Il settore immobiliare in Italia. Andamento e prospettive

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Il settore immobiliare in Italia. Andamento e prospettive
RAPPORTO FEDERLEGNOARREDO 2020
                        2.
   Il settore immobiliare
                 in Italia.
Andamento e prospettive

                              17
RAPPORTO FEDERLEGNOARREDO 2020

                                 Gli investimenti in Costruzioni

                                 Gli investimenti in costruzioni nel 2019 ammon-                         Gli investimenti in costruzioni nel 2019
                                 tavano a 129.853 milioni di euro, ripartiti in egual
                                                                                                                                         INVESTIMENTI IN
                                 misura tra settore residenziale (sia per nuove                                                            COSTRUZIONI
                                 abitazioni sia manutenzione straordinaria) e                                                                  100%
                                 non residenziale pubblico e privato.
                                                                                                                                                            NON
                                                                                                                          RESIDENZIALE
                                                                                                                                                        RESIDENZIALE
                                                                                                                                 50%                           50%

                                                                                                                                     NUOVO                        PRIVATO
                                                                                                                                        14%                          32%

                                                                                                                               MANUTENZIONE                       PUBBLICO
                                                                                                                               STRAORDINARIA
                                                                                                                                        36%                           18%

                                                                                                         Fonte: Elaborazione Centro Studi FederlegnoArredo su dati ANCE

                                 Complessivamente la variazione degli investimen-                        da ANCE prima della crisi innescata dall’emergen-
                                 ti in costruzioni nel 2019 è stata positiva sia in va-                  za Coronavirus - ipotizzava ancora per il 2020 una
                                 lore (+4,2%) sia, con minore intensità, in quantità                     variazione positiva (+3,3% in valore, +1,7% in quan-
                                 (ovvero a prezzi costanti 2015), +2,3%.                                 tità), anche se in rallentamento rispetto al 2019.

                                 Lontani tuttavia i livelli pre-crisi. Positive, sia in                  L’avvento della pandemia e del conseguente
                                 valore sia in quantità, tutte le componenti. In parti-                  lockdown ha reso necessario rivedere le proie-
                                 colare positive le nuove abitazioni (+7,4% in valore,                   zioni 2020 che indicano per il settore Costruzioni
                                 +5,4% in quantità) e il non residenziale (+4,6% in                      una variazione negativa, con un range da – 10%
                                 valore, +2,6% in quantità).                                             nello scenario più soft a – 28% dello scenario più
                                                                                                         hard ( per maggiori dettagli vedi Box “Evoluzione
                                 Per quanto riguarda gli investimenti in Costruzioni                     dell’emergenza Covid-19: tendenze in atto e pre-
                                 nella loro totalità, lo scenario di base - realizzato                   visioni” a pag. 26).
                                 Investimenti in costruzioni
                                 Anni 2011-2020**. Valori in milioni di euro.

                                  180.000

                                  160.000    156.115
                                                       143.684                                                                 +4,2%       +3,3%
                                  140.000                        132.351                                                                  134.075
                                                                                                                               129.853
                                                                           122.971                                 124.587
                                                                                     120.502   119.521   121.418                                    COVID-19
                                  120.000
                                                                                                                                                    Scenario soft
                                                                                                                                                    -10%
                                  100.000
                                                                                                                                                       Scenario hard
                                                                                                                                                       -28%
                                   80.000

                                   60.000

                                   40.000

                                   20.000                                                                                                                  *Stime ANCE
                                                                                                                                                           ** Stima ANCE pre emergenza
                                                                                                                                                           Covid-19 e scenari ANCE Covid-19
                                        -
                                                                                                                                                           Fonte: Elaborazione Centro Studi
                                              2011      2012      2013      2014      2015      2016      2017      2018*       2019*      2020**          FederlegnoArredo su dati ANCE

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RAPPORTO FEDERLEGNOARREDO 2020
Nel settore residenziale gli investimenti in ma-                                    cessita di interventi di rinnovo.
nutenzione straordinaria rappresentano nel                                          Nello scenario pre-Covid-19, le previsioni
2019 quasi tre quarti (73%) degli investimenti                                      ANCE ipotizzavano che il settore residen-
totali, per un valore complessivo pari a 47,4 mi-                                   ziale nel 2020 avrebbe avuto un andamento
liardi di euro, contro i 17,5 destinati al nuovo (27%                               positivo rispetto all’anno precedente, sia per
del totale residenziale). Il prevalere delle manu-                                  il nuovo che per le manutenzioni (+3,3% in
tenzioni dello stock esistente rispetto alla nuova                                  valore complessivamente). Le previsioni non
edilizia rappresenta una tendenza avviatasi da                                      sono state ancora aggiornate in dettaglio ma
un decennio con sempre maggior evidenza anno                                        si stima che il rallentamento dei cantieri por-
dopo anno e destinata a consolidarsi, in presen-                                    terà soprattutto nel residenziale una notevole
za di un patrimonio immobiliare obsoleto che ne-                                    flessione nel valore di produzione.

Il comparto Abitazioni.
Anni 2011-2020**. Investimenti in nuove abitazioni e manutenzione straordinaria abitazioni. Valori in milioni di euro.

                                                           Nuovo          Manutenzione straordinaria

 80.000            74.267        70.837
                                                67.972                                                                          67.081
  70.000                                                         62.499                                     62.523   64.940
                                                                           60.485        59.942   61.041
 60.000
                  41.323
 50.000                          42.256
                                                43.592
 40.000                                                          44.275                                              47.395     48.827
                                                                           44.746        45.553   45.548   46.188
 30.000
 20.000
                  32.943         28.581
  10.000                                        24.380           18.224                                                         18.253
                                                                            15.739       14.389   15.493    16.336    17.545
         -
                   2011           2012           2013              2014      2015         2016     2017     2018*     2019*     2020**
*Stime ANCE
** Stima ANCE pre Covid-19
Fonte: Elaborazione Centro Studi FederlegnoArredo su dati ANCE

Anche nel 2019 gli investimenti non residenziali                                     Segnale che Ance aveva confermato anche nelle
hanno fatto registrare una variazione positiva                                       previsioni per il 2020 formulate prima dell’emer-
(+2,6% in quantità) grazie sia alla componente                                       genza Covid-19, sia per il non residenziale privato
privata (+2,5%) sia a quella pubblica, che torna nel                                 (+1,9% in valore; +0,4% in quantità) sia soprattut-
quadrante positivo (+2,9%).                                                          to per quello pubblico (+5,6% in valore, +4,0% in
                                                                                     quantità).

Il comparto Non residenziale.
Anni 2011-2020**. Investimenti in edilizia privata e pubblica. Valori in milioni di euro.

 90.000            81.848                                             Privato        Pubblico
 80.000                           72.847
 70.000                                         64.379                                                               64.914    66.994
                   31.698                                        60.472    60.017        59.580   60.377   62.064
 60.000                          28.466
                                                                                                                     23.083    24.366
 50.000                                          25.752
                                                                 24.399     24.832       23.691   22.539   22.014

 40.000
 30.000
                   50.150
 20.000                           44.381                                                                   40.050    41.831    42.628
                                                 38.627          36.073     35.184       35.889   37.839
  10.000
         -
                    2011          2012           2013              2014     2015         2016     2017     2018*     2019*     2020**
  *Stime ANCE
  ** Stima ANCE pre Covid-19
  Fonte: Elaborazione Centro Studi FederlegnoArredo su dati ANCE

                                                                                                                                           19
RAPPORTO FEDERLEGNOARREDO 2020

                                                         Le stime sul 2020 tenevano conto della proro-                                                           sicurezza determineranno sicuramente una
                                                         ga, nella Legge di Bilancio, degli incentivi pre-                                                       flessione importante anche nelle costruzioni
                                                         visti per per le ristrutturazione edilizie e per la                                                     non residenziali, ma potrebbe generarsi un re-
                                                         riqualicazione energetica degli edifici, ma non                                                         cupero per il 2021 per gli auspicati interventi
                                                         potevano considerare l’emergenza sanitaria                                                              pubblici di rilancio del settore e dell’economia
                                                         in arrivo e la crisi economica da essa innesca-                                                         in generale attraverso gli investimenti in in-
                                                         ta. L’arresto dei cantieri e la lenta ripresa in                                                        frastrutture.

                                                         Investimenti in costruzioni – Tipo di intervento
                                                         Anni 2014-2020**. Variazione % in quantità sull’anno precedente.
                                                                  TOTALE COSTRUZIONI    Totale residenziale     Nuove abitazioni   Manutenzione straordinaria                  TOTALE COSTRUZIONI      Totale non residenziale      Privato       Pubblico

                                                         30,0%                                                                                                     30,0%

                                                         20,0%                                                                                                     20,0%

                                                          10,0%                                                                                                    10,0%

                                                          0,0%                                                                                                      0,0%

                                                         -10,0%                                                                                                    -10,0%

                                                         -20,0%                                                                                                    -20,0%

                                                         -30,0%                                                                                                    -30,0%
                                                                    2014         2015        2016             2017         2018*       2019*         2020**                 2014        2015        2016          2017           2018*        2019*          2020**

                                                         *Stime ANCE
                                                         ** Stime ANCE pre Covid-19
                                                         Fonte: Elaborazione Centro Studi FederlegnoArredo su dati ANCE

                                                         Investimenti in Costruzioni – Tipo di intervento
                                                         Anni 2018*-2020**. Variazione % in quantità sull’anno precedente.

                                 2018*            1,7%                  1,5%                                         4,5%                             0,5%                    1,9%                                 4,9%                                          -3,2%

                                 2019*            2,3%                  1,9%                                          5,4%                             0,7%                   2,6%                     2,5%                                                       2,9%

                                 2020**         1,7%                       1,8%                               2,5%                                        1,5%               1,7%                   0,4%                                                              4,0%

                                            TOTALE                                                                                         Manutenzione
                                          COSTRUZIONI             Abitazioni                   Nuove abitazioni                            straordinaria            Non residenziali                 Private                                     Pubbliche

                                          *Stime ANCE
                                          ** Stime ANCE pre Covid-19
                                          Fonte: Elaborazione Centro Studi FederlegnoArredo su dati ANCE

20
RAPPORTO FEDERLEGNOARREDO 2020
Permessi di costruire 2019
Il dato stimato da ANCE sulle nuove abitazioni costruite nel 2019 e la previsione per il 2020 (prima dello
scoppio dell’emergenza legata al Covid-19) hanno un segno positivo (+5,4% e + 2,5% rispettivamente). Esso
riflette la crescita dei permessi di costruire che da alcuni anni si è manifestata invertendo la tendenza di
quasi un decennio. Il 2016 ha rappresentato l’anno dell’inversione di tendenza per i permessi di costruire
residenziali, con il primo dato positivo (+4%) dopo la lunga successione di contrazioni avviatasi con la crisi
economica. L’incremento del numero di nuove abitazioni è continuato nel 2017 e nel 2018, con un valore asso-
luto a consuntivo superiore alle 60.200 unità: il miglior dato dell’ultimo quinquennio che ha superato anche
le stime elaborate in precedenza.

La serie positiva si è interrotta già dal primo trimestre del 2019, con un ulteriore inasprimento nel secondo
e, soprattutto, nel terzo trimestre. Secondo la proiezione elaborata a partire dai dati relativi ai permessi
di nuovi edifici residenziali ad oggi disponibili (relativi al periodo gennaio-settembre 2019), si stima che il
2019 si sia chiuso con un dato negativo (-2,5% il numero di permessi, a fronte di un dato stabile per la super-
ficie di nuova costruzione). Il dato relativo ai permessi fornisce una indicazione per quanto verrà in realtà
costruito nei 12-24 mesi successivi e pertanto tale dato fornisce una indicazione , purtroppo destinata a
peggiorare per effetto dell’emergenza Covid-19 e della conseguente crisi economica, sull’andamento del
settore negli anni successivi. La serie positiva si è interrotta già dal primo trimestre del 2019, con un ulterio-
re inasprimento nel secondo e, soprattutto, nel terzo trimestre. Secondo la proiezione elaborata a partire
dai dati relativi ai permessi di nuovi edifici residenziali ad oggi disponibili (relativi al periodo gennaio-set-
tembre 2019), si stima che il 2019 si sia chiuso con un dato negativo (-2,5% il numero di permessi, a fronte di
un dato stabile per la superficie di nuova costruzione). Il dato relativo ai permessi fornisce una indicazione
per quanto verrà in realtà costruito nei 12-24 mesi successivi e pertanto tale dato fornisce una indicazione ,
purtroppo destinata a peggiorare per effetto dell’emergenza Covid-19 e della conseguente crisi economi-
ca, sull’andamento del settore negli anni successivi.
 Permessi di costruire: numero nuove abitazioni (fabbricati residenziali nuovi e ampliamenti)
 Anni 2010-2019*.

140.000
               128.707
                             121.299
120.000

100.000                                    90.817

80.000

                                                         61.000                                       60.216   58.711
                                                                                             57.755
60.000                                                            53.801
                                                                           48.584   50.520

40.000

20.000

        0
                 2010          2011          2012          2013   2014      2015     2016    2017     2018     2019*

* Stima Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA su dati Istat
Fonte: Elaborazione FederlegnoArredo su dati Istat e ANCE

                                                                                                                        21
RAPPORTO FEDERLEGNOARREDO 2020

                                 La Filiera nell’edilizia
                                 Secondo l’indagine svolta da FederlegnoArredo nel “Quarto Rapporto case ed edifici in legno (2019)”,
                                 il settore della bioedilizia in legno valeva nel 2018 724 milioni di euro, con un incremento del +5% sul
                                 2017. Il dato contempla la produzione di 203 imprese produttrici di edifici in legno (a cui sono attribuiti
                                 il 52% degli edifici costruiti e il 54% del fatturato realizzato) esaminate nel Rapporto a cui si aggiunge
                                 la stima della produzione degli altri operatori, prevalentemente appartenenti al settore dell’edilizia
                                 tradizionale che stanno diversificando l’attività.
                                 A contribuire al valore complessivo è in particolare il comparto residenziale, con circa 571 milioni di
                                 euro (+1,4%), mentre quello non residenziale si attesta a 153 milioni, ma cresce a doppia cifra (+23%).
                                 Le abitazioni in legno, 3.200 nel 2018, rappresentano circa il 7% delle nuove abitazioni realizzate
                                 complessivamente in Italia, in sostanziale continuità con l’anno precedente.
                                 Agli edifici residenziali, stimati in 3.147, si aggiungono 276 edifici non residenziali.
                                 Degli edifici residenziali il 60% (circa 1.900) si stima siano stati realizzati dagli produttori analizzati
                                 (corrispondente al 63% del valore realizzato); altri 1.247 sono attribuiti agli operatori che assemblano
                                 le pareti e completano l’edificio, mentre 965 agli edili e agli importatori di case in legno (spesso
                                 piccole società di servizi o studi di architettura).
                                 Per il non residenziale invece la quota attribuita agli operatori specializzati è maggiore, pari al 75% del
                                 valore totale, in considerazione della maggiore complessità e varietà delle realizzazioni; il residuo si
                                 distribuisce pressoché equamente tra gli altri operatori con una lieve prevalenza delle imprese edili.

                                                                                                        Bioedilizia in legno in
                                                                                                         Italia: 724 milioni di
                                                                                                              euro (+5%)

                                        L’Italia è al 4° posto
                                           in Europa per la
                                       produzione di edifici
                                       prefabbricati in legno

22
RAPPORTO FEDERLEGNOARREDO 2020
Le compravendite immobiliari 2019
Nel 2019 è continuata la tendenza positiva in atto
già dal 2014 del numero di compravendite residen-
ziali in Italia.

Andamento del NTN2 residenziale.
Anni 1997-2020*. Valori in migliaia.
    900
                                                                            834 845
                                                                    805
                                                                                            786
    800
                                                    740 742

    700                              671 662                                                       665
                             624
                                                                                                           592 595 581                                                                    604 604
    600              562                                                                                                                                                          579                       COVID-19
                                                                                                                                                                           542
             510                                                                                                                                                    517                                     Scenario soft
    500                                                                                                                                                                                                     529
                                                                                                                                   428                    436
                                                                                                                                           390 406                                                           Scenario hard
    400                                                                                                                                                                                                      463

    300

    200

    100

      0
                                                                                                                                                           2015
                                                                                                                                    2012

                                                                                                                                                                                                  2020*
                                                                                            2007
                                             2001

                                                                                                                    2010

                                                                                                                                                                   2016

                                                                                                                                                                                           2019
                                                                                                                                                   2014

                                                                                                                                                                                   2018
                             1999
                      1998

                                                             2003

                                                                             2005
                                                     2002

                                                                                                                                                                           2017
                                                                                                                            2011
                                     2000

                                                                                    2006

                                                                                                            2009
              1997

                                                                     2004

                                                                                                    2008

                                                                                                                                           2013

* stima ANCE pre emergenza Covid-19 e scenari Nomisma Covid-19
Fonte: Elaborazione Centro Studi FederlegnoArredo su dati Agenzia Entarte, Ance e Nomisma

I dati relativi al 2019 emessi dall’Agenzia del-                                                        totali; in Lombardia, in particolare, ha luogo ol-
le Entrate indicano 603.541 compravendite                                                               tre una compravendita su cinque (22%). Tra le
residenziali, contro le circa 579mila del 2018                                                          regioni più grandi, positivi anche Lazio (+3,1%)
(+4,2%). Sopra la media nazionale Nord Ovest                                                            e Piemonte (+3,2%).
(+5,1%) e Nord Est (+5,4%). Comunque in cre-
scita anche il Centro-Sud.                                                                              Tuttavia, l’andamento nel corso del 2019 è stato
                                                                                                        variabile e l’ultimo trimestre dell’anno ha visto
A trainare la crescita sono soprattutto le com-                                                         un rallentamento del lungo trend positivo, con
pravendite di Lombardia (+5,9% sul 2019), Ve-                                                           un +0,6% rispetto a un anno prima e una diver-
neto (+5,4%) ed Emilia Romagna (+4,9%), che                                                             sificazione territoriale più netta con il Centro
insieme costituiscono il 40% delle transazioni                                                          e le Isole che presentano andamento negativo.

2
 Per NTN si definisce il numero di transazioni di unità immobiliari “normalizzate”. Le compravendite dei diritti di proprietà sono “contate” relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo
conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di un’unità immobiliare è compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata
come una transazione, ma come 0,5 transazioni.
NTN dal 1985 al 1999 stima su dati Ministero degli Interni, dal 2000 dati Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. Questi ultimi non comprendono i valori del NTN relativi
ai comuni delle province autonome di Trento (n. 221 comuni) e Bolzano (n. 116 comuni), del Veneto (n. 2 comuni) e della Lombardia (n. 2 comuni) dove vige il sistema dei libri fondiari (o sistema
tavolare) per la pubblicità immobiliare. I dati relativi al volume delle compravendite nei comuni del Friuli Venezia Giulia (n. 44 comuni), dove vige il sistema tavolare, sono disponibili a partire dal
2008; dal 2000 al 2007, per questi comuni, i dati sono stati stimati sulla base della quota percentuale media, rispetto al dato nazionale, rilevata tra il 2008 e il 2012.

                                                                                                                                                                                                                            23
RAPPORTO FEDERLEGNOARREDO 2020

                                 Nello scenario previsivo antecedente all’emergen-                                            una riduzione di oltre il 20% rispetto a quanto pre-
                                 za Covid-19, ANCE ipotizzava per il 2020 un anda-                                            cedentemente previsto per il 2020, in ogni caso si
                                 mento in linea con il 2019. Le nuove proiezioni per                                          prevede almeno una riduzione del 10% delle com-
                                 il 2020 mostrano diversi scenari ipotizzando evo-                                            pravendite rispetto al 2019 (per approfondimenti
                                 luzioni differenti dell’emergenza Covid-19: la pro-                                          vedi Box “Evoluzione dell’emergenza Covid-19:
                                 iezione più pessimistica (scenario hard) prevede                                             tendenze in atto e previsioni” a pag. 26).

                                        Il credito alle famiglie
                                        Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, il ricorso al mutuo ipotecario interessa poco meno
                                        della metà delle compravendite residenziali realizzate da persone fisiche (dato 2019), con una
                                        variazione del +1,5% rispetto al 2018 che sale a +2,9% nel Nord Est. A differenza di quanto
                                        accaduto l’anno precedente, nel 2019 il trend delle compravendite realizzate da persone fisi-
                                        che e attuate con mutuo è meno dinamico di quello delle compravendite totali (+1,5% contro
                                        4,2%), a indicare una maggiore difficoltà di accesso al credito da parte delle famiglie.

                                        Il valore delle erogazioni alle famiglie per acquisto di un’abitazione nel 2019 ha fatto registrare
                                        una contrazione (-3,2% sull’anno precedente, che diventa un -2,9% se si escludono surroghe e
                                        sostituzioni), ritornando poco sopra ai livelli del 2017 dopo il dato positivo del 2018 (+6,1% sul
                                        2017, +11,4% al netto di surroghe e sostituzioni).

                                        Nel 2019 si è registrato un aumento del valore erogato nel primo e quarto trimestre (confer-
                                        mato anche al netto di surroghe e sostituzioni, rispettivamente con +5,7% e +1,4%) mentre i
                                        trimestri centrali hanno subito una contrazione. Ma se le surroghe hanno subito una diminu-
                                        zione nel corso dei primi nove mesi, nell’ultimo trimestre sono viceversa aumentate notevol-
                                        mente, con una variazione prossima al +90%, favorite dal calo dei tassi di interesse.

                                        Erogazioni per acquisto di abitazioni da parte delle famiglie.
                                        Italia. Anni 2006-2019. Flusso in milioni di euro.

                                          62.758

                                                    56.980
                                                                           55.592
                                                                51.047                                                                   49.613            50.508
                                                                                     49.120                                                                         48.882
                                                                                                                                                  47.599

                                                                                                                                41.247

                                                                                                 24.757                24.183
                                                                                                              21.393

                                           2007       2008       2009       2010       2011       2012        2013     2014     2015     2016      2017     2018     2019

                                        Fonte: Elaborazione Centro Studi FederlegnoArredo su dati Banca d’Italia

                                 3
                                     Fonte: Nomisma, Il mercato immobiliare Italiano - Overview Maggio 2020

24
RAPPORTO FEDERLEGNOARREDO 2020
 Incentivi per la casa
 Dal 1998 al 2019 sono stati circa 19,5 milioni gli interventi veicolati da incentivi fiscali per il
 recupero edilizio e la riqualificazione energetica: complessivamente il valore degli investimenti
 ammonta a oltre 321 miliardi di euro, 279,8 per il recupero edilizio e 41,7 per la riqualificazione
 energetica, pari al 13% circa del totale investito.
 Secondo le previsioni elaborate dal Cresme, nel 2019 gli investimenti veicolati dagli incentivi
 ammonterebbero a 25,7 miliardi di euro per il recupero edilizio (+2,2% sul 2018) e 3,25 per la
 riqualificazione energetica (-2,4%).
 Focalizzandosi sul solo 2018, gli investimenti incentivati relativi al recupero edilizio
 ammontavano a 25,2 miliardi di euro (erano 24,4 nel 2017) a cui si aggiungono altri 3,3 miliardi
 per la riqualificazione energetica (in calo rispetto al 2017 quando erano 3,7 miliardi).
 L’analisi svolta da Cresme sulla produzione nelle costruzioni 2018 evidenzia un valore relativo
 al rinnovo (comprensivo, oltre alla manutenzione straordinaria, anche della manutenzione
 ordinaria e delle opere del Genio Civile) pari a 126,3 miliardi di euro correnti (+2,1% sull’anno
 precedente); il recupero rappresenta circa tre quarti del valore totale della produzione (74%); il
 26% degli investimenti invece concerne nuovo e impianti fer.

 Valore della produzione nelle Costruzioni.
 Valori % sul totale Valore della produzione. Anno 2018.
                                                                                                                    Ristrutturazione
                                          +2,5 sul 2017
                                                                                                                         edilizia
                                                                       Edilizia residenziale   Lavori incentivati         15%

                                                                              30%                    17%
                                                                                                                    Riqualificazione
                                                                                                                      energetica
                                                                         Edilizia non res.                               2%
                                                                              privata
                                                      Manutenzione             12%
                                                      straordinaria
                                                          52%            Edilizia non res.
                        Rinnovo
                                                                             pubblica
                         74%                          Manutenzione
Valore della                                                                    3%
produzione                                              ordinaria
  100%                                                   21%
                  Nuovo e impianti fer*                               Opere del Genio Civile
                         26%                                                   7%

 *Fonti energetiche rinnovabili.
 Fonte: Elaborazione Centro Studi FederlegnoArredo su dati Cresme.

 Anche per i l 2019 e il 2020 è stata prorogata la misura del Bonus Mobili. Dalla sua introduzione,
 avvenuta a giugno 2013, a fine 2018 i contribuenti che ne hanno beneficiato sono stati poco
 meno di 1,2 milioni, per una spesa complessiva corrispondente a oltre 7 miliardi di euro (cui si
 sommano i 139 milioni relativi al Bonus Giovani Coppie attivato per il solo anno 2016). Una spesa
 totale pari dunque a 7,2 miliardi di euro da cui hanno tratto beneficio sia le famiglie sia la Filiera,
 ed infine anche lo Stato in termini di occupazione e entrate fiscali.

                                                                                                                                       25
RAPPORTO FEDERLEGNOARREDO 2020

                                 Evoluzione dell’emergenza Covid-19:
                                 tendenze in atto e previsioni
                                 Tutte le previsioni formulate dagli analisti per il 2020 sono state scompaginate dall’arrivo dapprima
                                 in Cina e poi nel resto del mondo del virus Covid-19, con un impatto inatteso per il nostro Paese fino
                                 a poche settimane prima.
                                 La chiusura progressiva, a partire da febbraio e tuttora parzialmente in corso, della maggior parte
                                 delle attività economiche e sociali, ha determinato una crisi economica senza precedenti della
                                 quale non si conoscono ancora le ricadute sull’economia in generale. Anche la filiera del Legno-
                                 Arredo ha subito una repentina e drammatica frenata: una prima stima prevede una perdita di
                                 produzione di circa il 20% per il 2020.
                                 L’effetto del lockdown e della crisi economica da esso innescata è oggetto di studio da parte degli
                                 analisti e tuttora difficile da quantificare data la singolarità della situazione e la forte incertezza
                                 che caratterizza i mesi a venire.
                                 Per quanto riguarda le famiglie, l’Indice di fiducia delle famiglie Confcommercio-Censis registra
                                 il saldo “ottimisti”-“pessimisti” più basso degli ultimi quattordici anni: il 53% degli intervistati si
                                 dichiara infatti pessimista, e solo il 22% ottimista. Analogamente, il valore dell’indice Istat del
                                 clima di fiducia dei consumatori italiani di aprile è il peggiore da dicembre 2013 (e per le imprese
                                 raggiunge il valore minimo dall’inizio della serie storica a marzo 2005): a preoccupare gli italiani
                                 sono soprattutto il clima economico e il futuro.

                                 COSTRUZIONI
                                 Per quanto concerne il settore delle costruzioni, già provato da oltre un decennio di crisi, ANCE
                                 ha disegnato due diversi scenari, uno “soft” e uno “hard”, che misurano le conseguenze dell’impatto
                                 con livelli di gravità differenti. Quello “soft”, meno negativo, ipotizza la fine del lockdown nel mese
                                 di maggio e, dopo una fase intermedia cosiddetta “di convivenza” fino a fine 2020 caratterizzata
                                 da una graduale ripresa delle attività, un ritorno alla normalità, con l’inizio del 2021. Una “normalità”
                                 sotto il profilo sanitario che si tradurrebbe a breve in una normalità economica: la produzione
                                 tornerebbe a regime (100%) nel 2021 perché si assisterebbe a un recupero degli investimenti
                                 pubblici, mentre il riavvio degli investimenti privati sarebbe ancora moderato. Tale ipotesi
                                 comporterebbe una contrazione degli investimenti in costruzioni del -10% per il 2020 e un +3%
                                 per il 2021, che resterà perciò ancora sotto i livelli del 2019.
                                 Lo scenario hard, più critico, prevede il protrarsi del lockdown fino a settembre 2020, a cui farebbe
                                 seguito un più esteso periodo di convivenza ed un ritorno a condizioni normali solo da ottobre 2021:
                                 una lunga fase caratterizzata da una produzione ridotta, investimenti pubblici senza accelerazione
                                 e una economia sostanzialmente depressa. Questo scenario prevederebbe una riduzione del
                                 -28% della produzione nel 2020 rispetto al 2019 e un ulteriore -19% per il 2021.

                                 PERMESSI DI COSTRUIRE
                                 Se il trend dei permessi di costruire nuove abitazioni si mostrava già indebolito nel 2019,
                                 l’emergenza Covid-19 ha determinato un allungamento dei tempi di realizzazione di quelle stesse
                                 abitazioni. Non sono invece ancora disponibili dati sull’andamento dei permessi rilasciati nel primo
                                 trimestre 2020.

                                 COMPRAVENDITE RESIDENZIALI
                                 I primi dati sugli scambi immobiliari resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate evidenziano una
                                 contrazione del -15,5% nel primo trimestre 2020 sullo stesso trimestre 2019 senza sostanziali
                                 differenze tra le diverse macroaree. La flessione è da attribuire alle restrizioni imposte dal Governo
                                 per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto. L’analisi dei dati mensili da parte dell’Agenzia mostra
                                 infatti che prima del cosiddetto lockdown l’andamento delle compravendite metteva in luce un
                                 mercato in crescita (seppur in rallentamento).
                                 Per quanto riguarda l’intero 2020, alla fine di maggio, Nomisma ha rivisto le proiezioni effettuate
                                 durante la fase di lockdown in ottica peggiorativa. Lo scenario più pessimistico ipotizza un crollo
                                 delle compravendite a 463.000 scambi (141.000 unità in meno, il 23% in meno rispetto all’anno
                                 precedente, con un’ulteriore perdita nel 2021 e solo nel 2022 un parziale recupero a 443.000 scambi.

26
RAPPORTO FEDERLEGNOARREDO 2020
Lo scenario intermedio vede comunque un forte calo delle compravendite (- 110.000 scambi, -18%
 sul 2019); più contenuta la perdita nello scenario “soft” (-75.000 scambi, con una contrazione del
-12% sul 2019), subordinato alla disponibilità da parte delle banche a sostenere una domanda di
accesso al mercato.
Intanto, i dati sul mese di marzo relativi ai mutui sui fabbricati abitativi4 nei principali capoluoghi
italiani mettono in luce una riduzione generalizzata con un diverso grado di intensità fino al -55%
di Milano).
Anche in ragione del fatto che l’emergenza non si è ancora conclusa e i tempi e le modalità della sua
evoluzione non sono prevedibili, la stima degli effetti sul settore residenziale appare molto incerta.

PRESTITI ALLE FAMIGLIE PER ACQUISTO DI ABITAZIONI
Secondo l’ultima Indagine sul credito bancario5 svolta dalla Banca d’Italia, nel 1° trimestre 2020,
la domanda di prestiti per abitazione da parte delle famiglie è diminuita, come conseguenza
dell’andamento negativo delle compravendite e del calo della fiducia dei consumatori; previsto un
ulteriore indebolimento nel secondo trimestre dell’anno.

Si possono tuttavia individuare, all’interno delle tendenze emerse in questi mesi, alcuni fenomeni
che possono aprire interessanti opportunità per le imprese della Filiera L-A all’interno di un
contesto che resta molto difficile.

•         Una nuova idea di casa
          L’acquisto di una nuova abitazione ha subito un fermo durante il lockdown e i tempi della
          ripresa sono incerti. Tuttavia gli operatori del settore evidenziano come le ricerche non si siano
          fermate, anzi. Un fenomeno interessante cui si è assistito è la revisione delle priorità tra i criteri
          di ricerca: hanno acquisito un maggiore interesse il terrazzo e lo spazio esterno e la possibilità
          di un locale in più per il tempo libero o lo smart working.

•         Più attenzione per l’abitazione
          La lunga permanenza delle famiglie nella propria casa ne ha messo in luce tutte le criticità dando
          loro modo e tempo di pensare a migliorie e ristrutturazioni, peraltro favorite dalle agevolazioni
          in essere.

•         Ristrutturazioni e bonus collegati
          I bonus previsti dal cosiddetto “Decreto Rilancio” e quelli già in essere costituiscono una
          occasione per effettuare ora una ristrutturazione della propria abitazione o dell’edificio in cui si
          trova. Gli investimenti in ristrutturazione e quelli per la riqualificazione energetica potrebbero
          trovare in questo momento maggiore attenzione, soprattutto se il sistema bancario riaprirà
          anche alle famiglie la possibilità di accedere a forme di finanziamento convenienti grazie alle
          condizioni di favore concesse dall’UE per l’approvvigionamento di risorse finanziarie.

•         Investimenti stranieri
          Nonostante l’impossibilità momentanea a recarsi in Italia, continua l’interesse per le seconde
          case da parte degli investitori stranieri.

4
    Dati Statistici Notarili Marzo 2020 www.notariato.it
5
    Indagine sul credito bancario nell’area dell’euro - Principali risultati per le banche italiane 1° trimestre 2020 e prospettive per il 2° trimestre del 2020

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