LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA? LA PREVENZIONE - Intervista alla dottoressa Canuti, responsabile screening oncologici Ausl Romagna - Farmacie Ravenna

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LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA? LA PREVENZIONE - Intervista alla dottoressa Canuti, responsabile screening oncologici Ausl Romagna - Farmacie Ravenna
2019
                                    o IV - Numero 1 - GENNAIO/FEBBRAIO
  FARMACOM edizione di RAVENNA - Ann

LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA?
              LA PREVENZIONE
                   Intervista alla dottoressa Canuti,
    responsabile screening oncologici Ausl Romagna

                                                                                R AVENNA
                                                                                FARMACIE
                                                                                Srl
LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA? LA PREVENZIONE - Intervista alla dottoressa Canuti, responsabile screening oncologici Ausl Romagna - Farmacie Ravenna
LE FARMACIE COMUNALI DI
                           RAVENNA FARMACIE

                     Comunale n. 1                                                                         Comunale n. 2
             Via Berlinguer, 34 • Ravenna                                                                  Via Faentina, 102 • Ravenna
   Tel. 0544 404210 • Fax 0544 407473                                                                      Tel. 0544 460636 • Fax 0544 461557
         comunale1@farmacieravenna.com                                                                     comunale2@farmacieravenna.com

               Comunale n. 3                                                                                        Comunale n. 4
               Via Po, 18 • Porto Corsini Ravenna                                                Via Nicolodi, 21 • Ravenna
               Tel. 0544 446301 • Fax 0544 441162                                     Tel. 0544 421112 • Fax 0544 423821
               comunale3@farmacieravenna.com                                                comunale4@farmacieravenna.com

                     Comunale n. 5                                                                         Comunale n. 6
Via delle Nazioni, 77 • Marina di Ravenna                                                                  Via Giannello, 3 • Fornace Zarattini
   Tel. 0544 530507 • Fax 0544 531683                                                                      Tel. 0544 212835 • Fax 0544 216317
         comunale5@farmacieravenna.com                                                                     comunale6@farmacieravenna.com

               Comunale n. 7                                                                                        Comunale n. 9
               Via Bonifica, 6 • Porto Fuori Ravenna                             Viale Petrarca, 381• Lido Adriano Ravenna
               Tel. 0544 433021 • Fax 0544 432503                                   Tel. 0544 495434 • Fax 0544 495434
               comunale7@farmacieravenna.com                                              comunale9@farmacieravenna.com

                   Comunale n. 10                                                                          Comunale 1 Pinarella
Via 56 Martiri, 106/E • Ponte Nuovo Ravenna                                                                Viale Tritone, 13 • Pinarella di Cervia Ravenna
    Tel. 0544 61088 • Fax 0544 476553                                                                      Tel. 0544 987105 • Fax 0544 987105
       comunale10@farmacieravenna.com                                                                      comunale.pinarella@farmacieravenna.com

               Comunale Cotignola                                                                         Comunale 2 Malva
               Via Matteotti, 55 - Cotignola Ravenna                                        Via Martiri Fantini, 86/a - Cervia
               Tel. 0545 40119 • Fax 0545 40119                                       Tel. 0544 977650 • Fax 0544 977141
               comunale.cotignola@farmacieravenna.com                                comunale2cervia@farmacieravenna.com

             Comunale Alfonsine                                                                            Comunale S. Rocco
            C.so Matteotti, 58 • Alfonsine                                                                 Piazza B. Emaldi, 4B • Fusignano
    Tel. 0544 81253 • Fax 0544 84642                                                                       Tel. 0545 50133 • Fax 0545 953866
comunale.alfonsine@farmacieravenna.com                                                                     farmcofusignano@racine.ra.it

                                                        Comunale n. 8
                                                        Via Fiume Montone Abbandonato, 124 • Ravenna
                                                        Tel. 0544 402514 • Fax 0544 407713
                                                        comunale8@farmacieravenna.com
                                Aperta 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno - Dalle ore 22.30 alle 8.00 servizio notturno

                                           www.farmacieravenna.com
LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA? LA PREVENZIONE - Intervista alla dottoressa Canuti, responsabile screening oncologici Ausl Romagna - Farmacie Ravenna
EDITORIALE
                                              IV - Numero 1 - GENNAIO/FEBBRAIO 2019
        FARMACOM edizione di RAVENNA - Anno

    LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA?                                                                     di Elisabetta Farina
                                                                                                                                 Cari Lettori
                  LA PREVENZIONE

                                                                                                     2019, L’ANNO DI LEONARDO
                         Intervista alla dottoressa Canuti,
          responsabile screening oncologici Ausl Romagna

                                                                                      R AVENNA
                                                                                      FARMACIE
                                                                                      Srl
                                                                                                     In occasione dei festeggiamenti per il 500° anniversario della morte
                                                                                                     di Leonardo da Vinci, in tutto il mondo saranno realizzate celebrazio-
In copertina:
La dottoressa Debora Canuti                                                                          ni per ricordare la genialità dello scienziato e dell’artista
(Foto: gentilmente concessa dalla dottoressa Canuti)
                                                                                                     Da Vinci, che gli diede i natali, a Milano, in cui il genio visse il suo pe-
                                                                                                     riodo più fecondo e creativo e dove il Museo della scienza porta il suo
ENTRIAMO IN FARMACIA                                                                                 nome, numerose città d’Italia si preparano a celebrarlo con un palin-
Prevenire è meglio                                                                                   sesto di iniziative e mostre, alcune già iniziate nel dicembre scorso.
che curare                                                                                       4
SALUTE E TERRITORIO
                                                                                                     Tra queste Leonardo da Vinci Parade, una mostra temporanea al
La linea giusta in                                                                                   Museo della scienza di Milano, in cui sfilano in parata accostamenti
oncologia? La prevenzione 6                                                                          insoliti di arte e scienza, tra gli affreschi del XVI secolo provenienti
INSERTO - PARLIAMO DI SALUTE
                                                                                                     dalla Pinacoteca di Brera e una selezione degli storici e spettacolari
                                                                                                     modelli leonardeschi da tempo non visibili. Un percorso inedito sui
 CHE COSA SIGNIFICA
                                                                                                     diversi campi di interesse e studio di Leonardo dedicati all’ingegne-
 Cosmetovigilanza
                                                                                                     ria e alla tecnica per valorizzare la collezione storica - la più impor-
 e cosmetosorveglianza                                                                      9
                                                                                                     tante al mondo - con cui il Museo apriva al pubblico nel 1953.
 TECNOLOGIA E SALUTE
                                                                                                     Un anno, quindi, che vedrà l’esposizione di capolavori e preziose ope-
 Il robot da Vinci
                                                                                                     re. Non soltanto la Gioconda, la Vergine delle Rocce o la Dama con
 in sala operatoria                                                                     10
                                                                                                     l’ermellino o ancora i modelli delle “macchine leonardesche”, ma
 SALUTE ANIMALI
                                                                                                     pure gli studi e i disegni di anatomia. Molti dei disegni che Leonardo
 La ricetta veterinaria
                                                                                                     dedicò allo studio dell’anatomia umana e animale furono acquisite,
 diventa elettronica                                                                    12
                                                                                                     dopo la sua morte, dalla Royal Collection del Castello di Windsor
APPROFONDIMENTO                                                                                      (www.rct.uk) che nel corso dell’anno li esporrà in varie sedi.
Stili di vita e prevenzione
cardiovascolare             14                                                                       Come altri pittori del ‘400, Leonardo da Vinci si accostò agli studi di
Ambiente e salute           15                                                                       anatomia umana attraverso la cosiddetta “anatomia artistica”, per
NOTE DI MEDICINA INTEGRATA                                                                           meglio raffigurare il corpo umano. Tale fu il fascino per il suo animo
Una mela Annurca                                                                                     di artista e scienziato, che dall’anatomia “di superficie” passò allo
al giorno…                                                                                 17        studio degli organi interni. Egli diede anche impulso all’anatomo-fi-
PROGETTO SPORT                                                                                       siologia, che si sviluppò in quegli anni nelle Università italiane, stu-
Farmacie per lo sport                                                                      18        diando i movimenti del corpo, le leve che utilizza l’apparato musco-
                                                                                                     lo-scheletrico umano e le forze che produce. Quindi, analizzò i sensi,
Direzione, redazione e pubblicità
Farmacie Comunali Torino S.p.A.                                                                      i sistemi nervoso, circolatorio e urinario poi l’apparato riproduttivo.
Corso Peschiera 193 - 10141 Torino
www.fctorinospa.it                                                                                   Giunse, infine, all’anatomia patologica, studiando le modificazioni
Direttore Responsabile                                                                               del corpo umano con l’età: esponendo con accurate descrizioni e
Elisabetta Farina                                                                                    illustrazioni le differenze riscontrate nelle arterie dei giovani e dei
redazione: redazione@fctorinospa.it
Hanno collaborato a questo numero
                                                                                                     vecchi, diede probabilmente la prima descrizione delle caratteri-
Debora Canuti,                                                                                       stiche della arteriosclerosi. Grazie a tale miniera di informazioni e
Paola Mainetti,
Fabio Romagnolo.                                                                                     scoperte scientifiche in anticipo di secoli sulla scienza ufficiale, Leo-
Collaborazione grafica                                                                               nardo può essere considerato a pieno titolo precursore della scienza
Ravenna Farmacie s.r.l.
                                                                                                     medica moderna.
Progetto grafico e impaginazione
Futurgrafica S.r.l.                                                                                  FarmaCom partecipa alle celebrazioni di Leonardo, approfondendo
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Tipografia Sosso S.r.l.
                                                                                                     l’utilizzo della tecnologia in ambito sanitario, sia presentando esem-
                                                                                                     pi di innovazione attuale sia ricordando importanti scoperte e perso-
                                                                                                     naggi che hanno segnato la storia della medicina.
                                                                                                                                             Buon 2019 e buona lettura!
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Registrazione al Tribunale di Torino
N°114 dell’8 gennaio 2008
                                                                                                                                                                                    3
LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA? LA PREVENZIONE - Intervista alla dottoressa Canuti, responsabile screening oncologici Ausl Romagna - Farmacie Ravenna
ENTRIAMO IN FARMACIA
                           PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE
                           Servizi e iniziative per mantenere il benessere

                           Il motto “prevenire è meglio che curare” ca-          •nei pazienti facilmente emozionabili, che di
                           ratterizza l’attività delle farmacie comunali di         fronte al “camice bianco” del medico han-
                           Ravenna volte ad affiancare al tradizionale ap-          no sbalzi pressori, ma che a casa hanno una
                           proccio di recupero della salute, mediante la            pressione normale;
                           dispensazione dei medicinali, quello più innova-      •nei pazienti ipertesi in terapia farmacologica,
                           tivo di mantenimento del benessere, attraverso           per controllare se la terapia che si sta assu-
                           servizi di prevenzione e monitoraggio, con l’o-          mendo sia congrua e se il paziente sia in fase
                           biettivo di valorizzare il ruolo della farmacia di       di compenso con il trattamento farmacologico;
                           primo presidio sanitario accessibile e affidabile     •nei pazienti che, pur avendo la pressione ar-
                           nel soddisfare i bisogni dei cittadini.                  teriosa normale, durante il giorno accusano
                           Monitorare la pressione arteriosa, effettuare            sintomi che possono far pensare a improvvisi
                           l’elettrocardiogramma, rilevare la pressione             aumenti o diminuzioni della pressione.
                           arteriosa nelle 24 ore, controllare parametri
                           ematici come la glicemia, il colesterolo totale e     Analisi problemi circolatori
                           Hdl e i trigliceridi, è fondamentale per valutare     L’insufficienza venosa cronica è una malattia
                           lo stato di salute del sistema cardiovascolare        che può causare edema, vene varicose e ulcere
                           e, in modo semplice e veloce, è possibile farlo       agli arti inferiori. Effettuare una diagnosi pre-
                           presso le farmacie comunali.                          coce del reflusso venoso è fondamentale per
                           La prevenzione cardiovascolare è argomen-             impostare un’efficace terapia preventiva, evi-
                           to molto sentito dalla clientela. Non a caso, la      tando o ritardando la cronicizzazione della ma-
                           possibilità di poter eseguire la prova dell’Ecg       lattia. Lo strumento utilizzato consente un test
                           direttamente in farmacia, unitamente alle altre       non invasivo in grado di valutare il tempo di ri-
                           autoanalisi, ha suscitato sin da subito curiosità     empimento venoso (Refilling Time), cioè il tem-
                           ed entusiasmo con adesioni anche tra la clien-        po impiegato dal sangue a tornare nel polpaccio
                           tela di passaggio. L’iniziativa ha attratto e coin-   dopo che un movimento forzato ne ha causato
                           volto anche la popolazione più anziana che ha         il momentaneo svuotamento. Rappresenta una
                           plaudito soprattutto la velocità nell’ottenere        soluzione professionale che permette una sti-
                           il referto e la serietà del servizio offerto dagli    ma dello stato della circolazione delle vene e
                           specialisti coinvolti.                                del funzionamento delle valvole venose. Parti-
                           Ricordiamo alcuni dei servizi finalizzati alla        colarmente indicato a uomini e donne che con-
                           prevenzione e alla promozione della salute che        ducono una vita sedentaria, presentano gambe
                           nel corso degli anni sono stati attivati nelle far-   gonfie, sono in sovrappeso o in età avanzata.
                           macie comunali di Ravenna.
                                                                                 I test relativi alla nutrizione
                           Holter pressorio                                      Sono proposti il Food Intolerance Test, per indivi-
                           L’Holter pressorio è un test non invasivo che         duare intolleranze alimentari e il Celiac test, per
                           consente di registrare automaticamente il moni-       individuare una possibile positività alla celiachia.
                           toraggio della pressione arteriosa (Pa) nell’arco     Il test si basa sull’autoprelievo di sangue capil-
                           delle 24 ore, mediante un piccolo apparecchio         lare (con una semplice puntura al dito) e invio
                           di dimensioni simili a quelle di uno smartphone       dei campioni, da parte del personale della far-
                           fissato in vita con una cintura. Trascorse le 24      macia, al laboratorio specializzato (NatrixLab
                           ore, il paziente ritorna dal farmacista che scari-    Iso 9001:2008) ove i campioni vengono analiz-
                           ca e invia i dati memorizzati a un centro specia-     zati tramite una metodica scientificamente ri-
                           listico, dove vengono analizzati da un cardiologo     conosciuta, denominata E.L.I.S.A., attraverso
                           che in giornata invia il referto in farmacia nel      la quale, nel caso del Food Intolerance Test si
                           rispetto della normativa sulla privacy. Tale mo-      è in grado di testare la reazione immunologica
                           nitoraggio permette di determinare un profilo         nei confronti di estratti proteici di 46,92 o 184
                           pressorio che rispecchia maggiormente quello          alimenti, mentre nel caso del Celiac test si ri-
                           reale ed è molto utile in diverse situazioni:         cerca la presenza di anticorpi Anti-gliadina e
                           •nei pazienti che hanno variazioni improvvise       Anti-transglutamminasi, molecole presente nel
                              della pressione;                                   glutine.

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LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA? LA PREVENZIONE - Intervista alla dottoressa Canuti, responsabile screening oncologici Ausl Romagna - Farmacie Ravenna
ENTRIAMO IN FARMACIA
Altro test proposto è il Dysbio check, per con-          te verso un centro dermatologico. Il servizio
trollare e monitorare lo stato di salute dell’inte-      svolto è stato apprezzato dai clienti, che han-
stino con un semplice esame dell’urina. Anche            no riconosciuto nel loro farmacista un profes-
questo test viene effettuato da un centro d’ana-         sionista sempre più aggiornato e competente,
lisi specializzato (NatrixLab Iso 9001:2008).            ma soprattutto disponibile e attento ai bisogni
Il ritiro del referto dei test avviene in farmacia       delle persone. Sensibilizzare all’importanza
entro 10 giorni.                                         della cura della bellezza insieme alla valenza
                                                         di salute e prevenzione. Questo è un altro degli
Pelle sotto la lente                                     obiettivi del consiglio del farmacista finalizzato
L’aspetto di pelle e capelli dice molto sulla no-        al mantenimento del benessere.
stra salute, non solo sull’immagine della figu-
ra. La cura della pelle supera, quindi, il conte-        Con queste e altre iniziative le farmacie comu-
sto puramente estetico, avviando un processo             nali, che sono punti di riferimento comodi e ac-
di cura e prevenzione più ampio. In tal senso            cessibili a tutti, vogliono diventare il luogo idea-
si colloca il servizio che si avvale dell’utilizzo       le per chi desidera l’accesso a prodotti e servizi
dello strumento Soft Plus, per esaminare in              funzionali per azioni di monitoraggio e preven-
tempo reale la pelle in riferimento ai principali        zione.
parametri cutanei: idratazione, sebo, elasticità,        L’offerta dei servizi e il programma di inizia-
fototipo, temperatura, ph e melanina. Con que-           tive collegate che si realizzano oggi presso le
sta apparecchiatura è possibile fare una valu-           farmacie comunali di Ravenna sono il risultato
tazione oggettiva dello stato di salute, dell’età        di collaborazioni e progettualità sviluppate nel
biologica, delle macchie cutanee e delle rughe           corso degli anni e che proseguiranno sempre
della pelle, consentendo di evidenziare anoma-           con l’obiettivo di essere all’avanguardia nella
lie che l’utente potrà approfondire con il medico        proposta e nella qualità sia professionale sia
curante che valuterà se indirizzare il pazien-           delle tecnologie utilizzate.

   FARMACIE COMUNALI AL FIANCO DELLO IOR                 sostiene la ricerca scientifica per un continuo
   L’Istituto Oncologico Romagnolo è una Organiz-        miglioramento delle possibilità di guarigione,
   zazione di volontariato nata il 18 luglio 1979 e da   le attività di assistenza e la medicina palliativa;
   allora ha promosso importanti progetti di Ricer-      fornisce agli ospedali gli strumenti migliori per
   ca, che vedono la Romagna in prima linea nella        la diagnosi e la cura, effettua campagne di pre-
   difficile battaglia contro il cancro.                 venzione volte a migliorare la qualità della vita
   Oggi, dall’idea nata quarant’anni fa, l’Istituto      ponendo l’attenzione su stili di vita più sani.
   è diventato un’opera che nella forma di Onlus         Le offerte all’Istituto Oncologico Romagnolo (Ior)
                                                         sono linfa vitale per l’Istituto e permettono di
                                                         destinare fondi a sostenere la ricerca contro il
                                                         cancro in Romagna. Le farmacie comunali di Ra-
                                                         venna sono punti di raccolta offerte Ior.
                                                         “Da oltre vent’anni – ricorda con orgoglio il dot-
                                                         tor Gabriele Taglioni, direttore della comunale
                                                         8 – l’azienda ha fatto questa scelta come forma
                                                         di condivisione con l’impegno dello Ior e per dare
                                                         un segnale forte della convinzione che il soste-
                                                         gno di tutti, in ogni manifestazione, contribuisca
                                                         al cammino della ricerca e della prevenzione.
                                                         Condivisione partecipata dagli utenti delle
                                                         farmacie che afferiscono ai punti di raccolta,
                                                         contribuendo a sostenere il grande impegno
                                                         dell’Istituto in tutte le sue forme: ricerca, cura,
                                                         prevenzione e assistenza”.

                                                                                                                5
LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA? LA PREVENZIONE - Intervista alla dottoressa Canuti, responsabile screening oncologici Ausl Romagna - Farmacie Ravenna
SALUTE E TERRITORIO
                                         LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA?
                                         LA PREVENZIONE
                                         L’esempio del Programma di screening per la prevenzione
                                         dei tumori del colon retto
                                         Coralba Casale - biologa data manager screening colon retto Rimini,
                                         Debora Canuti - responsabile Programma Screening Oncologici Ausl della Romagna,
                                         Omero Triossi - direttore Gastroenterologia Ravenna

                            Da marzo 2005 la Regione Emilia Romagna ha atti-
                                                                                                                         LINFONODI              VASO SANGUIGNO           DIFFUSIONE
                            vato il Programma di screening per la prevenzio-                                                                                           AD ALTRI ORGANI
                            ne dei tumori del colon retto che prevede l’invito
                            attivo, rivolto a tutti i residenti e domiciliati nella
                            nostra provincia in età compresa tra 50 e 69 anni, a                         STADIO 0
                                                                                                                    STADIO 1
                            eseguire, ogni due anni (round), il test della ricerca
                            del sangue occulto nelle feci con metodo immuno-                                                    STADIO 2
                            logico (FIT o test di I livello). Il cittadino che riceve
                            la lettera invito, recandosi in qualsiasi farmacia                                                             STADIO 3
                            della Romagna, può ritirare gratuitamente il mate-
                            riale necessario allo svolgimento del test.
                            In caso di risultato negativo il cittadino ne riceverà
                            comunicazione per lettera, in caso di positività ver-                                                                           STADIO 4
                            rà invece direttamente contattato dal Centro scree-
                            ning e invitato a eseguire il necessario approfondi-
                            mento mediante colonscopia (test di II livello). Ogni                        Come atteso, le diagnosi di tumore del colon retto
                            esame di approfondimento in ambito di screening                              sono aumentate nei primi due anni (2005-2006) di
                            è completamente gratuito e non necessita dell’im-
                                                                                                         attivazione dello screening (c.d. round di prevalen-
                            pegnativa del medico curante. Ripetere il test del
                                                                                                         za), grazie all’anticipata identificazione di tumori
                            sangue occulto, in caso di positività, è un grave er-
                                                                                                         che sarebbero diventati sintomatici solo in anni
                            rore in quanto il sanguinamento dei polipi - il cui
                            rinvenimento e asportazione rappresenta la finali-                           successivi, per poi ridursi considerevolmente fino
                            tà dello screening - è spesso intermittente e dun-                           ad arrivare a valori inferiori a quelli registrati nel
                            que un falso negativo potrebbe far perdere tempo                             periodo pre-screening (con una diminuzione per-
                            prezioso. La colonscopia eseguita in sedazione co-                           centuale annua complessiva del 6.6%).
                            sciente, pur essendo un esame invasivo e gravato
                                                                             da possibili, rare, com-
                                                                             plicanze, risulta molto
                                                                             ben tollerata.
                                                                             Riduzione di incidenza
                La prevenzione                                               e mortalità - che rap-
                illumina                                                     presentano l’obiettivo
                                                                             primario dello scree-
                                                                             ning - risultano tanto
                                                                             più consistenti quanto
                                                                             più elevato è il livello
                                                                             di adesione della po-
                    screening                                                polazione       bersaglio
                     tumore
                   colon retto                                               sia  al test di primo li-   La diminuzione dei nuovi casi dopo l’avvio dello
                                                                             vello, che alla colon-      screening è ancora più marcata nella classe di età
                 È SEMPLICE,            Se hai tra i 50 e i 69 anni rispondi scopia. L’asportazione      50-69 anni (circa -10%). L’effetto protettivo dello
                 GRATUITO               all’invito della tua Azienda Usl.
                                                                             per via endoscopica di      screening si ripercuote anche nelle fasce di età
                 E FUNZIONA. Può salvarti la vita!
                                                                             adenomi avanzati, in-       successive infatti anche tra i 70 e i 79 anni c’è una
                      SCOPRI DI PIÙ SU
                                                                             terrompe la sequenza        diminuzione significativa di casi diagnosticati.
                 salute.regione.emilia-romagna.it/colon
                 n.verde 800 033 033                                         adenoma - carcinoma
                                                                             impedendo la degene-        EFFETTO SUGLI INTERVENTI CHIRURGICI
                Aderire all’invito di                                                                    Come si vede dal grafico, dopo un iniziale picco
                screening è un’occasione da                                  razione del polipo in
                non perdere per prevenire la                                 tumore e, di fatto, mo-     dovuto all’attesa anticipazione diagnostica, conse-
                comparsa di un tumore                                        difica la storia naturale   guente all’avvio del programma di screening nel
                al colon retto.                                              della patologia.            2005 (round di prevalenza), gli interventi per tu-

                      6
LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA? LA PREVENZIONE - Intervista alla dottoressa Canuti, responsabile screening oncologici Ausl Romagna - Farmacie Ravenna
SALUTE E TERRITORIO
more del colon retto sono progressivamente dimi-
nuiti da circa 3.400 all’anno nel 2002-2004 (epoca
                                                             Intervista alla dottoressa
pre-screening) a 2.700 nel 2014-2016.                        Debora Canuti
                                                             Responsabile Programma Screening
                                                             Oncologici Ausl della Romagna
                                                             Da anni il suo impegno in ambito oncologico l’ha
                                                             vista approfondire l’importanza della comuni-
                                                             cazione come leva per l’adesione allo screening,
                                                             partecipando a vari studi anche a livello naziona-
                                                             le come nell’Osservatorio Nazionale Screening.
                                                             Quali sono gli strumenti efficaci per aumentare la
                                                             partecipazione agli screening oncologici?
                                                             Non è semplice rispondere a questa domanda. A
                                                             seguito di un notevole numero di pubblicazioni e
I DATI CONFERMANO L’IMPATTO POSITIVO                         studi in merito, vi sono solide evidenze che gli stru-
DELL’ADESIONE                                                menti più semplici, come lettere con appuntamen-
Nel 2015 lo studio “Impact of Screening Program              to prefissato, opuscoli e telefonate ai non aderenti
on Incidence of Colorectal Cancer: A Cohort Stu-             aumentino l’adesione in maniera significativa ri-
dy in Italy” (Giorgi Rossi P. Vicentini M. et al. Am J       spetto a quanto accade nelle esperienze in cui tali
Gastroenterol, 2015), condotto sui risultati del pro-        strumenti non vengano utilizzati o ne vengano uti-
gramma di screening di Reggio Emilia, ha fornito             lizzati altri più elaborati.
una chiara evidenza dell’impatto dello screening             La partecipazione allo screening è però un feno-
sulla mortalità e, per la prima volta, sull’inciden-         meno complesso che richiede di essere valutata
za del tumore del colon-retto. Lo studio ha infatti          con un approccio multidisciplinare, utilizzando an-
dimostrato come già dopo 8 anni dall’avvio del pro-          che gli strumenti delle scienze sociali.
gramma si registri una riduzione della mortalità
per tumore del colon retto, nella popolazione invi-          Quale è il contesto comunicativo
tata allo screening, del 36% e una riduzione dell’in-
                                                             degli utenti degli screening?
cidenza del 10%. Questi risultati sono stati ottenuti
                                                             Negli screening la comunicazione è sia verbale che
con un’adesione media particolarmente alta del
                                                             non verbale: per esempio la cortesia, il trovare i
64%; il dato stimato sull’intera regione, dove l’a-
                                                             telefoni liberi o meno, la puntualità del reinvito e
desione si attesta su livelli complessivamente più
                                                             della risposta, la grafica dei materiali informativi
bassi, riporta comunque una riduzione del 31%.
                                                             sono tutte modalità di comunicare non verbali.
La riduzione di mortalità sarebbe stata certa-
mente maggiore, se avesse aderito tutta la popo-             Gli utenti hanno una percezione globale della qua-
lazione invitata.                                            lità degli screening, percezione influenzata
Il dato di adesione al test di primo e di secondo livello,   molto dalla componente non verbale. La comuni-
rappresenta di fatto l’indicatore più importante e cor-      cazione verbale è un misto di comunicazione in-
relato in maniera direttamente proporzionale all’im-         terpersonale e scritta. I materiali informativi sono
patto dello screening sulla popolazione invitata.            quindi una componente della comunicazione di
Anche in Romagna (Registro Tumori della Roma-                screening, ma indubbiamente la funzione fiduciaria
gna anni 1995-2015) osserviamo una riduzione di              svolta dagli operatori, che trasmettono competen-
incidenza e mortalità del tumore del colon retto,            za essendo riconosciuti come riferimenti accredi-
legato all’avvio del programma di screening, che             tati, svolge un ruolo fondamentale.
sarebbe certamente ancora più marcato - non ci
stanchiamo di sottolinearlo e di ripeterlo - se tutta        La farmacia, quindi,
la popolazione invitata aderisse.                            rappresenta un contesto valido.
La collaborazione con il medico di medicina generale,        La collaborazione con le farmacie offre ai cittadini
per il suo ruolo di counceling, sia nella raccomanda-        un migliore servizio e un’equità di accesso, grazie
zione ad eseguire il test di screening, sia nella colla-     alla capillarità e prossimità del servizio offerto e
borazione a far eseguire la colonscopia di approfon-         viene a uniformare l’organizzazione del percorso
dimento sono elementi fondamentali per aumentare             di screening sull’intero territorio della Romagna.
l’efficacia del programma, così come determinante è          La collaborazione alle farmacie, presenti su tutto
la figura del farmacista che nel momento della con-          il territorio favorisce e incentiva la partecipazione
segna del test viene ad essere un riferimento per i          delle persone invitate allo screening. L’intervento
cittadini e un importante aiuto per un’adesione con-         dei farmacisti, infatti, assume un ruolo determi-
sapevole al programma di screening.                          nante per la buona riuscita del programma, quale
                                                             supporto al cittadino sia dal punto di vista infor-
 PER APPROFONDIRE ONLINE                                     mativo, favorendone la sensibilizzazione alla pre-
 Sito regionale                                              venzione e quindi la partecipazione consapevole al
 salute.regione.emilia-romagna.it/screening/colon            programma, che dal punto di vista organizzativo.
 Sito Ausl Romagna
 auslromagna.it/servizi/screening-oncologici
                                                                                                                      7
LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA? LA PREVENZIONE - Intervista alla dottoressa Canuti, responsabile screening oncologici Ausl Romagna - Farmacie Ravenna
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   *Environmental agency 2017, EPA Indoor Air Quality Tools. **Leggere le istruzioni e le precauzioni prima dell’utilizzo (Evitare il contatto con la pelle e gli occhi – Evitare di spruzzare in presenza di bambini di età

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LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA? LA PREVENZIONE - Intervista alla dottoressa Canuti, responsabile screening oncologici Ausl Romagna - Farmacie Ravenna
PARLIAMO DI SALUTE
                     a cura di Elisabetta Farina

                     COSMETOVIGILANZA                                                             CHE COSA SIGNIFICA

                     E COSMETOSORVEGLIANZA
                     Segnalare significa tutelare                                                                        BELLI SÌ
                                                                                                                                         ma senza
                     Nonostante i cosmetici siano valutati per la loro si-                                               SORPRESE
                     curezza d’uso prima della loro immissione in com-
                     mercio possono, tuttavia, provocare l’insorgenza
                                                                                                                         USA I COSMETICI CORRETTAMENTE
                                                                                                                          SEGUI SEMPRE LE INDICAZIONI
                                                                                                                               E SEGNALA EVENTUALI

                     di eventi dannosi per l’organismo. Nasce così l’e-
                                                                                                                              EFFETTI INDESIDERABILI

                     sigenza di controllarne la sicurezza d’uso anche
                     dopo la loro immissione in commercio, attraver-
                     so due tipi di attività: la cosmetosorveglianza e la                   Opuscolo scaricabile
                     cosmetovigilanza. Entrambe rivestono un ruolo di                       dal sito del ministero                                                   Università degli Studi di Napoli
                                                                                                                                                                               Federico II

                                                                                                      della Salute.
                                                                                                                         Direzione Generale dei Dispositivi medici   Scuola di Medicina e Chirurgia
                                                                                                                                e del Servizio Farmaceutico            Dipartimento di Farmacia

                     primaria importanza nel salvaguardare la salute
                     pubblica.                                                 TIPOLOGIE DI EFFETTI INDESIDERABILI
                     La cosmetosorveglianza è volta a verificare e con-        Le reazioni più comuni correlate all’uso dei prodot-
                     trastare la vendita e la distribuzione dei prodotti       ti cosmetici riguardano la cute e sono:
                     cosmetici irregolari, cioè non conformi alle nor-         • dermatite irritativa da contatto (dic)
                     mative vigenti.                                              caratterizzata da rossore, gonfiore, esfoliazione
                     La cosmetovigilanza è l’insieme delle attività per           superficiale, intenso bruciore e prurito localiz-
                     la raccolta e la gestione delle segnalazioni di effet-       zati nella sede di contatto con agenti irritanti; le
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                     ti indesiderabili attribuibili all’uso di un cosmetico       manifestazioni insorgono, generalmente, dopo
                     con lo scopo di facilitare la sorveglianza post-mar-         pochi minuti dall’applicazione del prodotto co-
                     keting e garantire la tutela della salute dei citta-         smetico indipendentemente dalla predisposizio-
                     dini.                                                        ne individuale;
                     La sorveglianza, e quindi la sicurezza, dei prodotti      • dermatite allergica da contatto (dac)
                     cosmetici immessi sul mercato è disciplinata dal             caratterizzata da rossore, gonfiore, vescicole,
                     Regolamento (Ce) n. 1223/2009 sui prodotti cosme-            croste, intenso prurito localizzati non solo nelle
                     tici, che ha sostituito la Direttiva Europea (76/768/        aree di applicazione del cosmetico ma in alcu-
                     Cee).                                                        ni casi anche a distanza; le manifestazioni sono
                     La disciplina relativa ai prodotti cosmetici conte-          espressione di un’infiammazione della cute su
                     nuta nel Regolamento Ce 1223/2009 prevede, tra               base allergica e insorgono 24-48 ore dopo il se-
                     l’altro, che anche le farmacie svolgano le attività di       condo contatto con l’allergene.
                     cosmetovigilanza, e quindi provvedano alla segna-
                     lazione al ministero della Salute degli effetti inde-       DEFINIZIONE DEGLI EFFETTI INDESIDERABILI (*)
                     siderabili gravi (Eig) associati all’uso dei cosmetici.
                     In riferimento a tale attività, il Ministero è nuova-       • effetti indesiderabili (Ei), in inglese “undesirable
                     mente intervenuto con la nota prot. 65441 del 28              effects (Ues)”, sono definiti come “reazioni avver-
                     novembre 2018 per ribadire alcuni aspetti tra cui             se per la salute umana attribuibili alle normali o
                     che le segnalazioni degli Eig possono essere inviate          ragionevolmente prevedibili condizioni di uso di
                     al Ministero direttamente anche dai consumatori e             un prodotto cosmetico”
                                                                                 • effetti indesiderabili gravi (Eig), in inglese “se-
                     dai professionisti sanitari tra cui i farmacisti.
                                                                                   rious undesirable effects (Sues)”, sono definiti
                     La nota ministeriale ricorda, inoltre, che “le se-
                                                                                   come effetti indesiderabili che inducono incapaci-
                     gnalazioni devono contenere almeno le minime
                                                                                   tà funzionale temporanea o permanente, disabi-
                     informazioni necessarie per valutare la relazione
                                                                                   lità, ospedalizzazione, anomalie congenite, rischi
                     di causalità tra l’effetto occorso e l’utilizzo del co-
                                                                                   mortali immediati o decesso
                     smetico e devono essere corredate da un certificato
                                                                                 (*) secondo il regolamento Ce n. 1223/2009
                     medico con la diagnosi effettuata sul consumato-
                     re”. La modulistica da utilizzare per le segnalazioni
                     e le relative linee guida per la compilazione sono        Fonti:
                                                                               Regolamento (CE) n. 1223/2009 sui Prodotti Cosmetici
                     disponibili sul sito del ministero della Salute www.
                                                                               Direttiva Europea sui cosmetici 76/768/CEE
                     salute.gov.it alla sezione “cosmetici – vigilanza –       Nota Ministero della Salute prot. 65441 28.11.2018
                     segnalazioni di effetti indesiderabili gravi”.            www.salute.gov.it

                                                                                                                      Numero 1/2019                                                                     9
LA LINEA GIUSTA IN ONCOLOGIA? LA PREVENZIONE - Intervista alla dottoressa Canuti, responsabile screening oncologici Ausl Romagna - Farmacie Ravenna
TECNOLOGIA E SALUTE

IL ROBOT DA VINCI IN SALA OPERATORIA
Per una chirurgia sempre meno invasiva

                                                                                                                     fotografie: Intuitive Surgical, Incfot

                                                                                                                                                              LQVHUWRVWDFFDELOH
  Un esempio di sala operatoria allestita con il robot da Vinci. È cambiato il concetto di chirurgia in generale e
  di bisturi, ago e filo che si aveva in precedenza: è tutto più tecnologico.
  Sempre più la sala operatoria assomiglia alla sala comandi di un aeroplano.

L’hanno chiamato da Vinci, come il grande genio             volgimento negli anni di un sempre maggior nume-
toscano del Rinascimento che tra i suoi campi di            ro di strutture ospedaliere, chirurghi e specialità.
interesse annoverava anche l’anatomia. Il progetto          Una crescita che sta di fatto riducendo il ricorso
iniziale era quello di sviluppare un robot per curare       alla laparoscopia, ormai superata da questa tec-
i feriti di guerra da postazioni remote ma da alcuni        nologia: il da Vinci permette una visione tridimen-
anni sta rivoluzionando la chirurgia: nel 2017 con il       sionale immersiva in grado di moltiplicare fino a
robot da Vinci sono stati effettuati più di 875 mila        10 volte la normale visione dell’occhio umano, una
interventi in tutto il mondo (con un incremento del         maggiore facilità di accesso alle anatomie più com-
16 per cento rispetto all’anno precedente), 17.462 in       plesse, una precisione maggiore e anche una dimi-
Italia (+14 per cento sul 2016). L’Italia è fra i Paesi     nuzione del tempo di degenza e degli effetti colla-
dove più si utilizzano il da Vinci e la robotica: dal       terali. Resta insostituibile però la presenza umana:
2006 i pazienti operati sono oltre 91.500, con il coin-     a guidare i suoi bracci – sui quali vengono montati
                                                            gli strumenti necessari per eseguire l’intervento –
                                                            e a determinare i suoi comportamenti sono sempre
I VANTAGGI DELLA CHIRURGIA ROBOT-ASSISTITA
                                                            chirurghi che si sono sottoposti a training formati-
• Piccole incisioni con riduzione del traumatismo
                                                            vi per imparare a utilizzarlo. Questo è un sistema
   dei tessuti;
                                                            cosiddetto ‘master-slave’, cioè padrone-schiavo,
• minore sanguinamento e minore necessità di
                                                            in cui il chirurgo è ancora quello che comanda il
   trasfusioni;
• riduzione della degenza e del dolore post-ope-            gioco perché, seduto alla console, comanda i vari
   ratorio;                                                 strumenti: pinze, forbici ecc. La tecnologia mini-
• riduzione dei tempi di recupero;                          mizza l’impatto del tremore fisiologico delle mani,
• più rapida ripresa nello svolgimento delle attivi-        il carrello del paziente è fornito di quattro braccia
   tà quotidiane;                                           movimentabili e interscambiabili e dell’attrezzatu-
• maggiore facilità nell’esecuzione delle manovre           ra che consente libertà di movimento su 7 assi e
   chirurgiche complesse;                                   una rotazione di circa 540°.
• maggiore sicurezza per il paziente.                       Il robot diventa dunque uno strumento che ampli-
                                                            fica le mani del chirurgo, migliorandone notevol-

10    Numero 1/2019
             6/2018
TECNOLOGIA E SALUTE

                     Il da Vinci X Surgical System.

                      mente la precisione.                                        ne, e osserva il campo operatorio tramite il mo-
                      Il sistema, effettuando in autonomia più di un mi-          nitor dell’endoscopio 3D. Il robot replica i gesti
                      lione di controlli di sicurezza al secondo, offre la        eseguiti dal chirurgo alla console, ma permette
                      massima sicurezza e affidabilità durante il fun-            di operare con maggiore precisione grazie alla
                      zionamento. Feed-back audio video mantengono                soppressione del tremore naturale delle mani e
                      informati chirurghi e personale di sala operatoria          alla possibilità di scalare (demoltiplicare) i movi-
                      sullo stato del sistema e sullo stato di salute del         menti. Inoltre la visione ingrandita e tridimensio-
                      paziente. Un ampio schermo touchscreen con la               nale del campo operatorio permette al chirurgo
LQVHUWRVWDFFDELOH

                      possibilità di tracciare disegni a mano libera sulla        di distinguere le strutture anatomiche più picco-
                                                                                  le, difficilmente visibili ad occhio nudo.
                      proiezione del campo operatorio agevola la comu-
                                                                                • carrello paziente: sostiene le braccia del robot,
                      nicazione all’interno dell’équipe.
                                                                                  che materialmente eseguono l’operazione. Sui
                                                                                  bracci dei robot sono installati gli strumenti En-
                      I COMPONENTI DEL ROBOT DA VINCI
                                                                                  dowrist, dotati di un polso in grado di compiere una
                      Sono tre i componenti principali:                           rotazione di quasi 360°. Gli strumenti sono proget-
                      • console chirurgica: è posizionata esternamente            tati con sette gradi di movimento, un raggio di gran
                        al campo sterile. Attraverso la console il chirur-        lunga superiore rispetto a quello del polso umano.
                        go opera per mezzo di due manipolatori (simili a        • carrello visione: contiene l’unità centrale di elabo-
                        joystick) e di pedali che guidano la strumentazio-        razione e un sistema video ad alta definizione (Full
                                                                                  HD). Il campo operatorio viene catturato dall’endo-
                                                                                  scopio e ritrasmesso alla testa della videocamera
                                                                                  stereo ad alta definizione, progettata per disporre
                                                                                  di un campo visivo di 60°. Unitamente agli endo-
                                                                                  scopi Intuitive Surgical, il sistema di visione con-
                                                                                  sente di ingrandire l’area chirurgica di 6-10 volte.

                                                                                 AMBITI PRINCIPALI DI APPLICAZIONE
                                                                                 DEL SISTEMA ROBOTICO DA VINCI

                                                                                 • chirurgia generale
                                                                                 • chirurgia urologica
                                                                                 • chirurgia ginecologica (con particolare
                                                                                   riferimento all’ambito oncologico)
                                                                                 • chirurgia vascolare e toracica

                                                                                Fonti
                        Negli anni il da Vinci ha visto l’evoluzione della      www.sanitainformazione.it
                        tecnologia con la dotazione di vari optional, tra cui   www.davincisurgery.com
                        la visione in fluorescenza, le suturatrici robotiche    www.humanitas.it
                        e altri strumenti di emostasi.
                                                                                www.robotiko.it

                                                                                                                 Numero 1/2019
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SALUTE ANIMALI

LA RICETTA VETERINARIA
DIVENTA ELETTRONICA
Da gennaio entra in vigore
La ricetta veterinaria elettronica - introdotta dal-       • codice fiscale del medico veterinario nel caso di
la legge 20 novembre 2017, n. 167 (Legge europea             ricette di tipo scorta propria.
2017) Art.3. - entra in vigore e sostituisce la forma      La funzione di recupero ricette è accessibile anche
cartacea della ricetta veterinaria sull’intero terri-      da smartphone e tablet.
torio nazionale. Non è però la semplice trasposi-
zione della ricetta cartacea in un documento digi-         IL SISTEMA PER LA TRACCIABILITÀ
tale, ma una modifica sostanziale del precedente           DEI MEDICINALI
modello organizzativo e operativo di gestione dei          Il Sistema informativo per la tracciabilità dei medi-
medicinali veterinari, attraverso la completa di-          cinali veterinari e dei mangimi medicati è compo-
gitalizzazione della gestione della prescrizione e         sto dai seguenti sistemi:
movimentazione dei medicinali veterinari.                  • Banca Dati Centrale della Tracciabilità del Far-
Il nuovo sistema non introduce nuovi obblighi o               maco (Bdc);
regole aggiuntive rispetto alle norme legislative          • Sistema Informativo Nazionale per la Farmaco-
attuali ma, dove possibile, riduce gli obblighi recu-         sorveglianza (ricetta veterinaria elettronica)
perando le informazioni da dati già disponibili nei        La tracciabilità dei medicinali veterinari, attraver-
sistemi informativi ministeriali.                          so l’alimentazione della Bdc, si applica ai medicina-
                                                           li autorizzati all’immissione in commercio in Italia,
COME ACQUISTARE I MEDICINALI                               destinati alla somministrazione ad animali.
CON LA RICETTA ELETTRONICA                                 L’introduzione della ricetta veterinaria elettronica,
L’acquisto dei medicinali si articola nelle seguenti       attraverso l’alimentazione del Sistema Informativo

                                                                                                                    LQVHUWRVWDFFDELOH
fasi:                                                      Nazionale per la Farmacosorveglianza, si applica
 • il veterinario emette la ricetta elettronica;           all’intero ciclo di gestione dei medicinali e dei man-
• l’intestatario della ricetta (ad esempio il pro-         gimi medicati/prodotti intermedi destinati all’uso
   prietario o il detentore degli animali) comunica        in veterinaria, dalla prescrizione-erogazione fino
   al farmacista i dati di identificazione della ricetta   alla registrazione delle informazioni dei tratta-
   (ricevuti dal veterinario) per la fornitura dei me-     menti effettuati.
   dicinali in essa prescritti;
                                                           Fonti:
• grazie al numero identificativo e al codice Pin (o       www.salute.gov.it
   al destinatario e Pin), il farmacista ha la possibi-    www.ricettaveterinariaelettronica.it
   lità di richiamare online la ricetta elettronica dal
   sistema informativo del Ministero della Salute;
• il farmacista procede alla dispensazione dei me-
   dicinali.

COME RECUPERARE LA RICETTA ONLINE
Una volta emessa dal veterinario, la ricetta elettro-
nica è disponibile online all’interno del sito www.
ricettaveterinariaelettronica.it e rintracciabile
tramite i rispettivi numero e codice Pin della ricet-
ta. In alternativa è possibile recuperare la ricetta
sempre tramite il codice Pin ma associato ai dati
dell’intestatario della ricetta:
• codice dell’azienda zootecnica (codice identifica-
  tivo dell’unità epidemiologica), nel caso di ricette
  di tipo prescrizione veterinaria Dpa o prescrizione
  per scorta struttura zootecnica;
• codice fiscale o partita iva dell’intestatario della
  ricetta nel caso di ricette di tipo prescrizione ve-
  terinaria Pet (animali d’affezione) ed equidi Ndpa;
• codice fiscale dell’intestatario della ricetta nel
  caso di ricette di tipo prescrizione veterinaria Dpa
  per animali destinati all’autoconsumo;
• codice della struttura nel caso di ricette di tipo
  scorta per struttura non zootecnica;

12    Numero 1/2019
LQVHUWRVWDFFDELOH
APPROFONDIMENTO
                       STILI DI VITA
                       E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE
                       Impegno quotidiano sin dall’infanzia

                       “Lo sviluppo di strategie di prevenzione moderne                 L’urbanizzazione, l’inquinamento atmosferico, la
                       ed efficaci, basate sull’implementazione dei cor-                globalizzazione, la meccanizzazione, associati a
                       retti stili di vita e su interventi farmacologici con-           fenomeni sociali come le disparità culturali e so-
                       solidati dalle evidenze, si propone oggi come lo                 cio-economiche, costituiscono fattori ambientali
                       strumento principale per sconfiggere le malattie                 in grado di condizionare lo sviluppo delle Mcv.
                       cardiovascolari, per garantire una migliore qualità              Se è opportuno non abbassare la guardia su tutti i
                       di vita nell’età avanzata e per assicurare la soste-             fattori di rischio cardiovascolare, è su ipercoleste-
                       nibilità socio-economica futura del nostro Sistema               rolemia e obesità che bisogna maggiormente impe-
                       sanitario nazionale”.                                            gnarsi a partire dalle modificazioni degli stili di vita.
                       La presentazione del dottor Massimo Volpe, presi-
                       dente Società Italiana per la Prevenzione Cardiova-               • ANDAMENTO DEI FATTORI DI RISCHIO
                       scolare (Siprec), al Documento di consenso e racco-               • CARDIOVASCOLARI E METABOLICI IN ITALIA
                       mandazioni per la prevenzione cardiovascolare in                  • Il controllo dell’ipercolesterolemia (definita da
                       Italia 2018 sintetizza l’obiettivo di ogni strategia di              valori del colesterolo totale ≥240 mg/dl o Ldl
                       prevenzione cardiovascolare. Il Documento, edito                     ≥115 mg/dl) continua a essere sotto la soglia
                       come supplemento al numero 2/2018 del Giorna-                        ottimale, con un migliore controllo negli uomini
                       le italiano di cardiologia da Il Pensiero Scientifico                rispetto alle donne.
                       Editore, è scaricabile dal sito della Società Italiana            • La prevalenza di diabete e iperglicemia (definita
                       per la Prevenzione Cardiovascolare www.siprec.it                     da una glicemia a digiuno 110-125 mg/dl) risul-
                                                                                            ta leggermente aumentata negli ultimi 20 anni,
                       La prevenzione rappresenta oggi un importante                        mantenendosi superiore negli uomini rispetto
                       capitolo della medicina clinica e in particolare della               alle donne.
                       medicina cardiovascolare. Studi epidemiologici di                 • La prevalenza di obesità (definita da un indice
                       popolazione e studi clinici randomizzati hanno di-                   di massa corporea ≥30 kg/m2) è aumentata in
                       mostrato inequivocabilmente il rilevante beneficio                   entrambi i sessi.
                       in termini di riduzione di eventi fatali e non fatali,            • Il controllo dell’ipertensione arteriosa rimane
                       di accesso alle risorse sanitarie e di impiego delle                 ancora insoddisfacente, sebbene si documenti
                       risorse economico-sanitarie derivante dall’impie-                    un miglioramento del livello di consapevolezza
                       go delle misure di prevenzione volte al trattamento                  di malattia e di controllo dei valori pressori in
                       dei fattori di rischio cardiovascolare, al fine di pre-              terapia nel nostro Paese.
                       venire lo sviluppo di patologie clinicamente mani-                • L’abitudine al fumo di sigaretta e la sedenta-
                       feste. Tuttavia, l’evoluzione della ricerca scientifica              rietà permangono entrambe elevate.
                       e della pratica clinica, così come della tecnologia
                       e delle comunicazioni, mostra ogni giorno di più                 Alimentazione e alcol
                       la necessità di sviluppare un nuovo approccio alla               Gli interventi sulle abitudini alimentari rappresen-
                       promozione della salute pubblica, alla prevenzione               tano uno strumento efficace, ad ampia diffusione
                       e al trattamento delle malattie, basato su percor-               e a basso costo, in grado di contribuire in modo
                       si causali che tengano in conto per ogni individuo               sostanziale alla prevenzione delle malattie cardio-
                       la stretta relazione tra il suo patrimonio genetico,             vascolari e cerebrovascolari. Tali tipi di interventi
                       l’ambiente circostante e gli stili di vita, per tradursi         hanno dimostrato di contribuire alla riduzione dei
                       in interventi preventivi multidimensionali.                      valori di pressione arteriosa, di colesterolemia,
                                                                                        di glicemia e di peso corporeo, incidendo quindi in
                       Fattori di rischio                                               modo favorevole sul controllo dei principali fattori
                       I principali fattori di rischio in grado di predire lo svilup-
                                                                                        di rischio responsabili dello sviluppo degli eventi
                       po di malattie cardiovascolari (Mcv) sono l’età, il sesso,
                                                                                        cardiovascolari maggiori, come infarto e ictus.
                       la storia familiare, l’etnia, il fumo di sigaretta, l’iper-
                                                                                        Se è ormai acquisito che la prevenzione cardio-
                       tensione arteriosa, le dislipidemie, il diabete mellito,
                                                                                        vascolare passa anche attraverso una corretta
                       il sovrappeso, la sedentarietà, lo stress (personale
                                                                                        alimentazione, è tempo di promuovere la cultura
                       e lavorativo) e la sindrome metabolica. La presenza
                                                                                        del cibo e la diffusione delle sane abitudini alimen-
                       concomitante di uno o più di questi fattori determina
                                                                                        tari finalizzate a ridurre la quantità di sale negli
                       un aumento esponenziale del rischio di sviluppare Mcv.
                                                                                        alimenti, l’assunzione di alcol e l’introduzione dei

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APPROFONDIMENTO
grassi animali oltre che a controllare il peso cor-             dell’età adulta e avanzata, infatti l’attività fisica
poreo e le etichette dei prodotti confezionati per co-          in prevenzione primaria deve essere attuata fin
noscerne la composizione (presenza di burro, olio               dall’età scolare.
di palma e cocco, calorie, ecc.) e la provenienza.
                                                                Fumo
Attività fisico-sportiva                                        In considerazione delle conseguenze deleterie del
L’attività fisica regolare e continuativa è un im-              fumo di sigaretta sui fattori di rischio cardiova-
portante determinante di salute pubblica, che                   scolare e sulla suscettibilità a sviluppare eventi
consente non solo di ridurre considerevolmente                  cardiovascolari maggiori (il fumo è responsabile
l’impatto di fattori di rischio modificabili (come lo           di 3.5 milioni di decessi/anno al mondo e del 25%
stress, la sedentarietà, la dieta non equilibrata),             di decessi evitabili per cause cardiovascolari nei
ma anche di ridurre le conseguenze potenzialmen-                fumatori), è necessario ribadire che:
te sfavorevoli di fattori di rischio cardiovascolare            • il rischio di malattia correlato al fumo ha una re-
maggiori (come ipertensione, ipercolesterolemia,                   lazione dose-risposta, senza che vi sia un limite
obesità, iperglicemia, sindrome metabolica). An-                   inferiore al di sotto del quale non si verificano ef-
che minimi livelli di attività fisica si traducono in              fetti dannosi;
benefici per la salute: idealmente 30-60 minuti da              • tutti i tipi di tabacco sono nocivi;
4 a 6 volte alla settimana o 30 minuti per la mag-              • si deve prevenire l’iniziazione al fumo;
gior parte dei giorni della settimana.                          • a tutti i fumatori deve essere raccomandato di
Uno stile di vita attivo presente sin dall’infan-                  smettere di fumare;
zia favorisce la salute e la longevità negli anni               • deve essere evitata l’esposizione al fumo passivo.

AMBIENTE E SALUTE
Quale aria respiriamo tra le quattro mura?

Il rapporto con l’ambiente è una delle determinanti             sensibilità olfattiva sta calando drasticamente, e que-
fondamentali dello stato di salute della popolazione            sto lo si riscontra anche nelle nostre abitazioni dove
umana. Da oltre un decennio l’attenzione della ri-              i profumi sono sempre più sintetici. Come evidenzia
cerca al binomio ambiente - salute ha contribuito a             la Società italiana di medicina ambientale (Sima) “la
migliorare non soltanto le leggi e le tecnologie, ma            diffusione di questi odori chimici sta intossicando le
anche a stimolare le capacità individuali e delle co-           nostre case con conseguenze pericolose sia a livello
munità nel difendersi da alcuni rischi.                         respiratorio che cutaneo e del sistema nervoso, so-
Le indagini sugli stili di vita dei cittadini informano         prattutto per bambini e animali. Per fortuna con la
che le persone, nell’arco della giornata, trascorrono           diffusione di profumi naturali come gli oli essenziali
la maggior parte del proprio tempo in ambienti chiusi           puri al 100% possiamo agire in modo benefico sia sul
(detti anche “confinati”, in inglese indoor). Tali inda-        nostro umore che sulla nostra salute.”
gini hanno indotto la comunità scientifica internazio-          Sempre la Sima ci ricorda che “verso la fine degli anni
nale a occuparsi della contaminazione dell’aria negli           ‘80 la Nasa condusse uno studio approfondito sulla
ambienti di vita, tanto che negli ultimi anni la qualità        capacità delle piante da appartamento di purificare
dell’aria indoor è stata finalmente riconosciuta come           l’aria. Dalla ricerca emerse un risultato molto interes-
obiettivo imprescindibile di una strategia integrata            sante: le piante non solo sono in grado attraverso la
relativa all’inquinamento atmosferico nel suo com-              fotosintesi clorofilliana di assorbire anidride carbonica
plesso: la qualità dell’ambiente confinato, nel quale si        e di rilasciare ossigeno, ma molte di esse riescono a
trascorre gran parte del nostro tempo, rappresenta              neutralizzare sostanze organiche volatili (Voc) spesso
un importante requisito per il benessere e la salute            presenti nelle nostre abitazioni grazie a degli enzimi
dell’uomo.                                                      detti metilotrofi”. Dalla Sansevieria trifasciata ‘Lau-
                                                                rentii’ (nota anche come lingua di suocera) al Ficus
UN AIUTO DA PROFUMI NATURALI E PIANTE                           benjamina, sono quindici le piante da interno che me-
Fin dai tempi più antichi l’abitudine all’utilizzo di fiori e   glio possono aiutarci a pulire l’aria dei nostri appar-
piante aromatiche è stata parte integrante dell’arre-           tamenti, rendendo le nostre case più salubri e sicure.
damento delle abitazioni. Lo storico Piero Camporesi            Fonti:
sostiene che nella vecchia società il naso e l’odorato          www.salute.gov.it
erano strumenti infallibili di identificazione sociale e        www.isprambiente.gov.it
di riconoscimento professionale. Purtroppo la nostra            www.simaonlus.it

                                                                                                                            15
210x280   BIOSCALIN LINEA.pdf   1   13/07/18   13:49
NOTE DI MEDICINA INTEGRATA
UNA MELA ANNURCA
AL GIORNO…
La varietà dalle numerose proprietà benefiche
 Paola Mainetti – farmacista, farmacia comunale di Alfonsine

La mela Annurca (o melannurca) è una pregiata
varietà di mela della regione Campania, tanto da
essere considerata la “regina delle mele”.
L’elevato potere nutritivo di questo frutto è dato dal
ricco contenuto vitaminico, soprattutto A, B, C, PP
e di minerali, in primis calcio, magnesio, fosforo,-
manganese, ferro e potassio, questi ultimi utili per
rafforzare i muscoli e sostenere la loro funzionali-
tà, mentre al contrario è povero di sodio.
L’abbondante presenza di vitamina A, rende la mela
annurca molto utile per la salute degli occhi, pro-
teggendoli dai danni derivanti da diverse patologie,
come la maculopatia degenerativa. La vitamina C,
invece, anch’essa abbondante, potenzia le difese
immunitarie, proteggendo il nostro organismo dal-
le infezioni, come influenza e raffreddore.
Il frutto è caratterizzato da un alto contenuto di ac-
qua (circa l’84%), contiene una discreta quantità di
                                                            www.pixabay.com - image free

carboidrati (di cui il 10% sono zuccheri), mentre è
povero di lipidi e proteine.
Nonostante la dolcezza tipica di questo frutto, l’ap-
porto calorico è molto ridotto, considerando che
100 grammi di prodotto forniscono soltanto 40 Kcal.
La buccia contiene cellulosa, che favorisce la di-
gestione, e una grande quantità di fibre, per lo più                                       L’Annurca è da sempre conosciuta soprattutto
pectine, che rendono questo frutto molto efficace                                          per la spiccata qualità dei suoi frutti, dalla polpa
nella modulazione del transito intestinale.                                                croccante, compatta, bianca, gradevolmente
                                                                                           acidula e succosa, con aroma caratteristico
Se consumata cruda, ha proprietà astringenti, risul-                                       e profumo finissimo: una vera delizia per gli
tando pertanto utile in caso di diarrea, mentre, se                                        intenditori.
mangiata cotta, ha proprietà opposte, ovvero risulta
lassativa, quindi utile in caso di stipsi o costipazione.   Inoltre, le procianidine, e nello specifico la prociani-
                                                            dina B-2, sembrano avere anche ottimi effetti nella
CONTRASTO AL COLESTEROLO                                    cura delle calvizie, in quanto promuovono effica-
E ALL’INVECCHIAMENTO CELLULARE                              cemente la ricrescita dei capelli, con un aumento
La proprietà più nota della mela annurca è certa-           significativo anche del diametro del capello stesso.
mente la sua efficacia nel contrastare livelli alti         Come tutte le mele, la annurca ha un elevato potere
di colesterolo, come emerge da un recente studio            antiossidante, dato sempre dalla presenza dei po-
tutto italiano (svolto dal Dipartimento di Farmacia         lifenoli, ed è quindi utile sia a mantenere in salute
dell’Università di Napoli “Federico II”), che riporta       organi e tessuti contrastando l’invecchiamento cel-
che questo frutto sembra essere in grado di ridur-          lulare, sia a proteggere l’apparato cardiovascolare.
re circa del 30% il colesterolo totale e, al tempo
stesso, di incrementare i livelli di colesterolo HDL,       PERFETTA PER UNO SPUNTINO
anche del 60%. Questa capacità sembra essere                Dato il suo ottimo sapore, la mela annurca viene
dovuta all’elevatissimo contenuto di un gruppo di           per lo più utilizzata al naturale, come frutto fresco,
polifenoli, le procianidine, presenti nel frutto in         ottima per una colazione sana, ma anche in altri
concentrazione molto superiore rispetto a quella            momenti della giornata, come spuntino di metà
che si riscontra in qualsiasi altra varietà di mela.        mattina o per merenda.
In virtù di questa proprietà, è stato formulato un          Considerando che la maggior parte delle vitamine
alimento nutraceutico (ovvero contenente sostanze           e della fibra sono contenute nella buccia, si consi-
con effetti benefici per la salute), a base di procia-      glia di mangiare il frutto intero, senza sbucciarlo,
nidine estratte appunto dalla mela annurca, per il          avendo naturalmente l’accortezza di lavarlo molto
trattamento del colesterolo.                                bene prima del consumo.

                                                                                                                                                  17
PROGETTO SPORT

                                            FARMACIE
                                            PER LO SPORT
                                            Le comunali di Ravenna al fianco degli atleti
                                             Fabio Romagnolo - farmacista e referente Progetto Sport presso la farmacia comunale 8

                                                                                                       retta alimentazione.
                                                                                                       Con questa finalità è nato nella nostra azienda il
                                                                                                       Progetto Sport, che vede impegnate 9 farmacie del
                                                                                                       gruppo, mediante il quale ci proponiamo di seguire
                                                                                                       da vicino sia gli atleti evoluti sia i praticanti meno
                                                                                                       assidui. In ognuna di queste farmacie il rispettivo
                                                                                                       Direttore ha individuato un referente del progetto,
                                                                                                       che si occupa di metterlo in atto e gestirlo, ma tutto
                                                                                                       il gruppo di lavoro è coinvolto e ognuno può dare il
                                                                                                       proprio contributo.
                                                                                                       Il progetto consiste nell’offrire consulenze per-
                                                                                                       sonalizzate su alimentazione e integrazione, in
                                                                                                       modo da verificare se vengono commessi errori e
                                                                                                       proporre le correzioni, e in caso contrario cercare
                 foto: Ravenna Farmacie

                                                                                                       comunque di ottimizzare il piano nutrizionale.

                                                                                                       LE FASI DELLA CONSULENZA
                                                                                                       Prima di partire abbiamo organizzato alcune ses-
                                                                                                       sioni di formazione convocando in azienda gli
                                          Il dottor Fabio Romagnolo nella farmacia comunale 8.
                                                                                                       esperti che i tre maggiori produttori di integratori
                                                                                                       che trattiamo ci mettono a disposizione per discu-
                                            Lo svolgimento di un’attività sportiva, oltre che uno      tere della nostra esperienza personale e ampliare
                                            svago ed un mezzo di espressione e realizzazione           le nostre conoscenze preparandoci così al confron-
                                            personale, è ormai universalmente riconosciuta             to con il pubblico.
                                            tra i comportamenti idonei a mantenere o miglio-           Nell’attuazione pratica della consulenza il primo
                                            rare lo stato di salute.                                   passo è l’ascolto: si parte con la compilazione di
                                            Questo è il principale motivo per cui in farmacia si       una scheda anamnestica, che per motivi di privacy
                                            parla sempre più di sport, e in modo sempre più            resta di proprietà dell’atleta, in cui annotiamo, tra
                                            professionale: da una parte cerchiamo di mettere in        le altre cose, il tipo di attività, le abitudini e pre-
                                            evidenza l’importanza del movimento per prevenire          ferenze alimentari e gli obiettivi ed esigenze che
                                            e facilitare il trattamento di diverse patologie, tra      spingono la persona a rivolgersi a noi.
                                            cui quelle cardiovascolari, respiratorie e il diabete,     In un secondo momento analizziamo insieme alla
                                            e dall’altra ci proponiamo di fornire un orientamen-       persona le informazioni ricevute ed evidenziamo
                                            to agli sportivi più esigenti che si avvicinano alla       eventuali errori o imperfezioni, sia nell’alimenta-
                                            complessa e controversa materia dell’integrazione.         zione che nell’integrazione, e infine concordiamo le
                                            Dato che al giorno d’oggi molti atleti preferiscono do-    soluzioni migliori per le problematiche che ci sono
                                            cumentarsi in autonomia sulla materia la nostra pri-       state prospettate.
                                            ma preoccupazione è quella di mettere a loro disposi-      Naturalmente il nostro impegno non si esaurisce
                                            zione sugli scaffali l’assortimento migliore possibile,    qui: restiamo sempre a diposizione per le verifiche
                                            puntando su aziende che ci garantiscono elevati stan-      periodiche e per affrontare qualsiasi dubbio, ripen-
                                            dard di qualità, formulazioni studiate con presupposti     samento o rivalutazione in qualsiasi momento.
                                            scientifici e un approccio etico ben delineato.            L’allenamento rimane sempre il mezzo più idoneo
                                            A coloro i quali invece intendono affidarsi a noi per      per migliorarsi, ma, mangiando le cose giuste nei
                                            valutazioni e scelte, offriamo passione, compe-            tempi giusti e inserendo i supplementi nei momenti
                                            tenza e buon senso per organizzare un preciso e            in cui si rendono necessari, ci si può mettere nelle
                                            responsabile piano di integrazione personalizzato          condizioni di dare il meglio di sé stessi e ottenere il
                                            che non perda mai di vista l’importanza della cor-         massimo dall’impegno profuso.

                                            LE FARMACIE DEL PROGETTO SPORT
                                            • comunali 1, 4, 5, 6, 8 e 10 a Ravenna                   • comunale 1 a Pinarella
                                            • comunale 2 a Cervia                                     • succursale Tagliata a Cervia (aperta solo d’estate)

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