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Dipartimento di Medicina Sperimentale Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport U.O.C. di Dietetica e di Medicina dello Sport direttore: Prof. Marcellino Monda LE COLONNE DEL BENESSERE Antonietta Messina MD, PhD,Researcher Dipartimento di Medicina Sperimentale, Università degli Studi della Campania “LuigiVanvitelli” antonietta.messina@unicampania.it
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” Unità Operativa Complessa di Dietetica e di Medicina dello Sport Direttore: prof. Marcellino Monda
1998 L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera l’obesità un’epidemia globale nel mondo industrializzato
Dipartimento di Medicina Sperimentale Dietetica e Medicina dello Sport Direttore: Prof. Marcellino Monda
Dipartimento di Medicina Sperimentale Dietetica e Medicina dello Sport Direttore: Prof. Marcellino Monda NUMERO DI SOGGETTI: 1331 ETA': 18-75 ANNI 2% SOTTOPESO NORMOPESO 11% SOVRAPPESO OBESITA' 32% 55%
Dipartimento di Medicina Sperimentale Dietetica e Medicina dello Sport Direttore: Prof. Marcellino Monda CORPO E MENTE: SALUTE, Domenica e Lunedì BENESSERE E STILI DI VITA 9 e 10 ottobre ore 10.00-22.00 Le colonne del benessere: sana alimentazione ed esercizio fisico Categoria:Corpo e Mente, Laboratorio
7% 4% BMI SOTTOPESO 25% NORMOPESO 64% SOVRAPPESO OBESITA' Piazza del Gesù 12 maggio 2016
DISPENDIO CIBO ENERGETICO DEPOSITI ADIPOSI
BILANCIO ENERGETICO ENERGIA INTRODOTTA = SPESA ENERGETICA (met. basale; termogenesi indotta dal pasto; costo per l’accrescimento; attività motoria) ENERGIA INTRODOTTA > SPESA ENERGETICA “genotipo risparmiatore”
MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA FAME E DELLA SAZIETÀ
AREE CEREBRALI COINVOLTE NEL CONTROLLO DI INTRODUZIONE DEGLI ALIMENTI IPOTALAMO LATERALE (CENTRO DELLA FAME) IPOTALAMO VENTROMEDIALE (CENTRO DELLA SAZIETÀ)
IPOTALAMO LATERALE (CENTRO DELLA FAME) In animali di laboratorio, la lesione dell’ipotalamo laterale induce una riduzione di introduzione di cibo ed un aumento di spesa energetica con conseguente riduzione di peso corporeo – CIBO + SPESA = DIMAGRIMENTO
IPOTALAMO VENTROMEDIALE (CENTRO DELLA SAZIETÀ) In animali di laboratorio, la lesione dell’ipotalamo ventromediale induce un aumento di introduzione di cibo ed una riduzione di spesa energetica con conseguente aumento di peso corporeo + CIBO – SPESA = INCREMENTO di PESO
TEORIA TERMOREGOLATORIA Il mantenimento di una determinata temperatura corporea sarebbe il fattore principale nei meccanismi di controllo dell’introduzione di cibo
TEORIA TERMOREGOLATORIA Riduzione della temperatura Fame Aumento della temperatura Sazietà
TEORIA GLUCOSTATICA Il glucosio circolante agisce sull’ipotalamo e controlla l’introduzione di cibo AUMENTO DI GLICEMIA Sazietà RIDUZIONE DI GLICEMIA Fame
TEORIA DEI PEPTIDI INTESTINALI L’apparato gastroenterico rilascia in circolo vari segnali umorali che agiscono sull’ipotalamo e controllano l’introduzione di cibo INTRODUZIONE DI CIBO Sazietà MANCATA INTRODUZIONE DI CIBO Fame
TEORIA LIPOSTATICA Il tessuto adiposo produce un segnale umorale (leptina) che agisce sull’ipotalamo e controlla l’introduzione di cibo AUMENTO DI LEPTINA Sazietà RIDUZIONE DI LEPTINA Fame
MONA LISA hypothesis an acronym for Most Obesities kNown Are Low In Sympathetic Activity (Bray, 1991) Monna Lisa Gherardini Leonardo Da Vinci (1503-1506)
OBESITA’ - INFLUENZE METABOLICHE -
… e le influenze edonistico-sensoriali?
Ti viene voglia di mangiare?
STRATEGIE COMPORTAMENTALI • Educazione nutrizionale per popolazioni • Intervento personalizzato per modificare le abitudini alimentari • SANA ALIMENTAZIONE
In un'alimentazione equilibrata, le calorie dovrebbero provenire: 55-60% dai carboidrati o glucidi 25-30% dai lipidi o grassi 10-15% dalle proteine
CARBOIDRATI (55-60% delle calorie) almeno i tre quarti sotto forma di carboidrati complessi e non più del quarto restante sotto forma di carboidrati semplici.
PROTEINE DI ORIGINE ANIMALE Carni aviarie, ovine, suine, bovine, ecc. Pesce Derivati del latte: formaggi, latticini, ecc. Le proteine animali contengono tutti gli aminoacidi essenziali per l’uomo e vengono dette di alto valore biologico dal punto di vista nutrizionale
LIPIDI O GRASSI (25-30% delle calorie giornaliere) • Contenuti già in altri alimenti (carne, pesce, latticini, formaggi, ecc.) • Condimenti, preferibilmente olio extravergine di oliva
ATTENZIONE!!! Alcuni acidi grassi saturi il laurico, il miristico e il palmitico che abbondano in certi grassi animali nonché nell’olio di cocco, e, limitatamente al palmitico, in quello di palma tendono a far elevare il livello del colesterolo e delle LDL nel sangue, favorendo di conseguenza il processo aterosclerotico
LA MAGGIOR PARTE DI QUESTI COMPOSTI, SOSTENUTI DAI BASSI COSTI E DAL SAPORE GRADEVOLE, VIENE LARGAMENTE UTILIZZATA PER PRODURRE MARGARINE VEGETALI E PRODOTTI DOLCIARI
Fibra alimentare • Per "fibra alimentare" si intende quella componente dei vegetali che non viene digerita nell'intestino dell'uomo • Si può classificare in: - Fibra non idrosolubile (cellulosa, lignina) - Fibra idrosolubile (emicellulose, pectine, mucillagini)
FIBRA ALIMENTARE • Nella nutrizione umana, la fibra non apporta praticamente energia • Quantità di fibra giornaliera consigliata: 15-30g
PRINCIPALI ALIMENTI RICCHI IN FIBRA • Verdura e ortaggi • Frutta fresca • Legumi: fagioli, fave, ceci, lenticchie, ecc. • Cereali integrali • Frutta secca in guscio: noci, nocciole, ecc.
Sana alimentazione Equilibrata attività fisica
Benefici ADATTAMENTI • Migliore FISIOLOGICI respirazione ed • > frequenza cardiaca efficienza • > ventilazione FORZA cardiaca • > dispendio • Tonificazione energetico massa • Ipertrofia muscolare muscolare RESISTENZA DESTREZZA • Modificazioni anatomiche del cuore • Stimolazione il metabolismo • Riduzione di stress
Adeguato allenamento per i vari tipi di attività fisica e sportiva
Aggiustamenti rapidi: Aumento della ventilazione Aumento della frequenza cardiaca Aumento del dispendio energetico Compensi nel bilancio acido-basico
Aggiustamenti lenti: Ipertrofia muscolare Incremento dei volumi polmonari Modificazioni anatomiche del cuore Modificazioni del sistema nervoso
Forza Esercizi ripetuti con un incremento della forza
Resistenza Esercizi con incremento della capacità motoria continuativa
Destrezza Acquisizione e successivo perfezionamento di nuove combinazioni di sequenze di movimenti
Allenamento della Resistenza Nella corteccia motoria l’effetto primario dell’allenamento di resistenza si esplica sulle strutture vascolari
Allenamento della Resistenza L’esercizio induce angiogenesi, incrementa il flusso generale probabilmente attraverso una incrementata domanda dei neuroni corticali
Le tre esperienze di allenamento motorio sono codificate da diverse forme di cambiamenti anatomici e neurofisiologici delle strutture cerebrali
LUCI ed OMBRE
La produzione di radicali superossidi è proporzionale all’intensità e alla durata dell’esercizio fisico
La pratica sportiva e l’esercizio fisico in generale devono tendere a preservare la salute… …Sarebbe assurdo se l’uomo si facesse …
… ossidare dallo sport!
Dal momento che IL TROPPO STORPIA …..
IL BENESSERE SI OTTIENE …. … DALLE GIUSTE DOSI
Una corretta attività fisica ed una sana alimentazione possono trasformare il “MALESSERE” in …
…“BENESSERE”
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