MARINA MILITARE ITALIANA: PUNTO DI SITUAZIONE

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MARINA MILITARE ITALIANA: PUNTO DI SITUAZIONE
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                MARINA MILITARE ITALIANA:
                  PUNTO DI SITUAZIONE

                                       GIUSEPPE DE GIORGI (*)

C     on la fine dellÊanno 2013, dopo quasi un
      anno di permanenza al timone della
Marina, ritengo necessario offrire ai lettori un
                                                         fisso un obiettivo ben preciso: sensibilizzare
                                                         lÊopinione pubblica e la classe dirigente sul
                                                         fatto che anche se è vero che le risorse sono
punto di situazione su quanto effettuato e su            in contrazione eÊ altrettanto vero che il nostro
ciò che ci attendiamo dal 2014.                          destino eÊ sul mare. LÊesigenza di una Marina
   NellÊassumere lo scorso anno lÊincarico di            efficace e credibile, continua ad essere attuale
Capo di Stato Maggiore, in un periodo della              e, direi, sempre più vitale per la nostra Na-
nostra Repubblica tormentato, mi sono pre-               zione. Le priorità che mi sono prefisso sono:

(*) Dal 28 gennaio 2013 ha assunto la carica di Capo di Stato Maggiore della Marina Militare. Dal 23 febbraio
2012 lÊammiraglio di Squadra De Giorgi ha ricoperto lÊincarico di Comandante in Capo della Squadra Navale
della Marina Militare. ˚ stato Capo di Stato Maggiore del Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa
dal 2007 al 2009. Dal 28 agosto al 19 ottobre 2006 è stato Comandante dellÊOperazione Leonte per lÊimmissione
in Libano del contingente nazionale nella missione UNIFIL e, successivamente, dellÊInterim Maritime Task Force
sotto egida ONU, per questo è stato insignito della Medaglia dÊArgento al Merito Militare, conferitagli dal Go-
verno Libanese, per la stessa Operazione, il 20 marzo 2007 è stato premiato quale ÿMilitare dellÊannoŸ presso
lo Smithsonian National Air and Space Museum di Washington D.C..

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MARINA MILITARE ITALIANA: PUNTO DI SITUAZIONE
Marina Militare italiana: punto di situazione

· la tutela del personale, primo assetto por-           perdere di vista che ogni sforzo sarebbe inu-
tante della Forza Armata, al fine di miglio-            tile se non riuscissimo a salvare la flotta dalla
rarne la preparazione professionale e la                progressiva estinzione e invecchiamento a cui
qualità della vita, in ogni modo possibile;             sta andando incontro.
· offrire alle generazioni future la possibilità           Abbiamo pertanto avviato ÿun piano di
di potere continuare a contare su una flotta ef-        emergenzaŸ finalizzato a ridurre il degrado
ficace e coerente con il destino dellÊItalia.           della capacità marittima nazionale, intesa
   Un obiettivo ambizioso che conseguiremo              come binomio Marina/cantieristica navale e
eliminando gli sprechi, migliorando i processi          industria ad alta tecnologia correlata. Il piano
gestionali interni, adottando soluzioni orga-           è finalizzato alla realizzazione di un primo nu-
nizzative innovative, nel settore logistico, in-        cleo di navi al fine di bilanciare in parte la per-
frastrutturale e amministrativo, senza mai              dita di 51 unità navali delle attuali 60

Il 30° Gruppo Navale della Marina Militare, composto dalla portaerei e ammiraglia CAVOUR,
dalla rifornitrice di squadra ETNA, dalla fregata BERGAMINI e dal pattugliatore dÊaltura BORSINI,
in navigazione nellÊOceano Indiano.

Rivista Marittima Gennaio 2014                                                                          13
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Marina Militare italiana: punto di situazione

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                                                                  a bordo della portaerei
                                                                  CAVOUR:
                                                                  A lato:
                                                                  25-27 ottobre 2013
                                                                  alcune fasi sul CAVOUR
                                                                  dellÊEsercitazione Twist -
                                                                  Tidal Wave In Southern
                                                                  Tyrrhenian Sea,
                                                                  tra Marina Militare,
                                                                  Protezione Civile
                                                                  e organiozzazioni
                                                                  di volontariato.

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Marina Militare italiana: punto di situazione

                                                                                 5 dicembre 2013:
                                                                                 Abu Dhabi,
                                                                                 taglio del nastro
                                                                                 per ÿIl sistema
                                                                                 Paese in movimentoŸ.
                                                                                 Alla cerimonia,
                                                                                 avvenuta al termine
                                                                                 della conferenza stampa
                                                                                 tra partner, imprese
                                                                                 e medialocali,
                                                                                 è intervenuto
                                                                                 lÊAmbasciatore
                                                                                 dÊItalia negli Emirati
                                                                                 Arabi Uniti
                                                                                 Giorgio Starace.
                                                                                 La sosta nella città
                                                                                 di Abu Dhabi
                                                                                 ha sancito un ulteriore
                                                                                 del 30° Gruppo Navale
                                                                                 traguardo per le Unità
                                                                                 che, per la prima volta,
                                                                                 hanno attraversato
                                                                                 lo stretto di Hormuz,
                                                                                 storico crocevia
                                                                                 di traffici commerciali
                                                                                 via mare
                                                                                 tra Oriente e Occidente.

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Marina Militare italiana: punto di situazione

14 dicembre 2013:
Protegoniste anche nave BERGAMINI e nave BORSINI (in alto)
che a loro volta hanno incontrato la Marina kuwaitiana.Il teatro operativo è quello delle acque
del Golfo Arabico dove le due unità della Marina italiana hanno incrociato la loro rotta con l'unità kuwaitiana
AL FAHAHEEL (in basso), impegnate in un'esercitazione congiunta nell'ambito del programma
di addestramento e cooperazione con le Marine rivierasche interessate dalla Campagna Navale.

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disponibili.                                                ticolare riferimento al pattugliamento, con-
   Questo nucleo comprende la costruzione                   trollo dei flussi migratori, ricerca/soccorso in
di 8 pattugliatori di altura multiruolo, una                mare, intervento in caso di calamità e con ca-
nave rifornitrice, una nave anfibia e due                   pacità anti-inquinamento; le nuove tecnologie
mezzi navali minori ad alta velocità. Il pro-               saranno indirizzate alla tutela dellÊambiente
gramma sarà finanziato con tre mutui venten-                marittimo e della biodiversità.
nali così come previsto dalla nuova Legge di                   Le risorse allocate non solo non hanno un
Stabilità. Pertanto, oltre a contenere la ridu-             impatto diretto sul deficit nel triennio 2014-
zione della flotta sarà possibile fornire alla              2016 · in quanto, come previsto dalla nor-
cantieristica e allÊindustria ad alta tecnologia            mativa europea, le spese per la Difesa hanno
correlata le garanzie necessarie per investire              incidenza soltanto a partire dallÊatto di conse-
in ricerca e occupazione.                                   gna in disponibilità operativa dei mezzi, ossia
   In particolare, il programma consentirà al-              non prima del 2019-2020 · ma assicure-
lÊindustria di avviare lo sviluppo di nuove tec-            ranno lavoro a oltre 25.000 persone, se si con-
nologie, di incrementare la competitività,                  sidera non solo lÊindotto di Fincantieri e
agevolando lÊesportazione di prodotti innova-               Finmeccanica, ma anche quello allargato ai
tivi e avanzati; di avviare la razionalizzazione            settori logistici e di servizi che normalmente
della Marina, adeguandone le capacità a                     si crea in modo spontaneo intorno allÊattività
fronte dellÊevoluzione dello scenario, con par-             industriale e cantieristica anche in campi non

La sostituzione di più classi di navi con un unico tipo di unità multiruolo. Dalla teoria si passa...

Rivista Marittima Gennaio 2014                                                                           17
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Marina Militare italiana: punto di situazione

Il pattugliatore di squadra GRANATIERE durante unÊoperazione di salvataggio, in ambito Operazione Mare
Nostrum (Foto Marina Militare Italiana).

Pagina accanto:
si passa alla pratica fornendo un nuovo impulso alla Cantieristica nazionale così come previsto
dalla Legge di Stabilità (Foto Sestini).

strettamente connessi.                                   Cavour e su quattro caccia AAW. Le fregate
   Considerando le entrate fiscali stimate in            tipo ÿBergaminiŸ assolveranno i tradizionali
circa 2 miliardi e il risparmio di altrettanti 2         compiti di scorta per proteggere i gruppi na-
miliardi di cassa integrazione, il programma             vali che sarà necessario impiegare nel futuro
dÊemergenza di costruzioni navali rappresenta            senza limiti geografici.
un valido strumento antirecessivo e un contri-              A questo nucleo principale, grazie al piano
buto alla soluzione della crisi economica, da            di emergenza definito, si unirà una nuova
inserire nel quadro di rilancio dello sviluppo           classe di unità destinata a rimpiazzare ben 6
del Paese. In effetti, la spesa che andrà a inci-        classi di unità navali, ossia i caccia ÿDurand
dere sul deficit non prima del 2019-2020 si tra-         de La PenneŸ, le fregate classe ÿLupoŸ, i pat-
sformerà pressoché integralmente in aumento              tugliatori dÊaltura classe ÿSoldatiŸ, le corvette
del PIL.                                                 classe ÿMinervaŸ, i pattugliatori classe ÿCo-
   Pertanto, siamo pronti a partire con le lavo-         mandantiŸ e classe ÿCassiopeaŸ. I nuovi pat-
razioni rilanciando lÊeconomia nazionale nel             tugliatori dÊaltura multiruolo potranno essere
settore delle costruzioni navali con migliaia di         impiegati nella condotta di lunghe missioni di
nuovi posti di lavoro.                                   6 mesi come quelle di contrasto della pirateria
   La nuova flotta sarà centrata sulla portaerei         nel Golfo di Aden o nella presenza e sorve-

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MARINA MILITARE ITALIANA: PUNTO DI SITUAZIONE
Marina Militare italiana: punto di situazione
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glianza nello Stretto di Sicilia quale lÊattuale   stivamente ove necessario e un sistema
Mare Nostrum. Ossia missioni in cui è neces-       dÊarma modulabile in funzione dellÊevolu-
sario avere al contempo una eccellente auto-       zione della minaccia.
nomia, stabilità in mare, la capacità di              Tali piattaforme costituiranno una vera rivo-
sviluppare alte velocità per intervenire tempe-    luzione nellÊimpiego delle forze navali. LÊau-

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                                                        meno mezzi. Questo nuovo tipo di unità navali
                                                        offre proprio queste capacità. Le navi avranno
                                                        un equipaggio ridotto allÊessenziale ma al con-
                                                        tempo ci saranno margini disponibili per ren-
                                                        dere possibile lÊimbarco di truppe della Brigata
                                                        San Marco o personale della Protezione Civile
                                                        e personale medico e paramedico a seconda
                                                        delle missioni. Le predisposizioni duali per-
                                                        metteranno infatti lÊimpiego di tali navi nella
                                                        condotta di missioni di assistenza umanitaria
                                                        in aree isolate e non facilmente accessibile da
                                                        terra. Immaginiamo zone colpite da terremoti
                                                        o alluvioni dove le comunicazioni terrestri
                                                        siano congestionate o interrotte da giorni e
                                                        quelle aree siano rese difficoltose dalle condi-
                                                        zioni meteorologiche. Poter contare sullÊim-
                                                        piego di unità navali trasformabili in ospedali
                                                        autonomi, senza alcuna dipendenza logistica
                                                        esterna, può agevolare i primi interventi nelle
                                                        fasi più critiche e delicate dal momento in cui
                                                        si può verificare lÊevento con risparmio di ri-
                                                        sorse umane e materiali.
                                                           La nuova nave anfibia sostituirà due delle
                                                        quattro attualmente in servizio e la nuova nave
                                                        rifornitrice rimpiazzerà due delle tre riforni-
                                                        trice di squadra. Anche queste due unità navali
                                                        saranno realizzate tenendo sempre presenti le
                                                        esigenze duali dello strumento navale di do-
                                                        mani.I progetti sono pronti per potere avviare
                                                        la fase contrattuale con i cantieri grazie allÊin-
                                                        tensa attività svolta negli ultimi mesi dai nostri
                                                        ingegneri.
                                                           LÊanno 2014 costituirà quindi una svolta
                                                        per la Marina Militare e per il Sistema Italia.
                                                        Nella millenaria storia del nostro popolo ab-
tomazione consentirà a un equipaggio molto ri-          biamo affrontato vicende e minacce di ogni
dotto di svolgere più compiti contemporanea-            genere e sono sicuro che insieme supereremo
mente con maggiore efficacia operativa. Del             anche le sfide che ci attendono, per risorgere
resto lÊunico modo per reagire alla mancanza            migliori di prima. Insieme possiamo far ripar-
di risorse è quello di imparare a fare di più con       tire il Paese.                                  n

Rivista Marittima Gennaio 2014                                                                         21
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