LE NUOVE REGOLE SU EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN REGIONE LOMBARDIA: DISPOSIZIONI E MISURE DI INCENTIVAZIONE - Valentina ...

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LE NUOVE REGOLE SU EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN REGIONE LOMBARDIA: DISPOSIZIONI E MISURE DI INCENTIVAZIONE - Valentina ...
LE NUOVE REGOLE SU EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE
ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN REGIONE LOMBARDIA:
    DISPOSIZIONI E MISURE DI INCENTIVAZIONE

                     Valentina Sachero
               UO Energia e Reti Tecnologiche
          DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile
                    Regione Lombardia
LE NUOVE REGOLE SU EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN REGIONE LOMBARDIA: DISPOSIZIONI E MISURE DI INCENTIVAZIONE - Valentina ...
1991

               Direttiva 2002/91/CE
          Rendimento energetico in edilizia
2005/7

                                                       D.Lgs 192/2005
                                              Rendimento energetico in edilizia
                                                                                  DGR 5018/2007 e s.m.i.
                                                                                     Prestazioni e CE
               Direttiva 2010/31/UE
2010/12

            Recast Direttiva 2002/91/CE
                                                                                     Legge RL 7/2012
                                                                                          NZEB
                                                 DPR 74/2013 e DPR 75/2013
                                                    Requisiti certificatori
2013

                                                       Legge 90/2013
                                                Aggiornamento D.Lgs 192/2005

                                                      DM 26 giugno 2015
2015

                                                Linee guida e requisiti minimi
                                                                                     DGR 3868/2015

                                                                                    DDUO 6480/2015
                                                                                     Prestazioni e CE
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La nuova normativa regionale: cosa cambia?
Criteri generali

                                               Dal 1/10/2015: per APE edifici esistenti
             Nuovo metodo di calcolo
                                               Dal 1/1/2016: verifiche edifici nuovi

                                               Possibilità di usare procedura DDG 5796/2009 per APE
              Vecchio metodo di calcolo        dei lavori presentati entro il 31/12/2015 e verificati
                                               secondo DDG 5796/2009

                                               APE prodotti tramite Cened+ 2.0 o di un software
                                               commerciale autorizzato che integra il Motore Cened+ 2.0
              Motore di calcolo
                                               Elenco dei software autorizzati pubblicato su cened.it

        Abrogato punto 5 Decreto 14006/2009: lavori presentati tra il 1/9/2007 e 25/10/2009
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Servizi energetici considerati
(verifica requisiti di progetto e certificazione energetica)
Vecchia procedura di calcolo:

                RISCALDAMENTO    VENTILAZIONE                    ACS   ILLUMINAZIONE

                                                26/6/2015
                                                            DM
Nuova procedura di calcolo:

 ASCENSORI     RISCALDAMENTO     VENTILAZIONE                    ACS   ILLUMINAZIONE   RAFFRESCAMENTO

         La prestazione energetica è espressa in kWh/mq anno per qualunque destinazione d‘uso
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Energia Primaria
(verifica requisiti di progetto e certificazione energetica)
                                      Verifica progettuale (L.10) – Energia primaria totale

                                         EP,nren

Vettore energetico

                     EP,nren
                                           EP,ren

  EP,tot               EP,ren         Classificazione energetica (APE) – Energia primaria non rinnovabile

                                         EP,nren
La nuova relazione tecnica
                          (verifica requisiti di progetto)
Il progettista inserisce calcoli e verifiche nella relazione tecnica attestante la
rispondenza degli interventi alle prescrizioni sul contenimento del consumo di energia

            CALCOLI E           DEPOSITO AL    ASSEVERAZIONE     VARIANTI         VERIFICHE A CURA
            VERIFICHE            COMUNE       DIRETTORE LAVORI   ESSENZIALI         DEL COMUNE

- Le   verifiche possono riferirsi a uno o più subalterni

- Sostituzione del generatore di P < 50 kW solo per cambio di combustibile e tipologia

                                                CALDAIA              CALDAIA A
                                              TRADIZIONALE        CONDENSAZIONE
                         Non richiesta per
Esclusione integrale
                         (verifica requisti, APE)

•   Edifici industriali e artigianali quando gli ambienti sono mantenuti a T controllata per
    esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non
    altrimenti utilizzabili

•   Edifici non compresi nelle categorie di edifici di cui all’articolo 3 del DPR 412/93, il cui utilizzo
    standard non prevede l’installazione e l’impiego di sistemi tecnici di climatizzazione, quali
    box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione
    degli impianti sportivi

•   Edifici rurali non residenziali sprovvisti di impianto di climatizzazione

•   Edifici adibiti a luoghi di culto e allo svolgimento di attività religiose

•   Fabbricati isolati con S utile totale inferiore a 50 m2

•   Strutture temporanee (meno di 6 mesi)
Esclusione obbligo rispetto requisiti
• Gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni culturali
  e del paesaggio e quelli rientranti in piani di recupero dettati dallo strumento
  urbanistico nel caso in cui il rispetto delle prescrizioni implichi un’alterazione
  sostanziale del loro carattere o aspetto, con particolare riferimento ai profili
  storici, artistici e paesaggistici

• Interventi di ripristino dell’involucro edilizio che coinvolgono solo strati di finitura
  interni o esterni ininfluenti dal punto di vista termico

• Rifacimento di porzioni di intonaco su S
La nuova definizione degli interventi
 EDIFICIO DI NUOVA COSTRUZIONE:
 titolo abilitativo richiesto dopo l’entrata in vigore del presente provvedimento (30/7/2015).

 Sono assimilati agli edifici di nuova costruzione:

       demolizione e ricostruzione;

       l’ampliamento di edifici esistenti, o i nuovi volumi edilizi con volume lordo climatizzato > al
       15% di quello esistente o comunque > a 500 m3.

       la verifica del rispetto dei requisiti deve essere condotta solo sulla nuova porzione di edificio

 RISTRUTTURAZIONI IMPORTANTI DI PRIMO LIVELLO:
 intervento che interessa l’involucro edilizio ( > 50% della superficie disperdente) e comprende
 anche la ristrutturazione dell’impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva
 asservito all’intero edificio

 RISTRUTTURAZIONI IMPORTANTI DI SECONDO LIVELLO:
 intervento che interessa l’involucro edilizio ( > 25% della superficie disperdente) ma non
 necessariamente l’impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva
La nuova definizione degli interventi

  • RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI UN EDIFICIO:
  intervento non rientrante nella definizione precedenti e che coinvolge una S ≤ 25% della
  superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio e/o consiste nella nuova installazione o
  nella ristrutturazione di un impianto termico asservito all’edificio o di altri interventi parziali, ivi
  compresa la sostituzione del generatore.

  • RISTRUTTURAZIONE DI UN IMPIANTO TERMICO:
  è un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che
  di distribuzione ed emissione del calore; rientrano in questa categoria anche la trasformazione
  di un impianto termico centralizzato in impianti termici individuali nonché la risistemazione
  impiantistica nelle singole unità immobiliari, o parti di edificio, in caso di installazione di un
  impianto termico individuale previo distacco dall'impianto termico centralizzato;
Ambito di applicazione dei requisiti

                                    i requisiti si applicano all’intero edificio e si riferiscono alla sua
                                    prestazione energetica relativa al servizio o servizi interessati;
  NUOVA         RISTRUTTURAZIONI    In Lombardia significa NZEB (dal 1/1/2016)
COSTRUZIONE      DI PRIMO LIVELLO

                                    i requisiti da verificare riguardano le caratteristiche termo-
                                    fisiche delle sole porzioni e delle quote di elementi e
                                    componenti dell’involucro dell’edificio interessati dai lavori di
                                    riqualificazione energetica e il coefficiente globale di scambio
                                    termico per trasmissione (H’T) determinato per l’intera parete,
       RISTRUTTURAZIONI
      DI SECONDO LIVELLO            comprensiva di tutti i componenti su cui si è intervenuti.

                                    i requisiti si applicano ai soli componenti edilizi e impianti
                                    oggetto di intervento, e si riferiscono alle loro relative
                                    caratteristiche termo-fisiche o di efficienza.
       RIQUALIFICAZIONI
         ENERGETICHE
Valori di trasmittanza termica
                                                               DGR N. 4362/2015: DEROGA TRASMITTANZE SERRAMENTI:
                                                                 Fino al 31/12/2016 U per la sostituzione dei serramenti
                                                                   analoghe a quelle previste per la detrazione fiscale:

                                RIQUALIFICAZIONI                                      ZONA E: 1,8 W/m2K
 RISTRUTTURAZIONI
                                  ENERGETICHE                                         ZONA F : 1,6 W/m2K
DI SECONDO LIVELLO

                                   OPACHE VERTICALI       PAVIMENTI OPACHI           COPERTURE OPACHE               CHIUSURE OPACHE O
   [W/m2K]                                                                                                             TRASPARENTI
   DGR 8745/2008                         0,34                      0,33                        0,3                         2,2
   Edificio Riferimento                  0,26                      0,26                        0,22                        1,4
   Requisiti riqualificazione            0,28                      0,29                        0,24                        1,4
  Zona E

                                             37%                                                                           19%

                                       63%                              nuove costruzioni
                                                                                                                         80%

                                             18%                                                                           15%

                                                                     ristrutturazioni > 25%
                                          83%                                                                            75%

                                                      Rispondenza al requisito per la riqualificazione energetica
Recenti chiarimenti e integrazioni: DDUO n° 224 del 18/1/2016

         TERMOREGOLAZIONE:

         L’installazione dei dispositivi per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore, se
         non effettuata con intervento di ristrutturazione dell’impianto termico o di
         riqualificazione energetica, è assimilata ad un intervento che non determina la modifica
         delle prestazioni energetiche e, pertanto, non comporta la decadenza dell’idoneità
         dell’APE

         INTERVENTI MIGLIORATIVI NELL’APE:

         Indicazione degli interventi migliorativi è obbligatoria, con l’eccezione delle classi A3 e A4

         ASSENZA DI SOTTOSISTEMI DELL’IT O ALLACCIAMENTO ALLA RETE DEL GAS:

         L’edificio si considera privo di impianto in caso di assenza di almeno uno dei sottosistemi
         (generazione, distribuzione o emissione); non si considera privo di impianto se manca
         l’allacciamento alla rete del gas

         INSTALLAZIONE DI IMPIANTO A BIOMASSA:

         L’installazione, in edificio esistente e in assenza di interventi sui sottosistemi impiantistici
         preesistenti, di apparecchi a biomassa solida con potenza inferiore a 5 kW non è soggetta
         al rispetto dei requisiti
Nuovo e ristrutturazione I livello
      I requisiti sono determinati con l'utilizzo dell'edificio di riferimento

Stessa geometria dell’edificio reale (sagoma, volumi, superficie calpestabile,
superfici degli elementi costruttivi e dei componenti), orientamento, ubicazione
territoriale, destinazione d’uso e situazione al contorno, e avente caratteristiche
termiche e parametri energetici predeterminati

               Valori predefiniti per il fabbricato e gli impianti tecnici

               Per i dati non definiti si utilizzano i valori dell’edificio reale
L’edificio “ a energia quasi zero” (NZEB)

                          REQUISITI DI PRESTAZIONE                 OBBLIGO DI INTEGRAZIONE
                                 ENERGETICA                              DELLE FER

                                                                    Copertura del 50 % fabbisogno di ACS;
 Coefficiente medio globale di scambio termico per
trasmissione per unità di superficie disperdente
                                                                    Copertura del 50 % fabbisogni per ACS, riscaldamento
                                                                   e raffrescamento
 Area solare equivalente estiva per unità di superficie
utile;
                                                                    Installazione di impianti a Fer con Pe = 1/50 * S
 Indice di prestazione termica utile per il
riscaldamento, il raffrescamento, indice di prestazione
globale;
                                                            Esenzione per allacciamento al TLR (copertura
 Efficienze medie stagionali per climatizzazione          fabbisogno per riscaldamento e ACS)
invernale, estiva e ACS;
                                                            + 10 % per gli edifici pubblici

                                                            EPgl, tot più basso per impossibilità tecnica
Incentivi e deroghe per migliorare la prestazione
                energetica degli edifici (1)

Premessa:
Fino al 18.7.2014    l.r. 26/1995 (autonomia riconosciuta
                     dall’art.11 del d.lgs. D.115/2008)

19 luglio 2014      entrata in vigore del d.lgs. 102/2014 (ed
abrogazione dei commi 1 e 2 dell’art.11 del d.lgs. 115/2008)

               Decadenza della l.r. 26/1995
Incentivi e deroghe per migliorare la prestazione
                 energetica degli edifici (2)

       Art. 5, comma 4 della l.r. 31/2014 (consumo di suolo)

Introdotta nuovamente la possibilità di scomputare l’intero spessore
dell’involucro edilizio esterno, prevedendo:
• interventi di «riqualificazione»  miglioramento del 30% dell’efficienza
    energetica (Eph ante e post operam)
• Nuovi edifici  raggiungimento della classe energetica A

            Criticità: l’incentivo presuppone l’adeguamento del Piano delle
            Regole da parte dei Comuni, adeguamento che potrà avvenire solo
            dopo l’adeguamento del PTR e poi del PTCP.
Incentivi e deroghe per migliorare la prestazione
                 energetica degli edifici (3)
                        Art. 10 della l.r. 38/2015 (semplificazione)

•   Nuova misura di incentivazione, con introduzione diretta nel quadro normativo,
    senza necessità di recepimento nel Piano delle Regole del PGT: la superficie lorda
    di pavimento, i volumi e i rapporti di copertura dell'unità immobiliare o
    dell'edificio interessato dall'intervento sono calcolati al netto dei muri
    perimetrali, portanti e di tamponamento, nonché dei solai che costituiscono
    l'involucro esterno degli edifici.

•   Abrogazione esplicita dell’art. 4, comma 5, della l.r. 31/2014;

                                 Art. 11 della l.r. 38/2015

•   Abrogazione esplicita della l.r. 26/1995, con salvaguardia dei procedimenti in corso
Incentivi vigenti per il miglioramento
       delle prestazioni energetiche: caso di nuovi edifici

                                           Norma regionale: art. 10 della
Norma nazionale: art. 14                   l.r. 38/2015 (modifica della l.r.
d.lgs. 102/2014:                           31/2014)
• per edifici nuovi, scomputo              • per edifici nuovi, scomputo dell’intero
  parziale dello spessore dei muri           spessore dei muri esterni in presenza
  esterni e dei solai intermedi e di         della riduzione del fabbisogno di
  chiusura in presenza della                 almeno :
  riduzione del fabbisogno                     - il 20% del limite regionale (EPgl,tot)
  energetico di almeno il 20% del              dell'edificio di riferimento, se l’edificio è
                                                interno al TUC (tessuto urbano consolidato)
  limite nazionale
                                                - Il 25% del limite regionale, se
                                                l’edificio è esterno al TUC (30%   dal 2021)

 In alternativa alla riduzione dell’EPgl, tot la l.r. prevede pari riduzione delle
 trasmittanze

                                                                                               19
Incentivi per il miglioramento
       delle prestazioni energetiche: caso di edifici esistenti

                                             Norma regionale: art. 10 della
Norma nazionale: art. 14
                                             l.r. 38/2015 (modifica della l.r.
d.lgs. 102/2014:
•     Per edifici esistenti, da
                                             31/2014)
      ristrutturare/riqualificare,           • per edifici esistenti, da ristrutturare
                                                (anche a seguito di demolizione e ricostruzione),
      nessuno scomputo ma solo
      possibilità di deroga dalle distanze      scomputo dell’intero spessore dei muri
      minime e dalle altezze massime            esterni in presenza della riduzione del
                                                fabbisogno di almeno il 10% del limite
                                                regionale (EPgl,tot) dell'edificio di
                                                riferimento

    Entrambe le normative prevedono la possibilità di deroga dalle distanze
    minime e dalle altezze massime

                                                                                                    20
Il nuovo Attestato di Prestazione Energetica
                                                                DAL
                                                       1 OTTOBRE 2015

    APE per singola               APE anche in         Eliminazione della           Consegna al         Validità dell’APE
 unità immobiliare             assenza di impianto         marcatura               proprietario          subordinata al
   (salvo contratti                 termico                temporale           dell’APE originale e       rispetto delle
  Servizio Energia e                                                               del file XML           operazioni di
   Servizio Energia                                                                                        controllo di
   Plus o contratti                                                                                      efficienza degli
relativi alla gestione                                                                                impianti e necessità
    degli impianti                                                                                      di adeguamento
 termici degli edifici
       pubblici)
                                                                                                         Allegazione del
                                                                                                      libretto di impianto

                         Non è più necessaria la marcatura temporale ai fini del riconoscimento
                         del suo valore legale. L’APE firmato digitalmente resta valido a
                         prescindere dall’eventuale successiva cessazione del contratto di
                         autorizzazione del certificatore alla firma digitale.
1
OTTOBRE
 2015 !!
Edifici di riferimento diversi
                 (procedure di calcolo distinte)

Edificio di riferimento                                                              Edificio di riferimento
(verifica progettuale)                                                               (classificazione)
(Fabbricato di
riferimento + impianti di
riferimento)
                                                       ≠                             (Fabbricato di
                                                                                     riferimento + impianti di
                                                                                     riferimento “standard” )

Fabbricato di riferimento con parametri termofisici        Fabbricato di riferimento con parametri termofisici
dettati dal DM requisiti in relazione all’anno di          dettati dal DM requisiti in con riferimento all’anno
costruzione                                                2019/21

Impianto di riferimento con la stessa tipologia            Impianto di riferimento con tipologie “standard”
dell’edificio reale ma con efficienze prefissate dal       ed efficienze prefissate dal DM requisiti
DM requisiti
Ambito di applicazione dell’APE

                                        Si                                       No
                                                                 Trasferimenti a titolo oneroso di quote indivise, autonomo
                                                                 trasferimento del diritto di nuda proprietà o di diritti parziali,
Nuova costruzione e ampliamenti
                                                                 fusione e scissione societaria, atti divisionali e edifici
                                                                 concessi in comodato d’uso gratuito
Ristrutturazioni importanti di primo livello
                                                                 Atti di donazione o di trasferimenti a titolo gratuito
Ristrutturazioni importanti di secondo livello
                                                                 Provvedimenti di assegnazione della proprietà o di altro
Edifici utilizzati da PA e aperti al pubblico con S u > 250 m2
                                                                 diritto reale conseguenti a procedure esecutive singole o
                                                                 concorsuali
Contratti nuovi o rinnovati      Servizio Energia e Servizio
Energia Plus
                                                                 Edifici inagibili e di edilizia residenziale pubblica esistenti
                                                                 concessi in locazione
Contratti nuovi o rinnovati gestione impianti termici
                                                                 Fabbricati in costruzione
Trasferimento a titolo oneroso
                                                                 Manufatti non riconducibili alla definizione di edificio (es.
Contratti di locazione nuovi o rinnovati
                                                                 piscina esterna)

                                                                 Locazione di porzioni di unità immobiliari

                                                                 + Esclusioni integrali
Il certificatore energetico

Persona fisica
Requisiti uniformi al DPR 75/2013
                                                                CONDIZIONI DI INCOMPATIBILITÀ:

                                                   Progettazione dell’edificio o produzione di materiali,
                                                   componenti o impianti
            Tecnico abilitato alla progettazione
            con iscrizione a Ordine / Collegio     Costruzione dell’edificio

                                                   Amministrazione dell’edificio

                                                   Fornitura di energia per l’edificio

            Tecnico con superamento e              Gestione/manutenzione di impianti
            frequenza del corso di formazione      Attività connesse alla funzione di coordinatore per la
                                                   progettazione e l’esecuzione dei lavori D.Lgs 81/2008

                                                   Attività connesse alla funzione di direzione dei lavori

                                                   NO coniuge né parente fino al quarto grado del
                                                   proprietario
Efficienza energetica in edilizia:
le opportunità economiche per gli Enti Locali

               I bandi
       POR – FESR 2014 - 2020
                        Valentina Sachero

          Unità Organizzativa Energia e Reti Tecnologiche
           DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile
Le linee di intervento
                                                        Programmazione FESR
                                                        PSR 2014-2020

Riqualificazione edifici
                              Mobilità elettrica   Illuminazione SMART   Banda ultra larga
       pubblici

                           DOTAZIONE COMPLESSIVA: 235 ML €
Le misure di sostegno per ridurre i consumi di energia della PA

            PATRIMONIO IMMOBILIARE E PUBBLICA ILLUMINAZIONE
• Elevato potenziale ancora da sfruttare
• Vincoli realizzativi, finanziari, conoscitivi
• Nuovi modelli di intervento che coinvolgono competenze e capitali privati
• Nuove soluzioni tecnologiche in ottica Smart Cities

                                   Focus Regione Lombardia

• In Lombardia il 52% degli edifici pubblici ad uso non residenziale - in prevalenza
  scuole e uffici comunali - sono in Classe G
• Le scuole, con circa 160 ktep di consumo annuo, rappresentano circa il 40% dei
  consumi del patrimonio immobiliare pubblico
• l’illuminazione pubblica determina circa il 60% dei consumi elettrici della pubblica
  amministrazione ed è una voce di spesa consistente per i bilanci comunali (2-3%,
  con punte del 7-10% per i piccoli comuni con un territorio esteso)
Le misure di efficientamento energetico in edilizia

  Ristrutturazione importante edifici pubblici ad uso pubblico

       Piccoli comuni                            Fondo FREE

               ELEMENTI PRIORITARI TRASVERSALI

                    DIAGNOSI ENERGETICA EDIFICIO

         NUOVA CERTIFICAZIONE ENERGETICA EX-ANTE E EX-POST

              RISPETTO REQUISITI MINIMI DDUO 6480/2015

                    CLASSI ENERGETICHE PEGGIORI E
                     RIDUZ. % PEgl,tot E EP gl, nren

         SELEZIONE ESCO O ALTRO SOGGETTO CON GARA PUBBLICA
La diagnosi energetica

CRITERI MINIMI (d. lgs. 102/2014, Allegato 2)

       • BASATA SU DATI DI CONSUMO MISURATI ED
  1      AGGIORNATI

       • COMPRENDE UN’ANALISI DETTAGLIATA DEI
  2      PROFILI DI CONSUMO

       • PROPORZIONATI E SUFFICIENTEMENTE
  3      RAPPRESENTATIVI PRESTAZIONE ENERGETICA

       • CONSENTONO IL CALCOLO DETTAGLIATO DEI
  4      POTENZIALI RISPARMI
La certificazione energetica ex ante ed ex post

                    1 LUGLIO
                     2015 !!
Il bando «Piccoli Comuni»
Il Bando Piccoli Comuni è già pubblicato ed ha aperto (e chiuso!) il 1 marzo 2016:
• Bando a sportello, con dotazione finanziaria iniziale di 7 Milioni di Euro;
• è destinato alla ristrutturazione importante (I o II livello) degli immobili di proprietà
  dei comuni fino a 1000 abitanti, Comunità Montane e Unioni di Comuni
• finanzia progetti che garantiscano una riduzione significativa dei fabbisogni
  energetici con interventi che coinvolgano necessariamente almeno il 25%
  dell’involucro;
• Edifici di proprietà pubblica e destinati ad uso pubblico (no residenziale e
  assimilati);
• Il finanziamento è erogato direttamente all’EE.LL.;
• Finanziamento a fondo perduto sino al 90% dell’investimento.
                                Struttura del finanziamento

                                    FONDO                                          RISORSE
                                                                                   PRIVATE
                                 PERDUTO 90%                                         10%
IL BANDO PICCOLI COMUNI – IL CLICK DAY 1 MARZO 2016, h. 12

Le risorse si sono esaurite (a prenotazione!) dopo circa 25 minuti;

• 34 domande valide (in istruttoria + in riserva): 7 ML di €
• 400 richieste in bozza da 195 diversi soggetti (era possibile più di una
  richiesta per soggetto

• Rifinanziamento?
Il bando «FREE»
Il Fondo FREE è uno strumento combinato di sostegno, in fase di pubblicazione:
• Bando a graduatoria, con dotazione finanziaria iniziale di 43 Milioni di Euro;
• è destinato alla ristrutturazione importante di I livello degli immobili di proprietà
  dei Comuni, delle Comunità Montane e delle Unioni di Comuni della Lombardia;
• finanzia progetti che garantiscano una riduzione significativa dei consumi energetici
  con interventi sul sistema edificio-impianto ( requisiti NZEB);
• taglia minima interventi: 1 ML €
• Edifici di proprietà pubblica e destinati ad uso pubblico (no residenziale e
  assimilati);
• Il finanziamento può essere erogato direttamente all’EE.LL. o in alternativa a un
  soggetto privato da selezionare mediante gara (Modello ESCo);
• E’ strutturato in modo da favorire una leva sul capitale privato.
                              Struttura del finanziamento

       FONDO                FINANZIAMENTO ROTATIVO DECENNALE               RISORSE
    PERDUTO 30%                      A TASSO ZERO 40%                    PRIVATE 30%
Il bando «FREE»: modalità di erogazione del contributo
 Il processo di erogazione delle risorse è strutturato nell’ipotesi che la richiesta di
 finanziamento sia in favore della Pubblica Amministrazione o di soggetti privati aggiudicatari
 di gare ad evidenza pubblica

       Investimento di un privato                            Investimento della PA
          aggiudicatario (PPP)                               (appalto tradizionale)
 La PA pubblica un bando di gara per                 La PA pubblica un bando di gara per
  individuare un soggetto privato che                  individuare un soggetto privato che
  realizzi i lavori e gestisca le opere                svolga solo i lavori
 E’ previsto l’utilizzo di un Energy                 Modalità tradizionale di realizzazione
  Performace Contract (EPC)                            degli investimenti della Pubblica
                                                       Amministrazione
 Il payback dell’investimento è misurato
  attraverso il calcolo dei risparmi ottenuti a
  seguito dell'intervento di riqualificazione
  energetica
 Permette di rispettare i vincoli del Patto di
  stabilità consentendo di spostare gli
  investimenti sul soggetto privato
Il bando «FREE»: criteri di valutazione interventi

• EFFICACIA INTERVENTO (RAPPORTO COSTI-RISPARMI)

• PRODUZIONE DI ENERGIA DA FER

• PERFORMANCE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI RICHIESTI (% RIDUZIONE
  FABBISOGNO ENERGETICO)

• CLASSE ENERGETICA DI PARTENZA

• SISTEMI AUTOMATICI DI RILEVAZIONE DEI CONSUMI VISUALIZZABILI
  ALL’UTENZA

• ARCHITETTURA BIO-ECOLOGICA

• ADESIONE AL PATTO DEI SINDACI
Grazie per l’attenzione

              Valentina Sachero
Unità Organizzativa Energia e Reti Tecnologiche
 DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile

  valentina_sachero@regione.lombardia.it
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