Product Governance prodotti bancari al dettaglio - Modifiche alle disposizioni di Trasparenza - EY Point of view
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Product Governance prodotti bancari al dettaglio – Modifiche alle disposizioni di Trasparenza EY Point of view Giugno 2018
Draft for discussion Agenda Contesto normativo in evoluzione … 3 … quali impatti per gli intermediari? 8 L’approccio EY 15 Le Le referenze e il Team EY 17
Orientamenti EBA Governance Interna Nel corso degli ultimi anni vi sono state diverse iniziative volte alla regolamentazione dei processi di governance e controllo dei prodotti bancari: Orientamenti EBA sull’organizzazione 2011 interna Orientamenti EBA sui dispostivi di 2016* governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio Attuazione degli orientamenti dell’ABE in 2018 materia di dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio *I principali Player italiani hanno adottato e implementato soluzioni «tattiche» volte all’allineamento alle Linee Guida EBA sui meccanismi di governance e controllo dei prodotti bancari 4
Orientamenti EBA Governance Interna 27 settembre 2011 Gli «Orientamenti EBA sull’organizzazione interna» del 27 settembre 2011, nel declinare i ruoli e le responsabilità degli Organi e delle Funzioni coinvolti nel processo di governo e organizzazione interna degli enti, hanno introdotto specifiche previsioni sul governo dei nuovi prodotti. Tali previsioni sono state integrate ed estese all’interno degli «Orientamenti sui dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio» del 22 marzo 2016 e all’interno del documento in consultazione di Banca d’Italia del 8 febbraio 2018. Approvazione della politica da parte dell’organo gestorio Previsione di una Esplicitazione e definizione del concetto di nuovo prodotto/ mercato/ attività specifica politica di approvazione Definizione dei criteri di valutazione dei nuovi prodotti previamente all’adozione di una decisione (e.g. conformità alle norme, modello di pricing, impatti su rischiosità, adeguatezza patrimoniale e redditività, presenza risorse Nuovi Prodotti adeguate) Prospettiva «Lato Intermediario» Valutazione completa e oggettiva dei rischi derivanti in diverse ipotesi di scenario Coinvolgimento Valutazione delle potenziali carenze nel della Funzione di sistema di gestione dei rischi e i controlli Controllo dei interni dell’ente e capacità di gestione dei nuovi rischi Rischi Visione di insieme sul processo di introduzione dei nuovi prodotti nei diversi portafogli e linee di business 5
Linee Guida EBA 22 marzo 2016 Con le «Guidelines on product oversight and governance arrangements» del 22 marzo 2016, applicabili dal 3 gennaio 2017, EBA ha definito in maniera organica e strutturata nuove regole di governo dei prodotti bancari sulla falsariga delle iniziative ESMA in materia di prodotti finanziari. Mediante la comunicazione del 26 ottobre 2016, EBA ha reso noto che Bankit «intends to comply» alle linee guida POG entro il 3 gennaio 2017. Clientela retail Prodotti bancari destinati … Tuttavia è lasciata la ai consumatori (mutui, possibilità ai Regulator locali servizi di pagamento, conti PRODOTTI CLIENTI di estendere tali regole anche di deposito, ecc.) alla clientela delle piccole/medie imprese POG Impatto sui processi di: ATTORI PROCESSI ► disegno e approvazione «Istituzioni finanziarie» che dei prodotti agiscono in qualità di: ► commercializzazione dei ► manufacturer prodotti ► distributor ► monitoraggio dei prodotti Prospettiva «Lato Cliente» 6
Consultazione Bankit 8 febbraio 2018 Il Documento per la Consultazione «Attuazione degli orientamenti dell’ABE in materia di dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio» del 8 febbraio u.s., è finalizzato a dare attuazione all’interno del quadro normativo nazionale delle Linee guida EBA del 22 marzo 2016, integrando le disposizioni in materia di «Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti». Le norme poste in consultazione sono volte a garantire che l’offerta dei prodotti bancari e finanziari sia rivolta alla clientela ritenuta adatta e saranno applicabili per i «prodotti elaborati e offerti sul mercato a partire dal 1° gennaio 2019 e, in ogni caso, a tutti i prodotti che dopo questa data saranno oggetto di modifica sostanziale». Ruolo degli Organi Aziendali, delle Funzioni Aziendali di Controllo e dei Comitati Valutazione degli Identificazione dei Canali di interessi, obiettivi e Documento per la caratteristiche dei clienti consultazione: distribuzione (diretti/indiretti) dei di riferimento (cd. target «Attuazione degli prodotti adeguati rispetto market) orientamenti caratteristiche del target Governo e dell’ABE in materia di market e dei prodotti Controllo dei dispositivi di Prodotti governance e di Bancari Condizioni contrattuali controllo sui Correttezza dei chiare e trasparenti, prodotti bancari al comportamenti degli comunicate dettaglio» intermediari e del personale preventivamente alla addetto alla vendita clientela 7
… Quali Impatti per gli Intermediari? 8
Organi Societari e Funzioni Aziendali La Consultazione Bankit del 8 febbraio 2018, nel prevedere la necessità per gli intermediari di istituire opportune procedure di governo e controllo sui prodotti, attribuisce specifiche responsabilità agli Organi Societari e alle Funzioni Aziendali. FUNZIONI DI COMITATI OFSS CONTROLLO INTERNO INTER-FUNZIONALI Organi / Organo Funzione di Supervisione Funzione di Controllo di Comitati ad-hoc (e.g. Comitato Funzioni Strategica: approvazione e Conformità e di Controllo dei Prodotti): valutazione congiunta riesame delle procedure di Rischi: monitoraggio e revisione insieme alle Funzioni di Controllo Aziendali governo e controllo sui prodotti periodica delle procedure; verifica Interno sulla struttura dei prodotti Product del rispetto nell’ambito delle offerti con specifico riferimento a Governance valutazioni sul presidio dei rischi comprensibilità da parte della operativi e reputazionali richieste clientela e conformità a dalla disciplina prudenziale di prescrizioni imperative di legge vigilanza Coerenti le politiche aziendali per l’approvazione di nuovi prodotti previste dalla disciplina sui controlli interni (*) e informate a principi di proporzionalità rispetto all’operatività dell’intermediario Procedure di governo e Formalizzate mediante approvazione e riesame periodico da parte dell’Organo con Funzione di controllo sui Supervisione Strategica prodotti Periodicamente valutate per verificarne l’adeguatezza e l’efficacia con il supporto della Funzione di Controllo di Conformità (o, in sua assenza, dell’internal audit), di Controllo dei Rischi e delle strutture aziendali che riportano all’Organo con Funzione di Gestione (*) Rispettivamente Circolare 285/2013 per le Banche e Circolare 288/2015 per gli intermediari finanziari iscritti nell’albo 9 dell’art. 106 del TUB
Rapporti Produttore/ Distributore La Consultazione Bankit attribuisce specifici obblighi agli intermediari in virtù della vesti di produttori o distributori dei prodotti bancari. Il rispetto dei requisiti in materia di product governance richiede un elevato grado di interazione tra produttori e distributori e l’istituzione di specifici flussi informativi tra gli stessi. PRODUTTORE DISTRIBUTORE Identificazione Mercato di Target Market Verifica coerenza Target Market riferimento (*) Valutazione criticità nel processo Product Testing distributivo Monitoraggio Monitoraggio su informazioni Trasmissione informazioni per ricevute dal distributore monitoraggio del produttore (*) L’identificazione del mercato di riferimento include, altresì, la valutazione della clientela non adatta allo specifico prodotto (cd. target market negativo) 10
Informativa e Training della Rete (1/2) La consultazione Bankit del 8 febbraio 2018 prevede specifici requisiti in tema di trasparenza informativa e formazione della Rete. A tal fine gli intermediari sono tenuti ad istituire specifiche procedure che garantiscano la trasparenza e la correttezza nella commercializzazione dei prodotti. Completa, chiara e accessibile Verifica Documentazione Informativa Coerente con il livello di alfabetizzazione finanziaria del mercato di riferimento Documentazione Informativa Utilizzata attivamente da parte degli addetti alla rete di vendita Aggiornamento Trasparenza e Documentazione correttezza nella Adeguatamente pubblicizzata sul sito internet Informativa commercializzazione dei prodotti Possiede adeguata e aggiornata conoscenza della normativa applicabile e delle procedure di governo dei prodotti Illustra caratteristiche, rischi e costi dei Formazione della Rete di Vendita prodotti e fornisce chiarimenti Rete Assicura che i clienti valutano adeguatamente la documentazione informativa prima di contratti/ proposte Possibili difficoltà per gli intermediari che distribuiscono prodotti per conto di altri intermediari committenti nel reperimento delle informazioni necessarie per ottemperare ai requisiti previsti in materia di trasparenza. 11
Informativa e Training della Rete (2/2) Alla rete di vendita sono attribuiti specifici requisiti in termini di competenze e conoscenze di cui gli addetti dovrebbero essere dotati: Requisiti previsti alla Rete di Vendita È dotata di livelli adeguati di conoscenza e capacità per stabilire l’appartenenza o meno del cliente ad uno specifico mercato di riferimento e per offrire correttamente ciascun prodotto È in possesso di un’adeguata conoscenza del target market e considera tutte le informazioni fornite dal cliente per verificare se gli interessi, obiettivi e Formazione caratteristiche sono compatibili con il target market identificato della Rete Raccoglie e conserva per un tempo congruo le informazioni necessarie per valutare se il prodotto soddisfa nel continuo gli interessi, obiettivi e caratteristiche del target market Documenta (e, nel caso di canali distributivi indiretti, informa il manufacturer) eventuali criticità riscontrate nelle fase di commercializzazione in merito a caratteristiche del prodotto, informazioni sullo stesso o al mercato di riferimento Gli intermediari devono provvedere alla rivisitazione delle modalità di formazione della rete (e.g. aggiornamento eventuale manualistica per gli addetti alle vendite). 12
Sistemi IT (1/2) La consultazione Bankit del 8 febbraio 2018 prevede, con riferimento all’elaborazione, monitoraggio e revisione dei prodotti, la necessità per gli intermediari di definire specifiche procedure che includano strumenti, anche informatici. Procedure e Strumenti Elaborazione, monitoraggio e revisione prodotti Individuare e aggiornare il mercato di 1 riferimento positivo e negativo Elaborare ed offrire prodotti adeguati, coerenti e utili rispetto a interessi, obiettivi 2 e caratteristiche della clientela Verificare la coerenza tra profilo della 3 clientela e prodotti offerti Assicurare che il personale abbia conoscenza della normativa, delle procedure e delle 4 caratteristiche dei prodotti 13
Sistemi IT (2/2) I requisiti di governo dei prodotti finanziari già ad oggi prevedono un elevato coinvolgimento dei sistemi IT con riferimento alla raccolta delle informazioni sulla clientela attraverso il questionario di profilatura, all’attribuzione di uno specifico target market ad ogni prodotto ed infine agli algoritmi di verifica della coerenza tra mercato di riferimento del prodotto e profilo del cliente. In tal senso, in ambito di governo dei prodotti bancari, uno dei principali impatti sui sistemi IT potrebbe essere la previsione di un questionario di profilatura ad-hoc per i prodotti bancari ovvero l’utilizzo di informazioni già presenti nei sistemi della Banca per attività di CRM ovvero per le verifiche Antiriciclaggio di Adeguata Verifica. Governance Prodotti Finanziari Governance Prodotti Bancari Attribuzione Attribuzione Target Market Target Market Verifiche Verifiche TARGET TARGET MARKET MARKET Questionario di Questionario ad- Profilatura hoc? CRM? KYC? 14
EY Approach 15
EY Approach Tenuto conto dell’applicabilità già in essere delle linee guida EBA (i.e. 3 gennaio 2017), e della prossima applicazione delle nuove disposizioni Bankit (i.e. «prodotti elaborati e offerti sul mercato a partire dal 1° gennaio 2019»), EY propone un approccio progettuale “tattico” (quick win) per rispondere a livello formale e sostanziale ai requisiti previsti dalla normativa. Si riportano di seguito le fasi progettuali previste: Analisi AS-IS (normativa + impatti) Analisi dei requirement normativi Mapping prodotti e società prodotto in perimetro Assessment processo e regolamentazione governo dei prodotti Identificazione gap, definizione specifici action plan e master plan Modello Organizzativo Analisi Disegno del processo di identificazione del Target Market continua della normativa, in Definizione del modello di Product Testing (e.g. Analisi di scenario e stress considerazione testing) dei possibili Definizione del Product Monitoring (e.g. analisi delle performance) esiti della Definizione dei flussi informativi scambiati tra Produttore e Distributore Consultazione Revisione della documentazione informativa da consegnare alla clientela e Bankit delle modalità di formazione della rete. Normativa interna Aggiornamento normativa interna
Credentials 17
Le principali referenze EY Abbiamo completato le attività di GAP Analysis e implementazioni rispetto ai requisiti previsti in materia di product governance, in occasione dell’entrata in vigore delle Linee Markets Guida EBA, presso principali player italiani : Conoscenza e competenza sui prodotti bancari e sistemi di pagamento sia sotto il Conoscenze e profilo normativo sia dal punto di vista del business: abbiamo esperienze nelle principali competenze Banche Commerciali e Private Italiane Regulator Collaboriamo e siamo in contatto con Regolatori a livello nazionale ed internazionale Collaboriamo con le principali Associazioni di categoria (ABI, Assosim, Assoreti, AIPB, Associazione Assogestioni) come relatori nei convegni, nei tavoli scientifici e nella redazione di di categoria specifiche pubblicazioni
Contatti EY 19
Contatti EY Advisory – Governance & Compliance Luca Galli Giuseppe Brandaleone Partner - Solution Leader MIFID II Senior Manager T: +39 335 6799542 T: +39 360 1042688 Email: luca.galli@it.ey.com Email: giuseppe.brandaleone@it.ey.com Federica Bonanno Sara Sabbadin Senior Consultant Senior Consultant Tel +39 02 85141 T: +39 337 11 58 967 Email sara.sabbadin@it.ey.com Email: federica.bonanno@it.ey.com Antonio Giuseppe Minnici Senior Consultant T: +39 331 99 51 810 Email antonio-giuseppe.minnici@it.ey.com 20
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