LUGLIO 2018 - Sonepar Italia
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INDICE 02 05 44 INDICE SONEPAR ITALIA SERVIZI AVANZATI SONEPAR 03 06 - 07 45 REDAZIONALE DIVISIONE AUTOMAZIONE SERVIZI PER L’INDUSTRIA 04 08 46 SONEPAR MONDO MERCATI DI RIFERIMENTO I NOSTRI PUNTI VENDITA SPECIALE 10 18 24 SONEPAR ITALIA SIEMENS GEFRAN PRODOTTI, DISPOSITIVI E APPLICATIVI RELÈ DI SICUREZZA SIEMENS CERTIFICAZIONE SIL2 SICUREZZA PER LA SICUREZZA MACCHINE UOMO-MACCHINA DEI TRASDUTTORI DI PRESSIONE KS-KH-KX 12 19 SCHNEIDER ELECTRIC DATALOGIC 25 • SICUREZZA COME ELEMENTO LASER SENTINEL E SG4 FIELDBUS EATON CHIAVE PER FLESSIBILITÀ E ADVANCED INTERRUTTORE NZM DIGITALE PERFORMANCE • PREVENTA XPS MCM: MODULI DI 20 SICUREZZA CONFIGURABILI ED ABB 26 ESPANDIBILI LA SICUREZZA PASSA DAGLI PIZZATO AZIONAMENTI INTERRUTTORI DI SICUREZZA SERIE 15 NS CON ELETTROMAGNETE E PANASONIC 22 TECNOLOGIA RFID SICUREZZA INTEGRATA PHOENIX CONTACT NELL’AUTOMAZIONE CON SF4D DIGITAL SAFETY SOLUTIONS 16 WEIDMÜLLER U-LINK CYBER SECURITY, SERVIZIO CLOUD SICURO AUTOMAZIONE 28 33 36 OMRON LEGRAND SIEMENS • CONTROLLO AVANZATO PER CONTATTORI E SALVAMOTORI MPX3 E • ACCESSO REMOTO A PANNELLI MACCHINE COMPATTE MACHINE CTX3 LEGRAND: PRESTAZIONI SENZA OPERATORE SIMATIC HMI CONTROLLER NX1 COMPROMESSI • BASIC IPC • LA QUARTA GENERAZIONE DI DISPOSITIVI DI AUTOMAZIONE 34 38 INDUSTRIALE LOVATO ELECTRIC COSMOTEC • OMRON E TECHMAN ROBOT INC. TMM1 NFC - TEMPORIZZATORE CON PERFETTA GESTIONE DEI CARICHI TECNOLOGIA NFC TERMICI NELLE APPLICAZIONI 31 CRITICHE FANDIS 35 CLIMATIZZARE EFFICACEMENTE UN CABUR 39 QUADRO ELETTRICO NUOVA LINEA DI MORSETTI A MOLLA EATON CON TECNOLOGIA PUSH-IN “EFC” - INTERRUTTORI ELETTRONICI PXS24 32 EASY FAST CONNECTION MERSEN FUSIBILI ULTRARAPIDI PER PROTEZIONE SEMICONDUTTORI INSTALLAZIONE 41 42 42 GE INDUSTRIAL SOLUTIONS ASITA ITALWEBER HTI+, I MODULARI AD ALTO POTERE SISTEMA DI VERIFICHE DI SICUREZZA ETIMAT D’INTERRUZIONE ELETTRICA SULLE MACCHINE E SUI QUADRI ELETTRICI 2 | LUGLIO 2018 RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA
REDAZIONALE Nel darvi il Bentrovati per questo secondo numero di @motion, ci sembra doveroso ringraziare i numerosi clienti, che sono venuti a visitare il nostro Stand in SPS a Parma. Anche quest’anno i numeri dell’evento parmense evidenziano la vivacità di un settore che negli ultimi anni ha conosciuto importanti crescite sia in termine di volumi, che di attenzione generale del mondo produttivo ed economico. L’ottava edizione di SPS Italia, che si riconferma il luogo dove gli attori del comparto automazione si confrontano sui temi più sfidanti dell’industria di domani, chiude con 35.188 visitatori (+6% sul 2017) e 808 espositori (+9,5%). Anche in un momento economico di forte tensione internazionale a causa dei dazi e delle politiche protezionistiche ventilate da più parti, gli scenari economici del primo semestre rimangono comunque positivi; L’industria italiana dell’Automazione manifatturiera e di processo ha chiuso il Giambattista Signorelli 2017 con un fatturato complessivo di 4,8 miliardi di euro ed un incremento dell’11,6% rispetto Buyer Nazionale Automazione Industriale Sonepar Italia all’anno precedente (Fonte ANIE). giambattista.signorelli@sonepar.it Tel. 049 8292111 Anche i dati ISTAT relativi agli ordinativi per i settori ANIE nel primo quadrimestre del 2018 evidenziano nel confronto annuo un incremento a due cifre (+13,9%), sia per gli ordini interni, sia per quelli esteri, mentre il fatturato si attesta al +5,4%. Visto i buoni risultati che sono stati prodotti, diventa fondamentale quindi, supportare il trend di crescita positivo dell’industria anche nel 2018 con quelle politiche di sostegno sotto forma di sgravi ed incentivi che prendono il nome di “piano Industria 4.0”. È chiaro che il mutare dei governi tipicamente produce il cambiamento delle politiche dei governanti Gennaro Pennone Resp. Automazione Industriale precedenti, tuttavia mai come in questo caso, sarebbe un peccato non poter concretizzare anche Divisione Sonepar Italia Centro e Sonepar Italia Sud per l’anno in corso tutte quelle serie di azioni e attività previste nella roadmap del piano nel gennaro.pennone@sonepar.it Tel. 081 5503111 momento della sua presentazione. In particolare la parte legata agli investimenti sulla formazione, con il focus legato al finanziamento degli istituti tecnici superiori, bacini di base per l’industria e l’università, fondamentali nel preparare e selezionare le professionalità necessarie nel tempo di Industry 4.0. Tornando ad @motion, in questo secondo numero abbiamo voluto sottoporre ai nostri lettori un tema nella sezione “Speciale” legato ad uno degli argomenti tra i più sensibili e importanti per il Visitate il sito mondo industriale: la sicurezza delle persone, delle macchine e degli impianti. www.sonepar.it e iscrivetevi nella sezione Sono passati ormai parecchi mesi dall’entrata in vigore di nuove norme in ambito sicurezza @motion per ricevere l’informativa direttamente macchina, tuttavia ci sembrava interessante darvi un aggiornamento su quelle che sono le all’indirizzo che preferite. principali novità che i produttori specialisti di settore hanno introdotto e stanno per introdurre sul Se avete richieste e mercato. osservazioni, scriveteci alla casella di posta infoemotion@sonepar.it Non ci resta che augurare buona lettura e soprattutto buone vacanze a tutti voi. RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA LUGLIO 2018 | 3
Sonepar MONDO 44 Paesi, 5 Continenti, 2800 Punti Vendita Il Gruppo Sonepar, leader mondiale nella distribuzione di forniture elettriche, civili e industriali, nasce in Francia nel 1969. Nell’arco di 40 anni, con una strategia di acquisizioni mirate, è riuscita a realizzare una rete internazionale di 224 società e 2800 punti vendita operanti in 44 paesi nei 5 continenti, 44.500 collaboratori. 4 | LUGLIO 2018 RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA
Sonepar Italia 1400 Collaboratori, 100 Punti Vendita, Valori condivisi Sonepar Italia è un’unica grande azienda presente su tutto il territorio nazionale. Da più di un ventennio, con competenza e professionalità, Sonepar Italia è il tuo partner, conosce le tue esigenze ed è pronta ad affiancarti per fare grande il tuo business. RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA LUGLIO 2018 | 5
DIVISIONE AUTOMAZIONE UNA SQUADRA DI PROFESSIONISTI PER AGGIORNARVI SULLE NUOVE OPPORTUNITÀ DELL’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE La Divisione Automazione Industriale di Sonepar Italia fornisce consulenza tecnica specializzata agli operatori di settore: Quadristi di Automazione, Costruttori di Macchine (OEM) e Industria Finale (MRO). Una squadra di persone formata per garantire il massimo supporto alle esigenze degli operatori del settore industriale. Il nostro approccio innovativo nel cercare soluzioni per i problemi in ogni tipo di industria deriva da una grande esperienza tecnica acquisita in una ampia varietà di industrie. Selezioniamo i migliori fornitori e le soluzioni tecniche più efficaci per fornire il miglior prodotto e la miglior soluzione per i nostri clienti. STRUTTURA TECNICA COMPETENTE ED ESPERTA • 5 competence center per consulenza su soluzioni di Automazione avanzata • 25 tecnici esperti di prodotto per consigliare la giusta soluzione tecnico-commerciale • 10 venditori specialisti in Automazione nelle aree a più alta densità di clienti del settore, per intercettare le precise esigenze di OEM, Quadristi e Industrie. • 60 specialisti di prodotto nei Punti Vendita selezionati per un primo feedback tecnico sulle esigenze di base dei nostri clienti COMPETENZA TECNICA SPECIALISTICA, MULTIBRAND E MULTISETTORIALE • Tecnici specializzati, certificati da programmi formativi specifici Siemens (VAR) e Schneider • La competenza dei nostri tecnici è multibrand, ossia copre il più possibile il campo dei fornitori da noi gestiti • Multisettorialità: Competenze applicative legate a diversi mercati e settori specifici • Sviluppo di soluzioni e architetture mirate per le esigenze applicative del singolo cliente FORMAZIONE PERIODICA, EVENTI FORMATIVI E TRAINING DEDICATI AL PERSONALE INTERNO ED AI CLIENTI 6 | LUGLIO 2018 RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA
DIVISIONE AUTOMAZIONE DIVISIONE GIOVANNI TOSIN Responsabile Automazione Industriale Divisione Sonepar Italia Nord NORD giovanni.tosin@sonepar.it | Tel. 049 8292111 Ufficio Automazione Ufficio Automazione Ufficio Automazione Veneto Est - Emila Romagna Veneto Ovest Lombardia automazione.SNE@sonepar.it Tel. 044 998911 automazione.lombardia@sonepar.it Tel. 049 8292111 Tel. 035 4282800 Giovanni Tosin a.i. Simone De Peron Salvatore Castrovinci Market Manager Market Manager Market Manager Automazione Industriale Automazione Industriale Automazione Industriale Triveneto - Emila Romagna Veneto Ovest Lombardia giovanni.tosin@sonepar.it simone.deperon@sonepar.it salvatore.castrovinci@sonepar.it Tel. 049 8292111 Tel. 044 998911 Tel. 035 4282800 DIVISIONE GENNARO PENNONE Responsabile Automazione Industriale Divisione Sonepar Italia Centro e Sud e Referente Nazionale CENTRO gennaro.pennone@sonepar.it | Tel. 081 5503111 Ufficio Automazione Ufficio Automazione Toscana - Umbra Lazio federico.pianaiia@sonepar.it automazione.soneparcentro@sonepar.it Tel. 0574 522434 Tel. 077 324301 Francesco Romeo Pietro Giordano Claudio Garosi Automazione Industriale Market Manager Market Manager Toscana - Umbria Automazione Industriale Automazione Industriale francesco.romeo@sonepar.it Lazio Sardegna Tel. 0574 5221 pietro.giordano@sonepar.it claudio.garosi@sonepar.it Tel. 06 655181 Tel. 070 485151 Alessandro Fuligni Automazione Industriale Toscana - Umbria alessandro.fuligni@sonepar.it Tel. 0571 935619 DIVISIONE Ufficio Automazione Divisione Sud SUD cang01.tecnico@sonepar.it Tel. 081 5503111 Gaetano Buonocore Francesco Santoro Salvatore Gualtieri Market Manager Market Manager Market Manager Automazione Industriale Automazione Industriale Automazione Industriale Campania - Basilicata Puglia Sicilia gaetano.buonocore@sonepar.it francesco.santoro@sonepar.it salvatore.gualtieri@sonepar.it Tel. 081 5503111 Tel. 080 5059100 Tel. 095 596012 SERVIZI GIAMBATTISTA SIGNORELLI Buyer Nazionale Automazione Industriale Sonepar Italia CENTRALI giambattista.signorelli@sonepar.it | Tel. 049 8292111 GINO AGOSTINI Category Manager Automazione Industriale Sonepar Italia gino.agostini@sonepar.it | Tel. 049 8292111 RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA LUGLIO 2018 | 7
MERCATI DI RIFERIMENTO Prodotti e Soluzioni per i Professionisti del Settore Elettrico Sonepar si occupa di tutti gli aspetti • Apparecchiature Elettriche del business in ogni mercato in cui opera: • Allarmi e Sicurezza • Riscaldamento, Ventilazione e Condizionamento • RESIDENZIALE • Cavi e Connessioni • Building Automation • INDUSTRIALE • Illuminazione • Voice-Data-Image (VDI) e Reti • COMMERCIALE • SERVIZI • Automazione Industriale • Cavi • Distributori di Energia • Controllo • Illuminazione • Sicurezza • Quadri elettrici e carpenterie • Strumenti • Materiale di consumo • Accessori Elettrici • Allarmi e Sicurezza • Domotica, Home Automation • Riscaldamento, Ventilazione e Condizionamento • Illuminazione Interna ed Esterna • Cavi • Protezione • Fotovoltaico e Solare Termico • Cavi di Rete • MV/LV Interruttori • Cabine di distribuzione e trasformazione • Trasformatori • Accessori 8 | LUGLIO 2018
SPECIALE Prodotti, dispositivi e applicazioni per la Sicurezza Macchine RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA LUGLIO 2018 | 9
SPECIALE | SONEPAR PRODOTTI, DISPOSITIVI E APPLICAZIONI PER LA SICUREZZA MACCHINE A distanza di qualche anno riprendiamo il focus su un argomento già NELLO SPECIFICO ALCUNI FOCUS CHIARIFICATORI trattato in precedenza ma che, alla luce delle evoluzione tecnologiche e dei nuovi processi produttivi, vede costanti aggiornamenti in termini normativi • Manuale d’uso e di prodotti: la Sicurezza delle macchine. All’interno del manuale d’uso è caldamente consigliato ai produttori di eccedere, piuttosto che limitarsi, in descrizioni riguardanti la costruzione, Alcuni di questi aggiornamenti, si sono concretizzati in un documento le misure di sicurezza e le modalità d’utilizzo di una macchina. emanato dall’Unione Europea e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. Più esaustive saranno queste specifiche tecniche, meno si incorrerà nel C92 del 9 marzo 2018, in cui è evidenziato un nuovo elenco delle norme rischio di vedersi coinvolti in diatribe giuridiche o reclami. armonizzate nell’ambito dell’applicazione della direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle macchine e che modifica • Sicurezza la direttiva 95/16/CE. Analizzando la Direttiva Macchine, e soprattutto le modifiche ad essa apportate, appare evidente come il tema della sicurezza sia cruciale in Dopo i drastici cambiamenti di approccio alla valutazione del rischio ogni settore d’applicazione. introdotti dalla precedente versione, le novità della direttiva sono Al punto che la conformità o non conformità di un’attrezzatura alle essenzialmente limitate ad alcuni dettagli chiarificatori, che impattano prescrizioni di sicurezza ne pregiudica la classificazione di “macchina”. principalmente su: novità interpretative relative anche a definizione di quasi-macchina, definizione di insiemi di macchine, quando marcare CE, le • Vizi palesi modifiche alle macchine ed agli insiemi, e specifici chiarimenti per quanto Ogni qual volta il produttore o l’utilizzatore di una macchina si trova di riguarda i requisiti essenziali di sicurezza. fronte a quello che viene definito un “vizio palese”, ovvero un’evidente non conformità delle misure di sicurezza di una macchina, è tenuto a esigere che la macchina venga messa in scurezza prima di entrare in servizio. Per il datore di lavoro, verificare la presenza di “vizi palesi” è un dovere ai sensi del D.lgs 81/08. 10 | LUGLIO 2018 RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA
SPECIALE SONEPAR Si tratta di un tema attuale, collegato anche al fatto che le nuove normative sui ripari e sui dispositivi di interblocco sempre più si spingono ad imporre sistemi in grado di garantire la “non elusione” dei dispositivi di sicurezza. Nuove soluzioni tecnologiche sono disponibili per le aziende sui sensori optoelettronici di sicurezza, così come sono stati presentati nuovi sensori (magnetici e transponder) di sicurezza, le nuove elettroserrature di sicurezza, le modalità per le connessioni di sensori in serie, le soluzioni configurabili e decentralizzate di sicurezza e infine il software come tool di supporto per il calcolo del Performace Level e la validazione delle funzioni di sicurezza secondo EN ISO 13849-1 e IEC 62061. Sul mercato poi si trovano tecnologie per la sicurezza integrata: ovvero la sicurezza si integra nelle funzionalità macchina per una maggiore flessibilità nel realizzare configurazioni safety. Grazie ai nuovi sistemi di sicurezza, le operazioni di manutenzione, set-up o commissioning vengono effettuate con la macchina in movimento. Queste operazioni non richiedono quindi più la messa in sicurezza dei movimenti, rendendole più semplici, veloci e dinamiche, ma comunque in conformità con le norme vigenti. Grazie al contributo dei nostri partner potete trovare alcune delle novità • Quando marcare CE di prodotto in tale ambito nelle prossime pagine, all’interno dello speciale Nato negli anni ‘80 per rispondere alle esigenze dei produttori europei dedicato appunto a tali soluzioni. di giocattoli, il marchio CE rappresenta da sempre una garanzia di conformità a una serie di standard e regole europee che definiscono un prodotto sicuro per il suo utilizzatore. Nel caso specifico delle macchine, la marcatura è obbligatoria sia per la messa in commercio, sia per la messa in funzione. Per questa ragione, laddove un utilizzatore realizza per conto proprio un nuovo insieme di macchine, ad esempio una linea di produzione, deve necessariamente fare una nuova dichiarazione CE di conformità dell’impianto. La marcatura CE è necessaria anche per tutte le macchine e linee che devono andare in iperammortamento. I produttori di macchine sono costantemente alla ricerca di soluzioni per incrementare la sicurezza delle macchine senza pregiudicare gli obiettivi di produzione. Allo stesso modo i produttori di componentistica del settore Automazione stanno proponendo soluzioni innovative che pur rispettando i criteri che le normative prospettano sono volte ad ottimizzare la produzione in termini di velocità e qualità. Ne è un esempio l’evoluzione degli interblocchi di sicurezza e la corretta applicazione secondo la nuova normativa ISO 14119 e i requisiti futuri per le architetture di collegamento. RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA LUGLIO 2018 | 11
SPECIALE | SCHNEIDER ELECTRIC SICUREZZA COME ELEMENTO CHIAVE PER FLESSIBILITÀ E PERFORMANCE LE SOLUZIONI MODULARI SCHNEIDER ELECTRIC PER LE MACCHINE INNOVATIVE DI PHEMA La soluzione di sicurezza Preventa XPS MCM, alla base dell’innovazione progettuale e di sviluppo del system integrator, che fa parte del programma Machine Integrator Partner Program di Schneider Electric. Phema (www.phema.it) è un system integrator italiano con sede a Savignano sul Panaro (Modena), specializzato nell’automazione industriale, attivo nel settore fin dal 1985. L’azienda ha scelto le soluzioni Schneider Electric per offrire ai suoi clienti macchine innovative, che assicurano un livello di sicurezza ottimale agli operatori e consentono allo stesso tempo di esaltare la flessibilità e le performance necessarie per vincere nell’odierno contesto competitivo. Di recente Phema ha focalizzato la propria attenzione sui moduli di sicurezza configurabili della gamma Preventa XPS MCM. Questi elementi coniugano grande semplicità di implementazione e funzionalità estremamente avanzate di sicurezza e di diagnostica con diversi punti vincenti quali: • l’approccio standardizzato e modulare, quindi adattabile alla più vasta gamma di applicazioni; • la totale integrazione con componenti di controllo e motori dell’offerta Stefano Camatti Titolare di Phema Srl Schneider Electric, che Phema utilizza largamente nella propria attività; • la possibilità di realizzare funzioni safety per il controllo di velocità che permettono di gestire la velocità dei movimenti, in modo da consentire ai clienti di intervenire sulle macchine in totale sicurezza per l’operatore, anche a carter aperto. 12 | LUGLIO 2018 RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA
SPECIALE SCHNEIDER ELECTRIC Il tipo di controllo di sicurezza e velocità dei movimenti possibile con Preventa Per un’azienda che ha nel revamping di macchine esistenti una parte XPS MCM offre la possibilità di proporre sul mercato macchine progettate importante del business, questa caratteristica significa poter ottenere su di con concetti innovativi di ingegneria meccatronica, che consentono di esse con maggiore facilità livelli di sicurezza elevati, confrontabili con quelli avere una visione integrata della progettazione finalizzata al pieno controllo realizzati in macchine di nuova generazione. e flessibilità della macchina, non trascurando velocità e performance. Per offrire ai clienti risposte così innovative sono necessarie competenze Il punto di forza delle macchine Phema che adottano questa soluzione per tecniche specifiche che Phema può garantire nel soddisfare le loro la sicurezza è la totale flessibilità, che permette di procedere al cambio di esigenze. formato in modo estremamente rapido. Forte del Know how acquisito in ormai tanti anni di attività nel settore delle L’operatore può interagire con la macchina in totale sicurezza, a ripari aperti, macchine automatiche l’azienda è entrata nel programma di partnership e con un sistema che comunica direttamente anche con la diagnostica. Schneider Electric dedicato ai system integrator in ambito macchine - il MIPP – Machine Integrator Partner Program. Inoltre, per le sue caratteristiche di grande compattezza questa soluzione modulare consente di realizzare macchine a loro volta più compatte, il tutto Rafforzata dalla corposa attività di formazione che caratterizza la presenza con un rapporto costi-benefici elevato, che non è scontato quando si parla in questo programma e dalla più stretta collaborazione in ambito marketing di applicazioni flessibili e programmabili. e proposta ai clienti, oggi Phema offre ai clienti soluzioni progettuali d’avanguardia, sicure e performanti. Cambio formato nel giro di 3/5 giorni per un cliente del settore packaging Grazie alle caratteristiche di XPS MCM, Phema ha proposto ad un cliente del settore packaging la progettazione di macchine, parti integranti di una linea di confezionamento, che - pur realizzando un numero di confezioni- minuto lievemente più basso rispetto a una macchina con progettazione tradizionale - permettono di realizzare un cambio formato di linea in un tempo di 3/5 giorni invece che di 8/10 settimane: un grande vantaggio per perseguire con successo approcci produttivi di estrema flessibilità che rispondono pienamente alle richieste di un mercato che necessita di tempi di risposta sempre più rapidi. Un soluzione di sicurezza ideale per le operazioni di revamping Un altro vantaggio che Phema coglie scegliendo la gamma XPS MCM è la totale integrazione con le soluzioni di controllo e drive Schneider Electric, che Phema adotta largamente nelle macchine che realizza. RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA LUGLIO 2018 | 13
SPECIALE SCHNEIDER ELECTRIC PREVENTA XPS MCM: MODULI DI SICUREZZA CONFIGURABILI ED ESPANDIBILI NUOVA RELEASE SOFTWARE SOSAFE CONFIGURABLE V1.6.0 E NUOVI MODULI HARDWARE PER IL BUS DI COMUNICAZIONE ED IL CONTROLLO DI VELOCITÀ I moduli di sicurezza configurabili Preventa XPS MCM sono soluzioni modulari, in grado di monitorare le funzionalità safety di un impianto industriale in modo semplice ed intuitivo: oggi ancora più innovative grazie al nuovo software SoSafe Configurable v1.6.0, più completo e ricco di funzionalità con nuove funzioni logiche configurabili. L’evoluzione del sistema di sicurezza XPS MCM permette di applicare le soluzioni Preventa su impianti di automazione più complessi, garantendo una migliore integrazione nell’automazione della macchina, grazie ai nuovi hardware & software disponibili. Il software SoSafe Configurable crea con facilità sistemi di automazione safety: i blocchi funzione certificati e le logiche di automazione disponibili, attraverso una configurazione drag&drop, permettono di rispondere alle esigenze applicative degli impianti moderni. È possibile gestire in remoto il controllo di Preventa XPS MCM, modificare il programma di sicurezza o semplicemente monitorare le variabili safety, con la massima garanzia in termini di security per l’accesso al sistema. Inoltre, la disponibilità del test off-line del programma consente di testare e validare la configurazione realizzata, ancora prima del test con i dispositivi safety sull’impianto, ottenendo una riduzione dei tempi di validazione e un’ottimizzazione delle procedure di avviamento. È in grado di monitorare più funzionalità safety contemporaneamente, I nuovi moduli per il controllo degli encoder motore con tecnologia HTL e tra cui l’arresto di emergenza, il monitoraggio delle protezioni mobili, le TTL, che si aggiungono alla tecnologia Sin/Cos già disponibile, permettono barriere di sicurezza e la velocità del motore. un controllo delle velocità con tutte le tipologie di encoder presenti sui motori. Preventa XPS MCM è un dispositivo modulare ideale per le applicazioni di sicurezza che richiedono la conformità al Performance Level E - ISO I moduli di comunicazione bus CanOpen, Profibus, Modbus, Ethernet 13849-1 e SIL3 - IEC 61508. IP etc. garantiscono una completa integrazione con i principali sistemi di automazione macchina, attraverso una comunicazione semplice e Il modulo configurabile di sicurezza ha otto ingressi digitali, due uscite di trasparente per una migliore produttività dell’impianto. sicurezza a doppio canale e può essere espanso fino a 128 input e 16 output di sicurezza(relè o statici). Infine, la nuova soluzione Preventa XPS MCM è disponibile da oggi È semplice ampliare una configurazione di sicurezza grazie ad una ampia anche con i morsetti a molla per facilitare e ridurre i tempi di cablaggio e gamma di moduli di espansione di I/O. manutenzione della CPU safety, dei moduli di estensione Input /Output e dei È possibile realizzare delle isole remotate attraverso il bus safety del moduli di comunicazione bus. modulo: fino a sei isole con una distanza max di 50 metri tra ciascun isola. Per la somma di tutte queste caratteristiche Preventa XPS MCM nella nuova versione è un modulo configurabile facilmente integrabile nell’automazione dell’impianto per proteggere operatori da incidenti causati da parti in movimento. 14 | LUGLIO 2018 RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA
SPECIALE | PANASONIC SICUREZZA INTEGRATA NELL’AUTOMAZIONE CON SF4D BARRIERE OTTICHE PANASONIC PER SEMPLIFICARE L’INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA IN MACCHINA Anche la sicurezza di una macchina concorre a determinarne la SF4D semplifica le cose grazie ad ottiche e controllo di allineamento più competitività. Ma sebbene rendere sicure le macchine sia un requisito stabili. obbligatorio, a volte questa operazione è ritenuta di intralcio. L’ambiente industriale tende a sporcare le ottiche dei sensori (es. lavorazione Quando si installano barriere di sicurezza si cerca il modo per evitare di utensile) e serve sapere quanto bene o male “vede” la barriera, per tenere “appesantire” la macchina e per questo c’è il desiderio di soluzioni che sotto controllo la produttività. SF4D è dotata di un indicatore a 7 segmenti semplificano installazione, allineamento e utilizzo. Analizzando queste che misura la qualità del segnale ricevuto, così si può programmare la situazioni di intralcio gli “Experts in Sensing” di Panasonic hanno dotato le pulizia delle ottiche prima che la macchina si blocchi, evitando così perdite loro barriere con elementi distintivi. di produttività (manutenzione preventiva). Da sempre Panasonic si differenzia per le dimensioni compatte e l’assenza L’ambiente industriale è spesso anche “pesante” per la componentistica di zone morte che permettono di ridurre l’ingombro in macchina (NO elettronica: umidità elevata, perdite di liquido, vibrazioni, shock. SF4D ha SPACE). E con la serie SF4D, Panasonic si è distinta risolvendo dei tipici ridotto del 60% il volume della sua elettronica, così da utilizzare pareti di problemi applicativi. alluminio spesse 3.5mm e un grado di protezione IP67 anche per oli e schiume, mantenendo la compattezza delle dimensioni esterne 28 x 30mm. In macchine ad integrazione spinta come nel packaging primario o nell’assemblaggio ci sono margini di manovra ridotti e serve agevolare (Rif. www.Panasonic-Electric-Works.it) l’allineamento della barriera, riducendo i tempi di installazione. PROBLEMI APPLICATIVI RISOLTI CON SF4D BENEFICIO SF4D Difficoltà allineamento oltre 10m Ottiche migliorate per un segnale più stabile Manutenzione preventiva cioè controllo qualità segnale Indicatore a sette segmenti sulla barriera della barriera Per chi ha poca dimestichezza con le funzioni delle Interfaccia software gratuita con animazioni dimostrative barriere di sicurezza (es. muting parziale) Telaio rinforzato e grado di protezione IP67 anche per oli Video riassuntivo su Ambiente gravoso Canale Youtube e schiume Spazi di manovra ridotti per montaggio e allineamento Barriere NO SPACE senza zone morte RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA LUGLIO 2018 | 15
SPECIALE | WEIDMÜLLER U-LINK CYBER SECURITY, SERVIZIO CLOUD SICURO La manutenzione a distanza di macchine e impianti è spesso molto Gestione personalizzata del sistema complicata e necessita tempo per essere progettata e implementata. u-link può essere utilizzato per gestire utenti, gruppi, e il loro accesso è Si richiede inoltre la salvaguardia della funzionalità delle connessioni con i basato su requisiti individuali, come l’assegnazione di un gruppo o accesso sistemi informativi centrali. Per molte aziende, questi due aspetti rendono la a impianti di produzione. connessione di impianti in tutto il mondo un grande ostacolo. Ridotte tempistiche di configurazione u-link garantisce un accesso rapido e sicuro a macchine e impianti; questo Grazie all’interfaccia intuitiva, router e user possono essere facilmente aspetto rende più semplice la manutenzione a distanza, consentendo una connessi senza alcuna particolare competenza IT, oltre a permettere il gestione efficiente degli impianti di produzione. L’intuitiva interfaccia u-link rapido collegamento di più macchine al servizio cloud. è facile e veloce da configurare e adattare a specifici processi. Manutenzione e diagnostica a distanza in tutta sicurezza L’innovativo servizio offerto da un server protetto situato in Germania, basato È possibile accedere a macchine e impianti da remoto tramite una su una piattaforma online, garantisce conformità tra differenti sistemi IT connessione VPN sicura, indipendentemente dalla posizione in cui si e sicurezza di disponibilità al momento di effettuare la manutenzione a trovano. L’altissimo livello di disponibilità del server posizionato in Germania, distanza. assicura un accesso ai vostri impianti di produzione in qualsiasi momento. Grazie alle sue speciali proprietà, u-link rappresenta un’ottima e sicura Monitoraggio e report base di supporto per diverse tipologie di manutenzione remota. La sua Grazie alla funzionalità Weidmüller Heartbeat, la disponibilità del router struttura intuitiva, si traduce nella semplicità di gestione di più utenti e può essere segnalata al cloud service u-link permettendo monitoraggio e impianti di produzione. Inoltre, l’opzione di poter includere un numero reportistica delle installazioni. illimitato di router e user significa che u-link può essere adattato in modo ottimale alle esigenze specifiche diverse di ogni azienda. Sicurezza del sistema I nostri router Industrial Ethernet, gestendo a bordo u-link a completamento Accesso facile e sicuro della soluzione, garantiscono completa sicurezza del sistema di u-link è la perfetta soluzione di manutenzione a distanza per le imprese manutenzione a distanza. costruttrici di macchine e gestori di impianti. È possibile mantenere una alta efficienza del sistema produttivo senza possedere specifiche competenze IT. Veloce, sicuro e semplice. 16 | LUGLIO 2018 RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA
SPECIALE WEIDMÜLLER I MANAGED SWITCHES AUMENTANO LA SICUREZZA DELLE RETI GRAZIE ALLA FUNZIONE VLAN, CHE LE DIVIDE IN GRUPPI DI RETE VIRTUALMENTE SEPARATE “AUTOMAZIONE, COMUNICAZIONE E GESTIONALE” Le divisioni e separazioni di reti virtuali VLAN favoriscono la protezione alla I dispositivi possono quindi essere facilmente integrati nei rispettivi propagazione di connessioni e installazioni di software non autorizzati. strumenti tecnologici, parametrizzati e diagnosticati in ambiente software di sviluppo PLC standard. Inoltre, i protocolli di automazione supportano la Il sistema include ulteriori funzionalità: loop protection, VLAN avanzata trasmissione prioritaria di dati, consentendo in tal modo la comunicazione (VLAN ibrida) e diagnostica dei pacchetti dati trasmessi e ricevuti dalle in tempo reale fra i fruitori di rete. porte, comprese quelle ottiche che usano moduli SFP o connettori, DDM (Digital Diagnostic Monitor) che è in grado di supportare un sistema mirato ad un controllo del traffico di rete, a bordo dello switch stesso. Un’interruzione delle comunicazioni può comportare onerosi tempi di inattività delle reti industriali. Un’elevata disponibilità del sistema è pertanto elemento d’importanza fondamentale. Utilizzando meccanismi di ridondanza e opzioni di diagnostica avanzata, si riesce a controllare il traffico dati in modo efficiente e mantenerne l’affidabilità. I nostri switch gestiti, conformi a numerosi standard di protocolli IEEE, sono apparecchiature ideali per la creazione di strutture di rete ridondanti. Con l’attuale estensione del firmware, anche i protocolli di automazione PROFINET RT e EtherNet/IP sono ora supportati da tutte le varianti di switch gestiti. VANTAGGI DEL PRODOTTO Elevata disponibilità La ridondanza ad anello veloce, con tempo di ripristino inferiore a 20 ms per un massimo di 250 switch, protegge dal guasto dell’intera rete in caso di errori, aumentandone così la disponibilità. Eccellente integrazione e comunicazione in tempo reale Accesso diretto a tutte le informazioni sullo stato e sulle funzioni operative degli switch all’interno dell’ambiente software PLC. L’integrazione dei sistemi tecnologici come SIMATIC TIA PORTAL, STEP 7 e RSLogix è notevolmente semplificata grazie ai protocolli industriali supportati PROFINET RT, EtherNet/IP e Modbus TCP per le altre piattaforme di automazione e acquisizione dati. • Versioni di porta in rame RJ45 e ottiche con connettori SC, ST o moduli Flessibilità grazie ad un’ampia gamma di varianti di prodotto SFP Lo switch ideale per ogni applicazione: • Porte a fibre ottiche multimodali o monomodali • da 5 a 18 porte per dispositivo • Range della temperatura di funzionamento standard 0°C +60°C o • Fast Ethernet o Gigabit Ethernet estesa -40°C +75°C RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA LUGLIO 2018 | 17
SPECIALE | SIEMENS RELÈ DI SICUREZZA SIEMENS SIRIUS SAFETY RAGGRUPPA LA COMPONENTISTICA SIRIUS ORIENTATA ALLA SICUREZZA: SENSORI DI RILEVAMENTO, CENTRALINE DI CONTROLLO E DISPOSITIVI DI ATTUAZIONE In molti impianti sono sufficienti soluzioni semplici per implementare la sicurezza, La versione Advanced rappresenta un sistema innovativo per realizzare ad es. per arresti di emergenza, ripari di protezione, barriere ottiche, tappeti semplicemente anche logiche safety più complesse con parecchi sensori ed sensibili, etc. Con la nuova gamma di dispositivi di sicurezza SIRIUS 3SK si attuatori in gioco, sfruttando i moduli di espansione di ingressi/uscite e senza possono realizzare funzioni di sicurezza locali, sia che si tratti di pochi I/O sia andare a gravare sul cablaggio, grazie ad uno speciale accessorio di connessione. che ci sia l’esigenza di logiche più complesse con un considerevole numero di Sono ovviamente disponibili moduli con timer rotativo per applicazioni che sensori e attuatori. richiedono la disconnessione ritardata delle uscite. Questi moduli sono principalmente utilizzati in applicazioni in cui non si fa uso di A completamento della serie c’è anche una versione miniaturizzata dell’unità di bus di sicurezza. Il loro compito è raccogliere i segnali provenienti dai sensori e base Advanced, con larghezza costruttiva contenuta in soli 17,5 mm, ideale per provvedere all’immediata interruzione del pericolo, monitorando costantemente l’utilizzo in spazi particolarmente ristretti. tutti gli elementi che partecipano alla catena di sicurezza. I moduli di sicurezza SIRIUS 3SK1 sono disponibili in un assortimento Per realizzare invece logiche più complesse sono disponibili i nuovi moduli 3SK2, estremamente uniforme e universale, parametrizzabili comodamente mediante che consentono di configurare la logica di sicurezza tramite un tool dedicato: il DIP-Switch a seconda dell’impiego. SIRIUS Safety ES. Per esempio, non sono più richieste unità differenti per sensori elettronici e I moduli configurabili 3SK2 trovano applicazione laddove è necessario gestire meccanici. La gamma 3SK1 fa parte dell’approccio Safety Integrated di Siemens un numero maggiore di I/O in logica configurabile, mantenendo un costo che è stato concepito per rendere i processi di ingegnerizzazione più semplici, contenuto: si posizionano tra i relè di sicurezza classici 3SK1 e soluzioni modulari aumentando la disponibilità dei sistemi di automazione, con l’obiettivo di ridurre configurabili come MSS o PLC-Failsafe. i tempi di implementazione di nuove macchine e impianti. www.siemens.it/safety Grazie alla concezione modulare della serie, è possibile adattare ed espandere i dispositivi base a seconda della complessità (e della taglia) dell’applicazione, arrivando così a gestire simultaneamente più sensori e attuatori. I moduli base 3SK1 sono disponibili in due versioni: Standard e Advanced. La versione Standard è caratterizzata da funzionalità semplici e universali che la rendono adatta per applicazioni che richiedono solo pochi sensori ed un basso numero di uscite sicure. 18 | LUGLIO 2018 RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA
SPECIALE | DATALOGIC LASER SENTINEL E SG4 FIELDBUS ADVANCED TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA PER SOLUZIONI DI SICUREZZA ORIENTATE ALLE APPLICAZIONI Datalogic vanta oltre 40 anni di esperienza nel settore dei sensori e Tra le ultime novità c’è SG4 FIELDBUS ADVANCED, la prima barriera di della sicurezza: lo sviluppo del primo sensore fotoelettrico risale al 1972. sicurezza con un protocollo sicuro basato su Ethernet. Attualmente l’azienda si colloca tra i principali produttori di dispositivi per la sicurezza a livello mondiale e rilascia ogni anno nuovi prodotti sempre I modelli ADVANCED completano la famiglia SG4 FIELDBUS, permettendo più performanti ed affidabili. di rispondere ad ogni tipo di applicazione, comprese quelle che richiedono una valutazione in tempo reale dello stato di ogni singolo raggio della Il portafoglio di soluzioni Datalogic copre le esigenze dei clienti a livello barriera, come in muting parziale, blanking fisso, blanking flottante, di applicazioni di automazione industriale. In particolare, l’azienda è risoluzione ridotta, misurazione, anche in combinazione tra loro, sia in specializzata nei macchinari di lavorazione e confezionamento e i sistemi installazioni fisse o in movimento. di movimentazione automatica di materiali dell’industria manifatturiera nei settori automotive, dell’elettronica, farmaceutico, alimentare e Le barriere fotoelettriche SG4 FIELDBUS ADVANCED sono le più versatili ed imbottigliamento, carta e stampa, lavorazione del legno, ceramica, vetro efficienti sul mercato, poichè rispondono perfettamente ad ogni requisito e tessile. di sicurezza richiesto per le macchine automatiche e aree di produzione, movimentazione o immagazzinamento. Di particolare interesse c’è il LASER SENTINEL, un laser scanner di sicurezza estremamente flessibile, che memorizza l’ambiente da Queste barriere, compresi i modelli BASE, offrono un’integrazione diretta in proteggere, dotato di tutte le funzioni necessarie per le applicazioni sia reti esistenti e una perfetta comunicazione con i plc di sicurezza attraverso statiche (celle robotizzate, protezione perimetrale di macchine, protezione un protocollo aperto ad alte prestazioni, in tempo reale e sicuro come di varchi verticali, di conveyor, ecc…), sia dinamiche (veicoli a guida OpenSAFETY over POWERLINK. automatica, navette), il tutto in un dispositivo compatto con prestazioni di rilevazione di alto livello. Tutte queste caratteristiche si traducono in un sistema di sicurezza con meno collegamenti, meno componenti, meno errori nella messa in servizio LASER SENTINEL può gestire fino a tre aree simultaneamente, che possono e possibilità di manutenzione preventiva. essere configurate come “aree di attenzione” fino a 20 metri o “aree sicure” fino a 5.5 metri, entrambe su un angolo di 275°. RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA LUGLIO 2018 | 19
SPECIALE | ABB LA SICUREZZA PASSA DAGLI AZIONAMENTI L’industria di alimenti e bevande impiega una grande varietà di macchinari Gli azionamenti in un sistema di sicurezza certificato in processi che vanno dalla movimentazione delle materie prime al pompaggio e trasporto degli ingredienti, dalla lavorazione con miscelazione La Direttiva Macchine 2006/42/CE prescrive che i macchinari vengano e cottura al confezionamento e allo stoccaggio. progettati e costruiti per poter essere utilizzati, configurati e mantenuti lungo tutta la loro vita in modo tale da ridurre al minimo i rischi per persone Tutte le applicazioni, per quanto diverse, hanno un elemento in comune: il e ambiente. motore elettrico in bassa tensione (BT) a corrente alternata (c.a.) o continua Qualsiasi rischio classificato come “alto” deve essere ridotto a livelli (c.c.), senza dimenticare i nuovi motori a magneti permanenti e i motori accettabili con modifiche di progetto o misure di sicurezza funzionale. sincroni a riluttanza. Nei macchinari, per sicurezza funzionale si intende un sistema che monitora Pompe, ventilatori e persino decantatori possono essere controllati e, se necessario, assume il controllo delle macchine per ripristinarne lo efficacemente azionando i motori in BT alla massima velocità e regolandone stato di sicurezza o per garantire che venga eseguita l’azione desiderata, l’uscita con sistemi meccanici, per esempio riduttori a ingranaggi, o valvole per esempio un arresto sicuro. di regolazione. Fra le funzioni di sicurezza la più importante è probabilmente Safe Torque Negli ultimi trent’anni, tuttavia, si è fatto strada un approccio più raffinato Off (STO), che porta la macchina in condizioni di assenza di coppia e/o ne ed efficiente sotto il profilo energetico, basato su azionamenti a velocità impedisce l’avviamento accidentale. Questa funzione consente all’operatore variabile (VSD Variable Speed Drive). di eseguire in sicurezza la pulizia e la manutenzione delle macchine oppure di riposizionare il prodotto mentre l’azionamento viene messo in modalità Gli azionamenti offrono vantaggi notevoli in termini di miglioramento della ‘stand by’. La funzione STO integrata nell’azionamento offre una soluzione produttività e dell’efficienza degli impianti, risparmio energetico e usura più economica, poiché la messa in sicurezza della macchina può essere ridotta delle apparecchiature in movimento. Grazie alla loro precisione nel effettuata con una soluzione software che rende superflui contattori esterni controllo svolgono inoltre un ruolo altrettanto importante per l’arresto in e cablaggi complessi. sicurezza dei macchinari. 20 | LUGLIO 2018 RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA
SPECIALE ABB Un’ulteriore funzione di sicurezza è Safe Stop 1 (SS1), che porta la La funzione STO viene attivata successivamente per assicurare l’assenza di macchina in uno stato di arresto sicuro in presenza di determinate coppia e mettere in sicurezza la centrifuga. condizioni, arrestando il motore. La funzione Safe Operating Stop (SOS), invece, mantiene il motore in stato di fermo senza modificare la coppia del La funzione SBC può essere impiegata su un pallettizzatore o un motore ed è correlata a Safe Stop 2 (SS2), che arresta il motore in rampa trasportatore verticale. Il freno meccanico può essere usato per arrestare di sicurezza, attivando SOS al di sotto di una velocità specificata o dopo un in sicurezza il movimento nei casi in cui il motore non riesca a fornire una limite di tempo definito. coppia sufficiente a sollevare il carico, oppure il carico si muova o acceleri in maniera incontrollata. Il freno viene attivato con una funzione di arresto Negli azionamenti possono essere incorporate molte altre funzioni di o quando il movimento del motore non è quello previsto dal monitoraggio sicurezza definite, come SafelyLimited Speed (SLS), che impedisce al motore di sicurezza. di superare i limiti di velocità di sicurezza impostati; Safe Direction (SDI), che impedisce all’albero motore di ruotare in una direzione indesiderata; La funzione SLS garantisce che una macchina non superi una velocità Safe Brake Control (SBC), che fornisce un segnale sicuro in uscita per il preimpostata, garantendo per esempio che una centrifuga per decantazione controllo del freno meccanico del motore, verificando che l’azione abbia di olio liquido non venga danneggiata da forze di rotazione eccessive. avuto luogo; Safe Speed Monitor (SSM), che fornisce un segnale sicuro in uscita che indica che la velocità è all’interno di un range definito. Tuttavia, con azionamenti semplici non è conveniente incorporare tutte le funzioni di sicurezza possibili specificate dalla normativa. Inoltre, La sicurezza con gli azionamenti ABB considerando le esigenze di feedback per assicurarsi che un’azione sia stata effettuata, anche lo spazio diventa un problema. In questi casi Integrando la funzione STO di serie, il nuovo azionamento ACS880 di ABB potrebbe essere necessario un controllo esterno della funzione di sicurezza può essere fornito con le funzioni di sicurezza certificate integrate nel attraverso un dispositivo più intelligente, come un PLC di sicurezza ABB o modulo opzionale di sicurezza. Poiché l’azionamento ha già il compito di un relè di sicurezza programmabile. controllare il motore, è logico affidargli anche la gestione delle funzioni di sicurezza. Questa funzionalità aggiuntiva può essere integrata negli azionamenti in armadio che dispongono dello spazio necessario. Le funzioni tipiche di questi tipi di azionamenti di sicurezza sono SS1, SBC e SLS. SS1 è particolarmente importante per applicazioni come le grandi centrifughe per zuccherifici: se un operatore resta impigliato nel meccanismo, con la sola STO la centrifuga potrebbe continuare a ruotare anche per un’ora a causa della grande inerzia. SS1 arresta invece la centrifuga in modo controllato. RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA LUGLIO 2018 | 21
SPECIALE | PHOENIX CONTACT DIGITAL SAFETY SOLUTIONS IL NUOVO PROGRAMMA DI CONSULENZA E SERVIZI IN AMBITO SICUREZZA La Sicurezza di macchine e impianti è un tema fondamentale per garantire la sicurezza degli operatori. Ad essa Phoenix Contact dedica il suo nuovo programma Digital Safety Solutions. Le competenze specifiche in ambito Sicurezza del macchinario e degli impianti sono un patrimonio in continua evoluzione, poiché i concetti alla base della materia, legati al progresso tecnologico e alle mutazioni del contesto sociale, sono tutt’altro che statici e consolidati e di conseguenza gli esperti e i responsabili Safety sono obbligati ad un continuo aggiornamento. Consapevole dell’importanza e della necessità di un approccio professionale alla sicurezza, Phoenix Contact si è strutturata con un team dedicato, competente e qualificato, che oggi è a disposizione degli operatori per affiancarli nella gestione di tutte le problematiche legate alla sicurezza di macchine e impianti. Il team dispone di una consolidata esperienza frutto di decenni di partecipazione a comitati normativi internazionali e ad una lunga attività sul campo, nei processi di progettazione, produzione, validazione e certificazione di macchine e impianti. L’expertise dei membri del team è attestata da Digital Safety Solutions si pone l’obiettivo ambizioso di aiutare i propri clienti qualifiche e certificazioni rilasciate dal primario ente multinazionale TÜV. a sviluppare le competenze specifiche e di supportarli nella scelta delle metodologie adeguate alla realizzazione o al mantenimento di macchine e È da queste competenze specialistiche che nasce Digital Safety Solutions, impianti sicuri. il progetto sulla sicurezza dedicato al mercato italiano per supportare gli operatori nella gestione della sicurezza di macchine e impianti lungo tutto il loro ciclo di vita con attività, tra l’altro, di Assessment, Engineering Review, Remediation, Validation. 22 | LUGLIO 2018 RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA
SPECIALE PHOENIX CONTACT Phoenix Contact non offre solamente una semplice consulenza, ma un La gamma: approccio completo, un programma organico che alla consulenza affianca il servizio, il supporto nella realizzazione applicativa e le attività di formazione, Interruttori di sicurezza con tecnologia RFID: in base alle vostre reali necessità. monitoraggio flessibile della porta di sicurezza e della relativa posizione. Laddove un dispositivo di protezione mobile, come uno sportello o una Digital Safety Solutions fornisce un servizio che garantisce il massimo porta, non siano chiusi correttamente, l’interruttore di sicurezza senza livello possibile di personalizzazione: un vero e proprio partner insieme contatto PSRswitch spegne le macchine o gli impianti in totale sicurezza. cui individuare, definire e costruire un percorso di crescita estremamente Ogni unità di commutazione compatta è costituita da un sensore con mirato, in funzione di quelle che sono le esigenze specifiche, diverse da codice RFID e un attuatore. azienda ad azienda. Dispositivi di sicurezza: La gamma di dispositivi di sicurezza PSR comprende relè di accoppiamento, moduli di sicurezza, relè di sicurezza multifunzionali , relè per il monitoraggio e sistemi per il controllo della velocità e dell’arresto. Moduli configurabili: Ideali per controllare le molteplici funzioni di sicurezza di una macchina con un solo modulo di sicurezza. I moduli configurabili ed espandibili della serie PSRtrisafe si possono adattare in modo affidabile alle specifiche esigenze delle macchine. I/O di sicurezza: I moduli I/O di sicurezza con la collaudata SafetyBridge Technology sono adatti per sistemi di sicurezza complessi e decentrati. I moduli I/O di sicurezza possono essere azionati con un controllore in reti miste come PROFIBUS e PROFINET. Controllori di sicurezza: Molteplici funzioni di sicurezza, elevato traffico I/O e reti di grandi dimensioni: con i controllori Safety di Phoenix Contact la sicurezza funzionale è integrata I nostri prodotti di sicurezza sono utilizzati in svariati settori e ambiti in modo affidabile nelle reti PROFIsafe o INTERBUS-Safety. applicativi. Software SAFECONF: Software di configurazione per SafetyBridge Technology e moduli PSR- Le nostre tecnologie per la sicurezza spaziano dai classici relè di sicurezza TRISAFE con cavo di connessione per PSR-TRISAFE. ai controllori più complessi: tutti i prodotti Safety di Phoenix Contact sono certificati SIL e sono facili da installare e configurare. RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA LUGLIO 2018 | 23
SPECIALE | GEFRAN CERTIFICAZIONE SIL2 SICUREZZA UOMO-MACCHINA DEI TRASDUTTORI DI PRESSIONE SERIE KS-KH-KX 3 SERIE PER RISPONDERE A TUTTE LE ESIGENZE Grazie all’estrema affidabilità e robustezza dei trasduttori di pressione di ultima La Serie KH risponde proprio a questi requisiti, in primo luogo con la certificazione generazione Serie KS/KH/KX, Gefran ha ottenuto la prestigiosa certificazione SIL2, relativa alla Normativa Europea sulla Sicurezza Funzionale, nata per prevenire SIL2 tramite il laboratorio tedesco accreditato TÜV Rheinland. i danni alle persone. La misura di pressione dei circuiti idraulici sui mezzi mobili è molto spesso un parametro fondamentale per garantire la sicurezza dei mezzi La certificazione SIL2, ottenuta in accordo alla normativa IEC/EN 62061:2005 stessi nei confronti degli operatori che li utilizzano. Alle dimensioni compatte, Sicurezza del macchinario, consente di utilizzare i trasduttori nell’ambito di un elevato grado di protezione EMC, ampio range di temperatura e alto grado di sistema di sicurezza conforme alla Direttiva Macchine 2006/42/CE (attualmente precisione si affiancano caratteristiche specifiche quali l’uscita raziometrica ed i in vigore), che definisce i requisiti essenziali di salute e sicurezza EHSR (Essential connettori elettrici automotive. Health and Safety Requirements) per tutti i tipi di macchinari. L’uscita raziometrica consente di ottenere un segnale di uscita amplificato da 0,5 Le 3 serie KS/KH/KX, dedicate a specifici settori, sono basate su un elemento a 4,5 V con una tensione di alimentazione di soli 5 V, un grosso vantaggio per di rilevamento a film depositato su una membrana in acciaio inossidabile ed gli impianti sui mezzi mobili alimentati a batteria. Dal punto di vista del cablaggio includono l’elettronica SMD più avanzata e compatta attualmente disponibile, sono stati introdotti i connettori elettrici definiti “automotive”, ovvero il Deutsch racchiusa in una struttura interamente in acciaio Inox. L’elettronica di ultima DT04-4P a 4 pin, l’AMP Superseal a 3 pin e il Packard Metripack a 3 pin, che generazione dispone di uscite amplificate sia in corrente (4-20 mA) che in affiancano i classici M12x1 e EN 175301-803A (elettrovalvola), nonché l’uscita tensione, mentre l’operatività in temperatura del fluido di processo è stata estesa diretta con cavo schermato. in un range che va da -40°C fino a +125°C, garantendo un’ottima stabilità nel campo compensato. Sono disponibili una vasta gamma di campi di misura, da A completamento della gamma Gefran offre la Serie KX che può essere utilizzata 0…1 bar fino a 0…1000 bar con accuratezza
SPECIALE | EATON INTERRUTTORE NZM DIGITALE CONNETTIVITÀ, SICUREZZA E GESTIBILITÀ MIGLIORATA IN UN SOLO DISPOSITIVO COMPATTO Eaton, ha presentato in anteprima a SPS di Parma (la commercializzazione Su tutti gli interruttori è stata inserita la funzione per la misura dell’energia. sarà prevista nel 2019) la nuova generazione di interruttori elettronici Essa è in grado di misurare la corrente e la tensione con un’accuratezza digitali NZM. Il nuovo apparecchio è molto più facile da installare e farlo dello 0,5%. Grazie alla sua precisione, il dispositivo è conforme alla Classe operare grazie all’impiego della tecnologia PXR, la quale rende possibile 1 in accordo alla IEC 61577-12, fornisce così dati precisi sui consumi per una connettività migliorata ed un’ampia gamma di funzioni con misure la gestione energetica. Gli operatori possono inoltre trasferire tutti i dati integrate. Questo permette ai costruttori di macchine di ridurre i costi tramite Modbus integrato oppure tramite un modulo Profibus o Ethernet. d’installazione. Allo stesso tempo, funzioni aggiuntive, quali Arcflash Reduction Maintenance SystemTM (ARMS) o la selettività di zona (ZSI) Per garantire la massima protezione del personale, ad esempio gli addetti garantiscono la sicurezza dell’operatore e della macchina. alla manutenzione, il sistema Arcflash Reduction Maintenance (ARMS) è disponibile come opzione aggiuntiva. Riduce il tempo di intervento e Grazie alla tecnologia PXR, gli operatori possono collegare l’unità di contemporaneamente riduce al minimo l’energia rilasciata da un arco sgancio a qualsiasi computer portatile usando il collegamento USB. Il elettrico. software Power Xpert Protection Manager, rende possibile accedere con La selettività di zona integrata (ZSI) aiuta a stabilire una selettività gerarchica facilità ad informazioni, modificare le impostazioni o monitorare le funzioni per la distribuzione dell’energia all’interno dell’impianto. La funzione ZSI di protezione. Anche senza adoperare una costosa attrezzatura per i test limita gli effetti di un guasto ai componenti immediatamente coinvolti, è possibile controllare le configurazioni dei parametri di protezione e il questo migliora la disponibilità dell’intera installazione. funzionamento dell’unità di sgancio. Inoltre, il software consente agli operatori di simulare qualsiasi corrente e di confrontare automaticamente La gamma di interruttori scatolati NZM fino a 1.600 A con sganciatori i tempi di sgancio alla curva di intervento selezionata. Il software registra elettronici, sarà disponibile in numerose versioni con funzionalità di base tutti i risultati e li inserisce in un report stampabile. (AX), con opzioni aggiuntive (MX, VX) e nella versione con misurazione energetica (PX, PMX). Un indicatore di durata della vita dell’interruttore assicura che l’interruttore possa essere inserito in una struttura di manutenzione predittiva e sostituito per tempo. Ogni interruttore elettronico NZM è stato dotato di un esteso registro eventi con capacità fino a 200 record. RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA LUGLIO 2018 | 25
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