Lucia & Matteo Grazie per aver partecipato all'evento! Ecco per te la Dispensa in regalo - EcoSapere.it
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Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
Grazie per aver partecipato all’evento!
Ecco per te la Dispensa in regalo.
Lucia & Matteo
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Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
LUCIA CUFFARO
Appassionata di ecologia e rimedi naturali è cresciuta a Roma, nel quartiere Massimina
vicino a Malagrotta, la discarica che l’ha avvicinata al mondo dell’attivismo e in particolare
al Movimento per la Decrescita Felice, di cui ora è presidente nazionale. Sociologa di
formazione e naturopata lavora nel campo della comunicazione ambientale. Dal 2012
conduce la rubrica di pratiche ecologiche e autoproduzione in diretta nel programma
Unomattina in Famiglia su Raiuno.
È fondatrice della prima Scuola dell’Autoproduzione on line italiana
https://www.ecosapere.it/corsi/scuola-autoproduzione/ e cura con passione il
blog www.autoproduciamo.it, il più letto sul tema in Italia. Scrive libri per il Gruppo
Macro: Occhio all’Etichetta!, Fatto in casa, Risparmia 700 euro in 7 giorni, Cambio Pelle in
7 passi, l’Eco Kit per le Pulizie Ecologiche.
Gira l’Italia insegnando in seminari sull’autoproduzione e la lettura consapevole delle
etichette. Si rallegra, nei momenti liberi, ad andare in bicicletta, a giocare a beach volley e
soprattutto a coltivare in orto e curare piante e fiori.
È socia volontaria della Comunità agricola di Roma Semi di Comunità.
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Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
MATTEO CEREDA
Matteo Cereda è il creatore di Orto Da Coltivare e socio fondatore dell'azienda
agricola Vallescuria.
Si occupa di divulgazione su temi di agricoltura ed ecologia con il suo sito, tiene un blog
su Il Fatto Quotidiano.
Ha pubblicato "Ortaggi Insoliti" insieme a Sara Petrucci, per Terra Nuova Edizioni e
"Mettete orti sui vostri balconi" per Rizzoli.
Ha curato tutte le parti scritte del corso ORTO FACILE.
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Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
AUTOSUFFICIENZA E CONSAPEVELOZZA
La consapevolezza di quanto il cibo sano possa influire sul benessere è sempre più
diffusa.
Per questo sia l’Unione Europea, che le istituzioni stanno cercando di informare sempre di
più i consumatori su una corretta alimentazione, fatta di cibo naturale, biologico, di
stagione, a km zero e senza pesticidi (le sostanze chimiche utilizzate in agricoltura per
eliminare parassiti animali o vegetali, oppure insetti che trasmettono diverse malattie alle
piante) e fertilizzanti tossici e dannosi.
In Italia sono ancora 130 mila le tonnellate di pesticidi che ogni anno vengono sversate nei
suoli agricoli (Fonte Isde, Associazione Italiana Medici per l’Ambiente
https://www.isde.it/intervista-a-patrizia-gentilini-adattamenti-pesticidi-educazione-
ecoinclusiva-e-nuovi-modi-di-fare-salute/
Anche l’opinione pubblica sta seguendo questo aumento di consapevolezza prediligendo
cibo biologico. E se oltre che acquistare bene e con etica vogliamo avere gli ortaggi a
disposizione sul nostro balcone o terrazzo, ecco come fare con facilità un meraviglioso
orto in cassetta… …per un cibo a cm zero!
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Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
Sono svariati gli studi scientifici che confermano l’effetto benefico sull’umore del fare
giardinaggio e un orto. Sarebbe infatti sufficiente dedicarsi al gardening mezz’ora a
settimana per trarre benefici per la salute e per la mente (studio scientifico pubblicato sul
Journal of Public Health e condotto dai ricercatori britannici degli atenei di Westminster).
I benefici per la salute sono:
• diminuzione dell'irritabilità e dello stress
• tendenza al buon umore.
• propocettività
• miglioramento del sistema immunitario
• regolarizzazione della pressione sanguigna.
• regolazione del battito cardiaco.
• regolazione del respiro.
• controllo degli stati d'ansia.
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Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
ORTO BIONTINSIVO IN CASSETTA
TANTO RESA ANCHE POCO SPAZIO.
Non serve un orto, basta un balcone anche piccolo!
Per l’orto in casa serve che questo. Grazie alla consociazione, una tecnica agricola che
si fonda su particolari accoppiamenti tra gli ortaggi che ottimizzano spazio, cicli
temporali di vita, e sostanze prodotte o acquisite dal terreno, per mangiare bene e
coltivare senza pesticidi e fertilizzanti di sintesi.
Sfruttiamo quindi tre elementi per consociare le piante:
1. crescita ad altezze diverse
2. cicli temporali diversi
3. sfruttare anche il sottoterra
ORTO BIOINTENSIVO IN CASSETTA
Occorrente:
1 cassetta di legno della frutta capiente
1 telo di iuta a misura o di tessuto non tessuto
1 sacchetto di argilla espansa o gusci di frutta
25 l di terriccio
piantine da trapianto
bastoncini di legno
cucchiaio o paletta
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Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
Recuperiamo da mercato rionale delle cassette di legno, scegliendo quelle più solide.
Possiamo preparare la cassetta per impedire la fuoriuscita del substrato terroso
foderandola con il cosiddetto con un telo di iuta (o in alternativa con un doppio strato di
“tessuto non tessuto”, che in genere è di colore bianco e si compra nei ferramenta o nei
vivai) cercando di farlo aderire il più possibile alla cassetta.
Posizioniamo quindi uno strato alto circa 5 cm di argilla espansa per drenare al meglio;
vanno bene anche dei cocci rotti di un vaso in argilla, della ghiaia o dei legni sbriciolati e
cortecce raccolti in un bosco, o anche i gusci di frutta secca come noci, nocciole, pistacchi,
etc.
Ora possiamo riempire la cassetta con del buon terriccio umido universale per giardino bio
o per orto (si trovano nei vivai). Ne servono circa 25 litri per ogni cassetta. Si ricopre la
cassetta compattando bene la terra, facendo pressione con i palmi delle mani. Il
contenitore è pronto, ed è arrivato il momento più divertente!
Piantare con il metodo della consociazione tra ortaggi!
La posizione giusta per l'orto sul balcone
Un'esposizione a sud, tutt'al più sud-est o sud-ovest, è in grado di garantire almeno 6 ore
di sole giornaliere durante la bella stagione.
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Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
TANTO RESA ANCHE POCO SPAZIO: PIANTE AMICHE CONSOCIATE
Non serve un terreno per coltivare, basta un balcone anche piccolo!
Grazie alla consociazione, una tecnica agricola che si fonda su particolari accoppiamenti
tra gli ortaggi che ottimizzano spazio, cicli temporali di vita, e sostanze prodotte o
acquisite dal terreno, per mangiare bene e coltivare senza pesticidi e fertilizzanti di
sintesi.
Sfruttiamo quindi vari elementi per consociare le piante:
1. crescita ad altezze diverse
2. cicli temporali diversi
3. sfruttare anche il sottoterra
4. piante amiche per il rilascio dei nutrienti
5. piante che si aiutano per repellere i parassiti.
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Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
ESEMPIO DI CONSOCIAZIONI PER ORTO IN CASSETTA
In una cassetta utilizziamo il metodo di consociazione delle proprietà e che sfrutta un
livello di terreno diverso. Scavando, con l’aiuto di un cucchiaio da cucina, delle piccole
buche in cui adagiare le piantine e compattando poi il terriccio, alterniamo piante amiche,
sia nella terra e che amiche in cucina:
• pomodori: crescono in altezza, e quindi hanno bisogno di bastoncini o cannucce di
bambù come sostegno. Ne metteremo massimo 1 a casetta e al centro;
• sedano: sta bene con i pomodori ma non deve essere troppo vicino.
• basilico: che, come in cucina, si accompagnano ai pomodori migliorandone il gusto
e lo sviluppo, tenendo lontane dalle piante mosche e zanzare. Il sole dovrà battere
sui pomodori, che ne gioveranno producendo al contempo l’ombra necessaria a
proteggere il basilico, che si brucia facilmente al sole forte;
• aglio: possiamo interrare le teste d’aglio germogliate. È un ottimo antisettico che
protegge il pomodoro dai parassiti. Inoltre, crescendo soprattutto sotto terra non
darà fastidio al pomodoro, al sedano, né al basilico.
• cipolla: possiamo interrare dei bulbi di cipolla. È un ottimo antisettico che protegge
il pomodoro dai parassiti. Inoltre, crescendo soprattutto sotto terra non darà fastidio
alle altre piante.
• lattuga: qua e là, per riempire i buchi tra gli ortaggi piantiamo anche delle piantine
di lattuga.
• Fiori di tagete: per attirare le api.
• Semi di prezzemolo: per riempire i buchi e avere anche una buona pianta
aromatica.
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Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
Fagioli / Fagiolini / Piselli con spinaci
Nella cassetta o in vaso possiamo coltivare fagiolini o fagioli rampicanti disposti
vicini a dei bastoncini o delle canne di bambù in modo da farli crescere in altezza o
une rete. I legumi hanno la proprietà di fissare l’azoto presente nell’aria e di
liberarlo nel terreno a mano a mano che avanza la decomposizione delle radici. Per
questo sono un ottimo fertilizzante naturale specie per gli ortaggi a foglia.
Lattuga / aglio / fragole / calendula
In vaso e in cassetta possiamo coltivare delle piantine di fragole associandola
alla lattuga, una pianta ad azione repellente contro gli afidi e l’acaro della fragola,
il ragnetto rosso comune. Utilizziamo quindi il metodo della consociazione
della difesa contro i parassiti aggiungendo anche l’aglio e la calendula che attira
le coccinelle che mangiano gli afidi.
COME INNAFFIARE?
10Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
1 Quando innaffiare?
Conviene sempre annaffiare al mattino presto o la sera tardi: quando il clima è fresco e
l'acqua evapora più lentamente. Mai bagnare le piante nelle ore centrali del giorno, perché
lo shock termico per le radici sarebbe eccessivo e la forte evaporazione provocherebbe la
perdita rapida dell'umidità.
2 In che punto innaffiare?
Importantissimo è non far cadere l'acqua con forza sulle foglie e fiori per evitare di farli
appassire o bruciare dal sole. Meglio innaffiare lateralmente, un trucco che permetterà
anche di far fluire l’acqua in profondità e alle radici di allungarsi per prenderla e quindi
crescere più forti.
3 che tipo di innaffiatoio?
Meglio con un innaffiatoio a pioggia oppure facendo scivolare l’acqua nelle mani nel caso
di piantine molto piccole. La delicatezza in fase iniziale è necessaria.
4 come risparmiare acqua?
Una tecnica è quella della pacciamatura da fare in orto, in vaso o in giardino. Basta
adagiare attorno alla pianta degli stralci seccati o paglia. Questo semplice gesto
diminuisce la necessità di innaffiature (e fa risparmiare acqua) perché riduce
l’evaporazione del terreno e mantiene il terreno più fresco e ombreggiato in estate, ma non
solo! Impedisce la crescita di piante ed erbe infestati, protegge le radici in superficie dal
freddo o caldo, evita le screpolature del terreno dovute al secco, evita l’erosione del
terriccio dovuto alla pioggia e innaffiature e infine arricchisce il terreno perché rilascia
lentamente dei nutrienti delle erbe secche.
FERTILIZZANTE NATURALE CON ACQUA DI COTTURA
Questo è un rimedio antico dei nonni (che non sprecavano nulla) ma sempre attuale. Un
ottimo fertilizzante naturale per rafforzare le giovani piantine a costo zero che evita gli
spechi è rappresentato dall’acqua di cottura delle verdure. Un consiglio per evitare di
mettere su piante e fiori sostanze di sintesi, che troppo spesso abbondano nelle case.
Ovviamente l’acqua di cottura delle verdure deve essere senza sale; in caso contrario non
potrà essere utilizzata per le piante. Basta farla freddare completamente e poi aggiungere
il doppio (in questo caso 1 litro) di acqua di rubinetto lasciata nell’innaffiatoio per un’ora in
modo che il cloro sia evaporato e la temperatura sia ottimale. Non resta che innaffiare;
sarà un toccasana anche per tutte le piante e i fiori in casa, in giardino e in balcone.
Grazie alle proprietà trasferite dalle verdure nell’acqua, come i sali minerali, le piante ne
avranno giovamento.
11Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
LA PACCIAMATURA
È importante cominciare già a prevedere la pacciamatura per proteggere le piante più
deboli durante la stagione sia invernale che estiva: può essere effettuata con paglia e
foglie secche o anche con le piante di scarto, o erbe spontanee nate tra i nostri ortaggi
come ad esempio l’ortica. Non buttiamole via!! Basta estirpare e farle seccare e poi
disporle attorno agli ortaggi.
Saranno preziosissime per tre motivi:
1. rinforzare l’orto arricchendolo di sostanze evitando fertilizzanti e antiparassitari di
sintesi;
2. permette di distribuire meglio l’acqua dell’innaffiatura dosandola meglio;
3. è un “cappottino” per le piantine di difesa dal freddo e dal sole.
12Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
CONSOCIAZIONI (INORTO.IT)
13Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
TABELLE DELLA SEMINA SU ORTO DA COLTIVARE
• Indicazioni per Nord, Centro e Sud Italia
• Periodi di semina, trapianto e raccolto
• Informazioni su distanze, profondità e luna
-> PER SCARICARLA: https://www.ortodacoltivare.it/calendario/tabella-semina.html
14Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
CONCIMI, FERTILIZZANTI E ANTIPARASSITARI
Per ottenere un verde rigoglioso di ortaggi e piante non è necessario acquistare
antiparassitari e fertilizzanti chimici, ma è possibile utilizzare degli alimenti che abbiamo in
casa o facilmente reperibili per permettere alle piante di crescere al meglio, nel rispetto
dell’ambiente circostante.
COMPOST
Uno dei migliori concimi per le piante è il compost. Che si può ottenere a costo zero,
con gli scarti di cibo, che attraverso una compostiera si trasformeranno in un
meraviglioso concime.
-> Qui il progetto per realizzare una compostiera fai da te da terrazzo o giardino
https://www.autoproduciamo.it/compostiera-fai-da-te-per-compost-casalingo/
HUMUS DI LOMBRICO
La cosa migliore è rendere la terra nutrita con i giusti elementi. Tra tutti il migliore è
l’humus di lombrico, economico e facile da reperire nei vivai, ottimo per prenderci cura
della fertilità del terreno dando elementi nutritivi, ma anche di sostanza organica che
migliora la struttura del suolo, rendendolo soffice e capace di trattenere l'acqua. L'humus
di lombrico è sostanza tanto miracolosa da essere chiamata negli Stati Uniti black magic.
Una sostanza sicura per l'apparato radicale, per cui anche un eventuale eccesso non
porta danno alle colture. Se ne danno 1-2 cucchiai circa a pianta al mese, distribuendolo
attorno al fusto. Si acquista nei vivai o si può autocostruire una LOMBRICOMPOSTIERA.
15Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
Infuso d’aglio e peperoncino come repellente
Occorrente:
6 spicchi d’aglio
1 peperoncino
1 l di acqua calda
contenitore
colino
flacone spray
L’aglio non solo possiamo mangiarlo per le sue infinite qualità (battericida, vermicida,
regolatore di pressione, ecc…) ma anche utilizzarlo come antiparassitario naturale dato
che contiene l’allicina, la sostanza antibiotica che disturba e allontana i parassiti.
È quindi ottimo per autoprodurre un utile infuso repellente insetti e parassiti
completamente naturale. Oltre all'ottima funzione di repellente per insetti, l'aglio può
essere utile anche in quanto antibatterico, aiutando a prevenire alcune malattie delle
piante dovute proprio a batteri.
La capsaicina contenuta nei peperoncini piccanti repelle i piccoli insetti (cocciniglia,
afidi e acari). Si ne usa circa 5 grammi di peperoncino secco per litro.
L’infuso d’aglio si prepara schiacciando 6 spicchi d’aglio con 1 peperoncino a
pezzetti da mettere poi in 1 litro d’acqua calda in infusione dalle 5 ma ancor meglio 12
ore; dopo di che si filtra e si travasa in un flacone dosatore spray.
Si spruzza direttamente sulle piante di casa o dell’orto in caso di parassiti per repellerli
in modo naturale senza però avere effetti collaterali per l’ambiente e la salute umana.
È un efficace antiparassitario sugli insetti nocivi in genere molto comuni, ed in particolare
sull’afide nero e il ragnetto rosso.
16Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
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17Orto Biointensivo in Cassetta di Lucia Cuffaro & Matteo Cereda
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