LAGO DI MONTESPLUGA Stato delle acque superficiali in Lombardia - Dicembre 2020 - ARPA Lombardia

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LAGO DI MONTESPLUGA Stato delle acque superficiali in Lombardia - Dicembre 2020 - ARPA Lombardia
Stato delle acque superficiali in
           Lombardia

LAGO DI MONTESPLUGA
    Aggiornamento 2014-2019

                        Dicembre 2020
LAGO DI MONTESPLUGA Stato delle acque superficiali in Lombardia - Dicembre 2020 - ARPA Lombardia
Stato delle acque superficiali in Lombardia
LAGO DI MONTESPLUGA
Aggiornamento 2014-2019

Autori

Romana Fumagalli, Chiara Agostinelli, Fabio Buzzi, Elisa Carena, Riccardo Formenti, Francesco Nastasi,
Manuela Marchesi, Rosa Maria Di Piazza
U.O. Centro Regionale Laghi e Monitoraggio Biologico Acque Superficiali
Settore Monitoraggi Ambientali

Pietro Genoni
Responsabile U.O. Centro Regionale Laghi e Monitoraggio Biologico Acque Superficiali
Settore Monitoraggi Ambientali

Citare come:
ARPA Lombardia, 2020. Stato delle acque superficiali in Lombardia. Lago di Montespluga. Aggiornamento 2014-2019.
Settore Monitoraggi Ambientali, 15 pp.
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SOMMARIO

1     INQUADRAMENTO ............................................................................................................................................. 1
2     CARATTERISTICHE FISICHE E CHIMICHE .............................................................................................................. 3
    2.1      TEMPERATURA DELLE ACQUE .................................................................................................................................... 3
    2.2      OSSIGENO DISCIOLTO .............................................................................................................................................. 4
    2.3      TRASPARENZA ....................................................................................................................................................... 5
    2.4      MACRONUTRIENTI: FOSFORO E AZOTO ....................................................................................................................... 6
3     ELEMENTI FISICO-CHIMICI A SOSTEGNO (LTLECO) .............................................................................................. 8
4     ELEMENTI DI QUALITÀ BIOLOGICA (EQB) ........................................................................................................... 9
    4.1      FITOPLANCTON ...................................................................................................................................................... 9
    4.2      MACROFITE E FITOBENTOS ..................................................................................................................................... 11
    4.3      MACROINVERTEBRATI ........................................................................................................................................... 11
5     ELEMENTI CHIMICI A SOSTEGNO .......................................................................................................................12
6     POTENZIALE ECOLOGICO ...................................................................................................................................13
7     STATO CHIMICO ................................................................................................................................................14
8     BIBLIOGRAFIA ...................................................................................................................................................15
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1    INQUADRAMENTO
Il lago di Montespluga è un tipico invaso d’alta quota creato tramite la costruzione di due dighe sul torrente
Liro, come serbatoio di accumulo per la centrale idroelettrica sita a Isola, frazione di Madesimo.
La composizione mista (silicea/carbonatica) del bacino idrografico determina un potere tampone delle acque
che le rende non sensibili all’acidificazione. Geograficamente il lago è situato in provincia di Sondrio, nel
comune di Madesimo.

Caratteristiche morfometriche e idrologiche del lago di Montespluga
 Bacino idrografico
 Bacino idrografico                                         Fiume Adda
 Area (1)                                                   22,9 km2
 Altitudine massima                                         3275 m s.l.m. (Pizzo Tambò)
 Immissari principali                                       -
 Emissario principale                                       Torrente Liro

 Lago
 Macrotipo                                                  I2
 Tipo                                                       AL10 - Laghi/invasi alpini, profondi, silicei
 Area (1)                                                   1,7 km2
 Rapporto area bacino/area lago (2)                         13,5
 Perimetro                                                  7 km
 Indice di sinuosità (2)                                    1,51
 Profondità massima                                         67 m
 Profondità media                                           19,3 m
 Altitudine media                                           -
 Volume                                                     32,6 × 106 m3
 Volume utile alla massima regolazione                      32,6 × 106 m3
 Tempo teorico di ricambio                                  0,97 anni
 Tempo reale di ricambio                                    -
 Classificazione termica                                    Dimittico
 Tasso di sedimentazione                                    -
Fonti: Osservatorio Laghi Lombardi, 2005 ad eccezione di (1) PTUA 2016; (2) dato calcolato da ARPA Lombardia.

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 Punto di campionamento acque
 Comune                                                  Madesimo
 Coordinate X-Y (WGS84 UTM 32)                           526824 - 5148079
 Localizzazione                                          Centro lago

La stazione di campionamento delle acque non è posta nel punto di massima profondità perché tale punto,
essendo collocato vicino al coronamento della diga, non è facilmente raggiungibile in sicurezza e, oltre a ciò
e proprio per questo motivo, non è rappresentativo dello stato del lago. Inoltre, durante i campionamenti
effettuati da ARPA Lombardia, si è sempre riscontrata una situazione in cui la massima profondità raggiunta
nei diversi campionamenti differiva anche in maniera sostanziale, in funzione delle variazioni di livello tipiche
di un invaso creato da dighe.
Il lago è sottoposto a monitoraggio solamente nei mesi estivi, quando è libero dal ghiaccio e la neve non ne
preclude l’accesso; in questo periodo le condizioni ambientali sono più favorevoli allo sviluppo della comunità
fitoplanctonica.
I dati utili per la classificazione dello stato del lago di Montespluga del sessennio 2014-2019 si riferiscono ai
campionamenti eseguiti nel 2014 e nel 2015.

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2     CARATTERISTICHE FISICHE E CHIMICHE

2.1    Temperatura delle acque
La temperatura che un lago assume in un determinato istante dipende dal suo bilancio termico, cioè dalla
differenza fra gli apporti e le perdite di calore. La temperatura influenza gli ecosistemi lacustri sia in maniera
diretta, agendo sul metabolismo degli organismi, che in maniera indiretta, determinando la densità delle
acque e quindi anche la struttura della colonna d’acqua.
Dal punto di vista della termica delle acque, il lago di Montespluga è classificato come dimittico.
Il ciclo del lago, in considerazione della quota elevata, è strettamente circoscritto ai mesi estivi.
La Figura 1 mostra l’andamento della temperatura delle acque di superficie e in prossimità del fondo per gli
anni in cui sono state effettuate misure.
Nel 2009 è stato ottenuto un solo profilo di temperatura. I dati registrati dalla sonda multiparametrica, nel
mese di luglio, hanno mostrato nelle acque una situazione di omeotermia con una media sulla colonna di 11
°C. Non è stato individuato nel 2009 il momento di stratificazione termica del lago.
I profili batimetrici della temperatura nel 2012 mostrano un intervallo di variazione di valori abbastanza
ristretto. Il massimo riscaldamento delle acque si osserva nel mese di agosto; in superficie la temperatura è
pari a 14,4 °C.
Nel 2014 la massima temperatura registrata è risultata inferiore agli anni precedenti, mentre nel 2015 le
temperature massime registrate in superficie sono nettamente superiori alla media degli altri anni, fino ad
raggiungere, nel mese di agosto, valori di 18,3 °C.

            Temperatura
                °C
             20                                                                 Superficie      Fondo
             18

             16

             14

             12

             10

              8

              6

              4

              2

              0

Figura 1. Andamento della temperatura delle acque in superficie e sul fondo dal 2009 al 2019.

                                                                                                                3
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2.2    Ossigeno disciolto
La solubilità dell’ossigeno in acqua è in relazione alla temperatura, alla pressione barometrica e all’umidità
relativa dell’aria. Il profilo verticale della concentrazione dell’ossigeno disciolto è condizionato dall’attività
biologica degli organismi presenti in acqua, dalla turbolenza e dalle vicende termiche del lago.
Il grafico di Figura 2 indica una situazione di buona ossigenazione delle acque; i valori sono piuttosto
omogenei lungo tutta la colonna lacustre, in ogni profilo registrato.

                  Ossigeno
                      %
                  160                                                              Superficie          Fondo

                  140

                  120

                  100

                      80

                      60

                      40

                      20

                       0

Figura 2. Andamento della saturazione dell’ossigeno disciolto in superficie e sul fondo dal 2009 al 2019.

La concentrazione di ossigeno disciolto ipolimnico misurato alla fine del periodo di stratificazione viene
utilizzata per il calcolo del descrittore LTLeco ai fini della classificazione dello stato ecologico; una
concentrazione pari a 40% di saturazione rappresenta il valore limite del livello corrispondente allo stato
buono per il calcolo dell’LTLeco.
L’ossigeno ipolimnico non rappresenta un fattore limitante per lo stato dell’LTLeco del lago (Figura 3).

                Ossigeno ipolimnio
                        %
               100
                90
                80
                70
                60
                50
                40
                30
                20
                10
                  0
                           2009   2010   2011   2012   2013   2014   2015   2016    2017        2018    2019

Figura 3. Valori di saturazione dell’ossigeno disciolto nell’ipolimnio alla fine del periodo di stratificazione dal 2009 al
2019; la linea rappresenta il valore limite del livello corrispondente allo stato buono per il calcolo dell’LTLeco.

                                                                                                                         4
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2.3    Trasparenza
La trasparenza di un lago è definita come la profondità alla quale un disco bianco o a quadranti bianchi e neri
di 20-30 cm di diametro (disco di Secchi) diviene invisibile dalla superficie. La trasparenza è un parametro
correlato alla produttività algale del lago e alla presenza di particolato disciolto. I più alti valori di questo
parametro si registrano quando la componente fitoplanctonica non ha ancora raggiunto un completo
sviluppo mentre bassi valori di trasparenza si osservano quando la comunità algale risulta ampiamente
presente.
La trasparenza media annua viene utilizzata per il calcolo del descrittore LTLeco; per il lago di Montespluga il
valore di 5,5 metri rappresenta il limite del livello corrispondente allo stato buono per il calcolo dell’LTLeco.
Come si può notare dal grafico di Figura 4, quasi tutti i valori sono sotto la soglia di 5,5 metri; in soli 3 casi,
nel 2014 e nel 2015 è stata rilevata una trasparenza che va oltre tale soglia e comunque, anche in questi anni,
la media annuale risulta essere sotto il valore di 5,5 metri.
Occorre tenere presente che negli invasi di alta quota il valore della trasparenza è legato più ai sedimenti
presenti in sospensione nelle acque piuttosto che allo sviluppo del fitoplancton. Infatti, valori di trasparenza
così bassi, messo in relazione ad una concentrazione esigua di clorofilla a e bassi valori di densità algale, si
giustifica con la presenza significativa di particolato di tipo minerale/inorganico sospeso derivante da fonti
esterne, quali ad esempio la fusione delle nevi sulle vette circostanti, che abbassa la capacità di penetrazione
della luce nelle acque.

          Trasparenza
               m
         0

         1

         2

         3

         4

         5

         6

         7

         8

Figura 4. Valori mensili (barre) e medie annue (punti) della trasparenza dal 2009 al 2019; la linea rappresenta il valore
limite del livello corrispondente allo stato buono per il calcolo dell’LTLeco.

                                                                                                                       5
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2.4   Macronutrienti: fosforo e azoto
Fosforo e azoto rappresentano i principali nutrienti che determinano lo sviluppo della biomassa vegetale, il
cui eccesso è uno degli effetti dell’eutrofizzazione. Nei laghi lombardi l’elemento che limita la crescita degli
organismi vegetali è quasi sempre il fosforo.
La concentrazione media di fosforo totale – ottenuta come media ponderata rispetto ai volumi o all’altezza
degli strati, nel periodo di piena circolazione alla fine della stagione invernale – viene utilizzata per il calcolo
del descrittore LTLeco; per il lago di Montespluga una concentrazione di 15 µg/L P rappresenta il valore limite
del livello corrispondente allo stato buono per il calcolo dell’LTLeco.
In Figura 5 è mostrata la media di fosforo totale sulla colonna, ponderata rispetto all’altezza degli strati, nel
campionamento di piena circolazione per gli anni di monitoraggio. In tutti i casi i valori sono notevolmente
inferiori alla soglia citata; nel 2014 e nel 2015 il valore riscontrato è pari ad un terzo della soglia.

           Fosforo totale
                µg/L
           16

           14

           12

           10

            8

            6

            4

            2

            0
                 2009       2010   2011   2012   2013    2014    2015    2016    2017    2018    2019

Figura 5. Valori di fosforo totale (media ponderata) nel periodo di piena circolazione dal 2009 al 2019; la linea
rappresenta il valore limite del livello corrispondente allo stato buono per il calcolo dell’LTLeco.

Il carico di nutrienti esterno ed interno del lago di Montespluga è molto contenuto. Non si verificano mai
condizioni di ipossia che potrebbero determinare un rilascio dai sedimenti di fondo.
Per quanto riguarda le forme dell’azoto, in Figura 6 è mostrato l’andamento dell’azoto nitrico in superficie e
in prossimità del fondo nel periodo di monitoraggio 2009-2019. L’azoto nitrico rappresenta la forma che viene
utilizzata preferenzialmente dal fitoplancton come fonte di azoto.
Nella quasi totalità dei casi l’azoto nitrico presenta la medesima concentrazione in superficie e sul fondo.

                                                                                                                  6
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             Azoto nitrico
               mg/L N
             1,2
                                                                                    Superficie   Fondo

               1

             0,8

             0,6

             0,4

             0,2

               0

Figura 6. Concentrazioni di azoto nitrico in superficie e sul fondo dal 2009 al 2019.

                                                                                                          7
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3    ELEMENTI FISICO-CHIMICI A SOSTEGNO (LTLECO)
I parametri che contribuiscono al calcolo dell’LTLeco sono la trasparenza (media dei valori riscontrati nel
corso dell’anno di monitoraggio), l’ossigeno disciolto ipolimnico (media ponderata rispetto ai volumi o
all’altezza degli strati, alla fine del periodo di stratificazione) e il fosforo totale (media ponderata rispetto ai
volumi o all’altezza degli strati, nel periodo di piena circolazione alla fine della stagione invernale).
In Tabella 1 sono riportati i valori dei singoli parametri che contribuiscono al calcolo dell’LTLeco per gli anni
indagati del periodo 2009-2019 per il lago di Montespluga. È evidente un leggero decremento
dell’ossigenazione ipolimnica a fine stratificazione negli ultimi anni.

Tabella 1.Valori dei parametri utilizzati per il calcolo dell’LTLeco dal 2009 al 2016.

                                                     Fosforo totale Trasparenza Ossigeno ipolimnico
                   Corpo idrico            Anno
                                                         µg/L P          m        % saturazione
                                           2009            6                4,5                  94,27
                                           2010            -                 -                     -
                                           2011            -                 -                     -
                                           2012            6                4,1                  84,5
                   Montespluga
                                           2013            -                 -                     -
                                           2014            5                4,4                   81
                                           2015            5                5,1                   83
                                           2016            -                 -                     -

I valori di LTLeco e la corrispondente classificazione di stato nei due sessenni di monitoraggio sono mostrati
in Tabella 2; l’LTLeco risulta sempre in stato buono. La metrica relativa alla trasparenza ha sempre ottenuto
il punteggio minimo per le cause già descritte.

Tabella 2. Valori dei parametri, punteggi, valori di LTLeco e classificazione di stato nei due sessenni di monitoraggio.

                                      Fosforo                                 Ossigeno
    Corpo                                               Trasparenza
                  Sessennio            totale                                ipolimnico          LTLeco         Stato
    idrico
                                  µg/L P     Punt.      m        Punt.       %           Punt.
                   2009-2014        6          5        4,3        3         87            5       13          buono
 Montespluga
                   2014-2019        5          5        4,8        3         82            5       13          buono

                                                                                                                           8
Stato delle acque superficiali in Lombardia - Lago di Montespluga - Aggiornamento 2014-2019

4     ELEMENTI DI QUALITÀ BIOLOGICA (EQB)
A differenza dei corpi idrici naturali, per i quali si classifica lo stato ecologico, per i corpi idrici designati come
fortemente modificati (CIFM) e artificiali (CIA) si richiede che venga valutato il potenziale ecologico, che
rappresenta un obiettivo di qualità inferiore rispetto a quello di buono stato ecologico dei corpi idrici naturali,
in ragione delle profonde alterazioni idromorfologiche che li interessano. Per i CIA/CIFM la radicale rimozione
delle fonti di disturbo idromorfologico viene considerata inattuabile poiché avrebbe ricadute insostenibili dal
punto di vista sociale e/o economico e, talora, anche ambientale, andando a compromettere l'uso stesso del
corpo idrico1.
Per gli elementi biologici la classificazione si effettua sulla base del valore di Rapporto di Qualità Ecologica
(RQE), ossia del rapporto tra valore del parametro biologico osservato e valore dello stesso parametro,
corrispondente alle condizioni di riferimento con alterazioni antropiche assenti o poco rilevanti.
I metodi di valutazione dello stato degli EQB sono sottoposti a un processo di intercalibrazione al fine di
garantire la comparabilità tra i risultati del monitoraggio biologico dei vari Stati membri e le loro rispettive
classificazioni. La Decisione della Commissione Europea 2018/229 ha stabilito i metodi e i valori che
definiscono le delimitazioni tra le classi che gli Stati membri devono utilizzare per le classificazioni nazionali
dei sistemi di monitoraggio risultanti dalla terza fase dell’esercizio di intercalibrazione.
Le metodologie specifiche per la classificazione degli elementi di qualità per la definizione del potenziale
ecologico sono descritte nell’Allegato al Decreto Direttoriale MATTM 341/STA del 30 maggio 2016.

4.1    Fitoplancton
La classificazione dei laghi a partire dal fitoplancton si ottiene come media dell’indice medio (RQE) di
biomassa (concentrazione di clorofilla e biovolume) e dell’indice medio (RQE) di composizione (PTIot), che
insieme compongono l’indice IPAM (Metodo italiano di valutazione del fitoplancton).
Per quanto riguarda gli invasi (CIFM e CIA), la classificazione del potenziale ecologico viene effettuata
utilizzando lo stato del fitoplancton (indice IPAM), unico EQB – insieme alle diatomee (indice EPI-L) – per cui
il MATTM ha definito una procedura di classificazione utilizzando i dati del monitoraggio2.
La produzione algale del lago di Montespluga è scarsa, trattandosi di un ambiente di alta quota caratterizzato
da condizioni ambientali sfavorevoli e scarsità di nutrienti. Le pressioni antropiche insistenti sul bacino sono
inoltre molto modeste o assenti; in loco sono presenti poche abitazioni e un piccolo centro abitato in
prossimità del passo di Montespluga.
La comunità algale è composta da pochissime specie ed è caratterizzata da organismi di ridotte dimensioni e
cicli di alternanza brevi e incompleti. Questo dipende da condizioni ambientali (torbidità, scarsità di nutrienti,
freddo) non favorevoli allo sviluppo del fitoplancton. Già nel mese di ottobre il livello del lago scende molto
al di sotto rispetto al livello estivo, lasciando scoperta buona parte dell’areale con sponde ricoperte da
ghiaccio e neve. Si consideri inoltre che i campionamenti dei laghi alpini sono concentrati nei mesi estivi,
quando le condizioni ambientali sono più favorevoli allo sviluppo della comunità algale.
Nel 2009 le specie che più hanno contribuito al biovolume totale sono state la diatomea Fragilaria ulna
seguita da una dinoficea del genere Gymnodinium, mentre nel 2012 la specie più numerosa è stata una
dinoficea del genere Gymnodinium seguita da Plagioselmis nannoplanctica e da Cryptomonas ed
Ochromonas. Nel 2015 si segnala la presenza di Dinobryon divergens, Fragilaria ulna v. acus e Fragilaria
crotonensis come specie più abbondanti in termini di biovolume.

1
  Articolo 77, D.Lgs. 152/2006
2
  Decreto Direttoriale MATTM STA/341 del 30/05/2016. Allegato 1. Classificazione del potenziale ecologico per i corpi
idrici fortemente modificati e artificiali fluviali e lacustri.

                                                                                                                     9
Stato delle acque superficiali in Lombardia - Lago di Montespluga - Aggiornamento 2014-2019

Le specie mixotrofe prevalgono in ambienti come questo dove ci sono pochi nutrienti disponibili nel periodo
estivo. Vi è inoltre da segnalare la difficoltà del riconoscimento fino alla specie per alcuni individui e l’assenza
del relativo score trofico per il calcolo dell’indice IPAM.

Non si sono mai evidenziati episodi di fioriture algali negli anni di indagine.
In Figura 7 viene riportato l’andamento della clorofilla a nello strato eufotico del lago negli anni in cui è stato
effettuato il monitoraggio della componente fitoplanctonica. In Figura 8 è invece mostrato, con le stesse
modalità, l’andamento del biovolume algale; si osserva che sia le medie annuali che tutti i valori riscontrati
sono ben lontani dal limite.

               Clorofilla a
                  µg/L
            4,5

              4

            3,5

              3

            2,5

              2

            1,5

              1

            0,5

              0

Figura 7. Valori mensili (barre) e medie annue (punti) della clorofilla a dal 2009 al 2019; la linea rappresenta il valore
limite corrispondente allo stato buono per il calcolo dell’indice IPAM.

               Biovolume
                 mm3/L
           1,20

           1,00

           0,80

           0,60

           0,40

           0,20

           0,00

Figura 8. Valori mensili e medie annue di biovolume fitoplanctonico nello strato integrato; la linea rappresenta il valore
limite corrispondente allo stato buono per il calcolo dell’indice IPAM.

                                                                                                                       10
Stato delle acque superficiali in Lombardia - Lago di Montespluga - Aggiornamento 2014-2019

In Tabella 3 sono indicati i valori medi di IPAM e la relativa classificazione nel periodo di monitoraggio 2009-
2019. Trattandosi di un corpo idrico fortemente modificato viene classificato il potenziale ecologico. Per i due
sessenni di monitoraggio la componente fitoplanctonica ha conseguito un potenziale pari a buono e oltre.

Tabella 3. Valori di IPAM e corrispondente potenziale nei due sessenni di monitoraggio.
                                                       Anno di
                      Corpo idrico     Sessennio                      IPAM       Potenziale
                                                     monitoraggio
                                       2009-2014      2009-2012       0,92      buono e oltre
                      Montespluga
                                       2014-2019        2015          0,97      buono e oltre

4.2    Macrofite e fitobentos
Per quanto riguarda gli invasi (CIFM e CIA), ai fini della classificazione del potenziale ecologico il monitoraggio
delle macrofite non è richiesto.
Nel periodo considerato si è stabilito di non effettuare approfondimenti sul lago di Montespluga in merito
alle macrofite anche perché, per le caratteristiche geologiche e trofiche del bacino, il lago si presenta
naturalmente privo di macrofite acquatiche. Per le difficoltà legate al campionamento non è stato effettuato
il monitoraggio relativo alla componente del fitobentos.

4.3    Macroinvertebrati
Per quanto riguarda gli invasi (CIFM e CIA), ai fini della classificazione del potenziale ecologico il monitoraggio
dei macroinvertebrati non è richiesto.
Per il lago di Montespluga è comunque stato effettuato, a scopo conoscitivo, il monitoraggio di questa
componente nel 2013. I taxa principali identificati sono i chironomidi della specie Chironomus anthracinus e
gli oligocheti immaturi del genere Stylodrilus sp.

4.4    Fauna ittica
Per quanto riguarda gli invasi (CIFM e CIA), ai fini della classificazione del potenziale ecologico il monitoraggio
della fauna ittica non è richiesto.
Non si è ritenuto pertanto di effettuare campagne di rilievo di questo elemento biologico.

                                                                                                                11
Stato delle acque superficiali in Lombardia - Lago di Montespluga - Aggiornamento 2014-2019

5    ELEMENTI CHIMICI A SOSTEGNO
Lo stato degli elementi chimici a sostegno è classificato in base alla presenza di inquinanti specifici non
appartenenti all’elenco di priorità elencati nella Tab. 1/B del D.Lgs. 172/2015.
Sul lago di Montespluga non sono stati ricercati gli elementi chimici a sostegno in quanto non sono state
individuate pressioni antropiche significative. Lo stato elevato è quindi assegnato mediante giudizio esperto
(Tabella 4).

Tabella 4. Stato degli elementi chimici a sostegno nei due sessenni di monitoraggio.

                                 Anno di          Stato elementi        Media annua >SQA-        Media annua
 Corpo idrico Sessennio
                               monitoraggio     chimici a sostegno             MA                  >LOQ
                  2009-2014           -                elevato                     -                      -
 Montespluga
                  2014-2019           -                elevato                     -                      -

SQA-MA: standard di qualità ambientale – valore medio annuo
LOQ: limite di quantificazione del metodo analitico

                                                                                                               12
Stato delle acque superficiali in Lombardia - Lago di Montespluga - Aggiornamento 2014-2019

6    POTENZIALE ECOLOGICO
Analogamente allo stato ecologico, anche il potenziale ecologico è classificato in base al più basso dei valori
relativi allo stato degli EQB, dell’LTLeco e degli elementi chimici a sostegno. Nel caso del potenziale ecologico
le classi di stato elevato e buono sono ricomprese nell’unica classe di stato “buono e oltre”.
In Tabella 5 è mostrato il potenziale ecologico del lago di Montespluga per i due sessenni di monitoraggio in
esame e lo stato degli elementi di qualità che ad esso concorrono.
Al fine di evidenziare correttamente le eventuali evoluzioni temporali, i dati del monitoraggio dal 2009 al
2016 sono stati rielaborati considerando l’indice IPAM (fitoplancton). La classificazione dello stato degli EQB
e dello stato ecologico è stata di conseguenza rivista in termini di potenziale ecologico.
Nel caso del lago di Montespluga non si osservano differenze di potenziale ecologico rispetto alla
classificazione di stato ecologico pubblicata nel PTUA 2016, che per il sessennio 2009-2014 risultava buono.

Gli elementi generali fisico-chimici (LTLeco) risultano sempre in stato buono e contribuiscono alla
classificazione del potenziale ecologico, mentre gli elementi chimici a sostegno risultano in stato elevato.

Tabella 5. Stato degli elementi di qualità e potenziale ecologico per i due sessenni di monitoraggio.

                                                               Stato
                                                                                                   Elementi che
                                 Potenziale       Stato      elementi        Potenziale
 Corpo idrico Sessennio                                                                           determinano la
                                    EQB          LTLeco      chimici a       ecologico
                                                                                                  classificazione
                                                             sostegno
                  2009-2014     buono e oltre    buono        elevato       buono e oltre         Fitoplancton, LTLeco
 Montespluga
                  2014-2019     buono e oltre    buono        elevato       buono e oltre         Fitoplancton, LTLeco

Il PTUA 2016 stabilisce il mantenimento dello stato buono come obiettivo ecologico per il lago di
Montespluga. Lo stato ecologico del sessennio 2009-2014 pubblicato nel PTUA 2016 è buono; il potenziale
ecologico del sessennio 2014-2019 risulta buono e oltre (Tabella 6).

Tabella 6. Lago di Montespluga: obiettivo ecologico e stato ecologico 2009-2014 (PTUA 2016); potenziale ecologico
2014-2019.

                                                                  Stato ecologico     Potenziale ecologico
           Corpo idrico           Obiettivo ecologico
                                                                    2009-2014             2014-2019
           Montespluga       mantenimento dello stato buono             BUONO               buono e oltre

                                                                                                                         13
Stato delle acque superficiali in Lombardia - Lago di Montespluga - Aggiornamento 2014-2019

7    STATO CHIMICO
Lo stato chimico è classificato in base alla presenza delle sostanze dell’elenco di priorità elencate nella
Direttiva 2008/105/CE, aggiornata dalla Direttiva 2013/39/UE, recepita in Italia con il D.Lgs. 172/2015 (Tab.
1/A).
Sul lago di Montespluga non sono state ricercate le sostanze dell’elenco di priorità in quanto non sono state
individuate pressioni antropiche significative. Lo stato buono è quindi assegnato mediante giudizio esperto.

Il PTUA 2016 stabilisce il mantenimento dello stato buono come obiettivo chimico. Lo stato chimico del
sessennio 2009-2014 pubblicato nel PTUA 2016 è buono; lo stato chimico del sessennio 2014-2019 è
confermato buono (Tabella 7).

Tabella 7. Lago di Montespluga: obiettivo chimico e stato chimico 2009-2014 (PTUA 2016); stato chimico 2014-2019.

                                                                   Stato chimico    Stato chimico
               Corpo idrico           Obiettivo chimico
                                                                    2009-2014        2014-2019
               Montespluga      mantenimento dello stato buono        BUONO             BUONO

                                                                                                                14
Stato delle acque superficiali in Lombardia - Lago di Montespluga - Aggiornamento 2014-2019

8   BIBLIOGRAFIA
Osservatorio dei Laghi Lombardi, 2005. Qualità delle acque lacustri in Lombardia - 1° Rapporto OLL 2004.
Regione Lombardia, ARPA Lombardia, Fondazione Lombardia per l’Ambiente e IRSA/CNR.
Programma di Tutela e Uso delle Acque, 2016. Regione Lombardia. D.g.r. n. 6990 del 31 luglio 2017,
pubblicata sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia n. 36, Serie Ordinaria, del 4 settembre 2017.

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