Le olimpiadi - ARPAL Umbria
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Paolo ShowCooking Battuta di scottona Rota marchigiana al tartufo Febbraio 2020 su brunoise di verdure croccanti Ore 13:00 Padiglione 7 www.davittorio.com C “ onclusi gli studi all’istituto alberghiero di San Pelle- Una bottiglia stappata, il rintocco della mezzanotte, grino Terme nei primi anni ‘80, parte per dedicarsi luci nel cielo, un boato e poi… il buio. Così è iniziato alla formazione sul campo, le esperienze di rito tutto, un fuoco nel cielo che ha spento la mia vista, ma per chi si avvicina alla cucina professionale. Stagioni su ha acceso molto altro nella mia Vita” (cit. dal libro “Il buio stagioni trascorse nei grandi ristoranti d’albergo a meta- in padella” Antonio Ciotola). bolizzare il mestiere. A Capodanno 2005 ha perso la vista per un incidente Un percorso durato una decina di anni, fino al momento causato dallo scoppio di alcuni fuochi pirotecnici. Sei mesi della svolta coinciso con l’arrivo nel 1990 nella cucina di dopo era di nuovo in cucina. Lo chef Antonio, di origini “Da Vittorio”. Da lì altre esperienze fondamentali presso le campane, si e’ diplomato alla Scuola Alberghiera di Sor- brigate di importanti cuochi del calibro di Michel Roux e rento. Ha fatto esperienza sulla costiera amalfitana, lavo- Martín Berasategui che hanno ampliato e rafforzato i già rando con il famoso chef Alfonso Iaccarino, qualifican- preziosi insegnamenti appresi a Brusaporto. dosi nella preparazione di piatti nazionali e francesi. In seguito ha aperto il suo ristorante “Taverna degli Archi” Una crescita e una maturazione che si sono fatte consape- a Belvedere Ostrense in provincia di Ancona. Una cucina voli e condivise. Paolo Rota ha assunto un ruolo paritario veramente eccellente e studiata nei particolari, quella del- con i due fratelli Cerea (suoi cognati) che gli hanno affida- lo chef, impostata su elaborazioni di classici e tradizionali to la responsabilità della conduzione della cucina. I piatti piatti, in un mix marchigiano-campano. Gli ingredienti che si elaborano dal “Da Vittorio” sono principalmente della sua cucina sono tutti di ragionata selettività: dagli fondati sul gusto, creati con tecniche moderne senza olii, ai pani, alle mozzarelle e formaggi, dai salumi agli or- mai dimenticare classicità e tradizione -> taggi e perfino il cioccolato. -> -> continua a leggere e -> continua a leggere e Antonio acquista biglietto su: acquista biglietto su: Ciotola ShowCooking www.aporteaperte.it www.aporteaperte.it Pesce...dal mare al piatto Febbraio 2020 Ricciola marinata in erbe e camomilla, Ore 10:45 carote e pompelmo. Padiglione 7
Franco www.pepeingrani.it ShowCooking Tiramisù campione Pepe del mondo Febbraio 2020 Ore 11:00 Padiglione 7 R I appresenta la terza generazione di panificatori; la l suo motto: “Il Successo non potete comandarlo. prima attività fu avviata dal nonno nel 1938, Potete fare molto di più: meritarvelo”. quando il Podestà gli concesse la licenza dell’e- sercizio. Vi è stata, sin da allora, una continuità lavorati- va senza interruzioni: anche in tempo di guerra il nonno Questo uno degli insegnamenti che il padre, Bruno Bosco- ha panificato, autorizzato a dare i famosi “150 grammi di lo, sin da piccolo inculcò ai suoi figli, Rossano, Angelo, Gior- pane” a fronte dell’esibizione di una tessera. La seconda gio e Romano che li portò al successo della Boscolo Group. generazione è rappresentata dal padre, Stefano, con cui ha vissuto il periodo di formazione in quella che oggi è la Il passo decisivo verso il successo avviene nel 1985 quando, Pizzeria in Piazza Porta Vetere, tuttora in attività È stato durante la ristrutturazione del primo hotel a marchio Bo- questo il cuore pulsante della sua formazione. scolo, decide di adibire a laboratorio lo spazio adiacente cre- ando così “Il primo centro di perfezionamento di cucina Con l’esperienza di due generazioni alle spalle, ispirato da e pasticceria Etoile” offrendo così a tutti i cuochi e pastic- una nuova visione della pizza, nel 2012 apre Pepe in Gra- ceri la possibilità di approfondire le proprie conoscenze. ni, un luogo in cui si incontrano artigianalità, ricerca, ac- coglienza, formazione, attenzione alle materie prime e al Oggi l’Istituto Superiore Arti Culinarie Boscolo territorio; un progetto che si arricchisce negli anni, basato Etoile è divenuto un Ente di Formazione riconosciuto sulla passione per l’impasto, per un disco di pasta lavorato e quindi il più importante nonché storico centro di a mano che racconta i sapori autentici dell’Alto Casertano. perfezionamento in Italia -> -> -> continua a leggere e -> continua a leggere e acquista biglietto su: acquista biglietto su: www.aporteaperte.it www.aporteaperte.it Rossano Boscolo ShowCooking Assoluto di fritto www.scuoladicucinaetoile.com Febbraio 2020 Ore 15:15 Padiglione 7
Niko Romito ShowCooking La tradizione in movimento Spinosini fritti e risottati, vongole, Febbraio 2020 aria al prezzemolo. Ore 13:30 Padiglione 7 www.nikoromito.com M N aestro indiscusso della ristorazione italiana con 5 iko Romito nasce a Castel di Sangro (AQ) il Stelle Michelin, volto storico del canale 412 di Sky 30 aprile 1974, ultimo arrivato in una casa già con il suo programma “Il gusto di Igles”, dal 2018 “dominata” da tre sorelle. La famiglia è grande e Igles è il nuovo Coordinatore del Comitato Scientifico di unita, con radici che affondano nel territorio abruzzese. Gambero Rosso Academy nel segno della Cucina Circolare. Da piccolo gli piace impennare con la BMX nei boschi intorno a Rivisondoli; da adolescente fa l’istruttore di A fine 2017 si trasferisce a Roma per l’apertura di un nuo- sci e il maestro di tennis, sfiorando una carriera da vo format di ristorazione al ristorante Mercerie, dove con- professionista. Frequenta il liceo e l’università a Roma: tinua la valorizzazione dei prodotti tipici Italiani abbinati sogna la finanza, completi doppiopetto e il ticker della alla ricerca, alla sperimentazione e alla contaminazione Borsa. Il forte legame allacciato con la famiglia e il suo con altre culture e i loro prodotti, presentando una cuci- Abruzzo lo richiama spesso verso Rivisondoli, dove il na creativa, ricca di riferimenti alle tradizioni ma che padre ha aperto una pasticceria nel 1970, convertita dopo non finisce mai di stupire, provocare e evolvere. trent’anni in un ristorante - il primo “Reale”. Igles arriva alla ribalta nazionale e internazionale tra gli Gli mancano cinque esami alla laurea in Economia anni ottanta e novanta, come chef dell’ormai mitico risto- e Commercio quando il padre si ammala. Alla sua rante Il Trigabolo di Argenta, in provincia di Ferrara. Nei scomparsa, Niko e la sorella Cristiana assumono la quattordici anni a capo della brigata di cucina, che ha poi gestione del Reale con l’intenzione di mantenerla lo prodotto molti chef di successo, raccoglie numerosi rico- stretto necessario per trovare un acquirente. Ma in noscimenti, oltre all’assegnazione di due stelle dalla Gui- breve si innamorano del mestiere e da quel momento da Michelin, collocando il Trigabolo tra i primi ristoranti procedono su un binario di ricerca e duro lavoro, senza d’Italia del periodo e contribuendo all’avanzamento della rete di protezione. Romito, infatti, non ha maturato alcuna cucina italiana con piatti considerati oggi storici -> concreta esperienza gastronomica e gli esordi sono nel Igles -> continua a leggere e segno dell’improvvisazione e dell’istinto di sopravvivenza. acquista biglietto su: -> -> continua a leggere e acquista biglietto su: ShowCooking Il paradigma Corelli www.iglescorelli.it www.aporteaperte.it www.aporteaperte.it della semplicità Febbraio 2020 Ore 10:45 Padiglione 7
Pietro Federico Leemann Gallo www.locandadelpilone.com www.joia.it L D o Chef Pietro Leemann nasce a Locarno, in i origini torinesi, ma trasferitosi da adolescente Svizzera, nell’estate del 1961. Sin da piccolo coltiva in Toscana, inizia il suo rapporto con la cucina (in tutti i sensi) l’amore per la terra e la natura, all’alberghiero di Chianciano. Dopo il diploma giocando e lavorando con i genitori nell’orto di famiglia. (2006) inizia a viaggiare, prima in Italia, e poi dal Messico agli Stati Uniti, al nord Europa. Queste esperienze hanno Nel 1976, folgorato da una bavarese alla vaniglia del aiutato Federico a proporre, accanto ai classici prodotti grande cuoco ticinese Angelo Conti Rossini, decide di locali, anche materie prime tradizionali dei luoghi che ha intraprendere quella strada. Si apre per lui un lungo visitato, creando così menu “stagionali” estremamente periodo di studio, alla corte di maestri come lo stesso interessanti e vari. Angelo, Gualtiero Marchesi e Frédy Girardet, dai quali acquisisce i principali fondamenti della grande cucina. La sua carriera inizia all’Hosteria della Terrazza Agli inizi degli anni ’80 si avvicina alla cucina vegetariana Aldobrandeschi di Sorano, nel Grossetano, per poi passare ed entra in contatto con in nuovi movimenti ecologisti. a La Parolina nel viterbese e, poco dopo, a Villa Crespi, da Cannavacciuolo, per occuparsi di antipasti e primi. A Appassionato di filosofia e di mistica decide di partire per seguire, il rientro a La Parolina, dove Federico si ferma per l’Oriente dove esplora quelle affascinanti culture e tornato ben quattro anni come sous chef. in Italia nel 1989, con un gruppo di amici decide di aprire a Milano il proprio ristorante vegetariano gourmet a cui dà Dal 2016 Federico Gallo è alla guida della cucina della un nome fortemente evocativo: “Joia” -> Locanda del Pilone -> -> continua a leggere e acquista biglietto su: ShowCooking www.aporteaperte.it Il lago 18 anni dopo ShowCooking Febbraio 2020 L’energia delle verdure Ore 15:00 -> continua a leggere e Padiglione 7 acquista biglietto su: Umami: il sesto gusto che affascina Radici e gemme autunnali, cotte a bassa temperatura Febbraio 2020 perchè diventino ancor più dolci, il nostro tempeh di Ore 13:00 piselli, il migliore mai assaggiato, ben condito, salsa al Padiglione 7 vino rosso cagliata di mandorla e pepe. www.aporteaperte.it
T ra gli ultimi progetti: la collaborazione con il Mini- Dopo quasi cinque decadi di innovazione editoriale, stero dell’Ambiente e della Salute, con la Regione pubblicità, film e televisione, ora si interessa di creatività Calabria, con la Fondazione Umberto Veronesi, e della comunicazione applicata ai vari media, producen- alcune campagne di interesse e impegno sociale dedi- do, con il suo studio, progetti editoriali, libri, programmi cate alla sicurezza stradale, all’anoressia, alla violenza televisivi, mostre ed esposizioni. contro le donne, e contro il randagismo. Febbraio 2020 Ore 17:00 Padiglione 7 Dal 2007 Oliviero Toscani inizia Razza Umana, progetto di fotografia e video sulle diverse morfologie e condizio- ni umane, per rappresentare tutte le espressioni, le ca- ratteristiche fisiche, somatiche, sociali e culturali dell’u- manità, toccando più di 100 comuni italiani, lo Stato di Israele, la Palestina, il Giappone e per le Nazioni Unite, il Guatemala. Da quasi trent’anni è impegnato al proget- to: Nuovo Paesaggio Italiano, progetto contro il degrado dell’Italia. Il lavoro di Toscani è stato esposto alla Bien- nale di Venezia, a San Paolo del Brasile, alla Triennale di Milano e nei musei d’arte moderna e contemporanea di tutto il mondo. Ha vinto numerosi premi come quattro Leoni d’Oro, il Gran Premio dell’UNESCO, due volte il Gran Premio d’Affichage, e numerosi premi degli Art Directors Club di tutto il mondo. È stato vincitore del pre- mio “creative hero” della Saatchi & Saatchi. L’Accademia di Belle Arti di Urbino gli conferisce il premio Il Sogno di Piero e riceve dall’Accademia delle Belle Arti di Firenze il titolo di Accademico d’Onore. Oliviero Toscani è socio onorario del Comitato Leonar- do e della European Academy of Sciences and Arts. • Lezioni di Fotografia di Oliviero Toscani Alcune pubblicazioni sul cibo con layout e Uscita 23: il cibo O RCS Corriere della Sera liviero Toscani, figlio del primo fotoreporter del • Cibo Arte Vino Mare, Unicità Livornesi Corriere Della Sera, è nato a Milano nel 1942 e ha Nel 1990 ha ideato e diretto Colors, il primo giornale Luciano Zazzeri, Elena Barsacchi fotografie di Oliviero Toscani: studiato fotografia e grafica all’Università Delle globale al mondo, e nel 1993 ha concepito e diretto Fa- Bandecchi e Vivaldi Editori, 2015 Arti di Zurigo dal 1961 al 1965. brica, centro di ricerca di creatività nella comunicazio- • Buon Appetito - A new gastronomic Conosciuto internazionalmente come la forza creativa ne moderna. Dal 1999 al 2000 è stato direttore creativo experience around La Spezia, 5 Terre, Italy dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, creatore di del mensile Talk Miramax a New York diretto da Tina La Spezia Port Authority, 2012 immagini corporate e campagne pubblicitarie attraverso Brown. Toscani è stato uno dei fondatori dell’Accademia • Tu vuò fa il napoletano gli anni per Esprit, Chanel, Robe di Kappa, Fiorucci, Pre- di Architettura di Mendrisio, ha insegnato comunica- Oliviero Toscani natal, Jesus, Inter, Snai, Toyota, Ministero del Lavoro, della zione visiva in svariate università e ha scritto diversi li- Contadi Castaldi per Salute, Artemide, Woolworth e altri. bri sulla comunicazione. Associazione Verace Pizza Napoletana, 2014
Tra sostenibilità del cibo Il Valore e riduzione Febbraio 2020 Ore 16:45 degli sprechi Padiglione 7 Febbraio 2020 Umbriafiere D Il contest istributori, chef, imprese di settore, esperti e associazioni no profit parleranno del valore del cibo dal punto di vista economico, culturale ed etico portando ciascu- no la propria esperienza sul tema e definendo approcci e strategie per la riduzione C degli sprechi alimentari. L’impegno delle imprese e dei professionisti per la sostenibilità e nella lotta allo spreco alimentare. ome ogni quattro anni torna- no le nostre “Olimpiadi della 16:00 Saluti Istituzionali • Monsignor Domenico Sorrentino - Vescovo di Assisi Ristorazione”. Come celebrar- le al meglio se non lanciando una • Prof. Maurizio Oliviero - Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia sfida? Proprio per questo abbiamo • Istituzioni Politiche pensato di istituire il primo contest Interventi “A Porte Aperte” che eleggerà il miglio- re tra gli Chef che con la sua maestria ri- uscirà a stupire ed emozionare la giuria e tutto il pubblico, anche social, dei pro- 16:10 I numeri dello spreco • Ludovica Principato - Fondazione Barilla - Università Roma Tre fessionisti della Ristorazione, creando e realizzando un primo piatto. 16:20 Il valore etico del cibo La Finale • Padre Enzo Fortunato - Sacro Convento di Assisi • Giancarlo Pecetti / Alfonso Dragone - Caritas • Francesco Fantozzi - Coordinatore I-Rexfo Life - Università di Perugia D • Francesca di Maolo - Presidente Istituto Serafico urante l’ultima giornata della Convention gli 8 finalisti saranno 16:50 Il valore culturale del cibo messi alla prova cucinando sotto • Chef Igles Corelli - Maestro della cucina circolare gli occhi attenti di una giuria d’eccezio- • Anna Rita Fioroni - Presidente Università dei Sapori ne.Sarà proprio la giuria, a suo insinda- • Cristiano Lodovici - Presidente Sezione Agroalimentare Confindustria cabile giudizio, a determinare il vincitore del primo contest “A porte Aperte”. 17:10 Il valore economico del cibo • Lino Volpe - Presidente Elior dei partecipanti • Francesco Malaguti / Gianluca Cristallo - Camst • Daniele Agosto - Marketing Celli Group • Alessandro Meozzi - Direttore relazioni esterne Pac 2000 • Stefano Chiocchini - Presidente Serranova • Marco Raspati / Paolo Rellini - app Regusto • Giampiero Rasimelli - Fondazione Umbria Jazz • Carlo Romito - Solidus Le ricette Qui tutte le 18:00 Conclusioni ricette in gara: Modera: Enrico Fontana - giornalista e scrittore - Segreteria Nazionale Legambiente in collaborazione con:
PROGRAMMA COMPLETO orario 10:00 - 18:30 Show Drink Master IIS Tecnico economico e Professionale “A.Casagrande - F.Cesi” - Terni Partner Tecnico: cooking Experience Class 11:00 - 12:15 12:00 11:00 Faccia a faccia Chef Rossano Boscolo “Tiramisù campione del mondo” Ostriche e Champagne Mumm Grand Cordon Algela Fish “L’eccellenza della pesca siciliana” con la ristorazione 13:30 - 14:45 Chef Igles Corelli 13:00 Area AIS -URCU A caccia di sapori 14:30 Sea Queen e Pesca Pisa “La Tradizione in movimento” tra carni e cacciagione “Focus su calamari, seppie e polpi” “La Tagliata” Speech 15:00 16:30 Alejandro Mazza AIC Umbria 15:00 - 15:30 Viaggio nel cuore dello Speyside, “Il mondo del senza glutine” Dominga Cotarella passando per la distilleria di “Intrecci: la Sala che serve” whisky The Glenlivet Forum 16:00 16:00 Area AIS -URCU A caccia di sapori Il Valore del cibo tra carni e cacciagione sostenibilità e riduzione degli sprechi “Il Cinghiale” Show Drink Master cooking Experience Class I.P.S.S.A.R.T. “Giancarlo De Carolis” - Spoleto Partner Tecnico: 10:45 - 12:00 08:30 11:00 Chef Niko Romito Contest Frime 10:45 - 12:00 11:00 “Il paradigma della semplicità” Unioni Regionali Cuochi “Tonno e pesca sostenibile” Chef Paolo Rota F.lli Monti Centro Italia “Pesce...dal mare al piatto” “Il vero nome del Baccalà” 12:00 Ostriche e Champagne 13:00 - 14:15 13:00 Area AIS -URCU 14:30 Mumm Grand Cordon Chef Antonio Ciotola Esperienze di lago Marco Malvasi - Gel Group “Battuta di scottona marchigiana” tra innovazione e tradizione “Un viaggio tra le normative 13:00 - 14:15 13:00 Area AIS -URCU “Il Persico” della glassatura” Chef Pietro Leemann Le eccellenze in gara presentate “L’energia delle verdure” dal Green Heart Team Umbria “Il Cervo” 15:15 - 16:30 15:00 16:00 Chef Franco Pepe Alejandro Mazza, GBA Ramazzotti Università dei Sapori 15:00 - 16:15 15:00 15:00 “Assoluto di fritto” Viaggio tra i prodotti della “Servizio Lavoro” Chef Federico Gallo Poppy Calonghi, BA Beefeater “La maturazione della carne” distilleria Ramazzotti “Il Lago 18 anni dopo” Alla scoperta della gamma Gin Istituto Alberghiero Assisi Speech di Pernod Ricard 16:00 Area AIS -URCU Finale Contest 16:00 Area AIS -URCU Partner Tecnico: 17:00 - 18:00 Esperienze di lago Le eccellenze in gara presentate Oliviero Toscani tra innovazione e tradizione 16:45 - 18:00 da L’Officina del Gusto “Lezioni di fotografia: il cibo” “Il Tegamaccio” Le Olimpiadi della Ristorazione “Lo street food”
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