Magzine - GIORNALISMO AUMENTATO

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Magzine - GIORNALISMO AUMENTATO
magzine         J-SCHOOL UNIVERSITA’ CATTOLICA
                                                 #64   APRILE 2022

          GIORNALISMO
             AUMENTATO

INTELLIGENZA ARTIFICIALE, DATI, PIATTAFORME, SOCIAL MEDIA:
  ECCO COME COMBATTERE LA DITTATURA DELL’ALGORITMO
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MUSK
VV

            F FESTIVAL
      TWITTER
                   A.I.
     TECHNOLOGY
               GOOGLE
      TRUTH
     MAFIAM SOCIAL
      MAFIE
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ROBOTICA E GIORNALISMO ////////////////////////////////////////////////////////////////////// 04
PIATTAFORMA VENDESI /////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// 08

LA VERITÀ DI RANA AYYUB /////////////////////////////////////////////////////////////////// 10

NEWSLAB ///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// 12

IL PREZZO DELLA DENUNCIA //////////////////////////////////////////////////////////////////// 14

Periodico della Scuola di Giornalismo        direttore
dell’Università Cattolica - Almed © 2009     Laura Silvia Battaglia
www.magzine.it
                                             coordinatore
                                             Elisa Conselvan                                                           www.magzine.it
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Università Cattolica del Sacro Cuore         redazione
largo Gemelli, 1 | 20123 - Milano            Lorenzo Aprile, Francesca Arcai, Lavinia Beni, Daniela Bilanzuoli, Eleonora Bufoli, Lorenzo
tel. 0272342802                              Buonarosa, Rachele Callegari, Filippo Jacopo Carpani, Lorenzo Cascini, Giorgio Colombo, Maria
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                                             Stella, Bianca Terzoni, Christian Valla, Sofia Valente, Samuele Valori
Autorizzazione del Tribunale
di Milano n. 81 del 20 febbraio 2009
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#Copertina

    COME USARE LA ROBOTICA
   PER INCHIESTE “IMPOSSIBILI”
di LORENZO BUONAROSA

Mappare le miniere dell’Amazzonia, utilizzare la tecnologia per analisi quantitative
e proteggere la privacy: secondo gli esperti ora tutto sembra fattibile. O quasi

Una rivoluzione sta attraversando il mondo del giornali-          L’inchiesta è nata dal lavoro di Potter, giornalista
smo. Una rivoluzione che non fanno gli uomini, ma i com-          dell’Insider Brasil, sugli abusi perpetrati ai danni del pol-
puter: l’intelligenza artificiale (Artificial Intelligence) sta   mone verde del mondo da parte dei tycoon dell’imprendi-
lasciando il segno nel contesto dell’informazione e il XVI        toria brasiliana. L’idea iniziale era quella di mappare
Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia è stata        tutte le miniere della foresta amazzonica per compren-
la cassa di risonanza di questo significativo passo in            dere quali di queste fossero illegali. Potter aveva a sua
avanti. Durante il ciclo di incontri tenutisi dal 6 al 10         disposizione una quantità di dati sterminata e impossibi-
aprile nel capoluogo umbro, l’intelligenza artificiale è          le da analizzare, anche per un team di centinaia di perso-
stata al centro di molti incontri, segno che è tempo di           ne: “In quel momento ho capito che dovevo fare un passo
iniziare a discutere dell’integrazione tra giornalista e          avanti e affidarmi al computer per poter indagare tutta
macchina anche in Italia. I dibattiti hanno messo in luce         quella mole di informazioni” ha detto il giornalista
le potenzialità e i pericoli della tecnologia, evidenziando       durante l’evento di presentazione “Come utilizzare l’AI
una soluzione univoca alle minacce: l’etica deontologica.         per realizzare inchieste ‘impossibili’”. Ecco che entra in
                                                                  gioco Boyda, giornalista di Earth Rise Media ma anche
Ma cosa vuol dire utilizzare l’intelligenza artificiale per       fisico e informatico: insieme a Potter, Boyda ha pro-
produrre delle notizie? Il meccanismo alla base è com-            grammato un’intelligenza artificiale che, collegata al
plesso, ma può essere riassunto tracciando le linee che           satellite, è stata in grado di mappare tutte le miniere
hanno portato Edward Boyda e Hyuri Potter alla conclu-            presenti nella foresta amazzonica. Amazon Mining Watch
sione di Amazon Minings Watch: un osservatorio privile-           ha consentito di visualizzare in modo molto semplice e
giato su tutte le miniere della foresta amazzonica.               intuitivo una mappa aerea su cui sono evidenziate le zone

4 magzine 64 | aprile 2022
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in cui si estraggono risorse. Miniere che potrebbero          per proteggere gli stessi giornalisti che le usano. Il gior-
essere legali quanto illegali. Ed è proprio questa la rivo-   nalismo investigativo, ad esempio, si è sempre avvalso di
luzione dell’AI: fare in breve tempo quello che un team di    whistleblowers, ovvero di persone che segnalano illeciti
svariate decine di persone sarebbe in grado di fare in        comunicando coi giornalisti: solo che adesso questo
anni e rintracciare in modo oculato dove è presente un        avviene tramite internet. Per questo motivo è fondamen-
illecito o un’anomalia.                                       tale, per ogni redazione, dotarsi di strumenti che faciliti-
                                                              no l'interazione garantendo sicurezza e anonimato per
Insomma, nel futuro dell’informazione il giornalista in       questi soggetti. GlobaLeaks, ad esempio, è uno dei soft-
senso stretto non è più solo colui che trova le storie tra-   ware più innovativi in questo campo: “La piattaforma
mite delle fonti classiche, ma è anche colui che sa affi-     non memorizza alcun dato in modo permanente e ogni
darsi alla tecnologia: “La buona notizia è che oggi esiste    informazione ricevuta viene cancellata secondo rigorosa
una stretta collaborazione tra i giornalisti e gli hacker     policy di data detection”, ha spiegato Rima Sghaier, pro-
buoni che sviluppano software per la comunicazione            grammatrice e attivista che collabora da anni con questa
sicura online”. Con queste parole Philip di Salvo, ricer-     realtà.
catore presso l'Istituto di media e giornalismo
dell'Università della Svizzera italiana (USI) di Lugano ha    Un altro aspetto molto importante da sottolineare è che
introdotto l’evento “I mille volti dei leak”: un meeting      i computer sono solo dei burattini nelle mani di un pro-
incentrato sull’importanza del digitale nelle inchieste       grammatore: tutto il potere della macchina è affidata
giornalistiche. Le intelligenze artificiali non sono solo     all’uomo e quello che viene insegnato allo strumento si
degli occhi onnipotenti che, quando ben programmati,          ritroverà nei risultati che da esso vengono partoriti. È
risolvono delle imperfezioni, ma vengono utilizzate anche     importante quindi saper guidare le scelte del computer,

                                                                                                magzine 64 | aprile 2022 5
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#Copertina

per non rischiare di deformare la realtà che sta analiz-        vorrebbe dire scendere a patti con le società private che
zando: più si è fedeli ed oggettivi, più il computer lo sarà.   influenzerebbero il lavoro del giornalista. Durante la
“Ormai tutti utilizziamo il riconoscimento facciale anche       conferenza “Gli organi di informazione dovrebbero
solo per sbloccare il telefono. È molto problematico e          accettare fondi da Google e Meta?” il tema centrale è
rabbrividisco quando sento dire che potrebbe essere uti-        stato proprio questo: Emily Bell, direttrice e fondatrice
lizzato in una maniera positiva. La tecnologia ha delle         del Tow Center for Digital Journalism ed esperta di
capacità terrificanti” commenta Ivana Bartoletti,               social media, ha sottolineato che aziende come “Google
responsabile globale della privacy dei dati di Wipro,           e Meta sono in relazione con governi, raccolgono dati
un’azienda leader a livello internazionale nella tecnolo-       sensibili e non sono trasparenti su come li usano e spes-
gia dell'informazione. Durante la conferenza La rete è di       so hanno obiettivi antitetici al giornalismo”. Inoltre,
tutti si è discusso del problema dell’etica digitale colle-     negli ultimi tempi stanno iniziando ad avere delle ambi-
gata alle violazioni della privacy, oggetto di discussione      zioni editoriali fornendo finanziamenti ai giornali:
di quasi ogni anno. La soluzione è univoca: l’etica del         “Quando ero direttrice dell’area digital del Guardian
giornalista dovrebbe guidare l’informazione e quindi l’al-      avevo rapporti stretti con Google. Arrivavano in redazio-
goritmo con cui lavora il computer. Questo permette di          ne e ti dicevano di cambiare il tuo titolo in un certo
“Neutralizzare l’indirizzamento politico, ideologico e di       modo, per apparire in cima alla lista delle ricerche.
genere” conclude Bartoletti.                                    Cercavano quindi di influenzare spesso il lavoro” ha
                                                                denunciato Bell.
Tuttavia, le AI per poter funzionare devono avere acces-
so ai dati contenuti in server appositi, che sono costosi e     Il XVI Festival Internazionale ha quindi incorniciato la
molto spesso gestiti dalle big tech, le aziende leader del      situazione globale legata all’intelligenza artificiale e al
panorama digitale. Pochissimi giornali al mondo control-        digitale in genere. Gli attori in gioco hanno rintracciato
lano dei server su cui registrare i propri dati e così si       problematiche ed evidenziato soluzioni, ma il discorso
affidano alle grandi piattaforme come Google e Meta che         segue la naturale evoluzione di questi strumenti: sono in
possiedono informazioni personali, ricerche internet,           continuo sviluppo, ma senza un'ipotesi certa sulle pro-
contenuti multimediali di milioni di persone. Questa            spettive future.
mole di dati può essere sfruttata dai giornali, ma farlo

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ELON MUSK COMPRA
#Copertina

              TUTTO TWITTER
di LORENZO MOZZAJA

In mano al noto miliardario, la piattaforma promette di mantenere la libertà
di espressione ma non convincono i legami del proprietario con le destre globali

Quarantaquattro miliardi di dollari. Il board di Twitter     già offerto quarantaquattro miliardi di dollari per rilevare
ha accettato questa offerta-monstre di Elon Musk per         l’intero capitale dell’azienda, ma gli amministratori della
l’acquisizione della piattaforma dopo alcuni giorni di       piattaforma avevano rifiutato la proposta cercando altri
trattativa. L’uomo più ricco del mondo pagherà 54,20         possibili acquirenti. Dopo un periodo di stallo, la trattativa è
dollari per ogni azione. Con l’accordo che dovrebbe          ripresa negli ultimi giorni. Musk ha dimostrato di fare sul
chiudersi entro il 2022, Twitter si appresta a lasciare      serio quando ha presentato un piano di finanziamento basa-
Wall Street e a diventare una società privata intera-        to su prestiti bancari per oltre venticinque miliardi di dollari
mente controllata dal miliardario visionario.                e sulla vendita di azioni Tesla per altri ventuno. A suo soste-
                                                             gno è intervenuto anche il partito repubblicano americano.
Il social più influente nel campo dell’informazione          Musk ha poi parlato con alcuni grandi azionisti di Twitter
diventa ora proprietà di un imprenditore geniale e           spiegando i suoi progetti e le sue intenzioni. Convinti dalle
allergico alle regole. Probabilmente Twitter cambierà.       parole dell’imprenditore, gli azionisti hanno detto al presi-
Musk ha già annunciato di voler eliminare ogni limite        dente Bret Taylor di sostenere la sua proposta. Domenica i
all’accesso sulla base di un radicale free speech e di far   due si sono incontrati e si sono accordati in modo definitivo.
diventare la piattaforma un polo della libertà di parola.
Il numero uno di Tesla aveva iniziato ad interessarsi al     Da quando ha acquistato il social network, il patron di Tesla
social all’inizio di aprile. Musk aveva poi fatto un son-    non smette di pubblicare “cinguettii”. Difficile capire se
daggio tra gli utenti chiedendo se Twitter fosse davve-      quello che scrive sia vero, ma dall’alto della sua posizione
ro democratico. Il miliardario, lo scorso 2 aprile, aveva    diverte a provocare. Uno degli ultimi tweet è stato: “Poi

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compro la Coca-Cola per rimetterci dentro la cocaina”.        «Musk è l’uomo più ricco del mondo ed è certamente
La frase, perfettamente in linea con il personaggio, ha       inquietante pensare a questo collegato alla proprietà di
fatto il giro del mondo. Il New York Times ha titolato:       una piattaforma con 400 milioni di utenti e un ammasso
“Elon Musk ha sempre twittato come se la piattaforma          enorme di dati. La concentrazione di potere è un proble-
fosse sua”. Sembra vero, perché l’uomo più ricco del          ma del nostro mondo digitale, basti pensare a Bezos,
mondo è onnipresente sul social, dove vanta quasi             Zuckerberg, così come ai colossi cinesi Alibaba e
novanta milioni di follower.                                  Tencent».

Dopo il lancio della navicella spaziale di proprietà          I dati degli utenti che fine fanno?
SpaceX con a bordo la nostra astronauta Samantha
Cristoforetti e tre colleghi della Nasa, Musk ha deciso di    «In Europa per fortuna abbiamo la GDPR (General Data
alleggerire ulteriormente il clima: “Facciamo diventare       Protection Regulation) insieme a un pacchetto digitale a
Twitter il massimo del divertimento”. Scherza e fa iro-       cui Twitter dovrà attenersi per operare. La GDPR, con
nia, sul suo “nuovo” social ormai si sente a casa e fa        tutti i suoi limiti, è una normativa che tutela i diritti delle
davvero quello che vuole. Elon Musk da sempre insoffe-        persone. Per noi in Europa la privacy non ha a che fare
rente alle regole. Per analizzare al meglio questa notizia,   con il consumo, ma con i diritti fondamentali».
Magzine ha intervistato Ivana Bartoletti, global data pri-
vacy officer di Wipro, azienda leader a livello internazio-   È possibile basare Twitter su un algoritmo senza
nale nella tecnologia dell'informazione, nella consulenza     veli e sulla certificazione dell’identità degli
e nei servizi per le imprese.                                 utenti?

Dopo questa acquisizione come pensa potrà                     «L’anonimità online è un tema complesso. Certamente
cambiare Twitter?                                             bisogna evitare bot che spalmano Twitter di propaganda
«Difficile da sapere, ci sono tante domande a cui atten-      e fake news e account anonimi che fanno bullismo e mal-
diamo risposta. Elon Musk ha detto quali cambiamenti          trattano le donne con minacce di violenza e abuso».
vuole portare. Per chi ha a cuore la questione dell’online
harms, questo è certamente un momento di preoccupa-           Dal punto di vista economico-politico quali
zione. Va detto che in Europa c’è comunque una normati-       potrebbero essere le conseguenze?
va seria sulla questione. Musk si è definito il protettore
del free speech. In teoria è una cosa bella e importante,     «Vedremo. Sicuramente i legami di Musk con la Cina
ma va bilanciato con i diritti delle persone dal momento      spaventano parecchi. Il Wall Street Journal ha scritto
che Twitter è una comunità con 400 milioni di utenti.         che sebbene SpaceX non abbia legami diretti con la Cina,
L’abuso online è in realtà una vera e propria tragedia,       alcuni politici in America sono preoccupati che i cinesi
così come le fake news e la propaganda. Negli ultimi          possano accedere a informazioni sensibili tramite forni-
anni Twitter ha introdotto sforzi molto importanti per        tori e affiliati che hanno legami con Pechino. Per il resto
limitare hate speech e per rimuovere post. Forse con          è tutto da vedere. Una cosa è certa: Musk è noto per
Musk questo potrebbe cambiare».                               affermazioni sessiste, per esempio contro Elizabeth
                                                              Warren, e per esprimere dubbi contro i vaccini per il
Quali sono i problemi di una società, diventata               Covid-19, addirittura definendo idiota chi si preoccupa
privata, dove il potere è concentrato nelle mani              del virus. Diciamo che una certa diffidenza è facile da
di una sola persona?                                          comprendere».
                                                                                                  magzine 64 | aprile 2022 9
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RANA AYYUB,
#Copertina

       IL PREZZO DELLA VERITÀ
di MARIA COLONNELLI

Minacciata, ricattata e ostacolata: nonostante la sua sofferenza, la giornalista
investigativa ha deciso di combattere il governo indiano attraverso i social media
“Per favore, non chiamatemi coraggiosa perché sto affrontan-          biati, è vittima di accuse e persecuzioni legali. Coraggio e dove-
do la guerra che tutti dovremmo combattere”.Conclude così             re l’hanno spinta a scrivere l’ormai bestseller “Gujarat files.
Rana Ayyub il suo incontro al Festival Internazionale del Giorna-     Anatomy of a cover up”, che denuncia a gran voce le collusioni
lismo a Perugia. In realtà, più che un incontro, è una confidenza:    di due importanti politici indiani, Amit Shah e Narendra Modi,
Rana si apre al pubblico, svelando i suoi punti più deboli che non    attuale Primo ministro indiano. L’inchiesta risalente al 2016 le
sono altro che il segno di una grande forza per tutti gli altri in    è costata anni di minacce, soprattutto sui social media: sono
ascolto.                                                              più di 8,5 milioni i post intrisi di odio rivolti a Rana, accompa-
                                                                      gnati spesso da minacce di violenza. “Nel 2018, ero in un bar
Rana Ayyub è una giornalista investigativa e opinionista del          con una mia amica e mi arriva un messaggio di un mio video
quotidiano americano The Washington Post; è nata in India,            porno, falso – racconta Rana – purtroppo, non sono coinvolta
Paese in cui vive ancora oggi nonostante le continue campagne         solo io ma anche la mia famiglia: mio fratello non trova lavoro
d’odio lanciatele anche dai concittadini. “Ho sempre raccontato       da tre anni proprio perché è mio fratello e ha una famiglia a
la verità senza addolcirla” ammette Rana, che proprio per la          carico”. Tutto questo, per aver messo per iscritto il pogrom del
sua caparbietà nel riportare i fatti, soprattutto quelli più insab-   2002 ad opera del Primo ministro contro la minoranza musul-

10 magzine 64 | aprile 2022
mana e per aver continuato a denunciare la violenza degli Hindu
più conservatori.

Persino la sua presenza al Festival è stata ostacolata invano
dalle forze governative: la giornalista è infatti rimasta bloccata
all’aeroporto di Mumbai perché sospettata di prelevare denaro
da banche straniere per disturbare l’equilibrio del paese; anco-
ra prima di partire, era – e lo è tuttora – indagata dall’Enforce-
ment Directorate per presunto riciclaggio di denaro. Nonostan-
te tutto, Rana è forte anche nel mostrare le sue debolezze: al
pubblico riunito all’Auditorium San Francesco al Prato di Peru-
gia non ha nascosto gli attacchi di panico che la perseguono e
quei tentativi di suicidio sfumati: “Non abbiate paura a
mostrarvi fragili, siamo umani, è normale emozionarsi, sentirsi
piccoli ma va bene così”. Quello che in realtà non va bene è la
nube di silenzio che avvolge la politica di Modi: “Modi sta com-
mettendo un genocidio contro la popolazione musulmana e nes-
suno ne parla. In otto anni, non ha mai tenuto una conferenza
per rispondere alle domande più taglienti anche se l’India è la
democrazia più grande al mondo; non capisco perché i media
internazionali non parlino di lui e non lo giudichino esattamente
come stanno facendo ora con Putin”. Rana alza quindi la voce
anche per tutti quelli che rimangono in silenzio: lo fa per il suo
Paese ma anche per il futuro del giornalismo. Per Rana, infatti,
il mondo dell’informazione è in pericolo: “Il giornalismo indi-
pendente che parla al potere sta morendo: i gatekeepers sele-
zionano notizie e professioni solo per il loro interesse economi-
co – afferma convinta Rana – dobbiamo aiutare i giovani gior-
nalisti mentalmente e fisicamente per sperare nella sopravvi-
venza ed evitare l’isolamento del mondo mediatico”.
Secondo Rana, una mano può arrivare proprio dai social media:
in India, sono le uniche piattaforme che consentono anche ai
giornalisti più dissidenti di diffondere idee e opinioni e in tutto il
mondo garantiscono l’ampia interconnessione tra utenti.
Forse è proprio tramite i social che si può fare quello che Rana
ripete da tutto l’incontro e chiede con fermezza prima dell’ulti-
mo applauso del pubblico: dire a gran voce la verità.

                                                                         magzine 64 | aprile 2022 11
METAVERSO: LA REALTÀ AUMENTATA
#NewsLab

              CONQUISTA IL COACHELLA

 L
di RACHELE CALLEGARI

                                                                    fondevano perfettamente con la scenografia, fluttuanti
           a realtà aumentata, nota anche con il termine            intorno all’artista e nel cielo di Indio.
           inglese AR Augmented Reality, è approdata anche          Il sorprendente effetto visivo è durato pochi minuti, ma è
           al Coachella Valley Music and Arts Festival, il          bastato a dimostrare come gli organizzatori di eventi dal
           festival musicale che si svolge ogni anno verso la       vivo potrebbero utilizzare la tecnologia del metaverso
         fine di aprile a Indio, in California. Chi ha seguito lo   per creare esperienze uniche per gli spettatori a casa.
  show da casa in streaming, durante l’esibizione del musi-         Molti fra coloro che ci lavorano sono convinti che gli
  cista elettronico Flume ha potuto ammirare un gigantesco          eventi live saranno sempre più ibridi, con componenti sia
  pappagallo, fiori dai colori vivaci e alberi verdeggianti alle    digitali sia reali, e che gli strumenti immersivi potrebbe-
  spalle dell’artista. La particolarità è che queste rappre-        ro aiutare a rendere entrambe le versioni caratteristiche
  sentazioni erano visibili solo dal pubblico a casa, non da        e desiderabili come esperienze in sé.
  chi era fisicamente presente sui campi dell’Empire Polo
  Club di Indio.                                                    “Non ha senso limitarsi a ricreare virtualmente l’espe-
                                                                    rienza della musica dal vivo”, afferma Sam Schoonover,
  L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il festival ed        responsabile dell’innovazione per Coachella. “Piuttosto,
  Epic Games, la società che ha messo a disposizione il pro-        si dovrebbe dare ai fan qualcosa di nuovo e di diverso,
  prio strumento di sviluppo software 3D Unreal Engine per          che non possono fare nella vita reale”. E ancora: “Il pub-
  creare quello che gli organizzatori dell’evento hanno defi-       blico che segue gli spettacoli online sta crescendo in
  nito “il primo livestreaming che abbia aggiunto la realtà         maniera esponenziale e poiché l’esperienza a casa non
  aumentata a una performance di un festival di musica”.            sarà mai paragonabile a quella dal vivo, vogliamo offrire
  Così Epic Games e il team artistico di Flume hanno lavora-        agli artisti nuovi modi per esprimersi e accrescere gli
  to per creare enormi immagini 3D psichedeliche che si             ascolti degli spettatori in tutto il mondo”.

12 magzine 64 | aprile 2022
NFT, UNA NUOVA FONTE DI GUADAGNO
   PER GLI EDITORI DELLA CARTA STAMPATA

  i
di ANDREA MINIUTTI

                                                                    ta di un NFT si attestava attorno ai 1.700 dollari, cifra
           nsieme all’elenco annuale delle cento persone più        ben lontana dal picco medio più alto di sempre di 6.900
           ricche del mondo, l’11 aprile 2022 la rivista            dollari, registrato il 2 gennaio 2022.
           Forbes ha pubblicato per i suoi abbonati la sua ulti-
           ma collezione di NFT, il Forbes Virtual NFT          Il mercato degli NFT sembra interessare soprattutto quei
                                                                token che creano un senso di comunità e di esclusività,
           Billionaires, costituita da cento ritratti in versione
 “cartoon” degli stessi miliardari. I Non Fungible Tokens       come quella nata attorno alla collezione “Bored Ape
 sono stati venduti a 0,25 ETH l’uno, che equivale a 765 dol-   Yacht Club”. Così, anche l’editore Time ha creato il pro-
 lari, in meno di un giorno. Questo significa che l’ammontare   prio gruppo, “TIMEPieces”, che prevede eventi privati
 totale convertito di 25 Ether – criptovaluta seconda per       sul canale dedicato Discord, la possibilità di ottenere
 importanza solo al Bitcoin – ha portato circa 77mila dollari   biglietti per conferenze e altre occasioni di networking.
 nelle casse del giornale statunitense. I guadagni ottenuti da  Inoltre, i possessori di NFT possono collegare i loro por-
 questi oggetti digitali non si fermano, tuttavia, alla sempli- tafogli di criptovalute a Time.com e ottenere un abbona-
 ce vendita, ma provengono anche dal mercato secondario:        mento digitale al sito web come bonus. Tutto questo con-
 Forbes, ad esempio, guadagna una royalty del 10 per cento      sente ora a Time di guadagnare il 60 per cento del dena-
 da ogni rivendita di token che emette.                         ro ricavato dalle vendite di NFT dal suo mercato seconda-
                                                                rio. E di rientrare, così, fra quei giornali che creano una
 Il mercato degli NFT, che nel 2021 è risultato assai profi- community oltre quella tradizionale dei lettori, per inclu-
 cuo, quest’anno ha registrato un leggero declino. Dei cento dere anche gli entusiasti del cosiddetto “Web3”, basato
 “gettoni” di Forbes, per ora solo 14 sono stati rivenduti, sul meccanismo della blockchain.
 anche se a un costo medio di circa 6,9 volte superiore al
 loro prezzo di vendita originale. Ciò significa che, stando a “L’aspetto dell’utilità e quello dell’intrattenimento con-
 calcoli approssimativi, nelle tasche della rivista sono entra- vergeranno”, sostiene Vadim Supitskiy, Chief technology
 ti più di 73mila dollari dal mercato secondario, cioè l’equi- officer di Forbes, che aggiunge: «Gli NFT diventeranno
 valente di 23,99 ETH. Il trend negativo porta molti a pensa- biglietti per eventi virtuali e nel metaverso e serviranno
 re che siamo vicini allo scoppio di una bolla generata dal come chiave di accesso per gli abbonamenti, fino alla
 mercato di questi contenuti digitali esclusivi, ma è troppo fusione dell’era del Web2, dominata dalle big tech e dai
 presto per dirlo. Il 20 aprile 2022 il prezzo medio di vendi- contenuti generati dagli utenti, con quella del Web3».
                                                                                                     magzine 64 aprile 2022 13
MAFIE E FASCISMI:
#Storie

   RACCONTARE LA COMPLESSITÀ
di NICCOLÒ LONGO

Dopo trentanni il giornalismo è ancora un’arma efficace per denunciare l’illegalità.
Azioni mirate e protezioni per i cronisti: così si combattono entrambi i fenomeni

  Parlare di mafia è difficile, raccontarla lo è ancora di più.   nome della giustizia. Intervenuto al Festival internazio-
  Basti pensare che si tratta di un fenomeno che fino a           nale del giornalismo di Perugia per presentare il suo ulti-
  trent’anni fa di fatto non esisteva o non veniva descritto      mo podcast dedicato proprio al Maxiprocesso, Saviano
  come tale. Fu solo dal 1992, anno spartiacque per la sto-       ha fatto emergere il complicato rapporto tra giornalismo
  ria del nostro paese, che si iniziò a parlare di criminalità    e mafia. Oggi le testate parlano di guerra, fino all’altro
  organizzata, grazie a un gruppo di magistrati coraggiosi        ieri di pandemia, ma la mafia non è un argomento che
  che con il Maxiprocesso contro Cosa Nostra, smantella-          può passare in secondo piano. Spesso i media sembrano
  rono una parte di un sistema che in Italia da decenni           dimenticarselo ed è qui che deve intervenire il giornali-
  aveva provocato - e probabilmente continua a provocare          smo più approfondito e d’inchiesta. “Non esiste solo il
  - corruzione, sangue e morte.                                   giornalismo modesto e mediocre – sottolinea Saviano –
                                                                  ma ormai si tende a dare sempre meno spazio a temi
  Raccontare la mafia è anche qualcosa di delicato, che           complessi come la mafia, come se non venissero valoriz-
  non lascia spazio a errori. Ne sa qualcosa Roberto              zati dall’algoritmo che regola il sistema mediatico”.
  Saviano, giornalista e scrittore che in maniera coinvol-
  gente e audace parla di mafia e racconta il passato per         Nel far luce sulla questione, lo scrittore di “Gomorra”
  capire il presente, dando voce a chi si è sacrificato in        evidenzia come la mafia permei tutt’ora ogni aspetto

14 magzine 64 | aprile 2022
della nostra società: L’assunzione di Saviano sul palco        delle tematiche più delicate. Se per un lungo periodo di
del teatro Morlacchi fa riflettere su quanto il fenomeno       mafia se ne è parlato gran poco e chi ne era protagonista
“mafia” sia ben lontano dall’essere sconfitto: “Laddove        ne ha negato l’esistenza, qualcosa di simile sta accaden-
c’è un ristorante o un’azienda in crisi, secondo voi chi       do ora con il fascismo. La regola è sempre la stessa: chi
porta i soldi?”.                                               ne condivide i principi e le ideologie, nega qualsiasi
                                                               legame con l’estrema destra.
È proprio l’invisibilità il fattore più temibile delle orga-
nizzazioni mafiose. È questa invisibilità che rende com-
plessa la narrazione mediatica di questa piaga sociale e       Eppure spesso sembra tutto molto chiaro e trasparente,
non solo. Di questo ha parlato – sempre nella splendida        “alla luce del sole” come recita il titolo dell’incontro
cornice perugina – Lirio Abbate, direttore del settimana-      tenuto al Festival da Paolo Berizzi, che proprio per le
le L’Espresso che il 23 maggio 1992 fu tra i primi gior-       minacce ricevute dall’estrema destra, è diventato l’unico
nalisti ad arrivare in quel maledetto svincolo autostrada-     giornalista d’Europa a vivere sotto scorta. E oggi che si
le di Capaci, dove il magistrato antimafia Giovanni            parla del ruolo di Putin, il concetto di fascismo viene
Falcone venne ucciso in un attentato. È il giornalismo         spesso rievocato. “Le modalità con cui Putin scatena
fatto sul campo che manca oggi più che mai, non tanto          una guerra infame e scellerata contro l’Ucraina sono
per incapacità della classe giornalistica, quanto per la       tipicamente fasciste e questo richiama le pagine più
capacità dei soggetti mafiosi di agire nelle retrovie.         cupe del nostro passato”. È il grande paradosso del lea-
“Grazie alla sua invisibilità – evidenzia Abbate – la          der russo, che da un lato parla di denazificazione, ma
mafia riesce a penetrare nell’economia legale e nella          dall’altro semina morte e distruzione sul territorio ucrai-
democrazia, inserendosi nei consigli comunali e regiona-       no. Quello di Putin è un chiaro tentativo di manipolazione
li e inquinando la politica”. Il giornalismo odierno riesce    dei media e dell’opinione pubblica, una sorta di strategia
comunque a raccontare l’orrore e il sangue disseminato         del terrore che trova delle somiglianze con quella adot-
negli anni dalla mafia, attraverso immagini e testimo-         tata dalla mafia.
nianze. “Oggi possiamo raccontare la cronaca legata
alla mafia in maniera documentata, senza dover aspetta-        Che si parli di mafia o di nuovi fascismi, l’importante è
re la Cassazione e al tempo stesso senza incorrere nella       che se ne parli. Nulla è più pericoloso di qualcosa che
diffamazione”.                                                 muove le coscienze di sottobanco e in tal senso il gior-
                                                               nalismo è il più efficace strumento di denuncia della
Il ruolo del giornalista è fondamentale nella narrazione       realtà.

                                                                                               magzine 64 | aprile 2022 15
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