Le reti di calcolatori - Prof. Andrea Borghesan SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

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Le reti di calcolatori - Prof. Andrea Borghesan SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
                 Le reti di calcolatori
                   Prof. Andrea Borghesan
                   http://venus.unive.it/borg
                         borg@unive.it

                         Ricevimento:
        martedì, 12.00-13.30. Dipartimento di Matematica

            Modalità esame: scritto + tesina facoltativa
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Le reti di calcolatori - Prof. Andrea Borghesan SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
TERMINOLOGIA
     Account                             Sistema operativo di rete
     Amministratore di rete              Gruppo
     Amministrazione centralizzata       Local Area Network (LAN: rete locale)
     Server
                                          Metropolitan Area Network (MAN:
     Risorse di rete                       rete metropolitana)
     Rete paritetica                     Wide Area Network (WAN: rete
     Client                                geografica)
     Client/Server                       Network Interface Card (NIC: scheda
     Richiesta-risposta                    di interfaccia con la rete)
     Condivisione                        Protocollo di rete
     Condivisione di dispositivi         Rete basata su server
     Controller di dominio               Rete ibrida
     Dispositivo collegato localmente
                                          Dispositivo periferico
     Dispositivo periferico
                                          Tcp/ip
     Ftp
                                          Http
     Dns
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Le Reti di calcolatori
    La rete è un collegamento tra due o più computer (detti nodi) che
       condividono delle risorse.
    I nodi sono:
     Interconnessi: in grado di scambiare informazioni attraverso
       svariati mezzi di trasmissione (cavi di rame, canali radio, ecc ..)
     Autonomi: nessun calcolatore dipende totalmente da un altro
       calcolatore

    Nella rete, i computer comunicano utilizzando dei protocolli di
      comunicazione: insieme di regole e convenzioni (linguaggio) .

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SISTEMI OPERATIVI DI RETE
I primi sistemi operativi non erano pensati per comunicare/scambiare dati in
rete. Bisognava dunque installare dei pacchetti/software aggiuntivi, tali
funzionalità aggiuntive (LAN Manager–Microsoft) “espandevano/potenziavano”
il sistema operativo (OS) e lo faceva diventare un sistema operativo di rete
(NOS)
In ogni computer doveva essere installato il software per la comunicazione in
rete
I veri NOS riescono a gestire sia le attività dei singoli calcolatori sia le
comunicazioni in rete (NetWare, dalla famigliaWindows NT a windows7).
I sistemi operativi di rete richiedono molta potenza di elaborazione, tale potenza
si ottiene da una configurazione HW/SW, chiamata processo di multitasking

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MULTITASKING
Consente al SO di avviare numerosi processi, quindi può controllare contemporaneamente
più attività. Il multitasking è in grado di supportare tanti processi quante sono le CPU, ma
nei computer che ne hanno una sola ciò viene effettuato con una tecnica detta partizione di
tempo.
La partizione di tempo è una divisione dei cicli macchina della CPU tra molteplici attività o
task; questo si fa assegnando a ciascuna attività una parte dei cicli di elaborazione, e
successivamente interrompendo quell’attività per attivare la successiva. Ciò si ripete finché
tutte le attività sono terminate.
Esistono 2 tipi di multitasking:
•A sospensione: il SO controlla quali processi possono accedere alla CPU e per quanto
tempo. Quando la partizione di tempo assegnata si è esaurita, il processo in corso viene
fermato e il task successivo ottiene il suo tempo per l’elaborazione. Un NOS ad alte
prestazioni si serve di questo tipo di multitasking.
•Cooperativo: il SO non può fermare il processo. Quando il processo ha il controllo della
CPU, lo tiene fino a quando non è terminato.
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Funzioni di una Rete
     Condivisione di risorse: dati, programmi, hardware utilizzati
      dagli utenti a prescindere dalla collocazione fisica

     Accesso ad informazioni e servizi remoti: permette la
      consultazioni di giornali in rete, sportelli bancari elettronici, ecc..

     Mezzo di comunicazione: permette di spedire e ricevere
      messaggi di posta elettronica, partecipare a video conferenze, ecc..

     Supporto all’affidabilità del sistema: duplicare informazioni
      su più calcolatori, distribuire l’elaborazione di dati su più
      calcolatori, ecc..
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Classificazione delle reti
     Esistono numerose tipologie di rete, si caratterizzano per:

       Modalità di collegamento

       Modalità di gestione dei pacchetti (informazioni)

       Estensione geografica

       Canale trasmissivo

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Classificazione delle reti
     Modalità di collegamento
     Reti Broadcast: unico mezzo di comunicazione condiviso tra tutti
      i nodi della rete
                     N1           N2           N3          N4

                            Mezzo di comunicazione

     Si accede al mezzo di comunicazione tramite un protocollo che
      coordina la gestione dei conflitti
       Il mittente invia un messaggio contenente l’indirizzo del destinatario
       Il messaggio raggiunge tutti i nodi che leggono l’indirizzo del
        destinatario
       Il destinatario recepisce il messaggio e gli altri nodi lo ignorano
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Classificazione delle reti
    Modalità di collegamento
     Reti punto-a-punto (point-to-point): costituite da molte
      linee di comunicazione, ognuna delle quali connette 2 nodi
       Idealmente si vorrebbe connettere ogni coppia di nodi
       In pratica si connettono solo alcune coppie di nodi

             N1                                     N3

                                                              N4

                N2                            N5
     I messaggi seguono un determinato percorso per giungere a
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      destinazione
Classificazione delle reti
      Modalità di gestione dei percorsi
      Reti punto-a-punto (point-to-point) si suddividono in:

        Commutazione di circuito, le risorse fisiche rimangono impegnate
         durante tutta la comunicazione
          Si stabilisce un percorso mittente-destinatario detto circuito
          I dati seguono sempre lo stesso percorso

        Commutazione a pacchetto, non richiede di impegnare la risorsa
         fisica durante tutta la comunicazione
          Il mittente suddivide il messaggio in pacchetti
          I pacchetti sono inoltrati in modi indipendente (possono seguire percorsi differenti,
           arrivare in ordine sparso)

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Classificazione delle reti
     Estensione geografica
     Distanza   Luogo fisico   Tipologia di rete
     computer
     1 Mt       scrivania      PAN, Personal Area Netwok

     10 Mt      stanza         LAN, Local Area Network

     100 Mt     Edificio       LAN, Local Area Network

     1 Km       campus         CAN, Campus Area Network

     10 Km      città          MAN, Metropolitan Area
                               Network
     100 Km     nazione        WAN, Wide Area Network

     1000 Km    continente     WAN, Wide Area Network

     10000 Km   pianeta        Internet
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Classificazione delle reti
      Canale trasmissivo
      Doppino telefonico (Modem, ADSL): coppia di fili di rame
       utilizzato per scambiare informazioni

      Wireless (reti senza fili): utilizza principalmente onde radio a
       bassa potenza, in taluni casi radiazione infrarossa o laser

      Fibre ottiche: filamenti di materiali vetrosi o polimerici. I
       filamenti conducono la luce

      Parabola (rete satellitare): utilizza connessioni satellitari
       bidirezionali (non stiamo parlando del segnale televisivo
       proveniente dal satellite, monodirezionale)

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Doppino telefonico
      non schermato 1/2
     CARATTERISTICHE:
      Definito in 5 categorie (con più coppie di fili e torsioni)
      CAT1 è adatto per le comunicazioni vocali
      CAT3 ha velocità di trasferimento fino a 10Mbps (minimo per le reti
       moderne)
      CAT4: 16 Mbps
      CAT5 ha velocità fino a 100 Mbps
      Connesso tra la NIC di ogni host e il pannello di raccordo della rete, che
       a sua volta connesso a un hub, per mezzo di connettori RJ-45
        RJ45, connettore per supporti a 8 fili; collega una linea telefonica da
          una presa al modem o al telefono

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Doppino telefonico
         non schermato 2/2
     IL SUO UTILIZZO IN UNA ETHERNET 10BaseT:
      Si usano cavi da CAT3 a CAT5 e connettori RJ-45

      Questa topologia di rete supporta velocità da 10 a 100Mbps

      Può trasmettere fino a una distanza 100 metri

      Questa topologia è molto diffusa, perché supportata da molte piattaforme

      Supporti poco costosi, pochi problemi per il cablaggio della rete

     DIFETTI:
         Interferenze elettromagnetiche (diafonia)
         È privo di schermatura, allora è facile alle intercettazioni.
         Abbassamento dell’intensità del segnale sulla distanza
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Cavo coassiale
     IL SUO UTILIZZO IN UNA ETHERNET 10BaseT:
      Primo tipo di cavo per connettere i calcolatori a una rete, ancora utilizzato

      Dentro ha un filo centrale conduttore di rame. Il conduttore centrale è
       ricoperto da un isolante, attorniato da un altro conduttore messo a terra, che
       isola da interferenze.
      Può trasmettere a 10 Mbps

      La distanza va da 185 a 500 metri

      Le specifiche che separano i cavi coassiali sono l’impedenza (Ώ) e lo spessore
       del cavo
      Le due categorie principali di cavi coassiali sono:

        • Thinnet o RG-58 (da Thin Ethernet);

        • Thicknet (da Thick Ethernet).
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Fibra Ottica
      Copre lunghe distanze circa 2 km

      Immune da interferenze e intercettazioni

      Conduttore centrale in vetro rivestito, più un’altra guaina protettiva
       esterna.
      I dati sono inviati da un LED, che manda impulsi luminosi al centro della
       fibra; un fotodiodo riceve il segnale e converte gli impulsi luminosi in
       segnale elettrico.
      Velocità va da 100 Mbps a 2Gbps

     DIFETTI:
      Rigido, allora difficile da installare

      Costoso, per ridurre i costi lo si usa in dorsali di rete o in aree con
       interferenze
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Reti Paritetiche
     VANTAGGI                                   SVANTAGGI
      Relazione di pari importanza tra          Gli utenti potrebbero ritrovarsi a
       computer                                   ricordare tante password quante
      Ciascun utente è amministratore di         sono le risorse condivise
       rete                                      Si blocca se ci sono troppi utenti
      Facili da installare e configurare        Bisogna effettuare backup individuali
      Non è costosa                              su     ciascuna     macchina,     per
                                                  proteggere tutti i dati condivisi
      Non serve alcuna attrezzatura o
        server                                   Quando qualcuno accede alle risorse
                                                  condivise, la macchina su cui tali
      Non è necessario avere un impiegato
                                                  risorse risiedono subisce un calo di
        con     mansioni        da     system
                                                  prestazioni
        administrator

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Reti Client/Server
     PREGI                                  DIFETTI
      I server sono progettati       per    Costi aggiuntivi
       gestire velocemente più richieste     Serve un system administrator (a
       di risorse condivise                   volte anche uno staff di esperti)
      Sicurezza fisica: verifica account     per gestire il complesso software
       utente e password                      per i/il server
      Gli utenti sono tenuti a ricordare    Se il server si blocca gli utenti non
       una sola password di accesso alla      possono neppure accedere alla
       rete                                   rete, rendendo quindi la rete
      Più semplice esecuzione di             inutilizzabile
       operazione      di    backup     e
       manutenzione di risorse dati

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Esempio tipico di una LAN
      Rete cablata, utilizza modalità broadcast
         Topologia a stella (tra le più diffuse)

                                                    N3
                    N1

                                            SWITCH               N4

                                              N2
      Switch: dispositivo che inoltra i messaggi dal mittente al destinatario

      Reti wireless: utilizzano le modalità broadcast
         Access point gestisce la comunicazione tra i nodi della rete e
          successivamente li connette alla rete principale
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Esempio tipico di una WAN
      Rete cablata, utilizza modalità broadcast
         Topologia a stella (tra le più diffuse)             N4
       N1                               R
                                                        S             N4
                      S          G            G
      N2
                                                                           N4
               N3                       R           G         S          N4
      Router: nodi della rete che smistano pacchetti verso altre reti
      N1, N2.., Nodi o Host: sono destinati ad eseguire applicazioni degli utenti
      Gateway: router di confine che collegano una rete locale ad una rete
       geografica e assicurano compatibilità/validità dei pacchetti
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Componenti di una rete
     Tra i dispositivi che possono servire a creare, segmentare, unire e
       migliorare una rete troviamo:
      Adattatori
      Ripetitori
      Amplificatori
      Bridge
      Router
      Gateway

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Adattatori o Network Interface Card
     La scheda adattatrice o NIC ( Network Interface Card ) è l’elemento che
       connette fisicamente un computer alla rete.
     Gli adattatori Plug and Play possono:
      configurarsi da sé
     Oppure se non si possiede un adattatore Plug and Play:
      occorre configurare il livello di Interrupt Request Line ( IRQ) e l’indirizzo
        Input/Output ( I/O ).

     Sia l’IRQ che l’indirizzo I/O devono essere configurati in modo appropriato,
     perché la scheda di rete possa funzionare correttamente

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RIPETITORI E AMPLIFICATORI
     Per neutralizzare il deterioramento del segnale su una rete si possono utilizzare
     ripetitori o amplificatori, che identificano il segnale che vi passa attraverso.

      RIPETITORI, usati nelle reti insieme a schemi di segnalazione digitale per
       combattere l’attenuazione di segnale. Quando un ripetitore riceve una
       trasmissione in entrata in banda base attenuata, ripulisce il segnale, lo
       rinforza e lo passa al segmento successivo.

      AMPLIFICATORI, servono ad aumentare le distanze di
       trasmissione su reti che utilizzano segnali analogici, ovvero per la
       trasmissione di banda larga. I segnali analogici possono trasferire
       contemporaneamente sia la voce sia i dati, il filo è diviso in molteplici
       canali, per poter trasmettere diverse frequenze nello stesso momento.

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HUB o SWITCH
      Esistono tre tipi di hub:

       PASSIVI, non hanno bisogno di alimentazione elettrica e si comportano
        solo come punto di collegamento fisico

       ATTIVI, richiedono alimentazione elettrica, che serve per rinforzare i
        segnali che vi passano attraverso

       INTELLIGENTI,        possono    fornire   servizi   come   ad   esempio
        l’instradamento del traffico

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BRIDGE (o ponte)
     Leggono l’indirizzo MAC della destinazione assegnata da ciascun pacchetto dati
       in entrata e esaminano le “bridging tables” per determinare dove devono
       inoltrare/spedire il pacchetto.

     VANTAGGI:
      Possono connettere segmenti che usano vari tipi di supporto

     SVANTAGGI:
      Non possono connettere reti che usano differenti schemi di accesso ai
       supporti

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ROUTER (o instradatore)
 Confronta l’indirizzo di rete del pacchetto con le voci della tabella di instradamento se
    trova una corrispondenza, invia il pacchetto sul percorso individuato. Si tratta di
    terminali con più schede di rete ciascuna collegata ad una rete differente. Quindi, nella
    configurazione più semplice, il router deve solo "guardare" su quale rete si trova un
    computer per fargli arrivare i datagrammi da parte del mittente
 Esistono due tipi di dispositivi di instradamento:
     •Router statici, la tabella di routing è inserita
     manualmente dall'amministratore (utilizzabile
     per piccole reti)

     •Router dinamici, costruisce da solo la tabella
     di routing in funzione delle informazioni ricevute
     (attraverso i protocolli di routing)

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VANTAGGI ROUTER                               SVANTAGGI ROUTER
      Aiutano a diminuire la congestione in        Più costosi
         rete
                                                    Più difficili da gestire rispetto ai
        Rendono più affidabile il recapito dei      ripetitori
         dati
                                                    Router     dinamici     possono
        Sono in grado di selezionare un
         percorso alternativo per il pacchetto,      aggiungere un traffico eccessivo
         se quello predefinito è fuori uso           alla rete
        Sono superiori ai bridge per quanto
         riguarda la capacità di filtrare e
         dirigere i pacchetti di dati attraverso
         la rete
        Può collegare molte reti piccole
         posto che i protocolli impiegati siano
         instradabili (siano in grado di operare
         al di fuori della sua stessa sottorete)

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GATEWAY
     Termine generico che indica il servizio di inoltro dei pacchetti verso l'esterno,
        permette la comunicazione tra due o più segmenti di rete. Funzionamento:
     Funzionamento: un computer connesso alla rete locale confronta, i primi bit
        dell'indirizzo di destinazione dei dati da inviare, con quelli del proprio
        indirizzo:
      se corrispondono, significa che il computer di destinazione è sulla stessa rete
        locale;
      se invece non corrispondono, il computer d'origine invia i dati
        al gateway predefinito, il quale si occuperà del loro successivo instradamento
        verso la rete remota di destinazione

     SVANTAGGI
      Difficili da installare e configurare
      Più costosi rispetto agli altri dispositivi di connessione
      A causa del processo di traduzione possono essere più lenti dei router

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TOPOLOGIE DI RETE
     Una topologia di rete è la rappresentazione più intuitiva di una rete di
       telecomunicazioni. Una topologia di rete rappresenta un modello
       geometrico (grafo) i cui elementi costitutivi sono i nodi e i rami.

     Esistono varie topologie:
      Bus
      Anello
      Stella
      Maglia
      Ibridi:
            Stella-bus
            Maglia ibrida

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BUS

     VANTAGGI                                       SVANTAGGI
     •   Sistema più rapido e semplice per          •   Un difetto di funzionamento nella
         installare una rete                            dorsale del bus può compromettere
     •   Più facile da configurare                      l’operatività di tutta la rete
     •   Buon sistema per mettere in piedi una
         rete provvisoria in poco tempo
     •   È la scelta migliore per reti di piccole
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         dimensioni
ANELLO

     VANTAGGI                                              SVANTAGGI
     •   Il gettone garantisce equa opportunità di         •   Un computer può inviare i propri dati
         accedere al supporto e quindi di trasmettere          solamente quando è in possesso del
         i propri dati                                         gettone
     •   Ciascun computer è in grado di                    •   Un difetto di funzionamento su una
         ritrasmettere qualunque pacchetto di dati             stazione può compromettere l’intera rete
         che ha ricevuto e che è indirizzato ad altre      •   Bisogna disattivare temporaneamente
         stazioni sull’anello                                  tutta la rete se in una qualsiasi parte della
     •   Elimina la necessità di ripetitori                    rete sono necessarie operazioni di
     •   È facile da installare e configurare e richiede       manutenzione o riconfigurazione
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         pochissimo hardware
STELLA

     VANTAGGI                                      SVANTAGGI
     •   un difetto nel funzionamento di una       •   Se due stazioni emettono segnali in direzione
         stazione non compromette l’intera rete        dello hub contemporaneamente nessuna delle
     •   È più semplice localizzare cavi rotti e       due trasmissioni avrà successo e ciascuno dei
         altri guasti                                  due computer dovrà aspettare un periodo
                                                       casuale di tempo prima di tentare
     •   L’hub centralizzato rende più semplice
                                                       nuovamente l’accesso al supporto
         l’aggiunta di nuovi computer o la
         riconfigurazione della rete               •   Utilizza molti cavi
                                                   •   L’hub centrale gestisce la maggior parte delle
                                                       funzioni per questo un suo guasto fa cessare
32                                                     l’attività di tutta la rete
MAGLIA

     VANTAGGI                                            SVANTAGGI
     •   Il sistema è abile nello “schivare” i guasti,   •   Quantità di cavi in rete maggiore
         ridondante nelle connessioni                    •   Più costoso
     •   Un singolo cavo rotto non interrompe le         •   Molto difficile da installare
         comunicazioni in rete perché ogni
         computer dispone di diversi percorsi
         possibili

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STELLA-BUS

     VANTAGGI
     •   Non basta un guasto in un singolo
         computer o segmento per inattivare
         l’intera rete
     •   Se si rompe un singolo hub, solo i
         computer connessi a tale hub non
         possono comunicare sulla rete
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MAGLIA IBRIDA

     VANTAGGI                                      SVANTAGGI
     •   Maglie esistono solo su una parte della   •   Non è a prova di guasto (anche se in
         rete                                          verità nessuna rete lo è…)
     •   Assicura una certa tolleranza ai guasti
         tra i server
     •   Costa meno di una rete a maglia
         completa

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Stratificazione protocollare
        (Protocol “Layering”)
     Le reti sono complesse!
      Molti elementi:
                                             Domanda:
         host
                                    Come organizzare la struttura
         router                             della rete?
         link fisici dalle
          caratteristiche diverse
         applicazioni
         protocolli
         hardware, software

36
Modello a livelli
      Le reti di calcolatori sono organizzate secondo una pila di livelli
         (detta anche strati), tali livelli semplificano il compito ai
         programmatori delle applicazioni
        Ciascun livello offre servizi per il livello soprastante
        Ciascun livello utilizza servizi offerti dal livello sottostante
        Ogni livello dialoga con un pari livello (detto anche peer) ma su
         nodi differenti per realizzare i servizi di competenza
        Il protocollo di comunicazione fornisce le regole per lo
         scambio di informazioni tra peer dello stesso livello
        Unità dati del livello N: formato pacchetti utilizzato dai peer di
         livello N

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Servizio postale: una prospettiva diversa
                   Sorgente                       Destinazione

              Lettera (mittente)             Lettera (cons. a dest.)
              Controllo destinazione         Controllo destinazione
              (consegna a corriere)          (riceve da corriere)

              Corriere                       Corriere (consegna)

                      Trasporto (aereo, treno...)

     Strati: ogni strato implementa un servizio
         Mediante funzionalità interne
         Usando i servizi messi a disposizione dagli strati inferiori
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Perché la stratificazione?
     I sistemi sono complessi:
      La stratificazione permette una più facile organizzazione e
       individuazione delle funzionalità

      La modularità facilita la manutenzione e la modifica dei
       sistemi
        La modifica dell’implementazione dei servizi resi da uno strato
          è trasparente (non si modifica l’interfaccia)
            Esempio, cambiare il corriere non altera il funzionamento
             complessivo del servizio postale

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La stratificazione di Internet
      application: scambio messaggi nelle applicazioni di
         rete                                               application
           ftp, smtp, http
        transport: trasferimento segmento dati end-to-end  transport
           tcp, udp
        network: trasferimento di datagrammi da sorgente a network
         destinazione (host-to-host)
           ip, routing protocols
        link: trasferimento di frame tra elementi di rete     link
         adiacenti
           ppp, ethernet                                    physical
        physical: bit “sul cavo”

40
Protocollo TCP/IP
        Livello Physical
      Trasmette e riceve un flusso di bit attraverso una determinata
       linea di comunicazione

      Il principale problema affrontato a questo livello riguarda la
       codifica dei bit per la trasmissione su:
        Doppino telefonico
        Fibra ottica
        Canale radio

      Trasmissione caratterizzata da 3 parametri:
        Velocità di trasmissione
        Tasso di errore
        Ritardo di propagazione
41
Protocollo TCP/IP
         Livello Data-link
      Trasferisce un frame tra due nodi direttamente collegati da una linea di
         comunicazione
        Scheda di rete è identificata da un indirizzo MAC (Media Access Control),
         ovvero un identificativo di 48 bit scritto permanentemente sulla ROM (ad es.
         01:23:45:67:89:ab)
        Quando il livello di rete deve spedire un datagramma:
          il livello data-link crea un pacchetto (frame) definito dal datagramma e
            dall’indirizzo MAC di destinazione
          invia il frame a livello fisico
        Quando un frame arriva al livello di data-link:
          Confronta il proprio indirizzo MAC con quello contenuto nel frame
          Estrae dal frame il datagramma originario e lo invia al livello di rete
        Si occupa dei problemi riguardanti il mezzo fisico e il coordinamento
         dell’accesso al mezzo condiviso
42
Protocollo TCP/IP
        Livello di Network
      Trasferisce un datagramma tra due nodi della rete connessi da un percorso
       (problema dell’instradamento)
      Nodi della rete identificati mediante gli indirizzi IP (Internet Protocol),
       ovvero un identificativo di 32 bit scritto in un file di configurazione del sistema
       operativo (ad es. 127.0.0.1, localhost)
      Quando il livello di trasporto deve spedire un segmento:
         il livello rete crea un datagramma con il segmento, l’indirizzo IP del
          mittente e l’indirizzo IP del destinatario
         Se l’indirizzo IP appartiene alla rete locale, il pacchetto è spedito al nodo di
          destinazione, altrimenti è spedito al router della rete. Le spedizioni
          avvengono passando il datagramma al livello data-link.
      Quando il datagramma arriva al livello di rete:
         Il router utilizza una tabella di instradamento
         Il nodo di destinazione riconosce il proprio indirizzo IP
         Estrae il segmento originario e lo recapita al livello di trasporto
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Protocollo TCP/IP
        Livello diTrasport
      Trasferisce un segmento tra due processi applicativi in esecuzioni
       su due nodi della rete (problema dello smistamento)

      Il processo applicativo è identificato mediante un numero di porta,
       ovvero un identificativo di 16 bit

      Affinché un processo possa accedere alla rete deve richiedere la
       creazione di un canale di comunicazione (detto anche socket) al
       quale è associata una porta

      UDP (User Datagram Protocol): non garantisce che i dati
       arrivino al destinatario

      TCP (Trasfer Control Protocol): garantisce la consegna dei
       dati nell’ordine di spedizione
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Protocollo TCP/IP
        Livello di Application
      Ciascuna applicazione si avvale di specifici protocolli per:
         la struttura e il significato dei messaggi scambiati
         le regole secondo cui il processo invia e riceve messaggi

      Comprende le applicazioni che fanno uso della rete attraverso i
       servizi offerti dal livello di trasporto (ad es. i browser)

      Protocolli di comunicazione più diffusi:
         HTTP (servizio web)
         FTP (servizio per il trasferimento di file)
         TELNET/SSH (servizio per l’uso di terminali remoti)
         SMTP (servizio di posta elettronica)

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