INCONTRO - Parrocchia Biassono
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INCONTRO a cura della parrocchia S. Martino V. - Biassono Febbraio 2018 QUARESIMA 2018 "SEGNO SACRAMENTALE DELLA NOSTRA CONVERSIONE" (PAPA FRANCESCO) Carissimi Amici, siamo pronti Tutta la liturgia e il cammino quaresimale ci fa "vedere" alla "lotta"? Perchè la Quaresima Gesù che si pone dentro la vita dell'uomo: una Presenza che è una "lotta"! La "lotta" tra non ci può sfuggire, ma dalla quale si può fuggire! Tutta la l'affermazione di sè e l'accoglienza verità della vita stà nella reazione che viviamo e nello sguardo di Cristo. "Lotta" per rimanere che abbiamo davanti alla Sua Persona: perchè se in Gesù il aperti e disponibili all'Incontro Mistero diventa Presente, diventa un "Uomo" che 'passa', con Gesù! Gesù: il Mistero di 'parla', ti 'interpella': tutto si gioca nella risposta che dai a Dio fattosi Presente per rendere quell'uomo! vera la nostra vita. Tutti i vangeli É una "lotta" la Quaresima, perché Cristo chiede la tua della Quaresima a questo ci risposta, chiede di poterTi cambiare, di poterTi Amare. rimandano. É una "lotta" contro Questa "lotta" si chiama "Conversione". La Conversione è la tentazione che ci fa illudere di poter bastare a sè stessi. rispondere alla provocazione di Gesù; è seguirLo sulla "Sua" Persino Gesù ha subito questa tentazione quando il Diavolo strada; è affidarsi di più all'esperienza attraverso la quale Lui lo spinge a staccarsi dal rapporto con il Padre: ma "... non di si rende familiare dentro la nostra vita quotidiana. Così si solo pane vive l'uomo ma di ogni Parola che viene da Dio". chiarisce anche il senso del richiamo tipicamente quaresimale É una "lotta" per diventare uomini, perchè del Dono che è al "digiuno" alla "penitenza" al "sacrificio" alla "carità". Cristo, abbiamo bisogno. Al centro della Quaresima non c'è Non, prima di tutto, negazione o rinuncia a qualcosa, ma nessuna connotazione negativa o triste: ma la Bellezza di quel condizione per poter vivere più intensamente l'Amore a Dono.Il primo richiamo della Quaresima riguarda proprio Cristo; condizione per potergli fare spazio perchè è l'unico noi: invitati a prendere coscienza di quel che siamo, di chi capace di mantenere quella Promessa di Felicità che è il siamo veramente. Normalmente ci identifichiamo con quello cuore di ogni nostro vero desiderio. Non mortificazione fine che sappiamo fare e con quello che dovremmo fare, ma la a se stessa: ma condizione per ospitare sino in fondo Cristo: coscienza vera di sè dipende dalla nostra origine: il Mistero cosicchè le nostre "cose", i nostri "affetti", la nostra "vita", di Dio, che muove e cerca sempre il nostro cuore 'inquieto'! "tutto", diventi più vero. Un grande scienziato, Severi Francesco diceva: "Le esigenze Il Sacrificio più grande è la Pasqua di Gesù: l'Amore, il Suo, di cui siamo fatti sono così fatte per l'Infinito, che qualunque che vince! la Vita, la Sua: che vince! il passaggio per noi, già oggetto raggiungano lo surclassano, perchè esse hanno un nel presente, dalla "morte alla vita". Per questo la Quaresima oggetto strano, inafferrabile, indefinibile, che è come se è cammino verso la Pasqua: alla Resurrezione quella di ogni sfuggisse sempre". giorno! E accade quando tutto è vissuto con Gesù, partendo Prendere coscienza di sè vuol dire scoprire che siamo questo dal Suo Corpo vivente che è la Chiesa e dai Suoi Gesti efficaci Desiderio Infinito e che quindi, vivere, ci fa "tesi" verso che sono i Sacramenti! Qualcuno che realizzi questo Desiderio. Al centro della Buona Quaresima: perchè la vita diventi lieta con la Forza del Quaresima ci sei tu "fatto per Dio" e Gesù che fa emergere, Suo Dono. Buona Quaresima: perché tu possa lasciare più la grandezza di questo Desiderio. Gesù che Incontra e invita spazio a Cristo: non è difficile, perché Lui stesso, che, anche l'uomo (spesso distratto) a guardarsi e riscoprirsi "fatto" così, attraverso la nostra Comunità, non solo ti indica la strada, ma e "fatto" per Lui. ti si fa Compagno nel cammino... e Buona "Lotta"! Il cuore della Quaresima è la Persona e il Dono di Cristo. don Ivano, Don Simone, Don Giampiero 1
INCONTRO MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA QUARESIMA 2018 «PER IL DILAGARE DELL’INIQUITÀ, SI RAFFREDDERÀ L’AMORE DI MOLTI» (MT 24,12) Cari fratelli e sorelle, che viene scambiato per felicità! Quanti uomini e donne ancora una volta ci viene incontro la Pasqua del Signore! vivono come incantati dall’illusione del denaro, che li rende Per prepararci ad essa la Provvidenza di Dio ci offre ogni in realtà schiavi del profitto o di interessi meschini! Quanti anno la Quaresima, «segno sacramentale della nostra vivono pensando di bastare a sé stessi e cadono preda della conversione»,[1] che annuncia e realizza la possibilità di solitudine! Altri falsi profeti sono quei “ciarlatani” che offrono tornare al Signore con tutto il cuore e con tutta la vita. Anche soluzioni semplici e immediate alle sofferenze, rimedi che si quest’anno, con il presente messaggio, desidero aiutare tutta rivelano però completamente inefficaci: a quanti giovani è la Chiesa a vivere con gioia e verità in questo tempo di grazia; offerto il falso rimedio della droga, di relazioni “usa e getta”, e lo faccio lasciandomi ispirare da un’espressione di Gesù di guadagni facili ma disonesti! Quanti ancora sono irretiti in nel Vangelo di Matteo: «Per il dilagare dell’iniquità l’amore una vita completamente virtuale, in cui i rapporti sembrano di molti si raffredderà» (24,12). Questa frase si trova nel più semplici e veloci per rivelarsi poi drammaticamente privi discorso che riguarda la fine dei tempi e che è ambientato a di senso! Questi truffatori, che offrono cose senza valore, Gerusalemme, sul Monte degli Ulivi, proprio dove avrà inizio tolgono invece ciò che è più prezioso come la dignità, la libertà la passione del Signore. Rispondendo a una domanda dei e la capacità di amare. E’ l’inganno della vanità, che ci porta discepoli, Gesù annuncia una grande tribolazione e descrive a fare la figura dei pavoni… per cadere poi nel ridicolo; e dal la situazione in cui potrebbe trovarsi la comunità dei credenti: ridicolo non si torna indietro. Non fa meraviglia: da sempre di fronte ad eventi dolorosi, alcuni falsi profeti inganneranno il demonio, che è «menzognero e padre della menzogna» molti, tanto da minacciare di spegnere nei cuori la carità che (Gv 8,44), presenta il male come bene e il falso come vero, è il centro di tutto il Vangelo. per confondere il cuore dell’uomo. Ognuno di noi, perciò, è chiamato a discernere nel suo cuore ed esaminare se è I falsi profeti minacciato dalle menzogne di questi falsi profeti. Occorre Ascoltiamo questo brano e chiediamoci: quali forme assumono imparare a non fermarsi a livello immediato, superficiale, ma i falsi profeti? Essi sono come “incantatori di serpenti”, ossia riconoscere ciò che lascia dentro di noi un’impronta buona approfittano delle emozioni umane per rendere schiave le e più duratura, perché viene da Dio e vale veramente per il persone e portarle dove vogliono loro. Quanti figli di Dio nostro bene. sono suggestionati dalle lusinghe del piacere di pochi istanti, 2
INCONTRO Un cuore freddo che ci chiede un aiuto, noi pensassimo che lì c’è un appello Dante Alighieri, nella sua descrizione dell’inferno, immagina della divina Provvidenza: ogni elemosina è un’occasione per il diavolo seduto su un trono di ghiaccio;[2] egli abita nel gelo prendere parte alla Provvidenza di Dio verso i suoi figli; e se dell’amore soffocato. Chiediamoci allora: come si raffredda Egli oggi si serve di me per aiutare un fratello, come domani in noi la carità? Quali sono i segnali che ci indicano che in non provvederà anche alle mie necessità, Lui che non si noi l’amore rischia di spegnersi? Ciò che spegne la carità è lascia vincere in generosità?[6] Il digiuno, infine, toglie forza anzitutto l’avidità per il denaro, «radice di tutti i mali» (1 alla nostra violenza, ci disarma, e costituisce un’importante Tm 6,10); ad essa segue il rifiuto di Dio e dunque di trovare occasione di crescita. consolazione in Lui, preferendo la nostra desolazione al Da una parte, ci permette di sperimentare ciò che provano conforto della sua Parola e dei Sacramenti.[3] Tutto ciò si quanti mancano anche dello stretto necessario e conoscono i tramuta in violenza che si volge contro coloro che sono ritenuti morsi quotidiani dalla fame; dall’altra, esprime la condizione una minaccia alle nostre “certezze”: il bambino non ancora del nostro spirito, affamato di bontà e assetato della vita di nato, l’anziano malato, l’ospite di passaggio, lo straniero, ma Dio. Il digiuno ci sveglia, ci fa più attenti a Dio e al prossimo, anche il prossimo che non corrisponde alle nostre attese. ridesta la volontà di obbedire a Dio che, solo, sazia la nostra Anche il creato è testimone silenzioso di questo raffreddamento fame. della carità: la terra è avvelenata da rifiuti gettati per incuria Vorrei che la mia voce giungesse al di là dei confini della e interesse; i mari, anch’essi inquinati, devono purtroppo Chiesa Cattolica, per raggiungere tutti voi, uomini e donne ricoprire i resti di tanti naufraghi delle migrazioni forzate; i di buona volontà, aperti all’ascolto di Dio. Se come noi siete cieli – che nel disegno di Dio cantano la sua gloria – sono afflitti dal dilagare dell’iniquità nel mondo, se vi preoccupa il solcati da macchine che fanno piovere strumenti di morte. gelo che paralizza i cuori e le azioni, se vedete venire meno il L’amore si raffredda anche nelle nostre comunità: senso di comune umanità, unitevi a noi per invocare insieme nell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium ho cercato di Dio, per digiunare insieme e insieme a noi donare quanto descrivere i segni più evidenti di questa mancanza di amore. potete per aiutare i fratelli! Essi sono: l’accidia egoista, il pessimismo sterile, la tentazione Il fuoco della Pasqua di isolarsi e di impegnarsi in continue guerre fratricide, la Invito soprattutto i membri della Chiesa a intraprendere con mentalità mondana che induce ad occuparsi solo di ciò che zelo il cammino della Quaresima, sorretti dall’elemosina, dal è apparente, riducendo in tal modo l’ardore missionario.[4] digiuno e dalla preghiera. Se a volte la carità sembra spegnersi Cosa fare? in tanti cuori, essa non lo è nel cuore di Dio! Egli ci dona sempre Se vediamo nel nostro intimo e attorno a noi i segnali nuove occasioni affinché possiamo ricominciare ad amare. appena descritti, ecco che la Chiesa, nostra madre e Una occasione propizia sarà anche quest’anno l’iniziativa “24 maestra, assieme alla medicina, a volte amara, della verità, ore per il Signore”, che invita a celebrare il Sacramento della ci offre in questo tempo di Quaresima il dolce rimedio della Riconciliazione in un contesto di adorazione eucaristica. preghiera, dell’elemosina e del digiuno. Dedicando più tempo Nel 2018 essa si svolgerà venerdì 9 e sabato 10 marzo, alla preghiera, permettiamo al nostro cuore di scoprire le ispirandosi alle parole del Salmo 130,4: «Presso di te è il menzogne segrete con le quali inganniamo noi stessi,[5] per perdono». cercare finalmente la consolazione in Dio. Egli è nostro Padre In ogni diocesi, almeno una chiesa rimarrà aperta per 24 e vuole per noi la vita. L’esercizio dell’elemosina ci libera ore consecutive, offrendo la possibilità della preghiera di dall’avidità e ci aiuta a scoprire che l’altro è mio fratello: ciò adorazione e della Confessione sacramentale. che ho non è mai solo mio. Nella notte di Pasqua rivivremo il suggestivo rito Come vorrei che l’elemosina si tramutasse per tutti in un dell’accensione del cero pasquale: attinta dal “fuoco nuovo”, vero e proprio stile di vita! Come vorrei che, in quanto la luce a poco a poco scaccerà il buio e rischiarerà l’assemblea cristiani, seguissimo l’esempio degli Apostoli e vedessimo liturgica. «La luce del Cristo che risorge glorioso disperda le nella possibilità di condividere con gli altri i nostri beni una tenebre del cuore e dello spirito»,[7] affinché tutti possiamo testimonianza concreta della comunione che viviamo nella rivivere l’esperienza dei discepoli di Emmaus: ascoltare la Chiesa. A questo proposito faccio mia l’esortazione di san parola del Signore e nutrirci del Pane eucaristico consentirà Paolo, quando invitava i Corinti alla colletta per la comunità al nostro cuore di tornare ad ardere di fede, speranza e carità. di Gerusalemme: «Si tratta di cosa vantaggiosa per voi» (2 Vi benedico di cuore e prego per voi. Non dimenticatevi di Cor 8,10). Questo vale in modo speciale nella Quaresima, pregare per me. durante la quale molti organismi raccolgono collette a favore Francesco di Chiese e popolazioni in difficoltà. Ma come vorrei che anche nei nostri rapporti quotidiani, davanti a ogni fratello 3
INCONTRO SINODO MINORE “CHIESA DALLE GENTI”, ECCO LE TRACCE PER IL CONFRONTO E L’ASCOLTO Per favorire la partecipazione al cammino sinodale “Chiesa sorella che incontriamo, a qualsiasi nazione, cultura e civiltà dalle genti”, la Commissione di coordinamento ha preparato appartengano, sono un fratello e una sorella per cui egli ha alcune tracce che facilitano il confronto e l’ascolto, concepite dato la vita.» (p. 16) come sviluppo del documento preparatorio, a cui fanno «La trama dell’amore di Dio Trinità dentro la storia riunisce esplicito riferimento (e per questo la base del confronto deve dai confini, senza uniformare od omologare le differenze, comunque essere lo studio del documento stesso). facendole cogliere come ricchezza e vibrare come sinfonia.» Le tracce sono pensate come punto di riferimento di un (p. 20) percorso di informazione, coinvolgimento, consultazione, riflessione ed elaborazione di proposte, per il quale si consiglia • In che modo la vita liturgica e sacramentale, la formazione di immaginare due o più incontri: un primo momento e la proposta culturale delle nostre parrocchie ci aiutano informativo; un momento di preghiera e meditazione; la a contemplare questo disegno di Dio, a renderlo l’origine tappa conclusiva in cui raccogliere riflessioni, proposte e reale ed efficace della nostra pastorale e della vita di fede contributi da consegnare al cammino sinodale. dei battezzati? Pubblichiamo di seguito la scheda preparata per i Consigli • Quanto le nostre azioni pastorali e le forme di presenza Pastorali, chi volesse contribuire con le proprie riflessioni può sul territorio sono per tutti segno profe¬tico di unità e consegnarle in segreteria parrocchiale. di inclusione intorno alla fede e alla preghiera? Quanto i cantieri e le riforme avviate in questi anni ci spingono Consigli Pastorali in questa direzione? Come il principio della pluriformità La scheda per i consigli intende perseguire due obiettivi: nell’unità ci aiuta? sensibilizzare i consigli stessi e farne motore di riflessione e • In questo esercizio di revisione della nostra pastorale, azione verso tutta la comunità. Insieme, questi due passi ci quanto spazio diamo all’ascolto degli altri cristiani? aiuteranno a suscitare una dinamica di conversione personale Quanto il confronto con altre fedi e religioni ci stimola a e comunitaria, per essere fedeli al Vangelo in questo nuovo nuove forme di testimonianza della nostra fede? scenario sociale e culturale. Tempo di meticciato per le terre ambrosiane Attirerò tutti a me «Accettare una logica di meticciato significa volere «Che cosa ci rivela la croce riguardo alla Chiesa, ai popoli positivamente fare i conti con un incontro di culture e di e al mondo intero? “Quando sarò innalzato da terra, società così profondo da giungere a toccarci nella carne, nei attirerò tutti a me” (Gv 12,32). (…) Ogni fratello e ogni nostri affetti più profondi e nei nostri desideri fondamentali; 4
INCONTRO (…) Chiede di attrezzarsi per abitare la società plurale capaci del modo cristiano di vivere le relazioni, l’incontro, la di prossimità, di fantasia per accendere forme inedite di buon famiglia, il lavoro, la festa? vicinato, con dentro una voglia di giocarsi anticipando il riconoscimento dell’altro e del bene che l’incontro con lui è per «Il fenomeno delle migrazioni ha chiesto alla nostra diocesi me, per la mia fede, per il futuro della nostra società.» (p. 27) in pochi anni di apprendere un reale stile ecu¬menico (…) Ci sentiamo molto stimolati dalla diversa prospettiva a partire • Come questo meticciato è già presente nel nostro dalla quale viviamo l’unica fede cristiana.» (pp. 34-35) territorio e nelle nostre comunità? Quali tra¬sformazioni sta innescando? Quanto la pastorale ordinaria si lascia • Come l’accoglienza di comunità e Chiese cristiane nelle trasformare per diventare se¬gno espressivo di una nostre strutture e ambienti favorisce la crescita della nostra Chiesa dalle genti? fede? Cosa stiamo imparando dagli altri cristiani circa la • Cosa le nostre comunità stanno imparando dai migranti preghiera, la vita co¬munitaria, l’amore e il sostegno tra che abitano le nostre terre? Cosa i mi¬granti stanno noi cristiani, la carità verso il prossimo? imparando da noi? Come avviene questo scambio? Da • Come l’ecumenismo ci aiuta nel testimoniare la fede quali realtà (servizi sociali, scuole, comitati di quartiere…) dentro una società secolarizzata? Quali ener¬gie possiamo imparare buone pratiche di convivenza? ci vengono nella ricerca di linguaggi adeguati per • Quali paure e resistenze abitano il nostro territorio rispondere alle sfide di una cultura e una tecnica in grado e le nostre realtà ecclesiali? Come ascoltarle e farle di modificare in modo sempre più determinante il nostro maturare? Quali buone pratiche possiamo condividere, quotidiano? per mostrare in modo realistico la possibilità di nuovi stili • Quali buone pratiche possiamo offrire come testimonianza di convivenza? alla Diocesi, per essere sempre più “Chiesa dalle genti”? La Diocesi di Milano, Chiesa dalle genti «Ci è chiesto di portare in modo positivo la nostra fede come «Il fenomeno della migrazione si presenta come quel kairos contributo a un dialogo che necessariamente va creato e che ci permette di rileggere e rilanciare tutto il bagaglio della sostenuto nella società plurale, per partecipare alla costruzione nostra tradizione ambrosiana, avendolo riletto e purificato del bene comune, operando in¬sieme alle altre esperienze alla luce del potere di attrazione universale della croce di religiose per raggiungere e promuovere una pace che sia il Cristo.» (p. 32) frutto di un incontro che si fa stima reciproca e cammino «La presenza dei cattolici di altre nazioni e continenti si comune.» (pp. 36-37) presenta come una risorsa (…): si sono accese pra¬tiche di “contaminazione”, forme di meticciato che, sfruttando • L’ospitalità e l’accoglienza di persone di fede diversa nei dimensioni fondamentali dell’esperienza umana (il cibo, nostri ambienti (oratori estivi, ad esem¬pio) come stimola la lingua, la festa, il dolore, il bisogno, i legami, il lavoro, il la nostra fede? Quali vie per un dialogo e una crescita vicinato), hanno di fatto avviato cammini di condivisione che insieme apre? Quali ostacoli e freni sta mettendo in luce? si vanno consolidando, generando nei fatti un “noi” ecclesiale • Come conteniamo il rischio di una riduzione dei nostri inedito.» (p. 33) gesti di carità a semplici forme anonime di gestione organizzata del bisogno sociale? Come la nostra azione • Come riconosciamo e valorizziamo il volto sempre più caritativa sta dando testimonianza di un modo diverso universale (cattolico) delle nostre comuni¬tà? Quale di comprendere la persona nei suoi bisogni e desideri più spazio ha questo volto nei diversi settori della vita profondi? pastorale? Come questo volto trasforma anche il ritmo di • Quanto la libertà religiosa diviene il punto di partenza del vita delle nostre comunità parrocchiali, lo stile dei nostri nostro stile di abitare da cristiani le istituzioni e gli spazi ambienti? che condividiamo come cittadini? Come i tre linguaggi • Quanto abbiamo saputo ascoltare i bisogni spirituali dei (azioni di carità, cultura e impegno per il bene comune) fedeli migranti? In che modo la presenza di cattolici di sono vie di incontro e di dialogo con chi vive una diversa altre nazioni e riti stimola la preghiera e la liturgia? religione e con chi non crede? • Quanto la loro presenza ci aiuta nel riscrivere capitoli fondamentali della pastorale? Come affron¬tare assieme le questioni di fede oggi più urgenti: vivere una fede incarnata che dà senso al quotidia¬no; trasmetterla alle nuove generazioni; riscoprire il valore e la bellezza 5
INCONTRO Mettersi al servizio fino al dono di sé è l'atteggiamento che Ci prepariamo dunque ad accogliere questo messaggio: vorremmo proporre ai ragazzi in oratorio durante il tempo «Vedrai che bello… se doni te stesso». Chiederemo ai ragazzi di Quaresima, ma non solo, tutto l’anno. Solo una vita che si di fare un passo alla volta, ma non senza un senso e una dona è una vita piena. Lo comprendono i discepoli "amati" che direzione. si mettono alla scuola del loro Maestro e Signore. «Se sei un La strada è quella dell’imparare a fare della propria vita un ragazzo che ha tempo di praticare sport e divertirsi, ogni dieci dono, passando attraverso la pratica del servizio. Sarà più ore di gioco, dedica un’ora a chi non può giocare, perché è un che una strada, alla scoperta di quanto sia bello credere nel ragazzo come te, ma troppo solo, troppo malato» (Discorso Vangelo e metterlo in pratica e di quanto il dono di se stessi sia alla città dell’Arcivescovo Mario Delpini, 6 dicembre 2017). decisivo per la vita di ciascuno di noi, già chiamati ad essere La Quaresima è il tempo “forte” in cui chiedere ai ragazzi discepoli del Signore. di compiere passi decisivi per plasmare il proprio carattere, Al culmine del Vangelo di Giovanni troviamo la scena della crescere nell’amicizia con il Signore, imparare a mettere in lavanda dei piedi (Gv 13, 1-17). Il Signore Gesù «avendo pratica con sempre più costanza il comandamento dell’amore. amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine» (Gv L’icona di quest’anno oratoriano Vedrai che Bello è il 13, 1b). E per dimostrarlo: «si alzò da tavola, depose le vesti, “Discepolo amato”, l’evangelista Giovanni. A lui sono rimaste prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò impresse delle cose del Signore Gesù che gli altri discepoli non dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli hanno raccontato. Lui era lì in prima persona, ha incontrato e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto» (Gv 13, il Messia, ha conosciuto il cuore del suo Maestro e ha colto 4-5). «Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi l’essenziale della sua vita in mezzo a noi. a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho Sarà proprio il Discepolo amato ad accompagnarci, nella dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho liturgia domenicale di rito ambrosiano, in un percorso che fatto a voi» (Gv 13, 14-15). L’esempio è dunque tracciato per interroga la nostra fede e ci chiede ogni volta di credere nel ogni discepolo. Signore. In questo cammino, settimana dopo settimana, Vorremmo imparare in oratorio a dare nuova forma a questo scopriremo che è Gesù a farsi dono per noi e per tutti, anzi è gesto, attraverso gli atteggiamenti del servizio: assumendosi Lui il Dono del Padre per l’umanità. Lui dona se stesso, fino responsabilità che possono prendersi nei confronti degli altri all’ultimo respiro, e non si risparmia nemmeno di fronte alla e dandosi da fare nell’aiuto reciproco, nell’amicizia sincera, morte: perché «nessuno ha un amore più grande di questo: nell’uso di un linguaggio che non prevarica sull’altro che non dare la sua vita per i propri amici» (Gv 15, 13). Quello che ha sfida e nemmeno prende in giro, nell’esercizio dell’umiltà compiuto Gesù, lo chiede anche a noi. Non pensa che per noi di chi sceglie di “farsi prossimo”. Gli educatori, i catechisti, possa essere diverso. gli animatori, gli allenatori, tutta la comunità educante si La nostra vocazione corrisponde alla sua. La strada del dono, sforzeranno di trovare il modo per chiedere tutto questo ai e del dono di se stessi per amore, è la strada che rende piena ragazzi, magari nella forma della «parola all’orecchio» (don e bella la vita delle persone, per questo chiede a noi di fare lo Bosco), per imparare così a «lavare i piedi gli uni agli altri». stesso, perché il Signore, chiamando ciascuno di noi al dono Buona Quaresima! di sé, vuole la nostra felicità. Don Simone 6
INCONTRO QUARESIMA 2018 GESTI PARTICOLARI "Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una Domenica dell'Anno liturgico, potesse rinnovare l'impegno per la diffusione, la conoscenza e l'approfondimento della Sacra Scrittura: una Domenica dedicata interamente alla Parola di Dio per comprendere l'inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo... Occorre diffondere la "lectio divina", affinchè attraverso la lettura orante del testo sacro, la vita spirituale trovi sostegno e crescita. La "lectio divina" sui temi della misericordia permetterà di toccare con mano quanta fecondità viene dal testo sacro, letto alla luce dell'intera tradizione spirituale della Chiesa, che sfocia necessariamente in gesti e opere concrete di carità”. Nella Diocesi di Milano, la "DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO" coincide con la 1° di Quaresima. GESTO DELL'IMPOSIZIONE DELLE CENERI "Il segno penitenziale delle 'Ceneri', imposte sul capo di quanti iniziano con buona volontà l'itinerario quaresimale, è essenzialmente un gesto di umiltà. Che significa: mi riconosco per quello che sono, una creatura fragile, fatta di terra e destinata alla terra, ma anche fatta ad immagine di Dio e destinata a Lui. Polvere, sì, ma amata, plasmata dal suo Amore, animata dal suo soffio vitale, capace di riconoscere la Sua Voce e di risponderGli; libera, e per questo, capace anche di disobbedirGli, cedendo alla tentazione dell'orgoglio e dell'autosufficienza". (Papa Benedetto). INDULGENZA PLENARIA Nelle Domeniche di Quaresima nelle Chiese di Rito Ambrosiano è possibile ricevere l'Indulgenza plenaria, recitando davanti al Crocifisso la preghiera: "ECCOMI, O MIO AMATO E BUON GESU'", dopo essersi comunicati. VENERDI DI QUARESIMA GIORNO PENITENZIALE DI MAGRO E DIGIUNO “Tutti i fedeli sono tenuti a fare penitenza, ciascuno a proprio modo; ma perché tutti siano tra loro uniti da una comune osservanza della penitenza, vengono stabiliti dei giorni penitenziali in cui i fedeli attendano in modo speciale alla preghiera, facciano opere di pietà e di carità, sacrifichino se stessi compiendo più fedelmente i propri doveri e soprattutto osservando il digiuno e l’astinenza. Il digiuno e l’astinenza, devono essere osservati il primo venerdì di quaresima e il venerdì della passione e morte del Signore nostro Gesù Cristo; sono consigliati il sabato santo sino alla veglia Pasquale. La legge del digiuno obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un pò di cibo al mattino e alla sera. Alla legge del digiuno sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60°anno iniziato; alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto il 14° anno di età” (Dal codice di Diritto canonico). GESTO DI CARITÀ "Non lasciamoci rubare la speranza in una società segnata dalle paure". Le offerte raccolte serviranno a costituire un FONDO per l'inserimento lavorativo di disoccupati dal 2015 e di giovani dai diciotto ai ventiquattro anni mediante tirocini da concordare con le realtà produttive esistenti nella nostra zona con lo scopo di imparare o riqualificare un lavoro. PREGHIERA QUOTIDIANA: LETTERA AGLI EFESINI Corresponsabili per la costruzione della Chiesa dalle genti”. Introduzione dell’Arcivescovo Mario Delpini. Note di commento di don Franco Manzi. 7
INCONTRO 1° SETTIMANA DI QUARESIMA -Al termine di ogni S. Messa : IMPOSIZIONE DELLE CENERI. -A Macherio ore 10,30: S. MESSA E INIZIO CAMMINO 100 GIORNI PER I RAGAZZI della nostra Comunità Pastorale, CHE RICEVERANNO LA S. CRESIMA. DOMENICA 18/2 Al termine della S. Messa INCONTRO PER TUTTI I GENITORI nel Cinema. -Ore 16,00 in CHIESA PARROCCHIALE: ESPOSIZIONE EUCARISTICA, LECTIO DIVINA E BENEDIZIONE EUCARISTICA. -Per tutti i ragazzi in Chiesa ore 8,05. “5 minuti con Gesù”. OGNI GIORNO -Ore 8,30-9,00: ADORAZIONE EUCARISTICA PERSONALE. -Ore 17,00 in Chiesa: CONSEGNA DEL PADRE NOSTRO per tutti i ragazzi di 3° elementare MARTEDI' 20/2 -Ore 21,00 GRUPPO DI ASCOLTO presso l’Abitazione della Fam. Ondina in via Oberdan -Ore 6,30 S. MESSA per adulti e lavoratori, al termine esposizione dell’Eucaristica e OGNI MERCOLEDI' Adorazione personale. 1° VENERDI’ DI QUARESIMA giorno di magro e di digiuno. GIORNATA DI PREGHIERA E DIGIUNO PER LA PACE Il Papa invita a pregare in modo particolare per le popolazioni della REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO E DEL SUD SUDAN VENERDI’ 23/2 “Il nostro Padre celeste ascolta sempre i suoi figli che gridano a Lui nel dolore e nell’angoscia, risana i cuori affranti e fascia le loro ferite” (Papa Francesco). -Ore 9,00: VIA CRUCIS -Ore 18,30 Celebrazione del Vespero -Ore 21,00 VIA CRUCIS per adulti, giovani e lavoratori. -dalle ore 16,00: S. CONFESSIONI. SABATO 24/2 -Dalle ore 19,00 SPAZIO APERTO per tutte le famiglie in Oratorio femminile. 2° SETTIMANA DI QUARESIMA -“DOMENICA INSIEME” per i ragazzi e le famiglie di 5° elementare. DOMENICA 25/2 -RITIRO DI QUARESIMA dell’AZIONE CATTOLICA ADULTI a Desio (mattino). -Per tutti i ragazzi in Chiesa ore 8,05: “5 minuti con Gesù”. OGNI GIORNO -Ore 8,30-9,00: ADORAZIONE EUCARISTICA PERSONALE. -Ore 6,30 S. MESSA per adulti e lavoratori, al termine esposizione dell’Eucaristica e MERCOLEDI' 28/2 Adorazione personale. -RITIRO DI QUARESIMA dell’AZIONE CATTOLICA ADULTI a Triuggio. -Ore 9,00: VIA CRUCIS -Ore 18,30 Celebrazione del Vespero VENERDI' 2/3 -Ore 21,00 VIA CRUCIS PER ADULTI, GIOVANI E LAVORATORI PELLEGRINAGGIO A ROMA PER IL GRUPPO PREADOLESCENTI DELLA NOSTRA COMUNITA’ PASTORALE DA VENERDI’ 2 MARZO A DOMENICA 4 MARZO 2018. SABATO 3/3 -Ore 16,00 Sante Confessioni 3° SETTIMANA DI QUARESIMA -“DOMENICA INSIEME” per i ragazzi e le famiglie di 4° elementare. -Ore 15,30 INCONTRO AC COMUNITÀ PASTORALE: Itinerario formativo per adulti in DOMENICA 4/3 Oratorio femminile. 2° INCONTRO: “SEGUIRE GESU’ NELLA CITTA’”. ESERCIZI SPIRITUALI PER LA NOSTRA COMUNITA’ PASTORALE DA LUNEDI’ 5 A SABATO 10 MARZO PREDICATI DA PADRE FRANCESCO DEL PIME Tema: “Lettera agli Efesini. Corresponsabili per la costruzione della “Chiesa dalle genti”. 8
INCONTRO -S. MESSA ore 6,30 (soprattutto per chi lavora e studia). Segue ADORAZIONE EUCARISTICA sino alla Messa delle 9,00 DA LUNEDI’ 5/2 -Per tutti i ragazzi in Chiesa ore 8,05: “5 minuti con Gesù”. A GIOVEDI’ 8/3 -Ore 18,00 ESPOSIZIONE EUCARISTICA, VESPERO E S. MESSA. -Ore 21,00 MEDITAZIONE guidata da Padre Francesco sulla Lettera agli Efesini e Compieta. VENERDI’ 9/3 ore 21 VIA CRUCIS PER TUTTA LA COMUNITA’ PASTORALE DA MACHERIO A BIASSONO GIORNATA PENITENZIALE: S. CONFESSIONI dalle ore 8,00 alle 11,00. Dalle ore 15 alle 17,30 -Proposta ACR: “Scatta la solidarietà: In giro per le vie di Biassono a raccogliere i viveri per aiutare i SABATO 10/3 poveri: -Proposta AC per tutte le famiglie: “AREA DI SOSTA” 1° INCONTRO GENITORI: “A MODO TUO”… I nostri figli non sono le nostre fotocopie. Inizio incontro ore 17,30 con cena conviviale. 4° SETTIMANA DI QUARESIMA DOMENICA 11/3 -“DOMENICA INSIEME” per i ragazzi e le famiglie di 3° elementare. -Per tutti i ragazzi in Chiesa ore 8,05. “5 minuti con Gesù”. OGNI GIORNO -Ore 8,30-9,00: ADORAZIONE EUCARISTICA PERSONALE. -Ore 6,30 S. MESSA per adulti e lavoratori, al termine esposizione dell’Eucaristica MERCOLEDI’ 14/3 e Adorazione personale. GIOVEDI’ 15/3 -Ore 20,30 presso l’edicola dell’Addolorata: S. ROSARIO PER I CRISTIANI PERSEGUITATI -Ore 9,00: VIA CRUCIS con le OPERE DEL “GRUPPO PITTORI BIASSONESI” -Ore 18,30 Celebrazione del Vespero VENERDI’ 16/3 -Ore 21,00 VIA CRUCIS per adulti, giovani e lavoratori con le OPERE DEL “GRUPPO PITTORI BIASSONESI”. SABATO 17/3 -Ore 16,00 Sante Confessioni Da SABATO 17/3 SINO A DOMENICA 25/3 in S. FRANCESCO: ESPOSIZIONE DELLA VIA CRUCIS REALIZZATA DAL “GRUPPO PITTORI BIASSONESI”. 5° SETTIMANA DI QUARESIMA -FESTA DEL PAPA’ IN ORATORIO MASCHILE DOMENICA 18/3 -Ore 15,30: AC Incontro formativo. -Per tutti i ragazzi in Chiesa ore 8,05. “5 minuti con Gesù”. OGNI GIORNO -Ore 8,30-9,00: ADORAZIONE EUCARISTICA PERSONALE. LUNEDI’ 19/3 SOLENNITA’ DI S. GIUSEPPE. -Ore 6,30 S. MESSA per adulti e lavoratori, al termine esposizione dell’Eucaristica e Adorazione MERCOLEDI’ 21/3 personale. -Ore 9,00: VIA CRUCIS -Ore 18,30 Celebrazione del Vespero VENERDI’ 23/3 -Ore 20,30: VIA CRUCIS PER TUTTA LA ZONA PASTORALE A DESIO GUIDATA DALL’ARCIVESCOVO MONS. MARIO DELPINI. -Dalle ore 15,00: S. CONFESSIONI. -Ore 15,30 in Oratorio Femminile: INCONTRO ACR SABATO 24/3 -Ore 21 a Lissone Parrocchia S. Giuseppe: VEGLIA DI PREGHIERA PER I MARTIRI MISSIONARI. -Dalle ore 19,00 SPAZIO APERTO per tutte le famiglie in Oratorio femminile. 9
INCONTRO LETTERE DALLE MISSIONI si fa in quattro per vestire e sfamare la famiglia musulmana che ha perso tutto per il tifone, quando vedono ció, i cristiani e i musulmani sempre pieni di sospetti e diffidenza reciproca, sicuramente purificano le loro menti e i loro cuori e capiscono che il nemico non era poi tale ma era un fratello che ti ha salvato la vita mettendo a repentaglio la sua, senza pensare alle differenze di fede e di tribú. Questa é la pedagogia che sta usando il Signore attualmente per costruire ponti di fraternitá tra le due tribú, spegnendo i fuochi dell’ira e della vendetta. Anche a Marawi, mentre i militari e i guerriglieri Maoti facevano la loro guerra con bombe e armi pesanti, le famiglie musulmane e cristiane di Marawi si aiutavano a vicenda a scappare e mettersi in salvo, a difendersi dai guerriglieri, a sostenersi con cibo e vestiti e generi di prima necessitá. Questo é il dialogo della vita che supera ogni ideologia e fanatismo religioso, e spegne le diffidenze e i sospetti e genera comunione e fratellanza. Padre Stefano ci scrive Chissá se questo dialogo della vita qui in Mindanao prevarrá Carissimi amici, sul rumore delle armi e sulle voci assordanti di ira e vendetta solo ora mi faccio vivo perché solo sabato scorso 27 gennaio che giacciono ancora nei cuori di queste due tribú. La vita abbiamo finito le celebrazioni natalizie nelle cappelle con la della parrocchia va avanti tra alti e bassi, ci sono cappelle festa conclusiva di S. Niño in parrocchia per tutti i ragazzi vivaci con cristiani attivi e uniti e ci sono cappelle mezze in delle elementari e medie. Hanno partecipato piú di trecento crisi di volontari, con gente che viene solo a messa e niente ragazzi, e 224 di loro rappresentanti di 11 cappelle hanno piú. Tre cappelle che erano chiuse da anni per mancanza di danzato il Sinuluc, un canto al Santo Niño molto vivace e volontari le abbiamo riaperte e la gente sembra entusiasta di orecchiabile con belle coreografie. Tanti mi chiedono come ricominciare a servire il Signore e a celebrarlo nell’Eucaristia, va la vita qui da noi in questo periodo. Sapete che abbiamo speriamo non sia un fuoco di paglia e per questo abbiamo avuto un forte tifone prima di Natale che ha fatto tante vittime, organizzato per loro delle domeniche di catechesi nelle loro ma per fortuna qui a Lakewood abbiamo avuto solo qualche rispettive cappelle per tutti i membri, per rafforzare un po’ frana di terra, qualche palo della luce caduto (tre giorni di la loro fede e le loro motivazioni di servire il Signore. La black out) ma niente vittime. Il clima politico in questi giorni piú in crisi attualmente é la cappella del centro di Lakewood, é teso e si respira aria di guerra qui in Mindanao. Lo scorso cappella Poblacion, la piú benestante. novembre sono finiti gli ultimi focolai di guerra nella cittá di La Chiesa la domenica é piena ma si fa fatica a trovare chi Marawi e a quanto sembra il presidente ha ottenuto la resa si impegni come catechista, ministro dell’Eucaristia, guida dei musulmani dell’ ISIS (Maoti group) con la promessa che del Bible Sharing nelle 8 selde (gruppi di famiglie) della approverá la Bangsamoro Law dove praticamente consegna Poblacion. É proprio vero che dove ci sono i soldi sparisce la Mindanao nelle mani dei musulmani facendone una regione fede. Io continuo a dire alla mia gente che il Signore non vuole autonoma musulmana. “clienti” nella sua Chiesa, gente che va in Chiesa a “comprare” La paura ora é tra i numerosi cristiani visaya presenti in i sacramenti che ha bisogno ma non si interessa minimamente Mindanao con proprietá e potere politico saldamente nelle della comunitá e dei suoi bisogni, ma vuole “discepoli, figli” loro mani. Cosa succederà loro? Nel frattempo il Signore che vivono con il Signore e sono corresponsabili della vita continua a mandare tifoni che mietono vittime tra i cristiani della famiglia Cristiana, pronti a dare il loro contributo a e musulmani senza distinzione quasi a obbligare queste due vantaggio della loro comunitá Cristiana, solo questi sono i tribú a non farsi la guerra ma a diventare fratelli aiutandosi cristiani autentici. nelle disgrazie. Quando il vicino musulmano salva dalla L’asilo infantile, i corsi Tesda di avviamento al lavoro, le 100 inondazione la famiglia cristiana che stava per essere portata scholarship degli studenti del college e della High School via con la sua casa dalle acque impetuose e la famiglia cristiana procedono senza grossi problemi. Abbiamo inaugurato il 10
INCONTRO giorno dell’ Epifania la nuova boarding house degli studenti, tutte le cose. Al Dokki, oltre ai miei impegni, avevo l'attività con la benedizione della casa e il maiale fritto per tutti, del catechismo a Zamalek e quindi andavo spesso a Zamalek studenti e lavoratori. La scuola si avvia alla fine, finirá prima ma non potevo avere altre attività perché di sera non uscivo della Settimana Santa di marzo e quindi gli studenti sono per una certa prudenza, A Zamalek oltre il catechismo ho impegnati a studiare e fare i compiti per l’ultimo trimestre, la possibilità di visitare le famiglie e partecipare di più alla quello della pagella. Parrocchia per incontri e altre attività che fanno di sera: la Ogni tanto devo correre all’ospedale con qualche studente Chiesa è di fronte alla nostra casa. malato, febbre tifoidali, cisti, occhiali da vista, infezioni della Qui da noi tutto funziona normale ma dobbiamo sempre pelle e provvidenza vuole che c’é a Pagadian un bravissimo pregare per la pace come del resto per tante altre parti del chirurgo, cristiano cattolico che mi cura i ragazzi gratis. Il mondo. Certo il male fa molto chiasso ed è causa di tanta 27 di dicembre mi ha operato gratis 5 studenti di verruche sofferenza e di morte. Ma c'è anche tanto bene che vince il alle mani, cisti, cataratta agli occhi. Per quanto riguarda male anche se sembra non vedersi. Non è molto che ho visto le costruzioni, avendo la nuova boarding house stiamo ora Sr. Rachele e sta benino ed è ancora molto attiva nella sua demolendo la vecchia per sostituirla con una serie di aule comunità. di scuola per il Tesda. Stiamo facendo delle migliorie anche Mi sembra, se non ho capito male, che fra non molto viene in al dormitorio dei ragazzi (ex building della cooperativa vacanza così potrà riposarsi un po'. L'Italia si sta preparando Maharlika in centro Poblacion) ricavandone tre stanze per i per le elezioni e dobbiamo pregare perché il risultato sia maestri Tesda. Tra breve demoliremo anche il refettorio e la buono e anche noi qui preghiamo per lo stesso motivo cucina dei gruppi e li costruiremo nuovi in un’altra parte del perché nello stesso mese ci saranno le elezioni presidenziali. compound della casa parrocchiale. Speriamo che i risultati siano pure buoni perché si possa La cappella di Baking sta per essere completata nella sua promuovere il vero bene nella giustizia e nella pace, oggi restaurazione e allargamento mentre a Pinoles i lavori vanno tanto minacciata nonostante che tutti la desiderano. Come avanti a singhiozzo per la difficoltá della strada che rende sempre vi assicuro il mio ricordo per il tanto bene che fate impossibile il trasporto dei materiali. Stesso discorso vale per le missioni e vi ringrazio della generosa offerta che che ci per la cappella di Gasa, mentre a Maribabao, Libas, e a avete mandato. Con l'offerta ci date la possibilità di aiutare le San Lorenzo i cattolici sono pronti per la costruzione della persone che veramente hanno bisogno e non sono poche.. A nuova cappella. Son tutte queste cappelle in legno e tetto in tutti il mio saluto sempre riconoscente unito al mio ricordo. lamiera che stanno ormai crollando per le tarme e in queste Un saluto particolare anche al nuovo Parroco che ancora non piove sempre dentro per i numerosi buchi nelle lamiere ormai lo conosco. A lui il mio augurio di trovarsi bene a Biassono arrugginite. e di avere un apostolato fecondo con l'assicurazione del mio Abbiamo ricevuto una piccolo donazione dal PIME di Roma ricordo al Signore per la costruzione delle cappelle e possiamo giá muoverci. In Xsto Sr. Rita Colombo Queste sono le cose principali che bollono in pentola in questo periodo dal futuro sempre piú incerto, per ora andiamo avanti nei nostri programmi e nella pastorale affidandoci al Signore giorno per giorno, poi vedremo il da farsi, per ora non é saggio fasciarci la testa prima di averla rotta. Un abbraccio e una preghiera per noi, e un grazie di cuore sempre per la vostra amicizia e generosa collaborazione. p. Stefano Mosca Suor Rita Colombo ci scrive Cari amici del gruppo missionario, chiedo scusa se non mi sono fatta viva fino adesso. In questo periodo infatti sono stata un po' impegnata. Mi sono trasferita, con il mio lavoro. dal Dokki a Zamalek, due località vicine perchè sempre in Cairo, che distano fra loro molto poco, anche se prendiamo un mezzo per arrivarci. Per questo motivo ho preso un po' di tempo per mettere a posto un po' 11
INCONTRO Comunità Pastorale “Maria Vergine, Madre dell’Ascolto” Proposta di incontri per giovani famiglie Una delle sfide fondamentali di fronte a cui si trovano le famiglie oggi è sicuramente quella educativa, resa impegnativa e complessa dalla realtà culturale attuale e dalla grande influenza dei media. Siete una giovane famiglia? Credete che le famiglie”non sono un problema, sono principalmente un’opportunità”? (Amoris Laetitia) Vi aspettiamo in compagnia della psicologa, dott.ssa Alessia Gramuglia per condividere con altre famiglie esperienze, riflessioni, gioie e fatiche di essere genitori nella vita quotidiana. Contemporaneamente allegri e vivaci educatori intratterranno i bambini, anche i più piccoli, all’insegna del gioco e del divertimento. I tre incontri si terranno alle ore 17:30 presso l’oratorio di Sovico nei seguenti giorni: • SABATO 10 MARZO 2018 “A MODO TUO”… i nostri figli non sono le nostre fotocopie • SABATO 14 APRILE 2018 “NOI INSIEME A TE”… rispettando la tua libertà, ti aiutiamo a scoprire i tuoi talenti • SABATO 5 MAGGIO 2018 “CONFINI, REGOLE E AUTONOMIA”… per crescere insieme agli altri E poi, alle ore 19 circa, cena condivisa tutti insieme!!! Ognuno porti qualcosa da condividere con gli altri. Per motivi organizzativi, comunicateci la vostra intenzione a partecipare (precisando numero ed età dei bambini), contattando Francesca al 349 1959122 o scrivendo a azionecattolicacomunita@gmail.com preferibilmente entro il 28 febbraio 2018. Non esitate a telefonare per domande o dubbi! VI ASPETTIAMO!!! 12
INCONTRO BIASSONO FILM FESTIVAL Il 15 Febbraio 2018 presso il Cineteatro Santa Maria I film saranno preceduti da una breve presentazione. di Biassono avrà inizio, alle ore 21.15, la settima Vi invitiamo a cogliere l’opportunità di assistere alla edizione del Biassono Film Festival, la rassegna di proiezione di film che, grazie al loro contenuto, vi cineforum nella quale gli spettatori, dopo la visione offriranno la possibilità di una interessante riflessione di ciascun film, , in rapporto al personale gradimento, delle differenti realtà che ci circondano. saranno invitati a dare una valutazione da 0 a 10. Al Vi aspettiamo numerosi. termine della sesta ed ultima serata, che si terrà il 22 Marzo, verrà proclamato il film vincitore del 2018. Ed eccovi un piccolo promemoria riguardante la nostra Rassegna Teatrale, continuano infatti, alla grande, “I Venerdì a Teatro” che vedranno prossimamente in cartellone ancora quattro appuntamenti con BIS finale... ebbene si, la nostra compagnia biassonese doc “Rinascita” chiuderà la rassegna, a Maggio, con ben due serate! Ma occhio alle date: Venerdi 23 Febbraio Commedia Dialettale brillante UN OMM PIEN DE PREGIUDIZZI Venerdi 16 Marzo Commedia in due atti LA MONACA DI MONZA Venerdi 13 Aprile Commedia brillante PLAZA SUITE Giovedi 10 Maggio Venerdi 11 Maggio Commedia Dialettale brillante SE L'ERMINIA LA SE SPUSA Vi aspettiamo! Per info e prenotazioni 320 53 43 265 13
INCONTRO DOMENICA 28 GENNAIO FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA Durante la S. Messa delle ore 11.30 abbiamo ricordato gli sposi che quest'anno ricordano il loro anniversario di matrimonio 14
INCONTRO I RAGAZZI NEL MONDIO DELLA BIBBIA Anche quest’anno la Diocesi organizza la settimana biblica per i ragazzi/e di IV e V elementare e delle medie, esperienza Apostolato Biblico Diocesi DI M ILANO che alcuni nostri ragazzi hanno vissuto negli scorsi anni. L’obiettivo che ci si prefigge con la proposta dell’esperienza I Ragazzi nel mondo della Bibbia de «I ragazzi nel mondo della Bibbia», è quello di “rendere accessibile” il testo biblico ai bambini e ai ragazzi, nella convinzione che proprio tale testo sia necessario alla fede cristiana di tutti, e quindi anche dei più giovani. L’esperienza dell’accessibilità al testo biblico permette che questo sia conosciuto, favorisce l’incontro con Gesù che nelle Scritture si rivela, sostiene il processo di integrazione tra la fede e la vita. Tale “lavoro” viene proposto e sperimentato “d i Me sarete Testimoni” “insieme” ad altri, coetanei e adulti, nella convinzione che solo insieme sia possibile “entrare” nella Rivelazione e nel Testo che ce ne concede l’accesso. L’esperienza di più giorni, vissuti insieme, praticamente i (f ) Atti deg li Aposto li “immersi” nel mondo della Bibbia, rende persuasi i ragazzi Entrare nel mondo della Bibbia, insieme a tanti compagni di avventura, vuol dire incontrare il che la Scrittura ha a che fare con il resto del mondo, nel Signore Gesù che si rivela nelle Scritture e lasciarsi trasformare dall’incontro con la Parola viva . quale al termine dell’esperienza si deve ritornare. Ma ci si ritorna con gli “strumenti” appropriati, e lì si può continuare dal 2 luglio al 7 luglio 2018 IV-V elementare VILLA SACRO CUORE - TRIUGGIO (MB) il dialogo appena iniziato, mantenendosi in vitale relazione Iscrizione entro 31.05.2018 con tutti i soggetti incontrati. email: ragazzimondobibbia.elementari@gmail.com L’incontro con la Parola, infine, favorisce e alimenta i linguaggi Tel: 0362 919322 della preghiera (preghiera dei Salmi, partecipazione attiva Quota: € 180,00 alla celebrazione eucaristica), e abilita i ragazzi a confrontarsi dal 8 luglio al 13 luglio 2018 À abitualmente con essa in un clima di fiducia, che apre alla I - II - III media T VILLA GRUGANA - CALCO (LC) sincerità (sacramento della Riconciliazione) e alla confidenza E Iscrizione entro 31.05.2018 (adorazione eucaristica, momenti prolungati di silenzio email: ragazzimondobibbia.medie@gmail.com personale). Per maggiori informazioni sulla proposta ci si può Tel: 02 8556278 rivolgere a don Simone o presso la segreteria dell’oratorio Quota: €170,00 maschile. A.C.R. I ragazzi dell'ACR passeranno per le vie del paese a ritirare i viveri che vorrete donare ai poveri. si A raccolgono: T T i ZUCCHERO - TONNO - PASTA - PASTINA - OLIO A SC LA IETÀ ie del paese a ritirare D'OLIVA - FAGIOLI - LENTICCHIE - CECI - RISO BISCOTTI - DENTIFRICI - SPAZZOLINI - SAPONETTE BUSTE CON TACCHINO - CARTA ALLUMINIO - A R LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE L ID Il materiale donato verrà consegnato a: SO BANCO DI SOLIDARIETÀ, SOLIDARIETÀ SENZA FRONTIERE, 3P. "Siate buoni "fotografi" sia di quello che ha fatto Gesù, sia 10 della realtà che vi circonda, i più poveri, i più deboli. A volte O sono considerati un problema, invece sono l'immagine di Gesù bambino rifiutato che non ha trovato accoglienza a Betlemme. Fissate l'obiettivo sulle persone che nessuno 10 vede." Dal discorso di Papa Francesco ai ragazzi dell'ACR. 15
INCONTRO 16
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