MarkMonitor Online Barometer - Indagine Globale sul Travel Booking 2016 - Spot and Web
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R E P O RT MarkMonitor® Online Barometer Indagine Globale sul Travel Booking 2016 Overview Questo Barometro Online di MarkMonitor presenta i risultati dell’indagine sulle prenotazioni di viaggi a livello internazionale, nel quale è stato analizzato il comportamento dei consumatori nel settore turistico, in particolare riguardo alla prenotazione di viaggi online e ai rischi posti da contraffattori e truffatori in rete per i viaggiatori e i brand del settore.
MarkMonitor® O nline Barom eter Sommario Executive Summary ............................................................................................................................ 3 Risultati Principali.................................................................................................................................. 4 La Facilità di Prenotare Viaggi Online................................................................................................ 6 Le Ragioni per cui le Persone Prenotano Online............................................................................. 6 Comportamento Rispetto alle Prenotazioni Online........................................................................... 7 Discrepanze nella Prenotazione, Esperienze Negative e il Potere della Recensione…………... 9 Reazioni a un’Esperienza Negativa................................................................................................ 10 La Prevalenza delle Frodi............................................................................................................. 10 I Consumatori Scelgono Prodotti Originali invece delle Imitazioni a Buon Mercato.......... 11 Sempre Meglio l’Originale............................................................................................................ 12 Contenuti Digitali per il Viaggio..................................................................................................... 12 Conclusioni .......................................................................................................................................... 14 Metodologia ......................................................................................................................................... 15 2
MarkMonitor® O nline Barom eter Executive Summary Il mercato internazionale dei viaggi e del turismo è molto redditizio e negli ultimi anni ha mostrato una crescita costante. Secondo Statista1 il contributo diretto del settore dei viaggi all’economia mondiale vale 2,23 trilioni di dollari. Le previsioni di crescita sono altrettanto impressionanti, con una percentuale annua di quasi il quattro percento nei prossimi dieci anni2. Esaminando la situazione in prospettiva, questo settore è effettivamente più ampio dei mercati internazionali dei prodotti chimici e automotive e rappresenta quasi il 3,1 percento del prodotto interno lordo (PIL) globale.2 Nell’emisfero settentrionale il picco si raggiunge in luglio e in agosto, in piena estate, quando aeroporti, resort e destinazioni turistiche si organizzano per affrontare l’enorme afflusso di viaggiatori. Negli ultimi decenni il desiderio dei turisti di godersi al massimo la loro annuale vacanza estiva non è mai venuto meno. Ciò che è radicalmente cambiato è il metodo con cui queste esperienze di viaggio vengono prenotate. I tempi in cui ci si doveva recare in agenzia di viaggio sono un lontano ricordo, ormai le prenotazioni online e le app pensate per i viaggiatori sono all’ordine del giorno. Il comportamento dei consumatori si è evoluto ed è guidato da diverse tendenze del mercato, tra cui la facilità di navigazione e prenotazione su Internet, i viaggi ‘fai da te’ e una maggiore fiducia nelle prenotazioni da dispositivo mobile3. Questo rapporto è incentrato sul comportamento dei consumatori nell’arena turistica, in particolare sulle prenotazioni di viaggi online e sulle attività correlate, ad esempio l’acquisto di prodotti e programmi di intrattenimento vacanzieri. Abbiamo chiesto a Opinium, agenzia leader nel settore delle ricerche di mercato, di condurre un’indagine a livello internazionale tra i consumatori che prenotano viaggi online. Il campione era costituito complessivamente da 3.257 persone, residenti in otto Paesi e di età maggiore di 18 anni. Le interviste online sono state condotte tra il 23 marzo e il 1° aprile 2016 nel Regno Unito, negli USA, in Danimarca, Francia, Germania, Italia, Spagna e Paesi Bassi. 1 “Economic contribution of travel and tourism to GDP worldwide 2006-2015,” The Statistics Portal, 2015. http://www.statista.com/ statistics/233223/travel-and-tourism--total-economic-contribution-worldwide/ 2 Benchmark Report – Global Sector, “Benchmarking Travel & Tourism: How does Travel & Tourism compare to other sectors?” World Travel & Tourism Council, May 2015. http://www.wttc.org/-/media/files/reports/benchmark%20reports/regional%20results%202015/global%20 benchmarking%20report%202015.pdf 3 Fitzpatrick, Kate. “Travel & Technology: Digital Trends for the Travel Industry in http://www.e3.co.uk/~/media/files/pdfs/travel_trends_whitepaper_2015.ashx 3
MarkMonitor® O nline Barom eter Risultati Principali 1. La fiducia dei consumatori nei metodi di prenotazione di viaggi online è alle stelle Il 68 percento dei consumatori effettua solo prenotazioni online Dall’indagine emerge che la maggioranza degli intervistati (più dei due terzi) ha utilizzato solo Internet per le prenotazioni. Questo dato è ai massimi livelli nella 37% fascia di età tra i 18 e i 34 anni, ossia la generazione dei cosiddetti ‘Millennials’ o nativi digitali4, che conosce perfettamente la tecnologia ed è la prima che, di fatto, cresce con Internet. Il 64 percento del campione totale ha dichiarato di Il 37 percento degli aver effettuato le prenotazioni direttamente sul sito dell’aeroporto, dell’albergo intervistati che ha avuto o dell’autonoleggio, mentre il 50 percento ha utilizzato anche siti di un’esperienza negativa con la comparazione o aggregatori. propria prenotazione di 2. Non tutti i viaggi programmati online soddisfano le aspettative viaggio ha segnalato che i dati della carta di credito o debito Sette consumatori su 100 hanno prenotato un viaggio online che non erano stati abusati o rubati è andato come previsto Dallo studio emerge che diversi consumatori hanno avuto esperienze negative con le prenotazioni di viaggi online. Sette soggetti su 100 hanno dichiarato che il risultato finale non era all’altezza delle aspettative, soprattutto per quanto riguarda l’alloggio, il noleggio auto e i voli. Uno schiacciante 42 percento ha dichiarato di aver postato una recensione negativa a seguito di questa esperienza, mentre il 40 percento ha cercato di farsi rimborsare. La cosa interessante è che solo il 32 percento ha dichiarato di aver seguito una procedura di reclamo più formale mediante un organismo di abilitazione ufficiale o un’associazione di categoria. Dalla ricerca è inoltre emerso che, dopo l’esperienza di viaggio negativa, una percentuale elevata di intervistati (37 per cento) ha segnalato l’abuso o il furto dei dati della propria carta di credito o di debito. 3. I consumatori vogliono prodotti originali quando cercano occasioni Tre quarti degli intervistati utilizzano Internet per cercare delle offerte prima di intraprendere un viaggio 4 4 Haughn, Matthew. “Millennials (Millennial generation,” Whatis.com, January, 2015. http://whatis.techtarget.com/definition/millennials- millennial-generation
MarkMonitor® O nline Barom eter I consumatori intervistati (75 percento) hanno dichiarato di aver cercato online prodotti scontati prima di partire. Questa percentuale era ai massimi livelli nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni, dove l’83 percento dei soggetti ha dichiarato di cercare l’occorrente per il viaggio a prezzi vantaggiosi. Tra i prodotti acquistati figurano capi di abbigliamento e calzature, biglietti per eventi vari, guide, bagagli, occhiali da sole e accessori specifici (es. abbigliamento sci). I viaggiatori tendono a concentrare le proprie ricerche su affari veri; la maggioranza degli intervistati (83 percento) dichiara che non comprerebbe mai volontariamente merce contraffatta per rimanere al passo con le tendenze stagionali. Tuttavia dalla ricerca è anche emerso che quasi il dieci per cento di chi cerca online prodotti scontati ha acquistato un prodotto che poi si è rivelato contraffatto. Tra i prodotti contraffatti più diffusi vi sono abbigliamento e calzature, seguiti da occhiali da sole e biglietti per spettacoli. 4. La pirateria non è un’alternativa interessante Due terzi dei consumatori pensano che la pirateria sia sullo stesso piano del taccheggio Il 36 percento degli intervistati ha dichiarato di aver scaricato contenuti digitali prima di partire, tra cui libri, musica, giochi e film o programmi televisivi. Ancora una volta, la percentuale più alta viene registrata nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni. In netto contrasto con l’idea che i consumatori cerchino di risparmiare denaro scaricando contenuti pirata, il 67 percento degli intervistati ha dichiarato di considerare la pirateria alla stessa stregua del taccheggio, soprattutto nella fascia di età dai 55 anni in su. Uno schiacciante 84 percento ha dichiarato che non scaricherebbe mai contenuti pirata per motivi di moralità e sicurezza, contro il 16 percento che, invece, lo farebbe: di questi, quasi due terzi (64 percento) ha dichiarato che lo farebbe perché è gratuito. 5
MarkMonitor® O nline Barom eter La Facilità di Prenotare Viaggi Online Nel settore turistico cresce la tendenza a effettuare prenotazioni di viaggi online, via tablet, laptop o smartphone. In effetti secondo l’Holiday Habits Report 20155, redatto da ABTA, l’Associazione dei Tour Operator e degli Agenti di Viaggio Britannici, emerge che le prenotazioni tramite tablet sono aumentate in modo significativo tra il 2014 e il 2015. Nel 2015 quasi un quarto dei consumatori (24 percento) ha prenotato almeno un viaggio usando un tablet, con un aumento del 33 percento rispetto al 2014. Nel 2015 il 79 percento dei consumatori statunitensi ha prenotato viaggi con il cellulare 6. n Più di due terzi dei consumatori scelgono Internet per prenotare i loro viaggi The reasons people n Il 68 book percento online prenota viaggi esclusivamente tramite Internet dei consumatori n Il 52 percento cerca online viaggi a prezzi vantaggiosi Le Ragioni per cui le Persone Prenotano Online Uno dei risultati più interessanti della ricerca è l’esigenza di In genere, secondo i risultati dell’indagine, gli semplicità da parte di chi deve prenotare un viaggio. Tra i elementi di viaggio principali prenotati online sono i motivi che convincono i consumatori a usare Internet per le voli e l’alloggio (rispettivamente 75 e 74 percento), prenotazioni figurano la facilità, il costo e la varietà. La seguiti dal noleggio auto (29 percento) e da attività maggioranza (88 percento) ha dichiarato di aver effettuato quali gite ed escursioni giornaliere (25 percento). una prenotazione online perché era più facile o più economica (52 percento) e perché aveva ampie possibilità di scelta (40 L’utilizzo diffuso di Internet per prenotare i viaggi è dimostrato percento). Queste cifre non mostrano differenze sostanziali tra dal fatto che quasi un terzo degli intervistati (32 percento) ha regioni, fasce di età e sesso. effettivamente prenotato l’intero pacchetto online. La capacità di prenotare tutti gli elementi di viaggio su Internet o in un Il desiderio di prenotare in modo semplice e fare un buon unico luogo, ad esempio direttamente su un sito aggregatore, affare si riflette nei risultati di un’indagine7 condotta nel significa che il consumatore corre un rischio teoricamente 2014 per conto di un’agenzia di viaggi online, dalla quale inferiore di rivelare i dati dalla carta di credito o di creare emerge che anche la velocità è un fattore determinante. un’occasione di frode perché utilizza tali dati una volta sola. Secondo questa indagine, la metà degli intervistati ha prenotato un viaggio nel giro di 30 minuti e in alcune La seguente tabella evidenzia le differenze esistenti tra Paesi. circostanze (un mero nove percento) sono bastati dieci minuti. 5 Consumer Holiday Trends Report, “Booking via tablets surges,” ABTA, 2014. http://abta.com/about-us/press/booking-via-tablets-surges 6 “By 2016, Most Digital Travel Bookers Will Use Mobile Devices,” eMarketer, November 19, 2015. http://www.emarketer.com/Article/ By-2016-Most-Digital-Travel-Bookers-Will-Use-Mobile-Devices/1013248 7 Travelmail Reporter, “Death of the travel agent? 75% of Brits now buy flights online ‘because it’s cheaper’ and half book a holiday in just 30 minutes,” Daily Mail, July 11, 2014. http://www.dailymail.co.uk/travel/travel_news/article-2688985/75-Brits-buy-flights-online-cheaper-half- book-holiday-just-30-MINUTES.html 6
MarkMonitor® O nline Barom eter Elementi di Viaggio Prenotati Online Media Globale Differenza Regionale 75% Voli Italia 88% 74% Alloggio Spagna 92% 29% Autonoleggio Germania 40% 25% Attività USA 35% Comportamento Rispetto alle Prenotazioni Online I livelli di fiducia verso le prenotazioni online variano Mentre i siti di comparazione o aggregatori diventano in base ai dati geografici e demografici. Oltre due terzi sempre più popolari, è interessante notare che, alla degli intervistati del campione hanno dichiarato di domanda circa la loro credibilità, solo il quattro aver prenotato esclusivamente su Internet, con la percento degli intervistati ha risposto che non percentuale più alta compresa nella fascia di età tra i utilizzerebbe mai questo strumento, contro il 76 18 e i 34 anni. In termini di differenze regionali, la percento che invece lo userebbe. Anche in questo caso percentuale più elevata di soggetti che hanno la popolarità dei siti aggregatori rispetto ai sistemi di prenotazione diretta potrebbe indicare un minor prenotato esclusivamente online è riferita agli rischio per i consumatori preoccupati delle frodi intervistati statunitensi 77 percento. I consumatori online con carte di credito perché non devono pagare spagnoli si sono mostrati i più diffidenti con meno diverse società, ma hanno la possibilità di prenotare della metà (44 percento) degli intervistati che ha tutto in un solo sito. dichiarato di aver prenotato esclusivamente online. È emersa una chiara consapevolezza dell’importanza Quando abbiamo chiesto in che modo avessero della sicurezza online e di misure preventive trovato la vacanza online, il 64 percento ha risposto necessarie a garantire l’autenticità delle prenotazioni di aver consultato direttamente il sito di una effettuate. Il 59 percento dei consumatori ha dichiarato compagnia aerea, di un albergo o di un autonoleggio. di aver inoltrato la prenotazione direttamente alla Questa cifra era leggermente più alta (66 percento) compagnia aerea, al fornitore di alloggio o nella fascia di età superiore ai 55 anni, forse a all’autonoleggio, un comportamento rilevato indicare un maggior livello di fiducia verso questo maggiormente in Italia e nei Paesi Bassi, dove il 67 metodo di prenotazione. Per cercare gli elementi di percento ha prenotato direttamente. Tra le altre attività viaggio gli intervistati hanno utilizzato anche motori è compresa la ricerca di recapiti quali indirizzi e-mail di ricerca (58 percento) e siti di comparazione o e numeri telefonici (32 percento), mentre il 31 aggregatori (50 percento). L’uso dei siti aggregatori percento si è basato anche su consigli e sul era più diffuso nella fascia tra i 18 e i 34 anni, sia in passaparola. Italia (76 percento) che in Spagna (73 percento) e Germania (65 percento) dove le percentuali erano notevolmente più elevate rispetto alla media globale. 7
MarkMonitor® O nline Barom eter . Un’interessante dato emerso è la fiducia riposta nei feedback dei consumatori, il 47 percento degli intervistati ha dichiarato di leggere le recensioni lasciate dai consumatori sul sito, una percentuale molto più alta di quella relativa ai soggetti che hanno dichiarato di aver controllato le informazioni in materia di licenze, come la protezione dell’Air Travel Organiser’s Licensing (ATOL) nel Regno Unito o equivalente in altri Paesi, con solo il 31 percento. Tenuto conto del numero di consumatori che cercano online recensioni e consigli, il metodo del “passaparola” è ancora quello che maggiormente determina le loro decisioni, aspetto fondamentale per i proprietari dei marchi. In effetti le recensioni online incidono sui profitti e influenzano il 67 percento dei consumatori, come emerge da un recente studio8. In questo contesto diventa evidente quanto sia importante avere una strategia di protezione del marchio online, soprattutto nei settori dei viaggi e del turismo nei quali offerte e promozioni sono disponibili attraverso numerosi canali, oltre che sul sito web del marchi. 8 Hinckley, Dan. “New Study: Data Reveals 67% of Consumers are Influenced by Online Reviews,” Moz, September 2, 2015. https://moz.com/ 8 blog/new-data-reveals-67-of-consumers-are-influenced-by-online-reviews
MarkMonitor® O nline Barom eter Discrepanze nella Prenotazione, Esperienze Negative e il Potere della Recensione n Sette consumatori su 100 hanno prenotato un viaggio che non ha soddisfatto le aspettative n Il 37 percento di coloro che hanno avuto un’esperienza negativa ha segnalato il successivo abuso o furto dei dettagli relativi alla propria carta di credito o debito 7 n Il 42 percento ha postato una recensione negativa dopo aver avuto un’esperienza negativa Sette intervistati su 100 hanno Nonostante fossero consapevoli dei rischi potenziali associati alla segnalato che i piani di viaggio non procedura di prenotazione online, una parte degli intervistati ha dichiarato hanno soddisfatto le loro aspettative che il viaggio che avevano organizzato non aveva soddisfatto le loro aspettative. Sette intervistati su 100 hanno dichiarato che alcuni elementi del viaggio che avevano prenotato erano distorti, tra cui l’alloggio (citato dal 55 percento del sotto campione), l’autonoleggio (25 percento) e i voli (22 percento). Per quanto riguarda le differenze regionali, gli intervistati spagnoli si sono dimostrati più insoddisfatti dell’alloggio (il 74 percento) e i tedeschi del servizio di autonoleggio (42 percento). L’insoddisfazione varia da una generazione all’altra. È interessante notare che la fascia di età dai 55 anni in su è risultata la meno insoddisfatta riguardo ai voli (sei percento contro una media globale del 22 percento) e all’autonoleggio (tre percento contro una media globale del 25 percento), mentre è risultata la più insoddisfatta riguardo all’alloggio, con una percentuale del 72 percento contro una media globale del 55 percento. 9
MarkMonitor® Online Bar om eter tornati nel sito per controllare le recensioni. La cosa Un risultato rassicurante è emerso quando interessante è che il 41 percento ha dichiarato che le abbiamo chiesto agli intervistati di spiegare in recensioni erano per lo più positive, il 30 percento che che modo questa esperienza aveva inciso sul erano miste e solo il sette percento che erano negative. viaggio. Infatti solo una piccola percentuale ha Gli intervistati spagnoli hanno mostrato la percentuale indicato come minata la propria volontà più alta di recensioni negative, 21 percento, tre volte la effettuare prenotazioni online, con solo il tre media globale. percento che ha affermato che non l’avrebbe La Prevalenza delle Frodi fatto di nuovo. Una percentuale elevata (45 Nel precedente Barometro9 online di MarkMonitor abbiamo percento) ha dichiarato di aver dovuto cambiare cercato di capire le abitudini di acquisto online generali dei destinazione o fare altri programmi. Dal punto di consumatori a livello internazionale. L’incredibile risultato vista geografico le percentuali più alte sono emerso dal rapporto è che il 64 percento dei consumatori ha riferite ai Paesi Bassi (58 percento) e agli Stati mostrato preoccupazione per la sicurezza online durante gli Uniti (57 percento), mentre il 26 percento ha acquisti. In quest’ultima ricerca i risultati dimostrano che la dichiarato di essere stato costretto ad annullare. sicurezza continua a svolgere un ruolo importante nella vita La Germania è il paese con la più alta dei consumatori. percentuale di cancellazioni. Un quarto degli Nel sotto campione di intervistati che hanno prenotato un intervistati ha anche dichiarato di aver perso viaggio online che è risultato non in linea con le loro denaro, opzione che ha raggiunto la percentuale aspettative, il 37 percento ha segnalato il successivo abuso o più alta in Danimarca (36 percento). furto dei dati della propria carta di credito o di debito. Le percentuali maggiori sono state rilevate negli Stati Uniti (49 Reazioni a un’Esperienza Negativa percento) e nel Regno Unito (36 percento). Nel complesso emerge la necessità di aumentare i controlli sull’uso delle Abbiamo chiesto ai consumatori cosa avessero carte di credito online, sia per prenotare un viaggio sia per fare fatto dopo aver constatato che le prenotazioni acquisti. effettuate non avevano soddisfatto le loro StaySafeOnline.org10, un’organizzazione no profit aspettative o che alcuni elementi del viaggio erano statunitense, gestita dalla National Cyber Security Alliance falsati. Ancora una volta il mezzo scelto è stato (NCSA) che consente ai consumatori di utilizzare Internet in Internet, sia sui social media che nei siti di modo sicuro, consiglia di fare acquisti online usando la carta recensioni. La reazione più comune è stata di di credito perché offre una protezione maggiore rispetto ad postare una recensione negativa (42 percento) altri metodi. Ad esempio, gli acquirenti possono ottenere un rispetto al rivalersi attraverso organismi di rimborso dalla propria banca se il prodotto o il servizio scelti abilitazione o associazioni di categoria (32 per non vengono consegnati, una possibilità che riguarda anche le cento). Questo evidenzia l’importanza di avere prenotazioni di viaggi su Internet. Per i proprietari dei marchi, una strategia di protezione del brand perché il tuttavia, avere una strategia di protezione del marchio potere esercitato dai social media e dal cosiddetto completa e multilivello può aiutare non solo a garantire “passaparola digitale” può potenzialmente sicurezza ai consumatori ma anche a salvaguardare la loro danneggiare un marchio. reputazione e i profitti. I consumatori hanno inoltre dichiarato di essere 9 “MarkMonitor Online Barometer: Global Consumer Shopping Habits Survey,” MarkMonitor, 2015. https://www.markmonitor.com/download/report/MarkMonitor_ Online_Barometer-2015-US.pdf 10 10 “Online Shopping,” StaySafeOnline.org, 2016. https://staysafeonline.org/stay-safe-online/protect-your-personal-information/online- shopping
MarkMonitor® O nline Barom eter I Consumatori Scelgono Prodotti Originali invece delle Imitazioni a Buon Mercato n L’83 percento ha dichiarato che non comprerebbe mai volontariamente prodotti contraffatti per rimanere al passo con le tendenze stagionali n L’84 percento dei consumatori non scaricherebbe mai contenuti digitali pirata 75% È probabile che, in vista di un viaggio, i consumatori acquistino una serie di prodotti, tra cui capi di abbigliamento, attrezzature e altri articoli di tipo ‘vacanziero’. Dopo tutto il denaro speso per le prenotazioni, i consumatori spesso Il 75 percento dei consumatori cercano prodotti scontati per rendere l’intero viaggio più efficiente in termini di cerca su Internet offerte prima costi. Questa tesi è supportata dalla nostra ricerca secondo la quale il 75 percento del viaggio dei consumatori, prima di partire, si mette alla ricerca di occasioni su Internet. A livello regionale la percentuale più alta di intervistati che acquistano online prodotti scontati risiede in Italia e negli Stati Uniti, rispettivamente l’83 percento e l’82 percento. Esaminando la suddivisione per età, questo comportamento di acquisto è più evidente nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni (83 percento). I prodotti più ricercati sono abbigliamento e calzature, citati dal 55 percento degli intervistati. Come si può immaginare, le donne sono più numerose in questa categoria, con una percentuale del 62 percento del sotto campione. 11
MarkMonitor® O nline Barom eter Sempre Meglio l’Originale Contenuti Digitali per il Viaggio Dalla nostra ricerca è emerso che i consumatori non I contenuti digitali hanno inevitabilmente un ruolo sono disposti a comprare merci contraffatte solo per importante nei piani di viaggio di molti consumatori, seguire le tendenze stagionali. La maggioranza del per questo abbiamo cercato di capire le relative campione (83 percento) ha dichiarato che non abitudini di acquisto. Al campione totale abbiamo comprerebbe di proposito prodotti contraffatti. Questo chiesto se avevano comprato contenuti digitali prima risultato è in linea con il precedente Barometro Online di partire. Abbiamo rilevato che più di un terzo degli 11 di MarkMonitor dove complessivamente il 70 per intervistati (36 percento) lo ha fatto, con il maggior cento dei consumatori ha dichiarato che non numero di soggetti residente negli Stati Uniti (47 comprerebbe online prodotti non originali. Il motivo percento), in Germania (40 percento) e in Italia (39 principale è di tipo morale (48 percento), mentre solo percento), mentre la percentuale più alta è riferita alla il 12 percento degli intervistati ha citato la fedeltà alla generazione digitale, ovvero i soggetti di età compresa marca. Pertanto, nonostante i costi complessivi della tra i 18 e i 34 anni. vacanza, i consumatori evitano comunque di acquistare merci contraffatte solo per risparmiare. Alla luce dell’aumento della pirateria che causa mancati introiti, a livello internazionale, di 200 Dalla nostra ultima ricerca è tuttavia emerso che, tra il miliardi di dollari12, abbiamo anche esaminato 75 percento dei soggetti che cercano occasioni online, l’attitudine dei consumatori a scaricare illegalmente quasi il dieci percento ha comprato un prodotto che si contenuti digitali. Secondo due terzi degli intervistati è rivelato falso. Tra i prodotti falsi più comuni la pirateria è equiparabile al taccheggio, un figurano abbigliamento e calzature (33 percento), atteggiamento riscontrato soprattutto in Germania (79 occhiali di sole (28 percento) e biglietti di spettacoli percento) e negli Stati Uniti (77 percento). Riguardo (22 percento). alle differenze per fascia di età, abbiamo notato, tra i soggetti che concordano con questa opinione, una progressione costante, dal 53 percento nella fascia tra i 18 e i 34 anni, Intrattenimento in Vacanza — Quali sono i contenuti digitali maggiormente acquistati? Intervistati Intervistati per fascia d’età 64% Libri 55+ 69% 58% Music a 18-34 68% 37% Giochi 18-34 50% 35% Film/TV 18-34 45% 11 “Online Shopping,” StaySafeOnline.org, 2016. https://staysafeonline.org/stay-safe-online/protect-your-personal-information/online- shopping 12 MarkMonitor, “Fighting Counterfeiting & Piracy,” Web, 2016. https://www.markmonitor.com/services/counterfeiting_and_piracy.php 12
MarkMonitor® O nline Barom eter al 66 percento nella fascia tra i 35 e i 54, per arrivare al 77 Il costo è l’elemento principale che spingerebbe il 16 percento della fascia dai 55 anni in su. percento del campione a scaricare contenuti pirata, nella maggior parte dei casi adducendo il fatto che non Quando abbiamo chiesto direttamente se avrebbero costa nulla. Questa risposta è stata citata dal 64 mai scaricato materiale pirata, la maggior parte dei percento del sotto campione. Inoltre è emerso che il consumatori (84 percento) ha risposto che non contenuto più scaricato è la musica (65 percento), l’avrebbe mai fatto. Questa percentuale era più elevata seguita da film e TV (59 percento) e libri (29 nel gruppo di età superiore a 55 anni. Riguardo alle percento). differenze regionali, il 92 percento degli intervistati tedeschi e l’89 percento di quelli danesi concorda con questa affermazione. I motivi principali che spingono a non scaricare contenuti pirata sono la moralità (il 56 percento lo considera sbagliato) e la sicurezza online (il 52 percento teme di scaricare un virus). Altri motivi sono la perdita di introiti per artisti e creatori di contenuti (motivo citato dal 40 percento) e il desiderio di possedere qualcosa di originale (37 percento). 13
MarkMonitor® O nline Barom eter Conclusioni Se da un lato Internet è ormai diventato uno degli strumenti più apprezzati dai consumatori per effettuare prenotazioni di viaggi, dall’altro i viaggiatori e i marchi che operano in questo settore redditizio devono affrontare una serie di rischi. La crescita esponenziale dell’uso di Internet in generale ha fatto sì che contraffattori e truffatori online adottassero metodi più sofisticati; per questo è compito dei marchi proteggere se stessi e i propri consumatori da queste minacce. Nel settore dei viaggi e del turismo i consumatori possono incorrere in alcuni potenziali rischi ad esempio possono essere ingannati prenotando viaggi e attività che in realtà non esistono. Ci sono aspetti che risultano completamente falsati e sono dovuti alle notevoli dimensioni del mercato e al numero di canali disponibili. Dallo studio emerge che, mentre vi è una precisa volontà di utilizzare Internet per prenotare viaggi, i consumatori sono ben consci delle insidie in cui possono incorrere. All’interno del campione, solo sette persone su 100 hanno dichiarato che il viaggio organizzato online non ha soddisfatto le loro aspettative. È significativo il fatto che il 37 percento di questo sotto campione abbia dichiarato che, dopo la prenotazione, i dati della carta di credito sono stati usati impropriamente o rubati.. La ricerca rispecchia anche i risultati del nostro primo barometro online in cui avevamo esaminato le abitudini di acquisto generali dei consumatori a livello internazionale. In quell’occasione era emerso che i consumatori continuano a desiderare prodotti autentici e che la maggior parte di loro non comprerebbe mai intenzionalmente merci contraffatte per rimanere al passo con le tendenze stagionali.. Questo non significa che non abbiano acquistato merci contraffatte; una piccola percentuale di intervistati ha effettivamente comprato qualcosa prima di partire che alla fine si è rivelato falso. Tenendo conto di questo fatto e dei casi di frode citati dagli intervistati, è evidente che i consumatori chiedono un controllo maggiore. Gli stessi marchi devono assicurarsi di avere i mezzi e le strategie necessari a salvaguardare i propri clienti dalle minacce online e proteggere la loro reputazione. Questa riflessione è particolarmente importante se si considera il potere che il “passaparola” ha sulle abitudini di acquisto e l’effetto che le recensioni negative possono avere sui profitti di un marchio. 14
MarkMonitor® O nline Barom eter Esaminando altre attività correlate (es. acquisto di contenuti digitali), i consumatori esprimono la volontà di acquistare libri, film e giochi online, ma sono in pochi a dichiarare di volerlo fare illegalmente. Per quanto riguarda la pirateria online, le opinioni contrarie sono molto decise; la maggior parte degli intervistati non scaricherebbe contenuti pirata, soprattutto per motivi che riguardano la sicurezza online, il che si riallaccia alla necessità di una sensibilizzazione e di un controllo maggiori. L’aumento delle prenotazioni online sembra destinato a proseguire anche in futuro. La crescita prevista nel settore è notevole, le abitudini di prenotazione dei consumatori stanno cambiando e, se i marchi che operano nel settore faranno di tutto per proteggere la propria reputazione e i propri clienti, un numero sempre maggiore di viaggiatori nel mondo potrà organizzare e godersi le vacanze in modo semplice, comodo e sicuro. Metodologia La ricerca è stata condotta per conto di MarkMonitor® da Opinium, agenzia leader nel settore delle ricerche di mercato. L’indagine è stata condotta online dal 23 marzo al 1° aprile 2016 su un campione di 3.257 consumatori di tutto il mondo, di età superiore ai 18 anni. La ricerca ha interessato otto Paesi: Regno Unito 1.009; Stati Uniti 1.017; Danimarca 203; Francia 206; Germania 207; Italia 206; Paesi Bassi 203; Spagna 204. Il 47 percento degli intervistati era costituito da uomini e il 53 percento da donne. 15
MarkMonitor® O nline Barom eter Informazioni su MarkMonitor MarkMonitor, leader mondiale nella protezione dei marchi, offre soluzioni complete e servizi per la tutela del brand, il fatturato e la reputazione dai Più della metà delle aziende rischi online. Con soluzioni end-to-end che affrontano le crescenti Fortune 100 si affidano a minacce di frodi online, gli abusi del marchio e i canali non autorizzati, MarkMonitor per proteggere MarkMonitor garantisce alle aziende e ai loro clienti la sicurezza in il proprio brand. internet. L’accesso esclusivo della società ai dati, combinati con le sue Scopri cosa possiamo fare per te. capacità brevettate di prevenzione, rilevamento e risposta in tempo reale, MarkMonitor Inc. forniscono una protezione ad ampio raggio contro i mutevoli rischi online U.S. (800) 745-9229 affrontati dai marchi oggi. Europe +44 (0) 207 433 4000 Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.markmonitor.com. www.markmonitor.com © 2016 MarkMonitor Inc. All rights reserved. MarkMonitor® is a registered trademark of MarkMonitor Inc., part of the Intellectual Property & Science business of Thomson Reuters. All other trademarks included herein are the property of their respective owners. Source Code: ONBR042616 16
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