Metodologia per il calcolo del beneficio per l'incremento della Resilienza della Rete di Trasmissione Nazionale - Esempio illustrativo del calcolo ...
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ROMA, 05 MAGGIO 2021 Metodologia per il calcolo del beneficio per l’incremento della Resilienza della Rete di Trasmissione Nazionale Esempio illustrativo del calcolo del beneficio per l’incremento della resilienza della Rete di Trasmissione Nazionale
Metodologia resilienza- caso applicativo ROMA, 05 MAGGIO 2021 Probabilità di esposizione alla minaccia meteo Caso applicativo ▪ Applicazione della metodologia su una porzione di rete Calcolo delle curve di esemplificativa vulnerabilità per effetti ▪ Le carattestiche di linee, campate, vegetazione e carico diretti ed indiretti CP indicate si seguito sono a carattere illustrativo ▪ Tecnologia linee: aereo Calcolo Tempo di ▪ Cabine Primarie connesse in entra-esce ritorno delle campate ▪ Applicazione della metodologia resilienza considerando la minaccia vento Calcolo Tempo di CP2 CP4 ritorno delle linee 25MW 10MW N1 L2 Analisi delle correlazioni meteo storiche delle linee L1 L4 L3 della RTN 30MW 20MW Algoritmo di CP1 CP3 Contingency Analysis Cabina Primaria (CP) Linea Calcolo del beneficio Stazione AAT/AT Linea fuori servizio resilienza CP disalimentata Contingenza 2
Probabilità di esposizione alla minaccia vento ROMA, 05 MAGGIO 2021 Elaborazione della curva di probabilità climatica Applicazione alla i-esima campata della linea L1 Curva di probabilità climatica 1,0 0,9 40 km/h 60 km/h 80 km/h 0,8 0,7 Esposizione alla minaccia meteo 0,6 Probabilità 0,5 0,4 Campata in 0,3 esame 0,2 0,1 Risultati 0,0 modelli 100 km/h 120 km/h 140 km/h 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 climatici Km/h al 2030 Soglia di 40 60 80 100 120 140 velocità km/h km/h km/h km/h km/h km/h Probabilità di 0,422 0,120 0,038 0,015 0,006 0,003 superamento Tempo di ritorno evento 2,4 8 26 67 166 333 meteo (anni) La curva di probabilità climatica finale è ottenuta Partendo dalle mappe al 2030 disponibili per la minaccia vento, attraverso l’interpolazione delle probabilità di per ciascuna delle soglie prefissate, viene estratto il valore di superamento delle soglie di velocità del vento e quindi probabilità di superamento corrispondente alla cella intersecata rappresenta la CCDF (Complementary Comulative dalla campata in analisi. Le operazioni avvengono in ambiente Density Function), ovvero la complementare della GIS1 mediante il tool Spatial Analyst funzione di ripartizione. 1 Geographic Information System 3
Calcolo delle curve di vulnerabilità per effetti diretti ed indiretti ROMA, 05 MAGGIO 2021 CP2 CP4 N1 L2 L1 L4 L3 CP1 CP3 Vulnerabilità Effetti Diretti Vulnerabilità asset Parametri esemplificativi Ipotesi caratteristiche Meccaniche della campata ▪ Lunghezza: 237m ▪ Rilievi LIDAR ▪ FdG: acciaio con FO 10.9 mmq ▪ Disposizione fasi [Prob] ▪ Conduttori fase: All-acc 22,8 mmq ▪ Altezza attacco conduttori e FdG ▪ sostegno inizio: ▪ sostegno fine: • Struttura: tronco piramidale zincato • Struttura: tronco piramidale zincato • Fondazioni: piedini separati • Fondazioni: piedini separati [km/h] • Altezza totale: 28m • Altezza totale:26m 1 • Costante altimetrica:-0.009 • Costante altimetrica:0.097 • Angolo di deviazione: 0.023 • Angolo di deviazione:-0.007 Vulnerabilità Effetti Indiretti • Armamento: sospensione • Armamento: sospensione • Anno costruzione: 1968 • Anno costruzione: 1968 Ipotesi caratteristiche vegetazione e terreno ▪ Boschi misti a prevalenza di conifere ad alto fusto [Prob] ▪ % campata interferita: 100% ▪ ROW2 da norma CEI 11.4 ▪ Altezza alberi fino a 40m ▪ Variazione pendenza terreno da 11°a 25° [km/h] 1 Alla campata analizzata viene asssociato il sostegno di inzio 2 Right of Way 4
Calcolo tempo di ritorno delle campate ROMA, 05 MAGGIO 2021 Metodologia calcolo TRpre campata Dati in input Calcolo TRpre campata fC(i,t)(w) Funzione di densità di ( , ) = න ( , ) ( ) probabilità del vento, ovvero la derivata sulla Probabilità totale di disservizio, calcolata come Probabilità variabile stocastica della integrazione sull’intervallo 0-200 km/h del prodotto di climatica Distribuzione di Probabilità fC(i,t)(w) e PV(i,t)(w) nell’anno t per la campata i. Convoluzione1 Cumulata ricavata dal complementare della CCDF PF(i,t) = 0.05 Il tempo di ritorno del disservizio della campata TRPRE(i,t) è ottenuto come l’inverso della probabilità Curva di vulnerabilità totale di disservizio PF(i,t) della campata stessa, che esprime la probabilità quindi: di fuori servizio per vento Vulnerabi- Curva di della campata i a causa , = = 20 anni lità asset vulnerabilità di effetti indiretti (es. ( , ) caduta o contatto piante) Il TRpre di una campata è funzione della combinazione tra la densità di probabilità dell’evento meteo estremo e la curva di vulnerabilità della campata stessa 1 Procedura contemplata dalla norma IEC 60826 5
Calcolo tempo di ritorno delle linee ROMA, 05 MAGGIO 2021 Metodologia calcolo TRpre linea › Per valutare l’azione simultanea su più elementi delle minacce meteorologiche, in accordo con lo standard IEC 60826 si considera che il vento forte agisca contemporaneamente su 5 campate, mentre nel caso di ghiaccio-neve l’azione riguardi 10 campate consecutive Linea TR effetti indiretti Il TR del gruppo di 5 campate consecutive Tempo di ritorno della linea calcolato come è pari al minimo tempo di ritorno di l’inverso della probabilità di guasto ricavata C1 14 disservizio delle campate presenti considerando i contributi indipendenti dei diversi C2 Resiliente all’interno del gruppo gruppi di campate C3 20 Metodo della C4 15 «Probabilità C5 Resiliente = min = 14 = = = dell’OR» ≤ ≤ C6 Resiliente − ς = − , C7 Resiliente C8 Resiliente = min = 27 Con: C9 42 ≤ ≤ • Ng è il numero di gruppi di campate individuati per la linea in esame … C10 27 … • , tempo di ritorno del k-esimo gruppo › Si utilizza il solito approccio presentato per calcolare il Tempo di Ritorno per effetti diretti ed indiretti per tutte le linee della RTN CP2 CP4 Linea TR effetti diretti TR effetti Indiretti TR Finale N1 TRlinea = min (TRdiretti, L1 Resiliente 3 3 L2 TRindiretti) L4 L2 Resiliente 13 13 L1 L3 L3 Resiliente 13 13 CP1 CP3 L4 Resiliente Resiliente Resiliente Il seguente approccio permette di identificare criticità puntuali, a livello di singola campata, sia per effetti diretti che indiretti 6
Analisi delle correlazioni meteo storiche delle linee della RTN ROMA, 05 MAGGIO 2021 ▪ L’analisi delle correlazioni meteo storiche consente di quantificare la probabilità che un gruppo di linee venga simultaneamente interessato da un evento meteo Definizione ▪ La griglia di correlazione è costruita sulla base dei dati meteo storici forniti dal dataset di rianalisi meteorologica MERIDA prodotto griglia di da RSE, con un’estensione temporale di 30 anni e con risoluzione spaziale dei dati 4x4 km correlazione Correlazioni meteo ▪ Dall’intersezione tra il tracciato della linea e i valori di vento sui punti griglia del modello meteorologico è possibile associare a ciascuna linea la serie storica degli eventi di vento rilevanti. ▪ A partire dalla griglia di correlazione ottenuta, si calcola la tabella di correlazione sulla base del L2 not L2 numero di eventi meteo (n12,n02,n10,n00) interessanti e non ciascuna coppia di linee L1 e L2 L1 n12 n10 n1* Analisi delle ▪ Per ogni coppia di linee viene calcolato il coefficiente di correlazione lineare: Not L1 n02 n00 n0* correlazioni (n12• n00 − n10•n02) 12= n •n •n •n n*2 n*0 ∗2 ∗0 1∗ 0∗ CP2 CP4 L1 L2 L3 L4 … L2 not L2 Estendendo il calcolo N1 dei coefficienti di L1 1 0,987 0,995 0,107 L2 L1 3928 29 3957 correlazione a tutta L1 L3 L4 ϕ12=0,987 l’area analizzata si L2 - 1 0,999 0,106 not L1 0 1547 1547 ottiene la matrice L3 - - 1 0,107 3928 1576 dei coefficienti di CP1 CP3 L4 - - - 1 correlazione … - - - - 1 Al verificarsi di un evento meteo è più probabile che interessi la L1, L2 e L3 e non impatti la L4, essendo caratterizzate da un elevato coefficiente di correlazione. Il livello di correlazione delle linee influenza il calcolo delle probabilità delle contingenze Area di correlazione meteo 7
Algoritmo di Contingency Analysis ROMA, 05 MAGGIO 2021 Individuazione contingenze e calcolo probabilità occorrenza › Individuazione delle possibili contingenze , combinazioni di k scatti e N-k non-scatti delle linee dell’area analizzata, ad ogni step iterativo metodologia TR*, a partire dalle N linee con TR≤TR*. Nel processo iterativo vengono progressivamente individuate solo le contingenze aggiuntive a quelle già individuate in precedenza › Calcolo della probabilità di accadimento Prob(ctgh) per ciascuna contingenza h-esima identificata, probabilità annua di occorrenza di quella Step specifica combinazione di linee in scatto e non scatto Linee fuori servizio Prob(ctgh) Contingenza di scatto della L1 e non scatto TR* Identificativo contingenza [p.u./anno] della L2 e della L3. Corrisponde all’unica L1 L2 L3 contingenza individuabile allo step TR*=3 3 A 1 0 0 0,209877 B 0 1 0 0,000465 C 1 1 0 0,018467 D 0 0 1 0,000463 Insieme delle possibili contingenze di linee con 13 E 1 0 1 0,018469 TR≤ 13, identificabili allo step iterativo TR*=13 F 0 1 1 0,000057 e non individuate agli step iterativi precedenti G 1 1 1 0,055354 Ultimo step del processo iterativo nell’area essendo 13 il TR maggiore delle linee dell’area Contingenza C Contingenza E Contingenza F Contingenza G CP2 CP2 CP2 CP2 N1 N1 N1 N1 L2 L2 L3 L2 L1 L2 L1 L3 L1 L3 L1 L3 CP1 CP3 CP1 CP3 CP1 CP3 CP1 CP3 Impianti e linee fuori servizio 8
Algoritmo di Contingency Analysis ROMA, 05 MAGGIO 2021 Analisi di rete › Valutazione mediante analisi di rete di ciascuna delle contingenze individuate, simulandone gli effetti sulla rete › In esito alle analisi di rete, in ogni iterazione TR* e per ciascuna contingenza, si individuano gli impianti disalimentati, la probabilità di metodologia accadimento della contingenza causa della disalimentazione e si calcola il singolo contributo di Rischio di Energia non Fornita attesa (EENS) › Al termine del processo iterativo, calcolo dell’EENS complessivo e del tempo di ritorno della disalimentazione (TRIMP) per ciascun Step impianto oggetto di disalimentazione › Considerando ad esempio un tempo di ripristino di 16 ore e focalizzandosi sulla CP1, le contingenze che portano alla disalimentazione dell’impianto sono1: Identificativo Impianto Carico Prob(ctgh) Contributo al rischio di disalimentazione per la TR* EENSh [MWh/a] contingenza disalimentato disalimentato [MW] [p.u./anno] CP1 alla contingenza C, causa della C CP1 30 0,018467 8,9 disalimentazione allo step iterativo TR*=13 13 E CP1 30 0,018469 8,9 ℎ = ℎ × × ℎ G CP1 30 0,055354 26,6 Somma dei contributi EENSh per ciascuna delle pre-intervento EENS (MWh/a) = , / contingenze causa della disalimentazione dell’impianto Output Inverso della probabilità annua di accadimento della disalimentazione dell’impianto, calcolata sulla base = TRIMP (anni) delle probabilità di occorrenza delle contingenze che causano la disalimentazione dell’impianto 1 Approccio analogamente replicabile per la CP2 9
Calcolo beneficio resilienza ROMA, 05 MAGGIO 2021 metodologia › Individuazione dell’intervento ottimale sulla base delle criticità individuate e implementazione nelle analisi › Applicazione dell’analisi iterativa nella configurazione post-intervento › Confronto dei risultati dell’algoritmo pre e post intervento e quantificazione incremento della resilienza della rete Step Identificazione CP2 CP4 › Le linee L2 e L3 presentano criticità puntuali per vento per interferenza arborea intervento N1 L2 L3 › Prevedendo interramenti parziali mirati sulle campate che presentano criticità è L1 L4 possibile eliminare l’esposizione1 alla minaccia climatica e pertanto rendere CP1 CP3 Resilienti per vento le linee L2 ed L3 Identificativo Linee fuori servizio Prob(ctgh) contingenza L1 L2 L3 [p.u./anno] › Avendo reso resilienti le linee L2 e L3, la probabilità di A 1 0 0 0,21 occorrenza delle contingenze che ne prevedono lo scatto B 0 1 0 0 risulta nulla C 1 1 0 0 D 0 0 1 0 › Non potendosi verificare le contingenze causa della E 1 0 1 0 disalimentazione della CP1, il rischio di disalimentazione per F 0 1 1 0 vento post-intervento dell’impianto risulta nullo G 1 1 1 0 L’implementazione dell’intervento consente di rendere Resiliente la CP1 e il relativo beneficio resilienza2 corrisponde alla riduzione del rischio di Energia non Fornita attesa ΔEENS= EENSPRE – EENSPOST = 44,4 MWh/a 1 Una linea in cavo risulta resiliente a fronte delle minacce climatiche vento e ghiaccio-neve 2 Stesso approccio vale anche per la CP2, in quanto l’intervento previsto consente di annullare il rischio di disalimentazione per vento anche di tale impianto 10
Grazie per l’attenzione
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