Lo streaming video perfetto con Nokia - HPE.com
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Lo streaming video perfetto con Nokia I consumatori amano lo streaming, ma l’offerta di video digitali può risultare complessa e costosa per i provider di servizi e contenuti. Per questo motivo Nokia, sulla base della sua lunga storia di innovazione tecnologica accompagnata dalla visione di un mondo connesso, si è rivolta ad HPE. Il risultato: una piattaforma economicamente vantaggiosa per l’erogazione di esperienze video in streaming personalizzate di qualità broadcast. TENDENZA IN BREVE PROBLEMATICA AZIENDALE PROBLEMATICA IT SOLUZIONE RISULTATO
TENDENZA I nuovi modelli di business rappresentano un’attrattiva per i content service provider I consumatori vogliono visualizzare contenuti in streaming on- demand e la tecnologia 5G risponde a questa esigenza. I consumatori desiderano e pretendono di visualizzare contenuti digitali online in streaming, da una vasta gamma di dispositivi,on-demand e in qualsiasi punto del mondo. Il settore delle telecomunicazioni ha recepito tali esigenze e ha risposto: entro il 2020, i leader del settore supporteranno la quinta generazione dello standard per reti mobili. Espressamente progettato per supportare una capacità più elevata dell’attuale standard 4G, il 5G fornirà al mondo contenuti digitali in streaming con qualità broadcast. Si tratta di una vera e propria rivoluzione per i CSP (Content Service Provider) come emittenti tradizionali, canali via cavo e società di media e intrattenimento. Con l’implementazione del 5G, i CSP potranno adottare nuovi modelli di business. Diventerà più semplice creare pacchetti e distribuire direttamente ai consumatori contenuti over-the-top (OTT), inclusi quelli ricchi di dati come la realtà virtuale, ampliando i canali di distribuzione tradizionali. I CSP saranno inoltre in grado di sfruttare meglio l’intelligence di dati e reti per individuare, coinvolgere e fidelizzare i consumatori, generando nuovi flussi di ricavi. 100 Mbit Velocità dati supportata dal 5G nelle aree metropolitane 78% Consumatori USA abbonati 82% Quota prevista di traffico Internet costituito da streaming video entro ad almeno un servizio OTT il 2020
IN BREVE Creare la tecnologia che connette il mondo Nel 1981, Nokia ha contribuito al lancio della prima rete cellulare mondiale. Oggi l’azienda rimane all’avanguardia nel settore tecnologico, connettendo le persone e trasformando l’esperienza umana. La ricerca e l’innovazione dei Nokia Bell Labs consentono a Nokia di supportare fornitori di servizi di comunicazione, enti governativi, grandi aziende e consumatori con il portafoglio di prodotti, servizi e licenze end-to-end più completo del settore. Le soluzioni dell’azienda possono essere sfruttate per un’ampia gamma di casi d’uso innovativi che includono 5G, Internet of Things (IoT), realtà virtuale e soluzioni per la sanità digitale. Nokia è organizzata in cinque divisioni aziendali: Mobile Networks, Fixed Networks, IP/Optical Networks, Applications & Analytics e Nokia Technologies. All’interno della divisione IP/Optical Networks, la sezione video supporta i fornitori emergenti di video in streaming. EUR 23,6 MLD Vendite nette ~101.000 100 Dipendenti Paesi serviti
PROBLEMATICA AZIENDALE “Per effettuare la transizione dai protocolli broadcast a quelli basati su Internet, i provider Un settore affollato e clienti devono guardare oltre la semplice tecnologia, attenti ai prezzi prestando attenzione anche a operazioni, procedure, cultura e organizzazione”. I CPS alla ricerca di un punto di accesso al mercato dei Paul Larbey, Responsabile della sezione video IP, divisione IP/Optical Network, Nokia contenuti in streaming devono farsi strada e allocare le risorse con estrema attenzione. Per emittenti tradizionali, canali via cavo e società di media e intrattenimento, lo streaming dei contenuti può contribuire ad aumentare i ricavi, valorizzare il marchio, attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti. Dato che i contenuti digitali vengono erogati tramite Internet, i CSP hanno la possibilità di raggiungere i mercati di tutto il mondo. Ma il settore è affollato. I clienti alla ricerca di intrattenimento o informazioni dispongono di una scelta pressoché illimitata, che va dal materiale tradizionale (libri, emittenti, quotidiani cartacei), ai più recenti contenuti over-the-top forniti da aziende Web, applicazioni per smartphone e persino altri consumatori. I CPS devono farsi strada per attirare l’attenzione dei consumatori e mantenerla abbastanza a lungo da trasformarli in clienti. Devono anche tenere conto della sensibilità ai prezzi: quanto saranno disposti a pagare i consumatori per guardare l’ultimo film di Hollywood in streaming quando possono visualizzare i contenuti dei social media “gratuitamente”? Il passaggio dai contenuti tradizionali a quelli online richiede anche notevoli investimenti in infrastrutture, programmi di marketing e operazioni aziendali, necessari a garantire il successo del nuovo modello di business. I CSP devono accertarsi che questo investimento non impoverisca o distrugga altri aspetti del business sui quali fanno affidamento per ottenere ricavi e condividere valore. 100 40% 190 Aziende di streaming video Intervistati che hanno creato Paesi serviti da Netflix in nel 2016 nei soli Stati Uniti un proprio “pacchetto” di TV seguito alla sua recente tradizionale e servizi OTT nel strategia di globalizzazione 2016, in aumento rispetto al 24% dell’anno precedente
PROBLEMATICA IT Per lo streaming video, i dettagli (tecnologici) sono tutto Erogare contenuti digitali è un’operazione complessa, che richiede un uso intensivo dei dati. Ci vuole una tecnologia scalabile, dinamica e sempre disponibile. 54% Consumatori che acquistano servizi connessi e li trovano troppo complicati, difficili da configurare o inaffidabili Realizzare un’infrastruttura per l’erogazione di contenuti IP costituisce un problema di per sé. I CSP potrebbero disporre di decine o centinaia di migliaia di asset, oppure possederne i diritti, che richiedono 500 una piattaforma altamente scalabile e dinamica. Gli asset devono inoltre essere facilmente ricercabili e immediatamente disponibili. L’esperienza di streaming non può sacrificare la qualità: oltre a un’infrastruttura di rete ottica e IP che millisecondi supporti la larghezza di banda e la velocità richieste per lo streaming di contenuti su vasta scala, i CSP hanno bisogno di una rete di distribuzione dei contenuti ottimizzata per il video. La tecnologia di rete e piattaforma deve offrire disponibilità continua per ridurre il rischio che i consumatori non riescano ad accedere ai contenuti on demand. Ai CSP serve anche una tecnologia di gestione della parte del modello di business dello streaming Ritardo nella velocità di connessione sufficiente a ridurre dell’8% associata agli abbonamenti, come pure un sistema con cui rivolgersi ai consumatori in modo mirato, in base alle loro abitudini di consumo dei contenuti o ad altri fattori, così da reagire in tempo reale alle loro scelte il coinvolgimento dei consumatori e ad aumentare del 26% la per attirarne l’attenzione e aumentare i ricavi. frustrazione massima 47% Infine, è importante che la tecnologia consenta di integrare la pubblicità con i contenuti in streaming. in modo dinamico. “Con lo streaming su reti IP, è necessario mantenere CSP che definiscono la complessità dell’infrastruttura un’esperienza di qualità broadcast. E le reti devono un ostacolo importante alla fornitura di contenuti essere adatte a gestire i picchi di traffico generati digitali di successo da eventi sportivi, notizie ed elezioni”. Paul Larbey, Responsabile della sezione video IP, divisione IP/Optical Network, Nokia
SOLUZIONE Un nuovo modello di business, su misura per le esigenze in rapida evoluzione del mercato dei media e dell’intrattenimento Nokia ha collaborato con HPE per offrire ai fornitori di contenuti una soluzione per lo streaming di video IP che associa il controllo dell’infrastruttura on- premise a un framework di finanziamento OpEx simile al cloud. Con la sua piattaforma Velocix Media Delivery, Nokia consente ai provider di offrire ai consumatori volumi elevati di traffico video personalizzato, on-demand e lineare, attraverso connessioni a banda larga fisse e wireless. La soluzione può essere realizzata come piattaforma on-premise o cloud, garantendo ai provider il controllo della tecnologia e quindi anche della proprietà intellettuale. Attraverso il modello flessibile creato da HPE Financial Services, la piattaforma offre inoltre flessibilità di finanziamento integrata, adeguando i costi OpEx dei provider in funzione dei nuovi requisiti di tecnologia o utilizzo. Dato che i requisiti di archiviazione di applicazioni come il Network Personal Video Recorder (PVR) richiedono uno storage massivo ed estremamente scalabile, Nokia ha scelto come tecnologia di storage la piattaforma HPE Apollo. Le reti CDN (Content Delivery Network) devono erogare contenuti a diversi tipi di dispositivi, ma la memorizzazione di tutte le possibili versioni di un contenuto video è costosa e poco pratica. Per questo motivo, dove possibile Nokia sfrutta la transcodifica JIT tramite i server HPE Moonshot per supportare questa conversione critica e funzionalità di erogazione. I server HPE DL380 sono alla base delle appliance Velocix Delivery, in quanto garantiscono il giusto equilibrio di storage e throughput per unità rack. Nokia sta valutando i server Gen10 di HPE al fine di supportare ulteriori SOLUZIONE funzionalità con lo stesso ingombro. L’azienda ha anche in programma di distribuire sistemi HPE Edgeline per avvicinare l’elaborazione video ai consumatori, riducendo la latenza potenziale e ottimizzando l’esperienza video. Nokia ottiene potenza e scalabilità grazie a HPE La flessibilità e le prestazioni dell’elaborazione, unitamente al modello di investimento IT flessibile, consentono a Nokia di allineare la propria piattaforma IT alle esigenze aziendali dei clienti per affermarsi nel mercato dinamico ed emergente dei video IP in streaming. “La piattaforma HPE Apollo ci offre lo storage più denso possibile e HPE Moonshot completa la nostra architettura di Hardware HPE Soluzione per la trasformazione HPE storage, supportando la transcodifica JIT per ridurre la quantità Sistema HPE Apollo Sistema HPE Moonshot Cloud ibrido per le aziende Consolidamento e virtualizzazione dell'infrastruttura di storage necessario. Se a questo aggiungiamo la nostra Server HPE ProLiant Gen9 e Gen10 Provisioning rapido tecnologia di “skim storage”, siamo in grado di raddoppiare il ServiziHPE Edgeline Systems numero di transcodifiche possibili in precedenza. E andando oltre la tecnologia, HPE Financial Services garantisce un HPE Financial Services modello commerciale scalabile quanto quello tecnologico”. Paul Larbey, Responsabile della sezione video IP, divisione IP/Optical Network, Nokia
RISULTATI Esperienze video online che “L’innovazione è un lavoro di squadra. La stretta collaborazione tra Nokia e Hewlett-Packard conquisteranno i consumatori Enterprise ci consente di innovare in modo molto più rapido di prima”. La piattaforma CDN di Nokia consente ai provider di Paul Larbey, Responsabile della sezione video IP, divisione IP/Optical Network, Nokia realizzare offerte di streaming video personalizzate che uniscono un’esperienza visiva di qualità broadcast a una personalizzazione senza precedenti Ai consumatori piace guardare video online e utilizzare un’ampia gamma di dispositivi per accedere ai video IP, tra cui TV, tablet, smartphone, console per videogiochi e PC. 35 secondi Potenziale ritardo nello streaming video in tempo reale eliminato con l’edge Nokia fornisce ai Content Service Provider la tecnologia di cui hanno bisogno per uno streaming video facile, Aumento divertente e di qualità. computing La piattaforma Content Delivery Network di Nokia consente ai CSP di creare esperienze utente personalizzate, innovando servizi che uniscono streaming video da diverse fonti in un’unica interfaccia di facile utilizzo. Le guide ai programmi possono essere generate in modo dinamico e personalizzate in base alla cronologia dell’utente, alle sue preferenze o persino alle sue reazioni in tempo reale. della fedeltà degli spettatori grazie alle guide alla programmazione personalizzate Riduzione Nokia sta mettendo ulteriormente a punto la propria piattaforma CDN, con la distribuzione di altre risorse di elaborazione all’edge che consentiranno alla piattaforma di supportare la personalizzazione video più vicino al consumatore. Questo contribuirà a rendere lo streaming IP ancora più simile a un’esperienza broadcast. I provider potranno, ad esempio, trasmettere eventi sportivi ed elezioni in streaming in tempo reale, con la certezza che i problemi di latenza non guasteranno l’evento. dei costi di capitale iniziali sostenuti dai CSP rispetto ai modelli CDN basati su CapEx ULTERIORI INFORMAZIONI CASE STUDY HPE Financial Services consente al settore video di Nokia di innovare, VIDEO Accelerare le soluzioni di investimento IT e riducendo il rischio: Nokia e HPE VIDEO Nokia e HPE: rivoluzionare i costi e ottimizzare l’esperienza degli utenti hpe.com condividere il rischio e battere la Financial Services Guarda il video concorrenza Guarda il video Visualizza PDF © Copyright 2017 Hewlett Packard Enterprise Development LP a00019074ite
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