LUCE OCCHIO VISIONE Giovani artisti del programma Eramus allievi dell'Accademia di Belle Arti di Brera - Accademia di Brera
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LUCE OCCHIO VISIONE Giovani artisti del programma Eramus allievi dell’Accademia di Belle Arti di Brera 2018
Luce, Occhio, Visione Quarta edizione 2018 Giovani artisti del programma Erasmus allievi dell’Accademia di Belle Arti di Brera Ideazione Lucio Buratto Progettazione, organizzazione, coordinamento Stefano Pizzi Supporto logistico Elisabetta Solca e staff Ufficio Erasmus Accademia di Brera Comitato Scientifico Marco Cingolani, Angelo Falmi, Stefano Pizzi, Simona Uberto Comunicazione e coordinamento editoriale Luigi Bazzoli Elaborazione Fotografica Mario La Fortezza Progettazione grafica Ylenia Fabiano Stampa Fabiano Gruppo Editoriale
Il miracolo dell’arte Era cominciata, quattro anni fa, come una sfida: portare i giovani allievi delle Accademie d’arte italiane a interpretare quel mistero affascinante del rapporto che lega tra loro la luce, l’occhio, la visione. Credendo, da appassionato d’arte ma anche da studioso dell’occhio, che l’arte pittorica, un’arte visionaria, fosse la più adatta a rappresentare quel senso miracoloso del nostro organismo che riesce a darci il prodigio della visione. Dopo gli allievi accademici, l’iniziativa LOV4VISION (dove LOV è l’acronimo di Luce, Occhio e Visione) un progetto di impegno sociale, ha coinvolto i Maestri, artisti affermati della pittura contemporanea che hanno offerto le loro opere, realizzate appositamente su questo tema, e che sono state vendute a una grande asta battuta dalla Sotheby’s e il cui ricavato è servito per curare centinaia di anziani con patologie oculistiche. Dai confini nazionali LOV4VISION ha poi spaziato verso altri orizzonti, verso altre culture, e sono stati coinvolti gli artisti dell’Joshibi University of Art and Design di Sagamihara (Giappone) e le loro opere hanno reso ancora più enigmatico il mistero dello sguardo umano. Quest’anno, il mio sogno, che molti amici spesso definiscono con simpatia un’utopia, è volato ancora più alto. E ancora una volta l’ha reso possibile Stefano Pizzi, professore dell’Accademia di Brera, che ha collaborato fin dall’inizio con straordinaria generosità all’iniziativa sociale LOV4VISION, coinvolgendo il Progetto Erasmus, che, come giustamente spiega Stefano Pizzi, è stato in grado negli anni passati di dare forma concreta a un sapere globale condiviso e ha chiamato a raccolta decine di giovani artisti da tutto il mondo. Mi piacerebbe nominarli uno per uno, ma mi limito ad elencare il loro paese d’origine: Brasile, Bulgaria, Colombia, Estonia, Finlandia, Germania, Giappone, Grecia, Inghilterra, Italia, Iran, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Ungheria.
Hanno prodotto tutta la gamma delle tecniche pittoriche, dalle tele, agli acrilici, a olio su tavola, grafiti su tela, acrilici su cotone, tecnica mista, guazzi, filo su tela. Tutti gli artisti, sono 45, hanno accompagnato la loro opera oltre che con un titolo anche con un’esegesi e meriterebbe leggerle tutte per la profonda sensibilità che esprimono, la poetica che l’hanno ispirata, sempre coinvolgente mai banale, spesso con una passione morale straordinaria. Come Belen Lopez Hernandez che scrive “L’occhio è una luce dell’anima”, o come Sibel Duranay che scrive ”Occhi che sanno vedere, vedere tante cose di questo mondo crudele. Vedono il miracolo della vita che nasce, vedono il germoglio che fiorisce, e l’ingiustizia che perseguita molti popoli, gesti umani e disumani e vedono alla fine la morte”. Ho trovato in questi giovani artisti, nomadi della cultura e della solidarietà, una grande lezione: mentre il mondo sembra chiudersi in egoismi e costruisce muri che dividono, barriere che allontanano, loro hanno saputo rispondere al bisogno umano della convivenza e della solidarietà con un gesto che solo l’arte è in grado di ispirare. Lucio Buratto
Generazione Erasmus Il Progetto Erasmus, il cui nome si rifà all’umanista del XV secolo Erasmo da Rotterdam figura centrale della cultura del vecchio continente, nasce nel corso degli anni ottanta a cura della Comunità Europea che con lungimiranza lo mise in cantiere in visione di una educazione formativa per le nuove generazioni universitarie che avrebbero condiviso quel concetto di comune cittadinanza. In effetti fin dai primi anni di applicazione questa possibilità di studio in sedi estere si è rivelata straordinaria non solo dal punto di vista didattico quanto da quello sociale. La successiva creazione e messa in opera prima del Lifelong Learning Programme (Programma di Apprendimento Permanente), poi dell’Erasmus Plus basato sulla mobilità di studenti, docenti e altre figure interessate in ogni Paese del mondo ha rappresentato uno sforzo organizzativo con esiti superiori ad ogni aspettativa che ha dato luogo a un sentito orientamento verso un globale sapere condiviso. L’Accademia di Brera è dagli albori presente nel circuito Erasmus contribuendo agli obiettivi di internazionalizzazione dell’istruzione terziaria superiore, e del suo collegamento con l’istruzione professionale avanzata in relazione ai contemporanei processi innovativi, al fine di promuovere quelle attività di analisi, ricerca e sperimentazione nell’ambito delle Arti Visive, della Progettazione e delle Arti Applicate, nonché della Comunicazione e Didattica dell’Arte programmate dai propri Dipartimenti. È pertanto sulla scia di questa esperienza di studio senza confini che l’annuale rassegna “Luce, Occhio, Visione” è dedicata a un nutrito gruppo di giovani artisti riuniti sotto il vessillo del nomadismo culturale. I variegati linguaggi testimoniano, oltre agli archetipi dei Paesi di origine e alle influenze poetiche di quello ospitante, come gli espletamenti su una comune tematica possano trovare convergenza espressiva. Concetti e saperi diversi vengono dunque condivisi ancora una volta per una nobile causa, ben organizzata dagli amici di LOV4VISION, che anche quest’anno adempierà ai suoi intenti benefici. Stefano Pizzi
PAULA ALEJANDRA AGUILERA RODRIGUEZ OJO 2018 50x70 cm Tecnica mista su tela Propongo di costruire un nuovo canale senza scuse che alla fine comunichi il tuo look atlantico con il mio pacifico naturale.
FATEMEH AHMADZADEH GUARDA MEGLIO (VISIONE MIGLIORE) 2018 50x70 cm Acrilico su tela Ho usato la pupilla dell’occhio per simboleggiare una visione migliore, per questo motivo ho scelto disegni di tappeti persiani perché sono molto colorati, per dipingere amore ho dipinto due uccelli che si guardano.
GABRIELA ISABEL ANGULO DE LOS RIOS SGUARDO WAYUU 2018 50x70 cm Olio su tela Le donne del gruppo etnico Wayuu utilizzano il trucco per esprimersi; è un modo tradizionale per raccontare le loro vite. Ma dietro di uno dei loro sguardi possiamo scoprire delle sfaccettature più intime che non sono rivelate così facilmente.
IVAD BASSIL LA VISIONE SFOCATA 2018 50x70 cm Tecnica mista su tela Il dipinto rappresenta gli occhi dipinti in maniera stilizzata con uno sfondo grigio
ALESSANDRO BOSCARINI CULTO EVEMERICO DEL CICLOPE 2018 50x70 cm Tecnica mista su tela Il ciclope è uno dei mostri più spaventosi creati dall’immaginazione dell’uomo antico. La nascita del suo mito è generalmente attribuita al ritrovamento di teschi di piccoli elefanti, il cui enorme buco centrale, funzionale alla proboscide, fu scambiato per la sola enorme cavità oculare del ciclope. L’immagine che propongo è invece una versione alternativa del misto secondo cui, l’essere semidivino e mostruoso, non è altro che un uomo, personalità eccezionale, giunta a crearsi natura e adorazione degni del divino tramite un gioco di riflessi e ingrandimenti.
ELISA BRUSADIN SEERYA 2018 50x70 cm Grafite su tela Il tempo è in silenzio, il sole tace, questi occhi sono vittime dell’indifferenza del mondo. L’opera, priva di colore, tenta di porre lo spettatore a soffermarsi davanti a questi occhi con uno sguardo riflessivo. Le api, simbolo di rinascita, concedono una speranza.
SALVATORE CIRO CASALE MALAOCCHIO 2018 50x70 cm Tecnica mista su tela Opera apotropaica realizzata con tessuti e centrini di recupero.
D’ARCY DARILMAZ L’OCCHIO CONTEMPORANEO 2018 50x70 cm Olio su tela In quest’opera volevo esplorare l’occhio della nostra epoca come una macchina perché oggi molto spesso stiamo vedendo e guardando il mondo attraverso i dispositivi e tecnologia. Per raffigurare questo modo di vedere ho dipinto gli occhiali virtuali invece degli occhi della ragazza che sta esplorando l’ambiente senza vedere la realtà.
SOROOSH DASTMALCHIAN OCCHIO E APE 2018 50x70 cm Acrilico su tela Un ape che porta miele e mette nell’occhio così colore dell’occhio sarebbe come miele. Anche pupilla e come la sua casa come si vede nel quadro.
ELENA DE LA IGLESIA ALONSO PERCEPSION 2018 50x70 cm Olio su tela Tutto il mondo ha un punto di vista diverso e questo è quello che ho voluto trasmettere con questa opera.
SIBEL DURANAY EYE THAT CAN SEE 2018 50x70 cm Acrilico su tela Occhi che sanno vedere, vedere così tanto in questo mondo crudele: vedono il fantastico evento della nascita come un germoglio, all’inizio quindi la persecuzione di amministrazioni di nazione ingiuste, amorevoli, antiumanistiche. Infine, il fatto della morte.
EHSAN SEYED FATAHI SENZA TITOLO 2018 2018 50x70 cm Olio su tela
STEFANA ELENA GLIGA ALTROVE 2018 50x70 cm Olio su tela “Altrove” è un occhio vuoto che riflette il bisogno di dissociarsi dalla realtà e da chi ci circonda per essere da qualche altra parte, anche per pochi istanti. Sommersi da costanti stimoli esterni e dalla frenesia quotidiana, le persone scordano di ritagliarsi del tempo per pensare a sé stesse. Il mio lavoro invita chiunque lo osservi a fermarsi e fare tabula rasa sulla propria mente.
FUNDA GOKER ARANCIA MECCANICA 2018 50x70 cm Acrilico e tecnica mista Nel mondo moderno la libertà personale perduta.
ALESSA HAECKER IL RAGNO 2018 50x70 cm Olio su tela Ragni come occhi e unghie come denti.
KATARZYNA HYZINSKA PERMEAZIONE 2018 50x70 cm Acrilico su tela Composizione geometrica raffigurante i processi di vedere e scomparire. Il tutto crea uno spazio multiplo permeante.
INES LARRINAGA ZAMORA IL NOSTRO OCCHIO 2018 50x70 cm Olio su tela Volevo rappresentare il mio occhio in modo che gli spettatori vedessero che sebbene ogni occhio sia fisicamente diverso, in realtà sono tutti uguali; tutti hanno la stessa funzione e sono composti dalle stesse caratteristiche. Quindi, anche se volevo attirare il mio occhio, puoi vedere che nelle cinque ripetizioni dell’immagine vedi piccole differenze, come succede a tutti noi.
LORNA INMAN BODY LANGUAGE 2018 50x70 cm Olio su tela Questo lavoro evoca lo spettatore a chiedersi fino a che punto è possibile comunicare attraverso il linguaggio del corpo, specialmente gli occhi.
ZAHRA JAFARPOUR SENZA TITOLO 2018 2018 50x70 cm Acrilico su tela Negli ultimi tre anni, ho iniziato a dipingermi, cercando di capire la mia relazione con gli oggetti. In questo lavoro ho giocato con immagini e concetti dei bicchieri, i miei occhi, acqua e strappo
INDIRA KHAFIZOVA A RIDDLE IN SPACE 2018 50x70 cm Guazzo su tela Contatto occhi-tocco tra le persone
TANIA KIMURA HELIX 2018 50x70 cm Acrilico su tela Helix è una nebulosa la cui conformazione assomiglia ad un occhio umano; la bellezza dei suoi colori e della sua composizione luminosa è tale da essere soprannominata “L’occhio di Dio”. Il dipinto è una rilettura del gioco di colore di questo “occhio” intangibile ma materico, etereo, mobile ed eterno.
KAMILLA KOVARI TACTILE SURFACE 2018 50x70 cm Ricamo su tela Il titolo della mia opera è “Superficie tattile”. Volevo creare un lavoro che potesse essere sperimentato per i non vedenti. Possono toccare il mio lavoro e sentire il materiale. Nei miei dipinti il mio argomento è il processo di creazione che non è diretto al pittore ma dal materiale. Mi occupo di forme contingenti che prendono vita dal flusso casuale della vernice. Il flusso della vernice è un processo dinamico ed in continua evoluzione ed è questo momento evanescente che catturo e uso per costruire un singolo dipinto. Il mio processo di lavoro richiede molto tempo e quindi mi consente di immergermi in esso. Mentre mi concentro, noto cicli ripetuti e regolarità del materiale che si muove alla fine. La ripetizione può essere scoperta negli schizzi apparantemente caotici di pittura su tela, proprio come nella complessità della natura. Il mio metodo di lavoro è radicato nella filosofia dei taoisti, i quali credono che non si debba resistere contro le forze che mantengono il mondo in costante movimento, ma adeguare le proprie azioni di conseguenza e quindi vivere in armonia con esso, abbandonandosi completamente al flusso di tao. I miei dipinti sono la conseguenza della mia decisione di mettere il materiale al primo posto. Questa foto è la mia prima opera ricamata. Ho scelto questo materiale a causa del soggetto. Non ho mai lavorato con questa tecnica prima di iniziare a fare lavori ricamati a Milano. Il disegno astratto illustrato di adatta ai precedenti modelli di dipinti, ho usato questi modelli come ispirazione. Volevo fare un lavoro da una prospettiva diversa. Questo lavoro è una pittura ad ago, la superficie ricamata simile alla pennellata.
LILIIA KURASHOVA GUF 2018 50x70 cm Olio su tela La mia opera rappresenta il riflesso dell’occhio “non vivo”, nel quale si vede il mondo reale.
CARIDAD LEAL MONTERO CONI E BASTONCELLI 2018 50x70 cm Acrilico su tela Esistono due tipi di fotorecettori nella retina: coni e bastoncelli. Possiamo osservare queste cellule al microscopio elettronico e trovare una immagine simile a quest’opera.
BELEN LOPEZ HERNANDEZ LUCERNARIO 2018 50x70 cm Olio su tavola Una finestra nella luce dell’anima.
VICENT MACHI’ ALVAREZ OCCHIO 2018 50x70 cm Acrilico su tela Questa opera permette di vedere attraverso i record astratti, la definizione figurativa di un occhio, il tutto dalla miscela di diversi approcci cromatici sensibili alle emozioni.
ALESSANDRO MERLI SENZA TITOLO 2018 50x70 cm Tecnica mista su tela Il gioco delle maschere in cui la vista perde il suo ruolo principale a causa della moltitudine di travestimenti che richiamano una simbologia, qui indefinita, dove l’occhio diventa l’unico vero protagonista.
PEJMAN MOTAGHIAN LIBERTÀ 2018 50x70 cm Tecnica mista su tela I miei occhi sono pieni di nebbia nella danza incandescente di un miraggio inebriato e senza senso; racchiusi fra dei cavalli alati – simboli del sole, del coraggio e del potere – rispecchiano i luminari che hanno abbandonato la schiavitù di questo mondo mortale, liberi dalla sua trama, da tutte le sue illusioni e contraddizioni, del bianco e del nero, del bene e del male.
MARINE ONE OSSERVATORE 2018 50x70 cm Acrilico su tela Ho dipinto questo quadro immaginando le iridi e le pupille. Siamo in un tempo in cui per via della tecnologia siamo sotto gli occhi di tutti ovunque andiamo: con la mia opera vorrei rappresentare la sensazione di essere costantemente osservati.
ELIZA OYNUS SOUL MIRROR 2018 50x70 cm Olio su tela Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, Soul Mirror è una sorta di finestra sui nostri sentimenti più profondi e inconfessabili: il desiderio e la paura di lasciarsi guardare dentro che convivono in ognuno di noi.
TUYET CHINH PHAM THI MY LAST VIEW–SEE YOU SOON (BRIGHTON) 2018 50x70 cm Tecnica mista su tela Ero bloccato e non lo sapevo, quando sono in grado di tornare a casa. Mi sentivo miserabile. Volevo andarmene, ma volevo anche restare. Mi faceva male il cuore. Non potevo dire addio e ho deciso di dire “Ci vediamo presto, Brighton. Tornerò”
DIANA CAROLINA PRIETO HERNANDEZ PANOPTICO 2018 50x70 cm Tecnica mista su tela L’occhio come organo di sorveglianza. Note di lettura: sorvegliare e punire, Michel Foucault.
ILONA PROZOROVA CURA 2018 50x70 cm Acrilico su tela Nell’epoca di Internet persone danno più importanza all’apparenza. Si spendono tantissimi soldi per diverse cure, per migliorare il proprio aspetto e creare un’illusione di una persona perfetta. Con la mia opera volevo rappresentare la società di consumo e i danni che essa crea nel nostro mondo.
KELOLLI QANI OCCHIO FUGGENTE 2018 50x70 cm Acrilico su tela L’opera è stata fatta con i colori acrilici. Dove l’occhio è la parte più importante e sensibile per l’essere umano.
ANDREA RIZZO RIGUARDO L’IMMAGINARIO E L’IMMAGINE 2018 50x70 cm Acrilico su tela Traendo spunto dall’opera dell’Immortale De Dominicis ragiono riguardo il ruolo della vista e dell’Immagine già esistente in relazione all’immaginario personale, creando così un nuovo punto di vista e quindi una Memoria.
ANNA PALMIRA RODRIGUEZ LLORENS VISIBILITÀ 2018 50x70 cm Olio su tela Opera ispirata su Claudia Sahuquillo, rappresenta la visibilità che le donne hanno bisogno.
VICTORIA SADOVNIC STARING INTO THE MIND’S EYE 2018 50x70 cm Olio su tela Chiudi gli occhi e guarda. Non c’è dubbio che gli umani hanno molto da “vedere” anche se chiudiamo gli occhi. Il nostro immaginario mentale è perfettamente stretto al nostro io interiore e al pieno di colore.
JAVIER SAZDONES PRIMER MOVIMENTO 2018 50x70 cm Tecnica mista su tela Si tratta di un dipinto dove due segni che tendono al colore caldo (due cerchi arancioni aperti) sorgono dall’oscurità ed il buio. Tali segni fanno riferimento all’iride dell’occhio (per la forma) e alla luce, la quale attraversando gli occhi sorge tra l’ombra e l’oscurità.
NICOLAS STEINER LE DUE PERCEZIONI 2018 50x70 cm Olio su tela L’opera illustra le due percezioni umane, la percezione esteriore creata dalla luce e la percezione interiore creata dal sentimento, dal sentire umano. Queste due percezioni possono sovrapporsi fino a modificare la realtà e ci rilegano alla soggettività assoluta della percezione. Gli elementi ritratti come il pesce, simbolo dell’eucarestia, e la finestra hanno valore simbolico e chiarificano alcune suggestioni presenti nell’opera. I raggi di luce colpiscono il prisma e compongono lo spettro dei colori, così la realtà interiore viene scomposta in emozioni e sentimenti.
NINA STRITZKOWSKY VIEW FROM THE TOP 2018 50x70 cm Acrilico su tela Il lavoro mostra il momento di avere una visione ampia. Vedere le cose da una prospettiva elevata. Al momento guardi con il tuo occhio interiore.
VASSILENA KIRILOVA TCHALAKOVA SPECCHIO DELL’ANIMA 2018 50x70 cm Acrilico su tela L’opera ritrae l’occhio ossia l’anima dell’artista.
SHIRO TERAMOTO VIAGGIO IN TOSCANA 2018 50x70 cm Acquerello su tela L’occhio è un organo che ci permette di vedere il mondo. Un fatto troppo scontato, ma quando siamo di fronte ad un panorama sublime, non possiamo fare a meno di ringraziarlo.
TRIANTAFYLLENIA TSIOGKA RAINBOW’S MIRROR 2018 50x70 cm Acrilico su tela Gli occhi sono il nostro specchio personale. Ciò che sentiamo, ciò che siamo, ciò che vogliamo è lì, negli occhi. Sono il luogo in cui tutti possono trovare il suo arcobaleno. E l’arcobaleno rappresenta le nostre emozioni. A volte siamo pieni di colori. A volte c’è solo pioggia... senza arcobaleno.
MARIA MIRA VAZ DE AYALA BOTTO INCENDI 2018 50x70 cm Tecnica mista su tela Ritratti delle persone che sono morti negli incendi in Portogallo, quando io ero già a Milano.
LUIS FELIPE VIDAL AREVALO OLTRE LO SGUARDO 2018 50x70 cm Acrilico su tela Materialità dei colori integrati armonicamente nel rilievo scontrato tra di essi.
MATILDA WIKBLOM DIFFERENT VISIONS 2018 50x70 cm Acrilico su tela Nel mio lavoro ho voluto vedere come le persone guardano le cose in modo diverso, ma allo stesso tempo siamo tutti uguali. Abbiamo solo esperienze diverse che ci rendono ciò che siamo.
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