Long-COVID: una nuova malattia cronica? - Francesco Fattirolli Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze Azienda ...
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Long-COVID: una nuova malattia cronica? Francesco Fattirolli Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi
In press, 2021 «La persistenza di sintomi non è in relazione alla severità di presentazione in fase acuta, al ricovero in Terapia Intensiva o alla durata della ospedalizzazione»
Dennis A., MedRxiv 2021 Low-risk individuals with Long COVID, by hospitalisation, for symptoms «La persistenza di sintomi non è in relazione alla ospedalizzazione rispetto alla cura a domicilio»
Sykes L. Lung 2021 «La presenza di sintomi non è in relazione alla gravità della malattia e alla persistenza di alterazioni radiologiche polmonari»
«Chi rimane sintomatico per dispnea a distanza di 12 mesi ha spesso esiti polmonari radiologici. Necessario definire il follow-up successivo»
Polmonari Epidemiologia e clinica Fisiopatologia Deficit di diffusione e fibrosi Distruzione interfaccia in trattati O2 alti flussi o NIV endoteliale-epiteliale A 6 mesi 50% un pattern Danno immunomediato da polmonare anomalo infiammazione perivascolare A 6 mesi 25% percorre meno Microtrombosi vascolare o della mediana al 6MWT trombosi polmonare nel 20%
Cardiovascolari Epidemiologia e clinica Fisiopatologia Dolore toracico a 2 mesi 10% Meccanismi: Cardiopalmo 5% • Invasione virale diretta • Fibrosi Cardiomiopatia da stress 2% • Downregulation ACE2 Tachicardia sinusale e Aritmie conseguenti a: posturale ortostatica • tono adrenergico • IL-6, IL-1, TNF-a.
Ematologiche Epidemiologia e clinica Fisiopatologia Tromboembolie venose
Neurologiche e psichiatriche Epidemiologia e clinica Fisiopatologia Malessere, mialgie Riconosciuti: Cefalea simil-emicranica • Invasione virale diretta; resistente agli analgesici. • Trombosi microvascolare; • Neurodegenerazione Difficoltà di concentrazione aspecifica. (brain fog), deficit di memoria, di comprensione Proposti: verbale • Inefficace drenaggio linfatico • Invasione virale spazi Depressione, ansia, insonnia, extracell. epitelio olfattivo. sintomatologia ossessiva Interazione virus/barriera compulsiva: 30% emato-encefalica?
Renali Epidemiologia e clinica Fisiopatologia Filtrato glomerulare ridotto in 1/3 dei casi a 6 ▪ Invasione virale mesi. ▪ Necrosi tubulare Persistente nel 13% ▪ Glomerulosclerosi focale ▪ Trombi microcircolo renale. Endocrinologiche Epidemiologia e clinica Fisiopatologia Chetoacidosi diabetica senza pregresso Meccanismi proposti: Diabete • Danno virale diretto Tiroidite subacuta settimane dopo termine • Attivazione sistema immunitario sintomi, tiroiditi autoimmuni. • Danno iatrogeno da trattamento fase acuta Gastrointestinali Dermatologiche Virus altera miocrobiota con rischio di A 6 mesi, 3% rash cutaneo. infezioni opportunistiche intestinali. 20% perdita dei capelli.
Da dimissione Protocollo di Follow-up 2-4 settimane Intervista Sintomi telefonica presenti Questionario strutturato Teleconsulto medico VISITA 1 mese INFETTIVOLOGICA Stabilità clinica SI NO Indagini clinico- strumentali Valutazione Primo Livello
3 mesi Valutazione Primo livello VISITA VALUTAZIONE VALUTAZIONE INFETTIVOLOGICA PNEUMOLOGICA CARDIOLOGICA PRELIEVO SPIROMETRIA ECG «Routine» +DLCO + Immunologia ECOCG + Coagulazione EGA 6minWT + infettivologia ECOTORACE RX TORACE TC TORACE STATO COGNITIVO PSICO-EMOZIONALE CAPACITA’ FUNZIONALE E FUNZIONALE e QdV ADL-IADL Ansia - GAD 7 TEST DA SFORZO MINI-COG Depressione - PHQ CARDIO-POLMONARE Trail Making Test Stress - PSS SPPB QdV - SF36
3 mesi Stabilità clinico NO SI funzionale Valutazione secondo livello Altre TC Torace specialistiche: Scintigrafia Polmonare Neurologia, RMN Cardiaca Psichiatria, ORL, ………………….. Oculistica ….. Sintesi Clinica MULTIDISCIPLINARE Stabilità SI raggiunta NO Altre indagini clinico- strumentali 6, 9, 12 Intervista Percorsi dedicati mesi telefonica
Distribuzione per classi di età (%) N=1020 Etá media anni 65 ± 16 M/F % 58/42 Comorbilità 77% 90 3,3 età %0 5 10 15 20 25
Sintomi prevalenti a 1 mese dalla dimissione (questionario strutturato, consentite più risposte) F-up telefonico n=1020 SINTOMO % Astenia 48,3 Dispnea 41,6 Insonnia 35,5 Paura 27,4
Prevalenza dei sintomi a 1-3-6-9-12 mesi da dimissione 183 pazienti per i quali sono disponibili tutte le rilevazioni (1) 46,4 28,4 FATICA/STANCHEZZA 29 26,8 10,4 35 22,4 AFFANNO DA SFORZO 21,9 23 20,8 42,1 30,6 DISTURBI DEL SONNO 23 23,5 14,8 29 13,7 TOSSE 13,7 6 6 0 10 20 30 40 50 1 mese 3 mesi 6 mesi 9 mesi 12 mesi
Prevalenza dei sintomi a 1-3-6-9-12 mesi da dimissione 183 pazienti per i quali sono disponibili tutte le rilevazioni (2) 27,3 10,5 ALTERAZIONE GUSTO 6 4,9 2,7 27,9 11,5 ALTERAZIONE OLFATTO 8,7 3,8 3,3 16,4 8,7 PALPITAZIONI 5,5 2,7 6 16,4 CONFUSIONE MENTALE/DIFFICOLTÀ 18,6 19,1 CONCENTRAZIONE 8,7 8,2 25,8 29,4 PAURA 31,1 10,2 8,8 0 5 10 15 20 25 30 35 1 mese 3 mesi 6 mesi 9 mesi 12 mesi
December 2020 Sindrome post-COVID-19: interrogativi aperti Quale la storia naturale, quali prevalenza e incidenza Quali fattori influenzano il rischio di svilupparla Quale sintomo predice la necessità di intervento specialistico Quali esami e caratteristiche cliniche sono marcatori prognostici L'efficacia degli interventi per sesso, età, stato socioeconomico Quale efficacia clinica dei modelli di riabilitazione sugli esiti Quali strumenti sono convalidati per lo screening
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