitati? Le uni-
investire nelle specializzazioni                                                                               Marco Bonet
                                      versità ci preparino un man-

           Il post nel virologo in guerra con le bufale in Rete
          Burioni, le delibere e la «musica massacrata»
              VENEZIA «Se   il direttore di
            un'orchestra invece di assumere
                                                         e       PoMnc Bu'kKiL K'oiR'j
                                                                 air.r.
                                                         £ • ì •drittam di u i i r c h d l r j i m e » tk JIUJTMID
            diplomati al conservatorio si                d%ll£fiUCr al UWirtitnMMie> li kùiàilciililiii l i
                                                         rrhislo&i clw h a i ' * tr.a noto 32 or* dtirociniocura
            accontentasse di persone che                 EWIHW c->o
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• Secondo
                                                              molti il
               La vicenda                                     problema verrà
               • E' opinione                                  ampliato da
               condivisa che                                  quota cento, il
               la carenza di                                  provvedimento
               medici nasca                                   che anticipa la
               da un imbuto                                   pensione e che
               formativo,                                     potrebbe
               ovvero dal                                     allargare i vuoti
               numero chiuso                                  negli ospedali
               alle università e
               soprattutto dal                                • In questo
               numero chiuso                                  clima e a fronte
               del percorso di                                di bandi deserti
               specializzazion                                la Regione ha
               e che non                                      approvato la
               permette a tutti                               contestata
               i laureati di                                  delibera che
               proseguire.                                    assume 500
                                                              neolaureati
               • Il problema è                                non ancora
               stato                                          specializzati
               aggravato in                                   per coprire i
               questi anni                                    buchi che si
                                                              stanno
                                                              creando nei
                                                              Pronto
                                                              soccorso e in
               TvcitlMincrtl Ineunti, k- uiih i.tvH:l         geriatria.
               : i MLliki^iiix liAlikt-ttu J.I Li.|ii;i.l j   Prevista una
                                                              formazione
                                                              lampo di tre
                                                              mesi. C'è anche
                                                              un dossier delle
                                                              Regioni con
                                                              l'ipotesi di altre
                                                              misure
               dalle differenze
                                                              emergenziali
               retributive tra
               medici
               ospedalieri e
               medici che
               lavorano in
               privato e ha
               alimentato la
               fuga dai reparti
               considerati più
               duri e meno
               gratificanti

SANITÀ INTEGRATIVA E WELFARE                                                       4
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Emergenza In Italia mancano 56 mila medici, in Veneto sono 1.300

                       SANITÀ INTEGRATIVA E WELFARE                5
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Telemedicina,
                                                finanziato
                                                un progetto
                                                in Maugeri
Il ministero della      alla telemedicina. Si   dei case manager per     dalla cardioioga             iniziate a Lumezzane
Salute finanziera con   tratta di un progetto   la presa in carico dei   Simonetta Scalvini,          nel 2000. Attualmente
900 mila euro una       per censire attività,   cronici. A ricevere il   direttore scientifico        sono oltre 200 i
ricerca dell'Ireos      educazione dei          finanziamento, come      dell'Istituto. Le attività   pazienti seguiti.
Maugeri Lumezzane       pazienti e formazione   spiega la Maugeri,       cliniche e di ricerca in
(Brescia), dedicata                             sarà l'equipe guidata    telemedicina sono

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INTERVENTO DA 2,5 MILIONI

                                      Telemedicina
                                      nuova frontiera
                                         L'Irccs Maugeri di Lumez-
                                      zane verificherà l'applicabilità
                                      di alcuni modelli di telemedi-
                                      cina studiando per tre anni
                                      pazienti con «insufficienza
                                      cardiaca» in un progetto mi-
                                      nisteriale,           a pagina 7

© Salute Progetto del ministero da 2,5 milioni
Telemedicina nuova «frontiera»
Maugeri studia modelli efficaci
   Si parla spesso di«teleme-         dicina. E mentre l'Azienda         analizzare e confrontare gli
dicina», ma servono studi che         provinciale di Trento si occu-     attuali modelli di telemedici-
ne confermino l'efficacia. Un         perà di sperimentare tecniche      na applicati a pazienti cronici
passaggio essenziale anche            innovative su pazienti con il      in Lombardia. Verranno presi
per il ministero della Salute         diabete di tipo 2 e l'Asl Tosca-   in esame 80 pazienti con lo
che un domani potrebbe de-            na nord ovest su persone con       scompenso cardiaco, ma af-
cidere di incrementare la tele-       insufficienza renale cronica,      fetti anche da altre patologie
medicina in un'ottica di soste-       l'Irccs Maugeri di Lumezzane       (pressione alta, diabete o
nibilità. Ad oggi, infatti, il co-    si concentrerà sui pazienti        Bpco): metà li seguiranno con
sto dei ricoveri ospedalieri dei      con «insufficienza cardiaca        un approccio «multidiscipli-
malati cronici incide molto           congestizia». L'Istituto bre-      nare», «supporto telefonico
sul bilancio del servizio sani-       sciano, da sempre radicato         strutturato» e un «telemoni-
tario nazionale. È in questo          sul fronte della ricerca (134      toraggio», l'altra metà farà in-
orizzonte che si inserisce il         posti letti e 25.997 prestazioni   vece da «gruppo di controllo»
progetto «Telemechron» (del           ambulatoriali, di cui 7.187 di     per studiarne le differenze. Si
valore di 2,5 milioni di euro),       riabilitazione cardiologica)       punta a capire quale sarà il
approvato dal Ministero della         verificherà l'applicabilità di     ruolo del «case manager»,
Salute proprio per la gestione        alcuni modelli innovativi. Tre     dato che sarà un'assistenza
a domicilio dei pazienti croni-       sono gli scopi del progetto:       sempre e più a domicilio.
ci attraverso servizi di teleme-      prima di tutto identificare,       (ni.tr.)       ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Salute, si arricchisce l'offerta privata
•Riqualificata l'ex sede dell'Edilfriuli in via Tullio a Udine   ^11 vicepresidente: «La convenzione con il pubblico
L'idea l'hanno avuta due fisioterapisti attivi da anni in Friuli non ci interessa. Noi vogliamo partire dal basso»

         LA NOVITÀ                          ma il vice presidente Milocco -,     te il sistema? Di recente, per
                                            il nostro obiettivo è partire dal    esempio, un'importante socie-
         UDINE Sempre più medicina pri-     basso   per migliorare il servizio   tà per azioni italiana del settore
         vata in Friuli Venezia Giulia e a al cittadino. Ciò avviene anche       ha fatto ingresso in Friuli Vene-
         investire non ci sono solo im- valorizzando il professionista e         zia Giulia acquisendo l'80% del-
         prenditori del settore, ma pro- lasciandogli libertà di azione,         la società Centro medico Uni-
         fessionisti sanitari che decido- con conseguente responsabili-          versità Castrense di San Gior-
         no di metter su azienda e non ci tà».                                   gio di Nogaro. «No, questa pro-
         pensano neppure a convenzio-                                            spettiva non c'entra nulla con
         narsi con il pubblico. Segno, tra NUOVA DIMENSIONE                      la nascita della nostra società,
         l'altro, che il mercato per loro      Il salto di dimensione - dalla    voluta per accrescere la nostra
                                                                                 esperienza e prende in carico il
         c'è. L'ultimo esempio della ten- libera professione individuale         paziente, possibile solo con nu-
         denza la dà in questi giorni la all'esercizio in una realtà com-        meri sotto controllo», rispondo-
         nuova realtà Sanipro Ambula- posita è avvenuto per la consa-            no Fabbro e Milocco. Comun-
         tori a Udine, che apre negli spa- pevolezza crescente che «è be-        que, aggiunge il vice presidente
         zi di via Tullio 7, un tempo sede ne poter affrontare alcuni pro-       che si è formato all'Università
         dell'Edilfriuli e ora approdati a blemi nel confronto con specia-       privata San Raffaele a Milano,
         nuova, moderna e luminosa vi- lità che si integrano e avere un          «l'ingresso del privato nel siste-
         ta, dopo una parentesi anch'es- ritorno del modo con cui si ap-         ma sanitario è auspicabile, per-
         sa con inquilini con il camice procciano». Un'iniziativa spin-          ché un po' di concorrenza e di
         bianco. L'idea l'hanno avuto ta anche dalla non avversità nei           confronto è auspicabile. È im-
         Eleonora Fabbro e Simone Mi- confronti del privato in sanità            portante però che - evidenzia -
         locco, rispettivamente presi- manifestata dall'attuale Gover-           il soggetto pubblico accompa-
         dente e vice presidente della so- no regionale e dalle ulteriori        gni e vigili, affinché il potenzia-
         cietà, entrambi fisioterapisti at- opportunità che si potrebbero        mento dell'offerta sia a benefi-
         tivi da anni sul territorio. Con                                        cio dei cittadini e non solo a prò
         loro altri quattro fisioterapisti                                       del profitto del privato». E a tal
         e alcuni medici specialisti. Si «LA NOSTRA SOCIETÀ                      proposito la presidente di Sani-
         parte con neurologo, ortopedi-                                          pro mette in evidenza la parti-
         co, fisiatra, urologo/andrologo È NATA                                  colarità «di realtà in cui sono
         cui s'aggiungono psicologo-psi- PER VALORIZZARE                         gli stessi professionisti sanitari
         coterapeuta, biologo nutrizio-                                          a mettersi in gioco, persone
         nista e l'elenco dovrebbe am- L'ESPERIENZA                              cioè che sanno esattamente co-
         pliarsi a includere il logopedi- ACQUISITA                              sa e quanto tempo servono per
         sta, il dietista e l'oculista. «La                                      prestazioni adeguate».
         convenzione con il settore pub- NEGLI ANNI»
         blico non ci interessa - confer-                                                     Antonella Lanfrit
                                            aprire per rendere più efficien-

                                          SANITÀ INTEGRATIVA E WELFARE                                                 8
© LEGNANO L'INTERVISTA
                          di Giovanna Maria Fagnani
                          Il I

                          Équipe Piero De Bernardi tra i medici (Fotogramma]

                          Io, ipnotizzato e operato
                          alla testa senza anestesia
                          G   razie all'ipnosi Pietro De Bernardi, 69
                              anni, è stato operato alla testa senza
                          anestesia all'ospedale di Legnano. È uno dei
                          primi casi in neurochirurgia.      a pagi na 5

Operazione al cervello
Paziente ipnotizzato
e niente anestesia
«Non ho sentito male»
A Legnano l'intervento su un (Senne per un ematoma
                                  E così, mentre mi operavano,          toma nel lato destro del cra-
 Il caso                          ho sentito i rumori dei ferri,        nio. Ieri, invece, camminava
                                  ho sentito l'acqua che scorreva       tranquillo fra i corridoi del re-
                                  dentro la testa, ma non ho av-        parto di Neurochirurgia del-
                                  vertito dolore, se non un atti-       l'Ospedale di Legnano. Niente
di Giovanna M. Fagnani                                                  stress da intervento, nessuna
                                  mo, come l'anestesia dal den-
  «Ho rivissuto i miei inverni tista».                                  anestesia da smaltire. Piero è
da bambino, con gli amici. Ci Piero De Bernardi, 69 anni,               stato il primo paziente del no-
tiravamo le palle di neve senza meccanico in pensione, fino a           socomio ad essere operato
guanti, finché, dal gelo, non mercoledì scorso non riusciva             sotto ipnosi, anziché sotto
sentivamo più le mani. Ho più a muovere la gamba e il                   anestesia. In Italia sono raris-
sentito la voce del dottore che braccio sinistro, a causa di una        simi i casi di utilizzo di questa
mi diceva che sarebbe succes- paresi, provocata da un ema-              tecnica in neurochirurgia: al
sa la stessa cosa alla mia testa.                                       momento esistono solo tre

                                     SALUTE E BENESSERE                                                     9
pubblicazioni.                      cefalogramma se il cervello         settembre devo accompagna-
  A indurre il paziente nello       sviluppava le onde dell'ipno-       re mia figlia all'altare», rac-
stato di trance è stato Andrea      si», spiega l'ipnologo.             conta commosso, accanto alla
Cividini, 37 anni, neurochirur-      Durante l'intervento, Piero ha     moglie, Piera.
go in servizio a Legnano, che si    mostrato fastidio solo nel mo-        La coppia vive a Buscate. Pie-
sta diplomando al «Centro ita-      mento della separazione fra         ro, appassionato cicloamato-
liano ipnosi clinico sperimen-      pelle e ossa. A quel punto il       re, il 14 giugno scorso fa una
tale» di Torino. Mentre Cividi-     primario ha optato per una          brutta caduta. Pensa di esser-
ni faceva le veci dell'anestesi-    piccola anestesia locale.           sela cavata con un po' di esco-
sta (presente, invia precauzio-       «Ho cominciato a studiare         riazioni. Invece, la settimana
nale), il primario Roberto          l'ipnosi dopo aver letto alcuni     scorsa, al mare a Cesenatico,
Stefini eseguiva l'aspirazione      scritti di Cari Gustav Jung —       accusa persistenti mal di testa.
dell'ematoma. «Quando il col-       racconta Cividini —. Il fascino     Tornati a casa, un giorno, Pie-
lega mi ha parlato della sua in-    di questo stato fisiologico è       ra lo trova a terra: le gambe
tenzione di studiare l'ipnosi,      che si spegne la mente conscia      non rispondono più. A Legna-
ero scettico. Oggi non lo sono      e tutto dipende da quella in-       no scoprono l'ematoma e gli
più. Grazie a questo metodo,        conscia. Quello che ho fatto        parlano dell'ipnosi. «Ho due
al paziente non sono state          con il paziente è stato riportar-   figlie, Monica e poi Chiara,
somministrate terapie aneste-       lo a quel luogo sicuro e di be-     che fa l'ostetrica e lei mi ha
tiche o antidolorifiche. Pen-       nessere che ognuno di noi ha        detto: "prova, papà". E io mi
 siamo di ripeterne l'utilizzo,     dentro di sé. Un ricordo in gra-    sono fatto forza, anche se ave-
nei pazienti idonei», sottoli-      do di fargli sviluppare la capa-    vo paura». Ieri il dottor Cividi-
nea il primario. Per capire se      cità di non sentire dolore».        ni schivava i complimenti:
Piero lo fosse, Cividini gli ha                                         «Ma no, il merito è soprattutto
                                      Al risveglio, Piero era sereno.   del paziente».
 fatto tre sedute propedeuti-       «Il dottore mi ha tenuto la ma-
 che. «Per vedere se andava in      no. È stato il mio angelo custo-
                                                                                       © RIPRODUZIONE RISERVATA

trance e per verificare con l'en-   de. Ora posso andare a casa. A

                                                                                              In ospedale
                                                                                              Piero De
                                                                                              Bernardi con
                                                                                              il primario
                                                                                              Roberto
                                                                                              Stefini (a
                                                                                              sinistra)
                                                                                              e il medico
                                                                                              ipnotizzatore
                                                                                              Andrea
                                                                                              Cividini

                                       SALUTE E BENESSERE                                                         10
La parola

IPNOSI
L'ipnosi è un fenomeno psicosomatico che può essere
causato tramite una suggestione dovuta ad un'immagine o
un suono. È una condizione molto simile al sonno,
provocata artificialmente da un operatore o dal soggetto
stesso (autoipnosi) che, trovandosi in questo stato, è come
privo di coscienza e di volontà. La disciplina che utilizza
l'ipnosi in ambito terapeutico si chiama ipnoterapia.

                 SALUTE E BENESSERE                           11
COME IN "STAR TREK"

                                     Un occhio artificiale
                                     avvicina il sogno
                                     di restituire
                                     la vista ai ciechi
LUIGI GRASSIA
                                     di Geordi La Forge, cioè del         mentare un farmaco che cura
LUIGI GRASSIA
                                     persomaggio cieco/non più            questo disturbo.
                                     cieco della serie tv di fanta-          Obiettivo per il futuro pros-
            i fa più vicino il so-   scienza Star Trek: The Next Ge-      simo sarà di affinare il sistema
            gno - o dovremmo         neration.                            per poterlo usare come alter-
            dire: il miracolo? -        Di questa novità parla la ri-     nativa alla sperimentazione
            di ridare la vista ai    vista Nature Medicine. L'ab-         animale nei test di nuovi far-
            ciechi. Un occhio        bozzo di occhio artificiale è        maci; come prospettiva ulte-
            artificiale da fanta-    stato realizzato all'università      riore i ricercatori non si pongo-
scienza è stato realizzato in        della Pennsylvania (Filadel-         no limiti, ma loro stessi am-
miniatura su un chip, grazie a       fia) . Il modello riesce a simula-   mettono che per simulare dav-
un modello 3D fatto con cellu-       re la complessa struttura mul-       vero la complessità dell'oc-
le umane che riproducono gli         ticellulare dell'organo; come        chio umano serviranno passi
strati superficiali dell'occhio      primo passo, i ricercatori han-      ulteriori: bisognerà migliora-
vero, cioè la cornea e la con-       no coltivato cellule di cornea       re questo modello artificiale
giuntiva.                            e di congiuntiva in un'interfac-     arricchendolo con vasi sangui-
   Lubrificato da lacrime (a lo-     cia aria-liquido che ricreare        gni e terminazioni nervose.
ro volta) artificiali, e protetto    un simulacro di superficie ocu-         Da notare che due anni fa,
da una palpebra gelatinosa           lare; questa è stata poi inseri-     presso l'Istituto Italiano di
che si apre e si chiude simulan-     ta in una piattaforma, dove è        Tecnologia (Iit) di Genova,
done una vera, come prima            stata esposta a fluidi lacrimali     un gruppo di ricercatori guida-
applicazione pratica l'occhio        e allo scorrimento di una pal-       to da Fabio Benfenati ha crea-
artificiale viene usato in labo-     pebra artificiale fatta di idro-     to una retina artificiale, poi
ratorio per studiare disturbi        gel che imita il battito delle       impiantata su topolini ciechi,
come Inocchio secco» (cioè la        palpebre. Grazie a questa piat-      che ha permesso a questi di re-
ridotta o assente lubrificazio-      taforma, i ricercatori hanno         cuperare la capacità di perce-
ne dell'organo) e per speri-         approfondito le dinamiche e          pire la luce. Tale studio, ripre-
mentare nuovi farmaci, e in          gli effetti biologici del battere    so dalla rivista Nature Mate-
prospettiva più remota po-           delle palpebre, e hanno svilup-      rials, potrebbe essere comple-
trebbe permettere di creare          pato un modello che riprodu-         mentare a quello di Filadelfia
veri e propri occhi artificiali      ce il disturbo dell'occhio sec-      per realizzare il futuro occhio
capaci di vedere, come quelli        co, utilizzandolo per speri-         artificiale. —

                                       SALUTE E BENESSERE                                                     12
Controllare
                                    il cervello
                                    dal cellulare
                                    ora si può
                                    blicano il loro studio su Nature    cifici neuroni usando principi
IL DISPOSITIVO                      Biomedicai Engineering, riten-      attivi e luce, per periodi pro-
                                    gono che il dispositivo - testato   lungati. «Il dispositivo neurale

T
      elefonini sempre più mul-     sugli animali - possa accelera-     wireless consente una neuro-
     titasking. Un team di          re gli sforzi per scoprire i se-    modulazione chimica e ottica
     scienziati tra Corea e Stati   greti di malattie cerebrali co-     cronica, cosa che non è mai
     Uniti ha inventato un di-      me il Parkinson o l'Alzheimer.      stata ottenuta prima», ha spie-
spositivo in grado di controlla-       Il dispositivo utilizza "car-    gato l'autore principale del la-
re i circuiti neurali utilizzando   tucce" spara-farmaci e un po-       voro, Raza Qazi.
un piccolo impianto cerebrale       tente bluetooth a bassa ener-
guidato proprio da uno smart-       gia, in grado di bersagliare spe-
                                                                                       © RIPRODUZIONE RISERVATA

phone. I ricercatori, che pub-

                                     SALUTE E BENESSERE                                                           13
I l Sole/

del 08 Agosto 2019                                                                                                     estratto da pag. 1 , 1 0
                                                              QUofÌDÌAfT6TMILANO

                                                       SANITÀ

                                                       L’Agenzia del
                                                       farmaco da l’ok
                                                       alla cura contro
                                                       le leucemie
                                                                          Marzio Bartoloni
                                                                               — a pagina io

          LAgenzia autorizza
          il Car-T contro i tumori
    MEDICINA                                        blastica acuta (LLA) a cellule B. In que­       ritorio», ha sottolineato ieri il diretto­
                                                    sta categoria di pazienti, la percentua­        re generale Aita Luca Li Bassi. Si trat­
   Via all’innovativo farmaco                       le di guarigione dal tumore dopo il             ta, sottolinea ancora l'Aifa, di una
                                                    trattamento con Car-T è circa del 40-           strategia immunoterapica di «ulti­
   rimborsabile per almeno                          50%. Ad oggi, sono una cinquantina              missima generazione nella lotta ai tu­
   700 pazienti l’anno                              (anche 27bambini)i pazienti già trat­           mori ematologici» in cui si utilizzano
                                                    tati in Italia in protocolli sperimentali       i globuli bianchi (linfociti T) prelevati
   Scelto il «payment at                            o per uso compassionevole. Ma il via            dal paziente e appositamente inge-
   results»: il Servizio sanitario                  libera di ieri è solo il primo passo: già       gnerizzati per attivare il sistema im­
                                                    nelle prosssime settimane l’Aifa po­            munitario. Una volta reinfusi nel pa­
   paga in base all’efficacia reale                 trebbe approvare anche una cura                 ziente, entrano nel circolo sanguigno
   Marzio Bartoloni                                 Car-T indicata per la cura di due for­          e sono in grado di riconoscere le cel­
   La rivoluzione dei superiarmaci anti             me gravi di linfoma nell’adulto pro­            lule tumorali e di eliminarle. Parla di
   tumore sbarca finalmente anche in                dotta da Gilead su cui si è già aperta          «nuovo metodo di cura che potrebbe
   Italia e riguarderà subito 700 pazienti          nei mesi scorsi la negoziazione.                cambiare davvero in meglio la vita di
   l’anno, tra adulti e bambini, che                    Queste nuove terapie - sperimen­            bambini e pazienti adulti individuati
   avranno la speranza di guarire in uno            tate per la prima volta con successo            perii trattamento» anche la ministra
   stadio di malattia fino a ieri conside­          nel 2012 negli Usa su una bambina di            della Salute Giulia Grillo.
   rato incurabile. Dopo la fase di speri­          7 anni - potranno essere sommini­                   La cura appena approvata dall’Aifa
   mentazione ieri l'Agenzia Italiana del           strate solo in centri accreditati dalle         e prodotta da Novartis (per l’azienda
   farmaco- dapochi giorni conilcda di              Regioni e dotati di strutture e perso­          è «l’inizio di una nuova era nella lotta
   nuovo al completo - ha dato il via li­           nale di altissima specialità, sia per la        contro il cancro») apre le porte anche
   bera alla rimborsabilità e quindi alla           complessità sia perl’alta tossicità del­        in Italia all’impiego di queste terapie
   disponibilità in Italia della prima te­          le cure. La partita è cruciale: le Car-T        di precisione così innovative e pro­
   rapia con cellule Cart-T (Chimeric               rappresentano il quarto pilastro della          mettenti che potrebbero essere im­
   antigen receptor) contro i tumori del            lotta si tumori, dopo chemioterapia,            piegate nellalotta ad altri tipi di tumo­
   sangue. Già da settembre sarà acces­             radioterapia e chirurgia. Un proble­            re. Decine di società nel mondo sono
   sibile questa cura che utilizza le cellu­        ma è però rappresentato dagli alti co­          allaricerca di nuove applicazioni e in­
   le immunitarie del paziente, i linfoci­          sti delle Car-T che rischiano di rende­         dicazioni, compresi i tumori solidi. E
   ti, modificandole e “armandole” per              re poco sostenibile la loro rimborsa­           si lavora per migliorare il profilo di si­
   combattere il cancro.                            bilità. Proprio per rendere possibile           curezza, in particolare per riuscire a
       La terapia «Kymriah» - prodotta da           l’accesso a questi super farmaci, l’Aifa        controllare gli effetti collaterali. Oltre
   Novartis che nei mesi scorsi ha nego­            adotterà un nuovo modello di rim­               a Novartis e Gilead le cui Car T sono
   ziato il prezzo di questa cura salvavita         borso, il pagamento al risultato (pay­          state approvate dall’Ema (per Novar­
   costossima (ogni infusione si aggira             ment at results): in pratica, il Servizio       tis c’è già anche il sì dell’Aifa), tra le
   sui 30omila euro) - è destinata a pa­            sanitario nazionale rimborserà il co­           farmaceutiche più attive ci sono le
   zienti adulti con linfoma diffuso a              sto della terapia all'azienda sulle base        americane BlueBird Bio e Celgene (ac­
   grandi cellule B(DLBCL), resistenti al­          dell'efficacia reale sui pazienti, in tre       quisita da Bristol Myers Squibb) e la
   le altre terapie o nei quali la malattia         tranche a o, 6 e 12mesi dal'inizio della        cinese Nanjing Legend. In pista anche
   sia ricomparsa dopo una risposta ai              cura. Un «lavoro di squadra puntuale            FitalianaMolMed, società biotech al­
   trattamenti standardeper pazienti fi­            ha fatto in modo di aprire un percorso          l’avanguardia che hagiàmesso apun­
   no a 25 anni di età con leucemia linf0-          che garantirà abreve un accesso alla            to il processo industriale per laprodu-
                                                    cura presso centri specialistici sul ter­       zione delle terapie Car-T.

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                                                         SALUTE E BENESSERE                                                                          14
I l Sole/

del 08 Agosto 2019                                                                                                     estratto da pag. 1 , 1 0
                                                              QUofÌDÌAfT6TMILANO

                                                    LE A Z IE N D E IN CORSA

                                                    C’è anche l’Italia con MolMed
                                                    Decine di società nel mondo sono
                                                    alla ricerca di nuove applicazioni e
                                                    indicazioni, compresi i tumori
                                                    solidi. Oltre a Novartis e Gilead le
                                                    cui Car T sono state approvaet
                                                    dall’Ema (per Novartis c’è già
                                                    anche il sì dell’Aifa) tra le
                                                    farmaceutiche più attive ci sono
                                                    le americane BlueBird Bio e
                                                    Celgene (Bristol Myers Squibb) e
                                                    la cinese Nanjing Legend. In pista
                                                    anche l'italiana MolMed, la prima
                                                    società biotech in Europa ad aver
                                                    ottenuto l'autorizzazione alla
                                                    produzione per fini commerciali di
                                                    terapie geniche e cellulari con
                                                    certificazione Gmp (Good
                                                    manufacturing practices).

                                                                                                                                  Governo, ultimatum di Sabini a Conte

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                                                         SALUTE E BENESSERE                                                                                              15
Rìschio tumori, la scienza assolve i cellulari
La ricerca: l'uso prolungato non aumenta i perìcoli «Effetti sui bimbi? Mancano i dati»
                                               tracranici e mancano dati sugli ef-      quelli digitali». E ancora: i siste-
     Paco Misale
                                               fetti a lungo termine dell'uso del       mi per il wi-fi «hanno basse poten-
      ROMA
                                               cellulare iniziato durante l'infan-      ze e cicli di lavoro intermittenti e
    I CELLULARI? Sono sicuri e non             zia». Per quanto rigarda il resto,       a casa e a scuola danno luogo a li-
    aumentano il rischio di sviluppa-          però, spiegano i ricercatori, «l'uso
    re il cancro. L'uso prolungato del                                                  velli di radiofrequenze molto infe-
                                               del cellulare non risulta associato      riori ai limiti ambientali vigenti».
    telefonino, su un arco di 10 anni,         all'incidenza di neoplasie nelle
    non è dunque associato all'inci-           aree più esposte alle radiofrequen-
    denza di tumori nelle parti del            ze durante le chiamate vocali».          E ANCHE se la maggior parte del-
    corpo più esposte alle radiofre-                                                    la dose quotidiana di energia a ra-
    quenze durante le chiamate. L'as-                                                   diofrequenze deriva dall'uso del
                                               EPPURE, negli anni, i dubbi sui          cellulare, la potenza media per
    soluzione arriva dal Rapporto Isti-        rischi per la salute si sono accaval-
    san 'Esposizione a radiofrequen-                                                    chiamata di un telefonino connes-
                                               lati fino a scatenare numerose po-       so a una rete 3G o 4G (Umts o
    ze e tumori: sintesi delle evidenze        lemiche. Nel 2011 la lare, Agen-
    scientifiche', curato dall'Istituto                                                 Lte), quelli di ultima generazio-
    superiore di sanità, Arpa Piemon-          zia internazionale per la ricerca        ne, è 100-500 volte inferiore a
    te, Enea e Cnr-Irea. L'analisi ha          sul cancro, aveva classificato le ra-    quella di un dispositivo collegato
    passato in rassegna numerosi stu-          diofrequenze tra i possibili cance-      a una rete 2G. Ulteriori drastiche
    di pubblicati nel periodo                  rogeni. Ma rispetto a quella valu-       riduzioni dell'esposizione si otten-
    1999-2017 non rilevando incre-             tazione, le stime di rischio consi-      gono con l'uso di auricolari o viva-
    menti dei rischi di tumori mali-           derate dal Rapporto Istisan, viene       voce. Per quanto riguarda le futu-
    gni o benigni in relazione all'uti-        sottolineato, «sono più numerose         re reti 5G? «Al momento - scrivo-
                                               e più precise». Lo studio prende         no gli esperti - non è possibile pre-
                                               in esame le caratteristiche e i livel-   vedere i livelli ambientali di radio-
    RADIOFREQUENZE 0K                          li di emissione delle sorgenti di ra-    frequenze associati ai vari svilup-
    I segnali delle antenne                    diofrequenze più rilevanti per la        pi. Le antenne aumenteranno,
                                               popolazione come antenne radio-          ma avranno potenze medie infe-
    non sono associati                                                                  riori a quelle degli impianti attua-
                                               televisive, stazioni radio base, wi-
    alla leucemia infantile                    fì, telefoni cellulari. «Gli impianti    li». A tutto questo lo studio affian-
                                               di telecomunicazione - si legge          ca infine un altro dato: non ci so-
    lizzo (appunto in 10 anni) dei tele-       nel Rapporto - sono aumentati            no conferme di un'associazione
    foni mobili.                               nel tempo, ma l'intensità dei se-        tra radiofrequenze emesse da an-
    I dati attuali, tuttavia, rileva lo stu-                                            tenne radiotelevisive e incidenza
                                               gnali trasmessi è diminuita con il       di leucemia infantile.
    dio, «non consentono valutazioni           passaggio dai sistemi analogici a                               © RIPRODUZIONE RISERVATA

    accurate del rischio dei tumori in-

ORE PASSATE AL TELEFONO
                    Meno di un'ora                                                                          90%
                                                                                                VIBRAZIONE FANTASMA
                                                                                                Nove persone su dieci durante
                                                                                               il giorno credono erroneamente
                                                                                                  che il telefono stia vibrando

                                                                                                            79%
                                                                                                  SEMPRE CONNESSO
                                                                                                  Quanti giovani non riescono
                                                                                                     a prendere una pausa
                                                                                              dallo smartphone per oltre tre ore

                                                                                                            70%
                                                                                                          RISVEGLIO
                                                                                               Sono gli italiani che controllano
                                                                                                      il cellulare come
                                                                                                  prima azione quotidiana
                                                                                                •FONTI: Counterpoint Research, Associazione
          Fare chiamate vocali                                                                  Di.Te, Georgia Institute of technology

                                                   SALUTE E BENESSERE                                                                         16
DIGITALE DAL PIEMONTE ALLA BASILICATA: «NUOVA RETE SICURA? NON SI SA»

La crociata dei sindaci contro il 5G
 SCANZANO .IONICO (Matera)                              il presidente Carlo Rienzi -. La nostra battaglia si
LA CROCIATA contro il 5G trova nuovi protago-           sposta ora sul fronte delle amministrazioni con
nisti: i sindaci. I primi cittadini di alcuni dei 120   una lettera che verrà inviata domani ai sindaci de-
Comuni scelti per il test hanno già storto il naso.     gli 8.000 Comuni italiani, con la quale il Coda-
Pompu, Segariu e Noragugume, i tre paesini-ca-          cons chiede formalmente ai primi cittadini di atti-
vie della Sardegna hanno fermato il 5G. Poi è sta-      varsi per garantire la salute della popolazione e
ta la volta di Cogne (Aosta), Ricaldone e Solon-
ghello (Alessandria). L'ultimo a vietare le anten-
ne è stato il sindaco di Scanzano Jonico, in Basili-    ORDINANZA ANTI SPERIMENTAZIONE
cata.                                                   L'amministrazione di Scanzano Jonico:
IL SINDACO di Scanzano Jonico ha vietato con            «Vietato installare nuove strutture»
ordinanza la sperimentazione o l'installazione
della tecnologia di rete 5G sul territorio del Co-      vietare sperimentazioni e strutture legate al 5G
mune ed il Codacons, sulla base di tale decisione,      sul suo territorio di loro competenza». «Le evi-
«lancia la crociata contro la nuova tecnologia e        denze scientifiche non sono in grado di assicura-
scrive a 8mila sindaci di tutta Italia chiedendo lo-    re con certezza l'assenza di rischi sanitari per i cit-
ro di adottare provvedimenti analoghi». Lo rende        tadini - prosegue Rienzi -. In questi casi si appli-
noto la stessa associazione. «Abbiamo presentato        ca il principio di precauzione».
un esposto a 104 procure affinché aprissero inda-
gini sui rischi per la salute connessi al 5G- spiega                                                red. int.
                                                                                              © RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                SALUTE E BENESSERE                                                       17
Lassislenza sanitaria dello Sialo nordamericano è ai primi posli nel ranking inlernazionale
Ciò grazie alle ottime cure garantite a tutti i cittadini. Per i camici bianchi gli stipendi sono alti
e la possibilità di carriera è basata sul merito. I nei? Carenza di dottori e lunghe lista d'attesa

In Canada sanità pubblica
al top e medici valorizzati
        di Ruggiero Corcella                                  gliori al mondo nei ranking internazionali.

                                                              Professor Fasano, prima di tutto: perché se
                                                              ne è andato?

        P
                       arli di Canada e subito viene in
                       mente la foglia d'acero - che è il        «In Canada non ci volevo neppure venire.
                       simbolo nazionale - e lo sciroppo      Lavoravo a Roma. Non ero felicissimo, certo.
                       (85% della produzione mondia-          Quando mi hanno cercato, all'inizio ho rifiuta-
                       le). E poi il territorio sterminato:   to. Poi però l'offerta è salita e non ho potuto di-
                       con quasi 9,9 milioni di kmq, dal      re di no, sia per i vantaggi economici sia per la
        Pacifico all'Atlantico e dal Nord all'Oceano Ar-      carriera accademica. In Italia il mio primo con-
        tico, è il secondo Paese più grande del mondo         tratto da medico è arrivato dopo 5 anni di bor-
        per superficie totale dopo la Russia.                 se di studio e dottorato, ù
           Ma tutto sommato sempre di un «villaggio»             «Qui in Canada dirigo un'equipe e con uno
        si tratta -l'esploratore Jaques Cartier prese in      stipendio 10 volte superiore a quello romano.
        prestito dagli indiani irochesi il termine «ka-       Se la sanità pubblica italiana non funziona, an-
        nata» che vuol dire appunto «comunità», «vil-         che se è un fiore all'occhiello a livello mondia-
        laggio», per ribattezzare Canada i territori che      le, è perché i medici non sono pagati abbastan-
        andava scoprendo nel Quebec - visto che ha so-        za. È un dato di fatto. Per forza poi da noi il me-
        lo 37,5 milioni di abitanti, quasi la metà della      dico finisce per fare anche attività privata».
        popolazione italiana.
           E di italiani in Canada ce ne sono parecchi.       Dieci volte di più è una cifra notevole.
        Nell'ultimo censimento del 2016, un milione e            «È vero, gli stipendi sono alti. Il salario me-
        mezzo di canadesi hanno dichiarato di avere           dio di un medico va dai 2oomila ai 40omila
        radici tricolori.                                     dollari canadesi (trai i36mila e i 272 mila euro)
           «Ormai siamo alla terza ondata migratoria»,        lordi l'anno e di solito sono i chirurghi a guada-
        spiega Alfonso Fasano, ordinario di Neurolo-          gnare di più.
        gia alla Toronto University (a42 anni) e diretto-        La tassazione è simile a quella italiana ma
        re di un team specialistico al Movement Disor-        esistono agevolazioni fiscali per i medici, co-
        ders Centre del Toronto Western Hospital.             me anche per altri professionisti, tramite la co-
           Il professor Fasano è un «expab> : ha studiato     stituzione di società professionali».
        medicina e si è specializzato all'Università Cat-     Come è possibile?
        tolica di Roma. Poi il dottorato di ricerca al Po-       «Qui c'è un sistema cosiddetto di pay per
        liclinico Gemelli. Ma aun certo punto, grazie al      service. cioè se vado in ospedale e leggo la Gaz-
        suo curriculum e alle sue pubblicazioni su rivi-      zetta dello sport torno a casa con zero dollari.
        ste scientifiche, è stato chiamato in Canada, si      Se vedo 5 pazienti e sono prime visite guada-
        è licenziato dal Gemelli e si è trasferito.           gno 1.500 dollari in un giorno, tasse escluse. Se
           Dal suo punto di osservazione cerchiamo di         sono 10 prime visite guadagno il doppio. È un
        capire meglio come funziona il Servizio sanita-       sistema che favorisce la produttività perché il
        rio nazionale canadese, un sistema di welfare         medico è incentivato a vedere più pazienti e se
        pubblico considerato tra i tra i primi dieci mi-      è una prima visita il medico guadagna di più

                                              SALUTE E BENESSERE                                                    18
ma le volte successive meno. Più volte vedi lo     vista come un bene pubblico, anche se non esi-
stesso paziente meno vieni pagato».                ste un diritto alla salute costituzionalmente Gli stranieri
                                                   garantito come in Italia. Quindi se mi ammalo Se un cittadino
Ma questa modali tà non penalizza le patolo- e non ho la tessera sanitaria mi curano, ma poi italiano (odi
gie croniche?                                                                                      altra nazionalità)
                                                   mi presentano il conto.
   «Certamente, la cronicità non è valorizzata.                                                    si reca
                                                      Anche la produttività, però, è riconosciuta
Il vantaggio è di accorciare i tempi di attesa come un valore. I problemi maggiori sono la         in  Canada per
perché al medico conviene vedere più nuovi carenza di medici, dovuta anche alle dimen-             vacanze   o altro
pazienti possibile».                               sioni del Paese, e le liste d'attesa molto lun- tipo di soggiorno
                                                                                                   temporaneo,
E la qualità della visita? Che fine fa la relazio- ghe».                                           il nostro Servizio
ne di cura tra il medico e il paziente ?                                                           sanitario
   «Una prima visita in Ontario viene pagata                                                       nazionale non
circa 300 dollari, ma deve durare almeno 75                                                        prevede nessun
minuti. Le mie visite durano un'ora ognuna,                                                        tipo di copertura.
questo perché mi occupo di patologie molto                                                         Questo vale
delicate. Lo posso fare perché non guadagno         Il salario medio                               anche per le
in base al tempo di visita. Ho un team di perso-                                                   eventuali
ne che gestisce il paziente, pagate dall'ospeda- annuo va                                          prestazioni di
le a stipendio fisso.                               dai 2oomila                                    Pronto soccorso,
   Invece i medici non sono dipendenti dal-
l'ospedale ma consultarti, cioè consulenti del- ai 4oomila dollari
                                                                                                   il Ministero della
                                                                                                   Salute consiglia
l'ospedale. Sono pagati dal servizio sanitario      canadesi                                       dunque di
pubblico, in base al numero di pazienti trattati. (i36mila-272mila                                 stipulare
Poi certo è lasciato all'etica del medico non                                                      un'assicurazione
trattarli come numeri».                             euro) e ci sono                                sanitaria privata
                                                       agevolazioni                                             prima di partire
In sintesi secondo lei quali sono i prò e i con-
tro della sanità in Canada?
                                                       fiscali per società
  «Secondo me è un buon sistema. La sanità è           professionali
                      Come è organizzato il Servizio nazionale

                      Un sistema universalistico (farmaci esclusi)
                     H sistema canadese è per la maggior parte finanziato pubblicamente,
                     ma circa il 28% dell'assistenza sanitaria è pagato attraverso il settore privato.
                     Pietra fondante del Servizio sanitario (Medicare) è il Canada Health Act,
                     adottato nel 1984, che specifica le condizioni e i criteri a cui devono
                     conformarsi i programmi di assicurazione sanitaria provinciale
                     e territoriale per ricevere i pagamenti del trasferimento federale in base
                     al Canada Health Transfer. Invece di avere un unico piano nazionale, ci
                     sono quindi 13 piani di assicurazione sanitaria, una per ciascuna provincia
                     e territorio. La copertura sanitaria deve essere universale. I «servizi sanitari
                     assicurati» comprendono i servizi ospedalieri, i servizi medici e i servizi
                     chirurgici-dentistici, se non sono altrimenti coperti, ad esempio dai                JBffffffgjM
                     programmi di indennità dei lavoratori. Restano escluse le medicine, nella
                     fascia d'età compresa fra i 25 e i 64 anni, per le quali tuttavia di solito i datori :E
                     di lavoro forniscono assicurazioni private. Se è il caso, ci sono fondazioni
                     che coprono parte del costo delle medicine alle persone con basso reddito.

                                                  SALUTE E BENESSERE                                                               19
Con la sanità digitale                                                                                           ventivi riguardo a problemi fisiolo-
                                                                                                                 gici futuri e indicazioniriguardoalle
                                                                                                                 malattie nel momento in cui si ma-
                                                                                                                 nifestano. I medici avranno reso-
                                                                                                                 conti in tempo reale, I124 e sette

anche i nostri corpi                                                                                             giorni su sette, sul benessere dei
                                                                                                                 propri pazienti e saranno avvisati di
                                                                                                                 eventuali cambiamenti nei parame-
                                                                                                                 tri che richiedono un'attenzione im-
                                                                                                                 mediata.

diventeranno smart                                                                                                  Chatbot (cioè programmi proget-
                                                                                                                 tati per «dialogare» con noi) dotati
                                                                                                                 di Intelligenza Artificiale (AI) e di al-
                                                                                                                 goritmi di deep learning potrebbero
                                                                                                                 esentare il personale di Pronto soc-
                                                                                                                 corso dalle visite di casi non urgenti.
di Ruggiero Corcella                                                                                                Allargando l'orizzonte, il futurolo-
                                           Secondo il futurologo Ray Hammond                                     go sostiene che la terapia con cellule
                                                                                                                 staminali sarà sempre più utilizzata.
                       estiere intrinse-
                                           nel 2040 i dati sulla salute oggi ottenuti                            Gli organi destinati ai trapianti sa-

M
                       camente aleato-                                                                           ranno creati in laboratorio, su ri-
                       rio, quello del
                                           allraverso check up e tesi tradizionali                               chiesta e a partire appunto dalle sta-
                       futurologo. Uno                                                                           minali, riducendo al minimo il ri-
                       di più noti, lo
                                           si trasformeranno in un flusso                                        schio di rigetto. La nanomedicina
                       statunitense Ray                                                                          (agli albori nel 2019) potrebbe addi-
Hammond conduce ricerche, scrive
                                           ininterrotto di informazioni generate                                 rittura superare tutti gli altri rami
e parla di tendenze e sviluppi futuri                                                                            della scienza medica, perché gli
ormai da 40 anni.
                                           da sensori posti intorno e dentro di noi                              scienziati creeranno farmaci molto
   Sul futuro è riuscito a scrivere ad-                                                                          più potenti di quelli attualmente di-
dirittura 14 libri. Quante previsioni                                                                            sponibili.
ha azzeccato? Non è dato saperlo. E        «attorno e all'interno» dei nostri        ±J Le dire                     «L'assistenza sanitaria è uno dei
tuttavia desta sempre una certa cu-        corpi, che diventeranno «smart» (ad                                   pochi settori che interessa tutti noi,
riosità leggere report come «La salu-      esempio, nei nostri vestiti o perfino                                 indistintamente — commenta
te, l'assistenza e il benessere del fu-    sulla pelle e nel sangue). Questi dati    8,1                         Hammond —. Nel corso dei prossi-
turo» (parte della più ampia serie «Il     saranno quindi immediatamente              trilioni di dollari        mi 20 anni assisteremo a profondi
Mondo nel 2040» curata da Ham-             accessibili, fornendo informazioni         si stima oggi              cambiamenti. Un fatto notevole già
mond ) commissionato dal gruppo            in tempo reale sul nostro stato di sa-     il valore del mercato      di per sé, considerando che la scien-
assicurativo Allianz Partners.             lute. Secondo Hammond «le perso-           globale della sanità       za medica e l'assistenza sanitaria
   L'indagine identifica cinque ten-       ne guarderanno con stupore all'epo-                                   tendono a essere settori "conserva-
denze chiave che, combinate insie-         ca in cui i nostri corpi non erano "in-                               tori", molto resistenti al cambia-
me, rivoluzioneranno il panorama           telligenti" ed eravamo costretti a gi-    18,28                       mento. A fronte di un mercato glo-
sanitario: cure mediche personaliz-        rovagare per il mondo senza                trilioni di dollari        bale della sanità che si stima oggi va-
zate, cellule staminali, medicina su       monitorare la nostra salute fisica e       è la crescita              lere circa 8,1 trilioni di dollari su base
scala nanometrica, terapia genica ed       inconsapevoli delle condizioni sem-        del mercato sanitario      annua, si prevede una crescita fino a
editing del genoma, digitai health.        pre mutevoli del nostro corpo. Non         prevista entro il 2040     18,28 trilioni di dollari entro il 2040.
   Per quanto riguarda la sanitò digi-     essere capaci di misurare il battito e                                Numeri che ci mettono di fronte a
tale, nella visione di Hammond le in-      la pressione sanguigna (in qualsiasi                                  una responsabilità collettiva, nei
formazioni sanitarie di cui oggi pos-      momento) diventerà, per molte per-        10%                         confronti di noi stessi e delle prossi-
siamo disporre tramite i tradizionali      sone attente alla salute, strano come      la quota del prodotto      me generazioni, nel determinare la
check-up annuali e altri test, dispo-      entrare in un'automobile senza             interno lordo di tutti     portata del cambiamento e quale sa-
nibili solo in ospedale 0 nei labora-      plancia 0 schermo».                        i Paesi sviluppati a cui   rà l'impatto che questo avrà su tutti
tori di analisi, saranno sostituite da        «L'estrazione predittiva di dati        tale mercato è destinato   noi». C'è davvero di che riflettere.
dati forniti da sensori posizionati        medici» fornirà avvertimenti pre-                                                               © RIPRODUZIONE RISERVATA

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                                                                                                    i vorranno davvero ventan-
             I tempi                                                                                ni? «Mi sembrano anche
                                                                                                    troppi. Da quello che vedo a
                                                                                             livello europeo e internazionale
             «Ma il cambiamento                                                              immagino uno scenario di cam-
                                                                                             biamento reale nella modalità
                                                                                             della cura molto più a breve termi-
             arriverà molto prima»                                                           ne». Parla da un osservatorio pri-
                                                                                             vilegiato Elena Sini, membro del
                                                                                             Governing Council di Himms Eu-
                                                                                             rope e di Himms Italia, un
                                                                                             network internazionale di profes-

                                                             SALUTE E BENESSERE                                                                                       20
sionisti della salute e dell'ICT pub-                         s) RIPRODUZIONE RISERVATA   quotidiana e lavorare per
blici e privati che promuove il mi-                                                       preservare attivamente e
glioramento dei servizi sanitari at-          Esìstono realtà                             curare il loro bene più
traverso l'applicazione di soluzio-           anche nelle strutture                       prezioso e importante: il
ni digitali.                                                                              "benessere"». «L'arrivo
   «Esistono molte realtà che han-            pubbliche che hanno                         della tecnologia sanitaria
no già iniziato a cambiare il loro            già iniziato a mutare                       digitale non significa che i
sistema, anche nella sanità pub-              il loro sistema                             dottori non sono più
blica, nell'ottica di fornire cure in                                                     necessari, piuttosto il
modo continuativo. E questo               Relazione di cura                               contrario — aggiunge —.
prendendo in carico una persona                                                           Tuttavia, la tecnologia di
con l'aiuto di tutti questi dispositi-                                                    monitoraggio della salute,
vi indossabili, con le app e quan-        Come muterà                                     le infrastrutture di
t'altro che, ammettiamolo, stanno         il rapporto                                     comunicazione, le
crescendo anche in maniera avol-                                                          numerose conoscenze e il
te un po' incontrollata ».                tra il medico                                   supporto medico ora
                                          e il paziente                                   disponibili ai consumatori
Che cosa manca in Italia per                                                              ridefiniranno nel tempo il
compiere il grande salto?                 È inevitabile: in uno                           ruolo sia dei pazienti che
   «Da noi, ma non solo, sono ca-         scenario come quello                            dei medici. Questo
renti non tanto gli strumenti, la         descritto da Ray                                processo libererai
tecnologia. Secondo me il vero            Hammond, anche la                               professionisti sanitari da
problema sta soprattutto nelle            cosidetta «relazione di                         alcune delle loro mansioni
strutture sanitarie e nella loro ca-      curaȏ destinata a mutare                       di monitoraggio dei dati
pacità di sviluppare un modello           radicalmente. Una                               corporei, elaborazione di
organizzativo che sia in grado di         trasformazione che si fa                        anamnesi e terapie
sostenere queste nuove modalità           fatica a comprendere. « È                       continuative per diventare
di cura. Manca la volontà politica e      in corso una progressiva                        più personali, più
di sistema di adottarle».                 sostituzione delle                              investigativi e creativi nel
                                          formalità e delle strutture                     fornire cure e assistenza.
E il ruolo dei pazienti ? Da noi          sanitarie tradizionali —                        Per essere chiari, il ruolo
non sembra riconosciuto.                  sottolinea il futurologo nel                    di medici e chirurghi nella
   «L'approccio è ancora di tipo          suo Report —. Grazie ad                         cura del paziente resta
verticistico, calato dall'alto. Si par-   Internet e alla tecnologia                      fondamentale. Non vi è
la tanto di "paziente al centro", ma      digitale, la conoscenza che                     una sostituzione dei
in quello che si vede nelle espe-         era di proprietà esclusiva                      rapporti tra medico e
rienze all'estero sono i pazienti         dei medici e degli altri                        paziente, bensì soltanto
davvero protagonisti della propria        professionisti sanitari                         una sostituzione parziale
cura che spingono per avere servi-        viene democratizzata e i                        di una parte limitata delle
zi sanitari erogati nelle modalità        pazienti saranno molto                          conoscenze fornite dalla
per loro fruibili e realmente utili».     meglio attrezzati per                           formazione medica».
                                R.Co.     monitorare la loro salute                                             R.Co.

                                           SALUTE E BENESSERE                                                            21
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