LATTE ESL INTERO E PARZIALMENTE SCREMATO GRANAROLO PIÙ GIORNI
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Dichiarazione Ambientale di prodotto del LATTE ESL intero e Parzialmente scremato GRANAROLO più giorni* * in bottiglie PET da 1 L CPC code Data di pubblicazione Revisione e data Valida fino al Registrazione n. Area geografica di riferimento 2211 - Processed 19/03/2019 1 del 19/03/2019 18/03/2022 S-P-01041 Italia liquid milk (1a edizione)
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO 1. Il gruppo granarolo 2. IL PRODOTTO Il gruppo Granarolo, uno dei principali player dell’agroalimentare elevati standard di sicurezza. italiano, comprende due realtà diverse e sinergiche: un consorzio Il business del Gruppo è oggi articolato: latte e panna, yogurt e 3. il Processo di produttori di latte - Granlatte - che opera nel settore agricolo e ProDuttivo caseari (freschi e stagionati, anche DOP), a cui si aggiungono raccoglie la materia prima - e una società per azioni - Granarolo altri prodotti quali dessert, burro, uova, besciamella, gelati e dal S.p.A. - che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 2015 anche pasta, Prosciutto di Parma DOP, prodotti vegetali 4. METODOLOGIA 15 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 in Francia, 1 e della gastronomia vegetale, Aceto Balsamico di Modena IGP, in Cile, 3 in Brasile e 1 in Nuova Zelanda. tutte bontà italiane. Il gruppo rappresenta così la più importante filiera italiana del 5. CONFINI DEL SISTEMA Il gruppo Granarolo conta circa 3.100 dipendenti al 31/12/2018. Il E PRINCIPALI IPOTESI latte direttamente partecipata da produttori associati in forma 77,5% del Gruppo è controllato dal Consorzio Granlatte, il 19,8% cooperativa. Riunisce infatti circa 700 allevatori produttori di da Intesa Sanpaolo, il restante 2,7% da Cooperlat. Nel 2017 ha 6. LE PRESTAZIONI latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla AMBIENTALI realizzato un fatturato di circa 1,3 miliardi di Euro. stalla con 70 mezzi, 720 automezzi per la distribuzione, che movimentano 850 mila tonnellate di latte all’anno e servono Nel 2017 si è celebrato il anniversario di Granarolo; 7. INFORMAZIONI quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 20 diverse iniziative sono state messe in atto, volte a raccontare la AGGIUNTIVE milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo. lunga strada percorsa dal 21 giugno 1957, quando davanti a un notaio si riunirono i soci fondatori per costituire il Consorzio 8. DIFFERENZE VERS. Nei propri laboratori, il gruppo effettua quotidianamente analisi Bolognese Produttori Latte, società cooperativa a responsabilità PRECEDENTI DELL’EPD sull’intera filiera produttiva, dalla materia prima al prodotto limitata, il primo nucleo della Granarolo dei nostri giorni. finito, per garantire al consumatore prodotti di qualità e con 9. CONTATTI 10. ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE E PCR 11. PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 12. GLOSSARIO 13. SUMMARY PAGINA 2
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO 2. Il prodotto 2. IL PRODOTTO Oggetto della presente Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD™ 3. il Processo è il latte ESL Granarolo Più Giorni (intero e parzialmente scremato) ProDuttivo pastorizzato a temperatura elevata (ESL), confezionato in bottiglia PET da 1 L. 4. METODOLOGIA Il latte Granarolo ESL Granarolo Più Giorni: - è prodotto esclusivamente con latte 100% italiano proveniente da 5. CONFINI DEL SISTEMA allevamenti distribuiti su tutto il territorio; E PRINCIPALI IPOTESI - è sottoposto ai più severi controlli Granarolo; - è pastorizzato a temperatura elevata: questo tipo di pastorizzazione, 6. LE PRESTAZIONI generando un ridotto stress termico del prodotto, preserva AMBIENTALI maggiormente le caratteristiche nutrizionali del latte e garantisce il buon gusto. 7. INFORMAZIONI AGGIUNTIVE Ingredienti: Latte pastorizzato a temperatura elevata (intero o parzialmente scremato), a seconda della tipologia di prodotto. 8. DIFFERENZE VERS. PRECEDENTI DELL’EPD 9. CONTATTI Valori nutrizionali medi per 100 Dichiarazioni nutrizionali Latte ESL Intero Latte ESL Parzialmente Scremato g di prodotto: Valore energetico 271 kJ (65 kcal) 201 kJ (48 kcal) 10. ORGANISMO DI Grassi 3,6 g 1,6 g CERTIFICAZIONE E PCR di cui: acidi grassi saturi 2,4 g 1,1 g Carboidrati 5,0 g 5,1 g di cui: zuccheri 5,0 g 5,1 g 11. PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Proteine 3,2 g 3,2 g Calcio 120 mg (15% VNR*) 120 mg (15% VNR*) tabella 1 – informazioni nutrizionali per 100 g di prodotto 12. GLOSSARIO *VNR - Valori Nutritivi di Riferimento 13. SUMMARY PAGINA 3
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gruppo gRANAROLO 3. Il PROCESSO PRODUTTIVO 2. IL PRODOTTO Arrivo latte crudo Il processo produttivo si può dividere in quattro fasi principali 3. il Processo (Figura 1): ProDuttivo Raffreddamento • Produzione e raccolta del latte crudo presso le stalle. Il latte in arrivo presso lo stabilimento Granarolo di Bologna, prima 4. METODOLOGIA di essere scaricato, subisce u primo controllo di accettazione interno volto a verificare la sua idoneità alla lavorazione. Silos di stoccaggio 5. CONFINI DEL SISTEMA E PRINCIPALI IPOTESI • Soffiaggio delle preforme in PET per produrre le bottiglie. Omogeneizzazione 6. LE PRESTAZIONI • Processo industriale di pastorizzazione e confezionamento del AMBIENTALI latte presso lo stabilimento di Bologna (Figura 2). 7. INFORMAZIONI Dopo la fase di stoccaggio refrigerato il latte viene avviato al Pastorizzazione ad alta temperatura AGGIUNTIVE processo di scrematura e pastorizzazione flash a temperatura elevata, che consiste in un trattamento termico denominato 8. DIFFERENZE VERS. PRECEDENTI DELL’EPD “infusione in camera di vapore”, in cui attraverso il contatto Stoccaggio tank asettico diretto con il vapore di grado alimentare, il latte raggiunge la temperatura di 127°C. 9. CONTATTI Successivamente il latte viene avviato al confezionamento. Confezionamento in bottiglie PET Il processo ha inizio con la trasformazione delle preforme in 10. ORGANISMO DI bottiglie che vengono trasferite alla macchina riempitrice per poi CERTIFICAZIONE E PCR essere etichettate e raggruppate in fardelli posizionati su pallet. Stoccaggio in cella 11. PRINCIPALI RIFERIMENTI • Trasporto presso le piattaforme di distribuzione. BIBLIOGRAFICI Il latte così confezionato viene successivamente inviato alle piattaforme di distribuzione per poi essere distribuito Spedizione 12. GLOSSARIO direttamente ai punti vendita o passare attraverso i Transit Point Figura 1 – schema del sistema di produzione del dove avviene l’assemblaggio dei prodotti pre-ordinati. latte GRANAROLO più giorni 13. SUMMARY PAGINA 4
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gruppo gRANAROLO 3. Il PROCESSO PRODUTTIVO 2. IL PRODOTTO Pieve Emanuele (MI) 3. il Processo ProDuttivo Stabilimento di produzione Piattaforma logistica Bologna 4. METODOLOGIA Bologna 5. CONFINI DEL SISTEMA E PRINCIPALI IPOTESI Produzione totale 2017 del latte Granarolo più Giorni: 6. LE PRESTAZIONI AMBIENTALI - Intero: 15 519 348 litri - Parzialmente scremato: 9 689 412 litri Roma 7. INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 8. DIFFERENZE VERS. PRECEDENTI DELL’EPD Gioia del Colle (BA) 9. CONTATTI 10. ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE E PCR Nola (NA) 11. PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 12. GLOSSARIO Figura 2 – stabilimenti e piattaforme logistiche coinvolte nella produzione del latte ESL granarolo piu giorni (anno 2017) 13. SUMMARY PAGINA 5
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO 4. Metodologia 2. IL PRODOTTO La quantificazione della prestazione ambientale del prodotto è L’unità funzionale adottata in questa EPD (prevista dalle PCR 3. il Processo stata effettuata secondo quanto previsto dalle regole generali di riferimento) è 1 litro di latte Granarolo Più Giorni (intero e ProDuttivo dell’International EPD System1 e dalle Product Category Rules parzialmente scremato) pastorizzato a temperatura elevata (ESL). 2013:17 Processed liquid milk and cream; come strumento di valutazione è stata utilizzata la metodologia di Analisi del Ciclo 4. METODOLOGIA di Vita (LCA – Life Cycle Assessment), regolata dagli standard Per rapportare i risultati al kg di prodotto è necessario moltiplicare internazionali ISO Serie 14040, la quale permette di valutare i valori riportati per 1,03 kg/l. 5. CONFINI DEL SISTEMA e quantificare i carichi energetici e ambientali e gli impatti 1 www.environdec.com E PRINCIPALI IPOTESI potenziali associati a un prodotto, un processo o un’attività lungo l’intero ciclo di vita (“dalla Culla alla Tomba”). 6. LE PRESTAZIONI AMBIENTALI Nel caso specifico, l’analisi LCA è stata sviluppata utilizzando dati specifici forniti dalle diverse unità produttive e dati 7. INFORMAZIONI provenienti da banche dati quali Ecoinvent e Plastics Europe. AGGIUNTIVE 8. DIFFERENZE VERS. PRECEDENTI DELL’EPD 9. CONTATTI 10. ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE E PCR 11. PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 12. GLOSSARIO 13. SUMMARY PAGINA 6
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO 5. confini del sistema e principali ipotesi 2. IL PRODOTTO I confini del sistema oggetto dello studio includono l’intera filiera Downstream processes di produzione del latte ESL Granarolo Più Giorni come illustrato 3. il Processo • trasporto del latte alle piattaforme distributive e ai transit ProDuttivo in Figura 2, ove si possono distinguere tre diversi livelli relativi point; alle seguenti attività produttive: • conservazione in frigorifero; • fine vita dell’imballaggio primario. 4. METODOLOGIA Upstream processes • produzione del latte crudo presso le stalle; Non sono inclusi nel sistema i trasporti dai punti vendita ai 5. CONFINI DEL SISTEMA consumatori finali a causa dell’impossibilità di stimarne in modo E PRINCIPALI IPOTESI • produzione materiali per il confezionamento ragionevole le modalità. Core processes 6. LE PRESTAZIONI Allocazione AMBIENTALI • attività di pastorizzazione e di confezionamento del latte. Per allocare i carichi ambientali della produzione di latte è stata applicata un’allocazione per massa di grassi, proteine, carboidrati 7. INFORMAZIONI e sale (sostanza secca), in accordo alle PCR di riferimento. AGGIUNTIVE 8. DIFFERENZE VERS. upstream processes CORE processes DOWNSTREAM processes PRECEDENTI DELL’EPD MATERIE PRIME Distribuzione 9. CONTATTI Piattaforme logistiche (produzione latte presso le stalle) fino ai Transit Point 10. ORGANISMO DI TRASPORTO PROCESSO CERTIFICAZIONE E PCR Materiali Ausiliari PRODUTTIVO CONSERVAZIONE DOMESTICA (sanificanti, detergenti) presso lo stabilimento in ambiente refrigerato di Bologna 11. PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI IMBALLAGGI FINE VITA IMBALLAGGI (primario, secondario, terziario) 12. GLOSSARIO Figura 2 – schema del sistema di produzione della bevanda da latte Granarolo g+ 13. SUMMARY PAGINA 7
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO 6.1 LE PRESTAZIONI AmBIENTALI lATTE intero ESL GRANAROLO più giorni IN BOTTIGLIE PET da 1 l 2. IL PRODOTTO Consumo di risorse Il consumo di risorse viene riportato in quattro sezioni distinte: Il contenuto energetico dell’imballaggio è pari a 1,2 MJ per litro 3. il Processo risorse non rinnovabili e rinnovabili, risorse secondarie e di prodotto. ProDuttivo consumo di acqua. Upstream CORE DOWNstream 4. METODOLOGIA RISORSE TOTALE 5. CONFINI DEL SISTEMA NON RINNOVABILI Materiali Conservazione Fine vita E PRINCIPALI IPOTESI Materie prime Imballaggio Processo Distribuzione ausiliari domestica imballaggio Metalli (Al)
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO upstream CORE DOWNstream RISORSE RINNOVABILI TOTALE 2. IL PRODOTTO Materiali Conservazione Fine vita Materie prime Imballaggio Processo Distribuzione ausiliari domestica imballaggio 3. il Processo ProDuttivo Risorse materiali Legno biomasse 3,2 2,8 1,3
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO Produzione di rifiuti In Tabella 5 sono riportati gli indicatori relativi ai rifiuti generati nel ciclo vita di 1 litro di latte. 2. IL PRODOTTO upstream CORE DOWNstream 3. il Processo ProDuttivo PRODUZIONE RIFIUTI TOTALE Materiali Conservazione Fine vita 4. METODOLOGIA Materie prime Imballaggio Processo Distribuzione ausiliari domestica imballaggio Rifiuti pericolosi 5. CONFINI DEL SISTEMA
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO Indicatori potenziali di impatto In Tabella 6 sono riportati gli impatti ambientali potenziali riferiti alla produzione di un litro di prodotto. 2. IL PRODOTTO Upstream CORE Downstream 3. il Processo ProDuttivo INDICATORI D’IMPATTO TOTALE Fine vita 4. METODOLOGIA Materie prime Packaging Materiali Distribuzione Conservazione Processo packaging ausiliari domestica Potenziale di riscaldamento 5. CONFINI DEL SISTEMA globale - fossile 0,5 0,1 0,1 0,2 0,1 0,7
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO 6.2 LE PRESTAZIONI AmBIENTALI lATTE p. scremato ESL GRANAROLO più giorni IN BOTTIGLIE PET da 1 l 2. IL PRODOTTO Consumo di risorse Il consumo di risorse viene riportato in quattro sezioni distinte: Il contenuto energetico dell’imballaggio è pari a 1,2 MJ per litro 3. il Processo risorse non rinnovabili e rinnovabili, risorse secondarie e di prodotto. ProDuttivo consumo di acqua. Upstream CORE DOWNstream 4. METODOLOGIA RISORSE TOTALE 5. CONFINI DEL SISTEMA NON RINNOVABILI Materiali Conservazione Fine vita E PRINCIPALI IPOTESI Materie prime Imballaggio Processo Distribuzione ausiliari domestica imballaggio Metalli (Al) 18,0 0,0 22,8
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO upstream CORE DOWNstream RISORSE RINNOVABILI TOTALE 2. IL PRODOTTO Materiali Conservazione Fine vita Materie prime Imballaggio Processo Distribuzione ausiliari domestica imballaggio 3. il Processo ProDuttivo Risorse materiali Legno biomasse 2,6 2,8 1,1
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO Produzione di rifiuti In Tabella 10 sono riportati gli indicatori relativi ai rifiuti generati nel ciclo vita di 1 litro di latte. 2. IL PRODOTTO upstream CORE DOWNstream 3. il Processo ProDuttivo PRODUZIONE RIFIUTI TOTALE Materiali Conservazione Fine vita 4. METODOLOGIA Materie prime Imballaggio Processo Distribuzione ausiliari domestica imballaggio Rifiuti pericolosi 5. CONFINI DEL SISTEMA
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO Indicatori potenziali di impatto In Tabella 11 sono riportati gli impatti ambientali potenziali riferi- ti alla produzione di un litro di prodotto. 2. IL PRODOTTO Upstream CORE Downstream 3. il Processo ProDuttivo INDICATORI D’IMPATTO TOTALE Fine vita 4. METODOLOGIA Materie prime Packaging Materiali Distribuzione Conservazione Processo packaging ausiliari domestica Potenziale di riscaldamento 5. CONFINI DEL SISTEMA globale - fossile 0,4 0,1
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO 7. INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 2. IL PRODOTTO Lo studio ha coinvolto direttamente i fornitori-produttori, ai quali Conservazione in frigorifero del latte - fase d’uso sono stati inviati questionari dettagliati per la caratterizzazione Il prodotto, pur essendo pastorizzato a temperatura elevata (ESL), 3. il Processo completa della attività di produzione. va conservato in frigorifero; la shelf life dopo la pastorizzazione ProDuttivo I dati sono riferiti al 2015-2016 per quanto riguarda la produzione è di 26 giorni. In accordo con le PCR di riferimento, per stimare del latte presso le stalle, al 2017 per quanto riguarda la lavorazione gli impatti di questa fase, è stata ipotizzata la conservazione in 4. METODOLOGIA del latte presso lo stabilimento di Bologna, la produzione degli frigorifero per 13 giorni (metà della shelf life del prodotto). imballaggi e i trasporti. 5. CONFINI DEL SISTEMA Fine vita dell’imballaggio E PRINCIPALI IPOTESI Dati primari relativi alla produzione del latte L’imballaggio primario è costituito dal una bottiglia in PET, Ai fini della presente dichiarazione ambientale sono stati utilizzati un’etichetta ed un tappo di polietilene. Per elaborare uno scenario 6. LE PRESTAZIONI dati raccolti da un campione di aziende agricole che conferiscono di fine vita è stato fatto riferimento allo scenario medio italiano AMBIENTALI il latte a Granarolo. Granarolo acquisisce la materia prima da di gestione dei materiali di imballaggio (primario, secondario e un gran numero di aziende agricole, tutte situate in territorio terziario). 7. INFORMAZIONI italiano, le quali sono state suddivise in classi in funzione del AGGIUNTIVE quantitativo di latte prodotto giornalmente. Contributo dei dati generici L’impiego dei dati generici in questo studio ha riguardato 8. DIFFERENZE VERS. la produzione di alcuni alimenti facenti parte delle razioni PRECEDENTI DELL’EPD Dati primari relativi alla produzione del latte Granarolo Più Giorni I dati primari utilizzati per la fase di trattamento termico e somministrate ai bovini e i detergenti utilizzati per le attività confezionamento del latte si riferiscono allo stabilimento di di sanificazione e pulizia; l’influenza dei dati generici sugli 9. CONTATTI Gioia del Colle in cui nel 2017 è stato prodotto il latte Granarolo indicatori di performance utilizzati è inferiore al 10%. G+. 10. ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE E PCR 11. PRINCIPALI RIFERIMENTI 8. DIFFERENZE RISPETTO ALLE VERSIONI PRECEDENTI DELL’EPD BIBLIOGRAFICI La presente è la prima edizione dell’EPD. 12. GLOSSARIO 13. SUMMARY PAGINA 16
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO 9. CONTATTI 2. IL PRODOTTO Per ottenere maggior informazioni relative alle attività del Gruppo Granarolo S.p.a., Via Cadriano 27/2 – 40127 Bologna - Italia. Granarolo oppure a questa dichiarazione ambientale, si può In alternativa si può consultare il sito www.granarolo.it. 3. il Processo ProDuttivo contattare Mirella Di Stefano (Specialista Sistemi di Gestione Ambientali - Gruppo Granarolo) n. di telefono: 051-41.62.599, Il supporto tecnico e grafico è stato fornito a Granarolo da Life email: mirella.distefano@granarolo.it oppure scrivendo a Cycle Engineering (www.lcengineering.eu). 4. METODOLOGIA 5. CONFINI DEL SISTEMA E PRINCIPALI IPOTESI 10. ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE E PCR 6. LE PRESTAZIONI AMBIENTALI 7. INFORMAZIONI Programme operator: EPD International AB, Box 210 60, SE-100 Independent verification of the declaration and data, according AGGIUNTIVE 31 Stockholm, Sweden, Email: info@environdec.com to ISO 14025:2006: 8. DIFFERENZE VERS. Product category rules (PCR): 2013:17 Processed liquid milk and EPD process certification EPD verification PRECEDENTI DELL’EPD cream version 2.01 (2016-08-14) Third party verifier: Certiquality 9. CONTATTI PCR review, was conducted by: Technical Committee of the International EPD® System. Review chair: Adriana Del Borghi. Accredited or approved by: Accredia 10. ORGANISMO DI Contact via info@environdec.com. CERTIFICAZIONE E PCR EPD appartenenti alla stessa categoria di prodotto, ma derivanti da diversi programmi, possono non essere paragonabili. 11. PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 12. GLOSSARIO 13. SUMMARY PAGINA 17
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO 11. Principali riferimenti bibliografici 2. IL PRODOTTO • The International EPD System, 2015. General Programme • ISO 14040/14044:2006. ISO series on Life Cycle Assessment 3. il Processo ProDuttivo Instructions for the International EPD System, Version 2.5, (Valutazione del ciclo di vita), UNI EN ISO 14040:2006 e 2015/05/11 14044:2006 (www.iso.org) • Product Category rules PCR 2013:17 version 2.01 (2016-12- • ISO 14046:2014. Environmental management — Water foot- 4. METODOLOGIA 14) Processed liquid milk and cream (CPC code 221). www. print — Principles, requirements and guidelines environdec.com • ISO/TS 14067:2013, Greenhouse gases — Carbon footprint 5. CONFINI DEL SISTEMA • International Dairy Federation (IDF), 2015. A common carbon of products — Requirements and guidelines for quantifica- E PRINCIPALI IPOTESI footprint approach for dairy. The IDF guide to standard tion and communication lifecycle and assessment methodology for the dairy sector • IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories 6. LE PRESTAZIONI AMBIENTALI • ISO 14025:2006. Environmental labels and declarations Volume 4 Agriculture, Forestry and Other Land Use chap- – Type III environmental declarations – Principles and ter 10 emissions from livestock and manure management 7. INFORMAZIONI procedures (www.iso.org) (www.ipcc-nggip.iges.or.jp) AGGIUNTIVE 8. DIFFERENZE VERS. PRECEDENTI DELL’EPD 9. CONTATTI 10. ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE E PCR 11. PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 12. GLOSSARIO 13. SUMMARY PAGINA 18
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO 12. GLOSSARIO 2. IL PRODOTTO Potenziale di riscaldamento globale - GWP Potenziale di acidificazione - AP Il potenziale di riscaldamento globale di un prodotto (anche L’acidificazione è un fenomeno per il quale le precipitazioni chiamato carbon footprint) è il totale delle emissioni di gas ad atmosferiche risultano avere pH inferiore alla norma. Può 3. il Processo ProDuttivo effetto serra generati lungo l’intero ciclo di vita. Le componenti provocare danni alle foreste e alle colture vegetali, così come agli di origine fossile e di origine biogenica vengono contabilizzate ecosistemi acquatici. E’ dovuto alle emissioni di SO2, NOx ed entrambe, separatamente. Si misura in massa di CO2 equivalente. NH3. Il potenziale di acidificazione viene espresso in massa di 4. METODOLOGIA SO2 equivalente. 5. CONFINI DEL SISTEMA Potenziale di formazione fotochimica di ozono - POFP Potenziale di eutrofizzazione - EP E PRINCIPALI IPOTESI La formazione fotochimica di ozono è la produzione di composti L’eutrofizzazione è l’arricchimento dei corsi d’acqua in nutrienti che per azione della luce sono in grado di promuovere una che determina un eccessivo sviluppo di vegetazione negli 6. LE PRESTAZIONI reazione di ossidazione che porta alla produzione di ozono nella ecosistemi acquatici e conseguente carenza di ossigeno. Il AMBIENTALI troposfera. L’indicatore viene espresso in massa equivalente di potenziale di eutrofizzazione è dovuto principalmente alle composti organici volatili non metanici (Non-Methane Volatile emissioni in acqua di fosfati e nitrati e si esprime in massa di 7. INFORMAZIONI Organic Compounds, NMVOCs). PO4- equivalente. AGGIUNTIVE 8. DIFFERENZE VERS. PRECEDENTI DELL’EPD 9. CONTATTI 10. ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE E PCR 11. PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 12. GLOSSARIO 13. SUMMARY PAGINA 19
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO PER IL LATTE ESL GRANAROLO PIÙ GIORNI IN BOTTIGLIE PET 1. il gRUPPO gRANAROLO 13. Summary English summary 2. IL PRODOTTO THE GRANAROLO GROUP DECLARED UNIT SYSTEM BOUNDARIES Data are referred to 1litre of product and The system boundaries include the The company 3. il Processo the related packaging. production of raw milk, the production ProDuttivo was set up in and packaging of milk at plant, the 1957 by a small distribution, the conservation in the cooperative refrigerator and the end of life of 4. METODOLOGIA situated near packaging. Bologna and 5. CONFINI DEL SISTEMA owned by Granlatte Società Cooperativa ADDITIONAL INFORMATION E PRINCIPALI IPOTESI Agricola, together with which it forms the For further information about the largest milk chain in Italy with shares held Granarolo Group or this environmental 6. LE PRESTAZIONI directly by the farmer members of the declaration, contact Mirella Di Stefano AMBIENTALI cooperative. (Environmental Management System Since the early nineties the Group has Specialist of the Granarolo Group) by 7. INFORMAZIONI been divided into two distinct synergistic AGGIUNTIVE telephone: no. 051-41.62.599, by e-mail: structures: a consortium of milk mirella.distefano@granarolo.it or by producers (Granlatte) – which operates 8. DIFFERENZE VERS. writing to Granarolo S.p.A., Via Cadriano PRECEDENTI DELL’EPD in the farming industry and collects the 27/2 – 40127 Bologna - Italia. raw material – and a joint-stock company (Granarolo S.p.A. - www.granarolo. ENVIRONMENTAL IMPACT per 1 l of Granarolo Più Giorni ESL milk 9. CONTATTI it), which controls the industrial and Semi- Impact category Unit Whole marketing activities. skimmed 10. ORGANISMO DI Global Warming Potential - fossil kg CO2 eq 1.7 1.6 CERTIFICAZIONE E PCR THE PRODUCT Object of this declaration is the Global Warming Potential - biogenic kg CO2 eq 0.8 0.7 11. PRINCIPALI RIFERIMENTI Granarolo Più Giorni Extended Shelf Life BIBLIOGRAFICI Acidification Potential g SO2 eq 36 31 (ESL) milk (whole and semi-skimmed), packed in PET bottles and made in the Eutrophication Potential g PO4--- eq 9 8 12. GLOSSARIO Granarolo plant of Bologna. Ozone - Creating Potential (POFP) g NMVOC eq 6 6 13. SUMMARY PAGINA 20
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