RADAR Niente sarà più come prima - LAGONE
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RADAR
Niente sarà più come prima
25-31 ottobre 2021
ü IL NODO COALIZIONI: il centrodestra parte in vantaggio negli scenari testati
ü CSR: le imprese sotto lo sguardo attento dei consumatori, soprattutto su ambiente e rispetto delle persone
ü LAVORO, SODDISFAZIONE E MOBILITÀ: il 31% dei lavoratori insoddisfatti, oltre un terzo cambierebbe entro un anno
1. LE COALIZIONI Nella prospettiva delle prossime elezioni politiche iniziano ad affiorare ipotesi e proposte sulla composizione delle coalizioni nel caso del sistema maggioritario. L’offerta politica non è ancora definita, la legge elettorale nemmeno e le posizioni delle diverse forze politiche sono lontane dall’essere chiare, tuttavia abbiamo fatto una prima analisi di come si muoverebbero oggi gli elettori in alcuni scenari emersi nel recente dibattito pubblico. L’ipotesi classica tripolare vede un testa a testa tra il centrodestra e il centrosinistra in cui sarebbe presente anche il Movimento 5 Stelle. La semplice somma dei partiti, basata sulle attuali stime di voto, assicurerebbe un vantaggio al centrodestra di 4 punti, divario che però si ridurrebbe, nell’ottica delle coalizioni, a un solo punto percentuale. Di fatto, la convivenza tra Forza Italia e Fratelli d’Italia non viene digerita da una parte dei rispettivi elettorati. Nel caso in cui il centrosinistra allargasse il perimetro comprendendo anche i partiti centristi il vantaggio del centrodestra aumenterebbe. Molti elettori del M5S e di sinistra infatti non gradirebbero la presenza della componente moderata. Le defezioni sarebbero ancora più ampie nello scenario definito come «coalizione Ursula», con Forza Italia assieme a PD, M5S e centristi. In generale, la maggioranza degli elettori non seguirebbe il proprio partito in qualsiasi schieramento, per cui gli orientamenti di voto potrebbero cambiare in maniera significativa a seconda della collocazione delle diverse forze. Tuttavia i sostenitori di Lega e Fratelli d’Italia si rivelano essere i più fedeli.
L’ipotesi dei tre poli: il centrodestra non fa il pieno dei voti
per cui la partita sarebbe aperta
Se alle prossime elezioni politiche i partiti si presentassero nelle seguenti coalizioni, quale voterebbe più probabilmente?
SOMMA SINGOLI
PARTITI (pag.17)
CENTRODESTRA formato da Fratelli d'Italia, Il 10% degli elettori di FI e FdI
Lega, Forza Italia e Coraggio Italia 45 47,3 non voterebbe la coalizione
CENTROSINISTRA formato da PD, Movimento
5 Stelle, Sinistra Italiana, Verdi, MDP 44 43,3 Il 10% degli elettori di M5S non voterebbe la
coalizione, la quale recupera però dall'astensione
COALIZIONE formata da Azione,
Italia Viva, +Europa 7 7,6
altri partiti 4 1,8
indecisi 19
astenuti 24
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 27-31 ottobre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un
Tutti i diritti riservati 3
campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.
Il centrosinistra allargato non piace a sinistra e ai pentastellati,
prevale il centrodestra
Se alle prossime elezioni politiche i partiti si presentassero nelle seguenti coalizioni, quale voterebbe più probabilmente?
SOMMA SINGOLI
PARTITI (pag.17)
L'elevata astensione nel centrosinistra
CENTRODESTRA formato da Fratelli d'Italia,
Lega, Forza Italia e Coraggio Italia 50 47,3 aumenterebbe la % di consensi
nel centrodestra
CENTROSINISTRA allargato formato da PD, Il 17% degli elettori di questa area
Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Verdi,
MDP, Azione, Italia Viva e +Europa
45 50,9 non voterebbe la coalizione, soprattutto
gli elettori di M5S e dei partiti di sinistra
altri partiti 5 1,8
indecisi 24
astenuti 26
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 27-31 ottobre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un
Tutti i diritti riservati 4
campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.
Lo scenario della coalizione «Ursula» favorirebbe FdI e Lega
Se alle prossime elezioni politiche i partiti si presentassero nelle seguenti coalizioni, quale voterebbe più probabilmente?
SOMMA SINGOLI
PARTITI (pag.17)
CENTRODESTRA formato Il 35% degli elettori Forza Italia
da Fratelli d'Italia e Lega 46 39,3 voterebbe il centrodestra
COALIZIONE formata da PD, Forza Italia, Il 60% degli elettori M5S, il 55% degli elettori
Movimento 5 Stelle, Azione, Italia Viva, 36 51,2 Forza Italia e il 25% degli elettori PD non
+Europa, MDP voterebbe la coalizione
SINISTRA formata da Sinistra Italiana e Verdi 11 6,9
altri partiti 7 2,6
indecisi 24
astenuti 30
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 27-31 ottobre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un
Tutti i diritti riservati 5
campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.Solo una minoranza voterebbe il proprio partito in qualsiasi coalizione,
elettori di Lega e FdI i più fedeli
Alle prossime elezioni politiche…
(Risponde chi dichiara l'intenzione di votare un partito)
Voterà il suo partito a prescindere
dalla coalizione di cui farà parte
43
Elettori di… Deciderà di votare il suo partito a
FORZA seconda della coalizione di cui farà parte
ITALIA
M5S PD FDI LEGA 57
Elettori di…
24 26 44 52 66 FORZA
ITALIA
M5S PD FDI LEGA
76 74 56 48 34
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 27-31 ottobre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un
Tutti i diritti riservati 6
campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.2. LA CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY La responsabilità sociale è diventata negli anni un fattore sempre più rilevante per le imprese anche perché la consapevolezza e l’attenzione degli stessi consumatori su questo tema si sono ampliate in misura significativa. L’eticità e l’impegno sociale dei produttori è dunque sempre più sotto la lente di ingrandimento dei cittadini, i quali inoltre tendono a dubitare in maniera via via più marcata del carattere disinteressato dei comportamenti socialmente responsabili delle aziende. In questo ambito i consumatori esigono soprattutto che l’attività delle imprese sia sostenibile dal punto di vista ambientale e rispettosa nei confronti delle persone. Per quanto riguarda nello specifico il settore bancario e assicurativo, sono elevate anche le aspettative in termini di investimenti sul territorio. In particolare, emerge in maniera evidente un diffuso scetticismo verso la dimensione etica di questo comparto. Le perplessità riguardano soprattutto l’inclinazione alla solidarietà di banche e assicurazioni, ma anche proprio i due ambiti ritenuti più importanti per la CSR, ovvero la salvaguardia dell’ambiente e l’attenzione alle persone.
Consumatori sempre più attenti ai comportamenti delle aziende
Nelle sue scelte che valore dà al fatto che un'azienda metta in atto azioni di responsabilità sociale?
Indichi il suo grado di accordo con le seguenti affermazioni:
(% di risposte IN ACCORDO con l'affermazione riportata)
febbraio 2021 novembre 2018
quando so di un'azienda che ha comportamenti 76 +4
poco etici tendo a non comprare più
i suoi prodotti o servizi 72
tendo ad acquistare più volentieri 74 +7
prodotti e servizi di aziende note
per il loro impegno sociale 67
la responsabilità sociale d'impresa 50 +26
è solo una questione di marketing
24
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Fonte, archivio SWG. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione
Tutti i diritti riservati 8
rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni.Rispetto dell’ambiente e delle persone al centro del concetto di CSR,
per banche e assicurazioni è centrale la comunità
Secondo lei, quali sono le principali caratteristiche che un’azienda dovrebbe in particolare avere
per definirsi socialmente responsabile? (Possibili 3 risposte)
AZIENDE IN GENERALE BANCHE E ASSICURAZIONI
impegnarsi per ridurre l'impatto
43 ambientale della propria attività 45
rispettare le persone con le quali
41 entra in relazione 33
sostenere e valorizzare la comunità
33 ed il territorio in cui si opera 47
impegnarsi per offrire prodotti
32 28
garantiti e sicuri
evitare la logica del profitto
29 a tutti i costi 31
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 20-25 ottobre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un
Tutti i diritti riservati 9
campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni.Banche e assicurazioni ancora lontane dagli obiettivi di sostenibilità
Secondo lei, quanto le banche e assicurazioni sono…
% molto + abbastanza % poco+per niente
capaci di creare innovazione 31 69
responsabili 26 74
attente alla comunità e ai territori 23 77
attente alla salute 23 77
attente alla salvaguardia delle risorse naturali 20 80
attente all'ambiente 19 81
attente alle persone 18 82
solidali 14 86
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 20-25 ottobre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un
Tutti i diritti riservati 10
campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni.3. LAVORO: SODDISFAZIONE E MOBILITÀ Sono quasi un terzo i lavoratori italiani oggi insoddisfatti della propria situazione lavorativa. Il vissuto è peggiore tra chi guadagna meno, le donne, i giovani e i lavoratori autonomi. Nell’ambito del lavoro subordinato la soddisfazione riguarda in particolare la relazione con i colleghi, la sicurezza del posto e l’equilibrio vita-lavoro. I dipendenti pubblici risultano trasversalmente più soddisfatti. Ciò che accomuna molti occupati è invece l’insoddisfazione per le scarse prospettive di carriera, l’assenza di merito e i livelli retributivi. Ecco allora che anche in Italia, oltre un terzo dei lavoratori potrebbe cercare un altro lavoro nel giro di un anno. Siamo sotto la media globale del 41% registrato da una recente indagine Microsoft, ma si tratta comunque di un bacino vastissimo e popolato soprattutto da giovani, donne, persone senza figli e dirigenti – dimensioni che, potrebbe stupire, pesano di più rispetto al fatto di avere o meno un posto fisso. I livelli retributivi, per molti un tasto dolente, secondo i lavoratori italiani dovrebbero essere legati a produttività e competenza della persona, prima ancora che all’anzianità o alle ore lavorate. Anzi, l’84% sarebbe favorevole alla libera gestione dell’orario di lavoro e 6 persone su 10 rinuncerebbero al 5-10% dello stipendio per una settimana di 4 giorni lavorativi.
Insoddisfazione lavorativa: coinvolge il 31% dei lavoratori.
Peggio redditi bassi, donne, giovani e autonomi
In generale, quanto è soddisfatto della sua attuale situazione lavorativa?
per niente
31
molto
TOTALE INSODDISFATTI
6 14
•
•
46 reddito medio-basso
40 donne 25 69 TOTALE SODDISFATTI
poco
• 83 contratto a tempo determinato
• 38 Generazione Z • 77 reddito medio alto
• 38 lavoratori autonomi • 76 uomo
55 abbastanza
• 76 dipendenti pubblici
• 75 lavora in smart working
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 20-25 ottobre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un
Tutti i diritti riservati 12
campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.Positive le relazioni con i colleghi, ma pesano le ridotte prospettive di
carriera, retributive e di merito. Nel pubblico maggiore soddisfazione
Nello specifico, quanto è soddisfatto dei seguenti aspetti del suo lavoro?
TOTALE DIPENDENTI
LAVORATORI PUBBLICI
le relazioni con i colleghi 78 +3
la sicurezza del posto di lavoro 74 +9
l'equilibrio tra lavoro e vita privata 72 + 12
le relazioni con i superiori 71 +5
la flessibilità degli orari 70 +8
i valori e gli obiettivi della sua organizzazione 67 +3
la sostenibilità ambientale della sua organizzazione 67 =
la gestione del carico di lavoro 63 +7
la formazione, la possibilità di apprendere 63 =
la retribuzione 56 +4
il riconoscimento del merito 49 +3
la prospettiva di carriera 46 +5
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 20-25 ottobre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un
Tutti i diritti riservati 13
campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.Il 35% dei lavoratori potrebbe cercare un nuovo lavoro entro 1 anno:
la quota cresce tra giovani, donne, persone senza figli e manager
Con quale probabilità potrebbe cercare un nuovo lavoro entro il prossimo anno?
sicuramente sì 10 Dato mondo*
probabilmente sì 25
35 41 CHI CAMBIEREBBE DI PIÙ
under 40 47
donne 41
persone senza figli 40
probabilmente no 26
57 dirigenti e quadri 40
sicuramente no 31
non saprei 8
*Dato Microsoft: The 2021 Work Trend Index.
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 20-25 ottobre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un
Tutti i diritti riservati 14
campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.Chi deve guadagnare di più: competenza e produttività i criteri
premianti. Ambita la completa libertà di gestione degli orari
Secondo lei lo stipendio di una persona dovrebbe essere stabilito in base a: Quanto apprezzerebbe se sul suo posto di lavoro
(2 risposte possibili) fosse possibile? (Somma molto + abbastanza
– rispondono i lavoratori subordinati)
competenza
56
41 gestire liberamente l'orario di lavoro,
84
produttività
lavorando 36-40 ore a settimana,
ma nei giorni e negli orari preferiti
ore lavorate 23
lavorare 4 giorni alla settimana
anzianità lavorativa 14 con una riduzione dello stipendio
tra il 5 e il 10%
59
carichi famigliari 12
non avere un orario di lavoro,
nessuna di queste, le persone che hanno lo stesso
12
ma essere pagato in base al raggiungimento
di obiettivi
52
ruolo dovrebbero avere lo stesso stipendio
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 20-25 ottobre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un
Tutti i diritti riservati 15
campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.MESE PASSATO: COME È ANDATA MESE FUTURO: PREVISIONE
ENTRATE SUPERIORI ALLE USCITE PAREGGIO ENTRATE/ USCITE USCITE SUPERIORI ALLE ENTRATE
42
36 40 38
36 35 32 34
28 26
25 28
gennaio febbraio marzo aprile magg io giugno lug lio ag osto settembre ottobre gennaio febbraio marzo aprile magg io giugno lug lio ag osto settembre ottobre
2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021
DETTAGLIO 29 OTTOBRE 2021 DETTAGLIO 29 OTTOBRE 2021 DETTAGLIO 29 OTTOBRE 2021 DETTAGLIO 29 OTTOBRE 2021
ENTRATE SUPERIORI ALLE USCITE USCITE SUPERIORI ALLE ENTRATE ENTRATE SUPERIORI ALLE USCITE USCITE SUPERIORI ALLE ENTRATE
23% 36% 26% 40%
crescita risparmio 15% riduzione consumi 18% crescita risparmio 15% riduzione consumi 28%
crescita consumi 8% ricorso al risparmio 14% crescita consumi 11% ricorso al risparmio 7%
ricorso al debito 4% ricorso al debito 5%
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 27 -29 ottobre 2021.
Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni. Tutti i diritti riservati 16INTENZIONI DI VOTO 1 NOVEMBRE 2021
Differenza rispetto Differenza rispetto
al 25/10/2021 al 25/10/2021
Fratelli d'Italia 20,3 -0,4 MdP Articolo 1 2,5 =
Partito Democratico 20,1 +0,4 Sinistra italiana 2,3 -0,1
Lega 19,0 -0,2 Verdi 2,1 +0,2
Movimento 5 Stelle 16,3 -0,3 +Europa 1,8 -0,1
Forza Italia 7,2 +0,4 Italia viva 1,7 -0,3
Azione 4,1 = Altre liste 2,6 +0,4 Non si esprime: 39% (-2)
LEGA
21,0
20,8 20,3
20,2
19,3 20,1
PD
19,3 19,0
18,6
M5S 16,6 16,3
15,9
FDI
marzo 2020 nov embre 2020 marzo 2021 aprile 2021 magg io 2021 giugno 2021 lug lio 2021 ag osto 2021 settembre 2021 ottobre 2021 1 novembre 2021
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 27-31 ottobre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione
rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni. I dati da marzo 2020 a ottobre 2021 si riferiscono a medie mensili.
Tutti i diritti riservati 17“There is nothing so stable as change”
Bob Dylan
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ü INNOVAZIONE, DEGLI STRUMENTI, DEI PROCESSI E DEI CONTENUTI
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