MAG NOV/DIC 2020 - Mensile di approfondimenti, interviste, fotogallery, inchieste e tanti altri contenuti esclusivi a cura della redazione ...

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NOV/DIC
2020
                                    MAG

Mensile di approfondimenti,
interviste, fotogallery,
inchieste e tanti altri contenuti
esclusivi a cura della redazione

                                      N.6
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          Indice
              LO SPIRITO DEL NATALE A PARMA:
              L’ALBERO ILLUMINA PIAZZA GARIBALDI                                      Pag. 4-6

              DAD A PARMA E PROVINCIA: ECCO COME STUDIANO
              I NOSTRI RAGAZZI                                                        Pag. 7-10

              PARMA IN TAVOLA: IL MENU’ DI NATALE
              PREFERITO DAI PARMIGIANI                                                Pag. 11-12

              NATALE “BLINDATO”: LO SPIEGONE
              DEL DPCM 3 DICEMBRE 2020                                                Pag. 13-14

              PARMA, DIECI PUNTI IN DIECI PARTITE:
              LA VITTORIA AL TARDINI MANCA DA DUE MESI                                 Pag. 15

              19 DICEMBRE 2016: RICORDI DEL MAGICO
              DERBY CONTRO LA REGGIANA                                                 Pag. 16

              GLI EVENTI DI NATALE 2020
                                                                                       Pag. 17

              LE FOTONOTIZIE DEL MESE
                                                                                       Pag. 18-19

    Mensile a cura della Redazione della testata    Hanno collaborato alla stesura degli articoli:
    giornalistica online © ilParmense.net           Luca Galvani, editore; Chiara Corradi, Direttore
    P.IVA: 02784390342 REA: 266588                  Responsabile, Andrea Adorni, Simone Buratti,
    Tutti i diritti riservati                       Greta Magazzini.
    Editore: Luca Galvani                           Grafica a cura di: Simone Buratti
    Direttore Responsabile: Chiara Corradi          Foto Reportage a cura di: Simone Buratti
    info@ilparmense.net | magazine@ilparmense.net   Chiuso il 10 dicembre 2020.
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    La carta d’identità è un documento di riconoscimento nel quale sono racchiuse informazioni personali di un indi-
viduo, affinché possa essere identificato attraverso le caratteristiche uniche del soggetto in questione. Per definizione,
quindi, si tratta di un documento che non può essere contraffatto e la sua alterazione costituisce un reato. Ma il docu-
mento esiste anche perché i cittadini possano essere difesi da possibili raggiri o scambi d’identità. La tutela dei tratti
identitari del patrimonio culturale italiano invece è affidata ai Beni culturali e del Paesaggio, che consentono a tutto ciò
che ha un interesse artistico, storico, archeologico ed antropologico, di essere preservato. La Cittadella di Parma rientra
tra quei luoghi posti sotto l’ala protettiva del Codice Urbani, che nelle sue disposizioni generali indica che “lo Stato, le
regioni, le città metropolitane, le province e i comuni assicurino e sostengano la conservazione del patrimonio culturale
e ne favoriscono la pubblica fruizione e la valorizzazione”.

  Che il parco sia oggetto di un’aspra polemica fra Amministrazione comunale e alcuni Comitati (Cittadella Futura e
Cittadella per Parma), per il progetto di restyling voluto dalla governance politica cittadina, è ormai un fatto. Il motivo
del dissidio, stando alle dichiarazioni per mezzo stampa fornite dai due soggetti civici, sarebbe la possibile destinazione
d’uso che avrebbe la cittadella nei piani della Giunta. Che il Comune, da parte sua, non abbia ancora informato la Città in
modo adeguato, presentando attraverso i canali ufficiali il programma e il piano definitivo degli interventi in programma
è una grave mancanza.

  L’identità della Cittadella è costituita da un’anima che qualsiasi parmigiano conosce e riconosce grazie a tratti e carat-
teristiche – anche se parzialmente già violati - inconfondibili, proprio come si riconoscerebbe una persona tra mille per
lo stesso senso di familiarità. La sensazione che si ha, quando la politica adotta comportamenti ambigui e sfuggenti, non
è mai rassicurante: che abbiano perso la carta d’identità della Cittadella e non ce lo vogliano dire?

                                                                                          di Andrea Adorni
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 DI SIMONE BURATTI E CHIARA CORRADI

LO SPIRITO DEL NATALE A PARMA:
L’ALBERO ILLUMINA PIAZZA GARIBALDI

Le luminarie risplendono nei borghi e nelle vie del Centro Storico: l’8 dicembre
acceso anche l’albero di Natale in Piazza Garibaldi

L’albero di Natale svetta in Piazza Garibaldi e con le sue   alunni e studenti, in rappresentanza di tutta la scuola un
stelle bianche illumina le notti di coprifuoco parmigiane.   servizio molto importante che non dobbiamo dimenticare.
L’abete, che quest’anno proviene da una villa di via         Questa luce la dedichiamo a tutti coloro che abbiamo
Mantova e colpito da un fulmine la scorsa estate e’ stato    perso in questo anno a causa del virus e a quanti ancora
acceso lo scorso 8 dicembre senza la consueta cerimonia.     stanno lottando e a quanti sostengono la nostra lotta.
I cittadini parmigiani potranno comunque godere              A tutte le categorie colpite che sono ferme e che stanno
dell’atrmosfera natalizia in citta’ anche attraverso le      attraversando un periodo di difficoltà economica profonda,
numerose luminarie che illuminano le vie e i borghi del      al comparto della cultura. Insieme stiamo e dovremmo
Centro Storico. Una cerimonia diversa, senza pubblico, nel   affrontare altre difficoltà che questa pandemia ci lascerà.
rispetto delle normative anticontagio covid ma pur sempre    Il 2021 deve rappresentare la nostra ripresa, il nostro
sentita e seguita in streaming da tantissimi cittadini.      rilancio. Abbiamo investito anche quest’anno nelle luci
                                                             natalizie per dare speranza a tutti. Buone Feste a tutti e a
Un augurio di speranza quello del Sindaco Federico           tutte le vostre famiglie“.
Pizzarotti: “Abbiamo voluto che qui con noi in questa
celebrazione fossero presenti alcuni dei nostri bambini,     © riproduzione riservata
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DI CHIARA CORRADI

DAD A PARMA E PROVINCIA: ECCO COME
STUDIANO I NOSTRI RAGAZZI
Due diverse scuole, due esperienze altrettanto diverse: ecco la scuola in epoca
pandemica, nei racconti di Dirigenti Scolastici e Presidi del Liceo Bertolucci di
Parma e dell’Istituto “Magnaghi - Solari” di Salsomaggiore Terme

Didattica a distanza: pro e contro. L’ultimo DPCM ha              L’ESPERIENZA DEL LICEO BERTOLUCCI DI
stabilito l’obbligo della didattica a distanza per tutte le       PARMA NEL RACCONTO DELLA PROFESSORESSA
scuole secondarie di secondo grado, non senza polemiche.          ANNALISA MARTINI
In diverse città gli studenti hanno protestato contro le
modalità di didattica a distanza recandosi davanti alle           Per approfondire la situazione della Didattica a Distanza
proprie scuole con sedie e tavolini e collegando il loro pc per   sul territorio del Comune di Parma, abbiamo intervistato
seguire la lezione. L’eco delle proteste si è alzato anche da     il Liceo Attilio Bertolucci. Annalisa Martini quindi,
psicologi, sociologi e parti politiche che hanno evidenziato      professoressa e autrice del piano della Didattica digitale
l’importanza della scuola in presenza, dei rapporti sociali       integrata, ha spiegato l’organizzazione, i pregi (e qualche
tra gli studenti e tra gli studenti e i docenti. Un problema      difetto), e il clima che si respira nelle stanze virtuali del liceo
che - nonostante si parli di una possibile riapertura delle       scientifico. La scuola, comunque, già dallo scorso marzo si
scuole dopo le vacanze natalizie - non sembra però essersi        era organizzata per fornire servizi informatici adeguati agli
risolto: cruciali, per il ritorno alla scuola in presenza,        studenti, garantendo così il diritto di assistere alle lezioni.
saranno il nodo dei trasporti e quello degli orari scaglionati,   Per questo, a partire da settembre e successivamente dal
con la possibilità - sempre più concreta - di lezioni anche al    momento in cui la regione Emilia-Romagna è diventata
pomeriggio.                                                       zona arancione, l’Istituto si è fatto trovare pronto: “Questo
                                                                  secondo lock-down ci ha trovati più consapevoli delle
Abbiamo cercato di analizzare la situazione nei licei di          procedure e modalità con cui realizzare didattica a distanza”,
Parma e Provincia, facendoci raccontare l’esperienza              spiega Martini.
quotidiana di dirigenti scolastici e professori di due Istituti
Superiori: il Liceo Bertolucci di Parma e l’Istituto Magnaghi-    Dal 31 agosto scorso infatti, il Collegio Docenti ha stilato
Solari di Salsomaggiore Terme. Due situazioni diverse, che ci     una lista di linee guida per far trovare pronti tutti e tutte per
fanno capire come in realtà la questione sia molto complessa      l’inizio del nuovo anno scolastico. “Nessuno di noi si è illuso
e contiene al suo interno altre problematiche.                    di poter riprendere la routine scolastica”, spiega la docente,
                                                                  “sono stati organizzati corsi di aggiornamento e avviati
                                                                  alcuni progetti innovativi, tra questi anche uno strumento
                                                                  “anti-plagio”, che evidenzia l’eventuale copia-incolla da
                                                                  internet dei ragazzi”. Il Liceo Bertolucci comunque, si è
                                                                  attrezzato anche per acquistare, grazie ai bandi PON e
                                                                  PNSD, webcam e nuovi computer da installare in aula.

                                                                   Nella foto: Ovolo buono, Amanita cesarea
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CREDITS FOTO: MASSIMO PERCOSSI - Ansa

In questo modo anche gli studenti in isolamento fiduciario          Come si è arrivati alla DaD? Problematiche e
hanno potuto seguire le lezioni da subito, ed è stato più           spunti futuri della modalità da remoto
semplice gestire la didattica mista, prima che questa
tornasse totalmente online. Allo stesso modo il liceo ha            Il dibattito pubblico e politico sulla scuola è durato
dato in comodato d’uso i PC dell’istituto a tutti gli studenti      per molti mesi. Tra i paladini difensori della didattica
che ne hanno fatto richiesta.                                       in presenza c’era chi sosteneva che la scuola non fosse
                                                                    effettivamente un luogo di contagio. Piuttosto, il problema
Essendo un liceo scientifico, il Bertolucci non ha molti            sarebbe stato quello dei trasporti pubblici, affollati e quindi
laboratori pratici, e per l’anno in corso sono stati                pieni di assembramenti. Se infatti in aula è stato possibile
programmate attività da poter realizzare totalmente online.         distanziare i banchi e scaglionare entrate e uscite degli
Tra questi il progetto PON “It’s genius time”, un laboratorio       studenti, quello che continuava a preoccupare era ciò che
di imprenditorialità diventato completamente a distanza             avveniva fuori dalla scuola. “Spesso i ragazzi che abitano
dal mese di dicembre, oppure gli incontri “Erasmus”,                fuori Parma, non hanno la possibilità di prendere corriere
dato che l’Istituto è Scuola eTwinning e provvedere a               alternative da quelle usuali;” spiega Martini “inoltre, negli
“gemellaggi elettronici” a livello europeo. Progetto che            spazi antistanti i diversi istituti gli assembramenti erano
suona stimolante e inclusivo per tutti i ragazzi. La Didattica      inevitabili”. Questo aspetto, continua la professoressa,
a distanza quindi, offre inevitabilmente nuovi spunti di            rappresentava la più grande preoccupazione del personale
riflessione e iniziative che spronano a nuova modalità              docente, dato che fuori dalla scuola “i ragazzi non si
di insegnamento, ma quali ripercussioni si hanno sulla              sentivano più in obbligo di utilizzare le mascherine” e stare
socialità e sui rapporti tra gli studenti, adesso che sono          distanziati.
costretti a stare sempre distanti?
                                                                    Tuttavia, quello che ha tranquillizzato i docenti e tutto il
Più compiti e meno confronto: “Ci vogliono                          personale scolastico, è che grazie ai controlli e ai tamponi,
un’organizzazione puntuale e molta creatività”                      si è capito che il contagio non avveniva dentro gli istituti.
                                                                    La Didattica a Distanza comunque, ha tolto ogni dubbio.
Webcam accesa, microfono spento. Si fa l’appello e si               Nonostante le problematiche sociali e la necessità di avere
inizia la lezione. Annalisi Martini spiega che “vedersi e           un’iper-organizzazione ferrea, la modalità da remoto può
potersi incontrare anche solo attraverso il video, aiuta a          comunque fornire spunti interessanti per un futuro senza
mantenere il contatto con gli studenti”. Sicuro però, è che         virus. Un punto a favore del Bertolucci, spiega Martini,
“non è la stessa cosa”. Anche se molti professori dedicano          era che l’istituto “partiva già da un livello di competenza
qualche minuto a salutare i ragazzi, cercando di mantenere          relativamente alto rispetto ad altre realtà scolastiche,
un contatto empatico, è comunque difficile per i ragazzi            contando su attrezzature e un’organizzazione digitale molto
riuscire a gestire tutti gli impegni richiesti. “Spesso i           ben strutturata”. Da remoto inoltre, gli studenti più timidi
carichi di lavoro aumentano anche perché, utilizzando la            o insicuri trovano una loro dimensione di sicurezza e tutti
classe digitale, le scadenze diventano più stringenti e non         gli studenti utilizzando un PC possono accedere ai materiali
è possibile nascondersi dietro le spalle dei compagni”,             digitali e tools online per ampliare le loro conoscenze. Dato
rivela la professoressa. “I docenti stessi, avendo meno             che i colloqui con i genitori avvengono in videochiamata
opportunità di incontrarsi e scambiarsi informazioni,               inoltre, “non sarà più necessario prendere un permesso
rischiano di sovraccaricare i ragazzi: la programmazione            sul lavoro per parlare con gli insegnanti”. Da tenere in
puntuale da parte sia dei professori che degli studenti è una       considerazione invece, la possibilità di potersi connettere
chiave imprescindibile”.                                            correttamente a internet da casa, dato che in alcune zone,
                                                                    afferma Martini, c’è poca ricettività.
I ragazzi pur prediligendo la relazione e l’empatia della
vicinanza fisica, non condannano la DaD. Secondo
Martini il clima durante le lezioni sarebbe generalmente
buono e gli atteggiamenti manifestati, come alcuni
comportamenti scorretti, rispecchiano in realtà quelli
delle lezioni in presenza. Anche per i docenti stessi è
comunque difficile stare a distanza, “ci vuole creatività”,
e qualche gioco d’astuzia per non far googlare i ragazzi le
risposte a interrogazioni o verifiche. Strategico è ingegnarsi
per mettere in piedi una serie di attività che possono
contribuire a mantenere forte il contatto. Tra queste, lavori
di gruppo, dibattiti sia in video che in chat, presentazioni
e editing a più mani. Infine, ricorda Annalisa Martini, nel
caso in cui si manifestino momenti di disagio, è sempre
attivo il servizio dello psicologo scolastico, il Dottor Silverio
Zucchi.
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LUCIANA RABAIOTTI, DIRIGENTE SCOLASTICO                           distanziata, è nel laboratorio per proseguire le attività,
DEL MAGNAGHI-SOLARI DI SALSOMAGGIORE:                             sempre in presenza. È una proposta didattica sicuramente
“TRASPORTI NODO FONDAMENTALE”                                     impegnativa, perché gli studenti in un solo giorno devono
                                                                  partecipare a due laboratori, ma con grande impegno e
Anche all’Istituto Magnaghi Solari di Salsomaggiore               rispetto gli studenti stanno egregiamente seguendo ogni
Terme si è iniziato già dall’estate a lavorare sulle              indicazione”, prosegue la Dirigente. Pronta, infine, anche
metodologie della Didattica a Distanza, pur sperando di           la fase “100 per cento DAD” che prevede la sospensione di
poter iniziare e proseguire l’anno in presenza. L’Istituto era    ogni laboratorio in presenza: “Speriamo di non arrivarci”.
pronto ad ogni evenienza: ingressi ed uscite scaglionate, un
giorno di DAD su turnazione preferendo la presenza delle          Fondamentale il nodo dei trasporti, essendo il Magnaghi-
classi quinte - che si preparano all’Esame di Stato - delle       Solari una scuola di livello nazionale, con un’utenza
classi terze - che hanno l’esame di qualifica e delle classi      che arriva dal vasto bacino medio-padano: “Per noi
prime, in fase di orientamento. “Abbiamo attivato il piano        sono essenziali servizi di trasporto e infrastrutture
’25 per cento a distanza’. Le classi erano già in modalità        funzionali. Invece ogni anno siamo al tavolo per chiedere
mista e pertanto già orientati ad un’organizzazione               corse supplementari, per chiedere di inserire navette.
differente rispetto il classico assetto dell’orario scolastico.   Il problema giunge sia dalle strade che dalle ferrovie,
Accanto a questo, abbiamo poi previsto il “25 per cento           parimenti. Abbiamo studenti che giungono in treno
a scuola”, con attuazione in presenza dei soli laboratori         dalla Lombardia o dal Veneto e sono costantemente alla
professionalizzanti”, spiega la Dirigente Scolastica              rincorsa della coincidenza. Altri si arrendono e decidono
Luciana Rabaiotti. Preparata e prevista, dunque,                  di alloggiare a Salsomaggiore, ma ora è difficile. Siamo
la situazione attuale: “Gli studenti seguono in DAD le            pertanto convinti che mettendo mano ai trasporti
discipline di area comune, mentre sono in presenza,               miglioreranno tutti i servizi ad essi legati, in particolare
una volta la settimana i laboratori professionalizzanti.          quello del pendolarismo scolastico”, prosegue la Rabaiotti.
Questi avvengono in blocchi di quattro ore e con
accesso a turno: la classe è divisa in due gruppi che si
alternano tra i laboratori di Sala/Bar e Cucina. Accanto
a questi Accoglienza Turistica: la classe, correttamente
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Dad tra elementi positivi e criticità                            Certo è che in una scuola enorme e vuota, vista da un
                                                                 computer, gli studenti - così come i professori - si trovino
“In una scuola come la nostra - spiega la Preside - il           persi pur seguendo le lezioni con attenzione e con buon
contatto con l’altro, la relazione umana, è fondamentale.        ritmo. “La speranza - afferma Luciana Rabaiotti - è
I nostri docenti sanno molto bene quanto sia importante          di tornare presto alla normalità e alla socialità che ci
l’aspetto sociale e relazionale e sono molto attenti nel         caratterizza. La scuola non è solo un edificio, è un ponte
tentare, con tutte le criticità del caso, di mantenerlo anche    che proietta i nostri giovani verso il mondo reale e questo
in questo momento di distanziamento. La scuola inoltre           mondo è fatto di esperienze, emozioni e sentimenti. La
da sempre ha il sostegno di uno psicologo, che aiuta             DAD è un momento emergenziale: ha i suoi lati positivi
in questa particolare situazione. Il mantenimento dei            nel tamponare una ferita, ma non è la soluzione a lungo
laboratori sta comunque aiutando molto”. Gli studenti più        termine”.
a rischio dispersione sono sopratutto quelli del biennio ed
è su di loro che la DAD ha più effetti negativi: “È infatti      I docenti dell’Istituto stanno effettuando costantemente
difficile recuperare gli studenti una volta rotto il filo del    corsi di aggiornamento, con una linea scolastica
contatto diretto. Sono sfuggevoli, con situazioni critiche       comune: “Ogni docente - conclude la dirigente Rabaiotti
a livello familiare e sociale, spesso senza strumentazione       - sta rispondendo in maniera sempre più precisa alle
adeguata”. Non mancano, però, le situazioni positive,            esigenze degli studenti. E questo abbatte sicuramente la
come ad esempio quelle degli studenti pendolari che              demotivazione che potrebbe svilupparsi da un eventuale
quotidianamente dovrebbero fare anche tre ore di viaggio         scarso rendimento”. Nel corso dell’estate la scuola ha
per arrivare a scuola: “Hanno azzerato il tempo viaggio,         partecipato ai bandi PON FESR e FSE e PNDS ed entro
molto sfibrante e stancante, ritrovando grande capacità          Natale sarà in grado di rispondere a tutte le 130 domande
partecipativa. Così come coloro che con salute cagionevole       di fornitura del materiale informativo - tablet, pc e libri
erano soliti avere molte assenze, soprattutto in questa          digitali - agli studenti che ne hanno fatto richiesta.
stagione. Questo potrebbe essere un punto di partenza per
  DI ANDREA
un’inclusione      ADORNI
                futura         E SIMONE
                       più ampia              BURATTI
                                   e consapevole”, prosegue la   © riproduzione riservata
Dirigente.
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DI GRETA MAGAZZINI

PARMA IN TAVOLA: IL MENU’ DI NATALE
PREFERITO DAI PARMIGIANI
Cosa mangiano i parmigiani a Natale? Ecco il pranzo ideale che esalta i sapori del
territorio per sentirsi ducali al 100%

Al 25 dicembre non mancano che pochi giorni. Oltre alla               infatti cucinano manzo, testina, coppa, lingua, prosciutto,
voglia di vacanze, di clima natalizio e di scartare regali,           piedini di maiale, costine o gallina. Di solito il piatto è
dobbiamo ammettere che la parte più attesa è il pranzo di             accompagnato con salse tipiche, di verdure o patate,
Natale. Sedersi a tavola per ore e ore gustandosi i piatti più        oppure con mostarde. Quella della Bassa Parmense è
tipici, spesso fatti in casa, e condivisi con i familiari più cari:   una di quelle più gettonate: preparata con mele cotogne,
un momento unico all’anno, in cui la tradizione culinaria si          zucchero, viene fatta riposare per 12 ore in tutto. Servita
stende sulla tovaglia nelle sue forme migliori. In una città          dopo alcuni giorni rimane un must per le tavole natalizie,
come quella ducale, che durante tutto l’anno offre sapori             così come quella tipica di Berceto. Quest’ultima viene spesso
deliziosi per tutti i palati, cosa selezionano e mangiano i           utilizzata anche nella preparazione della Spongata, e a volte
parmigiani per Natale?                                                è accompagnata da qualche ingrediente segreto, come vino
                                                                      rosso, fichi secchi o zucca.
Nelle famiglie emiliane non c’è Natale senza anolini
in brodo, che ormai si rimandano di generazione in                    Dulcis in fundo infatti, la Spongata è uno dei dolci più
generazione da molti anni. Si tratta di una pasta ripiena,            apprezzati durante il periodo natalizio. La sfoglia esterna
che ha origine in provincia di Piacenza, ma che presto si             e il ripieno dolce, creano un’accoppiata unica dal gusto
è diffusa anche a Parma. Gli “anolini” sono detti anche               riconoscibile e tradizionale, che scalda i palati di tutti i
“galleggianti” e non mancano mai nei piatti dei parmigiani            familiari. L’impasto deve risultare morbido e elastico,
per le grandi feste, come Natale. Cenni storici affermano             mentre il ripieno è preparato accuratamente con frutta
inoltre che gli anolini per la festa natalizia venivano               secca, miele, uvetta e amaretti tritati. Si dice che l’origine
apprezzati anche dai più illustri duchi di Parma: ci sono             del dolce sia addirittura ebraica, ma presto si è diffusa
tracce del duca di Parma Ranuccio II Farnese, sulla tavola            in tutta Europa, fino a svilupparsi e modificarsi nel
di Ferdinando di Borbone, e immancabilmente su quella                 territorio emiliano. Si dice che fosse molto apprezzata
della duchessa Maria Lugia. Da secoli quindi i parmigiani             dal duca Francesco Sforza di Milano nel Quattrocento,
omaggiano la pasta ripiena nel giorno della nascita di Gesù,          ma certo è che da allora la tradizione culinaria ha
e anche questo anno le famiglie si riuniranno per prepararli          voluto che si sviluppassero varie versioni soprattutto
tutti insieme. Particolare inoltre, è la ricetta con lo stracotto,    in Emilia, Toscana e Liguria: a Parma le più famose sono
per un sapore tutto emiliano.                                         quelle di Corniglio e Busseto.

Giunti al secondo, non si possono non menzionare i                    Non resta che augurarvi Buon appetito!
famosi bolliti. Parma ha messo la firma su questa particolare
cottura della carne, e c’è solo l’imbarazzo della scelta su           © riproduzione riservata
quale sia la ricetta prescelta per quest’anno. I parmigiani
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 LO STRACOTTO                                                   CARRELLO DEI BOLLITI
 Ingredienti:
                                                                Ingredienti:
          • 6/7 etti di manzo-maiale-vitello;
          • prezzemolo, cipolla, carota, sedano;                         • 400 grammi di scaramella di bue
          • sale grosso;                                                 • 300 grammi di punta di petto di vitello
          • cannella;                                                    • 1 lingua di manzo
          • 4 uova;                                                      • ½ gallina
          • noce moscata;                                                • 1 cotechino
          • parmigiano;                                                  • 1 carota
                                                                         • 1 sedano
 Procedimento:                                                           • 1 cipolla
                                                                         • sale q.b.
 Bollire la carne con prezzemolo, cipolla, carota e
 sedano legati assieme per circa 3 ore/3 ore e mezza con        Procedimento:
 aggiunta di sale grosso e un pezzo di cannella a brodo
 ristretto; nel brodo scottare 4 cucchiaiate abbondanti di      Mettere il sedano, la carota e la cipolla in una pentola
 pane grattugiato. Aggiungere tutta la carne tritata,           riempita con 12 litri di acqua salata. Una volta
 4 uova intere, una manciata di noce moscata e                  raggiunta l’ebollizione unite la carne, tranne la gallina e
 10 manciate di parmigiano.                                     il cotechino. Cuocere a fuoco molto basso e dopo un’ora
                                                                aggiungere la gallina. Proseguire la cottura per un’altra
                                                                ora. Lessare a parte il cotechino: bucherellatelo con uno
                                                                stuzzicadenti, quindi metterlo sul fuoco in una pentola
 SPONGATA DI CORNIGLIO                                          piena d’acqua fredda non salata e farlo cuocere a fiamma
                                                                bassa per due ore dal momento in cui l’acqua inizierà a
 Ingredienti:                                                   bollire.
 Per la pasta                                                   A cottura ultimata, dopo aver spento il fuoco, aggiungere
           • 250 grammi di farina                               anche il cotechino lessato. Tenere in caldo nel brodo la
           • 80 grammi di burro                                 carne sino al momento di servire. Servire il bollito misto
           • 120 grammi di zucchero                             con il cotechino e la lingua a fette, disponendoli insieme
           • 1 bicchiere di bianco secco                        alle altre carni sul piatto di portata. Accompagnare il
           • Sale                                               bollito misto con salsa verde, mostarda o purè.
 Per il ripieno
           • 300 grammi di miele
           • 150 grammi di noci
           • 60 grammi di pinoli
           • 80 grammi di uvetta
                                                                MOSTARDA DI BERCETO
           • 60 grammi di cedro candito
           • Chiodi di garofano                                 Ingredienti:
           • Cannella
           • Noce moscata                                                • 3 kg di pere nobili
           • 2 cucchiai di pan grattato                                  • 1 kg di miele
 Procedimento:                                                           • 2 pere spadone
                                                                         • 2 mele cotogne
 Mettere in ammollo l’uvetta per 20 minuti. Tritare la                   • Succo di 2 arance
 frutta secca e tagliare la frutta candita a dadini. In una              • Bucce di arance secche
 padella fare tostare il pangrattato e riscaldare in miele
 in un pentolino per scioglierlo. Al miele unite la frutta      Procedimento:
 candita e la frutta secca; quindi aggiungete il pane e me-
 scolate il tutto. In ultimo mettete le spezie ed allontanate   Iniziare sbucciando e tagliando le pere a pezzetti; scalda-
 dalla fiamma. Posizionare il composto in una ciotola,          re il miele e versarlo sulle pere per tre giorni, due volte al
 coprire e lasciare riposare per un giorno.                     giorno (mattino e sera).
 Il giorno successivo preparare la pasta frolla. Dividere       Aggiungere al composto le mele cotogne, il sugo delle
 l’impasto in due porzioni e stenderle con il matterello.       arance e le bucce delle stesse tritate. Fare bollire fino a
 Foderate con una parte lo stampo e farcite con il ripie-       raggiungere una consistenza adeguata. Una volta che
 no distribuito in modo uniforme. Quindi chiudere con           il composto, al termine dei tre giorni, si è raffreddato
 l’altro disco. Bucherellate la superficie con una forchetta    aggiungere la senape calcolando 10 grammi ogni chilo di
 e cuocete in forno già caldo a 200°C per circa 30 minuti.      mostarda.
 Sfornate e spolverate con dello zucchero a velo.
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 DI SIMONE BURATTI

 PARMA, DIECI PUNTI IN DIECI PARTITE:
 LA VITTORIA AL TARDINI MANCA DA
 DUE MESI | IL BILANCIO PRIMA DI NATALE
Classifica molto corta in Serie A: Parma a quota dieci ma ci sono otto squadre in tre
punti

Media di un punto a partita dopo 10 match di Serie A
disputati. Il Parma, che ha cominciato dicembre con un
pareggio a reti inviolate contro il Benevento, non vince al
Tardini dall’8 ottobre (1-0 grazie al gol lampo di Kurtic).
È anche vero che il Parma ha battuto prima Pescara e poi
Cosenza in Coppa Italia e che i crociati in campionato hanno
pareggiato a San Siro con l’Inter ed espugnato il Ferraris
di Genova. Ma nelle ultime quattro partite si sono viste
davvero poche occasioni in zona gol (a parte la doppietta
di Gervinho a Marassi). Anche contro Roma e Fiorentina
i Ducali non si sono praticamente mai visti dalle parti del
portiere avversario.
                                                                DICEMBRE DI FUOCO: MILAN E
A dicembre i crociati affronteranno anche due big della Serie
                                                                JUVENTUS PRIMA DI NATALE
A: prima il Milan capolista nel posticipo di domenica sera e    Il 2020 del Parma Calcio potrebbe finire nel migliore dei
poi la Juventus al Tardini il 19 dicembre sempre in notturna.   modi. Nel mese di dicembre i crociati potrebbero dare
Non sarebbe male mettere in difficoltà una delle squadre        una svolta alla loro stagione con una vittoria contro una
più forti del nostro campionato per dare un segnale positivo    big della Serie A come Milan o Juventus. Prima arrive-
all’ambiente Parma. La classifica di Serie A è cortissima e     ranno i rossoneri al Tardini. La squadra capolista dell’ex
ci sono 8 squadre in tre punti. Con una vittoria si potrebbe    Pioli e’ la formazione piu’ in forma del campionato.
andare addirittura a metà classifica. Intanto sarebbe già       Il Parma vuole una vittoria al Tardini per chiudere il
qualcosa vedere azioni pericolose in zona gol. Il Parma di      2020 con una posizione tranquilla in classifica. Prima di
dicembre è partito male, ma potrebbe recuperare posizioni e     Natale al Tardini arrivera’ anche la Juventus di Pirlo. Una
dare una svolta al campionato.                                  grande occasione per i ragazzi di Liverani che vorrebbero
                                                                fare un bel regalo di Natale al Presidente Krause.
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DI SIMONE BURATTI

19 DICEMBRE 2016: RICORDI DEL MAGICO
DERBY CON LA REGGIANA
Anniversario del derby vinto contro la Reggiana al Mapei Stadium:
Giorgino e Baraye eroi crociati

Sono già passati quattro anni da quella magica serata             la doppietta con un tiro a girare che sfiora il palo. Al 67′
del Mapei Stadium, dove il Parma batteva la Reggiana in           traversa di Corapi che per poco beffa il portiere avversario.
trasferta e conquistava il derby grazie alle reti di Giorgino     Il Parma batte meritatamente la Reggiana con un micidiale
e Baraye. Un trionfo nel campionato di Lega Pro ricordato         primo tempo. È la gara della svolta che lancia il Parma di
ancora oggi da tutti i tifosi crociati che il 19 dicembre 2016    D’Aversa verso la corsa alla Serie B.
erano a Reggio Emilia a sostenere i colori gialloblu. Grande
esodo di supporters ducali e derby in tasca con un secco          © riproduzione riservata
0-2. Era la svolta per il Parma di D’Aversa.

LA FAVOLA DEL DERBY AL MAPEI STADIUM

Il Parma fa quadrato al Mapei. Bastano le reti di Giorgino
e Baraye nel primo tempo per risolvere la questione Derby.
Finisce 0-2 una partita bella e combattuta da entrambe le
squadre. È la svolta in casa crociata? Non sono mancate
le occasioni per la Reggiana ma alla fine i ducali l’hanno
spuntata. Grande cornice di pubblico a Reggio Emilia,
quasi 18 mila spettatori totali, compresi i tremila ospiti.

Nei primi 15 minuti il Parma cerca soprattutto di non
subire poi appena ha l’occasione si spinge in avanti. Lo
fa al 23′ con Giorgino che ribatte di testa un intervento
maldestro del portiere granata. 0-1 Parma senza che
nessuno se lo aspettasse. Uno due gialloblù al 30′. Baraye
si crea lo spazio per concludere sul primo palo e infila
Perilli. Coreografia dei sostenitori crociati ad inizio ripresa
quando i ducali conducono per 0-2. Al 54′ Baraye sfiora
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ANDREA BOCELLI AL TEATRO REGIO PER IL CONCERTO DI NATALE

Il prossimo 12 dicembre Andrea Bocelli sarà protagonista di “Believe in Christmas”, un concerto
dal vivo in diretta streaming dal Teatro Regio di Parma. Attraverso gli occhi di Virginia, figlia
del tenore che sarà la guida dell’evento, Andrea Bocelli tornerà così sul palco nel periodo natalizio
con un live speciale, legato al suo ultimo album “Believe”. Lo spettacolo sarà girato con una visione
a 360 gradi e un numero di telecamere che prevede una forma di fruizione totalmente immersiva
che permetterà allo spettatore di essere al centro della scena, al fianco del tenore e dei musicisti.
Il concerto sarà irripetibile e non sarà più visibile dopo la diretta live streaming.
Andrea Bocelli sarà accompagnato da una grande Orchestra e tanti ospiti.

NATALE NEI CASTELLI DEL DUCATO: LA MAGIA BATTE IL COVID

“A Natale puoi”. Difficile da credere ma, anche
quest’anno, nonostante tutto, si può. Basta fare
un salto nei Castelli del Ducato, tra manieri
addobbati, mercatini a tema e piccoli concerti,
per ritornare ad assaporare l’atmosfera natalizia.
Eventi pensati per scaldare i cuori di grandi e
piccini nei fine settimana e nelle giornate festive
di dicembre e gennaio, in un momento partico-
larmente difficile per il nostro Paese.
In particolare, sulle bellissime colline tra Parma
e Piacenza si potrà ripercorrere - tra i profu-
mi di spezie e di pino e tenui note musicali - la
storia del Castello di Scipione dei Marchesi
Pallavicino, il più antico della Provincia. E se la
magia degli scintillanti addobbi e dei grandi ca-
mini accesi e decorati non basta, potrete visitare
il Mercatino dell’Antiquariato di Fonta-
nellato. Dove sarete catturati dai banchi ricchi di oggetti magici, libri antichi e pezzi d’epoca.
In tutto questo, non mancano anche eventi a carattere musicale: la Rocca di Sala Baganza, in-
fatti, ospiterà quattro appuntamenti con musiche, atmosfere e artisti diversi. La Rocca Sanvitale
di Fontanellato, invece, accontenta tutti i gusti: visita guidata, mercatini, degustazioni nei locali
del paese. Un programma ben studiato, nel rispetto della normativa vigente, che permetterà alle
famiglie di godere della gioia del Natale. Per conoscere le informazioni e il calendario dettagliato
degli eventi, visita il sito https://www.castellidelducato.it/
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ALESSANDRO BORGHESE A PARMA CON “4 RISTORANTI”
Nelle scorse settimane, Alessandro Borghese e la troupe del programma televisivo “4 Ristoranti”
erano a Parma per girare le puntate della prossima stagione. Avvistati in città e in diverse zone
della Provincia Broghese e i ristoratori hanno scelto le “ristobotteghe” come categoria della punta-
ta dedicata alla cucina parmigiana. I locali che vedremo a febbraio in televisione sono la trattoria
“Da Scarica” a Vigatto, “Alfione” a Parma, “Capelli” a Lesignano e “La Parola” a Fontanellato.

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 CAMPAGNA A SOSTEGNO DEL COMMERCIO LOCALE
 Gli amministratori under 35 di Busseto, Soragna, Roccabianca, Polesine Zibello, Sissa Trecasali
 e Colorno hanno realizzato un video - già pubblicato sui canali social istituzionali - per invita-
 re i propri cittadini all’acquisto nei negozi locali. La campagna di sensibilizzazione è partita da
 un’idea del consigliere del Comune di Busseto Nicolas Brigati: l’appello è di rivolgersi ai piccoli
 negozi del territorio per l’acquisto dei regali di Natale, incentivando così il commercio locale.
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FOSSILE DI ITTIOSAURO RITROVATO A NEVIANO
Grazie alla segnalazione di alcuni agricoltori, un’equipe di archeologi dell’Università di Parma -
guidata dalla professoressa Alessia Morigi - ha ritrovato un fossile di ittiosauro, rettile marino di
circa cinque metri di lunghezza, risalente a cento milioni di anni fa, a Neviano degli Arduini. Si
tratta del primo fossile di vertebrato marino del mesozoico scoperto nella provincia di Parma e tra
i più importanti e completi dell’Italia del Nord. L’esemplare di ittiosauro rinvenuto nel parmense
pare corrispondere ad uno degli ultimi esponenti di questo tipo di rettili marini sulla Terra.

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 CONSEGNATO IL PREMIO ANMIC DI PARMA
 Lo scorso 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con
 disabilità, la sezione provinciale dell’Anmic ha consegnato il premio “Anmic Parma”. Per la se-
 zione “Persona con disabilità” il riconoscimento è andato a Emma Manghi, 22 anni, prima capa
 scout in carrozzina al mondo; per la sezione “Persona abile” il riconoscimento è stato consegnato
 al professor Franco Lori, ricercatore internazionale, “Eroe in Medicina”, con oltre trent’anni di
 esperienza nelle terapie antivirali.
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