LEAN THINKING INNOVARE PER COMPETERE - Assobiomedica - Milano, 5 Aprile 2018 Alessandro Bacci
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LEAN THINKING INNOVARE PER COMPETERE Assobiomedica - Milano, 5 Aprile 2018 Alessandro Bacci bacci@telosmanagement.it
AGENDA Innovazione e cambiamento organizzativo Il Lean Thinking Lean Strategy Model Opportunità e risultati 2
FRAMEWORK DI RIFERIMENTO Medicina 4P Innovazione tecnologica - Costi + Qualità + Servizi Innovazione di prodotto Innovazione Organizzativa 4
LEAN THINKING Strategia/Approccio organizzativo-gestionale orientato a massimizzare il VALORE creato per il cliente attraverso la progressiva riduzione ed eliminazione di ogni forma possibile di SPRECO secondo un processo orientato al MIGLIORAMENTO continuo. 6
LEAN THINKING UN MODO PER «FARE PIÙ E PIÙ CON MENO» … «Mentre ci si avvicina sempre MENO TEMPO MENO MENO SPAZIO più ai clienti ATTREZZATURE fornendo loro esattamente quello che vogliono» (D.T. Jones J. Womak - Lean MENO SFORZO UMANO Thinking)
LEAN THINKING UN ALTRO PUNTO DI VISTA VALORIZZAZIONE ANALISI DEI DELLE PERSONE PROCESSI BENESSERE ELIMINAZIONE LAVORATIVO DEGLI SPRECHI Thinking People System Toyota Production System
LEAN THINKING Il Lean Thinking si applica con gli stessi successi a qualsiasi azienda di qualunque dimensione: aziende manifatturiere, di servizi, sanitarie, banche, pubblica amministrazione, etc.
LEAN THINKING 50 ANNI DI ESPERIENZA TPS CON L’OBIETTIVO DI RENDERE SNELLO IL MANUFACTURING. E LE AZIENDE DI SERVIZI? O I PROCESSI TRANSAZIONALI? Eccellere nella parte Manufacturing non garantisce il successo. Molti sprechi, infatti, risiedono al di fuori delle attività produttive. Le attività di ufficio rappresentano dal 20% al 50% del Lead Time di evasione dall’ordine del cliente (dall’arrivo della richiesta del prodotto/servizio alla consegna dello stesso). Gli sprechi negli Uffici oscurano l’eccellenza del Manufacturing
LEAN THINKING LEAN OFFICE È l’applicazione dei principi del Lean Thinking (valori, metodi, strumenti) a tutti i processi non produttivi per offrire ai clienti (interni o esterni) un servizio migliore abbattendo gli sprechi (costi). Questo permette di rendere i processi più: Efficienti: abbassando il costo del Rapidi e Affidabili, riducendo il tempo di processo risposta delle richieste del cliente e restituendo output Flessibili/Reattivi, eliminando la tipica puntuali e corretti burocratizzazione dei processi di ufficio di elevata Qualità in termini di informazioni gestite
LEAN THINKING
LEAN THINKING AUMENTARE IL VALORE PER IL CLIENTE KAIZEN = MIGLIORAMENTO CONTINUO ELIMINARE SPRECHI 13
VALORE PER IL CLIENTE 1. AUMENTARE IL VALORE PER IL CLIENTE Cosa vuole effettivamente il cliente? Perchè questo è necessario (rispetto al cliente)? Più faccio di questa attività, più il cliente è contento ed è disposto a pagare? Quali attività non verrebbero notate dai clienti se non fossero terminate? Scarsa percezione del cliente Scarsa consapevolezza del valore generato per il cliente 14
VALORE PER IL CLIENTE il VALORE insito in un prodotto/servizio così come valutato dal cliente e riflesso nel suo prezzo e nella domanda di mercato Alta qualità Al momento giusto Ad un prezzo appropriato 15 Valore è ciò che il cliente è disposto a pagare 15
VALORE PER IL CLIENTE L’Apple Newton Un palmare arrivato sul mercato negli anni ‘90 dai costi altissimi e dalle funzionalità non proprio apprezzate dal pubblico. É STATO IL PRIMO PRODOTTO AD ESSERE RITIRATO DA STEVE JOBS DOPO IL SUO RITORNO N-Gage Lanciato nel 2003 , si trattava di un prodotto a metà tra uno smartphone e una console. Né il design né la sua natura «ibrida» venne apprezzata e, nonostante il tentativo di rinnovo nel 2004, VENNE RITIRATO DAL MERCATO L’ANNO SUCCESSIVO.
I MUDA 2. ELIMINARE GLI SPRECHI: I «MUDA» Si calcola che si impiega il 50-90% del tempo facendo cose che aumentano i costi e non creano valore per il cliente 17
I MUDA I 7 MUDA --- 18
Un altro modo di «leggere gli sprechi»: Muda di INFORMAZIONE Muda di PROCESSO Muda di AMBIENTE FISICO Muda legati al COMPORTAMENTO DELLE PERSONE
I MUDA + 1 … SPRECO DEL TALENTO 20
KAIZEN 3. MIGLIORAMENTO CONTINUO performance Solo attraverso piccoli progressi si ottengono grandi risultati “Cambiare 100 cose del 1% è più proficuo che cambiare 1 cosa del 100%” tempo Masao Nagai 21
LEAN STRATEGY MODEL LEAN STRATEGY MODEL 22
LEAN STRATEGY MODEL 1. PURPOSE 23
LEAN STRATEGY MODEL 2. PROCESS Verso una differente «organizzazione» Da una logica per Funzioni Visione orizzontale per processi 24
LEAN STRATEGY MODEL 2. PROCESS / LEAN TOOLS VISUAL MANAGEMENT – FLOW CHART GIORNATE TABELLONE AVANZAMENTO VALUE STREAM MAPPING KAIZEN 5S SPAGHETTI CHART FORMAZIONE CONTINUA «IMPARARE FACENDO»
LEAN STRATEGY MODEL 3. PEOPLE Non c’è percorso di miglioramento senza Valorizzazione del Capitale Umano I clienti non ameranno una azienda fin quando non saranno i dipendenti ad amarla per primi Simon Sinek 26
LEAN STRATEGY MODEL 3. PEOPLE Il patto per il successo: l’impegno del management verso il personale Sostenere il progetto dall’alto Condividere gli obiettivi ma anche le criticità Riconoscere/Ricompensare il miglioramento 27
LEAN STRATEGY MODEL 3. PEOPLE Il patto per il successo: l’impegno del personale Mettere in discussione abitudini e consuetudini: l’espressione “abbiamo fatto sempre così” da vietare in azienda Rivedere la concezione del “Potere” intesa come “In azienda questa cosa la so fare solo io ed è bene per me che resti così”. Perseguire il miglioramento continuo, giorno dopo giorno, passo dopo passo... 28
MULTIDIMENSIONALITÀ DEI RISULTATI Riduzione tempi di evasione: 40% - 60% Riduzione costi outsourcing: - 40% Riduzione del tempo di lavorazione di una pratica da 101 gg Riduzione scorte di magazzino: - 80% a 51 gg Riduzione tempi di attesa da 5 gg a 2 gg Incremento del fatturato: + 40% Incremento indice di soddisfazione Risparmio energetico: - 20% Riduzione dei reclami: - 40% Riduzione costi lavoro straordinario: - 70% Riduzione dei resi: - 60% Aumento della % di pratiche corrette al primo passaggio dal 11% al 30% Incremento produttività: +20%-40% Riallocazione risorse umane per ottimizzazione mansioni dal 30% al 40% Ottimizzazione tempi di set up: - 30% Riduzione movimentazioni/rasporti: tempi e KM: - 50% Riduzione infortuni: - 50% Riduzione spazio occupato: 50% - 15% 29
Il Lean Thinking Scopo dell’approccio Lean NON E’ far lavorare qualcuno più velocemente, MA far fluire il lavoro più velocemente
IN SINTESI 31
LEAN LIFE SCIENCES AWARD 2018 OBIETTIVI: Premiare le organizzazioni che sono esempio di best practices in tema di Lean Transformation Premiare e motivare le persone impegnate nel Miglioramento Continuo CATEGORIE: • Healthcare • Pharma • Medical Device 24 AGOSTO 2018 - MEETING DELLA SALUTE – RIMINI 11 OTTOBRE 2018 - FORUM DELLA LEOPOLDA - FIRENZE 32
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