Libretto di impianto e Registro dell'apparecchiatura - per gli impianti di climatizzazione estiva e le pompe di calore elettriche per la ...

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Libretto di impianto e Registro dell'apparecchiatura - per gli impianti di climatizzazione estiva e le pompe di calore elettriche per la ...
COSTRUTTORI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE

    Libretto di impianto e
Registro dell’apparecchiatura
per gli impianti di climatizzazione
   estiva e le pompe di calore
 elettriche per la climatizzazione
         estiva e invernale
Obblighi e prescrizioni di legge per i cittadini
che utilizzano un impianto di climatizzazione
estiva o una pompa di calore elettrica per la
climatizzazione estiva e/o invernale

Quando è richiesto il libretto di impianto
per la climatizzazione e quando il registro
dell’apparecchiatura F-gas
Le pompe di calore elettriche a ciclo
annuale (riscaldamento e raffresca-                     Legge n. 90/2013
mento, con o senza produzione di ac-
qua calda sanitaria ACS), ma anche il        “Impianto termico”: impianto tecnolo-
solo climatizzatore estivo, sono impianti    gico destinato ai servizi di climatizza-
termici e contengono oggi quantitativi       zione invernale o estiva degli ambien-
più o meno significativi di gas refrige-     ti, con o senza produzione di acqua
ranti florurati (HFC o F-gas) di tipo “ad    calda sanitaria, indipendentemente
effetto serra” ovvero che influiscono sui    dal vettore energetico (tipo di alimen-
cambiamenti climatici.                       tazione utilizzata: elettrica, a combu-
Per impianto termico si intende un siste-    stibile, ecc.), comprendente eventuali
ma integrato di apparecchi, dispositivi      sistemi di produzione, distribuzione e
e sottosistemi installati in modo fisso in   utilizzazione del calore nonché gli or-
un edificio e senza limiti di potenza, at-   gani di regolazione e controllo. Sono
traverso il quale è possibile regolare la    compresi negli impianti termici gli im-
temperatura interna degli ambienti.          pianti individuali (per singolo ambien-
                                             te) di riscaldamento.
Un impianto termico, in generale, com-
prende sia la componente dedicata a          Non sono considerati impianti termici
fornire calore durante il periodo inver-     apparecchi quali: stufe, caminetti, ap-
nale (riscaldamento), sia la componen-       parecchi di riscaldamento localizzato
te dedicata a estrarre calore durante        ad energia radiante; tali apparecchi,
il periodo estivo (raffrescamento). Può      se fissi, sono tuttavia assimilati agli im-
essere o meno dotato di un sistema di        pianti termici quando la somma delle
produzione di acqua calda sanitaria.         potenze nominali del focolare degli
                                             apparecchi al servizio della singola
Da ottobre 2014 l’Italia ha definito, con    unità immobiliare è maggiore o ugua-
propria legislazione nazionale, respon-      le a 5 kW.
sabilità e sanzioni anche per i cittadini
che utilizzano di impianti per la clima-     Non sono considerati impianti termici
tizzazione degli ambienti, con speci-        i sistemi dedicati esclusivamente alla
fico riferimento agli adempimenti in         produzione di acqua calda sanitaria
materia di manutenzione e controllo ai       al servizio di singole unità immobiliari a
fini della sicurezza e del mantenimen-       uso residenziale e assimilate.
to dell’efficienza energetica degli im-
pianti termici.

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LIBRETTO DI IMPIANTO
                    E REGISTRO DELL’APPARECCHIATURA

Da gennaio 2015 è inoltre in vigore il          espressa come il prodotto del peso dei
nuovo Regolamento europeo sui gas               gas a effetto serra in tonnellate metri-
fluorurati ad effetto serra (F-gas) n.          che e del loro potenziale di riscalda-
517/2014 che conferma l’obbligo per             mento globale (GWP).
i cittadini – già introdotto dal prece-         Dalla soglia dei 3 kg(1) (6 kg per le ap-
dente provvedimento del 2006 – di far           parecchiature ermeticamente sigillate)
eseguire da persone o aziende certifi-          si è passati alle 5 TonCO2eq (10 Ton-
cate i controlli periodici di verifica delle    CO2eq per le apparecchiature erme-
perdite di gas refrigerante delle proprie       ticamente sigillate).
apparecchiature fisse (non montate su
                                                Moltiplicando la quantità di refrigeran-
mezzi di trasporto) di climatizzazione
                                                te (espressa in kg) per il suo GWP e di-
estiva o delle pompe di calore.
                                                videndo per 1000, si ottengono le Ton-
Queste apparecchiature oggi conten-             CO2eq.
gono infatti i cosiddetti idrofluorocar-
buri (HFC), gas ad effetto serra, rego-           HFC      GWP      Peso in kg       Peso in kg
lamentati.                                                          = 5 Ton eq       =10 Ton eq
                                                                       CO2              CO2
Tra i più diffusi e utilizzati nelle apparec-
                                                 R-407C    1774        2,818            5,637
chiature fisse di climatizzazione troviamo
l’R-407C, l’R-410A e l’R-134a.                   R-410A    2088        2,395            4,789
                                                 R-134a    1430        3,496            6,993
Il rilascio intenzionale nell’atmosfera di
gas fluorurati a effetto serra è vietato.         R-32     675         7,407           14,814

Pertanto gli operatori di apparecchia-            R-23    14800        0,338            0,676
ture contenenti gas fluorurati a effetto
serra dovranno prendere delle precau-           I provvedimenti su impianti termici e
zioni per prevenire il rilascio acciden-        sulle macchine contenenti F-gas pre-
tale (“perdita”) di tali gas e adottare         vedono rispettivamente l’obbligo di te-
tutte le misure tecnicamente ed eco-            nuta del libretto di impianto e del regi-
nomicamente praticabili per minimiz-            stro dell’apparecchiatura.
zarne la perdita.
Qualora venga rilevata una perdita,
deve essere riparata “senza ingiustifi-
cato ritardo” altrimenti scattano le re-
lative sanzioni.
Le soglie minime di carica refrigeran-
te oltre le quali scattano le prescrizioni
del nuovo regolamento (tenuta regi-
                                                (1) Il precedente Regolamento CE n. 842/2006
stro e controllo delle perdite) vengono         prevedeva l’obbligo della tenuta del Registro
espresse non più in kg ma in Tonnellate         dell’apparecchiatura e di verifica periodica delle
equivalenti di anidride carbonica (Ton-         perdite di gas refrigerante per quantitativi di gas
CO2eq): quantità di gas a effetto serra         refrigeranti superiori ai 3 kg.

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LIBRETTO DI IMPIANTO
Impianti soggetti ad obbligo                            dell’esercizio e manutenzione degli im-
Il libretto è obbligatorio oltre che per gli            pianti termici è affidata a una delle se-
impianti di riscaldamento tradizionali con              guenti figure:
caldaia, anche per impianti termici co-                 •al proprietario, ovvero chi è proprietario,
stituiti da macchine frigorifere (climatizza-           in tutto o in parte, dell’impianto termico;
tori estivi e pompe di calore, con o senza              • alla figura dell’occupante, a qualsiasi
produzione di ACS), installate in modo                  titolo, dell’unità immobiliare stessa (con-
fisso(1) in un edificio, senza limiti di poten-         duttore), che subentra alla figura del
za(2). L’obbligo vale anche per un condi-               proprietario per la durata dell’occupa-
zionatore split di potenza
LIBRETTO DI IMPIANTO
ne e dell’adozione delle misure neces-            zazione, di condizionamento e di refri-
sarie al contenimento dei consumi;                gerazione di qualsiasi natura o specie,
• al proprietario o l’amministratore de-          comprese le opere di evacuazione
legato in caso di edifici di proprietà di         dei prodotti della combustione e delle
soggetti diversi dalle persone fisiche.           condense, e di ventilazione ed aerazio-
                                                  ne dei locali.
Chi compila il libretto
Per gli impianti esistenti, il libretto vie-      Dati da riportare sul libretto
ne compilato e trasmesso al Catasto               – Tipologia intervento:
termico regionale dal manutentore in                • Nuova installazione
occasione del primo controllo di ma-                • Ristrutturazione
nutenzione programmato a partire da                 • Sostituzione del generatore
ottobre 2014. Per i nuovi impianti o per          – Dati identificativi del responsabile
quelli ristrutturati, installati dopo il 15 ot-   dell’impianto.
tobre 2014, il libretto deve essere com-          – Dati identificativi dell’impianto (ubica-
pilato e trasmesso dall’installatore. Sia         zione, caratteristiche tecniche, compo-
installatore che manutentore devono               nenti, eventuali consumi di combustibi-
essere abilitati ai sensi del decreto del         le se rilevabili tramite contatori, ecc. ).
Ministro dello Sviluppo Economico 22              – Elenco degli interventi di verifica dell’ef-
gennaio 2008, n. 37 (D.M. 37/08), per le          ficienza energetica dell’impianto (se
tipologie impiantistiche della lettera c):        previsti per legge) e dati identificativi del
impianti di riscaldamento, di climatiz-           soggetto incaricato dal responsabile.

                                           REGISTRO DELL’APPARECCHIATURA
Chi compila il registro                           Dati da riportare sul registro
Il registro dell’apparecchiatura è                – Dati identificativi dell’operatore.
compilato dal tecnico incaricato di               – Dati identificativi dell’impianto e delle
effettuare il controllo periodico del-            singole dell’apparecchiature (ubica-
le perdite di refrigerante dell’appa-             zione, caratteristiche tecniche, com-
recchiatura. Per poter “intervenire               ponenti, ecc.).
sul circuito frigorifero” il tecnico deve         – Dati identificativi dell’azienda certifi-
possedere, non solo i requisiti profes-           cata F-gas.
sionali del D.M. 37/08, ma anche la               – Elenco degli interventi di manuten-
certificazione F-gas con relativo nu-             zione relativi ai controlli periodici del-
mero di patentino. Le persone o azien-            le perdite di refrigerante e finalizzati al
de certificate a livello nazionale sono           contenimento delle emissioni di gas ad
consultabili al link: http://www.fgas.it/         effetto serra in atmosfera, tra cui in par-
Ricerca.                                          ticolare:
                                                  • prova/controllo del sistema automa-
Si precisa che le attività per cui vi è
                                                  tico di rilevamento delle perdite (se esi-
l’obbligo di patentino F-gas sono:
                                                  ste);
a) installazione, manutenzione, ripara-
                                                  • aggiunta di refrigerante;
zione o smantellamento se prevedono
                                                  • recupero/eliminazione F-gas.
interventi diretti sul circuito frigorifero;
b) controlli delle perdite;
c) recupero F-gas.

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LIBRETTO DI IMPIANTO
L’installatore/manutentore deve poi                 fici componenti dell’impianto.
comunicare al responsabile dell’im-                 In generale è sempre buona norma
pianto il codice catastale rilasciato dal           che l’installatore o il centro assistenza
Catasto regionale, che dovrà essere ri-             indichino al committente o all’utente,
portato su ogni pagina del libretto.                possibilmente in forma scritta e facen-
                                                    do riferimento alla documentazione
Periodicità degli interventi di                     tecnica del progettista dell’impianto o
manutenzione ordinaria                              del fabbricante degli apparecchi:
Il decreto nazionale non specifica al-              • quali sono le operazioni di manuten-
cun obbligo ma fornisce le seguenti in-             zione di cui necessita l’impianto;
dicazioni di buon senso: gli interventi di          • con quale frequenza le operazioni
manutenzione ordinaria devono essere                devono essere effettuate.
eseguiti:                                           A fine lavoro, il manutentore ha l’obbli-
1. in base alle indicazioni tecniche ri-            go di rilasciare un rapporto di controllo
lasciate dall’installatore del nuovo im-            tecnico e di compilare il libretto nelle
pianto o alle prescrizioni del manuten-             parti pertinenti.
tore abituale;
                                                    NOTA - Il singolo cittadino può scaricare il model-
2. in base alle prescrizioni tecniche dei           lo ministeriale del libretto di impianto al seguente
produttori;                                         link:
3. infine, in estrema ratio, in base alle           http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/
norme di settore UNI e CEI per gli speci-           stories/normativa/DM10febb2014-Allegato_I.pdf

REGISTRO DELL’APPARECCHIATURA
Periodicità dei controlli delle perdite di          Ai fini della tenuta del registro e dei
gas refrigerante                                    controlli periodici, le soglie stabilite dal
                                                    precedente regolamento, espresse in
In funzione dei quantitativi di gas con-
                                                    kg, erano rispettivamente 3, 30 e 300.
tenuti nelle macchine, vengono stabiliti
i seguenti obblighi:

  Carica di      Frequenza     Frequenza con-
 refrigerante     controlli    trolli in presenza
   Q in Ton-                     di un sistema
   CO2eq                        di rilevamento
                                 delle perdite
                                                    NOTA - Fino al 31 dicembre 2016 restano esen-
  5 < Q ≤ 50    ogni 12 mesi    ogni 24 mesi        tati dall’obbligo di tenuta del registro e ricerca
                                                    delle perdite gli impianti di qualsiasi tipo fino a 3
 50 < Q ≤ 500   ogni 6 mesi     ogni 12 mesi        kg di refrigerante e quelli ermetici fino a 6 kg di
     Q ≥ 500    ogni 3 mesi      ogni 6 mesi        refrigerante.
                                                    A fine lavoro, il tecnico ha l’obbligo di compilare
                                                    il registro della macchina nelle parti pertinenti.

Il sistema di rilevamento delle perdite             Il singolo cittadino può scaricare il modello mi-
è obbligatorio solo per Q > 500 Ton-                nisteriale del registro dell’apparecchiatura al
                                                    seguente link: http://www.minambiente.it/sites/
CO2eq.                                              default/files/archivio/allegati/vari/gas_fluorurati/
                                                    gf_registro_apparecchiatura.pdf

 5
LIBRETTO DI IMPIANTO
Obbligo di compilazione e trasmissione               getica così come 2 split da 7 kW ciascu-
del Rapporto di Efficienza Energetica                no.
                                                     In linea generale, i controlli di efficienza
Sono soggetti a controllo di efficienza              energetica si eseguono in occasione
energetica gli impianti per la climatizza-           delle operazioni di controllo e manu-
zione estiva e pompe di calore di poten-             tenzione, con relativa compilazione dei
za termica utile nominale pari o superio-            rapporti di efficienza energetica.
re a 12 kW(1).
                                                     L’obbligo di trasmissione del rapporto di
La potenza dell’impianto si riferisce alla           efficienza energetica da parte dell’instal-
somma delle potenze utili delle macchi-              latore/manutentore ha le scadenze tem-
ne frigorifere che agiscono sullo stesso             porali definite nella seguente tabella:
sistema di distribuzione. In altre parole
le potenze non si sommano quando le                      Tipologia         Potenza          Cadenza
macchine frigorifere (climatizzatori estivi              impianto          termica          controllo
e pompe di calore) sono indipendenti:                                        [kW]           efficienza
                                                                                           energetica
per esempio, un climatizzatore split ad                                                       (anni)
aria da 8 kW e una pompa di calore
                                                       Impianti con
idronica aria-acqua da 10 kW, installati                macchine         12 ≤ P ≤100            4
nella stessa unità immobiliare, non ne-                 frigorifere/
cessitano di rapporto di efficienza ener-               pompe di
                                                                           P ≥ 100              2
                                                           calore
(1) Le singole regioni hanno facoltà di deliberare
differentemente.

                                             REGISTRO DELL’APPARECCHIATURA
Obbligo di compilazione e trasmissione               trasmessa on-line attraverso la rete SI-
della Dichiarazione F-gas                            NAnet dell’ISPRA, previo accesso al si-
Entro il 31 maggio di ogni anno, anche               stema, raggiungibile dalla pagina de-
in assenza di modifiche o interventi sul-            dicata alla dichiarazione: http://www.
le apparecchiature, va presentata, al                sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fgas
Ministero dell’Ambiente, per il tramite              Al primo accesso è necessaria la regi-
dell’Istituto Superiore per la Protezione            strazione dell’utente, che dovrà indi-
e la Ricerca Ambientale (ISPRA), una                 care le proprie credenziali (username
dichiarazione contenente informazio-                 e password). Al fine di procedere alla
ni riguardanti la quantità di emissioni              compilazione, gli utenti devono inserire
in atmosfera di gas fluorurati relativi              determinate informazioni tra cui:
all’anno precedente sulla base dei dati              - anno di riferimento (anno precedente
contenuti nel relativo registro dell’ap-             alla compilazione della domanda: nel
parecchiatura.                                       2017 occorre inserire i dati del 2016);
L’obbligo di trasmissione della Dichia-
razione F-gas agli enti preposti riguarda            NOTA - L’entrata in vigore del nuovo Regolamen-
                                                     to n. 517/2014/UE non ha modificato struttura, cri-
macchine con carica di refrigerante                  teri e contenuti della dichiarazione F-gas, già ob-
superiore ai 3 kg e spetta all’operatore             bligatoria dal 2013. Il valore soglia che permette
(proprietario, gestore, ecc.).                       di stabilire se una apparecchiatura fissa è inclusa
                                                     nel campo di applicazione della dichiarazione
La Dichiarazione F-gas deve essere                   resta quindi fissato a 3 kg di gas fluorurato ad ef-
compilata sulla base delle informazio-               fetto serra finché non verrà modificato l’art. 16 del
ni contenute nei registri d’impianto e               Dpr 43/2012.

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LIBRETTO DI IMPIANTO
NOTA – La legge prescrive che le macchine frigo-
rifere e le pompe di calore per le quali nel corso
delle operazioni di controllo sia stato rilevato che
i valori dei parametri che caratterizzano l’effi-
cienza energetica sono inferiori del 15% rispetto
a quelli misurati in fase di collaudo o primo avvia-
mento riportati sul libretto di impianto, devono es-
sere riportate alla situazione iniziale, con una tol-
leranza del 5%. Manca però una norma tecnica
sulle procedure operative e le condizioni di pro-
va; per ora quindi il manutentore può limitarsi a
redigere e sottoscrivere il rapporto di controllo di
efficienza energetica senza effettuare le misure.
Il modello ministeriale di rapporto di efficienza
energetica scaricabile al seguente link: http://
www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/
normativa/DM10febb2014-Allegato_II.pdf

REGISTRO DELL’APPARECCHIATURA
- dati identificativi dell’operatore e del-
la persona di riferimento (se diversa
dall’operatore);
- dati identificativi della sede di installa-
zione delle macchine (sede, indirizzo e
codice identificativo dell’eventuale at-
tività economica principale svolta nella
sede di installazione codice ATECO);
- tipo di apparecchiatura;
- numero delle apparecchiature;
- quantità di sostanza refrigerante che
costituisce la carica della singola appa-
recchiatura, eventuali quantità aggiun-
te e/o recuperate/eliminate.

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LIBRETTO DI IMPIANTO
Sanzioni amministrative -                     NOTA – Gli accertamenti e le ispezioni da parte
Impianti termici                              delle autorità competenti si effettuano su impian-
                                              ti di climatizzazione invernale di potenza termica
Il proprietario o il conduttore dell’unità    utile nominale non minore di 10 kW e di climatiz-
immobiliare, l’amministratore del con-        zazione estiva di potenza termica utile nominale
                                              non minore di 12 kW.
dominio, o l’eventuale terzo che se ne        La priorità delle attività di controllo sarà rivolta
è assunta la responsabilità, qualora non      agli impianti per cui non sia pervenuto il rapporto
provveda alle operazioni di controllo e       di controllo sull’efficienza oppure che abbiano
di manutenzione degli impianti di clima-      una anzianità superiore a 15 anni.
                                              L’accertamento del controllo di efficienza ener-
tizzazione è punito con una sanzione          getica inviato dal manutentore o terzo respon-
amministrativa da 500 euro a 3.000 euro.      sabile è ritenuto sostitutivo dell’ispezione per gli
                                              impianti di potenza termica compresa tra 12 e
L’operatore incaricato del controllo e        100 kW.
della manutenzione che non provvede
a redigere e sottoscrivere il rapporto
di controllo tecnico è punito con una
sanzione amministrativa da 1.000 euro
a 6.000 euro.
L’attività di vigilanza e di accertamen-
to è a carico degli enti locali, che effet-
tuano accertamenti sui rapporti ricevu-
ti o ispezioni a campione sugli impianti.

                                      REGISTRO DELL’APPARECCHIATURA
Sanzioni amministrative – F-gas               di ogni anno o fornisca una dichiarazio-
Nel caso di mancata predisposizione           ne incompleta/inesatta o utilizzi un mo-
del registro dell’apparecchiatura o di        dello di dichiarazione non conforme al
tenuta dello stesso in maniera incom-         formato previsto dal Ministero dell’Am-
pleta, inesatta o non riportante tutti i      biente, è prevista la sanzione ammini-
dati richiesti, è prevista una sanzione       strativa da 1.000 euro a 10.000 euro.
amministrativa da 7.000 euro a 100.000        Infine, la mancata verifica delle per-
euro. Stessa sanzione per chi utilizza un     dite di refrigerante è soggetta a una
modello non conforme a quello previ-          sanzione amministrativa da 7.000 euro
sto dal Ministero dell’Ambiente e pub-        a 100.000 euro, sempre a carico dell’o-
blicato nel proprio sito internet.            peratore.
È prevista inoltre una sanzione ammi-         L’attività di vigilanza e di accertamento
nistrativa da 500 euro a 5.000 euro nei       è esercitata dal Ministero dell’Ambien-
confronti dell’operatore che non mette        te tramite i propri organismi di controllo.
a disposizione il registro:
• al Ministero dell’Ambiente, per il tra-
mite di ISPRA;
• e/o alla Commissione europea.
Per chi non ottemperi agli obblighi di
dichiarazione F-Gas entro il 31 maggio

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COSTRUTTORI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE

Assoclima è l’Associazione dei Costruttori di Sistemi di Climatizzazione federata
ad Anima.
Nata nel 1964 come Co.Aer, rappresenta un settore industriale con 58 aziende
associate, più di 7.000 addetti e un fatturato totale di oltre 1.400 milioni di euro, con
una quota di esportazione del 64%.
Obiettivo fondamentale di Assoclima è contribuire al miglioramento dell’efficacia
e dell’efficienza dei sistemi di climatizzazione, perseguendo il benessere delle
persone e la salvaguardia dell’ambiente.
In Assoclima confluiscono sette gruppi merceologici tra cui quello relativo alle
pompe di calore, senza dimenticare ventilatori, componenti per la distribuzione
dell’aria, filtri per l’aria, macchine per il condizionamento e apparecchi terminali,
scambiatori di calore e torri di raffreddamento.

ASSOCLIMA
via A. Scarsellini, 13 - 20161 Milano
tel. +39 0245418.500 - fax +39 0245418.545
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www.assoclima.it - www.anima.assoclima.it

Copyright © Assoclima – Costruttori sistemi di climatizzazione
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