INCONTRO - Parrocchia Biassono

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INCONTRO - Parrocchia Biassono
INCONTRO
    a cura della parrocchia S. Martino V. - Biassono                                                                 Febbraio 2018

                        QUARESIMA 2018
"SEGNO SACRAMENTALE DELLA NOSTRA CONVERSIONE"
                                                                                                              (PAPA FRANCESCO)
                            Carissimi Amici, siamo pronti               Tutta la liturgia e il cammino quaresimale ci fa "vedere"
                            alla "lotta"? Perchè la Quaresima           Gesù che si pone dentro la vita dell'uomo: una Presenza che
                            è una "lotta"! La "lotta" tra               non ci può sfuggire, ma dalla quale si può fuggire! Tutta la
                            l'affermazione di sè e l'accoglienza        verità della vita stà nella reazione che viviamo e nello sguardo
                            di Cristo. "Lotta" per rimanere             che abbiamo davanti alla Sua Persona: perchè se in Gesù il
                            aperti e disponibili all'Incontro           Mistero diventa Presente, diventa un "Uomo" che 'passa',
                            con Gesù! Gesù: il Mistero di               'parla', ti 'interpella': tutto si gioca nella risposta che dai a
                            Dio fattosi Presente per rendere            quell'uomo!
                            vera la nostra vita. Tutti i vangeli        É una "lotta" la Quaresima, perché Cristo chiede la tua
                            della Quaresima a questo ci                 risposta, chiede di poterTi cambiare, di poterTi Amare.
                            rimandano. É una "lotta" contro             Questa "lotta" si chiama "Conversione". La Conversione è
la tentazione che ci fa illudere di poter bastare a sè stessi.          rispondere alla provocazione di Gesù; è seguirLo sulla "Sua"
Persino Gesù ha subito questa tentazione quando il Diavolo              strada; è affidarsi di più all'esperienza attraverso la quale Lui
lo spinge a staccarsi dal rapporto con il Padre: ma "... non di         si rende familiare dentro la nostra vita quotidiana. Così si
solo pane vive l'uomo ma di ogni Parola che viene da Dio".              chiarisce anche il senso del richiamo tipicamente quaresimale
É una "lotta" per diventare uomini, perchè del Dono che è               al "digiuno" alla "penitenza" al "sacrificio" alla "carità".
Cristo, abbiamo bisogno. Al centro della Quaresima non c'è              Non, prima di tutto, negazione o rinuncia a qualcosa, ma
nessuna connotazione negativa o triste: ma la Bellezza di quel          condizione per poter vivere più intensamente l'Amore a
Dono.Il primo richiamo della Quaresima riguarda proprio                 Cristo; condizione per potergli fare spazio perchè è l'unico
noi: invitati a prendere coscienza di quel che siamo, di chi            capace di mantenere quella Promessa di Felicità che è il
siamo veramente. Normalmente ci identifichiamo con quello               cuore di ogni nostro vero desiderio. Non mortificazione fine
che sappiamo fare e con quello che dovremmo fare, ma la                 a se stessa: ma condizione per ospitare sino in fondo Cristo:
coscienza vera di sè dipende dalla nostra origine: il Mistero           cosicchè le nostre "cose", i nostri "affetti", la nostra "vita",
di Dio, che muove e cerca sempre il nostro cuore 'inquieto'!            "tutto", diventi più vero.
Un grande scienziato, Severi Francesco diceva: "Le esigenze             Il Sacrificio più grande è la Pasqua di Gesù: l'Amore, il Suo,
di cui siamo fatti sono così fatte per l'Infinito, che qualunque        che vince! la Vita, la Sua: che vince! il passaggio per noi, già
oggetto raggiungano lo surclassano, perchè esse hanno un                nel presente, dalla "morte alla vita". Per questo la Quaresima
oggetto strano, inafferrabile, indefinibile, che è come se              è cammino verso la Pasqua: alla Resurrezione quella di ogni
sfuggisse sempre".                                                      giorno! E accade quando tutto è vissuto con Gesù, partendo
Prendere coscienza di sè vuol dire scoprire che siamo questo            dal Suo Corpo vivente che è la Chiesa e dai Suoi Gesti efficaci
Desiderio Infinito e che quindi, vivere, ci fa "tesi" verso             che sono i Sacramenti!
Qualcuno che realizzi questo Desiderio. Al centro della                 Buona Quaresima: perchè la vita diventi lieta con la Forza del
Quaresima ci sei tu "fatto per Dio" e Gesù che fa emergere,             Suo Dono. Buona Quaresima: perché tu possa lasciare più
la grandezza di questo Desiderio. Gesù che Incontra e invita            spazio a Cristo: non è difficile, perché Lui stesso, che, anche
l'uomo (spesso distratto) a guardarsi e riscoprirsi "fatto" così,       attraverso la nostra Comunità, non solo ti indica la strada, ma
e "fatto" per Lui.                                                      ti si fa Compagno nel cammino... e Buona "Lotta"!
Il cuore della Quaresima è la Persona e il Dono di Cristo.
                                                                                                    don Ivano, Don Simone, Don Giampiero

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INCONTRO - Parrocchia Biassono
INCONTRO

   MESSAGGIO DEL SANTO PADRE
 FRANCESCO PER LA QUARESIMA 2018
«PER IL DILAGARE DELL’INIQUITÀ, SI RAFFREDDERÀ L’AMORE DI MOLTI» (MT 24,12)

Cari fratelli e sorelle,                                               che viene scambiato per felicità! Quanti uomini e donne
ancora una volta ci viene incontro la Pasqua del Signore!              vivono come incantati dall’illusione del denaro, che li rende
Per prepararci ad essa la Provvidenza di Dio ci offre ogni             in realtà schiavi del profitto o di interessi meschini! Quanti
anno la Quaresima, «segno sacramentale della nostra                    vivono pensando di bastare a sé stessi e cadono preda della
conversione»,[1] che annuncia e realizza la possibilità di             solitudine! Altri falsi profeti sono quei “ciarlatani” che offrono
tornare al Signore con tutto il cuore e con tutta la vita. Anche       soluzioni semplici e immediate alle sofferenze, rimedi che si
quest’anno, con il presente messaggio, desidero aiutare tutta          rivelano però completamente inefficaci: a quanti giovani è
la Chiesa a vivere con gioia e verità in questo tempo di grazia;       offerto il falso rimedio della droga, di relazioni “usa e getta”,
e lo faccio lasciandomi ispirare da un’espressione di Gesù             di guadagni facili ma disonesti! Quanti ancora sono irretiti in
nel Vangelo di Matteo: «Per il dilagare dell’iniquità l’amore          una vita completamente virtuale, in cui i rapporti sembrano
di molti si raffredderà» (24,12). Questa frase si trova nel            più semplici e veloci per rivelarsi poi drammaticamente privi
discorso che riguarda la fine dei tempi e che è ambientato a           di senso! Questi truffatori, che offrono cose senza valore,
Gerusalemme, sul Monte degli Ulivi, proprio dove avrà inizio           tolgono invece ciò che è più prezioso come la dignità, la libertà
la passione del Signore. Rispondendo a una domanda dei                 e la capacità di amare. E’ l’inganno della vanità, che ci porta
discepoli, Gesù annuncia una grande tribolazione e descrive            a fare la figura dei pavoni… per cadere poi nel ridicolo; e dal
la situazione in cui potrebbe trovarsi la comunità dei credenti:       ridicolo non si torna indietro. Non fa meraviglia: da sempre
di fronte ad eventi dolorosi, alcuni falsi profeti inganneranno        il demonio, che è «menzognero e padre della menzogna»
molti, tanto da minacciare di spegnere nei cuori la carità che         (Gv 8,44), presenta il male come bene e il falso come vero,
è il centro di tutto il Vangelo.                                       per confondere il cuore dell’uomo. Ognuno di noi, perciò,
                                                                       è chiamato a discernere nel suo cuore ed esaminare se è
I falsi profeti
                                                                       minacciato dalle menzogne di questi falsi profeti. Occorre
Ascoltiamo questo brano e chiediamoci: quali forme assumono
                                                                       imparare a non fermarsi a livello immediato, superficiale, ma
i falsi profeti? Essi sono come “incantatori di serpenti”, ossia
                                                                       riconoscere ciò che lascia dentro di noi un’impronta buona
approfittano delle emozioni umane per rendere schiave le
                                                                       e più duratura, perché viene da Dio e vale veramente per il
persone e portarle dove vogliono loro. Quanti figli di Dio
                                                                       nostro bene.
sono suggestionati dalle lusinghe del piacere di pochi istanti,

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INCONTRO - Parrocchia Biassono
INCONTRO
Un cuore freddo                                                          che ci chiede un aiuto, noi pensassimo che lì c’è un appello
Dante Alighieri, nella sua descrizione dell’inferno, immagina            della divina Provvidenza: ogni elemosina è un’occasione per
il diavolo seduto su un trono di ghiaccio;[2] egli abita nel gelo        prendere parte alla Provvidenza di Dio verso i suoi figli; e se
dell’amore soffocato. Chiediamoci allora: come si raffredda              Egli oggi si serve di me per aiutare un fratello, come domani
in noi la carità? Quali sono i segnali che ci indicano che in            non provvederà anche alle mie necessità, Lui che non si
noi l’amore rischia di spegnersi? Ciò che spegne la carità è             lascia vincere in generosità?[6] Il digiuno, infine, toglie forza
anzitutto l’avidità per il denaro, «radice di tutti i mali» (1           alla nostra violenza, ci disarma, e costituisce un’importante
Tm 6,10); ad essa segue il rifiuto di Dio e dunque di trovare            occasione di crescita.
consolazione in Lui, preferendo la nostra desolazione al                 Da una parte, ci permette di sperimentare ciò che provano
conforto della sua Parola e dei Sacramenti.[3] Tutto ciò si              quanti mancano anche dello stretto necessario e conoscono i
tramuta in violenza che si volge contro coloro che sono ritenuti         morsi quotidiani dalla fame; dall’altra, esprime la condizione
una minaccia alle nostre “certezze”: il bambino non ancora               del nostro spirito, affamato di bontà e assetato della vita di
nato, l’anziano malato, l’ospite di passaggio, lo straniero, ma          Dio. Il digiuno ci sveglia, ci fa più attenti a Dio e al prossimo,
anche il prossimo che non corrisponde alle nostre attese.                ridesta la volontà di obbedire a Dio che, solo, sazia la nostra
Anche il creato è testimone silenzioso di questo raffreddamento          fame.
della carità: la terra è avvelenata da rifiuti gettati per incuria       Vorrei che la mia voce giungesse al di là dei confini della
e interesse; i mari, anch’essi inquinati, devono purtroppo               Chiesa Cattolica, per raggiungere tutti voi, uomini e donne
ricoprire i resti di tanti naufraghi delle migrazioni forzate; i         di buona volontà, aperti all’ascolto di Dio. Se come noi siete
cieli – che nel disegno di Dio cantano la sua gloria – sono              afflitti dal dilagare dell’iniquità nel mondo, se vi preoccupa il
solcati da macchine che fanno piovere strumenti di morte.                gelo che paralizza i cuori e le azioni, se vedete venire meno il
L’amore si raffredda anche nelle nostre comunità:                        senso di comune umanità, unitevi a noi per invocare insieme
nell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium ho cercato di              Dio, per digiunare insieme e insieme a noi donare quanto
descrivere i segni più evidenti di questa mancanza di amore.             potete per aiutare i fratelli!
Essi sono: l’accidia egoista, il pessimismo sterile, la tentazione
                                                                         Il fuoco della Pasqua
di isolarsi e di impegnarsi in continue guerre fratricide, la
                                                                         Invito soprattutto i membri della Chiesa a intraprendere con
mentalità mondana che induce ad occuparsi solo di ciò che
                                                                         zelo il cammino della Quaresima, sorretti dall’elemosina, dal
è apparente, riducendo in tal modo l’ardore missionario.[4]
                                                                         digiuno e dalla preghiera. Se a volte la carità sembra spegnersi
Cosa fare?                                                               in tanti cuori, essa non lo è nel cuore di Dio! Egli ci dona sempre
Se vediamo nel nostro intimo e attorno a noi i segnali                   nuove occasioni affinché possiamo ricominciare ad amare.
appena descritti, ecco che la Chiesa, nostra madre e                     Una occasione propizia sarà anche quest’anno l’iniziativa “24
maestra, assieme alla medicina, a volte amara, della verità,             ore per il Signore”, che invita a celebrare il Sacramento della
ci offre in questo tempo di Quaresima il dolce rimedio della             Riconciliazione in un contesto di adorazione eucaristica.
preghiera, dell’elemosina e del digiuno. Dedicando più tempo             Nel 2018 essa si svolgerà venerdì 9 e sabato 10 marzo,
alla preghiera, permettiamo al nostro cuore di scoprire le               ispirandosi alle parole del Salmo 130,4: «Presso di te è il
menzogne segrete con le quali inganniamo noi stessi,[5] per              perdono».
cercare finalmente la consolazione in Dio. Egli è nostro Padre           In ogni diocesi, almeno una chiesa rimarrà aperta per 24
e vuole per noi la vita. L’esercizio dell’elemosina ci libera            ore consecutive, offrendo la possibilità della preghiera di
dall’avidità e ci aiuta a scoprire che l’altro è mio fratello: ciò       adorazione e della Confessione sacramentale.
che ho non è mai solo mio.                                               Nella notte di Pasqua rivivremo il suggestivo rito
Come vorrei che l’elemosina si tramutasse per tutti in un                dell’accensione del cero pasquale: attinta dal “fuoco nuovo”,
vero e proprio stile di vita! Come vorrei che, in quanto                 la luce a poco a poco scaccerà il buio e rischiarerà l’assemblea
cristiani, seguissimo l’esempio degli Apostoli e vedessimo               liturgica. «La luce del Cristo che risorge glorioso disperda le
nella possibilità di condividere con gli altri i nostri beni una         tenebre del cuore e dello spirito»,[7] affinché tutti possiamo
testimonianza concreta della comunione che viviamo nella                 rivivere l’esperienza dei discepoli di Emmaus: ascoltare la
Chiesa. A questo proposito faccio mia l’esortazione di san               parola del Signore e nutrirci del Pane eucaristico consentirà
Paolo, quando invitava i Corinti alla colletta per la comunità           al nostro cuore di tornare ad ardere di fede, speranza e carità.
di Gerusalemme: «Si tratta di cosa vantaggiosa per voi» (2               Vi benedico di cuore e prego per voi. Non dimenticatevi di
Cor 8,10). Questo vale in modo speciale nella Quaresima,                 pregare per me.
durante la quale molti organismi raccolgono collette a favore                                                                       Francesco
di Chiese e popolazioni in difficoltà. Ma come vorrei che
anche nei nostri rapporti quotidiani, davanti a ogni fratello

                                                                     3
INCONTRO - Parrocchia Biassono
INCONTRO
                       SINODO MINORE
    “CHIESA DALLE GENTI”, ECCO LE
 TRACCE PER IL CONFRONTO E L’ASCOLTO

Per favorire la partecipazione al cammino sinodale “Chiesa               sorella che incontriamo, a qualsiasi nazione, cultura e civiltà
dalle genti”, la Commissione di coordinamento ha preparato               appartengano, sono un fratello e una sorella per cui egli ha
alcune tracce che facilitano il confronto e l’ascolto, concepite         dato la vita.» (p. 16)
come sviluppo del documento preparatorio, a cui fanno                    «La trama dell’amore di Dio Trinità dentro la storia riunisce
esplicito riferimento (e per questo la base del confronto deve           dai confini, senza uniformare od omologare le differenze,
comunque essere lo studio del documento stesso).                         facendole cogliere come ricchezza e vibrare come sinfonia.»
Le tracce sono pensate come punto di riferimento di un                   (p. 20)
percorso di informazione, coinvolgimento, consultazione,
riflessione ed elaborazione di proposte, per il quale si consiglia       •   In che modo la vita liturgica e sacramentale, la formazione
di immaginare due o più incontri: un primo momento                           e la proposta culturale delle nostre parrocchie ci aiutano
informativo; un momento di preghiera e meditazione; la                       a contemplare questo disegno di Dio, a renderlo l’origine
tappa conclusiva in cui raccogliere riflessioni, proposte e                  reale ed efficace della nostra pastorale e della vita di fede
contributi da consegnare al cammino sinodale.                                dei battezzati?
Pubblichiamo di seguito la scheda preparata per i Consigli               •   Quanto le nostre azioni pastorali e le forme di presenza
Pastorali, chi volesse contribuire con le proprie riflessioni può            sul territorio sono per tutti segno profe¬tico di unità e
consegnarle in segreteria parrocchiale.                                      di inclusione intorno alla fede e alla preghiera? Quanto
                                                                             i cantieri e le riforme avviate in questi anni ci spingono
Consigli Pastorali                                                           in questa direzione? Come il principio della pluriformità
La scheda per i consigli intende perseguire due obiettivi:                   nell’unità ci aiuta?
sensibilizzare i consigli stessi e farne motore di riflessione e         •   In questo esercizio di revisione della nostra pastorale,
azione verso tutta la comunità. Insieme, questi due passi ci                 quanto spazio diamo all’ascolto degli altri cristiani?
aiuteranno a suscitare una dinamica di conversione personale                 Quanto il confronto con altre fedi e religioni ci stimola a
e comunitaria, per essere fedeli al Vangelo in questo nuovo                  nuove forme di testimonianza della nostra fede?
scenario sociale e culturale.
                                                                         Tempo di meticciato per le terre ambrosiane
Attirerò tutti a me                                                      «Accettare una logica di meticciato significa volere
«Che cosa ci rivela la croce riguardo alla Chiesa, ai popoli             positivamente fare i conti con un incontro di culture e di
e al mondo intero? “Quando sarò innalzato da terra,                      società così profondo da giungere a toccarci nella carne, nei
attirerò tutti a me” (Gv 12,32). (…) Ogni fratello e ogni                nostri affetti più profondi e nei nostri desideri fondamentali;

                                                                     4
INCONTRO - Parrocchia Biassono
INCONTRO
(…) Chiede di attrezzarsi per abitare la società plurale capaci               del modo cristiano di vivere le relazioni, l’incontro, la
di prossimità, di fantasia per accendere forme inedite di buon                famiglia, il lavoro, la festa?
vicinato, con dentro una voglia di giocarsi anticipando il
riconoscimento dell’altro e del bene che l’incontro con lui è per         «Il fenomeno delle migrazioni ha chiesto alla nostra diocesi
me, per la mia fede, per il futuro della nostra società.» (p. 27)         in pochi anni di apprendere un reale stile ecu¬menico (…)
                                                                          Ci sentiamo molto stimolati dalla diversa prospettiva a partire
•   Come questo meticciato è già presente nel nostro                      dalla quale viviamo l’unica fede cristiana.» (pp. 34-35)
    territorio e nelle nostre comunità? Quali tra¬sformazioni
    sta innescando? Quanto la pastorale ordinaria si lascia               •   Come l’accoglienza di comunità e Chiese cristiane nelle
    trasformare per diventare se¬gno espressivo di una                        nostre strutture e ambienti favorisce la crescita della nostra
    Chiesa dalle genti?                                                       fede? Cosa stiamo imparando dagli altri cristiani circa la
•   Cosa le nostre comunità stanno imparando dai migranti                     preghiera, la vita co¬munitaria, l’amore e il sostegno tra
    che abitano le nostre terre? Cosa i mi¬granti stanno                      noi cristiani, la carità verso il prossimo?
    imparando da noi? Come avviene questo scambio? Da                     •   Come l’ecumenismo ci aiuta nel testimoniare la fede
    quali realtà (servizi sociali, scuole, comitati di quartiere…)            dentro una società secolarizzata? Quali ener¬gie
    possiamo imparare buone pratiche di convivenza?                           ci vengono nella ricerca di linguaggi adeguati per
•   Quali paure e resistenze abitano il nostro territorio                     rispondere alle sfide di una cultura e una tecnica in grado
    e le nostre realtà ecclesiali? Come ascoltarle e farle                    di modificare in modo sempre più determinante il nostro
    maturare? Quali buone pratiche possiamo condividere,                      quotidiano?
    per mostrare in modo realistico la possibilità di nuovi stili         •   Quali buone pratiche possiamo offrire come testimonianza
    di convivenza?                                                            alla Diocesi, per essere sempre più “Chiesa dalle genti”?

La Diocesi di Milano, Chiesa dalle genti                                  «Ci è chiesto di portare in modo positivo la nostra fede come
«Il fenomeno della migrazione si presenta come quel kairos                contributo a un dialogo che necessariamente va creato e
che ci permette di rileggere e rilanciare tutto il bagaglio della         sostenuto nella società plurale, per partecipare alla costruzione
nostra tradizione ambrosiana, avendolo riletto e purificato               del bene comune, operando in¬sieme alle altre esperienze
alla luce del potere di attrazione universale della croce di              religiose per raggiungere e promuovere una pace che sia il
Cristo.» (p. 32)                                                          frutto di un incontro che si fa stima reciproca e cammino
«La presenza dei cattolici di altre nazioni e continenti si               comune.» (pp. 36-37)
presenta come una risorsa (…): si sono accese pra¬tiche
di “contaminazione”, forme di meticciato che, sfruttando                  •   L’ospitalità e l’accoglienza di persone di fede diversa nei
dimensioni fondamentali dell’esperienza umana (il cibo,                       nostri ambienti (oratori estivi, ad esem¬pio) come stimola
la lingua, la festa, il dolore, il bisogno, i legami, il lavoro, il           la nostra fede? Quali vie per un dialogo e una crescita
vicinato), hanno di fatto avviato cammini di condivisione che                 insieme apre? Quali ostacoli e freni sta mettendo in luce?
si vanno consolidando, generando nei fatti un “noi” ecclesiale            •   Come conteniamo il rischio di una riduzione dei nostri
inedito.» (p. 33)                                                             gesti di carità a semplici forme anonime di gestione
                                                                              organizzata del bisogno sociale? Come la nostra azione
•   Come riconosciamo e valorizziamo il volto sempre più                      caritativa sta dando testimonianza di un modo diverso
    universale (cattolico) delle nostre comuni¬tà? Quale                      di comprendere la persona nei suoi bisogni e desideri più
    spazio ha questo volto nei diversi settori della vita                     profondi?
    pastorale? Come questo volto trasforma anche il ritmo di              •   Quanto la libertà religiosa diviene il punto di partenza del
    vita delle nostre comunità parrocchiali, lo stile dei nostri              nostro stile di abitare da cristiani le istituzioni e gli spazi
    ambienti?                                                                 che condividiamo come cittadini? Come i tre linguaggi
•   Quanto abbiamo saputo ascoltare i bisogni spirituali dei                  (azioni di carità, cultura e impegno per il bene comune)
    fedeli migranti? In che modo la presenza di cattolici di                  sono vie di incontro e di dialogo con chi vive una diversa
    altre nazioni e riti stimola la preghiera e la liturgia?                  religione e con chi non crede?
•   Quanto la loro presenza ci aiuta nel riscrivere capitoli
    fondamentali della pastorale? Come affron¬tare assieme
    le questioni di fede oggi più urgenti: vivere una fede
    incarnata che dà senso al quotidia¬no; trasmetterla
    alle nuove generazioni; riscoprire il valore e la bellezza

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INCONTRO - Parrocchia Biassono
INCONTRO

Mettersi al servizio fino al dono di sé è l'atteggiamento che           Ci prepariamo dunque ad accogliere questo messaggio:
vorremmo proporre ai ragazzi in oratorio durante il tempo               «Vedrai che bello… se doni te stesso». Chiederemo ai ragazzi
di Quaresima, ma non solo, tutto l’anno. Solo una vita che si           di fare un passo alla volta, ma non senza un senso e una
dona è una vita piena. Lo comprendono i discepoli "amati" che           direzione.
si mettono alla scuola del loro Maestro e Signore. «Se sei un           La strada è quella dell’imparare a fare della propria vita un
ragazzo che ha tempo di praticare sport e divertirsi, ogni dieci        dono, passando attraverso la pratica del servizio. Sarà più
ore di gioco, dedica un’ora a chi non può giocare, perché è un          che una strada, alla scoperta di quanto sia bello credere nel
ragazzo come te, ma troppo solo, troppo malato» (Discorso               Vangelo e metterlo in pratica e di quanto il dono di se stessi sia
alla città dell’Arcivescovo Mario Delpini, 6 dicembre 2017).            decisivo per la vita di ciascuno di noi, già chiamati ad essere
La Quaresima è il tempo “forte” in cui chiedere ai ragazzi              discepoli del Signore.
di compiere passi decisivi per plasmare il proprio carattere,           Al culmine del Vangelo di Giovanni troviamo la scena della
crescere nell’amicizia con il Signore, imparare a mettere in            lavanda dei piedi (Gv 13, 1-17). Il Signore Gesù «avendo
pratica con sempre più costanza il comandamento dell’amore.             amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine» (Gv
L’icona di quest’anno oratoriano Vedrai che Bello è il                  13, 1b). E per dimostrarlo: «si alzò da tavola, depose le vesti,
“Discepolo amato”, l’evangelista Giovanni. A lui sono rimaste           prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò
impresse delle cose del Signore Gesù che gli altri discepoli non        dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli
hanno raccontato. Lui era lì in prima persona, ha incontrato            e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto» (Gv 13,
il Messia, ha conosciuto il cuore del suo Maestro e ha colto            4-5). «Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi
l’essenziale della sua vita in mezzo a noi.                             a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho
Sarà proprio il Discepolo amato ad accompagnarci, nella                 dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho
liturgia domenicale di rito ambrosiano, in un percorso che              fatto a voi» (Gv 13, 14-15). L’esempio è dunque tracciato per
interroga la nostra fede e ci chiede ogni volta di credere nel          ogni discepolo.
Signore. In questo cammino, settimana dopo settimana,                   Vorremmo imparare in oratorio a dare nuova forma a questo
scopriremo che è Gesù a farsi dono per noi e per tutti, anzi è          gesto, attraverso gli atteggiamenti del servizio: assumendosi
Lui il Dono del Padre per l’umanità. Lui dona se stesso, fino           responsabilità che possono prendersi nei confronti degli altri
all’ultimo respiro, e non si risparmia nemmeno di fronte alla           e dandosi da fare nell’aiuto reciproco, nell’amicizia sincera,
morte: perché «nessuno ha un amore più grande di questo:                nell’uso di un linguaggio che non prevarica sull’altro che non
dare la sua vita per i propri amici» (Gv 15, 13). Quello che ha         sfida e nemmeno prende in giro, nell’esercizio dell’umiltà
compiuto Gesù, lo chiede anche a noi. Non pensa che per noi             di chi sceglie di “farsi prossimo”. Gli educatori, i catechisti,
possa essere diverso.                                                   gli animatori, gli allenatori, tutta la comunità educante si
La nostra vocazione corrisponde alla sua. La strada del dono,           sforzeranno di trovare il modo per chiedere tutto questo ai
e del dono di se stessi per amore, è la strada che rende piena          ragazzi, magari nella forma della «parola all’orecchio» (don
e bella la vita delle persone, per questo chiede a noi di fare lo       Bosco), per imparare così a «lavare i piedi gli uni agli altri».
stesso, perché il Signore, chiamando ciascuno di noi al dono            Buona Quaresima!
di sé, vuole la nostra felicità.                                                                                            Don Simone

                                                                    6
INCONTRO - Parrocchia Biassono
INCONTRO

QUARESIMA 2018
                                         GESTI PARTICOLARI
"Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una Domenica dell'Anno liturgico, potesse rinnovare l'impegno per la diffusione,
la conoscenza e l'approfondimento della Sacra Scrittura: una Domenica dedicata interamente alla Parola di Dio per
comprendere l'inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo... Occorre diffondere la
"lectio divina", affinchè attraverso la lettura orante del testo sacro, la vita spirituale trovi sostegno e crescita. La "lectio divina"
sui temi della misericordia permetterà di toccare con mano quanta fecondità viene dal testo sacro, letto alla luce dell'intera
tradizione spirituale della Chiesa, che sfocia necessariamente in gesti e opere concrete di carità”. Nella Diocesi di Milano, la
"DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO" coincide con la 1° di Quaresima.

          GESTO DELL'IMPOSIZIONE DELLE CENERI
"Il segno penitenziale delle 'Ceneri', imposte sul capo di quanti iniziano con buona volontà l'itinerario quaresimale, è
essenzialmente un gesto di umiltà. Che significa: mi riconosco per quello che sono, una creatura fragile, fatta di terra e
destinata alla terra, ma anche fatta ad immagine di Dio e destinata a Lui. Polvere, sì, ma amata, plasmata dal suo Amore,
animata dal suo soffio vitale, capace di riconoscere la Sua Voce e di risponderGli; libera, e per questo, capace anche di
disobbedirGli, cedendo alla tentazione dell'orgoglio e dell'autosufficienza". (Papa Benedetto).

                                   INDULGENZA PLENARIA
Nelle Domeniche di Quaresima nelle Chiese di Rito Ambrosiano è possibile ricevere l'Indulgenza plenaria, recitando davanti
al Crocifisso la preghiera: "ECCOMI, O MIO AMATO E BUON GESU'", dopo essersi comunicati.

VENERDI DI QUARESIMA GIORNO PENITENZIALE DI MAGRO E DIGIUNO
“Tutti i fedeli sono tenuti a fare penitenza, ciascuno a proprio modo; ma perché tutti siano tra loro uniti da una comune
osservanza della penitenza, vengono stabiliti dei giorni penitenziali in cui i fedeli attendano in modo speciale alla preghiera,
facciano opere di pietà e di carità, sacrifichino se stessi compiendo più fedelmente i propri doveri e soprattutto osservando
il digiuno e l’astinenza. Il digiuno e l’astinenza, devono essere osservati il primo venerdì di quaresima e il venerdì della
passione e morte del Signore nostro Gesù Cristo; sono consigliati il sabato santo sino alla veglia Pasquale. La legge del
digiuno obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un pò di cibo al mattino e alla sera.
Alla legge del digiuno sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60°anno iniziato; alla legge dell’astinenza coloro che hanno
compiuto il 14° anno di età” (Dal codice di Diritto canonico).

                                           GESTO DI CARITÀ
"Non lasciamoci rubare la speranza in una società segnata dalle paure". Le offerte raccolte serviranno a costituire un
FONDO per l'inserimento lavorativo di disoccupati dal 2015 e di giovani dai diciotto ai ventiquattro anni mediante tirocini
da concordare con le realtà produttive esistenti nella nostra zona con lo scopo di imparare o riqualificare un lavoro.

        PREGHIERA QUOTIDIANA: LETTERA AGLI EFESINI
Corresponsabili per la costruzione della Chiesa dalle genti”.
Introduzione dell’Arcivescovo Mario Delpini. Note di commento di don Franco Manzi.

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INCONTRO - Parrocchia Biassono
INCONTRO
                    1° SETTIMANA DI QUARESIMA
                                 -Al termine di ogni S. Messa : IMPOSIZIONE DELLE CENERI.
                                 -A Macherio ore 10,30: S. MESSA E INIZIO CAMMINO 100 GIORNI PER I RAGAZZI della
                                 nostra Comunità Pastorale, CHE RICEVERANNO LA S. CRESIMA.
   DOMENICA 18/2
                                 Al termine della S. Messa INCONTRO PER TUTTI I GENITORI nel Cinema.
                                 -Ore 16,00 in CHIESA PARROCCHIALE: ESPOSIZIONE EUCARISTICA, LECTIO DIVINA E
                                 BENEDIZIONE EUCARISTICA.
                                 -Per tutti i ragazzi in Chiesa ore 8,05. “5 minuti con Gesù”.
    OGNI GIORNO
                                 -Ore 8,30-9,00: ADORAZIONE EUCARISTICA PERSONALE.
                                 -Ore 17,00 in Chiesa: CONSEGNA DEL PADRE NOSTRO per tutti i ragazzi di 3° elementare
    MARTEDI' 20/2
                                 -Ore 21,00 GRUPPO DI ASCOLTO presso l’Abitazione della Fam. Ondina in via Oberdan
                                 -Ore 6,30 S. MESSA per adulti e lavoratori, al termine esposizione dell’Eucaristica e
  OGNI MERCOLEDI'
                                 Adorazione personale.
                                 1° VENERDI’ DI QUARESIMA giorno di magro e di digiuno.
                                 GIORNATA DI PREGHIERA E DIGIUNO PER LA PACE
                                 Il Papa invita a pregare in modo particolare per le popolazioni della REPUBBLICA
                                 DEMOCRATICA DEL CONGO E DEL SUD SUDAN
    VENERDI’ 23/2                “Il nostro Padre celeste ascolta sempre i suoi figli che gridano a Lui nel dolore e
                                 nell’angoscia, risana i cuori affranti e fascia le loro ferite” (Papa Francesco).
                                 -Ore 9,00: VIA CRUCIS
                                 -Ore 18,30 Celebrazione del Vespero
                                 -Ore 21,00 VIA CRUCIS per adulti, giovani e lavoratori.
                                 -dalle ore 16,00: S. CONFESSIONI.
    SABATO 24/2
                                 -Dalle ore 19,00 SPAZIO APERTO per tutte le famiglie in Oratorio femminile.

                    2° SETTIMANA DI QUARESIMA
                                 -“DOMENICA INSIEME” per i ragazzi e le famiglie di 5° elementare.
   DOMENICA 25/2
                                 -RITIRO DI QUARESIMA dell’AZIONE CATTOLICA ADULTI a Desio (mattino).
                                 -Per tutti i ragazzi in Chiesa ore 8,05: “5 minuti con Gesù”.
    OGNI GIORNO
                                 -Ore 8,30-9,00: ADORAZIONE EUCARISTICA PERSONALE.
                                 -Ore 6,30 S. MESSA per adulti e lavoratori, al termine esposizione dell’Eucaristica e
   MERCOLEDI' 28/2               Adorazione personale.
                                 -RITIRO DI QUARESIMA dell’AZIONE CATTOLICA ADULTI a Triuggio.
                                 -Ore 9,00: VIA CRUCIS
                                 -Ore 18,30 Celebrazione del Vespero
    VENERDI' 2/3                 -Ore 21,00 VIA CRUCIS PER ADULTI, GIOVANI E LAVORATORI
                                 PELLEGRINAGGIO A ROMA PER IL GRUPPO PREADOLESCENTI DELLA NOSTRA
                                 COMUNITA’ PASTORALE DA VENERDI’ 2 MARZO A DOMENICA 4 MARZO 2018.
     SABATO 3/3                  -Ore 16,00 Sante Confessioni

                    3° SETTIMANA DI QUARESIMA
                                 -“DOMENICA INSIEME” per i ragazzi e le famiglie di 4° elementare.
                                 -Ore 15,30 INCONTRO AC COMUNITÀ PASTORALE: Itinerario formativo per adulti in
    DOMENICA 4/3
                                 Oratorio femminile.
                                 2° INCONTRO: “SEGUIRE GESU’ NELLA CITTA’”.
                    ESERCIZI SPIRITUALI PER LA NOSTRA COMUNITA’ PASTORALE
            DA LUNEDI’ 5 A SABATO 10 MARZO PREDICATI DA PADRE FRANCESCO DEL PIME
            Tema: “Lettera agli Efesini. Corresponsabili per la costruzione della “Chiesa dalle genti”.

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INCONTRO - Parrocchia Biassono
INCONTRO
                         -S. MESSA ore 6,30 (soprattutto per chi lavora e studia).
                         Segue ADORAZIONE EUCARISTICA sino alla Messa delle 9,00
  DA LUNEDI’ 5/2
                         -Per tutti i ragazzi in Chiesa ore 8,05: “5 minuti con Gesù”.
  A GIOVEDI’ 8/3
                         -Ore 18,00 ESPOSIZIONE EUCARISTICA, VESPERO E S. MESSA.
                         -Ore 21,00 MEDITAZIONE guidata da Padre Francesco sulla Lettera agli Efesini e Compieta.

VENERDI’ 9/3 ore 21      VIA CRUCIS PER TUTTA LA COMUNITA’ PASTORALE DA MACHERIO A BIASSONO

                         GIORNATA PENITENZIALE:
                         S. CONFESSIONI dalle ore 8,00 alle 11,00. Dalle ore 15 alle 17,30
                         -Proposta ACR: “Scatta la solidarietà: In giro per le vie di Biassono a raccogliere i viveri per aiutare i
   SABATO 10/3           poveri:
                         -Proposta AC per tutte le famiglie: “AREA DI SOSTA”
                         1° INCONTRO GENITORI: “A MODO TUO”… I nostri figli non sono le nostre fotocopie.
                         Inizio incontro ore 17,30 con cena conviviale.

                      4° SETTIMANA DI QUARESIMA
 DOMENICA 11/3           -“DOMENICA INSIEME” per i ragazzi e le famiglie di 3° elementare.

                         -Per tutti i ragazzi in Chiesa ore 8,05. “5 minuti con Gesù”.
  OGNI GIORNO
                         -Ore 8,30-9,00: ADORAZIONE EUCARISTICA PERSONALE.
                         -Ore 6,30 S. MESSA per adulti e lavoratori, al termine esposizione dell’Eucaristica
MERCOLEDI’ 14/3
                         e Adorazione personale.

  GIOVEDI’ 15/3          -Ore 20,30 presso l’edicola dell’Addolorata: S. ROSARIO PER I CRISTIANI PERSEGUITATI

                         -Ore 9,00: VIA CRUCIS con le OPERE DEL “GRUPPO PITTORI BIASSONESI”
                         -Ore 18,30 Celebrazione del Vespero
  VENERDI’ 16/3
                         -Ore 21,00 VIA CRUCIS per adulti, giovani e lavoratori con le OPERE DEL “GRUPPO PITTORI
                         BIASSONESI”.
   SABATO 17/3           -Ore 16,00 Sante Confessioni

                           Da SABATO 17/3 SINO A DOMENICA 25/3 in S. FRANCESCO:
                  ESPOSIZIONE DELLA VIA CRUCIS REALIZZATA DAL “GRUPPO PITTORI BIASSONESI”.

                       5° SETTIMANA DI QUARESIMA
                         -FESTA DEL PAPA’ IN ORATORIO MASCHILE
 DOMENICA 18/3
                         -Ore 15,30: AC Incontro formativo.
                         -Per tutti i ragazzi in Chiesa ore 8,05. “5 minuti con Gesù”.
  OGNI GIORNO
                         -Ore 8,30-9,00: ADORAZIONE EUCARISTICA PERSONALE.

   LUNEDI’ 19/3          SOLENNITA’ DI S. GIUSEPPE.

                         -Ore 6,30 S. MESSA per adulti e lavoratori, al termine esposizione dell’Eucaristica e Adorazione
MERCOLEDI’ 21/3
                         personale.
                         -Ore 9,00: VIA CRUCIS
                         -Ore 18,30 Celebrazione del Vespero
  VENERDI’ 23/3
                         -Ore 20,30: VIA CRUCIS PER TUTTA LA ZONA PASTORALE A DESIO
                         GUIDATA DALL’ARCIVESCOVO MONS. MARIO DELPINI.
                         -Dalle ore 15,00: S. CONFESSIONI.
                         -Ore 15,30 in Oratorio Femminile: INCONTRO ACR
   SABATO 24/3
                         -Ore 21 a Lissone Parrocchia S. Giuseppe: VEGLIA DI PREGHIERA PER I MARTIRI MISSIONARI.
                         -Dalle ore 19,00 SPAZIO APERTO per tutte le famiglie in Oratorio femminile.

                                                            9
INCONTRO - Parrocchia Biassono
INCONTRO

 LETTERE DALLE MISSIONI
                                                                         si fa in quattro per vestire e sfamare la famiglia musulmana
                                                                         che ha perso tutto per il tifone, quando vedono ció, i cristiani
                                                                         e i musulmani sempre pieni di sospetti e diffidenza reciproca,
                                                                         sicuramente purificano le loro menti e i loro cuori e capiscono
                                                                         che il nemico non era poi tale ma era un fratello che ti ha
                                                                         salvato la vita mettendo a repentaglio la sua, senza pensare
                                                                         alle differenze di fede e di tribú.
                                                                         Questa é la pedagogia che sta usando il Signore attualmente
                                                                         per costruire ponti di fraternitá tra le due tribú, spegnendo
                                                                         i fuochi dell’ira e della vendetta. Anche a Marawi, mentre
                                                                         i militari e i guerriglieri Maoti facevano la loro guerra con
                                                                         bombe e armi pesanti, le famiglie musulmane e cristiane
                                                                         di Marawi si aiutavano a vicenda a scappare e mettersi in
                                                                         salvo, a difendersi dai guerriglieri, a sostenersi con cibo e
                                                                         vestiti e generi di prima necessitá. Questo é il dialogo della
                                                                         vita che supera ogni ideologia e fanatismo religioso, e spegne
                                                                         le diffidenze e i sospetti e genera comunione e fratellanza.
Padre Stefano ci scrive                                                  Chissá se questo dialogo della vita qui in Mindanao prevarrá
Carissimi amici,                                                         sul rumore delle armi e sulle voci assordanti di ira e vendetta
solo ora mi faccio vivo perché solo sabato scorso 27 gennaio             che giacciono ancora nei cuori di queste due tribú. La vita
abbiamo finito le celebrazioni natalizie nelle cappelle con la           della parrocchia va avanti tra alti e bassi, ci sono cappelle
festa conclusiva di S. Niño in parrocchia per tutti i ragazzi            vivaci con cristiani attivi e uniti e ci sono cappelle mezze in
delle elementari e medie. Hanno partecipato piú di trecento              crisi di volontari, con gente che viene solo a messa e niente
ragazzi, e 224 di loro rappresentanti di 11 cappelle hanno               piú. Tre cappelle che erano chiuse da anni per mancanza di
danzato il Sinuluc, un canto al Santo Niño molto vivace e                volontari le abbiamo riaperte e la gente sembra entusiasta di
orecchiabile con belle coreografie. Tanti mi chiedono come               ricominciare a servire il Signore e a celebrarlo nell’Eucaristia,
va la vita qui da noi in questo periodo. Sapete che abbiamo              speriamo non sia un fuoco di paglia e per questo abbiamo
avuto un forte tifone prima di Natale che ha fatto tante vittime,        organizzato per loro delle domeniche di catechesi nelle loro
ma per fortuna qui a Lakewood abbiamo avuto solo qualche                 rispettive cappelle per tutti i membri, per rafforzare un po’
frana di terra, qualche palo della luce caduto (tre giorni di            la loro fede e le loro motivazioni di servire il Signore. La
black out) ma niente vittime. Il clima politico in questi giorni         piú in crisi attualmente é la cappella del centro di Lakewood,
é teso e si respira aria di guerra qui in Mindanao. Lo scorso            cappella Poblacion, la piú benestante.
novembre sono finiti gli ultimi focolai di guerra nella cittá di         La Chiesa la domenica é piena ma si fa fatica a trovare chi
Marawi e a quanto sembra il presidente ha ottenuto la resa               si impegni come catechista, ministro dell’Eucaristia, guida
dei musulmani dell’ ISIS (Maoti group) con la promessa che               del Bible Sharing nelle 8 selde (gruppi di famiglie) della
approverá la Bangsamoro Law dove praticamente consegna                   Poblacion. É proprio vero che dove ci sono i soldi sparisce la
Mindanao nelle mani dei musulmani facendone una regione                  fede. Io continuo a dire alla mia gente che il Signore non vuole
autonoma musulmana.                                                      “clienti” nella sua Chiesa, gente che va in Chiesa a “comprare”
La paura ora é tra i numerosi cristiani visaya presenti in               i sacramenti che ha bisogno ma non si interessa minimamente
Mindanao con proprietá e potere politico saldamente nelle                della comunitá e dei suoi bisogni, ma vuole “discepoli, figli”
loro mani. Cosa succederà loro? Nel frattempo il Signore                 che vivono con il Signore e sono corresponsabili della vita
continua a mandare tifoni che mietono vittime tra i cristiani            della famiglia Cristiana, pronti a dare il loro contributo a
e musulmani senza distinzione quasi a obbligare queste due               vantaggio della loro comunitá Cristiana, solo questi sono i
tribú a non farsi la guerra ma a diventare fratelli aiutandosi           cristiani autentici.
nelle disgrazie. Quando il vicino musulmano salva dalla                  L’asilo infantile, i corsi Tesda di avviamento al lavoro, le 100
inondazione la famiglia cristiana che stava per essere portata           scholarship degli studenti del college e della High School
via con la sua casa dalle acque impetuose e la famiglia cristiana        procedono senza grossi problemi. Abbiamo inaugurato il

                                                                    10
INCONTRO
giorno dell’ Epifania la nuova boarding house degli studenti,              tutte le cose. Al Dokki, oltre ai miei impegni, avevo l'attività
con la benedizione della casa e il maiale fritto per tutti,                del catechismo a Zamalek e quindi andavo spesso a Zamalek
studenti e lavoratori. La scuola si avvia alla fine, finirá prima          ma non potevo avere altre attività perché di sera non uscivo
della Settimana Santa di marzo e quindi gli studenti sono                  per una certa prudenza, A Zamalek oltre il catechismo ho
impegnati a studiare e fare i compiti per l’ultimo trimestre,              la possibilità di visitare le famiglie e partecipare di più alla
quello della pagella.                                                      Parrocchia per incontri e altre attività che fanno di sera: la
Ogni tanto devo correre all’ospedale con qualche studente                  Chiesa è di fronte alla nostra casa.
malato, febbre tifoidali, cisti, occhiali da vista, infezioni della        Qui da noi tutto funziona normale ma dobbiamo sempre
pelle e provvidenza vuole che c’é a Pagadian un bravissimo                 pregare per la pace come del resto per tante altre parti del
chirurgo, cristiano cattolico che mi cura i ragazzi gratis. Il             mondo. Certo il male fa molto chiasso ed è causa di tanta
27 di dicembre mi ha operato gratis 5 studenti di verruche                 sofferenza e di morte. Ma c'è anche tanto bene che vince il
alle mani, cisti, cataratta agli occhi. Per quanto riguarda                male anche se sembra non vedersi. Non è molto che ho visto
le costruzioni, avendo la nuova boarding house stiamo ora                  Sr. Rachele e sta benino ed è ancora molto attiva nella sua
demolendo la vecchia per sostituirla con una serie di aule                 comunità.
di scuola per il Tesda. Stiamo facendo delle migliorie anche               Mi sembra, se non ho capito male, che fra non molto viene in
al dormitorio dei ragazzi (ex building della cooperativa                   vacanza così potrà riposarsi un po'. L'Italia si sta preparando
Maharlika in centro Poblacion) ricavandone tre stanze per i                per le elezioni e dobbiamo pregare perché il risultato sia
maestri Tesda. Tra breve demoliremo anche il refettorio e la               buono e anche noi qui preghiamo per lo stesso motivo
cucina dei gruppi e li costruiremo nuovi in un’altra parte del             perché nello stesso mese ci saranno le elezioni presidenziali.
compound della casa parrocchiale.                                          Speriamo che i risultati siano pure buoni perché si possa
La cappella di Baking sta per essere completata nella sua                  promuovere il vero bene nella giustizia e nella pace, oggi
restaurazione e allargamento mentre a Pinoles i lavori vanno               tanto minacciata nonostante che tutti la desiderano. Come
avanti a singhiozzo per la difficoltá della strada che rende               sempre vi assicuro il mio ricordo per il tanto bene che fate
impossibile il trasporto dei materiali. Stesso discorso vale               per le missioni e vi ringrazio della generosa offerta che che ci
per la cappella di Gasa, mentre a Maribabao, Libas, e a                    avete mandato. Con l'offerta ci date la possibilità di aiutare le
San Lorenzo i cattolici sono pronti per la costruzione della               persone che veramente hanno bisogno e non sono poche.. A
nuova cappella. Son tutte queste cappelle in legno e tetto in              tutti il mio saluto sempre riconoscente unito al mio ricordo.
lamiera che stanno ormai crollando per le tarme e in queste                Un saluto particolare anche al nuovo Parroco che ancora non
piove sempre dentro per i numerosi buchi nelle lamiere ormai               lo conosco. A lui il mio augurio di trovarsi bene a Biassono
arrugginite.                                                               e di avere un apostolato fecondo con l'assicurazione del mio
Abbiamo ricevuto una piccolo donazione dal PIME di Roma                    ricordo al Signore
per la costruzione delle cappelle e possiamo giá muoverci.                                                       In Xsto Sr. Rita Colombo
Queste sono le cose principali che bollono in pentola in questo
periodo dal futuro sempre piú incerto, per ora andiamo avanti
nei nostri programmi e nella pastorale affidandoci al Signore
giorno per giorno, poi vedremo il da farsi, per ora non é
saggio fasciarci la testa prima di averla rotta. Un abbraccio
e una preghiera per noi, e un grazie di cuore sempre per la
vostra amicizia e generosa collaborazione.
                                                p. Stefano Mosca

Suor Rita Colombo ci scrive
Cari amici del gruppo missionario,
chiedo scusa se non mi sono fatta viva fino adesso. In
questo periodo infatti sono stata un po' impegnata. Mi sono
trasferita, con il mio lavoro. dal Dokki a Zamalek, due località
vicine perchè sempre in Cairo, che distano fra loro molto
poco, anche se prendiamo un mezzo per arrivarci. Per questo
motivo ho preso un po' di tempo per mettere a posto un po'

                                                                      11
INCONTRO

Comunità Pastorale “Maria Vergine, Madre dell’Ascolto”

                         Proposta di incontri per giovani famiglie

Una delle sfide fondamentali di fronte a cui si trovano le famiglie oggi è sicuramente quella
educativa, resa impegnativa e complessa dalla realtà culturale attuale e dalla grande influenza
dei media.
Siete una giovane famiglia?
Credete che le famiglie”non sono un problema, sono principalmente un’opportunità”? (Amoris
Laetitia)
Vi aspettiamo in compagnia della psicologa, dott.ssa Alessia Gramuglia per condividere con altre
famiglie esperienze, riflessioni, gioie e fatiche di essere genitori nella vita quotidiana.
Contemporaneamente allegri e vivaci educatori intratterranno i bambini, anche i più piccoli,
all’insegna del gioco e del divertimento.

I tre incontri si terranno alle ore 17:30 presso l’oratorio di Sovico nei seguenti giorni:

• SABATO 10 MARZO 2018
  “A MODO TUO”… i nostri figli non sono le nostre fotocopie
• SABATO 14 APRILE 2018
  “NOI INSIEME A TE”… rispettando la tua libertà, ti aiutiamo a scoprire i tuoi talenti
• SABATO 5 MAGGIO 2018
  “CONFINI, REGOLE E AUTONOMIA”… per crescere insieme agli altri

                     E poi, alle ore 19 circa, cena condivisa tutti insieme!!!
                      Ognuno porti qualcosa da condividere con gli altri.
Per motivi organizzativi, comunicateci la vostra intenzione a partecipare (precisando numero ed
età dei bambini), contattando
                                    Francesca al 349 1959122
                       o scrivendo a azionecattolicacomunita@gmail.com
                            preferibilmente entro il 28 febbraio 2018.

Non esitate a telefonare per domande o dubbi!

                                      VI ASPETTIAMO!!!

                                                   12
INCONTRO
  BIASSONO FILM FESTIVAL
Il 15 Febbraio 2018 presso il Cineteatro Santa Maria            I film saranno preceduti da una breve presentazione.
di Biassono avrà inizio, alle ore 21.15, la settima             Vi invitiamo a cogliere l’opportunità di assistere alla
edizione del Biassono Film Festival, la rassegna di             proiezione di film che, grazie al loro contenuto, vi
cineforum nella quale gli spettatori, dopo la visione           offriranno la possibilità di una interessante riflessione
di ciascun film, , in rapporto al personale gradimento,         delle differenti realtà che ci circondano.
saranno invitati a dare una valutazione da 0 a 10. Al           Vi aspettiamo numerosi.
termine della sesta ed ultima serata, che si terrà il 22
Marzo, verrà proclamato il film vincitore del 2018.

  Ed eccovi un piccolo promemoria
  riguardante la nostra Rassegna
  Teatrale, continuano infatti, alla
  grande, “I Venerdì a Teatro”
  che     vedranno         prossimamente
  in    cartellone     ancora     quattro
  appuntamenti con BIS finale...
  ebbene si, la nostra compagnia
  biassonese         doc    “Rinascita”
  chiuderà la rassegna, a Maggio,
  con ben due serate! Ma occhio
  alle date:

          Venerdi 23 Febbraio
       Commedia Dialettale brillante
  UN OMM PIEN DE PREGIUDIZZI

            Venerdi 16 Marzo
           Commedia in due atti
        LA MONACA DI MONZA

            Venerdi 13 Aprile
           Commedia brillante
               PLAZA SUITE

           Giovedi 10 Maggio
           Venerdi 11 Maggio
       Commedia Dialettale brillante
       SE L'ERMINIA LA SE SPUSA

            Vi aspettiamo!
        Per info e prenotazioni
             320 53 43 265

                                                           13
INCONTRO

  DOMENICA 28 GENNAIO
FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA
   Durante la S. Messa delle ore 11.30 abbiamo ricordato gli sposi
    che quest'anno ricordano il loro anniversario di matrimonio

                                 14
INCONTRO
     I RAGAZZI NEL MONDIO DELLA BIBBIA
    Anche quest’anno la Diocesi organizza la settimana biblica
    per i ragazzi/e di IV e V elementare e delle medie, esperienza                        Apostolato Biblico
                                                                                          Diocesi DI M ILANO
    che alcuni nostri ragazzi hanno vissuto negli scorsi anni.
    L’obiettivo che ci si prefigge con la proposta dell’esperienza
                                                                              I Ragazzi nel mondo della Bibbia
    de «I ragazzi nel mondo della Bibbia», è quello di “rendere
    accessibile” il testo biblico ai bambini e ai ragazzi, nella
    convinzione che proprio tale testo sia necessario alla fede
    cristiana di tutti, e quindi anche dei più giovani.
    L’esperienza dell’accessibilità al testo biblico permette che
    questo sia conosciuto, favorisce l’incontro con Gesù che nelle
    Scritture si rivela, sostiene il processo di integrazione tra la
    fede e la vita. Tale “lavoro” viene proposto e sperimentato

                                                                               “d i Me sarete Testimoni”
    “insieme” ad altri, coetanei e adulti, nella convinzione che
    solo insieme sia possibile “entrare” nella Rivelazione e nel
    Testo che ce ne concede l’accesso.
    L’esperienza di più giorni, vissuti insieme, praticamente                                   i (f ) Atti deg li Aposto li
    “immersi” nel mondo della Bibbia, rende persuasi i ragazzi                Entrare nel mondo della Bibbia, insieme a tanti compagni di avventura, vuol dire incontrare il
    che la Scrittura ha a che fare con il resto del mondo, nel            Signore Gesù che si rivela nelle Scritture e lasciarsi trasformare dall’incontro con la Parola viva

.
    quale al termine dell’esperienza si deve ritornare. Ma ci si
    ritorna con gli “strumenti” appropriati, e lì si può continuare                                              dal 2 luglio al 7 luglio 2018
                                                                          IV-V elementare                        VILLA SACRO CUORE - TRIUGGIO (MB)
    il dialogo appena iniziato, mantenendosi in vitale relazione
                                                                                                                 Iscrizione entro 31.05.2018
    con tutti i soggetti incontrati.
                                                                                                                 email: ragazzimondobibbia.elementari@gmail.com
    L’incontro con la Parola, infine, favorisce e alimenta i linguaggi                                           Tel: 0362 919322
    della preghiera (preghiera dei Salmi, partecipazione attiva                                                  Quota: € 180,00
    alla celebrazione eucaristica), e abilita i ragazzi a confrontarsi
                                                                                                                 dal 8 luglio al 13 luglio 2018

    À
    abitualmente con essa in un clima di fiducia, che apre alla           I - II - III media

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                                                                                                                 VILLA GRUGANA - CALCO (LC)
    sincerità (sacramento della Riconciliazione) e alla confidenza

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                                                                                                                 Iscrizione entro 31.05.2018
    (adorazione eucaristica, momenti prolungati di silenzio                                                      email: ragazzimondobibbia.medie@gmail.com
    personale). Per maggiori informazioni sulla proposta ci si può                                               Tel: 02 8556278
    rivolgere a don Simone o presso la segreteria dell’oratorio                                                  Quota: €170,00

    maschile.

                             A.C.R.                                            I ragazzi dell'ACR passeranno per le vie del paese
                                                                               a ritirare i viveri che vorrete donare ai poveri. si

                      A
                                                                               raccolgono:

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                                                                               ZUCCHERO - TONNO - PASTA - PASTINA - OLIO

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         SC LA IETÀ
ie del paese a ritirare                                                        D'OLIVA - FAGIOLI - LENTICCHIE - CECI - RISO
                                                                               BISCOTTI - DENTIFRICI - SPAZZOLINI - SAPONETTE
                                                                               BUSTE CON TACCHINO - CARTA ALLUMINIO -

                   A  R                                                        LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE

            L ID                                                               Il materiale donato verrà consegnato a:

      SO
                                                                               BANCO DI SOLIDARIETÀ, SOLIDARIETÀ
                                                                               SENZA FRONTIERE, 3P.
                                                                               "Siate buoni "fotografi" sia di quello che ha fatto Gesù, sia

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                                                                               della realtà che vi circonda, i più poveri, i più deboli. A volte
    O                                                                          sono considerati un problema, invece sono l'immagine di
                                                                               Gesù bambino rifiutato che non ha trovato accoglienza
                                                                               a Betlemme. Fissate l'obiettivo sulle persone che nessuno

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                                                                               vede." Dal discorso di Papa Francesco ai ragazzi dell'ACR.

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INCONTRO

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