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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Viale MARCONI 161 - 00042 ANZIO (RM) TEL.-FAX 06/9862844 RMIC8DF009@istruzione.it – www.istitutocomprensivoanzio2.gov.it PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA aa.ss. 2016/17 - 2017/18 - 2018/2019 1
INDICE PREMESSA ........................................................................... Pag. 4 • Valutazione e comportamento alunni ............................... Pag. 39 SEZIONE PRIMA: ORGANIZZAZIONE GENERALE • Certificazione delle competenze ...................................... Pag. 40 DELL’ISTITUTO • Tipologia dell’Istituto ......................................................... Pag. 6 SEZIONE QUARTA: LA PROGETTAZIONE • Sedi dell’Istituto ................................................................. Pag. 7 ORGANIZZATIVA E LA GOVERNANCE D’ISTITUTO • Plessi dell’Istituto ............................................................... Pag. 14 • Organigramma dell’Istituto ............................................... Pag. 42 • Organizzazione oraria dei plessi ...................................... Pag. 15 • Commissioni di lavoro .......................................................... Pag. 46 • Sito scolastico ...................................................................... Pag. 16 • Organi Collegiali ................................................................... Pag. 47 • Mission dell’Istituto ............................................................ Pag. 18 • Organigramma gestione delle emergenze ...................... Pag. 48 • Obiettivi ................................................................................ Pag. 19 • Rapporti scuola-famiglia .................................................... Pag. 49 • Documenti fondamentali dell’Istituto ............................. Pag. 50 SEZIONE SECONDA: IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE • Informazioni generali ........................................................ Pag. 21 SEZIONE QUINTA: I SERVIZI DI SEGRETERIA • Apertura al territorio ....................................................... Pag. 22 • Organizzazione dei servizi di segreteria ....................... Pag. 52 SEZIONE TERZA: LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE SEZIONE SESTA: IL PERSONALE DELLA SCUOLA E LA • Il progetto formativo della scuola dell’Infanzia .......... Pag. 24 FORMAZIONE • Il progetto formativo della scuola del 1° Ciclo ............. Pag. 25 • Organico dell’autonomia ...................................................... Pag. 54 • Continuità e unitarietà del Curricolo .............................. Pag. 26 • Piano di formazione e aggiornamento del personale .... Pag. 57 • Competenze Chiave .............................................................. Pag. 27 • Iniziative comprese nel piano di formazione e • Il profilo delle Competenze in uscita .............................. Pag. 29 aggiornamento del personale ............................................. Pag. 58 • Orari settimanali delle discipline ..................................... Pag. 30 • Principi metodologici ........................................................... Pag. 31 SEZIONE SETTIMA: LE INFRASTRUTTURE E I • Inclusione, Intercultura, Pari Opportunità e MATERIALI Prevenzione delle Discriminazioni .................................... Pag. 32 • Organizzazione degli spazi nei plessi scolastici ........... Pag. 60 • Continuità e Orientamento ................................................ Pag. 33 • Fabbisogno di infrastrutture e attrezzature • Sicurezza nella scuola ......................................................... Pag. 34 materiali ................................................................................. Pag. 61 • Scuola digitale ...................................................................... Pag. 35 • Attività ampliamento dell’Offerta formativa ............... Pag. 36 SEZIONE OTTAVA: AUTOVALUTAZIONE E PIANI DI • Valutazione degli studenti ................................................. Pag. 37 MIGLIORAMENTO • Parametri di riferimento del documento di • Valutazione d’Istituto ......................................................... Pag. 63 Valutazione ............................................................................ Pag. 38 • Rapporto di Autovalutazione ............................................. Pag. 64 3
Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale” dell’Istituto Comprensivo Anzio II. La sua funzione fondamentale è quella di: 1) informare sulle modalità organizzative e funzionamento dell’Istituto; 2) presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa” che l’Istituto mette in atto per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi. Pur nella molteplicità delle azioni didattiche, l’intero PTOF si caratterizza come progetto unitario e integrato, elaborato professionalmente nel rispetto delle reali esigenze dell’utenza e del territorio con l’intento di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società. Il Piano triennale potrà essere aggiornato annualmente entro il mese di ottobre per apportare eventuali modifiche necessarie; inoltre, al termine di ogni anno scolastico, è sottoposto a verifica e valutazione. Il presente documento è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”. E’ stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 5020/A1 del 23.11.2015. Riceve il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 13 gennaio 2016. E’ approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14 gennaio 2016. Il piano, dopo l’approvazione, sarà inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato. E’ pubblicato nel portale unico dei dati della scuola e nel sito istituzionale http://www.istitutocomprensivoanzio2.gov.it 4
Il Secondo Istituto Comprensivo di Anzio nasce il 1° settembre 2012, a seguito del processo di riorganizzazione scolastica territoriale che ha ridefinito gli ambiti territoriali dei precedenti Circoli didattici del Comune di Anzio. In linea generale il Secondo Istituto Comprensivo ha assimilato il precedente Secondo Circolo didattico nato nell’a.s. 1969/70 e comprendente inizialmente la vasta zona periferica di Anzio, dal quartiere di Anzio Colonia, attraverso il territorio di Lavinio, fino a Lido dei Pini; negli ultimi anni precedenti la nascita del comprensivo, il secondo Circolo didattico si collocava sul territorio di Anzio Colonia, Falasche e Spalviera. L’Istituto Comprensivo, in quanto aggrega in un unico organismo la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, intende garantire un processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso ciclo di istruzione agli alunni che lo frequentano. 6
SEDE CENTRALE “Acqua del Turco” Sede Uffici, scuola Primaria e Secondaria Via Marconi, 161 ANZIO tel 06 9862844 peo: rmic8df009@istruzione.it La sede centrale con gli Uffici Scolastici di Presidenza e di Segreteria, si trova in Viale Marconi 161 ANZIO; essa accoglie 13 classi di scuola primaria e 6 di scuola secondaria. L’edificio scolastico che attualmente ospitala sede centrale di viale Marconi Plesso di Acqua del Turco: Scuola Primaria e venne inaugurato il 17 ottobre 1971 con Scuola Secondaria la denominazione “Giovanni XXIII” poi cambiato in “Acqua del Turco” con riferimento all’antico nome del quartiere sede di una grande fontana dove i turchi, provenienti dal mare, si approvvigionavano di acqua per le loro imbarcazioni . L’edificio, ampio e accogliente, offre spazi per attività di laboratorio quali biblioteca e aula di informatica, oltre a refettorio, giardino e palestra . 7
L’edificio, ampio e accogliente, offre spazi per attività di laboratorio quali biblioteca e aula di informatica, ..... Atrio Aula di informatica ..... oltre a sala mensa, giardino e palestra. Sala mensa 8
PLESSO DI ANZIO COLONIA Scuola dell’Infanzia Via Vespucci – ANZIO Tel. 06 9873679 Dotato di 5 aule per sezioni, atrio, aula multifunzionale, sala mensa e giardino attrezzato. Aula multifunzionale Atrio ingresso COME RAGGIUNGERE I PLESSI DI ACQUA DEL TURCO E ANZIO COLONIA Il plesso è facilmente raggiungibile con trasporto autolinee pubbliche e con treno in quanto la stazione di Anzio Colonia, sulla linea Nettuno –Roma, dista poche centinaia di metri. 9
PLESSO DI FALASCHE “Ivana Gregoretti” Via Ienne ANZIO Scuola Infanzia Tel.06/9870622 Scuola Primaria Tel. 06/9870471 Il plesso di Falasche comprende un edificio unico per la Scuola dell'Infanzia e per la Scuola Primaria con ingressi differenti. Si sviluppa su un unico livello ed è dotato di 17 Ingresso aule per le classi. Dal 2014 l’edificio è stato intitolato all’Assessore Ivana Gregoretti. Comprende 1 aula multimediale, salone multiuso, sala mensa, palestra attrezzata, giardini (di cui 1 attrezzato). Aula di informatica 10
Scuola Infanzia Palestra COME RAGGIUNGERE IL PLESSO DI FALASCHE 11
PLESSO DI SPALVIERA Via Cipriani – ANZIO Tel. 06/9819604 L'edificio si sviluppa su un unico livello ed è dotato di 15 aule per le classi, 1 aula multimediale, salone multiuso, ..... Aula multifunzionale Campetto sportivo ..... sala mensa, giardini (di cui 1 attrezzato), campetto esterno. 12
Aula di informatica Scuola Infanzia La scuola dell’Infanzia è intitolata ad “Angelita di Anzio, in ricordo di una bambina di cinque anni che fu trovata sulla spiaggia di Anzio al momento dello sbarco alleato del 1943. COME RAGGIUNGERE IL PLESSO DI SPALVIERA 13
IVANA GREGORETTI ANZIO COLONIA SPALVIERA Scuola Infanzia Scuola Infanzia Scuola Infanzia Via Jenne Via Vespucci Via Cipriani Tel. 06/9870622 Tel. 06/9873679 Tel. 06/9819604 2 sezioni a orario normale 3 sezioni a orario normale 3 sezioni a orario normale 2 sezioni a orario ridotto 2 sezioni a orario ridotto 2 sezioni a orario ridotto ACQUA DEL TURCO Scuola Primaria Scuola Primaria- Scuola Primaria Via Jenne Scuola Secondaria di 1° grado Via Cipriani Acqua del Turco Tel. 06/9870471 Viale Marconi-Via Vespucci 4 classi a tempo pieno Tel. 06/9862844 Tel. 06/9819604 9 classi a tempo normale 6 classi a tempo pieno e 5 classi a tempo pieno 7 classi a tempo normale per la 5 classi a tempo normale scuola primaria 6 classi a tempo normale per la scuola secondaria 14
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Sezioni a orario ridotto: Entrata ore 8.15-8.45 / Uscita ore 13.00-13.15. Classi a orario normale: Tempo scuola settimanale di 25 ore, dal lunedì al Entrata ore 8.15-8.20 / Uscita ore 13.20. venerdì. Uscita pomeridiana ore 16.20: 1/2 volte a settimana. Sezioni a orario normale: Tempo scuola settimanale di 28/31 ore, dal lunedì al Entrata ore 8.15-8.45 / Uscita ore 16.00-16.15. venerdì, comprensivo di tempo mensa e post mensa. Tempo scuola settimanale di 40 ore, dal lunedì al venerdì, comprensivo di tempo mensa. Classi a tempo pieno: Entrata ore 8.15-8.20 / uscita ore 16.20 Tempo scuola settimanale di 40 ore, dal lunedì al SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO venerdì, comprensivo di tempo mensa e post mensa. Classi a orario normale: Entrata ore 8.15-8.20 Inizio lezioni ore 8.20-Fine lezioni ore 14.20 Tempo scuola settimanale di 30 ore, dal lunedì al venerdì. 15
Al fine di rispondere alla spinta del legislatore alla trasparenza amministrativa e alla dematerializzazione e insieme alle esigenze manifestate da genitori e docenti di apertura verso i nuovi mezzi di comunicazione, l’Istituto Comprensivo Anzio II ha allestito il proprio sito web istituzionale al seguente indirizzo: www.istitutocomprensivoanzio2.gov.it Il sito web presenta un allestimento più professionale rispetto agli anni scorsi perché vuole soddisfare le caratteristiche di fruibilità, chiarezza e interattività. Per adeguarsi alle innovazioni normative, il sito risponde alle seguenti principali regole: - accessibilità del contenuto indipendentemente dalla condizione di disabilità personale; - sviluppo della sezione di Amministrazione Trasparente; - spinta all’utilizzo della PEC e della PEO ed alla dematerializzazione dei documenti. Invece, per aderire alle esigenze dei genitori e degli utenti, il sito si pone come servizio con le seguenti caratteristiche: - vetrina visibile di comunicazioni; - canale di comunicazione veloce ed efficace; - ambito accessibile da molteplici dispositivi (non solo quindi da pc, ma anche da tablet e smartphone). Al fine di sollecitare in modo sempre più crescente l’utilizzo di tale servizio, il sito viene continuamente aggiornato con documenti, news, comunicazioni, circolari ed altro… 16
Dalla Home page è possibile consultare le diverse sezioni del Sito: • Comunicazioni e News • Presentazione della Scuola • Documenti • Segreteria • Area Didattica • Area riservata • Risorse • Amministrazione Trasparente La Home presenta, inoltre, diversi link attraverso i quali è possibile accedere con tempestività ad altri siti istituzionali quali MIUR, USRLazio, Scuola in Chiaro, Invalsi, Sistema Nazionale di Valutazione, Istanze on line …. Ecco come si presenta la home page del sito 17
Una scuola per la persona, un sapere per la vita... La scuola persegue la sua mission avendo come principio fondamentale la centralità dello studente che si attua consentendo all’alunno di: costruire la propria identità e il proprio sapere; imparare a conoscere; imparare a fare; imparare a vivere con gli altri; imparare a essere; (Rapporto dell’UNESCO sull’educazione del XXI secolo). 18
Il presente P.T.O.F. intende perseguire i seguenti obiettivi prioritari: garantire lo SVILUPPO DELLE COMPETENZE CULTURALI di base, attraverso l’acquisizione di apprendimenti sociali, culturali e strumentali, finalizzati a formare persone e cittadini consapevoli e responsabili che interagiscono con la società; promuovere lo SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA attraverso l’assunzione di responsabilità, la consapevolezza dei diritti e dei doveri, l’acquisizione di comportamenti ispirati al rispetto della legalità e a uno stile di vita sano; sostenere lo SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI degli alunni, con particolare riguardo al pensiero computazionale e all’utilizzo critico e consapevole dei social network; predisporre un CURRICOLO ADEGUATO al contesto socio-culturale che permetta di conseguire l’alfabetizzazione culturale di base e di favorire il potenziamento delle competenze; dare impulso alle attività di APERTURA POMERIDIANA della scuola per offrire maggiori opportunità educative agli alunni; favorire un rapporto di stretta CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA e di dialogo tra scuola e famiglia per costruire un percorso educativo sereno e organico; assumere un impegno formativo nei confronti di tutti gli alunni, nel rispetto dell’ UGUAGLIANZA delle opportunità formative; attuare interventi adeguati e percorsi didattici rispondenti ai BISOGNI EDUCATIVI DEGLI ALUNNI, con particolare riguardo agli alunni con bisogni educativi speciali; promuovere adeguati interventi per gli alunni stranieri e favorire l’ INTEGRAZIONE degli stessi; realizzare iniziative di ORIENTAMENTO e CONTINUITA’ tra i vari ordini di scuola, all’interno dell’Istituto e con le altre scuole del territorio, per sostenere gli alunni nella costruzione di un percorso formativo coerente e consapevole; interagire con gli enti ed associazioni presenti sul territorio, anche al fine di rimuovere gli ostacoli alla frequenza, per la PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE; incoraggiare i processi di AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO finalizzati al miglioramento della qualità della scuola. 19
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Il II ISTITUTO COMPRENSIVO si trova ad ANZIO, località balneare a 60Km a sud di ROMA, sul litorale tirreno. Il contesto paesaggistico, artistico e culturale è di notevole importanza anche grazie alle vicende storiche del paese che vanta la sua nascita nel V sec. a.c. L'economia del territorio è maggiormente orientata verso il settore terziario, la presenza di infrastrutture come la stazione e la strada provinciale pontina che la collegano alla capitale, ha permesso lo sviluppo di tante importanti attività. Sono presenti poche industrie, il mercato ittico è fiorente e rifornisce l'intera regione, molto rilevante è il turismo. L'Istituto presenta uno status socio-economico e culturale delle famiglie di livello medio. La popolazione scolastica è l'espressione di una realtà socio-culturale ed economica eterogenea; la maggior parte delle famiglie partecipa attivamente a tutte le attività proposte. Il numero di studenti che proviene da situazioni familiari particolarmente svantaggiate, sia dal punto di vista culturale che socio-economico, è basso. Nel nostro Istituto, negli ultimi anni, si è registrato un costante incremento demografico (immigrazione nella regione Lazio +2%) che ha determinato un aumento del numero degli alunni sia di cittadinanza italiana che straniera, comunque il numero di alunni con cittadinanza non italiana è basso (9,25%). Queste famiglie hanno bisogno di tempo per integrarsi e richiedono maggiori sforzi a tutti i componenti del tessuto sociale. Il bacino di utenza territoriale è molto vasto, comprende tre plessi scolastici che si trovano nelle frazioni: Anzio Colonia, Falasche e Sacida. La scuola primaria e secondaria di 1° grado sono frequentate dalla totalità degli alunni con eccezionali casi di mancato adempimento. Si assiste, inoltre, ad una quasi totale generalizzazione della frequenza della scuola dell’infanzia, soprattutto da parte degli alunni di cinque anni con costante esigenza di ampliamento del servizio. 21
POLIZIA MUNICIPALE, VIGILI DEL COMUNE: mensa, trasporto alunni, iniziative progettuali FUOCO, SCUOLA DI POLIZIA, DISTRETTO: proposte formative e culturali... CAPITANERIA DI PORTO, PROTEZIONE BIBLIOTECA: visite guidate ed utilizzo dei testi presenti... CIVILE, CARABINIERI, GUARDIA DI MEDIATECA: attività formative... FINANZA, VOLONTARI ESPERTI: A.S.L.: rapporti e consulenza per l’ integrazione degli alunni; educazione stradale, addestramento attività formative e di prevenzione... periodico, visite guidate, iniziative PROVINCIA DI ROMA E REGIONE LAZIO, educative... MUSEO CIVICO DI ANZIO, ANTIQUARIUM e VILLA BORGHESE di NETTUNO : iniziative culturali... SPONSOR FAMIGLIE: - Fabbriche del territorio proposte, collaborazione per - Aziende iniziative, feste, incontri... - Istituti bancari ALTRE SCUOLE - Agriturismi ASILI NIDO: continuità. ISTITUTI COMPRENSIVI DI ANZIO E NETTUNO: progetti e attività in comune. SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO CENTRI SPORTIVI E GRADO: continuità. RICREATIVI UNIVERSITA’: progetti, formazione, tirocinio. SALE CINEMATOGRAFICHE: visione di film a scopo didattico. RETI CENTRI SPORTIVI PRIVATI E ASSOCIAZIONI DEL RETE NAZIONALE SCUOLE associate a COMUNALI: TERRITORIO: UNESCO proposte di attività in orario scolastico sociali, ricreative, (Organizzazione delle Nazioni Unite per ed extrascolastico. umanitarie, salvaguardia del L’Educazione, la Scienza e la Cultura) territorio, comitati di COLLABORAZIONE PER I PROGETTI: quartiere e di città, RETE TERRITORIALE G.O.I. (gruppo operativo Associazioni sportive e del territorio Parrocchie.... interistituzionale) Prevenzione abuso infanzia 22
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La scuola dell’infanzia si rivolge a bambini/e dai tre ai sei anni e si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza. L’obiettivo primario è, pertanto, la formazione di una personalità armonica ed equilibrata, nel rispetto maturativo dei seguenti ambiti: DIMENSIONE AFFETTIVA (Identità): favorire la percezione del sé come essere unico ed irripetibile ; DIMENSIONE SOCIALE (Autonomia): valorizzare se stessi in relazione agli altri, maturando comportamenti rispettosi nei confronti del prossimo e del mondo circostante; DIMENSIONE COGNITIVA (Competenza): acquisire abilità e strumenti per capire ed analizzare la realtà e attivare le prime modalità di analisi, ipotesi e valutazione; DIMENSIONE ETICA (Cittadinanza): facilitare la comprensione di diritti e doveri per permettere la gestione di contrasti e l’accettazione di diversi punti di vista, promovendo la convivenza democratica; Il progetto realizza la continuità con i servizi all’infanzia (ove esistenti) e con la scuola primaria; inoltre, ha un approccio globale e organizza l’ambiente di apprendimento in “cinque campi di esperienza”: 1. IL SE’ E L’ALTRO: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme; 2. IL CORPO E IL MOVIMENTO: identità, autonomia, salute; 3. LINGUAGGI, SUONI, COLORI: gestualità, arte, musica, multimedialità; 4. I DISCORSI E LE PAROLE: comunicazione, lingua, cultura; 5. LA CONOSCENZA DEL MONDO: ordine, misura, spazio, tempo, natura. 24
IL primo ciclo d’istruzione comprende la SCUOLA PRIMARIA e la SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO . Comprende un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita. L’istituto nel fare proprie le “Indicazioni Nazionali per il curricolo” vigenti, riconosce quale compito specifico del primo ciclo quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l ‘acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura della nostra cultura , in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo e all’uso consapevole dei nuovi media. Si tratta di una ALFABETIZZAZIONE CULTURALE che include quella strumentale . La SCUOLA PRIMARIA mira all’acquisizione degli APPRENDIMENTI DI BASE attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero critico e riflessivo. Nella SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO si realizza l’accesso alle DISCIPLINE come punti di vista sulla realtà e come modalità di CONOSCENZA, INTERPRETAZIONE e RAPPRESENTAZIONE DEL MONDO. Le competenze sviluppate nell’ambito della singole discipline concorrono alla promozione di competenze più ampie e trasversali, condizione essenziale per la piena realizzazione personale. Le competenze per l’esercizio della CITTADINANZA ATTIVA sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando i contributi che ciascuna DISCIPLINA può offrire. 25
Nei tre ordini di scuola che compongono l’Istituto comprensivo è possibile individuare una continuità nell’organizzazione dei saperi , che si strutturano progressivamente, dai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia all’emergere delle discipline nel secondo biennio della scuola primaria, alle discipline intese in forma più strutturata come “modelli” per lo studio della realtà nella scuola secondaria di 1^ grado. CORRISPONDENZA TRA I CAMPI DI ESPERIENZA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E LE DISCIPLINE DELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1^ GRADO Campi di esperienza Aree disciplinari Discipline I discorsi e le parole Area Linguistica Italiano, Inglese, Spagnolo (Italiano, Lingue straniere) La conoscenza del mondo Area Scientifica, Logico-Matematica Matematica, Scienze,Tecnologia (Matematica, Scienze, Tecnologia) Il sé e l’altro Area socio-antropologica Storia, Geografia, Religione, Attività (Storia, Geografia, Cittadinanza, Religione/ Alternativa Attività alternativa) Il corpo in movimento Area motoria Educazione Fisica (Educazione Fisica) Immagini, suoni, colori Area Espressiva Arte, Musica (Arte e Immagine, Musica) 26
Il curricolo dell’Istituto assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere, il quadro delle competenze –chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea (Raccomandazione del 18.12.2006), riportato dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione (2012). COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE: Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenze matematiche e di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare a imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale 27
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia Comunicazione nella orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in madrelingua modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. Comunicazione nelle lingue La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua: essa straniere si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti,fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali, a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. Competenza matematica La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie e competenze di base in possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti campo scientifico e comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. tecnologico Competenza digitale La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC:l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. Imparare a imparare Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni,l'identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza. Competenze sociali e Includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone civiche di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica. Senso di iniziativa e di Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, imprenditorialità l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono . Consapevolezza ed Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, espressione culturale compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. 28
Descrizione delle competenze acquisite dall’alunno al termine della scuola Secondaria di 1° Grado: PROFILO DELLE COMPETENZE Comprende enunciati e testi di una certa complessità, esprime le proprie idee, adotta un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. E’ in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in in uscita dalla SCUOLA SECONRIA semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea; utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Analizza dati e fatti della realtà e verifica l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri; affronta problemi e situazioni sulla base di elementi certi e ha consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Dimostra originalità e spirito di iniziativa; si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede; è disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti; orienta le proprie scelte in modo consapevole; si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. 29
CLASSI TERZE – QUARTE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO CLASSI PRIME CLASSI SECONDE QUINTE GRADO RELIGIONE CATTOLICA RELIGIONE CATTOLICA RELIGIONE CATTOLICA RELIGIONE CATTOLICA O O O O ATTIVITA’ ALTERNATIVA h 2 ATTIVITA’ ALTERNATIVA h 2 ATTIVITA’ ALTERNATIVA h 2 ATTIVITA’ ALTERNATIVA h 1 ITALIANO h 6 ITALIANO h 6 ITALIANO h 6 ITALIANO h 6 APPROFONDIMENTO MATERIE LETTERARIE h 1 STORIA h 2 STORIA h 2 STORIA h 2 STORIA e h 2 CITTADINANZA CITTADINANZA h 1 CITTADINANZA h 1 CITTADINANZA h 1 GEOGRAFIA h 1 GEOGRAFIA h 2 GEOGRAFIA h 2 GEOGRAFIA h 2 MATEMATICA h 5 MATEMATICA h 5 MATEMATICA h 5 MATEMATICA h 4 SCIENZE h 2 SCIENZE h 2 SCIENZE h 2 SCIENZE h 2 TECNOLOGIA h 1 TECNOLOGIA h 1 TECNOLOGIA h 1 TECNOLOGIA h 2 MUSICA h 2 MUSICA h 1 MUSICA h 1 MUSICA h 2 EDUCAZIONE FISICA h 1 EDUCAZIONE FISICA h 1 EDUCAZIONE FISICA h 1 EDUCAZIONE FISICA h 2 ARTE E IMMAGINE h 2 ARTE E IMMAGINE h 2 ARTE E IMMAGINE h 1 ARTE E IMMAGINE h 2 INGLESE h 1 INGLESE h 2 INGLESE h 3 INGLESE h 3 POTENZIAMENTO/RECUPERO/ POTENZIAMENTO/RECUPERO/ POTENZIAMENTO/RECUPERO/ PROGETTO PROGETTO PROGETTO SPAGNOLO h 2 (Solo per le classi a tempo pieno) h3 (Solo per le classi a tempo pieno) h3 (Per le classi a tempo pieno e per le IV e V a modulo) h 3 TOTALE h 27/30 TOTALE h 27/30 TOTALE h 27/30 TOTALE h 30 PER LA SCUOLA PRIMARIA: Nelle classi a modulo si aggiungono le ore di mensa e post mensa secondo i rientri previsti. Nelle classi a tempo pieno si svolgono 5 h di mensa più 5 h di post mensa. Le ore di post mensa sono dedicate a: gioco, ricreazione, recupero, potenziamento discipline, ecc... Le soglie orarie sono in ogni caso flessibili e aperte a integrazioni. 30
PRINCIPI METODOLOGICI che contraddistinguono l’azione formativa nel rispetto della LIBERTA’ D’INSEGNAMENTO: •Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni. •Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità. •Favorire l’esplorazione e la scoperta. •Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. •Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere. •Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio. 31
FINALITA’: Promuovere la piena inclusione di tutti gli alunni per favorire un apprendimento coerente con le capacità, i ritmi e i tempi di sviluppo al fine di valorizzare le diversità e sviluppare le potenzialità. SOGGETTI COINVOLTI Dirigente Scolastico; Consiglio d’Istituto; Collegio Docenti; Equipe Pedagogica (Docenti della classe e insegnanti di sostegno); Funzione Strumentale Area 3 ‘’Area alunni – Valutazione’’; Funzione Strumentale Area 4 ‘’Area alunni – Prevenzione del Disagio’’; Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione; Sportello di ascolto e consulenza Psicologica attivo nell’Istituto; ASL e Servizi Sociali; Famiglie, Assistenti Educativi, Assistenti alla Comunicazione; Collaboratori Scolastici. MODALITA’ DI ATTIVAZIONE E STRUMENTI Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi educative. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno e all’esterno della scuola. Adesione al GOI (Gruppo Operativo Integrato) territoriale per la prevenzione dell’abuso ed il maltrattamento all’infanzia e all’adolescenza. Attività di: segnalazione, consulenza tramite referenti nel distretto, informazione e sensibilizzazione, supervisione e formazione degli operatori. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione delle pari opportunità. Valorizzazione delle risorse materiali ed umane. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico e la continuità tra i diversi ordini di scuola. 32
FINALITA’: Garantire a tutti gli alunni un percorso formativo organico e coerente, rispettoso delle attitudini individuali SOGGETTI COINVOLTI Dirigente Scolastico; Consiglio d’Istituto: Collegio Docenti; Equipe Pedagogica (Docenti della classe): Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione; Docenti collaboratori del Dirigente; Docenti responsabili della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado; Docente referente dell’Orientamento; Scuole del territorio; Funzione Strumentale Area 3 ‘’Area alunni – Valutazione’’; Funzione Strumentale Area 4 ‘’Area alunni – Prevenzione del Disagio’’; Famiglie. MODALITA’ DI ATTIVAZIONE E STRUMENTI Iniziative e programmi di accoglienza per gli alunni che accedono alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria e alla scuola secondaria. Organizzazione di Open Day. Calendarizzazione di Incontri tra docenti dei vari ordini di scuola, al fine di realizzare uno scambio di informazioni sugli alunni per il necessario raccordo e una equilibrata formazione delle classi iniziali. Attivazione di percorsi didattici i continuità per gli alunni delle classi terminali e iniziali. Attivazione di GLI (gruppi di lavoro per l’integrazione) per gli alunni interessati. Promozione della continuità scuola-famiglia (incontri individuali, riunioni, condivisione del patto di corresponsabilità per le classi inziali). Orientamento per gli alunni delle classi terze della secondaria di primo grado (test attitudinali, visite guidate e accoglienza in sede delle scuole del territorio). Formulazione di un giudizio orientativo da parte degli insegnanti di classe. 33
FINALITA’: Promuovere l’assunzione di comportamenti responsabili e rispettosi della salute e del benessere individuale e collettivo SOGGETTI COINVOLTI Dirigente Scolastico; Consiglio d’Istituto; Collegio Docenti; Equipe Pedagogica; Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione; Docenti referenti della Sicurezza; Responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione dei rischi (Esperto esterno) e SPP; Ente locale comunale; Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Croce Rossa, …; Squadre di Emergenza di ciascun Plesso Scolastico; Famiglie. MODALITA’ DI ATTIVAZIONE E STRUMENTI Rilevazione costante dei rischi nei luoghi di lavoro. Riunioni periodiche di coordinamento della sicurezza. Aggiornamento periodico del DVR (documento di valutazione dei Rischi). Predisposizione del PE (Piano di emergenza). Addestramenti periodici (prove di addestramento, di norma, almeno 2 volte all’anno). Attivazione di specifiche iniziative di educazione alla sicurezza per gli alunni. Attivazione di specifiche iniziative di formazione e aggiornamento per gli operatori scolastici. 34
FINALITA’: Favorire l’apprendimento attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali. SOGGETTI COINVOLTI Dirigente Scolastico; Animatore Digitale; Staff del Dirigente; Commissione Area 2 ‘’Informatica e documentazione’’; Docenti; Segreteria; Formatori esterni; Collegio dei Docenti; Équipe pedagogica; Docenti. MODALITA’ DI ATTIVAZIONE E STRUMENTI Il processo di diffusione dell’innovazione digitale nell’Istituto avverrà gradualmente attraverso un piano triennale redatto dall’Animatore Digitale relativamente a tre aree di intervento: 1) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative . 2) COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. 3) CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. 35
Le attività di ampliamento dell’offerta formativa intendono fornire ulteriori strumenti per promuovere l’acquisizione di COMPETENZE UTILI E SPENDIBILI NELL’ARCO DELLA VITA. Nell’ambito delle attività curricolari, in base alle esigenze delle classi e alla partecipazione dei docenti, vengono realizzate varie attività progettuali, con risorse interne o esterne, afferenti alle seguenti aree: Area di Obiettivi formativi prioritari PROGETTI attivati nell’a.s. Scuole aderenti potenziamento 2015/16 Potenziamento Valorizzazione e potenziamento delle • Scuola dell’Infanzia: Cittadini del mondo •Scuola dell’Infanzia linguistico competenze linguistiche • English is Fun •Scuola Secondaria • Diplomati in Inglese • Laboratorio di latino Potenziamento Potenziamento delle competenze • Giochi matematici •Scuola Secondaria scientifico matematiche-logiche e scientifiche Potenziamento Potenziamento delle competenze nella • Scuola inCanto •Scuola Primaria musicale pratica e nella cultura musicali • Laboratorio di musica •Scuola Secondaria Potenziamento Alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai • Laboratorio d’arte •Scuola Secondaria artistico media di produzione e diffusione delle immagini Potenziamento Potenziamento delle discipline motorie e • Sport in classe •Scuola Primaria motorio sviluppo di comportamenti ispirati ad uno • Laboratorio di motoria •Scuola Secondaria stile di vita sano • Educazione alla salute Potenziamento Sviluppo delle competenze digitali degli • Comunicazione e divulgazione •Scuola dell’Infanzia laboratoriale studenti con particolare riferimento allo •Scuola Primaria sviluppo del pensiero computazionale, •Scuola Secondaria all’utilizzo critico e consapevole dei media Potenziamento Sviluppo in materia di Cittadinanza attiva e • Unesco in classe (progetto in rete) •Scuola dell’Infanzia umanistico socio democratica attraverso la valorizzazione • Aula verde •Scuola Primaria economico e per la dell’educazione interculturale e il rispetto •Educazione alla sicurezza •Scuola Secondaria delle differenze , della sostenibilità •PsicoArcheologia legalità ambientale e del patrimonio Potenziamento Prevenzione e contrasto alla dispersione • Laboratori di recupero, potenziamento, •Scuola dell’Infanzia dell’inclusione scolastica, potenziamento dell’inclusione attività espressive •Scuola Primaria scolastica scolastica e del diritto allo studio degli •Sportello di consulenza •Scuola Secondaria alunni attraverso percorsi personalizzati •Emozioni...Amo •InSegnami l’arte 36 • G.O.I. (progetto in rete)
Nella nostro Istituto vengono valutati tutti gli aspetti del curricolo. Gli insegnanti, all’inizio dell’anno in entrata, e poi periodicamente ogni due mesi, si riuniscono per classi parallele e in maniera più specifica per team di docenti. Insieme mettono a punto strumenti di valutazione comuni per il controllo degli apprendimenti. Per la Primaria e Secondaria vengono predisposte prove strutturate per classi parallele per alcune discipline: italiano, matematica, inglese, storia, geografia e scienze. Per ogni prova vengono stabiliti anche criteri comuni di valutazione con i risultati comparati ai decimi. I risultati delle prove di valutazione alla fine del primo quadrimestre e alla fine dell’anno vengono raccolte in tabelle riassuntive per ogni singola classe per essere analizzati e discussi. Secondo le indicazioni della C.M. 13/02/15, il nostro Istituto ha adottato una scheda valutativa per la certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e del primo ciclo d’istruzione. La scheda, secondo indicatori esplicativi, certifica i livelli di competenza raggiunti dagli alunni. 37
La valutazione si propone di accertare le competenze e le abilità raggiunte dagli alunni al termine di ogni unità didattica, di ogni percorso educativo e soprattutto è volta ad accertare i progressi a breve e a lungo termine, con un valore formativo nel rispetto delle individualità e dei differenti stili cognitivi. VOTAZIONE CONOSCENZE - ABILITA’ – COMPETENZE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (solo per la scuola secondaria di 1° grado) 4 Il livello di conoscenze e competenze è frammentario e lacunoso. Manca l’applicazione di conoscenze minime. INSUFFICIENTE 5 Il livello di conoscenze e competenze è superficiale e incerto. L’esposizione orale e gli elaborati risultano imprecisi e incompleti. SUFFICIENTE 6 Il livello di conoscenze e competenze è coerente, ma non articolato e/o sviluppato. L’esposizione orale e gli elaborati non mostrano errori sostanziali. DISCRETO 7 Il livello di conoscenze e competenze è essenziale e articolato in modo opportuno. L’esposizione orale e gli elaborati risultano efficaci e coerenti con alcune imprecisioni. BUONO Il livello di conoscenze è articolato e approfondito; le competenze sono applicate autonomamente a problemi complessi in 8 modo globalmente corretto. L’esposizione orale è efficace ed appropriata; gli elaborati risultano pertinenti e completi. DISTINTO Il livello di conoscenze è organico, approfondito con coerenza logica ed argomentativa; le competenze sono applicate 9 autonomamente a problemi complessi in modo corretto. L’esposizione orale è efficace, articolata e rielaborata in modo critico. Gli elaborati risultano completi e approfonditi. OTTIMO Il livello di conoscenze e competenze è organico e approfondito con coerenza logica e argomentativa. E’ applicato in modo 10 concreto, autonomo e creativo. L’esposizione orale e gli elaborati risultano completi, critici e originali. 38
GIUDIZIO DESCRIZIONE Comportamento scorretto e poco controllato. E’irrispettoso dei materiali e degli ambienti scolastici. 5 INSUFFICIENTE Non dimostra alcun interesse per le attività didattiche ed è fonte di disturbo durante le lezioni. Riceve sanzioni disciplinari per violazioni molto gravi con allontanamento dalla scuola. Comportamento non sempre corretto e responsabile. 6 SUFFICIENTE Dimostra scarso rispetto dei locali, dei materiali e degli arredi scolastici. Partecipa con scarso interesse alle attività didattiche ed è spesso fonte di disturbo. Comportamento abbastanza corretto. 7 DISCRETO Fa un uso non sempre responsabile del materiale didattico. Segue le proposte didattiche, ma collabora alla vita scolastica solo se sollecitato. Comportamento sostanzialmente corretto. 8 BUONO E’ abbastanza rispettoso del materiale didattico e delle norme. E’ disponibile alla collaborazione e rispetta le consegne. Comportamento sempre corretto. 9 DISTINTO Rispetta gli altri, fa un uso corretto del materiale e delle strutture della scuola. Ha un ruolo positivo e di collaborazione nel gruppo classe, assolve le consegne in modo costante. Comportamento responsabile e maturo. E’ pienamente rispettoso degli altri e dell’istituzione scolastica. 10 OTTIMO Collabora con un atteggiamento propositivo alle attività scolastiche ed extrascolastiche, assolve le consegne in modo puntuale e costante. 39
Il documento di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni viene rilasciato al termine del 1° quadrimestre e del 2° quadrimestre di ogni anno; esso è accompagnato dalla CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE, redatta dal Docenti e rilasciata in copia alla famiglia, al termine della Scuola Primaria e Secondaria di Primo grado. La certificazione delle competenze rappresenta un atto educativo legato ad un processo di lunga durata e aggiunge informazioni utili in senso qualitativo in quanto descrive i risultati del processo formativo anche in vista delle ulteriore certificazione delle competenze al termine dell’obbligo di istruzione del secondo ciclo. Tale documento rappresenta anche un elemento utile per un’efficace azione di accompagnamento dell’alunno in ingresso nella scuola successiva; in tale ottica, il nostro Istituto ha adottato una certificazione anche al termine della Scuola dell’Infanzia. S t r u t t u r a d e l d o c u m e n t o Prima parte Frontespizio con dati dell’alunno, classe frequentata e livelli da attribuire delle singole competenze. Seconda parte 1^ colonna 2^ colonna 3^ colonna 4^ colonna COMPETENZE riferite alle Relazione tra le competenze DISCIPLINE che LIVELLI da attribuire a DISCIPLINE di della prima colonna e le concorrono a sviluppare le ciascuna competenza. insegnamento COMPETENZE CHIAVE competenze I livelli sono i seguenti: europee A avanzato B intermedio C base D iniziale Per la scuola secondaria di primo grado, in calce al documento è prevista l’indicazione del CONSIGLIO ORIENTATIVO 40
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DIRIGENTE DIRETTORE SCOLASTICO GIUNTA DEI S.G.A. ESECUTIVA RESPONSABILI COLLABORATORI A.T.A.: ASSISTENTI DI PLESSO DEL DIRIGENTE AMMINISTRATIVI e COLLABORATORI SCOLASTICI CONSIGLIO DI COLLEGIO DEI DOCENTI COMITATO DI ISTITUTO VALUTAZIONE DEL SERVIZIO FUNZIONI STRUMENTALI AL CONSIGLI DI FUNZIONI STRUMENTALI: POF E COMMISSIONI DI INTERSEZIONE LAVORO -POF/AUTOVALUTAZIONE -SCUOLA DIGITALE GRUPPI di PROGRAMMAZIONE CONSIGLI DI -VALUTAZIONE ALUNNI PER SEZIONI – CLASSI INTERCLASSE PARALLELE -PROGETTI -PREVENZIONE DISAGIO DIPARTIMENTI CONSIGLI DI DISCIPLINARI CLASSE 42
DIRIGENTE SCOLASTICO COMPITI E FUNZIONI: • Rappresenta legalmente l’Istituto. • Gestisce le risorse finanziarie, umane e strumentali. • Dirige, coordina, valorizza le risorse umane e organizza le attività scolastiche. • E’ titolare delle relazioni sindacali. • Cura la formazione delle classi e l’organizzazione del calendario. • Promuove la garanzia dell’esercizio della libertà di insegnamento e del diritto di apprendimento dell’alunno. • Presiede il Collegio dei Docenti, il Comitato di Valutazione del Servizio, i Consigli di Classe, la Giunta Esecutiva del Consiglio di istituto; cura l’esecuzione delle relative delibere. • Cura i rapporti con l’Autorità scolastica centrale e periferica (Ministero e Ufficio Scolastico Regionale) e promuove la collaborazione con Enti e Istituzioni del territorio. DOCENTI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE • Collaborano con il dirigente scolastico per la gestione complessiva della Istituzione scolastica, in caso di assenza o impedimento, con esercizio di tutte le funzioni anche negli Organi Collegiali. • Collaborano con il Dirigente per la predisposizione dell’ orario provvisorio e definitivo delle lezioni, dei turni mensa e dei piani delle attività funzionali, per il controllo dell’ordine e della sicurezza degli ambienti scolastici, per la organizzazione del Collegio dei Docenti, per l’uso delle aule, dei materiali e dei laboratori. • Collaborano con l’Ufficio di Segreteria, conservano e diffondono le comunicazioni istituzionali (circolari interne, avvisi famiglie …), anche via mail. • Partecipano alle riunioni istituzionali. • Collaborano per la gestione del piano annuale dei viaggi di istruzione della scuola primaria e per le iniziative di continuità e di orientamento. 43
COORDINATORE DIDATTICO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA • Coordina il gruppo dei docenti delle sezioni della scuola dell’infanzia per la definizione della programmazione didattica e della verifica. • Si raccorda con i coordinatori delle scuola primaria e secondaria per le azioni e le iniziative di continuità educativo-didattiche. COORDINATORI DIDATTICI DELLA SCUOLA PRIMARIA • Coordinano la definizione del piano annuale della programmazione delle classi di riferimento, nonché degli strumenti per la verifica e il costante adeguamento della programmazione. • Svolgono la funzione di coordinatore della programmazione delle classi, presiedono le riunioni di consigli di classi parallele e provvedono alle necessarie verbalizzazioni e all’inserimento della documentazione nel verbale (cartaceo o elettronico). • Curano in particolare che le deliberazioni degli OO.CC. in merito a obiettivi, criteri di valutazione ecc., siano osservate da tutti i componenti e collaborano con la Funzione Strumentale area POF e VALUTAZIONE ALUNNI. COORDINATORI DIDATTICI DELLA SCUOLA SECONDARIA • Seguono con costante attenzione il rendimento, la frequenza e il comportamento disciplinare degli alunni della classe di riferimento e stabiliscono rapporti collaborativi e proficui con le famiglie. • Rilevano situazioni che creano ostacoli alla crescita culturale e alla partecipazione alla vita scolastica degli alunni per consentire interventi mirati, dedicati e tempestivi per la rimozione degli stessi. COORDINATORI DI DIPARTIMENTO • Presiedono le riunioni del dipartimento e ne organizzano il lavoro. • Coordinano la programmazione annuale di dipartimento, raccolgono e conservano in formato digitale la documentazione prodotta. • Riferiscono al Collegio sulle tematiche affrontate dal dipartimento e informano il dirigente e i suoi collaboratori sulle riflessioni e proposte emerse. RESPONSABILI DI PLESSO • Controllano il regolare funzionamento del plesso, custodiscono e diffondono le circolari interne. • Presiedono il Consiglio di Intersezione /Interclasse e ne curano i verbali. • Curano la pubblicazione avvisi alle famiglie, gestiscono i ritardi e le uscite anticipate degli alunni del plesso. • Controllano la segnaletica della sicurezza e custodiscono i registri e gli atti relativi alla sicurezza del plesso. • Partecipano al GLI ( Gruppo di Lavoro Inclusione di Istituto). REFERENTI DI PROGETTO • Curano la definizione del progetto e coordinano i docenti aderenti al progetto. • Verificano periodicamente l’andamento del progetto. • Relazionano al Collegio dei docenti sulle attività svolte. 44
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