Fish-borne parasitic zoonoses in Italy

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Fish-borne parasitic zoonoses in Italy
20/12/2017

Fish-borne parasitic zoonoses in Italy

                          Andrea Gustinelli
                        Unità di Ittiopatologia
               Dipartimento Scienze Mediche Veterinarie
              Alma Mater Studiorum Università di Bologna

 Zoonosi parassitarie di origine ittica:

 - a livello mondiale oltre 500 milioni di persone a rischio
 - malattie neglette nell’ambito della Sanità Pubblica a causa di
 difficoltà diagnostiche, scarsa conoscenza del loro reale/potenziale
 peso economico e sanitario e complessità delle attitudini culturali
 delle popolazioni coinvolte nei diversi areali geografici
 - necessità di chiarire biologia, epidemiologia, diffusione, aspetti
 clinici di numerosi agenti di zoonosi di origine ittica al fine di
 migliorare le misure di prevenzione e controllo a livello
 individuale e collettivo

 - aumento del rischio a seguito di crescente
 movimentazione di prodotti ittici a livello
 internazionale, flussi demografici e cambia-
 menti delle abitudini alimentari

                                                                        2

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 Problematiche parassitologiche nei prodotti della pesca

            Parassiti zoonotici                       Parassiti non zoonotici

         Nematodi Anisakidae del genere                   Nematodi Anisakidae del genere
         Anisakis e Pseudoterranova allo                  Hysterothylacium allo stadio adulto
         stadio larvale                                   e larvale
         Trematodi digenei Opisthorchiidae                Trematodi digenei allo stadio adulto
         allo stadio larvale                              e larvale
         Cestodi Diphyllobothriidae allo                  Cestodi allo stadio adulto e larvale
         stadio larvale
         Trematodi digenei Clinostomidae                  Parassiti      formanti         cisti:
         (casi umani non descritti in Italia)             Microsporidia e Myxozoa
         allo stadio larvale
                                                          Parassiti    causanti   deformità
                                                          scheletriche ed alterazioni del
                                                          tessuto muscolare: Myxozoa
                                                          Crostacei ectoparassiti

 Gli animali acquatici rivestono spesso un ruolo importante nel
 ciclo biologico di parassiti a ciclo indiretto (eteroxeni) che allo
 stadio adulto o larvale sono in grado di determinare patologia
 nell’uomo.

                                       • Difillobotriasi*
                    Ospite             • Heterofidosi e
                   definitivo           Centrocestosi
L’uomo può                             • Opisthorchiasi*
comportarsi
come:
                    Ospite             • Anisakiasi*
                  accidentale          • Clinostomiasi

 * Casi umani segnalati in Italia                                                                  4

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Difillobotriasi

              Opistorchiasi

 La difillobotriasi da Diphyllobothrium latum e l’opistorchiasi da Opisthorchis
 felineus sono entrambe legate ad ambienti dulciacquicoli, soprattutto lacustri
 (Difillobotriasi: laghi prealpini – Opistorchiasi: laghi dell’Italia centrale).
 L’anisakiasi si può considerare cosmopolita con alcune distinzioni …

                         Difillobotriasi

(Shinsen Yamaino Soushi, 1850): "The man ate masu salmon. After a time, a strange
 object emerged from the anus and was pulled out: it turned out to be 2–3 m long"

                                                                                            3
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                                                Ospite definitivo (uomo +
                                                altri mammiferi ittiofagi)

                                                                  Adulto
                                                               nell’intestino

Assunzione di larve                                                                              Uovo
plerocercoidi via
consumo di pesci
crudi parassitati
                                                Ospiti paratenici

Larva
plerocercoide
                                      Pesce persico        Secondo ospite intermedio                    Coracidio

                                                                Fattori abiotici predisponenti
  Larva                                                             (Wicht et al., 2009):
  procercoide                                                            Ossigeno (↑)
                                                                   Temperatura (
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                TRACCE DELLA SUA ESISTENZA NELLA STORIA …

       Prima scoperta archeologica di uova di cestodi del genere
    Diphyllobothrium: nel V secolo D.C. in Prussia
       Da allora uova di Diphyllobothrium spp. trovate in numerosi siti
    archeologici
    = i parassiti del genere Diphyllobothrium erano diffusi fin da migliaia di
    anni fa sia nel Vecchio sia nel Nuovo Mondo (la più antica datazione
    riferisce a 8000 anni A.D. in Perù)

        Casi di Difillobotriasi umana in Italia dal 1960 ad oggi
      anno           N° casi          Località            Lago                Specie ittica
c
r                      1              Varese            Maggiore        Persico + bottatrice       Dati raccolti
e   1960-1970          1             Menaggio            Como                   Persico             mediante
                                                                                                  questionari a
s   1970-1980          1                Bari                                   Anguilla ?         ospedali, lab.
c
    1980-1990          8                                  Iseo           Persico + lavarello       medici, ecc.
e
n                      10                -              Maggiore                    -
t                      1               Como              Como                       -
e   1990-1995
                       8                 -                Iseo                      -            >200 casi da 1997
c                                                                                                a 2002 nei distretti
o                      12                                Garda                      -
                                                                                                 dei laghi prealpini
n   1996-2000           ?                -                                          -            (Dupouy-Camet e
s                      8               Como              Como                       -            Peduzzi, 2004)
u     2001
m                      1              Bergamo             Iseo                      -
o     2002             2               Lecco             Como                       -
p     2003             3               Lecco             Como            Persico + lavarello
e                                                                                                >330 casi da 2002
                       2               Lecco             Como                       -
s     2004                                                                                       a 2007 nei distretti
c                      1              Cosenza              ?                    Salmone          dei laghi prealpini
e                      1               Assisi            Ginevra                    -            (Wicht B., PhD
d     2005                                                                                       Thesis)
                       6               Lecco             Como            Persico + lavarello
i
l                      1              Bergamo             Iseo                      -
a     2006             3               Lecco             Como               2011-2017
                                                                                -
g                                                                  8 human cases in Iseo Lake,
      2007             3               Lecco             Como                   -
o                                                                  1 case in Maggiore Lake, no
c                      1              Bergamo             Iseo                  -
      2008                                                         cases reported from Como
r                      12              Lecco             Como                   -
                                                                              Lake
u     2009             12              Lecco             Como                       -
d
                       12              Lecco             Como                       -
o     2010
                       1               Milano            Como                       -

     Totale casi dal 1960 al 2010: 111 – solo dal 2001 al 2010: 69 (62,2 %)

                                                                                                                                5
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D. latum adulto   Scholz et al., 2009

                                   11

                     Scholz et al., 2009

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                    Gli ospiti ittici

Larve plerocercoidi di D. latum in muscolo di pesce persico

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                                                                                                            D. latum

Larva plerocercoide

                                                                                                                    15

                                               EPIDEMIOLOGIA

  Percentuali di positività per larve plerocercoidi di Diphyllobothrium latum in pesci
              persico pescati in laghi sub-alpini dell’Italia settentrionale

              Lago Maggiore
            (versante svizzero)
                   7,8-14%
                                                              Lago d’Iseo
                                                                 15-25%
                                      Lago di Como                                                        Fattori abiotici
                                       27,8-32,5%                                                      predisponenti (Wicht
       Lago Maggiore                                                                                       et al., 2009):
     (versante italiano)                                                  Lago di Garda
                                                                                                          Ossigeno (↑)
              0-5%                                                            0-0,4%
                                                                                                          Temperatura
                                                                                                             (
Fish-borne parasitic zoonoses in Italy
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                RISULTATI - PREVALENZE
                                                             Lago di Iseo           917

                                                    Perca fluviatilis                591    9,8%

                                                    Esox lucius                      10      60%
    Lago Maggiore
                                                    Lota lota                        26     3,8%

                                                    Alosa fallax lacustris           128      0

              Lago di Lugano                        Coregonus spp.                   56       0

                                                    Tinca tinca                      29       0

                                                    Scardinius erythrophthalmus      36       0
          Lago di Varese                            Altri ciprinidi                           0
                                                                                     41

Lago d’Orta

                         Lago di Como         481

                Perca fluviatilis             367    23,4%

                Esox lucius                   17     88,2%

                Lota lota                     17     29,4%                              Lago di Garda
                Alosa fallax lacustris         0        -                    Tutti i pesci esaminati sono risultati
                Coregonus spp.                          -
                                                                              negativi per la presenza di larve
                                               0
                                                                                plerocercoidi di D. latum e di
                Tinca tinca                   23    13,0%*
                                                                                    metacercarie di digenei
                Scardinius erythrophthalmus   29        0                               Opisthorchiidae
                Altri ciprinidi               28        0

CAMPIONAMENTO INVERTEBRATI
I 14547 crostacei copepodi (Iseo=2337, Como=10960, Garda=1250)
sottoposti alla ricerca di larve procercoidi di D. latum sono risultati

                                          TUTTI
                                         NEGATIVI

Sono stati raccolti inoltre 931 gasteropodi nei laghi sub-alpini, le cui analisi non
hanno permesso di individuare stadi larvali di trematodi zoonotici.

                                                                                                                              9
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                              Cambiamento delle abitudini alimentari =
                             Crescente consumo di prodotti ittici crudi o
                                   affumicati o marinati a freddo
                               PRINCIPALE FATTORE DI RISCHIO                        Uomo = malattia
                                                                                    spesso sub-clinica
                                                                                        DIFFICILE
                                                                                       CONTROLLO
                                                                                    Fecalizzazione delle
                                                                                     acque interne per
   Pesce persico =                                                                 mancata depurazione
   Secondo ospite
intermedio d’elezione                                                                 Altri ospiti che
                                                                                       fungono da
                                                                                        serbatoio?
Luccio e Bottatrice =                                                              Serbatoi selvatici da
 Ospiti paratenici (o                                                                  investigare
 anche intermedi?)
                                                                                    Flussi migratori da
                                                                                     aree endemiche
 Altre specie ittiche
  (es. coregone) =
Ruolo da investigare

                                  Controllo sanitario dei prodotti ittici =
                           di difficile applicazione nelle realtà della pesca in
                           acqua dolce e dell’industria legata agli ambienti
 Fattori di rischio e                              lacustri
 punti di intervento       Malattia ittica inserita nel Regolamento di Polizia                       21
                                           Veterinaria del 1954

                         Opisthorchiasi da
                        Opisthorchis felineus

                                                                                                                  11
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                      Opisthorchiasi/Clonorchiasi
 L’Opistorchiasi, assieme alla Clonorchiasi da C. sinensis,
 rappresenta la principale zoonosi parassitaria di origine ittica
 sostenuta da trematodi digenei (“distomi”) a tropismo epatico
 (“liver flukes”).
 Si stima che siano circa diciassette milioni le persone infestate
 a livello mondiale da tre specie di Opisthorchiidae: O. felineus,
 O. viverrini e C. sinensis (7 milioni infestati da quest’ultimo e 9
 da O. viverrini).
 O. viverrini e C. sinensis sono diffuse principalmente nei paesi
 asiatici, mentre O. felineus in varie regioni dell’Europa centro-
 orientale, in Turchia ed in tutti i territori della federazione russa
 eccetto la parte più settentrionale della Siberia e le regioni più
 orientali.
 Sembra che le persone attualmente a rischio d’infestazione da
 O. felineus possano essere stimate intorno a circa 12 milioni,
 con 1,5 milioni di soggetti parassitati nei territori russi.

      Trematodi digenei Opisthorchiidae di maggiore interesse sanitario
Opisthorchis felineus (=tenuicollis)       O. viverrini         Clonorchis sinensis
                                         (species complex)

                                       Distomi epatici
Dimensioni adulto: 7-12 x 2-3 mm               Kaewkes (2003) - Acta Tropica 88: 177–186

                                                                                                  12
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      Dal 2003 numerosi casi umani di Opisthorchiasi da O. felineus
    sono stati invece descritti anche nell’uomo in Italia, tutti correlati
    al consumo di tinca marinata preparata da pesci pescati in laghi
    dell’Italia centrale.

 Casi di Opisthorchiasi umana segnalati in Italia dal 2003 ad oggi (110 pubblicati)

              2003         2005         2007         2007         2008         2009        2010         2011
N° casi         2            8           20            2             2           10          46           20

 Luogo       Perugia      Perugia      Viterbo       Rieti /      Viterbo    Bomarzo        Aosta      Viterbo
  casi                                               Terni

Prodotto     Tinca        Tinca        Tinca        Tinca         Tinca        Tinca       Tinca       Tinca
  ittico    marinata     marinata     marinata     marinata      marinata     marinata    marinata    marinata

               Lago         Lago        Lago         Lago         Lago         Lago         Lago        Lago
Origine     Trasimeno    Trasimeno     Bolsena      Bolsena      Bolsena      Bolsena      Bolsena     Bolsena
 pesca      (Bolsena?)   (Bolsena?)                (indicato
                                                   Piediluco)
 Luogo      Ristorante   Ristorante    Privato     Ristorante   Ristorante     Privato     Cena       Ristorante
Consumo                                                                                   pubblica

  (Crotti et al, 2004; 2007; Armignacco et al., 2008; 2013; Traverso et al., 2011 ; Pozio et al., 2013 others)

  Numerosi focolai e casi isolati non pubblicati fanno salire i casi umani a oltre 200

         Negli ultimi anni non si sono verificati nuovi casi umani (Pozio, com. pers.)

                                                                                                                          14
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                           Outbreak 2010                                 Outbreak 2011

                                                                                     Opisthorchiasi
SINTOMATOLOGIA NELL’UOMO
Decorso di solito asintomatico (1/3 dei pazienti, vedi Armignacco et
al., 2013)
A volte febbre, dolori addominali, disturbi gastrointestinali, sintomi
simil-epatitici, eosinofilia (vedi Traverso et al., 2012)
Rare le complicazioni quali:
colangite ascendente
colangiocarcinoma
Noduli con flogosi e fibrosi epatica              Chamadol et al. 2014

  Traverso et al. (2012)                   Chamadol et al. 2014

                                                                                                             15
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         Percentuali di positività per Opisthorchis felineus in popolazioni
                         feline in laghi dell’Italia centrale

                                                         Lago Trasimeno

                                                                   23,5-40% gatti

                                                   Lago di Bolsena

                                                              36,6% gatti

                                 Lago di Bracciano
                           73,3% gatti

                               (Crotti et al., 2007; De Liberato et al., 2010)

Gatto randagio trovato morto sull’Isola Maggiore del Lago Trasimeno

Manuali et al., 2010

                                                                                           16
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I OSPITE INTERMEDIO
Bithynia spp. (B. leachi species complex)

                BASSISSIME PREVALENZE (0,1-1%)
                IN AUMENTO NELLE AREE IPERENDEMICHE (6-8%)

                ELEVATA RESISTENZA DELLE UOVA

                SCARSA RESISTENZA DEL MIRACIDIO

                EMISSIONE DELLE CERCARIE FOTO-DIPENDENTE E
                IN RELAZIONE ALLA FECALIZZAZIONE DEL BACINO

   II OSPITE INTERMEDIO: CIPRINIDI
      ELEVATE PREVALENZE NEI SITI ENDEMICI

                     In Italia:
             TINCA (TINCA TINCA)

                                                                     17
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Percentuali di positività per metacercarie di Opisthorchis felineus
          in tinche pescate in laghi dell’Italia centrale

                                               Lago Trasimeno
                                                             0%

                                          Lago di Bolsena
                                                     75-96%

                                                  Lago di Vico
                                                            100%

                         Lago di Bracciano
                  95,4-100%

                   (De Liberato et al., 2010; Gustinelli et al., 2011)

                                                                         36

                                                                                     18
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                             37

Prasongwatana et al., 2013

                                         19
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Typical dishes made from rawfish in Cambodia. A, Plia trai chauprepared by a family in Takaev province. B, Plohokstored in the home of a
resident for 6 months. C, D, Preparation method of plia trai chau. Minced freshwater fish, herbs such as basil and green tamarind, and
various seasonings such as soy sauce and lime juice are mixed. For plia trai chau , fish less than about 10 cm in length are used
(Miyamoto et al., 2014)

                                                                                                                               40

                                                                                                                                                  20
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                          Metacercariae of Pseudamphistomum truncatum
                               in tench from lakes in northern Italy

                                                                100 µm

        Differential diagnosis with other not zoonotic microscopic
Other microscopic              metacercariae
metacercariae which could be
found in cyprinids in Italy…

 Metacercariae of Petasiger sp. (Echinostomatidae
  – not zoonotic) from scales of tench and other
      cyprinids from lakes in northern Italy
         (…serching for Metagoinimus…)

                                                                                21
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   Metacercariae of Holostephanus dubinini
 (Cyathocotylidae) in muscle of cyprinids from
              northern Italy lakes

                          METORCHIASI
Kuznetsova VG, Naumov VA, Belov GF (2000). Metorchiasis in the residents of
Novosibirsk area, Russia. Cytobios., 102(399): 33-4.
In 37 residents of Novosibirsk area (Russia) during a serological survey, 48.5% of samples
were positive to Opisthorchis felineus antigens, 37.8% to both O. felineus and Methorchis
bilis antigens, and 13.5% to M. bilis antigens.

Il'inskikh EN, Novitskiĭ VV, Il'inskikh NN, Lepekhin AV (2007). Opisthorchis felineus
(Rivolta, 1884) and Metorchis bilis (Braun, 1890) infections in population of some regions
of the Ob River Basin]. Parazitologiia, 41(1):55-64
Metorchis bilis infection was common in many of the serologically tested people.
Moreover, this helminth was obtained from the biliary ducts of humans in autopsy

                                                                                                    22
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45

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Although the conventional control program had been
used in the study population, the incidence of O.
viverrini infection remained the same. Precise and
regular health education and promotion targeting the
main risk factor, Koi pla consumption, improving
diagnosis and treatment, and promoting hygienic
defecation should be used in the prevention and control
program.

Suwannahitatorn et al. 2013 Parasites and Vectors

                                                          47

                        Anisakiasi

                                                                      24
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   I nematodi Anisakidae presentano tutti un ciclo biologico complesso (parassiti
   eteroxeni), con ospiti definitivi diversi a seconda del genere o della specie.
   I nematodi dei generi Anisakis e Pseudoterranova riconoscono quali ospiti
   definitivi idonei i mammiferi marini (Anisakis: cetacei e pinnipedi;
   Pseudoterranova: pinnipedi), Phocascaris i pinnipedi e Hysterothylacium diverse
   specie di pesci marini predatori.
   Il genere Contracaecum comprende specie aventi quali ospiti definitivi pinnipedi
   o uccelli ittiofagi, anche se ricerche recenti hanno messo in evidenza la
   divergenza genetica esistente tra le specie che divengono adulte in uccelli
   ittiofagi e quelle che hanno per ospiti definitivi i pinnipedi, suggerendo
   l’appartenenza di queste ultime al genere Phocascaris.

 Uomo = Ospite                                      Ospite definitivo =
 accidentale                                        mammiferi marini
Consumo
di pesci
crudi
parassitati                                                                    Adulto
da larve
                                                                               nell’intestino
infettanti

                                                                                                Uovo

                        Larva III stadio
                        infettante                Pesci predatori - Ospiti paratenici
                                                                                                       Uovo
                                                                                                       embrionato

Larva III stadio
infettante
                                                    Pesci planctofagi   - Ospiti paratenici
                                                                                                       Larva II o
                                                                                                       III stadio

     Larva III stadio
     infettante

                                           Crostacei Euphasiacea   - Ospiti intermedii

                   Ciclo biologico di Anisakis sp. - trasmissione attraverso la catena trofica

                                                                                                                           25
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                               Anisakiosi umana in Italia
    Il 1° caso ad eziologia certa risale al 1996, la paziente presentava una
    violenta epigastralgia associata a vomito e diarrea.

                     Casi clinici di Anisakiasi umana diagnosticati in Italia dal 1996 al 2011 (Di Rosa, 2011)
                                                                                                                 51

      Forme di Anisakiasi                         Descrizione                                      Sintomatologia

•     Non invasiva                   la larva non penetra nella mucosa                                 Asintomatica

•     Invasiva
       – Orofaringea                  penetra nella mucosa orofaringea                                 Lieve
       – Gastro-intestinale           penetra nella mucosa gastrica o intestinale                      Lieve/grave
       – Extra-intestinale           raggiunge la cavità corporea                                      Grave

•     Allergica                      risposta allergica ad allergeni del parassita                     Lieve/grave

                                                                                                                             26
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       Patologia nell’uomo (forma invasiva)

• Dopo aver provocato edema, iperemia e
  talvolta sanguinamento al momento della
  penetrazione, inducono una reazione
  infiammatoria con infiltrazione di eosinofili
  e linfociti, seguita da proliferazione
  connettivale con conseguente formazione
  di granuloma.
• Invasione della parete dello stomaco più
  frequente       di     quella      intestinale;
  nell’intestino, l’ileo sembra essere più
  spesso coinvolto.
• La      maggior      parte     rimane     nella
  sottomucosa, ma alcune riescono a
  raggiungere      la     cavità     addominale
  penetrando nell’intero spessore della
  parete.

                      Patologia nell’uomo (forma allergica)

     Risultano segnalati numerosi casi umani dovuti all’azione
     allergizzante sostenuta da Anisakis simplex (ipersensibilità di
     tipo I, IgE mediata): i sintomi essenziali consistono in
     orticaria ed angioedema, raramente shock anafilattico.

     Sembra che gli allergeni del parassita siano termostabili,
     resistendo quindi sia al congelamento sia alla cottura.

     Non è stato ancora stabilito se sia necessaria o meno una
     precedente infestazione gastro-intestinale da parte di larve
     vitali di A. simplex

     Sono ancora da definire i possibili effetti allergizzanti dei
     nematodi appartenenti agli altri generi della famiglia Anisakidae

                                                                                27
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   Pesci planctofagi e predatori, nonché molluschi cefalopodi rappresentano un
   importante anello della catena biologica di questi parassiti, accumulando e
   diffondendo le larve ingerite con i pesci ed i crostacei parassitati.

Larve di Anisakis sp. in pesce sciabola                  Larve di Anisakis sp. in alici

                                Larve di Hysterothylacium sp. in sardina

                           Pseudoterranoviasi

spesso asintomatica con eliminazione del verme
 con le feci o per “risalita” del tratto esofageo.

In Italia
1 caso umano nel 2002 in cui il paziente riferiva all’anamnesi il
consumo di alcuni soggetti poco cotti di Solea senegalensis
acquistati al mercato ittico di Savona
                                                                                          56

                                                                                                      28
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                               Reg. 853/ 2004, Sez. VIII, cap. III

   Indagini condotte su alici e sardine commercializzate presso Mercati
   Ittici della costa adriatica

2003-2005
• 2636 alici esaminate     700 (26,6%) positive per larve Anisakidae
• 1314 sardine esaminate     544 (41,4%) positive per larve Anisakidae

     7,7% alici positive per larve di Anisakis e 98,6% per Hysterothylacium (6,3%
     coinfezione)
     0,4% sardine positive per larve di Anisakis e 99,6% per Hysterothylacium

                                                                                           29
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              Indagini condotte su alici e sardine
              commercializzate presso Mercati Ittici
              della costa adriatica
              (Fioravanti et al., 2006)

Indagini condotte nel 2010-2011 nell’ambito di un Progetto di Ricerca Corrente del
Ministero della Salute coordinato da IZS TO (Dr. Prearo) con UNIBO su Anisakis in
alici e sardine del Mar Ligure ed Alto Adriatico x mappatura del rischio

                                                                   507 alici
                                                                   0 Anisakis
                                                                   550 sardine
                                                                   0 Anisakis

                                                              819 alici
                                                              0 Anisakis
                                                              681 sardine
                                          164 alici           0,3% Anisakis
                                          9,7% Anisakis
                                                                                 200 alici
                                                                                 0,5% Anisakis
                                                                                 200 sardine
                          450 alici                                              0 Anisakis
                          0,9% Anisakis
                          520 sardine         715 alici
                          0,2% Anisakis       6,4% Anisakis
          441 alici                           212 sardine
          4,3% Anisakis                       0 Anisakis

                                                                                                        30
20/12/2017

Pascual et al., 2007

                                           Alimentazione
                       Upwelling

     Ambiente

                                                                          Cetacei

                       Popolazioni
                                              Migrazioni

                                                           Betulla Morello e Arneri, 2009

                                            Larve di III stadio di Anisakis sp.
         Dente              Poro
         perforatore        escretore

    Anello
    nervoso

   Esofago

                              Ventricolo

                             Intestino

                                            Anisakis tipo I                  Anisakis tipo II

                                                                                                       31
20/12/2017

     Dente                                     Dente
     perforatore                                                                       Dente
                   Poro                        perforatore                             perforatore
                   escretore                                 Poro
                                                             escretore

Anello                                                                           Anello
nervoso                                 Anello
                                                                                 nervoso
                                        nervoso                                                        Poro
                                                                                                       escretore

                                                                               Esofago

Esofago                                 Esofago

                                                              Cieco                                  Cieco
                                                              intestinale                            intestinale

Ventricolo                             Ventricolo                              Ventricolo

                      Cieco
                      intestinale

                                    Appendice                               Appendice
                                    ventricolare                            ventricolare

                      Intestino                              Intestino
                                                                                                     Intestino

      Pseudoterranova sp.                    Contracaecum sp.                      Hysterothylacium sp.

                                                                                      (Wootten e Bron, 2008)

   (Levsen e Lunestad, 2010)

                                                                                                                          32
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Interventi di profilassi e controllo…

Nota del Ministero della Salute del febbraio 2008:
• Informazione adeguata del personale veterinario del
SSN, degli addetti al settore e di categorie
potenzialmente a rischio
• Commercializzazione controllata indicando ”da
consumarsi previa cottura o congelamento a -20°C
per una settimana”
• monitoraggio epidemiologico sul pescato nazionale
con particolare riguardo ai ciprinidi

                                                               33
20/12/2017

      “Advanced tools and research strategies for parasite
              control in European farmed fish”
Il progetto europeo Horizon 2020 ParaFishControl di durata quinquennale
(01.04.2015-01.04.2020) e coordinato dal CSIC (Spagna), si prefigge quale
obiettivo primario quello di incrementare la sostenibilità e la competitività
dell’acquacoltura europea mediante l’ampliamento delle conoscenze sulle
interazioni tra agenti parassitari ed ospiti ittici e mediante lo sviluppo di soluzioni e
strumenti innovativi per la prevenzione ed il controllo delle principali malattie
parassitarie che colpiscono i pesci allevati in Europa.
ParaFishControl is a European Union funded project under the Horizon 2020 programme. The
overarching goal of ParaFishControl is to increase the sustainability and competitiveness of the
European aquaculture industry. The 29 partner strong consortium will achieve this by improving our
understanding of fish parasite interactions and by developing innovative solutions and tools for the
prevention, control and mitigation of the most harmful parasitic species affecting the main European
farmed fish species

This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant
agreement No 634429. This output reflects the views only of the author(s), and the European Union cannot be held
responsible for any use which may be made of the information contained therein.

                                                                  PFC – 1st AM – Copenhagen, 13-15 September 2016

                                                                                                                                34
20/12/2017

Work Package 7 Fish product safety - UNIBO
761 ESB AND GSB SAMPLED FROM 4 FARMS:

FARM 1 – FLOATING CAGES LOCATED IN
NORTHERN THYRRENIAN SEA

FARM 2 - INLAND FARM LOCATED IN
CENTRAL THYRRENIAN SEA (FED WITH A
LARGE AMOUNT OF SEA WATER WITHOUT
FILTRATION SYSTEM AND A HIGH RISK OF
INTRODUCTION     OF    DIRECTLY   AND
INDIRECTLY TRANSMITTED PATHOGENS)

FARM 3 – FLOATING CAGES LOCATED IN
CENTRAL/SOUTHERNTHYRRENIAN SEA

FARM 4 – FLOATING CAGES LOCATED IN
SOUTHERN ADRIATIC SEA

                                        PFC – 1st AM – Copenhagen, 13-15 September 2016

                                        PFC – 1st AM – Copenhagen, 13-15 September 2016

                                                                                                 35
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