Lo sviluppo delle rinnovabili e dell'efficienza energetica in Puglia. I progetti innovativi di - ARTI. 14 Giugno 2017 - Confindustria, Brindisi
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Lo sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica in Puglia. I progetti innovativi di ARTI. Carlo Gadaleta Caldarola – ARTI 14 Giugno 2017 – Confindustria, Brindisi
L’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI) è un Ente strumentale della Regione Puglia, operativo dal 2004. Gli obiettivi strategici dell’Agenzia sono: Promuovere la valorizzazione dei risultati della ricerca e la creazione di attività innovative Supportare l’Internazionalizzazione del sistema innovativo regionale Promuovere la cultura dell’innovazione Mission dell’ARTI Supportare le strutture Regionali nella pianificazione e realizzazione di azioni In tema energetico, ARTI: E’ stata partner in 5 progetti internazionali. Ha co-redatto 5 studi di fattibilità con Unisalento, Uniba, Polimi, CNR ed Enea. Ha collaborato all’aggiornamento del PEAR.
1. Il contesto energetico pugliese Indice 2. La politica energetico-ambientale regionale 3. Riflessioni conclusive
La Regione Puglia è il secondo produttore elettrico in Italia ed il primo esportatore. Circa metà dell’energia elettrica prodotta è esportata (91.4% surplus) 70000 60000 Elettricità Elettricità richiesta prodotta La produzione 50000 40000 elettrica in 30000 Demand (GWh) Puglia 20000 Generation (GWh) 10000 0 Fonte: elaborazioni ARTI su Terna 2014
La Puglia produce il 28% dell’intera produzione eolica italiana e il 16% di quella fotovoltaica (prima regione per capacità installata da FV). Nel 2014, la quota di energia da fonti rinnovabili (FER) su quella prodotta è stata del 25%. 10000 9000 Hydroelectric Photovoltaic Wind Bio-energy La crescita 8000 7000 3714,9 3612,2 delle FER in 6000 3491,2000 Puglia 5000 2095,7000 4000 4297,5 412 3909,4 3237,6000 3000 95,6 2255,8000 2103 23,7 2000 1684,4 3,7 1316,9 0,3 1000 0,4 746,4 1077,3000 0,2 0 0,2 0,5 586,5 1299 1414,000 1470,50001628,8000 1650,4 482,8 457,6 545 838 908 0,1 202,5 446,3 421,3 485,1 425,2 121,1 127,5 153,5 150,3 258,1 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: elaborazioni ARTI su Terna 2014 (dati in GWh)
Nel 2014, circa la metà dell’intera domanda di elettricità pugliese è stata coperta dalle FER 60% 56% Rapporto tra produzione di FER e consumi elettrici 55% 50% La crescita 40% 40% 41% 38% delle FER in 30% Puglia e Italia 28% 25% 22% 23% 22% 21% 22% 20% 20% 18% 19% 18% 17% 16% 16% 16% 15% 12% 10% 08% 07% 05% 06% 04% 04% 04% 00% 01% 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Puglia Italia Fonte: elaborazioni ARTI su Terna 2014
Energia risparmiata grazie ai “Certificati Bianchi” nel 2015 4500 Nel 2015, la Puglia è stata 4000 la seconda regione per 3500 3000 Certificati Bianchi 2500 rilasciati e la quinta kTOE 2000 1500 regione per operatori 1000 ESCO (301 con licenza) Le 500 0 performance Azioni di efficienza energetica per la deduzione fiscale in Puglia della Puglia in Fonte: Elaborazioni ARTI su GSE, 2015 120,00 102,6352 40000 tema di Nel 2008-2013, 450 millioni di 100,00 80,00 77,9846 69,4961 89,3525 35000 30000 efficienza 25000 Million € € sono stati investiti in 57,4232 kWh 60,00 20000 47,8493 Puglia in efficienza 15000 energetica energetica dagli utilizzatori 40,00 20,00 10000 finali grazie al sistema di 5000 ,00 0 deduzioni fiscali. 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Investements [M€] Energy saved [kWh] Fonte: Elaborazioni ARTI su ENEA, 2013
Imprese pugliesi attive nel settore elettrico La Puglia conta 390 imprese operanti nel settore elettrico. Valore più alto del Sud Italia, pari a ~ 7% del totale nazionale, per oltre 3.100 addetti (5% del totale nazionale). Riguardo le FER, la componentistica è principalmente appannaggio di soggetti nazionali o esteri, sebbene esistano realtà locali (sede di Taranto di Vestas, Ionica Impianti, Costruzioni Solari etc.). L’installazione, la progettazione ed i servizi connessi alla realizzazione degli impianti alimentati a FER hanno maggiori impatti economici a livello locale, soprattutto per i Le imprese piccoli impianti. Figura: Numerosità delle imprese attive in Puglia Figura: Numerosità delle imprese attive in Puglia nelle FER nel operanti nel nel settore elettrico database Corrente.it settore energetico Fonte: Elaborazione ARTI su dati Istat, censimento 2011 FONTE: Imprese iscritte a corrente.gse.it al 26-06-14
Il Distretto Produttivo La nuova Energia associa 334 aziende, 13 enti di ricerca e Università, 4 organizzazioni datoriali, 4 organizzazioni sindacali, 13 associazioni private e consorzi; promuove il rafforzamento del sistema produttivo regionale nel settore dell’energia rinnovabile e del risparmio energetico. Il Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia DITNE associa 12 enti di I distretti ricerca e 31 imprese, tra cui le principali università e centri di ricerca produttivi e pugliesi; ha lo scopo di sostenere la ricerca per lo sfruttamento delle fonti energetiche e delle energie rinnovabili. tecnologici Il Distretto produttivo regionale per l’Edilizia Sostenibile associa 230 aziende, 11 enti di ricerca e università, associazioni professionali, centri di formazione, società di servizi ed istituti di credito e promuove la ricerca industriale e il rafforzamento del sistema produttivo regionale nel settore dell’eco-bulding.
In termini di brevetti, start-up, partecipazione a programmi europei sulla ricerca, gli attori pugliesi non registrano valori elevati rispetto alle altre regioni, ma esistono alcuni “campioni regionali”. Bari e Lecce le province maggiormente attive. Il sistema della ricerca e sviluppo nelle tecnologie green in Puglia
2. La politica energetico-ambientale regionale
Realizzare un modello di sviluppo energetico compatibile con la vita, la salute e la bellezza del paesaggio. Necessità di un approccio partecipativo con le popolazioni locali per le grandi opere energetiche e ambientali. Riduzione della produzione energetica da carbone. Il programma Azioni: di governo Incentivare il miglioramento energetico dei siti produttivi delle aziende piccole e artigiane. regionale Potenziamento della ricerca nel settore energetico per continuare ad attrarre imprese e grandi aziende. Attuazione di un Piano energetico del fabbisogno residuo e pianificazione degli intervenuti futuri, anche tramite la revisione del PEAR. Definizione di una strategia di restyling del territorio nel settore energetico, strettamente coniugata con il PPTR pugliese.
Il Burden Sharing Italiano stabilisce, per ogni Regione, uno specifico rapporto tra produzione di FER e consumi finali lordi di energia Target 2020 della Puglia (FER/CF): 14,2% Nel 2016 = 11,9% (stima) Gli obiettivi in 12000 OBIETTIVI IN TERMINI DI FER PER LA PUGLIA 16% OBIETTIVI DEL PEAR termini di FER 10000 9837 9488 9499 9509 12% 9520 14% 9531 14% Fonte Baseline 2011 Obiettivi in Puglia 8000 08% 10% 12% 10% Solare Termico Eolico 8 ktep 2.250 GWh +84,6 ktep 8.000 MW 6000 07% 8% Geotermico - +10 ktep kTep 6% Idroelettrico 1,5 MW +10 MW 4000 03% 4% Risparmio - +1Mtep/year 2000 energetico 2% 784 947 1132 1357 Biomasse e 0 299 633 0% 401 ktep +430 ktep biofuel 2011 2012 2014 2016 2018 2020 RES GFU Fonte: elaborazioni ARTI su PEAR PUGLIA, 2015 Fonte: elaborazioni ARTI su PEAR PUGLIA, 2015
L’asse IV del POR 2014-20 – Energia sostenibile e qualità della vita include le seguenti misure: RA4.1 – Ridurre i consumi energetici e integrare le FER negli edifici pubblici (204M€) RA4.2 – Ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 e integrare le FER per le aziende private (40 M€) Il Piano RA4.3 – Incrementare la quota di energia coperta da sistemi energetici distribuiti, attraverso lo sviluppo di smart grids (30M€) Operativo RA4.6 – Migliorare la mobilità sostenibile nelle aree urbane (122 M€) Regionale Impatti attesi Unità Baseline 2023 2014-20 Il consumo di energia nella Pubblica Amministrazione in GWh per 100k dipendenti a tempo pieno (media annua in migliaia di unità) GWh 3,3 2,76 Intensità energetica elettrica dell'industria (consumo di elettricità in GWh GWh/100M€ 76,9 66 per 100 M € di valore aggiunto prodotto) Emissioni di gas serra dell'industria energetica MTeq CO2 38,55 33,53 Quota di energie rinnovabili sul consumo di elettricità (eccetto % 44,2 56 idroelettrica) Percentuale di pendolari lavoratori e studenti con i mezzi pubblici % 20,04 23 Emissioni di gas serra di trasporti su strada MTeq CO2 5,4 4,86
Obiettivi generali e finalità dell'Avviso Ridurre consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche, residenziali e non, e integrare le fonti rinnovabili. Destinatari I soggetti destinatari sono le Amministrazioni pubbliche, le Aziende sanitarie locali e le Aziende ospedaliere, le Amministrazioni statali in riferimento ad edifici o strutture interamente di proprietà dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali nonché di altri Enti L’efficientamento Pubblici, destinati allo svolgimento di una funzione di interesse pubblico. energetico degli Risorse disponibili € 157.891.208 I richiedenti potranno presentare al massimo 3 istanze di finanziamento purché riferite edifici pubblici ad edifici diversi. L’importo massimo degli interventi da candidare a finanziamento non deve superare 5 milioni di € per ogni singolo intervento; Per le Amministrazioni statali il limite massimo di interventi finanziabili è di 10 milioni di €; Per le ASL e aziende ospedaliere il limite massimo di interventi finanziabili è di 30 milioni di €. La procedura sarà disponibile a partire dal 02 giugno 2017 fino al 30 agosto 2017. INFO: http://www.sistema.puglia.it/SistemaPuglia/efficientamentoenergeticoep
Si tratta di un Avviso in fase di pubblicazione Investimenti ammissibili: efficienza energetica; cogenerazione ad alto rendimento; produzione di energia da fonti rinnovabili. L’efficientamento Beneficiari: energetico delle microimprese, imprese di piccola dimensione e medie imprese imprese Spese ammissibili: l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie; le spese di progettazione ingegneristica; le spese per la redazione della diagnosi energetica ex ante e della relazione finale dei risultati conseguiti; interventi sugli involucri edilizi.
Finalità: Istituisce il Catasto regionale degli impianti termici e degli attestati di prestazione energetica accessibile agli enti locali Istituzione del Determina una struttura delle tariffe per la trasmissione dei rapporti e per le ispezioni e individua categorie di sanzioni pecuniarie catasto Istituisce un sistema di accreditamento dei soggetti abilitati alle attività di energetico ispezione. Ne definisce i requisiti di qualificazione e aggiornamento professionale e ne istituisce un elenco regionale (DGL E’ strutturato in tre titoli: Titolo I: Disciplina delle procedure per l'esecuzione degli accertamenti e delle n. 127 del ispezioni dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici 6/7/2016) Titolo II: Disciplina delle procedure per l'esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici Titolo III: Istituzione del “Catasto regionale degli Impianti termici e degli Attestati di prestazione energetica” -> sistema unico regionale
ARTI ha preso parte a 5 progetti internazionali nel settore dell’energia, divenendo uno degli attori regionali più attivi. I progetti internazionali di ARTI nell’energia RENEWAL
Gli interventi di Alterenergy per le città sostenibili
INGRID offre una visione sistemica delle reti intelligenti, mirata alla decarbonizzazione dell’intero processo, più che all’efficienza di una singola rete o vettore energetico. Il progetto INGRID sulle reti intelligenti
INGRID ha previsto la costruzione di un dimostratore, localizzato a Troia, in Provincia di Foggia. I lavori sono stati conclusi nel 2016 e l’impianto è pienamente operativo. Il progetto INGRID: Il dimostratore
E’ possibile visualizzare i componenti dell’impianto su: http://virtualereale.altervista.org/VRfg/VR/ingrid%2016.08%20def/ingri d.html Il progetto INGRID: il dimostratore www.ingridproject.eu https://www.youtube.com/watch?v=kcTWxFyXQRo&feature=youtu.be [INGLESE] https://www.youtube.com/watch?v=1KOlmQR4BqY [ITA]
3. Riflessioni conclusive
Fino a 10 anni fa, le FER erano considerate da molti esperti una nicchia di mercato, una strada costosa per produrre energia. Nel 2015, la capacità installata da FER ha superato i 600 GW, 6 volte il valore previsto dalla IEA nel 2000. In Puglia, la capacità installata da FV ha raggiunto i 2.490 MW, 16 volte Il modello l’obiettivo del PEAR (150 MW per il 2016). energetico sta La capacità elettrica da FER nelle stime del WEO e reali (escluso idroelettrico) cambiando radicalmente
Smart Grid, smart city, generazione distribuita, mobilità elettrica e all’idrogeno, edifici passivi, decarbonizzazione dell’economia. Le potenzialità delle innovazioni tecnologiche nel settore energetico sono enormi e così il loro impatto sulla qualità della vita dei cittadini e dell’ambiente. L’evoluzione Tali soluzioni esistono e sembrano destinate ad evolversi, a diventare più accessibili ed economiche. del paradigma tecnolgico
Si tratta di un processo irreversibile? Il nuovo paradigma energetico
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