Madagascar - aggiornata al 21 febbraio 2019
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Madagascar – aggiornata al 21 febbraio 2019 Referenti per l'adozione Autorità competente per le adozioni internazionali Autorité Centrale d'Adoption Malagasy (ACAM) Ministère de la Population, de la Protection Sociale et de Promotion de la Femme Porte 402 – Immeuble Ministère de la Population 2, Rue Razanakombana, Ambohijatovo 101 Antananarivo E-mail: adoption_gasy@yahoo.fr Website: http://www.population.gov.mg/?cat=237 Compiti e funzioni dell’ACAM: Si occupa di vigilare sul corretto svolgimento della procedura relativa all’adozione internazionale. Ambasciata d’Italia in Madagascar (Per il Madagascar è competente l’ambasciata italiana in Sud Africa) 796, George Avenue 0083 Arcadia, Pretoria Tel: +27 12 4230000 Fax: +27 12 4305547 E-mail: segreteria.pretoria@esteri.it PEC: amb.pretoria@cert.esteri.it Website: https://ambpretoria.esteri.it/ambasciata_pretoria/it Ambasciata del Madagascar in Italia Via Riccardo Zandonai, 84 00135, Roma Tel: +39 06 89325880 E-mail: ambamad@hotmail.com Website: http://www.ambamad-roma.it/ Enti autorizzati operativi Per la ricerca dell’ente autorizzato operativo in Madagascar clicca qui. Normative e procedure Ratifica/Accessione alla Convenzione Aja: Il Paese ha ratificato la Convenzione dell’Aja n.33 del 29 maggio 1993 sulla protezione dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale il 12 maggio 2004 ed il 1° settembre 2004 è entrata in vigore. Normativa di riferimento Loi n. 2005-014 du 07 Septembre 2005 relative à l’Adoption [Legge sull’adozione]; Décret n. 2006-596 du 10 Août 2006 fixant les modalités d’application de la Loi relative à l’Adoption [Modalità di applicazione della Legge sulle adozioni]; Décret n. 2007-907 modifiant certaines dispositions du Décret n. 2006-596 du 10 Août
2006 fixant les modalités d’application de la Loi n° 2005-014 du 07 Septembre 2005 relative à l’adoption [Modifiche ad alcune disposizioni del Decreto n. 2006-596]; Décret n. 2010-0882 du 14 Octobre 2010 modifiant et complétant certaines dispositions du Décret n° 2006-596 du 10 Août 2006 fixant les modalités d’application de la Loi n° 2005-014 du 07 Septembre 2005 relative à l’adoption [Modifiche e integrazioni ad alcune disposizioni del Decreto n. 2006-596]. Requisiti degli adottanti* Coppie sposate con o senza figli, purché nel giorno in cui venga fatta la domanda di adozione, esse non abbiano in carico -contando anche il figlio o i figli adottivi- più di tre figli; Le persone singole non sono ammesse; Gli aspiranti genitori adottivi devono avere più di 30 anni e, nel caso di una domanda congiunta, almeno uno dei coniugi deve soddisfare questo requisito di età. La differenza massima tra il minore e gli aspiranti genitori adottivi può essere di massimo 40 anni. * Si tratta dei requisiti previsti dalla normativa del Madagascar, che sono validi per le coppie adottive italiane solo qualora non contrastino con i requisiti previsti dalla normativa italiana. Requisiti dell’adottando Minori fino a 12 anni i quali: abbiano già un legame di parentela con uno dei coniugi che sia possibile dimostrare attraverso prove valide; vivano in situazioni di pericolo e i cui genitori li affidino volontariamente ai centri accreditati, inclusi i centri di accoglienza, ai fini dell’adozione; siano stati dichiarati abbandonati dal giudice dei minori; abbiano genitori sconosciuti o deceduti; abbiano dei bisogni speciali - vittime di abusi, comportamento anomalo, disabili di qualsiasi natura e grado, con malattie specifiche che richiedono cure speciali, di età superiore ai 6 anni, due o più fratelli sopra i 5 anni. Step della procedura per le coppie adottive italiane 1. La coppia dà l’incarico di avviare la procedura di adozione internazionale ad un ente autorizzato, il quale trasmette il fascicolo al Ministero degli affari esteri del Madagascar che poi lo trasmette all’ACAM; 2. agli aspiranti genitori adottivi viene proposto l’abbinamento con un minore e, se lo accettano, la procedura prosegue; 3. gli aspiranti genitori adottivi devono recarsi in Madagascar, nel luogo in cui risiede il minore, per restarvi contemporaneamente entrambi per 6 settimane e, almeno uno dei due, per circa tre mesi; 4. la decisione sull’adozione è presa dal Tribunale di prima istanza del luogo in cui risiede il minore, mediante una sentenza; 5. le relazioni successive all’adozione, devono essere redatte in lingua francese con cadenza semestrale durante il primo anno e con cadenza annuale fino al raggiungimento della maggiore età del minore. In merito alla lista dei documenti richiesti, rivolgersi all’Ente Autorizzato. Procedura L’adozione in forma piena, come è quella internazionale, è disciplinata in Madagascar al Capitolo III della Legge 2005-014 del 7 settembre 2005. L’adozione internazionale di un minore in Madagascar è concessa solo in seguito
all’accertamento dell’impossibilità di un’adozione nazionale e sempre nel suo superiore interesse. I minori adottabili devono essere registrati in un apposito elenco redatto dall’ACAM. Il consenso all'adozione da parte dei genitori biologici, o di chi ne ha l’autorità, deve esser preso davanti al giudice del Tribunale dei minori. Esso può essere dato solo dopo un periodo di sei mesi dall'emissione dell'ordine provvisorio di custodia da parte del giudice dei minori. Inoltre, i genitori biologici possono sempre recedere dopo un periodo di tre mesi dalla data del consenso, che deve essere revocato con ordine del giudice del Tribunale dei minori. Trascorso questo periodo la revoca del consenso è inammissibile. Trascorso questo periodo il centro al quale è stato affidato il minore può inviare il suo fascicolo all'ACAM, affinché possa a sua volta redigere il rapporto di adottabilità che lo riguarda e inserirlo nell’apposito elenco dei minori adottabili L’ente autorizzato trasmette il fascicolo, contenente la domanda di adozione internazionale da parte degli aspiranti genitori, al Ministero degli Affari Esteri malgascio attraverso le rappresentanze consolari o diplomatiche malgasce presenti nel Paese in cui risiedono gli aspiranti genitori adottivi. Il Ministero degli affari esteri è quindi responsabile della presentazione del fascicolo all’ACAM. Una volta ricevuto il fascicolo dell’adozione, un gruppo di esperti nominati dall’ACAM e da esso supervisionato, deciderà sulla domanda e comunicherà la proposta di abbinamento del minore agli aspiranti genitori adottivi, che hanno sei mesi di tempo per accettarlo o meno. Se l’abbinamento viene accettato, l’ente autorizzato e l’AC dello Stato in cui risiedono gli aspiranti genitori adottivi, trasmettono l’accettazione in forma scritta unitamente all’accordo per la prosecuzione della procedura. In caso di accettazione da parte degli adottanti, l’ACAM deve emettere un parere motivato entro due mesi dalla data di ricezione dell’accettazione e trasmettere il fascicolo al Tribunale di prima istanza del luogo in cui risiede il minore. Gli aspiranti genitori adottivi riceveranno ulteriori informazioni sul minore e dovranno recarsi nel luogo in cui risiede il minore per l’espletamento della fase giudiziaria che, qualora vada a buon fine, porterà alla pronuncia della sentenza di adozione. È richiesto un solo viaggio nel Paese della durata di circa sei settimane contemporaneamente per entrambi gli aspiranti genitori adottivi e di tre mesi per almeno uno dei due. Il Tribunale di prima istanza può concedere un periodo di familiarizzazione tra gli aspiranti genitori adottivi e il minore della durata di un mese. Viene fissata la data dell’udienza alla quale dovranno presentarsi gli aspiranti genitori adottivi e il minore. Il fascicolo dell’adozione viene quindi trasmesso al pubblico ministero per le eventuali requisizioni entro i tre giorni successivi alla ricezione dello stesso. La sentenza viene pronunciata in udienza pubblica e notificata agli aspiranti genitori adottivi entro 5 giorni. Il Tribunale di prima istanza del luogo in cui risiede il minore pronuncia la sentenza che stabilisce l’adozione del minore. La sentenza può essere impugnata nel termine di un mese dalla sua notifica. Decorso tale termine, e in assenza di impugnazione, l’adozione crea un rapporto di filiazione tra il minore e i genitori adottivi ed è irrevocabile. Una copia della sentenza di adozione viene trasmessa all’ufficio di stato civile del luogo in cui risiede il minore. Una volta ottenuto il visto di autorizzazione a lasciare il Paese, il minore può partire con i suoi genitori adottivi. Per il follow- up del minore, sono richieste due relazioni con cadenza semestrale il primo anno successivo all’adozione e una relazione con cadenza annuale fino alla maggiore età del minore. Le relazioni vanno redatte in lingua francese. Altri documenti UN, Committee on the Rights of the Child, Consideration of reports submitted by States parties under article 44 of the Convention, Third and fourth periodic report of States parties due in 2008, Madagascar, CRC/C/MDG/3-4, 16 august 2010 Adozione.
Autorità competenti. Ai sensi della nuova legge, l'Autorità centrale è l'organo chiave per quanto riguarda l’adozione in Madagascar. Questa istituzione è composta da un ufficio permanente (segreteria amministrativa e tecnica e unità di esperti) e un comitato consultivo composto da rappresentanti dei Ministeri della popolazione, della giustizia, degli affari esteri, degli interni, della sicurezza pubblica, del decentramento e della salute. Procedura. L'Autorità centrale si occupa della fase amministrativa dell'adozione e il Tribunale avente giurisdizione nel luogo in cui si trova il minore è competente nella fase giudiziaria della procedura. Nel caso di minori abbandonati, un precedente procedimento giudiziario deve avere stabilito il loro abbandono e la loro adottabilità. Se i genitori biologici abbandonano volontariamente il minore, devono fornire il loro consenso informato davanti al giudice. I genitori hanno sei mesi per revocare il loro consenso. Nella maggior parte dei casi, i minori adottati sono molto giovani; tuttavia, nel caso di minori sufficientemente maturi da capire la loro situazione familiare, anche loro devono essere informati e la loro opinione deve essere presa in considerazione. Principio di sussidiarietà dell'adozione internazionale. L'adozione internazionale rappresenta l’ultima opzione di collocamento del minore, dopo aver vagliato tutte le opzioni per un suo collocamento a livello nazionale. La decisione deve sempre tenere conto del superiore interesse del minore. Legalità dell’adozione all'estero. Per Garantire la legalità delle procedure di adozione internazionale, la legge n. 2005-014 stabilisce specifici requisiti che le infrastrutture e il personale qualificato devono avere; i loro servizi sociali devono essere identificati e approvati con un ordine ministeriale e l'approvazione specifica di una eventuale adozione deve essere stabilita dall’Autorità centrale. Prevede inoltre che qualsiasi domanda di adozione internazionale debba essere presentata all'Autorità centrale del Paese ospitante, che inoltrerà la documentazione al rappresentante diplomatico del Madagascar, il quale la trasmetterà poi al Ministero degli Affari Esteri malgascio, che la invierà all'Autorità centrale. L'articolo 72 prevede la possibilità di un accordo di cooperazione tra l’Autorità centrale del Paese ospitante e l’Autorità centrale malgascia. Progressi nell'attuazione dell'articolo 21, difficoltà incontrate e prospettive. Il passaggio della legge n. 2005-014 del 7 settembre 2005 è un passo positivo verso l’attuazione dell'articolo 21 della Convenzione. Le principali innovazioni ottenute da questa legge sono le seguenti: nelle decisioni giudiziarie, la priorità data al superiore interesse del minore; il principio di sussidiarietà relativo all'adozione internazionale (come ultima opzione); rispetto del principio di non discriminazione, nel senso che a nessun minore verrà data priorità a danno degli altri. Prospettive. Sono state identificate le seguenti linee di azione: promozione della diffusione di nuova letteratura relativa all'adozione; formazione degli stakeholder; conclusione di accordi di cooperazione con le autorità centrali dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione dell'Aja; fornitura all'Autorità centrale di un budget di lavoro; implementazione di un database contenente le informazioni sulle origini dei minori e del monitoraggio post-adozione; promozione del sistema della famiglia affidataria. UN, Committee on the Rights of the Child, Consideration of reports submitted by States parties under article 44 of the Convention, Concluding observations: Madagascar, CRC/C/MDG/CO/3-4, 8 march 2012 Adozione. Il Comitato nota con profonda preoccupazione la prevalenza di attività illegali internazionali in materia di adozione nello stato parte. Il Comitato prende atto della nuova legislazione sulla criminalizzazione dell’adozione illegale (legge n. 2005-014 del 7 settembre 2005 e decreto n. 2006-596 del 10 agosto 2006) e che numerosi casi sono stati indagati e perseguiti. Tuttavia, il Comitato rileva con preoccupazione che l'Autorità centrale malgascia ha limitate risorse umane, tecniche e finanziarie e che il basso tasso di registrazione delle nascite e l’alto livello di povertà, fanno da incentivo per le adozioni illegali. Il Comitato raccomanda allo Stato parte: di prendere tutte le misure necessarie per impedire
l'adozione illegale attraverso politiche e programmi, attività di sensibilizzazione e attuazione della legislazione compresa la ricerca e il perseguimento di questa pratica illecita; di adottare tutte le misure necessarie per affrontare i fattori che portano a questo tipo di pratica illegale, compreso il supporto alle famiglie vulnerabili che si trovano a rapportarsi all’adozione illegale; di rafforzare l'Autorità centrale in Madagascar, anche dotandola di sufficienti risorse umane, tecniche e finanziarie al fine di adempiere al proprio mandato e di vigilare sulle pratiche di adozione illegale. LINK UTILI https://www.hcch.net/en/publications-and-studies/details4/?pid=6221&dtid=42 https://www.diplomatie.gouv.fr/fr/adopter-a-l-etranger/les-conditions-de-l-adoption- internationale/les-fiches-pays-de-l-adoption-internationale/fiches-pays- adoption/article/adopter-a-madagascar
Puoi anche leggere