Programma di attività 2021 - Mandato di prestazione - Museo ...

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Programma di attività 2021 - Mandato di prestazione - Museo ...
Mandato di prestazione

Programma di attività 2021
INDICE

0.       Introduzione ..................................................................................................................... 3

1.       Obiettivi 2021 ................................................................................................................... 3

2.       Conservazione e valorizzazione del patrimonio etnografico ............................................... 3

3.       Documentazione .............................................................................................................. 4

4.       Attività espositiva ............................................................................................................. 4

5.       Attività di animazione ....................................................................................................... 4

6.       Pubblicazioni e materiale divulgativo ................................................................................ 4

7.       Attività didattica ............................................................................................................... 4

8.       Progetti di ricerca ............................................................................................................. 5

9.       Materiale promozionale e pubblicitario ............................................................................. 5

10. Collaborazione con altri musei, enti regionali, transfrontalieri, organizzazioni varie .......... 5

11.      Consulenza al pubblico ..................................................................................................... 6

12. La sede principale del museo ............................................................................................ 6

13. Gli altri edifici nel territorio .............................................................................................. 6

14. Personale .......................................................................................................................... 8

15. Attrezzature ...................................................................................................................... 8

16. Arredamento ..................................................................................................................... 8

17. Amministrazione .............................................................................................................. 8

18. Materiale e prodotti da vendere ......................................................................................... 8

19. Studio e progettazione di interventi di restauro ................................................................. 9

20. Le entrate del museo ........................................................................................................ 9

     Foto di copertina: Progetto nuova mostra permanente, studio it’s

Programma 2021                                                                                                                             2
0.      Introduzione
La situazione sanitaria del 2020 ha stravolto completamente qualsiasi pianificazione.
L’incertezza per il 2021 è ancora presente e potrà condizionare la programmazione. Nonostante
questa grande incertezza abbiamo definito un programma minimo che possa essere realizzato
anche nel caso in cui l’emergenza coronavirus dovesse continuare. Ovviamente se dovesse
realizzarsi il caso di una non riapertura del museo come nel 2020, andranno prese delle
opportune misure correttive nel corso dell’anno.

Grazie all’ampliamento della sede espositiva avvenuta nel 2017, il museo offre oggi al pubblico
un’esperienza diversificata sulla storia e la vita della valle. Il completamento finale degli interventi
museografici e allestitivi avverranno nella primavera del 2021 in Casa Genardini. La mostra permanente
si estenderà in tutti i locali fino alla soffitta e accompagnerà il visitatore in una narrazione sociale in cui
il vivere in valle – rappresentato dagli ambienti classici della cucina, la camera da letto e l’aula scolastica
–, si intreccerà al tema del lavoro minorile tra ieri e oggi, con focus sugli spazzacamini bambini della
Verzasca.
Nel programma quadriennale avevamo definito il museo come Museo di Verzasca Valle e Piano.
Continua in tal senso anche quest’anno la collaborazione con il Parco Piano di Magadino a livello
istituzionale e quando possibile con attività in comune.

1.      Obiettivi 2021
Caratterizzazione del museo, particolarità, filosofia del museo, obiettivi da raggiungere
Abbiamo definito tre tipi di priorità che crediamo siano realistiche per la gestione annuale del museo e
che soddisfino le risorse presenti al museo date dal 50% lavorativo della curatrice, dal volontariato
offerto dai membri di comitato, dall’impiego delle custodi e dalla presenza del mugnaio.
La prima priorità vede il museo attivo nella sua sede a Sonogno, al mulino di Frasco, nelle relazioni
con il Parco del Piano di Magadino e nella valorizzazione del personale al museo con una formazione
per visite guidate.
La seconda priorità è rivolta all’esterno, in particolare al ripensamento delle attività da proporre
al/con il pubblico e alla presenza continua sul sito e facebook che metta in evidenza la nuova mostra
permanente e gli eventi ad essa collegati. Lavoreremo anche in collaborazione con enti esterni, in primo
luogo saremo partner attivi nel progetto PATI (Patrimonio Accessibile Territorio Inclusivo) diretto
dalla SUPSI e nello specifico realizzato sul Sentiero delle leggende della Verzasca.
La terza priorità è la meno visibile di tutte, si tratta infatti di continuare a gestire la collezione, la
documentazione e di avviare la ricerca bibliografica e di concetto della futura mostra temporanea sul
tema delle paure menzionata nel programma quadriennale.
Il programma è strutturato secondo i capitoli del preventivo.

2.      Conservazione e valorizzazione del patrimonio etnografico
Oggetti mobili, acquisizione, restauro, prestito, conservazione, catalogazione, assicurazione
La collezione del Museo è conservata in un locale della casa parrocchiale che ha quasi raggiunto il suo
contenimento massimo di peso e oggetti. Per mantenere la qualità della collezione è quindi necessaria
riorganizzazione del deposito secondo quanto previsto dal progetto Re-Org in collaborazione con la
SUPSI. Si prendono contatti con il responsabile delle collezioni Giulio Zaccarelli per definire una
tabella di marcia e il possibile coinvolgimento di suoi studenti nel 2022. Parallelamente si adatterà la
politica di acquisizione del Museo considerando anche il Piano di Magadino, dove proseguirà la ricerca
di un deposito adeguato.

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3.      Documentazione
Raccolta e catalogazione di immagini, fotografie, diapositive, immagini digitali, filmati video, documenti audio, documenti
multimediali, documenti scritti, rilievi tecnici, acquisto libri e riviste
La documentazione è funzionale alla preparazione della mostra permanente e ai progetti di ricerca
previsti, vale a dire PATI con SUPSI e tema delle paure per la futura temporanea al museo.

4.      Attività espositiva
Mostre permanenti, modifiche, mostre temporanee, nuovi allestimenti, prestito di mostre
I preparativi alla nuova stagione museale sono dedicati alla realizzazione della nuova mostra
permanente in Casa Genardini con il termine di redazione dei testi e delle registrazioni audio,
l’allestimento e il test di preapertura. Le possibili attività legate alla mostra si svolgeranno nei mesi
seguenti l’apertura, in particolare con nuove visite guidate e materiali didattici (in divenire durante
l’anno)

L’attuale mostra temporanea “Dialoghi appesi a un filo” curata dall’artista tessile Manuela Bieri sarà
smantellata ad eccezione della sala delle temporanee al secondo piano (fotografie stampate su seta) e
altri elementi interessanti per il visitatore. Diventa sempre meno probabile l’intenzione già prevista
l’anno scorso di allestire la mostra temporanea sul fieno selvatico curata dal Völkerkundemuseum di
Zurigo. Vi sarà una miglioria nella mostra degli antichi gesti con l’aggiunta di un ambiente sonoro.

5.      Attività di animazione
Conferenze, escursioni, attività tradizionali, presenza a manifestazioni locali, feste, incontri
La situazione pandemica attuale non ci consente di definire una programmazione su tutto l’arco
dell’anno. Faremo il possibile per essere vicini ai nostri visitatori e amici del museo con attività
adeguate, in particolare con visite a piccoli gruppi e attività sul territorio. Eviteremo le attività che
creeranno assembramenti come avviene per le conferenze o le feste. Anche la possibilità di un evento di
inaugurazione della nuova mostra permanente in Casa Genardini sarà considerata solo a ridosso
dell’apertura.

6.      Pubblicazioni e materiale divulgativo
Pubblicazioni, opuscoli, schede didattiche, materiale didattico
Non sono previste pubblicazioni cartacee del museo, cercheremo di sfruttare al meglio il sito come
piattaforma di approfondimenti. In tal senso anche la bisaccia dello spazzacamino non sarà rivista
fisicamente ma sarà sul sito. Qualche spesa in fotocopie è comunque da tenere in conto.

7.      Attività didattica
Visite guidate per gruppi e classi, lezioni, corsi e seminari
Intendiamo profilarci come un museo orientato al pubblico e alle sue esigenze, perciò abbiamo il
compito di valorizzare il nostro personale che è in contatto con il pubblico. È importante che le risorse
attive al museo conoscano altri metodi di lavoro in ambito museale dentro e fuori il Cantone e abbiano
quindi la possibilità di ricevere una formazione continua stimolante dal punto di vista professionale e
umano. Vista la situazione COVID-19 che è ancora d’ostacolo ai corsi di formazione AMS / ICOM, la
curatrice creerà una formazione ad hoc che si rifà al sapere acquisito negli ultimi anni in mediazione,
visite guidate e modalità più recenti di accogliere il pubblico. Se sarà il caso potremo coinvolgere anche
gli altri colleghi della rete dei musei etnografici.
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Nello specifico delle visite al museo, le guide riceveranno le informazioni necessarie per svolgere una
visita nella nuova mostra permanente.

8.      Progetti di ricerca
Progetti di studio su oggetti e tematiche particolari, tematiche di ricerca a lunga scadenza, progetti con altri enti o assoc iazioni,
progetti di intervento nel territorio, inventari
Verso la fine della stagione museale cominceremo la ricerca bibliografica e a definire un concetto per la
nuova mostra temporanea prevista per il 2022. Mentre già da subito saremo attivi sul progetto
Patrimonio Accessibile Territorio Inclusivo (PATI) con lo scopo di migliorare l’accessibilità sul
“Sentiero delle leggende della Verzasca” situato a Gerra Verzasca e di proporre programm i inclusivi ad
esso annessi. Gli accordi presi sono:
• Sostegno in natura
• facilitazione sopralluogo valutazione
• accesso agli itinerari culturali e informazioni sul patrimonio
• revisione contenuti e adesione comunicazione “adotta un itinerario”
• coinvolgimento formazione
• collaborazione allo sviluppo e attuazione di misure di accessibilità e programma inclusivo (almeno
  un’attività realizzata durante il progetto, e due calendarizzate)
• facilitazione contatti con pubblico.

Si percorreranno i sentieri etnografici per valutarne lo stato e per pianificarne eventuali miglioramenti.

9.      Materiale promozionale e pubblicitario
Pieghevoli, guide, carte escursionistiche, cartoline, CD, sito WEB, comunicati stampa, presenza nei media, segnaletica, gadge t
Il sito rinnovato nel 2020 è una piattaforma di informazioni e stimoli. Accanto alle informazioni di base
sugli orari e i costi, abbiamo cercato di creare una vicinanza con il visitatore presentando con brevi frasi
le varie sale. Il passo successivo che svolgeremo nel 2021 sarà quello di usare il sito come spazio per un
catalogo continuamente in divenire (modificabile nel tempo): ci saranno degli approfondimenti che non
abbiamo integrato nella nuova mostra per non appesantirla. La gestione del sito prevede tempo e
costanza, questo viene svolto dalla curatrice in collaborazione con membri di comitato.
Comunicati stampa: la presenza nei media oltralpe sarà molto forte perché il tema della nuova mostra
sugli spazzacamini interessa in particolare i germanofoni.

10. Collaborazione con altri musei, enti regionali, transfrontalieri,
    organizzazioni varie

Prioritario per il 2021 la continuità con la Fondazione del Parco del Piano di Magadino. Nel quadriennio
abbiamo infatti indicato l’obiettivo di raggiungere una collaborazione scientifica per l’ambito museale
del progetto Parco PdM: supporto scientifico per la realizzazione di una mostra permanente al piano e
progettazione per la costituzione di una collezione.
Altre collaborazioni: Amet, CDE, DFA, SUPSI, altri musei, istituzioni (ente turistico, Pro V, FV,
European fairy trail), PPdM.
Incontri e tasse: ICOM/VMS

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11. Consulenza al pubblico
Tipo di consulenza e tempo impiegato

La consulenza rientra nei compiti svolti dalla curatrice.

12. La sede principale del museo
Periodo e orari di apertura, numero di visitatori, manutenzione, sicurezza, costi di funzionamento

12.1     Periodo e orari di apertura
Orari di apertura: dal 1° maggio al 31 ottobre, martedì-domenica, dalle 11.00 alle 16.00. Nel 2021 il
museo sarà aperto a partire da Pasqua.

12.2     Numero di visitatori
Con l’apertura della nuova mostra sugli spazzacamini e la nuova mostra temporanea si prevede una
maggiore esposizione mediatica e un accresciuto interesse da parte del pubblico.

13. Gli altri edifici nel territorio
Altri edifici del museo, data di apertura, orari di apertura, numero di visitatori, manutenzione, sicurezza, costi di funzion amento

13.1 Mulino e Centralina di Frasco

          Riorganizzazione team mulino
Sarà prioritario trovare un collaboratore del mugnaio che viva in Valle e capace di manipolare la tecnica
del mulino in appoggio al mugnaio Guglielmo Ferrini (GF).
Di seguito i punti principali della riorganizzazione:
Molti dei compiti svolti finora da GF dovranno venire delegati. Noè Zardi (NZ) si prende a carico una parte di
questi compiti, in particolare quelli che necessitano di esperienza (manutenzione, cura dei macchinari).
Necessario trovare un/a o più aiuti per svolgere i restanti compiti. In previsione (2021-2022) avremo due anni
di assestamento: GF resta l’anima storica del mulino ma cede, pian piano, la gran parte dei suoi compiti. Nei
limiti delle sue forze fisiche potrà saltuariamente animare con i suoi preziosi racconti il mulino e passare il suo
know-how al nuovo mugnaio. Il nuovo mugnaio prende il posto di GF e viene sempre più responsabilizzato.
NZ supervisiona e svolge le proprie mansioni nei momenti di libero, inoltre assicura la comunicazione con il
comitato, la gestione corretta del mulino e rappresenta il Mulino nel panorama Svizzero grazie ai suoi nuovi
incarichi presso l’Associazione Svizzera degli Amici dei Mulini. È probabile che in questa fase le aperture del
mulino saranno meno frequenti. 2022 - …: il team mulino si afferma e il mulino torna a funzionare
regolarmente ogni settimana, o bisettimanalmente. Sono inoltre stati individuati i seguenti principali problemi
pratici e le possibili soluzioni:
Produzione di farina: i mesi di principale produzione sono maggio, giugno, settembre/ottobre. NZ e il
nuovo mugnaio si impegnano a macinare un quantitativo di farina sufficiente a coprire i bisogni di tutta la
stagione. Macinatura anche a porte chiuse a seconda della portata dell’Efra e della disponibilità. Sfruttare
maggiormente il jolly della produzione a porte chiuse.
Aperture settimanali: le aperture settimanali non saranno probabilmente più possibili - almeno fino ad un
consolidamento del nuovo team mulino –. Si suggerisce la seguente strategia: 1) spostare il giorno di apertura
da sabato a domenica perché più semplice per NZ esserci di domenica che di sabato, anche per il nuovo
mugnaio (se non pensionato/a). 2) Trasformare le aperture settimanali in «prima e ultima domenica del mese» /
«2 o 3 domeniche al mese».
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Vendita farina: con aperture meno frequenti sfruttare maggiormente i canali di vendita alternativi (museo,
negozi di valle), ev. introdurre la vendita online, prenotando la farina sul sito del museo (come a Bruzella).
Ristoranti di valle: solo il ristorante Campagna compra la farina del mulino, per il resto è una battaglia già persa
in partenza. Per compensare le minori entrate dovute alle visite, spingere sulla vendita di farina fuori sede.
Manutenzione: si svolgerà come di consueto durante la pausa invernale, grazie al nuovo aiuto, la supervisione
passa da GF a NZ. Per lavori di meccanica bisognerà rivolgersi sempre più a specialisti visto che le
capacità tecniche di GF (fabbricazione di pezzi specifici) verrà a mancare: dobbiamo abituarci a rivolgerci
ogni tanto a un fabbro o un falegname.
Visite di scolaresche: saranno probabilmente ancora in parte possibili grazie a GF, ma dovranno pian
piano venir completamente eseguite dal nuovo mugnaio.

Panoramica:

        Periodo e orari di apertura
Dal 1° maggio al 31 ottobre, prima e ultima domenica pomeriggio di ogni mese. Anche su
appuntamento.

        Manutenzione
Manutenzione ordinaria.

13.2 Museo di Odro

        Periodo e orari di apertura
Tutto l’anno.

        Manutenzione
Manutenzione straordinaria se necessario.

13.3 Coworking
Il museo manterrà le due sedi coworking, uno in Valle e uno al Piano, anche nel 2021.

13.4 Deposito
Si mantiene il deposito presso la Casa Parrocchiale di Sonogno e si prosegue la ricerca e la presa di
accordi per un deposito sul Piano di Magadino

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14. Personale

 personale                                                              tempo di lavoro
 curatrice                                                              50%
 custode                                                                6 ore/giorno per 6 mesi di apertura
 segretario                                                             forfait 2'000.-
 cassiere                                                               forfait 2'000.-
 mugnaio                                                                forfait 2'100.-
 guide                                                                  80.-/visita
 lavoro di volontariato                                                 -

Per un buon funzionamento del museo, sia nell'ambito dell'accoglienza al pubblico, sia
nell'aggiornamento professionale dei musei è prevista la formazione permanente delle custodi e della
curatrice. Come segnalato altrove si preparerà una formazione ad hoc.

15. Attrezzature
Attrezzature informatiche (computer, videoproiettori), apparecchiature fotografiche, apparecchiature audiovisive, videosorveglianza
Attrezzature varie rientrano nel progetto della nuova mostra permanente.

16. Arredamento
Ufficio, biblioteca, archivio, spazi di incontro, spazi espositivi, spazi di lavoro

Interventi minimi sono sempre previsti per migliorare la sede principale e il locale in Casa Parrocchiale
dove si trova il deposito, l'archivio e la biblioteca.

17. Amministrazione
Spese postali e telefoniche, materiale d'ufficio, comitato, trasferte
Le spese amministrative sono controllate e contenute grazie alla cassiera, organo esterno al comitato, ed
al comitato stesso che è sempre disponibile gratuitamente per aiutare nei lavori di segretariato.
Regolarmente si procede all’acquisto del materiale necessario (buste, francobolli, ecc.) con delle spese
che sono costanti da diversi anni.
Le sedute di comitato vengono regolarmente indennizzate con un importo di 50.- Fr. per seduta
trasferte incluse.

18. Materiale e prodotti da vendere
Tipo di materiale e prodotti

I prodotti in vendita al museo sono la farina del mulino di Frasco che produce dai 5 ai 7 quintali l’anno,
libri di carattere storico ed etnografico, giochi per bambini e libri per bambini e ragazzi inerenti alle

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esperienze del tempo libero, bosco, creatività. Con le mostre temporanee si sceglieranno libri inerenti
all’argomento trattato.

19. Studio e progettazione di interventi di restauro
Sede, altri edifici, depositi, altri oggetti nel territorio. Questa voce corrisponde agli investimenti del preventivo.

Si porta a termine la ristrutturazione della soffitta per accogliere parte della mostra permanente.
Il Gruppo cappelle creato nel 2019 con lo scopo di monitorare e laddove necessario intervenire per
mantenere il patrimonio delle cappelle e delle immagini votive in Valle Verzasca continua la sua attività.

20. Le entrate del museo
Quote sociali, enti pubblici, visite, attività fuori sede, vendite, sponsorizzazioni, contributi di enti e organizzazioni per progetti,
prestito oggetti e mostre

Si prevede un ragionevole aumento delle entrate nei diversi settori nel corso del quadriennio:
     •    Entrate dei visitatori: nuova mostra spazzacamini, temporanea, visite guidate diversificate
     •    Ricerca di nuovi soci,
     •    con la nascita del nuovo comune di Verzasca si prevede di intavolare una discussione per
          definire un contributo ricorrente più consistente rispetto a quanto avviene ora, lo stesso vale
          con i Comuni del Piano di Magadino;
     •    azioni mirate volte ad acquisire sponsor e donatori.

Sonogno, 17.11.2020
Per il Museo di Val Verzasca:

Lorenzo Sonognini                                                                    Veronica Carmine
Presidente                                                                           Curatrice

Allegato: Preventivo 2021

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