BIOMETANO: GLI INCENTIVI E LE PROCEDURE - WORKSHOP - BIOMETANO
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
BIOMETANO: GLI INCENTIVI E LE PROCEDURE WORKSHOP - BIOMETANO Verona 09 ottobre 2018 IL GSE GARANTISCE LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL NOSTRO PAESE. PROMUOVE LE FONTI RINNOVABILI E L'EFFICIENZA ENERGETICA.
INDICE 1. Decreto 2 marzo 2018 4. Focus specifici 2. Il ruolo del GSE 5. Primi risultati 3. Le procedure applicative 6. Prossimi passi 2 BIOMETANO 2
DECRETO 2 MARZO 2018: OBIETTIVI E LINEE GUIDA • Promuovere maggiormente l’utilizzo del biometano per i trasporti, anche ai fini del raggiungimento degli obiettivi posti all’Italia dalle direttive europee in termini di utilizzo di carburanti rinnovabili nei trasporti. L’onere dell’incentivo è distribuito sui soggetti che hanno l’obbligo di immissione in consumo di biocarburanti (ritiro oneroso CIC e differenziali per il ritiro del biometano); • Favorire le riconversioni degli impianti a biogas, con conseguente riduzione dei costi della componente ASOS della bolletta elettrica; • Promuovere l’incentivazione di impianti di produzione di altri biocarburanti avanzati diversi dal biometano. 3 BIOMETANO 3
FER TRASPORTI: TREND OSSERVATO TRASPORTI La quota rinnovabile nei trasporti (target del 10% al 2020) è stata del 7,2% nel 2016 (calcolata considerando i coefficienti moltiplicativi: x 2 per i biocarburanti double counting, x 5 per l’elettricità FER su strada, x 2,5 per l’elettricità FER su rotaia) Il 76% dei consumi così calcolati è ascrivibile ai biocarburanti (di cui l’86% coperto da prodotti double counting) e il 24% all’elettricità FER impiegata nei trasporti I dati preliminari relativi al 2017 indicano un incremento delle immissioni di biocarburanti (+2%), in particolare double counting (+13%) Monitoraggio dell’obiettivo FER nei trasporti (con coefficienti premianti) [Mtep] 4 BIOMETANO
IL PASSATO E IL FUTURO DELLE RINNOVABILI MONITORAGGIO Quota rinnovabile dei consumi finali lordi: storico, obiettivi vincolanti al 2020 e obiettivi della SEN2017 al 2030 Il GSE mette a disposizione le proprie competenze per accompagnare il Paese nel lungo viaggio verso il raggiungimento degli obiettivi energetici e ambientali Con il pieno delinearsi del quadro europeo degli obiettivi al 2030 e con la preparazione del Piano Clima Energia si definirà sempre più dettagliatamente il percorso dell’Italia nel lungo termine 5 BIOMETANO
QUANTITÀ MASSIMA DI BIOMETANO RITIRABILE ART. 6 IL GSE RITIRA IL BIOMETANO AVANZATO CHE VIENE IMMESSO NELLE RETI CON L’OBBLIGO DI CONNESSIONE DI TERZI, NELLA QUANTITÀ MASSIMA ANNUA PREVISTA DALL’OBBLIGO AVANZATO. 10% 8% 6% 4% 2% 0% 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Obbligo biocarburanti ordinari Obbligo biocarburanti avanzati I Soggetti Obbligati hanno l’obbligo di immettere in consumo di una quantità annua minima di biocarburanti e a partire dal 2018 devono assolvere ad una quota d’obbligo avanzato (biocarburanti avanzati): per il 75% attraverso l’immissione in consumo di biometano avanzato e per il restante 25% attraverso altri biocarburanti avanzati. Tali percentuali, possono essere aggiornate con decreto del direttore generale della DGSAIE. 7 BIOMETANO
CONTRIBUTO DEL BIOMETANO AL RAGGIUNGIMENTO DEL TARGET DEL 10% DI BIOCARBURANTI AL 2020 • In Italia esiste un enorme potenziale per il biometano nel settore dei trasporti. L'Italia consuma circa 1,1 miliardi di metri cubi di gas naturale nel trasporto stradale all'anno e ciò fornisce un contesto solido per lo sviluppo dell'uso del biometano nei trasporti. • L'Italia con il DM 2 marzo 2018 sta sviluppando uno schema obbligatorio per il biometano nei trasporti coerente e complementare a quello per i biocarburanti liquidi. • Nella direttiva 2015/1513/UE la cosidetta revisione "ILUC" della direttiva RED, si prevede un "obiettivo secondario per i biocarburanti avanzati«: L'Italia ha stabilito un sub-target per avanzati più elevato (0,9% al 2020 rispetto allo 0,5% obiettivo minimo e non vincolante). 8 BIOMETANO
DECRETO 2 MARZO 2018: NUOVE TIPOLOGIE DI INCENTIVAZIONE DM 5 dicembre 2013 Nuovo Decreto Biometano DM 2 Marzo 2018 Art. 3 Biometano immesso nelle reti di trasporto e distribuzione del gas Art. 5 naturale Rilascio CIC biometano Art. 4 Art. 6 Biometano utilizzato nei Rilascio e ritiro CIC biometano avanzato e ritiro fisico trasporti previa immissione Art. 7 nella rete del gas naturale Rilascio e ritiro CIC biocarburanti avanzati Art. 5 Biometano utilizzato in Art. 8 impianti di cogenerazione Riconversione di impianti a biogas esistenti ad alto rendimento 9 BIOMETANO 8 BIOMETANO
DECRETO 2 MARZO 2018: RUOLO E COMPITI DEL GSE Attività Predisposizione Predisposizione delle delle Regole Regole Applicative Applicative per per lala richiesta richiesta e e ilil rilascio rilascio dei dei CIC CIC didi competenza competenza del del GSE GSE e e per per ogni ogni altro altro compito compito affidato affidato al al GSE GSE dal dal DM DM (artt (artt 5, 5, 6, 6, 7, 7, 8 8ee 9) 9) Procedura di Procedura di selezione selezione dello dello shipper/trader, Regolamento dell’asta shipper/trader, Regolamento dell’asta e e contratto contratto con con ilil soggetto soggetto selezionato selezionato (art. (art. 6) 6) Predisposizione contratti standard con Soggetti Obbligati per la cessione e pagamento dei CIC (art. 6, c.3; art. 7, c.3) Predisposizione contratti standard con il produttore per ritiro e pagamento biometano ritirato (art. 6, c.3) Modalità e specifiche per l’acquisizione in telelettura dei dati rilevanti per la corretta determinazione dei CIC Predisposizione modalità di funzionamento del Registro delle Garanzie d’Origine (art. 4) 10 BIOMETANO 3
PROCEDURE APPLICATIVE LA QUALIFICA DELL’IMPIANTO - 1 QUALIFICA DELL’IMPIANTO Il produttore può richiedere la qualifica: A PROGETTO IN ESERCIZIO In fase di progettazione o realizzazione dell’impianto. Dopo l’entrata in esercizio dell’impianto E’ necessario effettuare successivamente una richiesta di qualifica in esercizio. Da diritto a richiedere il ritiro di biometano. Tempistiche: 120 giorni al netto dei periodi necessari per integrare le informazioni fornite. Categorie di intervento previste solo per gli impianti a biometano: Nuovo Impianto o Riconversione impianti a biogas esistenti. 11 BIOMETANO
QUALIFICA DEGLI IMPIANTI CHE RICHIEDONO IL RITIRO PRIMA DELLA QUALIFICA IN ESERCIZIO LA QUALIFICA DELL’IMPIANTO - 2 12 BIOMETANO
QUALIFICA DEGLI IMPIANTI CHE RICHIEDONO IL RITIRO DOPO LA QUALIFICA IN ESERCIZIO LA QUALIFICA DELL’IMPIANTO - 3 13 BIOMETANO
TEMPISTICHE DI QUALIFICA LA QUALIFICA DELL’IMPIANTO - 4 14 BIOMETANO
TIPOLOGIE DI INCENTIVO: ART. 5 RILASCIO CIC BIOMETANO A CHI Operatori che realizzano impianti di produzione di biometano e provvedono alla sua immissione in consumo con destinazione ai trasporti. Richiedere la qualifica dal GSE e inviare al GSE i contratti che attestano la destinazione finale nei trasporti del biometano; COME Sottoscrivere la convenzione con il GSE; Immettere il biometano nella «rete del gas naturale»; Comunicare al GSE mensilmente i dati relativi al biometano immesso; Pagare i corrispettivi spettanti al GSE. GSE riconosce i CIC mensilmente, entro 90 giorni dal termine del mese a cui la produzione si riferisce; INCENTIVO I CIC rilasciati sono utilizzabili dai Soggetti Obbligati ai fini del rispetto dell’obbligo di cui al DM 10/10/2014 e s.m.i.. 15 BIOMETANO
TIPOLOGIE DI INCENTIVO: ART. 5 PROCESSO DI RICONOSCIMENTO DEGLI INCENTIVI 16 BIOMETANO
TIPOLOGIE DI INCENTIVO: ART. 6 INCENTIVAZIONE DEL BIOMETANO AVANZATO A CHI Operatori che realizzano impianti di produzione di biometano avanzato destinato ai trasporti Richiedere la qualifica dal GSE e inviare al GSE i contratti che attestano la destinazione finale nei trasporti del biometano avanzato, per la quota parte non ritirata dal GSE; COME Sottoscrivere la convenzione con il GSE; Immettere il biometano avanzato nella «rete del gas naturale» e, per la produzione ritirata dal GSE, nella rete con obbligo di connessione di terzi; Comunicare al GSE mensilmente i dati relativi al biometano immesso; Riconoscimento dell’incentivo «netto» in coerenza con le tempistiche di regolazione del meccanismo GSE riconosce il valore dei CIC mensilmente entro 90 giorni dal termine del mese a cui la produzione si riferisce; INCENTIVO Ogni CIC è valorizzato a 375 €; Oltre al ritiro dei CIC è possibile ottenere il ritiro fisico del biometano avanzato al prezzo medio ponderato registrato nel mese di cessione su MPGAS, ridotto del 5%. 17 BIOMETANO
TIPOLOGIE DI INCENTIVO: ART. 6 PROCESSO DI INCENTIVAZIONE Le eventuali differenze tra il prezzo di ritiro definito dal Decreto e quanto incassato dal GSE sul mercato verranno riconosciute al Produttore entro la fine del mese di giugno dell’anno successivo a quello di produzione. 18 BIOMETANO
TIPOLOGIE DI INCENTIVO: ART. 7 INCENTIVAZIONE DEI BIOCARBURANTI AVANZATI DIVERSI DAL BIOMETANO A CHI Operatori che realizzano impianti di produzione di biocarburanti avanzati diversi dal biometano Richiedere la qualifica dal GSE e inviare al GSE i contratti stipulati con soggetti obbligati aderenti al meccanismo; COME Sottoscrivere la convenzione con il GSE; Fornire il biocarburante al soggetto obbligato aderente il quale lo immette in consumo nei trasporti; Attestare l’avvenuta immissione in consumo nei trasporti e comunicare al GSE i dati; Riconoscimento dell’incentivo «netto» in coerenza con le tempistiche di regolazione del meccanismo GSE riconosce il valore dei CIC sul biocarburante avanzato; INCENTIVO Ogni CIC è valorizzato a 375 €; Non è previsto il ritiro fisico del biocarburante. 19 BIOMETANO
TIPOLOGIE DI INCENTIVO: ART. 7 PROCESSO DI INCENTIVAZIONE 20 BIOMETANO
TIPOLOGIE DI INCENTIVO: ART. 8 RICONVERSIONE DI IMPIANTI A BIOGAS ESISTENTI A CHI Operatori che convertono totalmente o parzialmente impianti a biogas in impianti a biometano Si seguono le stesse modalità previste per il rilascio CIC biometano (art. 5) o per l’incentivazione del biometano avanzato (art. 6), in relazione alla richiesta che effettua l’operatore e alla tipologia di materie prime COME utilizzate per la produzione La misura dell’incentivo è la stessa spettante a un nuovo impianto (100% CIC); In caso di riconversione parziale, l’incentivo sull’energia elettrica per il periodo residuo spetta al massimo per il 70% della produzione annua media incentivata ante riconversione; INCENTIVO Se l’impianto viene riconvertito successivamente al termine dell’incentivazione per la produzione di energia elettrica, l’incentivo sul biometano è riconosciuto in misura pari al 70% di quello spettante ai nuovi impianti. 21 BIOMETANO
TIPOLOGIE DI INCENTIVO: ART. 8 INCENTIVAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI BIOMETANO “RICONVERTITI” 1 Possibili casi di riconversioni totali o parziali per impianto a biogas che abbia beneficiato o benefici dell’incentivazione per l’energia elettrica prodotta. Caso 1: Impianto riconvertito successivamente alla scadenza degli incentivi all’energia elettrica Caso 2: Impianto che ha terminato gli incentivi all’energia elettrica prima dell’entrata in vigore del Decreto 22 BIOMETANO
TIPOLOGIE DI INCENTIVO: ART. 8 INCENTIVAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI BIOMETANO “RICONVERTITI” 2 Caso 3: Impianto riconvertito almeno 3 anni prima della scadenza degli incentivi all’energia elettrica, con produzione elettrica residua incentivata 23 BIOMETANO
TIPOLOGIE DI INCENTIVO: ART. 8 INCENTIVAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI BIOMETANO “RICONVERTITI” 3 Caso 4: Impianto riconvertito meno di 3 anni prima della scadenza degli incentivi all’energia elettrica: …con produzione elettrica incentivata residua 24 BIOMETANO
FOCUS FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA EX ARTICOLO 6 Stima della quantità massima annua ritirabile Quantità massima annua ritirabile relativa 15 febbraio anno N all’anno N-1 anno N Graduatoria stimata anno N Graduatoria definitiva fino al 90% della stima della quantità massima sulla Relativa all’anno N-1 28 febbraio base delle producibilità anno N Graduatoria stimata anno N Aggiornamento mensile aggiornata sulla base degli impianti entrati in esercizio Contatore del ritiro biometano e CIC (basato su stima e reale produzione) Pubblicazione annuale e aggiornamento semestrale Bollettino informativo con l'elenco degli impianti ammessi alle disposizioni del Decreto 25 BIOMETANO
FOCUS FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA EX ARTICOLO 7 Stima della quantità massima annua ritirabile 15 febbraio anno N Quantità massima annua ritirabile relativa anno N all’anno N-1 Elenco degli impianti qualificati in esercizio Graduatoria degli impianti 28 febbraio che richiedono il ritiro dei CIC di produzione dei biocarburanti avanzati relativa anno N all’anno N-1 (con indicazione della massima producibilità e dei quantitativi contrattualizzati) Aggiornamento mensile Elenco degli impianti qualificati in esercizio Pubblicazione annuale e aggiornamento semestrale Bollettino informativo con l'elenco degli impianti ammessi alle disposizioni del Decreto 26 BIOMETANO
FOCUS ASTA PUBBLICA PER L’INDIVIDUAZIONE DELLO SHIPPER Il GSE stipula con gli shipper un accordo quadro per le condizioni di vendita del biometano avanzato ritirato e immesso in rete; gli oneri del trasporto e del bilanciamento sono a carico dello shipper SINTESI DEL SERVIZIO Lo shipper: richiede capacità di trasporto (Del. 210/2015 e CdR SRG) ed effettua i programmi di trasporto per ciascun Impianto; ritira tutto il biometano nominato dal GSE al PSV e paga gli importi per il biometano effettivamente ritirato Per tutta la durata dell’Accordo mantiene un contratto di trasporto con SRG e contratti di immissione in consumo con destinazione ai trasporti per quantitativi congrui con quelli oggetti di ritiro da parte del GSE Trasmette al GSE autodichiarazione di conferimento/aggiornamento capacità per ogni quantitativo oggetto di contratto Mantiene adeguato il conto deposito Mantiene i requisiti richiesti dall’Accordo La procedura di aggiudicazione è in corso di finalizzazione
FOCUS MAGGIORAZIONI Il decreto prevede specifiche maggiorazioni connesse a: utilizzo di specifiche materie prime (+100%); double counting realizzazione di impianti di distribuzione e/o liquefazione pertinenti (+20% fino al raggiungimento del 70% del valore del costo di realizzazione con CAP rispettivo di 600.000 euro e 1.200.000 euro per ogni impianto). Le maggiorazioni: o sono riconosciute per massimo di dieci anni continuativi; non possono eccedere la durata dell’incentivo o si applicano sulla quantità di biometano avanzato prodotta e immessa in consumo/ liquefatta dall’impianto di distribuzione/liquefazione «pertinente» o rientrano in graduatoria separatamente rispetto all’impianto di produzione e sono ordinate in relazione alla data di entrata in esercizio dell’impianto di distribuzione/liquefazione pertinente; o sono riconosciute al produttore che partecipa al 51% delle spese di investimento dell’impianto pertinente; o nel caso di partnership dell’investimento la maggiorazione è ripartita pro quota produttore in base alla partecipazione finanziaria (previa costituzione di una società di scopo)attestata dalla relazione redatta dalla società di revisione di cui sopra.
PRIMI RISULTATI RICHIESTE DI QUALIFICA AI SENSI DEL NUOVO DECRETO: 6 richieste di qualifica per l’incentivazione del biometano (art. 6) per una capacità produttiva totale di circa 8.0100 Smc/h di cui: 1 RICHIESTA PER IMPIANTO ALLACCIATO SU RETE DI DISTRIBUZIONE 6 RICHIESTE PER IMPIANTI ALLACCIATI SU RETE DI TRASPORTO 4 RICHIESTE PER IMPIANTI DI NUOVA COSTRUZIONE E 3 RICHIESTE PER IMPIANTI RICONVERTITI 5 RICHIESTE DI QUALIFICA A PROGETTO 1 RICHIESTE DI QUALIFICA IN ESERCIZIO 4 richieste di qualifica per l’incentivazione di biocarburanti avanzati (art. 7) per una capacità produttiva totale di circa 20.000 Smc/h 29 BIOMETANO
PROSSIMI PASSI Pubblicazione dei contratti con i Produttori Definizione di modalità e specifiche per l’acquisizione dei dati in tele-lettura Consultazione pubblica sulle modalità di funzionamento del registro delle Garanzie d’Origine del biometano 30 BIOMETANO
GRAZIE PER L’ATTENZIONE ENERGIE IN MOVIMENTO
Puoi anche leggere