"La vita è per il 10% cosa ti accade e per il 90% come reagisci." (Charles R. Swindoll) - Quadrimestrale della cooperativa PROGES
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Anno 10 - N. 2 Dicembre 2020 Quadrimestrale della cooperativa PROGES AUT. N° MBPA/CN/MA/62/2017 e per il 90% come reagisci.” (Charles R. Swindoll)
INDICE EDITORIALE Proges supera questo 2020 così difficile, grazie all’impegno L'Adriano Community Center in campo contro la pandemia “Il 2020 è stato un anno difficile ma lo ricorderemo anche Nuove importanti gestioni di Proges a Marina di Pietrasanta Proges supera questo 2020 di tutti i soci da Covid-19 per alcuni progetti che e a Montaione costruiranno il futuro della cooperativa” Pg. 03 Pg. 04 Pg. 08 Pg. 10 Proges affitta l'Hotel Nazione di Salsomaggiore per le “Formazione, dpi e senso di responsabilità: così Re-inventare i servizi educativi Claudia Ciccardi nominata referente per il Piemonte dell'associazione così difficile, grazie all’impegno quarantene covid abbiamo affrontato “Gruppo nazionale l'emergenza sanitaria” nidi e infanzia” Pg. 11 Pg. 12 Pg. 14 Pg. 16 di tutti i soci L’importanza Laboratorio Terapie non Applicazioni IoT Anno 10 - N. 2 di gesti e parola di podcasting: farmacologiche per il monitoraggio Dicembre 2020 nella comunicazione nasce la web Radio e approcci relazionali della salute e WeCoop periodico con i bambini Mario Lodi del Nucleo del benessere quadrimestrale inviato Alzheimer Sidoli gratuitamente ai soci Registrazione Stampa Pg. 18 Pg. 21 Pg. 22 Pg. 24 Tribunale di Parma n.3/2011 del 08/03/2011 I l 2020 è stato un anno estremamen- pacità di conservare fermezza e lucidità, munità. Nello specifico mi riferisco alla RSA, ritrovare la Centri diurni “L’arte Zenit Sociale si Direttore Responsabile: te complesso e inaspettato, un anno così da poter affrontare con decisione popolazione anziana, poiché sarà sem- fiducia per superare e chiusure, non si che ti cura” aggiudica l'assistenza Andrea Marsiletti durante il quale tutti noi siamo stati non solo il presente ma anche il futuro, pre più consistente la richiesta di innova- l’emergenza ferma l’assistenza domiciliare di Ascoli chiamati a mettere a disposizione la no- riprendendo in mano i progetti che ab- re, di modificare e rendere più flessibile e San Benedetto Redazione: agli anziani Federica Bruno stra professionalità e il nostro senso di biamo dovuto momentaneamente fer- la risposta, a fronte di un aumento dei del Tronto responsabilità per permettere alla coo- mare per far fronte alle contingenze, e bisogni. Vi è una diversificazione impor- Gaetana Capelli Guido Cavalli perativa di continuare nella sua attività e andando a cercare nuove opportunità. tante delle esigenze, che devono essere Pg. 25 Pg. 26 Pg. 27 Pg. 28 Roberta Ceci costruire nuove prospettive per il futuro. Soffermandomi su un pensiero indiriz- intercettate per fornire soluzioni mirate Giovanna Garsi È quindi grazie all’impegno di tutti i soci zato al “domani”, vedo una Cooperativa favorendo, al contempo, un efficienta- Ilaria Gennari e lavoratori se oggi Proges ha queste che ha ben chiare le sue prospettive di mento delle risorse impiegate. A questo Lorenzo Lasagna prospettive. sviluppo, anche grazie a un piano indu- proposito vorrei evidenziare un'altra te- Proges rafforza Quante emozioni Fotogallery: Radio In questo contesto dai confini indefini- striale che le supporta, che si sta dotan- matica relativa alla carenza numerica di la sua presenza negli incontri "Messaggi di forza e Anche noi Chiara Marando Annalisa Marasi ti, fatto di grande incertezza e tensione, do sempre di più sia sul piano organizza- professionalità quali, ad esempio OSS, nella provincia tra ospiti e familiari! sostegno che fanno Proges è stata capace di tenere le redini tivo sia su quello degli strumenti, al fine infermieri e medici, figure vitali per il no- Lorena Masarati di Varese bene al cuore." della situazione, di non farsi travolgere di garantire quello che è il suo obiettivo stro settore. Alberto Padovani Giovanna Passeri da essa e rimanere focalizzata sulle ne- principale: lo scopo mutualistico, ovvero Sempre analizzando i dati sull’andamen- Annalisa Pelacci cessità prioritarie, sulla risoluzione dei creare occupazione attraverso l’aumen- to demografico italiano, risulta indispen- Pg. 29 Pg. 30 Pg. 32 Pg. 35 Tommaso Villani problemi e sugli intenti. Trovare la mo- to di quella marginalità che permette di sabile mettere in campo nuove politiche Giulia Zanardi dalità di creare sinergie forti e solide tra investire su risorse per lo sviluppo e il per l’infanzia e continuare a pensare ai chi ha lavorato direttamente sui servizi miglioramento delle politiche retributive. servizi 0/6. La rivoluzione Coenzo porto Il Natale è più dolce Demenze, e gli altri soci lavoratori non è stato per L’interpretazione che ne ha dato Proges Vi è l’urgenza di creare le condizioni ido- Mail: del fare scuola: nulla semplice, ma ci siamo riusciti. E è quella di una visione duratura, capace nee per favorire la crescita del nostro di creatività col panettone la fotografia 2019 wecoop@proges.it lo abbiamo fatto tutti insieme, questo è di far esprimere maggiormente le com- Paese evitandone l’implosione. Mi augu- a Parma arriva di Ranzano in Emilia-Romagna: Grafica, Impaginazione: quello che conta. petenze e professionalità, che possa per- ro che l’Italia colga questa occasione per il Liceo STEAM oltre 67mila Si è trattato di un percorso difficile, co- mettere lo sviluppo della cooperativa. ripensare alla scuola, agli adolescenti e International le persone affette Coop. Sociale Cabiria stellato da momenti di forte scoramen- Ma questa pandemia ha portato anche ai giovani, nonché per un confronto più Stampa: to, nel corso del quale la nostra capacità organizzazioni come la nostra a evolver- proficuo e una co-progettazione reale Pg. 36 Pg. 38 Pg. 40 Pg. 42 Coop. Sociale Cabiria di confrontarci in modo costruttivo ci ha si, a sperimentare metodologie di lavoro con la pubblica amministrazione (così permesso di rimanere coesi nel rag- differenti, come il telelavoro forzato (im- come recita l’art. 118 della Costituzione giungimento di obiettivi primari quali il propriamente definito “smart working”), Italia che parla di sussidiarietà). Premio Animali domestici mantenimento della salute dei lavoratori facendoci capire che possono essere Siamo tutti attori di questo cambiamen- “Le Parmigiane” ai tempi del Covid e delle persone che abitano e vivono nel- strade percorribili e utili anche in una to, dobbiamo rimboccarci le maniche per le nostre strutture, ma anche del lavoro realtà come quella che rappresentiamo. costruire e ricostruire con paradigmi e a Parma: dalle stesso. Non solo, ha fatto emergere la necessità, modalità diverse. passeggiate agli Oggi, attraverso l’esperienza pregressa, già evidenziata da noi cooperative sociali abbandoni abbiamo acquisito maggiore consapevo- nelle diverse Regioni in cui operiamo, di Michela Bolondi lezza e una sempre più significativa ca- ragionare sui bisogni espressi dalle co- Presidente Cooperativa Proges Pg. 44 Pg. 46 2 Dicembre 2020 Dicembre 2020 3
IL GRUPPO SOCIALE Milano L'Adriano Community Center in campo contro la pandemia da Covid-19 " Con la struttura ormai pronta, dopo opportune valutazioni e con spirito di servizio civico proprio del nostro essere coope- rativa sociale, abbiamo ritenuto doveroso mettere a disposi- zione dell’Agenzia di Tutela della Salute di Milano (ATS) l'Adriano Community Center, per fronteggiare la pandemia da covid-19 e dare così il nostro contributo nella gestione della seconda fase dell’emergenza sanitaria". A dichiararlo è Andrea Casiraghi, direttore della futura RSA Adriano, di proprietà di Proges a Milano. Nato con l’obiettivo di sviluppare un nuovo modello di Residenza Sanitaria Assistenziale, un luogo permeabile dove le Comunità possono trovare risposta ai bisogni di cura, ma anche condividere attività e progettualità, nel mese di novembre una parte dell'ACC si è trasformata in via temporanea in una struttura per l’acco- glienza in isolamento di persone positive al covid-19. 4 Dicembre 2020 Dicembre 2020 5
IL GRUPPO SOCIALE "Rispondendo a una bando pubblico di tato molto a disegnare l’organizzazione ATS, abbiamo messo a disposizione 70 e definire protocolli e procedure. La di- camere doppie a uso singolo e 17 appar- sponibilità degli operatori e la creatività tamenti per piccoli nuclei famigliari (2/3 di tutte le persone coinvolte nel trovare ospiti ad alloggio)” continua Casiraghi. soluzioni tempestive agli imprevisti che “Questa iniziativa nasce anche dall’e- emergono quotidianamente si stanno ri- sperienza maturata nella co-gestione velando determinanti nella buona riusci- del 'Progetto Michelangelo', che abbia- ta del progetto” conclude Casiraghi. mo condotto la scorsa primavera insie- “La nostra speranza è quella di poter me a Prefettura, Comune, ATS e ASST metterci alle spalle il 2020 con le rela- Nord-Milano ospitando 511 perone po- tive fatiche, e di riprendere di slancio il sitive in 100 giorni di attività. In data 28 nostro progetto del Community Center, ottobre l'ATS ha comunicato di aver for- ove accanto al luogo di cura e assisten- malizzato la convenzione, il primo ospite za possano fiorire interazioni culturali è stato accolto il 3 novembre. In tre set- e scambi con il territorio, progetto nel timane sono stati ammessi 126 ospiti, 60 quale, oltre alla RSA, troveranno spazio già dimessi; si tratta principalmente di e compiuta realizzazione appartamenti, uomini (70%) e cittadini stranieri (60%), ambulatori e locali polivalenti aperti alla la cui età media è inferiore ai 45 anni. cittadinanza” aggiunge Luigi Regalia, re- L’esperienza del Michelangelo ci ha aiu- sponsabile del progetto speciale ACC. 6 Dicembre 2020 Dicembre 2020 7
IL GRUPPO prietà da 68 posti. Con risorse del patri- monio di Proges realizzeremo un inve- stimento superiore ai 5 milioni di euro “Il 2020 è stato un che ci garantirà lavoro per gli anni a ve- nire. Con ogni probabilità sarà la prima struttura post-covid costruita in Emilia Romagna. A Marina di Pietrasanta abbiamo ac- anno difficile ma lo quisito la proprietà e la gestione di due strutture, una operante nel settore della psichiatria e l'altra degli anziani. Sempre in Toscana è stato chiesto il no- stro supporto in alcune strutture resi- ricorderemo anche denziali per affrontare la seconda onda- ta della pandemia. In ottobre è iniziata l'attività dell'Adriano Community Center che abbiamo messo a disposizione dell'ATS Lombardia e del per alcuni progetti che Comune di Milano come Hub Covid ope- razione che ci consentirà di valorizzare l'esperienza acquisita nella gestione dell'Hotel Michelangelo durante la fase 1 dell'emergenza sanitaria. costruiranno il futuro A Parma abbiamo risposto alle neces- sità dell'AUSL di Parma gestendo a Sal- somaggiore un albergo di 40 posti per l'assistenza di malati Covid usciti dagli ospedali o in quarantena. della cooperativa” Abbiamo rimesso in gioco con l'AUSL la struttura di Roccabianca per ospitare situazioni di lungodegenza (no Covid) e liberare così aree degli ospedali che in- vece saranno dedicate al Coronavirus. Oggi abbiamo in cantiere 10-15 milioni di euro di fatturato in più rispetto al bu- dget 2020, grazie alla nostra capacità di Intervista al direttore generale di Proges Giancarlo Anghinolfi recepire le sollecitazioni dei territori, di lavoro e di intraprendere. Quale messaggio vuoi comunicare ai soci? La riorganizzazione della cooperati- di Andrea Marsiletti va che abbiamo avviato, modificando e D implementando alcune azioni ancora irettore, che anno è stato il 2020 una riduzione dei costi con la medesima Bonaccini che, insieme agli assessori Queste azioni ci hanno permesso di av- una dotazione di DPI in grado di soddi- in atto, ci ha consentito di esprimere la per Proges? proporzione. Un dato per tutti: nel 2019 Raffaele Donini e Elly Schlein, ha com- vicinare, in parte, il livello dei costi con sfare le necessità di due mesi. nostra capacità di rispondere a questa I primi sei mesi li abbiamo già ana- per i dispositivi di sicurezza individuale preso la situazione e agito concretamen- quello dei ricavi nella proporzione di Da ultimo, ma non per importanza, ricor- situazione emergenziale. Essa è stata, a lizzati in modo approfondito durante avevamo speso circa 390.000 euro, nei te; altri Enti non sono stati così attenti e norma praticata dalla nostra coopera- do che a settembre abbiamo applicato mio parere, uno dei punti di forza nell'af- l'Assemblea di Bilancio: la pandemia ci è primi 6 mesi del 2020 tale voce di spesa sensibili, anche in Emilia Romagna. tiva nell'organizzazione dei servizi. l'ultima trance del contratto nazionale. frontare la pandemia. arrivata addosso come uno tsunami ma è cresciuta a 1,2 milioni di euro. Abbiamo cercato di ricreare situazio- Il lavoro che abbiamo svolto, nei servizi e la nostra cooperativa ha dimostrato ca- Posso dire che la cooperativa ha tenuto, E il secondo semestre com'è andato? ni di normalità, anche ricollegando le Al di là degli effetti della pandemia, nell'area tecnica, deve essere un segna- pacità di reazione. grazie al grande lavoro compiuto tanto Per salvaguardare tutti i posti di lavoro famiglie alle strutture, ragionando su quali novità per Proges? le di garanzia e di fiducia. Che non vuol Siamo sempre stati presenti laddove dai servizi quanto dalla struttura tecni- abbiamo impostato nuove modalità or- ciò che sarebbe potuto succedere in Nel 2020 non ci siamo fermati nella ri- dire sottovalutazione o assenza di pro- c'era da sostenere le attività dei soci e co-organizzativa. ganizzative con un ridimensionamento un'ipotetica seconda fase della pande- cerca di opportunità di sviluppo per co- blemi. I problemi ci sono, e sono tanti, dei lavoratori, anticipando la FIS e inte- Abbiamo condotto una quotidiana e dif- delle quantità di ore espresse, soprat- mia, che purtroppo, puntualmente, si è struire il futuro della cooperativa e, ri- ma faremo di tutto per affrontarli. grando il reddito con alcune settimane di ficile attività per farci riconoscere dal- tutto nelle attività socio-assistenziali ri- verificata. corderemo quest'anno anche per questo. Anche se siamo in un periodo così com- lavoro pieno. le Istituzioni le nostre fatiche. A questo volte agli anziani. A luglio i servizi educa- Ci siamo preparati a fronteggiare nuove Abbiamo acquistato un terreno nel Co- plesso è difficile, mi auguro che queste La diminuzione del fatturato è stata proposito voglio ringraziare il Presidente tivi hanno ripreso la normale operatività situazioni di emergenza, in primis for- mune di Parma e nei prossimi 18 mesi festività potranno essere un momento di quasi di 10 milioni euro, e non c'è stata della Regione Emilia Romagna Stefano prevista nel budget. nendo i magazzini di ogni struttura di costruiremo la nostra prima RSA di pro- rinascita per tutti. 8 Dicembre 2020 Dicembre 2020 9
IL GRUPPO SOCIALE Toscana Nuove importanti gestioni di Proges a Marina di Pietrasanta e a Montaione N el mese di novembre la cooperativa che siamo molti contenti di entrare a far Francesco Iacovino, coordinatore Pro- Proges è subentrata alla Confra- parte del Gruppo e pronti a fare del no- ges che ha preso servizio il 3 novembre, ternita delle Misericordie nella ge- stro meglio nell'affrontare questa nuova ha svolto un lavoro molto impegnativo stione a Marina di Pietrasanta in Toscana avventura” dichiara la coordinatrice An- sull’organizzazione, a partire da una della RSA Nuova Villa Laguidara (61 posti tonella Rosa. campagna di reclutamento di nuovo per- letto) e di un'adiacente struttura residen- Sempre in Toscana, Proges ha risposto a sonale conseguente al rilevante assen- ziale per persone a rischio psicosociale (14 posti) attraverso un'operazione di af- una manifestazione d'interesse dell'ASL Toscana Centro per supportare l'azienda teismo del personale per quarantene. Il 16 novembre Proges ha assunto tutto il Parma Proges affitta fitto di ramo d'azienda. nella gestione della RSA Villa Serena a personale assistenziale e sanitario pre- Si tratta di un investimento importante Montaione in provincia di Firenze. sente (oss, infermieri e fisioterapisti). che consente alla cooperativa un mag- Con i suoi 140 posti Villa Serena è la RSA “Il nostro intendo è portare a Villa Sere- giore radicamento nel territorio toscano di riferimento per tutta la zona delle col- na innanzitutto la nostra professionalità e al personale e ai fornitori una prospet- line empolesi. e la nostra esperienza nella cura della l'Hotel Nazione di tiva di lavoro più solida. La struttura è stata momentaneamente persona. Ma allo stesso tempo vogliamo Proges diventerà proprietaria degli immobili presa in carico da ASL per la presenza riportare serenità e sorriso sui volti dei e garantirà un ammodernamento degli stes- di numerosi casi covid tra gli ospiti e il nostri ospiti ed operatori, anche se il mo- si, anche per incrementarne la sicurezza. personale antecedenti al coinvolgimento mento che stiamo attraversando è duro “La Misericordia ha scelto Proges per di Proges. sia a livello fisico che emotivo” aggiunge Salsomaggiore per l'affidabilità e l'attenzione al personale. Il virus ha messo a dura prova l’organiz- Iacovino. A nome di tutto il personale posso dire zazione. le quarantene covid P roges ha risposto alla richiesta Proges si occupa dell'accoglienza, della dell'AUSL di Parma e da novem- sistemazione in camera e della fornitu- bre è impegnata nella gestione di ra di qualificato personale OSS e infer- persone in quarantena e/o positive non mieristico. autosufficienti. Alla cooperativa Biricc@ competono i ser- Forte dell'esperienza maturata con vizi di sanificazione, lavanderia e pulizia, l'Hotel Michelangelo a Milano durante oltre che la fornitura di un kit per igiene la prima fase dell'emergenza sanitaria, personale. Sono disponibili circa 40 posti. la cooperativa ha affittato l'Hotel Nazio- Franca Armanini ha il compito di coordi- RSA Nuova Villa Laguidara RSA Villa Serena nale (3 stelle) in via Matteotti a Salso- nare l'operatività del progetto. maggiore Terme (PR). 10 Dicembre 2020 Dicembre 2020 11
IL GRUPPO SICUREZZA di Alberto Padovani S ono stati questi i mesi più difficili responsabilità che tutti i soci lavoratori meno l’influenza stagionale, ridurrà il del tuo incarico di Responsabile e dipendenti hanno dimostrato. numero di coloro che saranno affetti da per la Sicurezza? Oggi le Istituzioni pubbliche forniscono sintomi e consentirà alle istituzioni sa- La pandemia che ha colpito il mondo un supporto costante, le verifiche pun- nitarie di concentrare sforzi e risorse intero ha messo a dura prova tutta la tuali sullo stato dell’epidemia con la pe- su coloro che manifesteranno sintomi nostra organizzazione e ha richiesto un riodica somministrazione di screening riconducibili al virus da SARS - Cov-2. notevole impegno da parte di tutti sia in a personale ed utenti consentono di te- termini di conoscenze tecniche che di nere monitorata la situazione e di inter- Nelle tue parole si coglie un atteggia- risorse psichiche individuali. L’Ufficio venire tempestivamente, i Dispositivi di mento di corresponsabilità sociale Prevenzione e Protezione della coope- Protezione Individuali sono facilmente condiviso in Proges... rativa è stato fin da subito coinvolto ed reperibili e vi sono protocolli condivisi La situazione di emergenza ha eviden- ha svolto il compito di fornire all’orga- da tutti i soggetti pubblici e privati che ziato una diffusa sensibilità in coopera- nizzazione le indicazioni indispensabili operano nel settore. Anche nei servizi tiva alle tematiche della sicurezza sul per fronteggiare questa grave emer- educativi per l’infanzia a seguito di sin- lavoro. Infatti non è un caso che l’Ufficio genza. Si è trovato in prima linea a fron- tomi influenzali è previsto il controllo Prevenzione e Protezione ha fornito in- teggiare il problema insieme a coloro pediatrico prima dell’inserimento nel dicazioni e procedure anche su solleci- che operano nei servizi. servizio. tazione degli stessi servizi. Coloro che È da quasi 23 anni che svolgo il compi- compongono la struttura organizzativa to di Responsabile del Servizio di Pre- Quali sono le linee guida che orientano ed operativa hanno mostrato uno spic- venzione e Protezione, non è una novità l’attività dell’Ufficio Sicurezza in que- cato senso di responsabilità nei con- per l’Ufficio Sicurezza dover affrontare sta seconda ondata? fronti della tutela di operatori ed utenti, situazioni nuove e problematiche che Abbiamo incentivato le attività formati- ciò è dimostrato anche dall’impegno hanno a che fare con la tutela degli ve. Oggi tutti coloro che hanno respon- nell’evidenziare al Servizio di Preven- operatori, ma un periodo come questo sabilità organizzative hanno seguito zione e Protezione eventuali situazioni è stato caratterizzato da un susseguirsi corsi su come prevenire il rischio, sono critiche e nel mettere poi in atto le mi- frenetico di eventi, di circostanze gravi, stati nominati in ogni servizio i Referenti sure definite. D'altronde il sistema della di problematiche la cui evoluzione fa- Covid con il compito di definire misure prevenzione e protezione dimostra di ceva intravedere circostanze nefaste. E specifiche di prevenzione e protezione funzionare se tutte le parti del processo pone in essere in modo forte la respon- nel servizio di cui sono responsabili. produttivo si sentono in prima persona sabilità di dare risposte e strumenti a Queste figure sono un'ulteriore assi- coinvolte nella definizione delle misure coloro che si trovavano nei servizi ad curazione per la tutela di operatori ed di tutela. É la stessa legislazione di ri- affrontare il problema senza mettere a utenti dei nostri servizi. ferimento a sottolinearlo: tutti devono repentaglio la propria salute. A oggi noi non abbiamo una cura o un sentirsi responsabili della propria e al- vaccino che ci difendono da questa mi- trui incolumità. Mesi difficilissimi per i soci e i lavoratori naccia. Non dobbiamo scordarcelo. L’u- di Proges. Come hanno risposto? nica difesa che abbiamo oggi è quella Le elezioni delle RSA… “Formazione, dpi e Le fatiche sono ovviamente aumenta- di mettere in atto i comportamenti re- aggiornaci, grazie. te vertiginosamente per chi lavora nei sponsabili che abbiamo appreso in que- La cooperativa ha sempre incentivato servizi, soprattutto a contatto con gli sti mesi. Soprattutto l’utilizzo della ma- lo sviluppo di questa sensibilità anche anziani, ma direi in generale. Dopo una scherina ed il lavaggio frequente delle attraverso la valorizzazione del ruolo prima fase di incertezza e paura dove si mani sono un’indispensabile strumento dei Rappresentanti dei Lavoratori per la senso di responsabilità: è dovuto far fronte al problema dell’as- di prevenzione all’infezione. Sicurezza (RLS) che sono coinvolti nella senteismo che in alcuni servizi ha toc- Un’altra azione importante è sottopor- definizione delle misure di tutela. A que- cato punte molto elevate, al problema si alla vaccinazione antinfluenzale. Il sto proposito ricordo che ad ottobre si è del reperimento dei Dispositivi di Pro- Servizio di Prevenzione e Protezione rinnovato le cariche degli RLS Proges. tezione Individuali ecc. gli operatori a condividendo con Medici competenti e Abbiamo concordato con le organizza- così abbiamo affrontato poco a poco hanno acquisito maggior di- l’Ufficio Risorse Umane ha invitato tutto zioni sindacali le modalità di elezione, il mestichezza mettendo in atto le proce- il personale a sottoporsi alla vaccina- numero degli RLS per ogni territorio. Vi dure che venivano definite dal Servizio zione. Questo per diversi motivi. Anzi- sono 3 RLS per le province di Parma e di Prevenzione e Protezione in accordo tutto la vaccinazione ci preserva dalla Roma, uno per la provincia di Piacenza, con i Medici Competenti, l’Ufficio Ri- influenza stagionale e pertanto il nostro due per le province di Milano e Brescia, l'emergenza sanitaria” sorse Umane, i Regional, i Coordinatori sistema immunitario ne viene rafforza- uno per la provincia di Varese, uno per Territoriali ed i Coordinatori dei Servizi. to. Come hanno dimostrato alcuni studi le province di Torino e Cuneo, uno per le Tutto questo lavoro di collaborazione fra i vaccini non proteggono solamente dal province di Alessandria e Genova, uno le diverse funzioni è stato fondamentale patogeno verso cui sono indirizzati, ma per la provincia di Lucca, nel complesso a evitare che la situazione degeneras- tendono a potenziare le reazioni immu- sono 10 gli RLS. se. Ho letto notizie riportate dai quoti- nitarie dell’organismo in modo genera- La novità di queste elezioni è il voto elet- diani dove in Spagna gli operatori di una lizzato. tronico, si è potuto votare tramite web struttura residenziali per anziani hanno Inoltre non dobbiamo dimenticarci che per garantire una maggiore partecipa- completamente abbandonato gli utenti. la battaglia contro il virus la possiamo zione alla individuazione di coloro che Intervista ad Alberto Germani, responsabile del Servizio Da noi questo atteggiamento sarebbe vincere se facciamo sistema. In questa dovranno verificare il livello di attenzio- ottica la vaccinazione, evitando a chi vi ne che la cooperativa ha nei confronti di Prevenzione e Protezione di Proges impensabile grazie, non solo al soste- gno organizzativo, ma anche al senso di è stato sottoposto di contrarre per lo della tutela di coloro che vi operano. 12 Dicembre 2020 Dicembre 2020 13
IL GRUPPO EDUCATIVI di Concetta Scarafilo e Erica Catelli R accontare la ripartenza di questo Il gruppo educativo, ha posto grande at- Relazioni fatte di “gesti rinnovati” ma mente sanificabili. Il giardino è diventato anno educativo risulta un po' com- tenzione a tutto ciò che riguardava l’ac- mai mancati, mediati da una nuova or- la nostra seconda casa e sono aumenta- plicato ma allo stesso tempo ci of- coglienza dei bambini e delle loro fami- ganizzazione dello spazio, dall’utilizzo di te le attività di esplorazione e scoperta e fre l’opportunità di dare voce a riflessioni glie, avendo grande cura nell’elaborare dispositivi di protezione che oggi fanno tante sono state agite all’aperto regalan- e pensieri che hanno accompagnato tutti nuove modalità di apertura ed accesso. parte della nuova quotidianità. Se pote- doci così il piacere di un nuovo tempo più noi, educatori, ausiliarie e coordinatori. Molto del lavoro è stato fatto per man- vano sembrare elementi “invadenti” oggi libero. Il gioco dei bambini non ha subito Abbiamo provato ad accogliere le sfu- tenere un contesto positivo che permet- sono quasi invisibili o comunque perce- una limitazione della proposta, anzi, que- mature dello stato emotivo di tutto il tesse di vivere questo momento delicato piti come indispensabili per riuscire a sta situazione così inusuale è stata l’occa- gruppo di lavoro, riconoscendole tutte e fondante come sicuro e ricco. garantire la sicurezza. sione per progettare ed esplorare con una come lecite. C’è chi è entrato in punta Tutto ciò che è stato possibile gestire e Anche le famiglie hanno vissuto come il lente diversa alcuni assunti pedagogici ri- Re-inventare di piedi, timoroso e spaventato, chi feli- organizzare “a distanza” ha poi consen- gruppo educativo il senso di incertezza spetto al gioco e alle relazioni tra bambini. ce e motivato a volere ripartire e anche tito di liberare spazio e tempo per incon- almeno in una fase iniziale, ma è stato Altro elemento di riflessione è stato fat- chi un po’ sospeso, con tante domande e trarsi nuovamente da vicino: i colloqui fondamentale riconoscersi reciproca- to rispetto alla documentazione che è perplessità. individuali non sono stati fatti in presen- mente e dare veramente forma a quelle uno degli strumenti privilegiati utilizzati Ecco le parole di due educatrici: “Sem- za mentre negli ambientamenti genitori che nel tempo più volte sono state defini- dai team educativi per comunicare alle i servizi brava inimmaginabile e impossibile ini- e bambini hanno avuto il giusto spazio te “relazioni di fiducia”. famiglie, per narrare l’esperienza e per ziare nuovamente con i bambini, dopo la per stare insieme e focalizzare le ener- Un significato particolare ha assunto la costruire le biografie di servizio. Utiliz- forzata full-immersion per conoscere gie su questi momenti preziosi. parola cura che i servizi educativi hanno zare le bacheche virtuali (padlet) piut- nuove normative, procedure e regola- Anche con meno tempo e qualche accor- sempre concepito come atto educativo tosto che i profili social ha permesso di menti da rispettare e dovendo acquisire gimento nuovo tutto questo è ben riuscito. e profondo; questa nuova situazione di alleggerire i prodotti e gli elaborati e di educativi tante altre parole non certo consuete e Il gruppo educativo ha imparato a gestire emergenza sanitaria ha messo a rischio rendere più efficace e snella la comuni- conosciute nei servizi 0-6, isolamento, nuove emozioni e tensioni, ha modificato questa idea riconcependo la cura come cazione stessa. stanza covid, sanificazione… poi il primo ritmi ha appreso consapevolezze rispet- gesto prettamente sanitario. Anche in I vincoli sono stati trasformati in un nuo- settembre è arrivato e con esso i bam- to alle proprie capacità nel vivere e stare questo caso il gruppo educativo ha sapu- vo codice di comportamento che ha re- bini e le famiglie”. nelle relazioni. to proporre una nuova interpretazione, sponsabilizzato le famiglie (sono puntua- approntando alcuni elementi che potes- li, rispettano i turni di accesso, l’utilizzo sero innalzare gli standard di sicurezza dei dispositivi e danno la giusta impor- ma che non annullassero il significato tanza a tutte le fasi della giornata al nido peculiare di una routine importantissima o a scuola) e posto il personale educativo e che pervade molte azioni nella giornata ed ausiliario in una dimensione collabo- educativa. Mai è venuto meno il contatto rativa molto più forte, rendendo tutti più fisico, la coccola, guardarsi negli occhi, consapevoli dell’importanza di un reale stringersi le mani, sono bastate piccole lavoro di équipe. “Non si può passare sopra, non si può passare precauzioni per stare al sicuro. Questi citati, sono solo alcuni esempi di sotto, ci dobbiam passare in mezzo" Tutto dentro i servizi ha avuto bisogno di essere riconcepito come ad esempio importanti apprendimenti che questa situazione ci ha permesso di acquisire e dal Libro “A caccia dell’orso” (M. Rosen) l’utilizzo dei materiali e l’organizzazione dell’attività ludica: ogni gruppo (o bolla contestualmente anche di pensare con certezze rinnovate il valore che è proprio come è oggi definito un gruppo sezione del servizio educativo. Ma risultato sicu- perché vive relazioni esclusive tra pari ramente impensato e non scontato è sta- e con le figure adulte) ha avuto a dispo- to capire che è possibile agire con una di- sizione una dotazione di materiali facil- sponibilità piena un lavoro nuovo anche in una dimensione di grande incertezza e frustrazione emotiva. I coordinatori hanno infatti agito un ruolo di sostegno ed orientamento formativo per le équipe e le famiglie, che oggi possiamo dire pre- zioso ed indispensabile perché forte di una sperimentazione sul campo e di una ricerca sui significati delle azioni intra- prese come pedagogicamente fondate. Abbiamo vissuto un grande cambiamen- to: è stato qualcosa di inaspettato e che ha portato a lavorare sulla dimensione dell’imprevisto e proprio per questo è di- ventato generativo. “Nulla sarà più come prima” - dicono in tanti - noi preferiamo dire che il nostro prima è il nostro oggi e sarà il nostro domani ma nuovo, mul- tiforme e crediamo 'sufficientemente buono'. Non è finito questo nostro lavoro prospettico, ci siamo abituati ad osser- vare l’orizzonte e in quello cercare una via, una meta un’evoluzione, appunto un cambiamento. 14 Dicembre 2020 Dicembre 2020 15
IL GRUPPO EDUCATIVI Un duplice significato per Proges La decisione di affidare il ruolo di referente per il Gruppo Naziona- li Nidi e Infanzia del Piemonte a Claudia Ciccardi ha un significato Claudia Ciccardi duplice per Proges. Innanzitutto è il riconoscimento del lavoro di qualità e di progettualità portato avanti fin dal 2003 in quel territorio nel campo dei servizi nominata referente 0-6 (e in particolare nella zona to- rinese), sempre teso a ricercare una modalità di partenariato con il sistema pubblico in cui la nostra cooperativa non fosse percepita per il Piemonte come semplice fornitore ma come apportatore di valore e di modelli organizzativi innovativi. Il secondo tema riguarda un rico- noscimento alla cooperazione so- dell'associazione ciale in generale che, a pieno titolo, emerge tra i soggetti gestori, alla pari degli Enti locali, nel faticoso sistema integrato dei servizi 0-6 in via di costruzione che rimanda “Gruppo nazionale al dettato della L.107/2015, riferi- mento unico in Italia nell’ambito di servizi rivolti all’infanzia. Ringrazio Claudia che ha accettato questa onere, che va detto è a ti- nidi e infanzia” tolo gratuito, perché sono convin- to che il quel ruolo saprà portare sia le competenze che ha coltivato a livello personale nel suo percor- so formativo, sia mediante la sua esperienza nella nostra cooperati- va in questi ultimi 10 anni. Credo, infine, che anche a livello simbolico si tratti di un passaggio di Andrea Marsiletti importante dal punto di vista politi- co: il GNNI da sempre rappresenta N el mese di ottobre Claudia Cic- qualità e delle prospettive del sistema nell’attenzione ai molteplici scenari che l’universo dei servizi educativi in cardi, pedagogista di Proges che educativo integrato. fanno da sfondo all’educazione dell’in- L'associazione vuole tenere conto della niziativa sarà modificata. Come Proges Italia e da sempre è perlopiù rap- opera all'interno del Consorzio fanzia: quelli della politica (decisioni del voce di tutti i soggetti che si occupano avevamo dato la disponibilità a essere presentato da ex dirigenti o coor- TorinoInfanzia, è stata nominata refe- Quando è nato il GNNI? governo nazionale e dei governi locali, di infanzia; questo incarico mi permet- luogo di ricerca con il nido “Moby Dick” dinatori pedagogici di provenienza rente per il Piemonte dell'associazio- È nato nel 1980, per iniziativa di Loris richieste delle organizzazioni sindacali, terà di portare la voce della coopera- di Torino. comunale. Senza dare a questo ne “Gruppo nazionale nidi e infanzia”. Malaguzzi, che ne è stato presidente comunicazioni e raccomandazioni euro- zione tanto a livello regionale quanto L'associazione sta fotografando la si- evento un’enfasi eccessiva, si trat- Le abbiamo fatto alcune domande per fino alla sua scomparsa nel 1994, con pee), quelli delle trasformazioni sociali nazionale. Fino a ora il referente per il tuazione dei servizi dentro la pandemia ta di una presa d’atto che le com- comprendere meglio questo suo nuovo l’intento di costituire una rete per il co- (cambiamenti intervenuti nelle famiglie Piemonte è sempre stata una respon- e solleciterà il Governo a un buon uso petenze educative (progettuali e incarico. ordinamento, lo scambio e l’impulso e nella condizione dei bambini in fami- sabile pedagogica del Comune di Tori- delle risorse del Recovery fund desti- gestionali) oggi sono non più e solo alle esperienze che si stavano svilup- glia e nella società) e, non ultimi, quelli no. Questo passaggio, sostenuto anche nate all'infanzia. un patrimonio dell’Ente locale ma Cos'è il Gruppo Nazionale pando nelle diverse aree del Paese. che attengono ai diritti e ai bisogni dei dagli esponenti del Comune di Torino, In Piemonte la grande sfida che abbia- possono essere rappresentate dai di Studio Nidi - Infanzia (GNNI)? Attualmente riunisce educatrici, edu- bambini. Temi che trovano anche ap- è un cambiamento importante al passo mo davanti è la riscrittura della leg- chi in questi anni ha investito sul È un’associazione che offre occasioni catori, insegnanti dei nidi e delle scuo- profondimento nei numerosi convegni, con i tempi. ge regionale sui servizi educativi, che segmento 0-6. di incontro e discussione tra perso- le dell’infanzia e dei servizi integrativi, seminari nazionali, regionali, e pubbli- risale agli anni '70 ed è la più vecchia ne impegnate nell’educazione della amministratori e responsabili dei servi- cazioni, ad oggi promossi e curati. Qualche progetto? d'Italia, anche alla luce del ruolo oggi prima infanzia, in luoghi diversi e in zi, coordinatori, pedagogisti, ricercatori Quest'anno era previsto un convegno esercitato dal privato sociale. Marco Papotti diverse situazioni professionali, attor- e docenti universitari, operanti in diver- Come si è arrivati alla tua nomina importante che si tiene ogni quattro L'idea di poter partecipare a questi ta- regional manager Parma no ai temi della vita e della condizio- se città italiane. a referente territoriale di GNNI? anni nel quale vengono portate su sca- voli così qualificati, portando la voce ne sociale dei bambini, della cura ed La volontà di stare nella contemporanei- Faccio parte del gruppo territoriale Pie- la nazionale le esperienza migliori. della cooperazione e del Terzo Settore, educazione nella prima infanzia, della tà del dibattito culturale si concretizza monte come socia attiva dal 2007. Considerato il periodo pandemico l'i- mi stimola e responsabilizza. 16 Dicembre 2020 Dicembre 2020 17
IL GRUPPO EDUCATIVI so la sperimentazione e l’uso di tecniche nizio dei racconti per arrivare al loro api- espressive proprie del teatro e della nar- ce e poi fine, modulando gestualità, pa- razione. rola in modo ripetuto e studiato. La sua Perché Claudio Milani, con i suoi spetta- grande capacità è stata quella di riuscire coli e racconti, riesce a esprimere tutto il a creare non solo momenti di apprendi- potenziale della narrazione per i bambini mento fondati su uno sguardo differen- quale mezzo preferenziale di trasmissio- te, ma anche di coinvolgere i presenti in ne di conoscenze e valori. E lo fa median- modo completo e attivo. te l’analisi delle relazioni tra le parole e i “Milani ti fa sentire coccolata dalle pa- gesti, in una continua interazione speri- role, il suo tono di voce sorride qual- ParmaInfanzia di Chiara Marando mentata anche attraverso brevi improv- visazioni. siasi cosa stia dicendo. Ti regala idee che ti stimolano a trovare nuovi modi di L’importanza R “Entrando in contatto con Claudio Mi- diffondere serenità”, racconta una delle acconti, stimolazione di appren- lani è inevitabile mettersi in relazione, educatrici che hanno partecipato ai suoi dimento e fantasia attraverso la parlarsi, raccontare, con il corpo e con incontri. “È l’amico immaginario che vor- voce, tecniche di narrazione ed le parole, ciò che siamo e ciò che vivia- resti sempre al tuo fianco”, sottolinea espressività corporea: questi gli ambi- mo – spiega Andrea Pezzatini, Direttore una sua collega. di gesti e parola ti di formazione e progettualità portati ParmaInfanzia - L’arte di Claudio accom- Perché ciò che lo contraddistingue è la avanti da ParmaInfanzia grazie al pre- pagna da anni il nostro personale nella passione per il linguaggio teatrale, per zioso supporto di Claudio Milani, attore ricerca di una voce che serva a crea- il suo potere intrinseco di comunicare in professionista che, con sguardo curioso re storie. Il tempo che ci ha regalato in modo profondo e ancora più incisivo uti- e tono divertente, parla a grandi e picco- questo avvio d’anno per noi rappresenta lizzando strade alternative, che vanno a nella comunicazione li attraverso i suoi spettacoli, portandoli lo stimolo a non interrompere la ricerca, interpretare e dialogare con la mente e nel semplice ed essenziale mondo dei un invito a sfruttare questo momento per l’animo di grandi e piccoli. bambini. imparare dal nuovo, confrontarsi e cer- Proprio per queste sue capacità comu- Un piano formativo, indirizzato a edu- care nuove parole per raccontare e rac- nicative, e per il grande impatto ottenu- catori, insegnanti e personale ausiliario contarsi. Rivolgo, a nome di ParmaInfan- to all’interno dei servizi per l’infanzia, con i bambini dei Nidi d’Infanzia, degli Spazi Bambi- zia, un sentito ringraziamento a Claudio Claudio Milani avrebbe dovuto avere un ni e delle Scuole dell’Infanzia gestiti da per la passione che mette nell’insegnarci ruolo importante nelle iniziative strut- Proges e ParmaInfanzia. Obiettivo degli ad ascoltare e a guardare oltre”. turate da ParmaInfanzia in occasione di incontri, quello di far esplorare e cono- Durante gli incontri, quest’anno svolti a Parma2020. Ma il progetto non si ferma scere ai partecipanti le possibilità comu- distanza in modalità digitale, Milani ha e l’idea è quella di poterlo riprendere e nicative del corpo e della voce, attraver- strutturato un percorso partendo dall’i- sviluppare durante 2021. 18 Dicembre 2020 Dicembre 2020 19
EDUCATIVO IL GRUPPO “Oh, nonna, che orecchie grandi!” Direttore Sanitario dr. Antonio di Castri • Viale Tanara 20b • 0521 287178 • www.centrospallanzani.it “Per sentirti meglio.” “Oh, nonna, che mani grandi!” “Per afferrarti meglio.” “Ma, nonna, che denti bianchi che hai!” “Merito del mio dentista!” Laboratorio di podcasting: nasce la web Radio A llo Spallanzan i Mario Lodi il dentista n on fa pi ù paura. C ome nasce l’idea di un laboratorio di Da qui l’ideazione e impostazione della gruppi evidenzierà le competenze di lea- podcasting e di una radio web? Web Radio Mario Lodi, un canale dove gli dership e le dinamiche relazionali all’in- Alcuni docenti dell’IC Mario Lodi di alunni potranno esprimere le proprie idee terno del gruppo stesso, che influenze- V I E N I P E R UN P R E V E N T I VO G R AT U I TO Parma, gestito da Proges Educa, hanno proposto il canale radiofonico come stru- e capacità, oltre allo sviluppo di capacità relazionali e lavoro in gruppo. ranno il processo creativo del prodotto finale. mento di coinvolgimento e racconto del Il Podcast consiste in un contenuto audio Attraverso il percorso formativo gli stu- Alla Clinica Odontoiatrica e Ortodontica del Centro Medico Spallanzani trovi i migliori specialisti, percorso e della quotidianità scolastica. dalla durata di 10-30 minuti che consente denti potranno apprendere le nozioni Una scelta fatta sulla base degli ottimi ri- l’ascolto di storie o contenuti tramite siti e tecniche per l’editing, la produzione e la tecnologia e innovazione, qualità dell’assistenza e tutte le prestazioni volte alla prevenzione, sultati che il fenomeno del podcasting e piattaforme online. messa online dei podcast, ma avranno cura e benessere dell’apparato dentale: implantologia, protesi, igiene dentale e tutte le soluzioni delle web radio sta sviluppando, un vero e In chiave didattica rappresenta uno spazio anche modo di costruire una redazione proprio successo in ambito comunicativo di espressione e delle dinamiche comu- giornalistica. adatte alle esigenze della tua bocca. e formativo. nicative, un ottimo strumento di indagine Il laboratorio ha preso il via in ottobre e Anche nel mondo della scuola vi sono autobiografica e di narrazione del sé. si svolge tutti i giovedì, un appuntamen- alcune esperienze pionieristiche che te- Attraverso il suo utilizzo gli alunni speri- to fisso che porterà alla realizzazione di stimoniano le potenzialità del progetto, menteranno strumenti digitali, le tecni- numerosi podcast, sviluppati su differenti attraverso la costruzione di vere e proprie che di public speaking e la consapevolez- tematiche, raccolti per dare vita alla Web redazioni di studenti giornalisti in erba. za della propria individualità. Il lavoro in Radio Mario Lodi. 20 Dicembre 2020 Dicembre 2020 21
IL GRUPPO SOCIALE di Chiara Marando È trascorso un anno dall’incontro di La condivisione di obiettivi è diventata la tivo, caratterizzati da un eloquio senza presentazione legato ai progetti di sola certezza progettuale, cercando di semantica e da difficoltà di rievocazione formazione aperta organizzati pres- creare un patto di fiducia ancora più stret- dei ricordi. Al suo interno, la persona può so il Nucleo Dedicato alle Demenze del to e significativo con le famiglie che hanno esplorare liberamente l’ambiente, com- Centro Servizi G. Sidoli. dovuto affidarci i loro cari e sospendere mentando o agendo come desidera con Nel Mese Mondiale dell’Alzheimer 2020 tutte quelle attività di apertura che hanno gli stimoli che incontra. Attraverso questi Proges ha dato ancora una volta atten- sempre caratterizzato il nucleo”. interventi, è inoltre possibile sostenere il zione alle gravi problematiche che que- Un percorso che parte prima di tutto caregiver: ai familiari verranno restituite sta malattia comporta, facendo il punto dalle necessità proprie di ogni ospite, le parole e i ricordi che il paziente produ- sui percorsi avviati e sugli obiettivi rag- per il quale vengono individuati, e sono ce, supportandoli nel riconoscimento del giunti. Un lavoro portato avanti nono- in continua discussione, le terapie non proprio congiunto. stante le limitazioni e il lockdown conse- farmacologiche e gli approcci relazionali Il continuo confronto fra le figure pro- guenti alla pandemia da Covid-19, che ha più adatti per far fronte al processo di de- fessionali che lavorano nel Nucleo è un permesso l’organizzazione sistematica terioramento cognitivo, intesi come vere punto nodale nello sviluppo e nell’effi- di attività effettuate regolarmente e ac- e proprie attività di cura. cacia degli interventi, la formazione e compagnate da un diario sul quale an- “Ai pazienti del nostro Nucleo, caratte- la discussione di casi clinici in equipe notare gli importanti elementi e spunti di rizzati principalmente da declino cogni- rappresentano preziosi strumenti di cre- volta in volta emersi. tivo di grado severo o moderatamente scita e sviluppo. In aggiunta, diversi sono “Un anno fa abbiamo parlato di ristruttu- severo, accompagnato da disturbo del stati gli sforzi compiuti in questi mesi razione e rilancio progettuale del nucleo, comportamento, possono essere dedi- nella progettazione e creazione di spazi abbiamo parlato del deterioramento co- cati degli interventi volti al rilevamento e all’interno del Nucleo protesici ai bisogni gnitivo come di una delle sfide più impe- al riconoscimento della continuità della della persona affetta da demenza: una gnative per chi assiste gli anziani, non persona nonostante la malattia – spiega stanza per l'animazione e la terapia oc- essendoci ancora una cura efficace per la Psicologa Veronica Gardoni - A que- cupazionale, che avesse un aspetto mag- la malattia. – spiega Francesca Corotti, sto scopo, risultano adatte le attività di giormente “familiare”, con riferimenti e vice presidente Proges – Si tratta di una stimolazione multisensoriale effettuate oggetti di uso quotidiano. Parma sfida che pone familiari e operatori dei servizi nella condizione di dover dare un all’interno del Nucleo, mediante le quali viene dato valore alla parola e al deside- “La terapia occupazionale ha come princi- pale peculiarità la stimolazione delle abi- Terapie non senso ad anni di vita nei quali la perso- rio del paziente”. lità residue dell'individuo incoraggiandolo na ammalata sembra perdersi e isolar- In questa ottica, è stata allestita la Sno- a interagire in modo attivo e spontaneo si progressivamente dal mondo. Mossi ezelen Room, un ambiente composto da con l'ambiente circostante e stimolando da questa convinzione, abbiamo voluto molteplici stimoli multisensoriali (stoffe la comunicazione con gli altri – sottolinea portare avanti il progetto nonostante la da toccare, profumi, immagini, suoni, la Terapista Occupazionale Maria Mancini farmacologiche e pandemia proprio in un momento in cui ecc.) dove poter lasciare emergere, con il - Anche nelle fasi più avanzate della ma- il servizio doveva essere isolato per la supporto di un operatore adeguatamente lattia si è cercato di trovare la modalità sicurezza degli ospiti. Una progettualità preparato, memorie non mediate dal- di coinvolgere l'ospite nelle varie attività che faceva dell’integrazione e alleanza la cognitività. Non a caso questa stanza con l’obiettivo di restituire la stima di sé, terapeutica con i familiari i propri punti risulta particolarmente indicata per pa- ridurre la tensione emotiva e conseguen- approcci relazionali di forza e che ha dovuto reinventarsi. zienti con un grave decadimento cogni- temente i disturbi comportamentali, mi- gliorare l'espressione individuale e osta- colare la chiusura in se stessi”. Parallelamente, è stata condotta e pro- mossa la formazione specifica per l'inte- del Nucleo Alzheimer ra equipe multidisciplinare sulle terapie non farmacologiche e, nello specifico, sull'organizzazione e la strutturazione di spazi in grado di assumere la connota- zione di ambiente terapeutico. Per esem- Sidoli pio, sono stati collocati nel corridoio del Nucleo Alzheimer punti di micropause (con poltrone, sedie, divani), che possano invitare la persona affetta da wandering a fermarsi, sedersi e riposarsi; è stata mimetizzata la porta di ingresso tramite l'applicazione di un'immagine che ripro- duce una libreria, così da prevenire stati d’ansia e tentativi di fuga. Non da ultimo, in concomitanza con il lavoro all'interno del Nucleo, rimasto a oggi covid free, vi è stata l’applicazione del protocollo previsto per le visite con i familiari, supportati il più possibile in questo momento di grande sconforto e difficoltà. 22 Dicembre 2020 Dicembre 2020 23
IL GRUPPO SOCIALE RSA, ritrovare la fiducia per superare Webinar l’emergenza Applicazioni IoT per il monitoraggio N ei servizi residenziali agli anziani, così dura- Tra i relatori del webinar, Lorenzo Lasagna di Proges mente colpiti dall’emergenza sanitaria in cor- ha posto l’attenzione sui processi di lungo periodo: so, c’è ancora posto per relazioni di cura ba- “La crisi della fiducia minaccia da tempo le nostre sate sulla fiducia? Il quesito è stato al centro di un relazioni pubbliche e private: il Covid ha solo accen- webinar organizzato dall'associazione internazionale tuato questa tendenza. Da anni misuriamo nei servizi della salute e no-profit Aging 2.0 (nata per affrontare le sfide e le la fine delle alleanze educative, terapeutiche, di cura. opportunità dell'invecchiamento, e per riflettere sui Oggi la conflittualità tra chi eroga un servizio e chi ne temi dell'innovazione), in collaborazione con le star- usufruisce è purtroppo all’ordine del giorno (si pensi tup TeiaCare e ShiftOn. al rapporto tra genitori e insegnanti nella Scuola, o alla cosiddetta ‘medicina difensiva’ in Sanità). Le RSA del benessere non fanno eccezione”. L’uso delle tecnologie può rap- presentare una soluzione al problema? “Sì, ma solo in parte. Se la tecnologia viene impiegata per cono- scere più a fondo il bisogno dell’anziano e migliorare la nostra capacità d’intervento, è un alleato prezioso. Se invece l’obiettivo è utilizzarla come strumento di controllo, allora cadiamo in contraddizione. Il con- trollo è necessario, ma non basta. Soprattutto, un sistema incentrato sul controllo non ricostruirà mai la fiducia”. Da dove ripartire, allora? “Dalla relazione tra perso- na, servizio e comunità. La sfida, anche nelle RSA, sarà coniugare sicurezza e apertura, costruendo per- di Chiara Marando corsi di partecipazione e di prossimità. La tecnologia rappresenta una grande risorsa, ma solo se non pre- B i-Rex è uno degli 8 Competence progetti europei e regionali, a quella di genza sanitaria globale, e il successivo tendiamo di affidarle compiti che devono rimanere in Center nazionali istituiti dal Mini- aziende di servizi alla persona coinvolte lockdown, che ha fatto diventare la digi- capo alle persone: l’empatia, la relazione umana, il stero dello Sviluppo Economico, con in tali progetti. Da qui il coinvolgimento talizzazione un requisito fondamentale fare comunità, il prendersi cura”. focus sul tema Big Data. di Proges, che ha proposto una visione di all’interno della gestione dei servizi. Emanuel Ingrao di Shifton, co-promotore dell’inizia- Proprio Bi-Rex ha lanciato un appunta- business fortemente caratterizzata anche Come illustrato da Lorenzo Lasagna, i tiva, sottolinea l’importanza che riveste il diffondere mento formativo, intitolato “Applicazioni dalla innovazione tecnologica. campi di applicazione pratici sono mol- cultura sul tema dell’invecchiamento, con approfon- IoT per il monitoraggio della salute e del Per la cooperativa è stato Lorenzo Lasa- teplici: formazione; comunicazione con dimenti che spaziano tra servizi e prodotti, aprendo benessere”, organizzato in collaborazione gna, Ufficio Ricerche e Sviluppo Proges, utenti, famiglie e stakeholder; attività un confronto capace di arricchire la visione e la por- con l’Università di Parma. a parlare di “Tecnologie e Servizi So- core a distanza quali fisioterapia, educa- tata strategica degli interventi in atto. “L’obiettivo che L’appuntamento ha approfondito le poten- cio-Sanitari: scenari e progettualità”. Lo zione, didattica; management di processi ci poniamo è il coinvolgimento di tutti i soggetti che, zialità delle tecnologie Internet of Things speech si è focalizzato sul ruolo del digi- organizzativi e socio-sanitari; Data gathe- come Proges, si trovano ad affrontare le complessi- (IoT) nel settore del monitoraggio relativo tale nell’ambito dei servizi alla persona, ring & Data analysis. tà dell’innovazione in questo ambito. Solo uno sforzo alle condizioni di salute e benessere in partendo dal pregiudizio attraverso cui Diverse le esperienze Proges presentate, comune ‘alto’ potrà rilanciare il ruolo dei servizi e la ambiente domestico, con riferimento par- la tecnologia viene vista in virtù del fatto con quella nel settore IoT Liv. Lab, incen- loro messa in rete con i bisogni delle comunità”. ticolare a persone anziane fragili. Il tutto, che questo tipo di servizi sono più pretta- trata sull’applicazione di strumenti digita- attraverso l’esplorazione delle diverse mente legati al fattore umano. Ma questo li all’interno delle strutture per migliorare prospettive di applicazione di tecnologie legame, certamente primario e fondante, e sviluppare ulteriormente il livello e la innovative nell’ambito del sostegno alla non è però esclusivo. Alla luce della situa- qualità dell’assistenza fornita. E ancora, il vita indipendente. zione attuale, dell’evoluzione tecnologica, Progetto Alzheimer che attraverso la tec- Numerosi i casi di studio presi in esa- non si può pensare che il campo socio as- nologia implementa attività di stimolazio- me: dall’esperienza sviluppata presso sistenziale resti avulso da quello digitale. ne sensoriale e cognitiva secondo il per- l’Università di Parma nel corso di diversi E questo anche e soprattutto vista l’emer- corso delle terapie non farmacologiche. 24 Dicembre 2020 Dicembre 2020 25
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