Lungarno fiorentino - American Express

Pagina creata da Angela Cavalli
 
CONTINUA A LEGGERE
Lungarno fiorentino - American Express
Lungarno
    fiorentino

 IN COLLABORAZIONE CON
Lungarno fiorentino - American Express
Sommario

                                                                                             Lungarno fiorentino
                          Vivere la Città
                       Vivere i Quartieri

      “La nostra vita erano le strade e le       È in questo scenario che si colloca il
    piazze del Quartiere,” si legge in un            progetto di American Express® in
  romanzo di Vasco Pratolini del 1943,               collaborazione con Lonely Planet
   intitolato, non a caso, “Il Quartiere”.     magazine Italia, una collana dedicata
Quartieri e rioni raccontano l’identità               ai quartieri più dinamici d’Italia.
  più profonda e più vera di un Paese e          American Express, presente in Italia
  questo vale in particolare per l’Italia.       dai primi del Novecento, ha sempre
  Percorrendo i vicoli tra monumenti,          contribuito alla crescita degli esercizi
    opere d’arte antiche e contempora-          commerciali e delle aziende italiane,
nee, alzando lo sguardo verso finestre       aiutando i titolari a soddisfare bisogni
    e balconi, fermandosi davanti a un        e passioni, restituendo loro valore. Un
       negozio storico o a un ristorante,      impegno che si è rafforzato costante-
   profumi, immagini e suoni restitui-               mente, supportando le attività ad
          scono emozioni senza tempo.         evolvere i modelli di business e dando
      Ricordandoci, se mai lo avessimo           alle persone un aiuto concreto nelle
       dimenticato, chi siamo e da dove      spese di tutti i giorni tramite le proprie
     veniamo. Le comunità locali negli                iniziative – come Shop Small®, la
          ultimi tempi hanno compiuto          campagna che il Gruppo lancia per il
 un’incredibile evoluzione e conosciu-                 secondo anno in Italia e con cui
to un rinnovato slancio, riconferman-         rinnova il sostegno alle piccole realtà.
dosi luoghi in cui possono consolidar-       Nella fase della ripartenza è ancora più
   si relazioni autentiche tra vicini che               vicina alla gente e qui lo fa con
 hanno saputo aiutarsi, commercianti              l’intento di far riscoprire, in primo
         che si sono ingegnati per poter           luogo ai residenti che lì abitano, le       Arti & Design     Lifestyle       Speciale Vino   Food & Drinks

                                                                                                   8              16               24               28
continuare a offrire i propri prodotti e     meraviglie nascoste nel loro quartiere.
      consumatori che hanno scoperto              Non resta ora che augurarvi buona
   negozi di prossimità che prima non               lettura in un viaggio che, ne siamo      Cuore pulsante    Tra le radici    Introduzione     Sulle tracce
                           conoscevano.               sicuri, non vi lascerà indifferenti.    di capolavori     del futuro     al vino toscano    del gusto
Lungarno fiorentino - American Express
Vita di quartiere
    Dentro dalla   cerchia antica
4                                   5
Lungarno fiorentino - American Express
R

                                                                                                                                                                            Vita di quartiere
                                                                                                                                                     eccoci
                                                                                                                                                     all’eccezionale
                                                                                                                                                     Palazzo Pitti, nome
                                                                                                                                  Non solo
                                                                                                                                  Rinascimento:
                                                                                                                                                     che da sempre è
                                                                                                                                  dai mercatini      sinonimo della
                                                                                                                                  alle botteghe
                                                                                                                                                     moda maschile. Chi
                                                                                                                                  artigiane Firenze
                       ACCONTARE per                                                                                              è un fermento di   volesse assistere
                       l’ennesima volta                                                                                           arti e culture     alle sfilate che
                       Firenze senza                                                                                              stabiliscono, da anni, come
                       risultare banali e                                                                                         vestiranno i “gentlemen” di tutte le
                       ripetitivi potrebbe                                                                                        latitudini del mondo, deve, però,
     rappresentare una sfida quasi                                                                                                tornare sul lato nord del fiume e
     impossibile da vincere. Ma se avrete                                                                                         raggiungere la Fortezza Da Basso,
     voglia di leggere questa nuova mini                                                                                          altro luogo poco toccato dal grande
     guida targata Lonely Planet                                                                                                  flusso del turismo rapido, nel
     magazine Italia scoprirete che                                                                                               quartiere storico di Santa Maria
     probabilmente ci siamo riusciti. In                                                                                          Novella. I suoi bastioni
     realtà non è stato poi così difficile: il                                                                                    cinquecenteschi ospiteranno il
     segreto è stato guardare la città con                                                                                        prossimo appuntamento di “Pitti
     l’occhio curioso del viaggiatore                                                                                             Immagine Uomo” tra l’11 e il 13
     moderno e non con quello del                                                                                                 gennaio 2022.
     turista mordi e fuggi. Perché la                                                                                             Una gita a Firenze in questo periodo,
     Capitale del Rinascimento è ancora                                                                                           infine, non può dirsi completa senza
     oggi una città viva, piena di                                                                                                visitare la mostra “Shine” di Jeff
     iniziative, che sa sorprenderci con                                                                                          Koons, a Palazzo Strozzi. Per arrivarci
     angoli segreti, monumenti nascosti                                                                                           dalla Fortezza Da Basso scegliete il
     e piazzette poco frequentate dai                                                                                             modernissimo tram che vi porterà a
     viandanti moderni che invece sono                                                                                            piazza dell’Unità. Percorrete poi a
     piccole calamite per gli abitanti                                                                                            piedi i vicoli attorno alla grandiosa
     della città.                                                                                                                 basilica e raggiungete la sede
     Firenze non è solo il suo inimitabile                                                                                        dell’esposizione. Fino al 30 gennaio
     centro storico o la sede più          parte all’altra dell’Arno tra i quartieri   vista, senza dubbio, la piccola            potrete ammirare alcune tra le più
     importante del museo d’Italia, gli    storici oggetto di questa guida,            basilica (realizzata dal Brunelleschi).    note sculture di acciaio colorato del
     Uffizi. Non è solo la città,          scoprirete, ad esempio,                     Ma qui non si viene solo per l’arte.       celebre artista statunitense, dal
     nell’immaginario collettivo, del      l’effervescenza che popola piazza           L’altro lato dell’Arno va vissuto per le   Balloon Dog Red al Rabbit fino alla
     David di Donatello. Saltando da una   Santo Spirito, meta di giovani e            sue atmosfere anticonformiste. È           recente serie Gazing Ball.
                                                      studenti, grazie ai suoi         meta di incontri, concerti, visite in      Non resta, dunque, che aprire questa
        LA CAPITALE DEL RINASCIMENTO È                ristorantini e caffè. Ogni       inaspettate botteghe. Troverete            guida e partire. Noi crediamo che
            ANCORA OGGI UNA CITTÀ VIVA, PIENA DI      seconda domenica del             antiquari, librerie storiche, boutique     dopo questa visita fiorentina
      INIZIATIVE, E CHE SA ANCORA SORPRENDERE         mese si svolge il mercatino      di moda, locali notturni alternativi.      tornerete a casa con un’altra
    CON ANGOLI SEGRETI E MONUMENTI NASCOSTI           delle pulci. Merita una          Poche centinaia di metri più giù ed        percezione della città. Buona Lettura.

6                                                                                                                                                                           7
Lungarno fiorentino - American Express
Arti & Design
         Cuore pulsante
          di capolavori
            Poche vie e piazzette celano un patrimonio artistico
      e culturale unico e senza tempo. Da ammirare nei suoi “classici”
             o da scoprire in un tour (un minimo) più alternativo

AVREMMO POTUTO sbrigarcela facile        su un percorso un minimo più
segnalandovi un percorso tra             alternativo. Niente di rivoluzionario,
“iconici” e “imperdibili” musei: i più   beninteso, ma una passeggiata di
celebri del mondo. Si andava a colpo     qua e di là dell’Arno capace di
sicuro. Anche perché siamo nella         toccare dei punti più insoliti di
città più indicata per questo. Nel       quelli frequentati dal classico turista
capoluogo italiano per definizione       che dopo la pandemia è tornato a
superdotato di contenitori museali,      mordere e a fuggire perlopiù come
con una densità di spazi d’arte per      prima.
chilometro quadrato sbalorditiva. E      Da dove partiamo? Da sud. Partiamo
allora avremmo potuto snocciolare        da sud perché in qualche maniera
facilmente i vari Palazzo Pitti,         Porta Romana possiamo
Museo del Bargello, Gallerie             considerarla il vero ingresso storico
dell’Accademia, Palazzo Strozzi,         della città. L’accesso e l’uscita della
Uffizi e Palazzo Vecchio.                via Cassia, e quindi della Francigena
E invece abbiamo deciso di puntare       che portava verso Siena e poi giù

                                                                                   9
Lungarno fiorentino - American Express
Arti & Design
                                                                                                                 A sinistra: particolare   colline che continuativamente da
                                                                                                                   del Forte Belvedere;    cent’anni offre studi e possibilità di
                                                                                                       Al centro: Porta Romana con la
                                                                                                     statua di Michelangelo Pistoletto     espressione agli artisti soprattutto
                                                                                                                                           tedeschi. Non c’è un grande artista
                                                                                                                                           germanico che non sia passato di
                                                                                                                                           qui per una residenza. Oggi Villa
                                                                                                                                           Romana non è solo una accademia
                                                                                                                                           straniera che ospita artisti in Italia
                                                                                                                                           ma organizza anche mostre aperte
                                                                                                                                           al pubblico.
                                                                                                                                           Nel discendere verso la città ci
                                                                                                                                           manteniamo in quota passando per
                                                                                                                                           il Forte Belvedere. Il senso di un
                                                                                                                                           passaggio qui è duplice: uno lo
                                                                                                                                           dichiara il nome stesso, un
                                                                                                                                           panorama sensazionale, l’altro senso
                                                                                                                                           sono i contenuti di questo luogo
                                                                                                                                           fantastico che sempre più spesso
                                                                                                                                           ospita mostre d’arte contemporanea
                                                                                                                                           dal grande impatto. A volte
     verso Roma. Quindi iniziamo il                                                                                                        utilizzando in maniera sapiente
     nostro giro facendo… un giro! Due,                                                                                                    anche le aree esterne. Chiuso per
     tre, quattro giri attorno alla                                                                                                        tanto tempo a causa di un grave
     rotatoria. Dove hai la sensazione che                                                                                                 incidente che occorse ad una
     la campagna del Chianti impatti                                                                                                       visitatrice, il Forte sconta questo
     sulla città. Perché girare in tondo?                                                                                                  stop e sconta la grande presenza in
     Per analizzare l’amata e odiata                                                                                                       città di contenitori d’arte ancor più
     scultura d’arte contemporanea che                                                                                                     famosi e spesso non rientra nelle
     si trova fuori la Porta. Di chi si tratta?   Firenze non era certo la città che         Finito il nostro giro tondo                   tappe salienti di una visita a Firenze.
     Non lo direste, ma è un’opera di             ospitava quasi ogni anno                   prendiamo la strada corretta e                È un peccato.
     Michelangelo Pistoletto, inconsueta          grandissimi artisti viventi ad esporre     saliamo. Ma come saliamo? Non ci              Visitata la mostra al Forte,
     se pensiamo ai lavori più celebri del        in piazza della Signoria. Questa           dirigiamo in città attraverso San             sdruccioliamo attraverso la Costa
     grande maestro piemontese. Ma è              statua certifica in qualche modo           Frediano e poi Santo Spirito?                 San Giorgio e scendiamo in città non
     curioso notare come la fiera città           l’importanza di Porta Romana, con          Certo. Ma dopo. Prima saliamo.                mancando di far tappa in un altro
     rinascimentale per antonomasia si            le due donne che guardano verso            Dove? Saliamo verso Villa Romana.             luogo non abbastanza noto quanto
     faccia annunciare da una scultura            fuori (verso Roma) e verso dentro          Esatto: da Porta Romana a Villa               meriterebbe: la Villa Bardini.
     d’arte contemporanea, peraltro               (verso la città). Non vi stiamo a dire i   Romana. Villa Romana in
     collocata lì in anni in cui l’arte           mille soprannomi con cui i                 pochi l’avrete sentita, ma è     CON UNA DENSITÀ DI SPAZI D’ARTE PER
     pubblica e le installazioni artistiche       fiorentini appellano questo marmo          uno spazio espositivo da         CHILOMETRO QUADRATO SBALORDITIVA,
     in spazi comuni non erano frequenti          alto 6 metri che ufficialmente si          scoprire: una villa              FIRENZE È IL CAPOLUOGO ITALIANO
     come oggi. Negli Anni Ottanta                chiama “Dietrofront”.                      neoclassica sulle prime          PER DEFINIZIONE

10                                                                                                                                                                                   11
Lungarno fiorentino - American Express
Arti & Design
     Vi diciamo solo una cosa: quattro         Sotto: gli interni del Museo Novecento
     ettari di giardino e bosco,               con la mostra temporanea
                                               di Jenny Saville;
     iperpanoramici, nel pieno della           A destra: la temporanea Arturo Martini
     città. Il resto lo scoprirete da soli.    Carrara. Donna che nuota sott’acqua.

     Scendendo tagliamo
     tutta la parte
     meridionale del centro
     di Firenze, tutto
     l’Oltrarno, buttiamo
     l’occhio in via Maggio,
     storicamente strada di
     antiquari, attraversiamo
     Via dei Serragli, saltiamo
     tra le cupole di Santo
     Spirito, del Carmine e di
     San Frediano e poi,
     traversando il fiume nel                                                                                                     perfino a Palazzo Vecchio\Uffizi\
     punto più a ovest                                                                                                            Piazza della Signoria. Sulla piazza c’è
     possibile, planiamo                                                                                                          infatti l’attivissimo Museo
     sull’altra riva per scoprire                                                                                                 Novecento che va visitato per la sua
     la Manifattura Tabacchi.                                                                                                     collezione, per le mostre puntuali
     Qui si materializza uno                                                                                                      che riesce ad allestire nei suoi spazi
     dei più sfidanti progetti                                                                                                    attorno al chiostro, per le relazioni
     di rigenerazione urbana                                                                                                      che riesce ad attivare con la città. Da
     di Firenze. Grazie a                                                                                                         qualche tempo il museo si è dotato
     investimenti decisi                                                                                                          anche di un bel caffè sulla piazza. Ma
     l’enorme spazio dove si                                                                                                      il polo di Santa Maria Novella va
     lavorava il tabacco diventa hub di        d’artista. Un grande cantiere che,       universalmente uno dei capolavori         tenuto d’occhio perché si svilupperà
     contenuti vari: commerciali,              insomma, è stato contrassegnato da       assoluti dell’architettura italiana del   molto nei prossimi anni: qui nascerà
     residenziali, ricettivi, di formazione.   una programmazione culturale (con        Novecento immaginata da un                un grande spazio espositivo pensato
     E quindi bar, ristoranti e negozi;        tanto di team di curatori) fin dai       gruppo di progettisti capitanati da       dal Comune e un curiosissimo
     start up; accademie; spazi per            primi vagiti: caso più unico che raro    Giovanni Michelucci. Provate a            Museo del Trenino che, c’è da
     makers; scuole e asili nido e             in Italia.                               perlustrarvela, approfondite i            scommetterci, diventerà una
     naturalmente appartamenti per una         Rientriamo verso il centro e             dettagli, i particolari, da fuori e da    destinazione. E intanto proprio alle
     nuova residenzialità che punta alla       approdiamo nell’altra “porta” della      dentro. Regalatevi l’esperienza di        spalle del Museo Novecento ha
     creazione non solo di un nuovo            città. Se la porta ‘antica’ era Porta    visitarla come un monumento,              aperto la prima insegna italiana di
     quartiere ma di un’autentica              Romana, quella contemporanea è           come un museo di se stessa, invece        un’importante catena alberghiera
     comunità. Non manca lo spazio per         senza dubbio Santa Maria Novella,        di attraversarla solo per andare a        tedesca: un grande progetto di
     l’arte però, tra aree espositive che      non la chiesa (stupenda) ma              prendere un treno. Ma quello di           riqualificazione che sta cambiando
     sono approdate qui ancor prima            l’omonima stazione (stupenda             Santa Maria Novella ormai è un polo       radicalmente le stradine un po’
     delle ruspe e degli operai e residenze    anche lei) considerata                   culturale che dà del filo da torcere      sordide di questo pezzo di città.

12                                                                                                                                                                          13
Lungarno fiorentino - American Express
Da non perdere

                                                                                                MUSEO NOVECENTO                possibilità di espressione    architettonica realizzata
                                                                                                Propone una selezione di       agli artisti soprattutto      alla fine del Cinquecento
                                                                                                opere delle collezioni         tedeschi, oggi Villa          da Bernardo Buontalenti
                                                                                                civiche di grande pregio.      Romana non è solo una         per volontà di
                                                                                                Tra tutte la collezione        accademia straniera che       Ferdinando I dei Medici.
                                                                                                Alberto Della Ragione,         ospita artisti in Italia ma   (Via di S. Leonardo, 1)
                                                                                                donata alla città di           organizza anche mostre
                                                                                                Firenze all’indomani           aperte al pubblico            MUSEO MARINO
                                                                                                dell’alluvione del 1966,       portando avanti un            MARINI
                                                                                                con opere di Giorgio De        dialogo                       Collocato nell’ex chiesa
                                                                                                Chirico, Filippo De Pisis,     transcontinentale tra         di San Pancrazio, il
                                                                                                Gino Severini, Giorgio         Europa e Africa.              museo conserva 183
                                                                                                Morandi, Mario Mafai,          (Via Senese, 68)              opere di Marino Marini,
                                                                                                Renato Guttuso, Felice                                       disposte intorno
                                                                                                Casorati e altri. Da non       MAD, IL MURATE ART            all’imponente scultura
                                                                                                perdere le mostre              DISTRICT                      “Gruppo equestre
                                                                                                temporanee allestite           Nato nel vecchio carcere      dell’Aja” (1957-58),
                                                                                                negli spazi attorno al         di Firenze, è un centro di    collocato nell’epicentro e
                                                                                                chiostro e l’occasione di      ricerca e produzione          immerso nella luce
                                                                                                bere un buon caffè nel bar     artistica per la città.       naturale proveniente
                                                                                                del museo che affaccia         Offre spazi espositivi e      dalla grande vetrata. È
     Gallerie d’arte private non ne                                                             sulla piazza.                  residenze per artisti con     un luogo dove l’arte
     abbiamo ancora menzionate, ma                                                              (Piazza Santa Maria            un intenso programma          classica ben si sposa con
                                                                                                Novella, 10)                   pubblico di mostre,           quella contemporanea
     quando siete in questa zona una                                                                                           incontri, performance e       per questo è sempre
     sbirciata a quali mostre hanno in                District. Sarà una scoperta per molti     MANIFATTURA                    workshop centrati sulle       meglio informarsi sulle
     corso dalla Galleria Poggiali e dalla            di voi. Parliamo del vecchio carcere      TABACCHI                       tematiche ed i linguaggi      mostre temporanee
     Galleria Eduardo Secci datela                    di Firenze che da qualche anno è          Nell’ex fabbrica di sigari,    artistici del                 ospitate dal museo.
     perché potreste trovare delle belle              stato trasformato in case popolari,       attiva per oltre               contemporaneo, con un         (Piazza San Pancrazio)
                                                                                                settant’anni e dismessa        taglio fortemente
     sorprese. Il distretto comprende poi,            un sistema di piazze pedonali, spazi
                                                                                                dal 2001, c’è ora un hub di    interdisciplinare.            BASE\PROGETTI
     un po’ defilato, un altro luogo che              espositivi e residenze per artisti.       contenuti vari:                (Piazza Delle Murate)         PER L’ARTE
     calza a pennello nel nostro tour: il             Nota di merito l’intenso programma        commerciali, residenziali,                                   È uno scrigno di progetti
     Museo Marino Marini, dedicato al                 pubblico di incontri che qui si           ricettivi, di formazione. Lo   FORTE BELVEDERE               ogni volta pensati ad hoc
     famoso scultore e collocato in una               svolge di continuo. Dobbiamo però         spazio per l’arte è            Un panorama                   dagli artisti. L’attività,
     ex chiesa recuperata                             terminare dove abbiamo iniziato:          presente con aree              sensazionale, un luogo        iniziata nel 1998 per
                                                                                                espositive                     fantastico, un punto di       mano di un collettivo di
     Ci aspettano le nostre ultime due                Oltrarno, a sud. E allora cerchiamo il
                                                                                                contrassegnate da una          riferimento                   artisti che vivono e
     tappe. Come abbiamo fatto                        primo ponte utile e dirigiamoci           programmazione                 monumentale, storico          operano in Toscana,
     Oltrarno, anche qui decidiamo di                 verso BASE\Progetti per l’Arte,           culturale vivace e dalle       artistico e paesaggistico     fanno di Base uno spazio
     tagliare di netto la                             sembra una normale galleria, ma in        residenze d’artista.           di enorme importanza,         di dialogo sulla
     città centrale e           In alto a sinistra:   realtà è uno scrigno di progetti ogni     (Via delle Cascine, 35)        nata nella seconda metà       contemporaneità aperto
                                particolare di una                                                                             del secolo scorso,            ad un confronto
     passiamo da un             scultura di Marino    volta pensati ad hoc dagli artisti. Gli
                                                                                                VILLA ROMANA                   ospitando eventi e            internazionale. Ad oggi,
     estremo all’altro          Marini;               stessi che hanno inventato e fondato
                                A destra dall’alto:                                             Spazio espositivo in una       mostre di altissimo           Base, ha ospitato oltre
     puntando diretti sul       interni del MAD;
                                                      questo spazio quasi venticinque           villa neoclassica che da       livello. La struttura è una   sessanta mostre.
     MAD, il Murate Art         l’ingresso del BASE   anni fa.                                  cent’anni offre studi e        pregevole opera               (Via San Niccolò 18r)

14
Lungarno fiorentino - American Express
Lifestyle
                Tra le radici
                 del futuro
          Botteghe artigiane di ogni varietà, l’eccellenza del Genio
                 e inevitabilmente un calice di buon vino
                   A passeggio tra le sponde del tempo

LE MERAVIGLIE DI FIRENZE le abbiamo      Beatrice le effigi che citano la Divina
tutti regalate ai nostri occhi almeno    commedia in ogni angolo, le storia
una volta nella vita, da turisti.        certo non manca in queste strade, si
Ma la Firenze della passeggiata tra      sa, ma in via del Corso si trova di
negozi vintage, botteghe orafe,          tutto: c’è I’ Braschi, con la sua
vinili datati, con aperitivo sull’Arno   oggettistica stramba introvabile
d’argento per rifocillarsi, è uno        altrove, particolarissimo mix tra
scrigno che si può aprire solo piano     un’utensileria di design ed una
piano.                                   rigatteria toscana alla vecchia
In un tipico pomeriggio fiorentino,      maniera.
si parte dalle vie del centro storico,   Tra negozietti vintage, carterie
all’ombra del cupolone. Tra le tante     fiorentine, vinaini con il tipico
vasche tra piazza della Repubblica e     “gottino” di rosso a pochi euro,
il Duomo, perdersi tra i negozietti di   camminare in questa zona è fare un
via del Corso è d’obbligo.               tuffo in una Firenze lontana nel
La casa di Dante, la chiesa di           tempo, quella delle lotte tra Guelfi e

                                                                                   17
Lungarno fiorentino - American Express
Lifestyle
             A sinistra: installazione di Jeff Koons
                     all’interno di Palazzo Strozzi;
         In alto: murales nei pressi del Lungarno;
               A destra: l’entrata del Data Records

Ghibellini, delle botteghe degli
artisti che lavoravano sodo per
rendere la città il “Fiore” del                        antico e moderno. Il Palazzo, voluto
Rinascimento. Le viuzze sono                           nelle vesti attuali dalla famiglia
strette, piene di tabernacoli e                        Medici, la Galleria degli Uffizi, la
fresche, tutti i palazzi sono rimasti                  Loggia dei Lanzi, sono solo alcune
in pietra, esattamente come                            prove di quello che Firenze
quando, circa cinque secoli fa,                        rappresenta nella storia antica del
passava al trotto dei suoi cavalli il                  nostro Paese.
Granduca Cosimo I, per raggiungere                     Ma qui il cuore dell’arte non ha
la residenza della sua famiglia,                       smesso di battere e a pochi metri dai
Palazzo della Signoria.                                capolavori del passato, nel Tribuna-
Spostandosi verso la Piazza, ormai                     le della Mercanzia, è stato fondato
mainstream e centro della vita                         nel 2011 il Gucci Garden, un vero e
cittadina fin dalla sua creazione nel                  proprio museo della moda, che con
1268, si può toccare con mano                          l’esposizione di borse e scarpe in
l’eccellenza del genio fiorentino                      pelle della maison dagli anni ’70 ad

                                                                                               19
Lifestyle
     oggi, richiama e celebra l’artigia-
     nato della pelletteria fiorentina,
     orgoglio cittadino e italiano, di cui
     la famiglia Gucci è uno dei                                                                                                               Da sinistra:
                                                                                                                                               particolare degli
     massimi esponenti a livello
                                                                                                                                               scaffali de La via
     internazionale.                                                                                                                           del tè;
     Tuttavia, c’è una Firenze che si                                                                                                          Ponte Vecchio in
                                                                                                                                               un sabato
     nasconde agli occhi dei più e sta lì                                                                                                      pomeriggio
     quieta ad aspettare i pochi che,
     facendo slalom tra i turisti e le   costruisce giocattoli in legno in       radici a Firenze e lo sguardo da       il luccichio del Lungarno, incasto-
     gelaterie da 5 euro a coppetta, si  una bottega che richiama quelle di      sempre verso Cina, Giappone,           nato tra i monumenti e le colline.
     fermano ad osservare attentamen-    Geppetto e Mastro Ciliegia. E’ uno      India: con le sue miscele uniche dai   Sulla via per raggiungerlo, la tappa
     te. Una chicca che pochi conosco-   di quei luoghi in cui basta entrare     nomi suggestivi (come “La              obbligatoria è sicuramente
     no si trova in via della Condotta, aper sentirsi in pausa dalla frenesia,   leggenda di Boboli” o “il Sogno di     Signum: una carteria e legatoria
     due passi dalla Signoria: un        in un universo lento e incantato.       Michelangelo”) e l’atmosfera da tea    artigiana che sembra proprio una
     negozietto dal cuore tenero che     Davanti la falegnameria, vicino         room vittoriana, propone una           di quelle botteghe dei Mastri delle
                                                  piazza dei Cerchi, si trova    scelta di tè e infusi che non lascia   Arti e Mestieri: si possono ordinare
          TRA LE TANTE VASCHE TRA PIAZZA          uno dei tre punti vendita      deluso neanche il più incontenta-      quaderni in carta fiorentina,
        DELLA REPUBBLICA E IL DUOMO,              de La Via del Tè, azienda      bile dei palati.                       agende in pelle, giocattoli fatti a
         PERDERSI TRA I NEGOZIETTI DI VIA DEL     imprunetina della              Ma non si può dire di aver passeg-     mano, sigilli e persino mappe e
                          CORSO È D’OBBLIGO       famiglia Carrai, con le        giato per Firenze se non si incontra   tarocchi geografici, tutti rigorosa-

20                                                                                                                                                                  21
Da non perdere

                                                                                                                                                                                         Lifestyle
                                                                                          BRASCHI                         “Giro del mondo in             miscele e continui viaggi
                                                                                          Se cercate un regalo utile      ottanta giorni”, alle penne    per conoscere sempre
                                                                                          e particolare, Braschi (a       stilografiche, fino ai         meglio la materia prima.
                                                                                          Firenze dal 1878) è il posto    Tarocchi. I quaderni in        (Via della Condotta 28r)
                                                                                          perfetto: porta-bibite a        stile medievale rilegati in
                                                                                          forma di cuffia per la testa,   pelle sono una porta           DATA RECORDS
                                                                                          che a descriverlo sembra        diretta sul passato, sui       Di un genere “alternativo”
                                                                                          impossibile, orologi a cucù     Mastri dell’Arte dei Cuoiai    che incontra il rock
                                                                                          vintage, calamite in            o Galilai, Conci o             classico dal tocco anni
                                                                                          miniatura delle confezioni      Conciatori, che già dalla      ‘80, in via de’Neri il
                                                                                          di pasta del supermercato,      fine del ‘200 resero           negozio di dischi Data
                                                                                          tazze con sopra stampate        Firenze il punto di            Records 93 è la mecca
                                                                                          lettere d’amore di              riferimento per la             per chi è appassionato di
                                                                                          sconosciuti… Braschi è la       lavorazione e cura della       vinili, per chi cerca il
                                                                                          mecca per tutti quelli che      pelle e del cuoio che è        pezzo introvabile, per chi
                                                                                          amano rendere la propria        tutt’oggi.                     ama quel profumo di
                                                                                          casa un posto originale in      (Via de’ Benci 29r)            carta vintage,
                                                                                          ogni angolo.                                                   romanticamente
     mente in stile ottocentesco con                                                      (Via del corso 67)              LA VIA DEL TÈ                  “ingiallita” e ha nostalgia
     richiami, ovviamente, medievali.                                                                                     Un angolo di Inghilterra       di un’epoca mai vissuta.
     Nato a Firenze oltre 30 anni fa, è un                                                BARTOLUCCI                      vittoriana a Firenze, una      (Via de’ Neri 15r)
     posto imperdibile per chi ama                                                        La bottega di Geppetto nel      tea boutique dalle
                                                                                          centro di Firenze; un posto     miscele di tè nero, bianco,    MERCATO
     lasciarsi trasportare dalla nostalgia
                                                                                          fiabesco, dove il legno         oolong, verde e infusioni      DI SAN LORENZO
     di epoche mai vissute. Finalmente                                                    prende vita in                  fruttate. Il packaging è       Non si può dire di essere
     approdati all’Arno e passato il Ponte                                                meravigliose forme              unico e strizza l’occhio       stati a Firenze senza aver
     Vecchio, si può raggiungere a piedi                                                  diverse. Giocattoli, oggetti    anche ai cafè francesi dai     fatto un giro per i suoi
     la zona di San Niccolò, che pullula di                                               per la casa come il             colori caldi e pastello. I     mercati. Il più famoso è
     locali perfetti per l’aperitivo. Tra i                                               “bussaporta”, un uccellino      nomi delle collezioni degli    sicuramente il mercato di
                                                                                          che funge da batacchio          infusi, invece, evocano gli    San Lorenzo, nella piazza
     tavolini di via di San Niccolò e via
                                                                                          per chi non vuole essere        aspetti più glamour ed         omonima, dove si
     dell’Olmo, le botteghe e i fruttiven-                                                disturbato quando è in          affascinanti della culla del   possono trovare borse e
     doli, meritatissima è una fermata al                                                 camera sua, carillon            Rinascimento: “Il Segreto      cinture in pelle per tutti i
     Clet Studio. Al suo interno, le                                                      artigianali intarsiati,         dei Medici”, “La leggenda      gusti. Tuttavia, il centro di
     installazioni dei celeberrismi                                                       orologi giocattolo da           di Boboli”,                    Firenze nasconde a molti
                                                                                          appendere, a forma di           “Appuntamento su Ponte         preziose chicche: il
     cartelli stradali rivisitati in chiave
                                                                                          animaletti di ogni tipo.        Vecchio”. La Via del Te’ è     Mercato del Porcellino,
     irriverente, dal genio di Clet           Unico avvertimento: puntate la              (Via della Condotta 12r)        una realtà 100%                dove anche è possibile
     Abraham, classe 1966, stabilitosi a      sveglia a qualche oretta prima di                                           fiorentina, come la            trovare pelle lavorata, ma
     Firenze nei primi anni 2000 e mai        cena, i ristoranti nella Da sinistra in     SIGNUM:                         famiglia Carrai che ne ha      di uno stile più ricercato e
     più ripartito. La zona offre una         vicina Santo Spirito si senso orario:       Una bottega che sembra          fondato il marchio, ma         meno turistico. Passaggio
     scelta infinita di situazioni diverse,   riempiono in fretta e    caratteristico     quella dei Maestri artigiani    basta entrare in negozio       obbligato: strofinare il
                                                                       quadretto della    medievali, con una              per fare un viaggio            muso della fontana del
     dalla più formale al circolo             un assaggio della        vita fiorentina;   produzione interamente          olfattivo fin dall’altra       porcellino, la tradizione
     ricreativo. Nessuna scelta è sbaglia-    cucina fiorentina        una versione pop
                                                                       del David;         lavorata a mano che             parte dell’emisfero.           vuole che ne derivi
     ta, l’esperienza di San Niccolò va       verace non si può di     L’ingresso del     richiama l’Antichità. Dalle     Questo è il frutto di oltre    fortuna assicurata.
     provata in tutte le sue sfaccettature.   certo perdere!           Signum             mappe geografiche in stile      50 anni di lavoro sulle        (Piazza San Lorenzo)

22                                                                                                                                                                                       23
Speciale Vino
     l’intervista

     Piccola introduzione
     al vino toscano                                                                                                                                             La proposta
     Abbiamo chiesto l’aiuto di un esperto per raccontare lati noti                                                                                              enogastronomica
     e meno noti del grande patrimonio vinicolo della regione,                                                                                                   dell’enoteca
                                                                                                                                                                 fiorentina Le Volpi
     e gli abbinamenti con i classici della cucina toscana.                                                                                                      e l’Uva e i tre soci:
                                                                                                                                                                 Ciro Beligni,
                                                                                                                                                                 Riccardo
     PARLARE DI VINO IN TOSCANA non è           ordinare o stappare durante la visita                                                                            Comparini ed
     un’impresa semplice: la regione            in città o magari con una buona                                                                                  Emilio Monechi
                                                                                                                                                                 (ph. Emiko Davies)
     vanta una grande diversità di vitigni      fiorentina nel piatto.
     e di specifici terroir e storia enologi-   “Quando vengono da noi dei turisti
     ca senza paragoni in Italia: basti dire    interessati e curiosi, ma non troppo
     che la Docg Chianti Classico, nata         esperti, solitamente suggeriamo di
     nel 1996 a differenziarla dalla più        iniziare con delle “certezze” come ad
     ampia area del Chianti, trae le sue        esempio un Nobile di Montepulcia-
     origini dall’apposito bando emanato        no. O un Rosso di Montalcino, che è
     il 24 settembre 1716 dal Granduca          meno impegnativo – da tutti i punti
     Cosimo III di delimitare i territori       di vista – del più famoso Brunello ma
     toscani più vocati alla produzione di      che spesso riserva bottiglie di
     vini di qualità, sancendo i confini di     grandissima qualità”, spiega Beligni.
     questa zona tra Siena e Firenze. Per       “Anche i vini di Bolgheri, morbidi,
     non parlare della meritata fama del        eleganti e vellutati, vanno molto
     Brunello di Montalcino, che ha             incontro sia ai palati più raffinati che   nascono i vini, rossi in particolare,    della Doc Colli di Luni – a cavallo tra
     riscattato una bellissima zona della       a quelli non troppo esperti. Per non       della Doc Montecucco che abbraccia       Spezia e Massa-Carrara, sulle Alpi
     regione dall’omologazione indu-            parlare del Chianti Classico, le cui       diverse micro-zone molto vocate – e      Apuane – sta dando risultati molto
     striale rendendola meta prediletta         interpretazioni moderne sono               sulla Docg Suvereto, in provincia di     validi”.
     del turismo del vino internazionale.       spesso contraddistinte da struttura,       Livorno, dove nonostante il              E per chi preferisse il bianco?
     Insomma, per uscire dall’impasse           complessità, eleganza e profondità         surriscaldamento creato dal              “Consiglio sicuramente di avvicinarsi
     abbiamo chiesto a un esperto – Ciro        notevoli, accompagnate da una bella        cambiamento climatico dia talvolta       alla Vernaccia di San Gimignano,
     Beligni, sommelier e socio dell’eno-       mineralità per un risultato molto          vita a vini troppo “carichi” c’è chi –   vino e vitigno storici. Un altro vino di
     teca fiorentina Le Volpi e l’Uva che       equilibrato e spesso anche con un          scegliendo altitudini maggiori e         cui si parla tanto è il Trebbiano
     gestisce anche un wineclub di              buon rapporto qualità/prezzo               suoli ed esposizioni giuste – riesce a   Toscano, che ha bisogno di una
     appassionati con proposte studiate         rispetto al Montalcino”.                   fare cose molto interessanti. Un’altra   leggera macerazione sulle bucce per
     ad hoc su zone e tipologie specifiche      Per chi volesse avventurarsi alla          chicca da scoprire è il vermentino       tirare fuori le sue migliori qualità;
     – di guidarci nella scoperta dei lati      scoperta di zone e denominazioni           nero: “Una probabile mutazione a         anche un passaggio in legno grande
     noti e meno noti del panorama              meno note, l’esperto consiglia di          bacca rossa del più comune               non nuoce, anzi lo rende più
     toscano, e nella scelta di cosa            puntare sulla Maremma – dove               vermentino bianco che nell’area          interessante e complesso. Come

24                                                                                                                                                                                       25
5                                          e5

                                                                                                                                                                              Speciale Vino
     terza varietà scelgo un Vermentino       Riserva, una versione base è perfetta                  aziende                                      aziende
     della costa toscana”.                    dato che la bistecca è un piatto
     Altre indicazioni preziose sono          succulento e l’aggiunta di olio la                     toscane                                      toscane
     quelle sugli abbinamenti: “Con i         rende anche leggermente untuosa,                       da scoprire                                  storiche
     nostri salumi di Cinta Senese noi        perfetta per la tannicità e la freschez-
     tendiamo ad abbinare un bianco che       za del Sangiovese del Chianti              La Fornace                                  Avignonesi
     abbia struttura, carattere e sapidità,   Classico”. Concludiamo con altri tre       Piccola azienda a conduzione                Prende il nome dalla famiglia
     come un Trebbiano con una leggera        grandi classici del repertorio             familiare produce Brunello di               fondatrice della tenuta, oggi di
     macerazione sulle bucce, mentre un       culinario toscano: “Con il peposo mi       Montalcino D.O.C.G., Rosso di               proprietà di Virginie Saverys. I vini
                                                                                         Montalcino D.O.C. e, nelle migliori         esaltano la ricchezza del patrimonio
     rosso potrebbe portare un finale         piace molto l’abbinamento con il
                                                                                         annate, Riserva di Brunello D.O.C.G.        di Montepulciano e permettono di
     metallico-ferroso. Amiamo abbinare       Carmignano o con il Chianti                (agricola-lafornace.it)                     rispettare il loro carattere innato.
     i nostri Pecorini Toscani stagionati     Rufina, entrambi vini rossi eleganti                                                   (avignonesi.it)
     (ma pure il Parmigiano Reggiano)         e sapidi. La ribollita vuole un bel        Fattoria Poggerino
     con i grandi rossi come un Brunello      Sangiovese che possa contrastare le        Azienda biologica di Radda in               Colle Bereto
                                                                                         Chianti, zona del Chianti Classico,         Bella azienda nel cuore del Chianti
     o un Nobile di Montepulciano             note dolci della zuppa: un Morellino
                                                                                         dove Piero Lanza lavora in vigna il         Classico, nella zona di Radda in
     Riserva”.                                di Scansano per me è ideale. La            sangiovese con cura maniacale               Chianti, che propone anche visite e
     Con l’immancabile bistecca alla          pappa al pomodoro è un piatto              ottenendo grandi risultati in bottiglia.    degustazioni per scoprirne da vicino
     Fiorentina, Ciro non ha dubbi:           perfetto per essere abbinato a un          (poggerino-chianti-italy.com)               la proposta e la realtà.
     “L’abbinamento è solo uno: il Chianti    bianco fresco e sapido: si torna alla                                                  (collebereto.it)
     Classico. Non necessariamente una        Vernaccia di San Gimignano”.               I Mandorli
                                                                                         Azienda in biodinamica di Suvereto,         Cinelli Colombini
                                                                                         che in posizione elevata (300 m slm)        Grazie alla visione di Donatella
                                                                                         realizza ottimi vini con                    Cinelli Colombini, il Casato Prime
                                                                                         caratteristiche territoriali e varietali    Donne, è la prima cantina italiana
                                                                                         di grande qualità, incluso un               gestita interamente al femminile.
                                                                                         eccellente Vermentino in anfora.            Per la qualità dei suoi Brunello ha
                                                                                         (vignaimandorli.it)                         raggiunto il successo internazionale.
                                                                                                                                     (cinellicolombini.it)
                                                                                         Batzella
                                                                                         A mezza via fra Castagneto Carducci         Moris Farms
                                                                                         e Bolgheri, produce vini con un mix         A Massa Marittima nel cuore della
                                                                                         eccezionale fra potenza e eleganza. Il      Maremma, una famiglia di origine
                                                                                         microclima della zona consente al           spagnola, produce da trecento anni
                                                                                         Cabernet di dar vita a vini                 il suo vino. La produzione è legata
                                                                                         dall’indiscussa originalità.                alla pratica delle buone cose antiche.
                                                                                         (batzella.com)                              (morisfarms.it)

                                                                                         Fattoria del Teso                           Principe Corsini
                                                                                         A Montecarlo nascono prodotti               Alla fattoria Le Corti di San Casciano
                                                                                         sintesi di una sapiente combinazione        in Val di Pesa, nel Chianti Classico
                                                                                         tra esperienze del passato e le più         (ma anche alla Tenuta Marsiliana in
                                                                                         moderne ricerche enologiche che             Maremma), la storica azienda
                                                                                         manifestano al degustatore caratteri        produce vini e oli extravergini di
                                                                                         di eleganza e raffinatezza.                 qualità.
                                                                                         (fattoriadelteso.it)                        (principecorsini.com)

26
Food & Drinks
  Gioco di sponde
sulle tracce del gusto
        Trattorie, enoteche, street food, pizzerie, ristoranti gourmet.
                     Firenze, al di qua e al di là dell’Arno,
               è ricca di sapori per ogni esigenza e ogni tasca

DI QUA D’ARNO o Diladarno, come           chilometro e guadagnarsi un
dicono a Firenze? Quando si tratta di     assaggio in più.
cercare i migliori indirizzi dove fare    Cominciamo dalla colazione, che a
esperienza della tradizione culinaria     Firenze da qualche anno ha preso
toscana – e non solo, ché la città è da   un’impronta decisamente
sempre aperta ai traffici                 cosmopolita – e profumata – grazie a
commerciali e alle contaminazioni,        Ditta Artigianale, che nel 2014 ha
anche in cucina – il problema non si      portato nel capoluogo toscano il
pone. E se attraversare i numerosi        caffè specialty con diversi metodi di
ponti che collegano le due rive           estrazione e chicchi di origini
cittadine affacciate sul fiume è          selezionate da accompagnare a
sempre piacevole, e regala                proposte dolci e salate; negli anni,
imperdibili occasioni di creare           alla prima sede a ridosso di piazza
contenuti ad alto tasso di                della Signoria si è affiancata quella
instagrammabilità, è anche il modo        più ampia e curata d’Oltrarno,
migliore per macinare qualche             mentre risale a luglio 2021 l’apertura

                                                                                   29
Food & Drinks
     della terza sede in via Carducci, in    In basso: Alessandro Frassica da Ino
                                             A destra: la sala del Sophia Loren
     un palazzo d’epoca restaurato
                                             Restaurant
     adiacente alla chiesa di                In apertura: un raffinato piatto del
     Sant’Ambrogio (con tanto di             Santo Bevitore in Oltrarno.

     chiostro), che ospita
     anche la Scuola del Caffè.
     Se scegliete quest’ultimo
     indirizzo, in attesa di
     appropinquarvi alla riva
     destra dell’Arno
     fermatevi per una tappa
     a La Divina Pizza per
     assaggiare le deliziose
     pizze sfornate da
     Graziano Monogrammi
     farcite con prodotti
     spesso toscani, dai
     salumi ai formaggi. Se
     l’appetito non si fosse
     ancora placato, ecco due
     indirizzi per un morso
     veloce (fila permettendo)                                                                                               dovuta calma una buona tazza
     ma buonissimo                                                                                                           fumante.
     all’insegna della                                                                                                       Fermatevi invece al civico 64 per
     toscanità più verace o di                                                                                               varcare la soglia de Il Santo
     proposte creative:                                                                                                      Bevitore, indirizzo di riferimento
     parliamo rispettivamente                calpestando il lastrico pedonale di     specialità toscane come la pappa al     tra i buongustai amanti del
     de I Fratellini, storica vineria        Ponte Vecchio – fino al 1218 l’unico    pomodoro.                               repertorio toscano rivisto con
     fiorentina che dal 1875 prepara         della città – fiancheggiato dalle       Se invece scegliete di incamminarvi     originalità. A qualche civico di
     gustosi panini farciti con prodotti     botteghe orafe, che nel tempo           lungo via Santo Spirito, che corre      distanza c’è anche Il Santino,
     toscani di qualità – dal lardo di       hanno sostituito quelle dei macellai.   parallela al corso dell’Arno, al civico dependance informale e schietta del
     Colonnata al Pecorino senese –, e di    Addentratevi nel vivace quartiere di    11 il piano terra del sontuoso Palazzo  ristorante con un banco e pochi
     Ino, bottega di alimentari e vini, la   Santo Spirito, dove si respira ancora   Frescobaldi ospita lo showroom de       tavolini per un simpatico aperitivo
     “creatura” di Alessandro Frassica che   una fiorentinità autentica tra          La Via del Tè, storico brand            con un calice e qualche assaggio
     fin dal 2006 ha deciso di puntare sul   botteghe e antichi palazzi. Nella       fiorentino guidato dalla famiglia       estemporaneo.
     panino – cibo di strada e semplice      graziosa e animata piazza che dà        Carrai che da sessant’anni seleziona,   Ci s’inoltra in San Frediano, altro
     per eccellenza – dandogli nuova         nome al quartiere d’Oltrarno            importa e miscela pregiati tè, infusi   storico e affascinante quartiere
     dignità gastronomica utilizzando        fermatevi a tavolini del Pop Café per   e tisane; oltre all’assortimento di
     pane e companatico di prima scelta      un cappuccino e una fetta di torta,     prodotti e accessori, il negozio        P E R L E ST RA D E D I F I R E N Z E
     e tanta fantasia.                       un drink o un pranzo a base di          ha anche un bistrot e sala da tè        V I V O N O A N C O R A AT M O S F E R E
     È tempo di valicare l’Arno,             insalate, “schiacce” farcite o          dove fermarsi per godersi con la        E SAPORI AUTENTICI

30                                                                                                                                                                      31
Da non perdere

                                                                                                 ANTICA TRATTORIA DA           ai sistemi a filtro o        fantasioso e moderno
                                                                                                 TITO DAL 1913                 pressione – vi affianca      ma con numerosi
                                                                                                 Indirizzo storico e           ottimi dolci e lievitati     rimandi al territorio.
                                                                                                 veracemente toscano,          ideali da colazione a        (Borgo Pinti, 10/18R)
                                                                                                 tra tovaglie a quadri e       merenda ma anche
                                                                                                 muri interamente              preparazioni salate in       INO - BOTTEGA
                                                                                                 ricoperti da scritte e        stile anglosassone,          DI ALIMENTARI E VINI
                                                                                                 testimonianze degli           insalate e sandwich per      La “bottega” di
                                                                                                 avventori soddisfatti,        ogni ora del giorno.         Alessandro Frassica
                                                                                                 propone in un’atmosfera       (via de Neri, 32r; via       rende speciali i
                                                                                                 informale i capisaldi del     dello Sprone, 5r; via        “semplici” panini grazie
                                                                                                 repertorio regionale:         Carducci, 2/4r)              a pani e prodotti di
                                                                                                 crostini dal paté di                                       qualità: così al banco si
                                                                                                 fegato, pappardelle al        LA DIVINA PIZZA              sceglie tra proposte
                                                                                                 cinghiale, pappa al           Meritano la sosta le         goduriose che mettono
                                                                                                 pomodoro, trippa alla         pizze – tonde o alla         insieme salumi e
                                                                                                 fiorentina e succulente       pala, condite o farcite in   formaggi strepitosi,
                                                                                                 bistecche.                    maniera attenta con          conserve d’eccellenza
     d’Oltrarno che prende il nome dalla                                                         (Via S. Gallo, 112/r)         prodotti di ottima           da tutta Italia e verdure
     chiesa d’impianto barocco in piazza                                                                                       qualità – proposte da        in arrivo dall’orto
     del Cestello; proprio qui si trova                                                          ALLA SOSTA DEI PAPI           Graziano Monogrammi          biologico curato in
     Essenziale, il ristorante del giovane                                                       Non lontana dal mercato       e da sua moglie              prima persona a poca
                                                                                                 di Sant’Ambrogio, è una       Giovanna con la tipica       distanza dal centro di
     e talentuoso chef Simone Cipriani         stampo napoletano; anzi,
                                                                                                 fornita enoteca dalla         verve fiorentina. Da         Firenze.
     che ha da poco riaperto con una           casertano, secondo la new wave                    gestione giovane e            provare, tra le altre, la    (via dei Georgofili 3r/7r)
     formula più informale basata su tre       portata al successo dal pizzaiolo                 cordiale dove si può far      Profumo del Chianti:
     percorsi brevi e accessibili: Orto,       Francesco Martucci, che collabora                 scorta del meglio della       cipolla cotta nel vino       IL SANTO BEVITORE
     Cortile e Lenza.                          al progetto di ristorazione dedicato              produzione vitivinicola       Chianti, gorgonzola          Boiserie, arredi d’antan
     Si riattraversa l’Arno con il ponte       alla (e in collaborazione con) star               toscana (e non solo) e di     d’alpeggio e mozzarella      e un’atmosfera
                                                                                                 numerosi prodotti tipici      fior di latte.               calorosa fanno da
     alla Carraia per raggiungere              di origini partenopee firmando le
                                                                                                 della regione, dalle          (Borgo Allegri, 50r)         contorno a una cucina
     l’Enoteca Bruni, elegante                 pizze della nuova insegna                         conserve ai cantucci di                                    toscana gustosa e
     ristorante con cucina gourmet ma          fiorentina. Mentre per finire in                  Prato. Vini e taglieri di     LA GIOSTRA                   originale. La ribollita, lo
     anche wine bar informale con una          bellezza la giornata con un buon                  salumi e formaggi sono        Un locale del XVI secolo     sformatino di cavolo
     bella proposta di salumi, formaggi        cocktail si torna verso il centro, in             proposti anche in             – che fungeva da             nero con fagioli e
                                                                                                 degustazione. (Borgo la       rimessa per un’antica        salsiccia e i salumi del
     e sfizi da accompagnare a un buon         via delle Seggiole, per entrare al
                                                                                                 Croce, 81r)                   giostra – ospita dal         Casentino o del Chianti
     calice, e bottega con vendita di vini     Locale che al fantasioso menu del                                               1992 il ristorante           sono affiancati da
     e specialità gastronomiche: a             raffinato ristorante affianca una                 DITTA ARTIGIANALE             gestito da una famiglia      formaggi sardi,
     guidarla sono infatti i fratelli Bruni,   mixology contemporanea d’alto                     Torrefazione e caffetteria    nobile d’orgine              norcineria umbra o
     esperti sommelier e wine lover.           livello che tiene fede                            con una proposta              asburgica ma salda-          proposte come i
     Infine, altri due indirizzi per           alla grande                In alto da sinistra:   curatissima legata a          mente trapiantata in         Riccioli di pasta fresca
                                                                          il bancone di Ditta    tutto ciò che riguarda il     terra toscana.               con ‘nduja di Spilinga,
     accontentare specifici desideri:          tradizione di              Artigianale in via     caffè – con una selezione     L’atmosfera suggestiva,      caprino e timo o il
     dirigetevi in via Brunelleschi, a due     miscelazione della         Carducci (©Sophie
                                                                                                 di mono-origini pregiate      sottolineata da archi in     Germano reale in due
                                                                          Delauw); una
     passi dal duomo, da Sophia Loren          città dove nel 1919        selezione disalumi     e diversi tipi di estrazio-   pietra e arredi in legno,    maniere.
     Restaurant per un’ottima pizza di         nacque il Negroni.         dal Santino            ne, dal classico espresso     fa da cornice a un menu      (via Santo Spirito, 64r)

32
Quiz
        1                                                                3
                                        2
      Quale ponte venne distrutto      Dove si trova la Porta           Come si chiamava la
      dai tedeschi durante la          detta del Paradiso da            piazza dell’antico
      Seconda Guerra Mondiale?         Michelangelo Buonarroti?         mercato ortofrutticolo?

        4                                                     5                              6

      Dove si trova l’orologio         Dove sono state girate le        Come viene chiamato
      che gira al contrario            principali scene del film        questo graffito di
      dipinto da Paolo Uccello?        Amici miei di Monicelli?         Michelangelo Buonarroti?

                                        8                                 9
                                                                                                                              Direttore Francesco Morini
                                                                                                                        Ideazione Gianfranco Mazzone
                                                                                                                          Progetto grafico okkio.grafica
                                                                                                                      Testi Lucia Dattolo, Emiliano Pretto,
                                                                                                                  Luciana Squadrilli, Massimiliano Tonelli
                                                                                                                       Foto Raffaele Marino, Sara Zanin

                            7
                                                                                                                                 Illustrazioni Sara Zanin
                                                                                                                               Lonely Planet magazine Italia
                                                                                                                           è una pubblicazione di We Inform srl
                                                                                                                     su licenza di Lonely Planet Global Limited
                                                                                                                                (parte del Lonely Planet Group).
      “A ufo”, espressione             Chi si è ispirato a questa       Dove si trova la cosiddetta         Le parole “Lonely Planet” e il simbolo Lonely Planet
      fiorentina molto usata:          fontana per scrivere la storia   pietra dello scandalo o           sono marchi registrati di Lonely Planet Global Limited
                                                                                                                                 © Lonely Planet Global Limited.
      cosa significa?                  Il porcellino di bronzo?         dell’acculata?
                                                                                                                               Tutti i diritti sono riservati.
                                                                                                                     La riproduzione totale o parziale è vietata
     pagare; 8. Hans Christian Andersen; 9. Presso la Loggia del Porcellino.
     4. Il Duomo di Firenze; 5. Quartiere San Giovanni; 6. L’importuno; 7. Gratuitamente, senza
     1. Tutti tranne ponte Vecchio; 2. La porta est del Battistero di Firenze; 3. Piazza delle Cipolle;
     RISPOSTE

34
ALLEGATO A
IN COLLABORAZIONE CON   LONELY PLANET MAGAZINE ITALIA
Puoi anche leggere