Speciale 2017-2018 - Caritas Diocesana Vicentina

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Speciale 2017-2018 - Caritas Diocesana Vicentina
Vicenza, 6 febbraio 2018 Anno L n. 3

  Speciale
2017-2018
Speciale 2017-2018 - Caritas Diocesana Vicentina
Anno 2017/2018: “Che cosa cercate?”                                       Collegamento Pastorale

sommario                                                                                In copertina
                                                                         Uno dei poster della campagna di
                                                                                      Caritas Internationalis
                                                                                          Share the journey
                                                                                   (Condividiamo il viaggio)
                                                                      nata con l'obiettivo di promuovere la
                                                                                       “cultura dell'incontro”
I contenuti di questo numero                                       nelle comunità da cui i migranti partono
                                                                   o ritornano, in quelle in cui transitano e
                                                                     in quelle in cui scelgono di stabilire le
                                                                                                    loro case
        Chiesa e ministero Caritas
           “Aiutiamo i poveri non con le parole ma con i fatti”
4
           Il messaggio di Papa Francesco per la prima Giornata Mondiale dei Poveri
           Il dovere di restare umani
5
           Una riflessione padre Enzo Bianchi
6          Con i giovani serve una logica inclusiva, oltre il “dentro o fuori”
8          Rinnovato il Consiglio Direttivo di Diakonia Onlus
9          La rete, la formazione e l’accompagnamento: l’esperienza di una Caritas vicariale
        Crisi e Prossimità
10         Sostegni di Vicinanza - donazioni e aiuti
12         Affitto sociale sicuro
13         S.t.r.a.d.e. Servizio Territoriale Relazione di Accompagnamento nella Difficoltà Economica
        Chi siamo
14         Organigramma
        Formazione
15         Calendario annuale formazione
        A servizio delle Caritas parrocchiali e vicariali
16         Campagna “Share the Journey”
16         Proposta di incontro annuale del volontariato alla persona
17         Centri di ascolto e accompagnamento Caritas: indicazioni per la costituzione
17         Indicazioni per l’accoglienza delle persone bisognose nei locali delle parrocchie
18         Prima Giornata mondiale dei Poveri: indicazioni
18         Giornata annuale di animazione alla prossimità evangelica
19         Aprire le porte di casa a un migrante: una testimonianza
20         Accoglienza e accompagnamento cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale
22         Trasporto gratuito di persone ammalate o disabili da parte di volontari delle Parrocchie
22         Distribuzione di vestiario e annessi fiscali
        Giovani e volontariato
23         Testimonianza da In Cantiere: un anno di convivenza, servizio e discernimento per giovani
        Vuoi dare una mano?
24         Piccola guida per diventare volontario Caritas in 4 passi
26-34   Servizi - Segno
        Informazioni economiche e sociali
35-36      Rendiconto economico 2016 Caritas Vicentina
37         Alcuni numeri sul volontariato Caritas-Diakonia Onlus
38         Enti sostenitori di Diakonia 2016
39         Il tuo sostegno è prezioso: liberalità in denaro, 5x1000, bomboniere solidali e lasciti

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Speciale 2017-2018 - Caritas Diocesana Vicentina
servizi - segno

                         I servizi - segno della Caritas Vicentina

                                                   pag                                                          pag
PROMOZIONE CARITAS:
                                                             Persone in difficoltà ecoomica                     30
AREA DELLA FORMAZIONE PEDAGOGICA
                                                              - STRADE Servizio Territoriale Relazione di Ac-
 Centri di ascolto e di accompagnamento                          compagnamento nella Difficoltà Economica       30
  parrocchiali, di UP e vicariali:                 26
  - Accompagnamento per i Centri di ascolto su                - Sportello Donna e Famiglia                      31
     situazioni complesse                                     - Casa Mamma Rosa e Appartamento
 Giovani, percorsi di condivisione e stili d                    per mamme e bambini a Quinto Vicentino          31
  vita                                             26
   - Esperienze di servizio e condivisione         26
                                                             Persone in percorsi giudiziari                     31
   - Equipe “Stili di vita”                        26
   - Interventi educativi nelle scuole             27         - Il Lembo del Mantello (Esodo)                   31
 Osservatorio Povertà e Risorse                    27         - Servizio per le famiglie con congiunti
                                                                in carcere                                      32
PROMOZIONE UMANA:
AREA DELLA PROSSIMITA’ LOCALE                                 - Gruppo di auto-aiuto                            32
                                                              - Hope-mail                                       32
 Persone in grave marginalità                      27
  - Rete territoriale di inclusione sociale        27        Persone in difficoltà relazionali                  32
  - Sportello accoglienza e segreteriato sociale   27         - Spazio di ascolto per coppie che vivono la
                                                                 stanchezza e la difficoltòà del dialogo        32
  - Casa Santa Lucia                               28
                                                              - Sportello di sostegno psicologico               32
  - Casa San Martino                               28
                                                              - Sportello dipendenze e compulsività             32
  - Scarp de Tenis                                 28
  - Accompagnamento e promozione umana                        - Davide e Golia                                  33
    per persone rom e sinte                        29         - Lutto, solitudine ed esperienza del limite      33
 Persone in difficoltà di tipo legale              29    PROMOZIONE MONDIALITA:
  - Rapporti istituzionali e consulente legale     29    AREA DELLA PROSSIMITA’
  - Sportello di informazioni e consulenze legali 29     INTERNAZIONALE
 Persone in difficoltà lavorativa                  29        Persone migranti                                   34

  - Progetto Ripartire                             29         - Accoglienza e accompagnamento nelle
                                                                parrocchie di cittadini stranieri richiedenti
 Persone in difficoltà abitativa                   30           protezione internazionale                       34
  - Casa Beato Claudio Granzotto a Vicenza
                                                              - Rimpatri mutuati                                34
    E Casa San Giorgio a Quinto Vicentino          30

                                  Tutte le informazioni sulla Caritas Vicentina
                                         e sui servizi-segno della stessa
                                             sono disponibili sul sito
                                          www.caritas.vicenza.it

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Speciale 2017-2018 - Caritas Diocesana Vicentina
chiesa e ministero Caritas

«Aiutiamo i poveri non a parole ma con i fatti»
Il messaggio di Papa Francesco per la prima Giornata mondiale dei poveri

La prima Giornata mondiale dei             sull’essenziale». E deve tradursi in       guerra», «dall'ignoranza e dall'anal-
poveri, voluta da Papa Francesco,          un «vero incontro con i poveri» che,       fabetismo», a donne, uomini e bam-
viene celebrata domenica 19 no-            avverte Francesco, non vanno visti         bini «sfruttati per vili interessi, calpe-
vembre: «Per cambiare la storia è          come «destinatari di una buona pra-        stati dalle logiche perverse del pote-
necessario ascoltare il grido dei          tica di volontariato da fare una volta     re e del denaro». Il Pontefice de-
poveri»                                    alla settimana, o tanto meno di gesti      nuncia la «ricchezza sfacciata che
                                           estemporanei di buona volontà per          si accumula nelle mani di pochi
«N      on amiamo a parole ma con i        mettere in pace la coscienza». Quin-       provilegiati» e che spesso «si ac-
fatti». È il titolo ma al tempo stesso     di il Papa sottolinea «Se vogliamo         compagna all’illegalità e allo sfrut-
l’invito del Messaggio di papa Fran-       incontrare realmente Cristo, è ne-         tamento offensivo». Un riferimento
cesco per la prima Giornata mondia-        cessario che ne tocchiamo il corpo         anche ai «giovani» che fanno fatica
le dei poveri che sarà celebrata do-       in quello piagato dei poveri». Il Pon-     a «trovare un lavoro».
menica 19 novembre. Il testo viene         tefice cita l’esempio di san Fran-         Francesco spiega che la Giornata
diffuso oggi e la Giornata è stata isti-   cesco d’Assisi che «non si accon-          è uno stimolo ai credenti per rea-
tuita dallo stesso Bergoglio nella Let-    tentò di abbracciare e dare l’ele-         gire «alla scultura dello scarto e
tera apostolica Misericordia et mise-      mosina» ai poveri ma scelse di             dello spreco» e deve tradursi in
ra a conclusione del Giubileo straor-      «stare insieme con lo-                     forme di solidarietà concrete. Il
dinario della misericordia. La Giorna-     ro». Secondo Bergoglio, «se desi-          Papa suggerisce di invitare i poveri
ta precede la solennità di Cristo Re       deriamo offrire il nostro contributo ef-   alla Messa e anche di avvicinare co-
dell’Universo, ultima domenica             ficace per il cambiamento della sto-       loro che «nel nostro quartiere» cer-
dell’anno liturgico, perché – scrive il    ria, generando vero sviluppo, è ne-        cano «protezione e aiuto». Infine un
Papa nel Messaggio – la «regalità di       cessario che ascoltiamo il grido dei       rimando alla preghiera, in particolare
Cristo emerge in tutto il suo significa-   poveri e ci impegniamo a sollevarli        al Padre nostro che, ricorda Bergo-
to proprio sul Golgota, quando l’In-       dalla loro condizione di emarginazio-      glio, è «la preghiera dei poveri» ed
nocente inchiodato sulla croce, po-        ne».                                       esorta alla «condivisione, partecipa-
vero, nudo e privo di tutto, incarna e     Il Papa descrive i volti della pover-      zione e responsabilità comune».
rivela la pienezza dell’amore di Dio».     tà di oggi: da chi è segnato
Durante la conferenza stampa di            «segnati dal dolore, dall'emargina-
                                                                                                                Da Avvenire
presentazione del Messaggio, l’arci-       zione, dal sopruso, dalla violenza,
                                           dalle torture e dalla prigionia, dalla                            13 giugno 2017
vescovo Rino Fisichella, presidente
del Pontificio Consiglio per la promo-
zione della nuova evangelizzazione,
ha annunciato che domenica 19
novembre, giorno in cui si cele-
brerà la prima Giornata mondiale
dei poveri, papa Francesco ospi-
terà a pranzo nell’Aula Paolo VI in
Vaticano «almeno 500 poveri».
Il tema del Messaggio prende
spunto da un versetto dalla prima
Lettera di san Giovanni. Il Papa ri-
corda che «da sempre la Chiesa
ha compreso l’importanza» del
grido dei poveri. E ricorda l’espe-
rienza delle prime comunità cristiane
in cui era al centro «il servizio ai più
poveri». La «prassi della condivisio-
ne» è un richiamo dello «sguardo

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Speciale 2017-2018 - Caritas Diocesana Vicentina
chiesa e ministero Caritas

                                                       Il dovere di restare umani
                                                                             Una riflessione di Enzo Bianchi

L’invito del presidente della CEI, car-     adeguando a un pensiero unico che           ogni essere umano è portatore. Non
dinal Bassetti, ad affrontare il feno-      confligge persino con la millenaria         può bastare, infatti, il già difficilissimo
meno dei migranti “nel rispetto             legge del mare iscritta nella coscien-      inserimento degli immigrati accolti nel
della legge” e senza fornire pretesti       za umana, e arriva a configurare una        mondo del lavoro e una loro dignitosa
agli scafisti è un richiamo all’assun-      sorta di “reato umanitario” o “di altrui-   sistemazione abitativa: occorrereb-
zione di responsabilità etica ad ampio      smo” in base al quale diviene natura-       be ripensare organicamente il tes-
raggio nella temperie che Italia e Eu-      le minare sistematicamente e indistin-      suto sociale di città e campagne, la
ropa stanno attraversando. Un richia-       tamente la credibilità delle ONG e          rivitalizzazione di aree depresse del
mo quanto mai opportuno perché              perseguirne l’operato, affidare a un’i-     nostro paese, la protezione dell’am-
ormai si sta profilando una                 nesistente autorità statale libica la       biente e del territorio, la salvaguar-
“emergenza umanitaria” che non è            gestione di ipotetici centri di raccolta    dia dei diritti di cittadinanza. Que-
data dalle migrazioni in quanto tali,       dei migranti che tutti gli organismi        sto potrebbe far sì che l’accoglienza
bensì dalle modalità culturali ed eti-      umanitari internazionali definiscono        sia realizzata non solo con generosità
che, prima ancora che operative con         luoghi di torture, vessazioni, violenze     ma anche con intelligenza e l’integra-
cui le si affrontano. Non è infatti         e abusi di ogni tipo, riconsegnare a        zione avvenire senza generare squili-
“emergenza” il fenomeno dei mi-             una delle guardie costiere libiche          bri.
granti – richiedenti asilo o economici      quelle persone che erano state im-          Sragionare per slogan, fomentare
– che in questa forma risale ormai          barcate da trafficanti di esseri umani      anziché capire e governare le paure
alla fine del secolo scorso e i cui nu-     con la sospetta connivenza di chi ora       delle componenti più deboli ed espo-
meri sia assoluti che percentuali sa-       li riporta alla casella-prigione di par-    ste della società, criminalizzare indi-
rebbero agevolmente gestibili da poli-      tenza.                                      stintamente tutti gli operatori umanita-
tiche degne di questo nome. E l’ag-         Ora questa criticità emergenziale di        ri, ergere a nemico ogni straniero o
gettivo “umanitario” non riguarda solo      un’umanità mortificata ha come effet-       chiunque pensi diversamente non è
le condizioni subumane in cui vivono        to disastroso il rendere ancor più ar-      difesa dei valori della nostra civiltà, al
milioni di persone nei campi profughi       dua la gestione del fenomeno mi-            contrario è la via più sicura per piom-
del Medioriente o nei paesi stremati        gratorio attraverso i parametri             bare nel baratro della barbarie, per
da conflitti foraggiati dai mercanti        dell’accoglienza, dell’integrazione         infliggere alla nostra umanità danni
d’armi o da carestie ricorrenti, naturali   e della solidarietà che dovrebbero          irreversibili, per condannare il nostro
o indotte. L’emergenza riguarda la          costituire lo zoccolo duro della            paese e l’Europa a un collasso etico
nostra umanità: è il nostro restare         civiltà europea e che non sono certo        dal quale sarà assai difficile risolle-
umani che è in emergenza di fronte          di facile attuazione. Come, infatti, in     varsi.
all’imbarbarimento dei costumi,             questo clima di caccia al “buonista”        Anche in certi spazi cristiani, la paura
dei discorsi, dei pensieri, delle           pianificare politiche che consentano        dominante assottiglia le voci – tra le
azioni che sviliscono e sbeffeggiano        non solo la gestione degli arrivi delle     quali continua a spiccare per vigore
quelli che un tempo erano considerati       persone in fuga dalla guerra o dalla        quella di papa Francesco – che af-
i valori e i principi della casa comune     fame, ma soprattutto la trasformazio-       frontano a viso aperto il forte vento
europea e della “millenaria civiltà cri-    ne strutturale di questa congiuntura in     contrario, contrastano la “dimensione
stiana”, così connaturale al nostro         opportunità di crescita e di migliora-      del disumano che è entrata nel nostro
paese.                                      mento delle condizioni di vita per l’in-    orizzonte” e si levano a difesa dell’u-
È un impoverimento del nostro               tero sistema paese, a cominciare            manità. Purtroppo, stando “in mezzo
essere umani che si è via via accen-        dalle fasce di popolazione residente        alla gente”, ascoltandola e vedendo
tuato da quando ci si è preoccupati         più povere? E, di conseguenza, co-          come si comporta, viene da dire che
più del controllo e della difesa delle      me evitare invece che i migranti            stiamo diventando più cattivi e la
frontiere esterne dell’Europa che non       abbandonati “senza regolare per-            stessa politica, che dovrebbe innanzi-
dei sentimenti che battono nel cuore        messo” alimentino il mercato del            tutto far crescere una “società buo-
del nostro continente e dei principi        lavoro nero, degli abusi sui minori         na”, non solo è latitante ma sembra
che ne determinano leggi e compor-          e della prostituzione?                      tentata da percorsi che assecondano
tamenti. È un imbarbarimento che si         L’esperienza di tante realtà che cono-      la barbarie. Eppure è in gioco non
è aggravato quando abbiamo siglato          sco e della mia stessa comunità, che        solo la sopravvivenza e la dignità
un accordo per delegare il lavoro           da due anni dà accoglienza ad alcuni        di milioni di persone, ma anche il
sporco di fermare e respingere mi-          richiedenti asilo, mostra quanto sia        bene più prezioso che ciascuno di noi
gliaia di profughi dal Medioriente a un     difficile oggi, superata la fase di prima   e la nostra convivenza possiede: l’es-
paese che manifestamente vìola fon-         accoglienza e di apprendimento della        sere responsabili e perciò custodi
damenti etici, giuridici e culturali im-    lingua e dei diritti e doveri che ci ac-    del proprio fratello, della propria
prescindibili per la nostra “casa co-       comunano, progettare e realizzare           sorella in umanità.
mune”.                                      una feconda e sostenibile convivenza                                     Enzo Bianchi
Ora noi, già “popolo di … navigatori e      civile, un proficuo scambio delle risor-                          Già Priore di Bose
trasmigratori”, ci stiamo rapidamente       se umane, morali e culturali di cui                        La Repubblica, 11 agosto

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Speciale 2017-2018 - Caritas Diocesana Vicentina
chiesa e ministero Caritas

«Con i giovani serve una logica inclusiva,
oltre il “dentro o fuori”»
 Il vescovo Beniamino presenta           mondo più giusto e più umano e        soggetto delle nostre proposte e
 le scelte qualificanti per il nuovo     questo è possibile attraverso la      sarà scandito da tre passi. Il pri-
 anno pastorale. «In questo Anno         partecipazione personale e co-        mo passo chiede alla comunità
 pastorale, ci prepareremo al            munitaria per far sì che “gli stru-   cristiana adulta di rileggere e
 Sinodo voluto dal Papa su               menti della guerra siano trasfor-     rivedere le prassi pastorali nei
 ‘I giovani, la fede e il                mati in strumenti di pace e di        confronti dei giovani, circa la
 discernimento vocazionale’.             giustizia”».                          trasmissione della fede e il di-
 Resta inoltre l’impegno sul ver-        Marta in una dichiarazione ha         scernimento vocazionale. Da
 sante delle unità pastorali»            affermato: “Non mi rimane             settembre a dicembre saranno
                                         altro che l’amore”. È questa la       coinvolte le comunità e, in modo
 Quando, a pochi giorni dal pel-         risposta del cristiano?
                                         «La risposta possibile, razional-
                                                                               particolare, i consigli pastorali
                                                                               attraverso un ascolto attento e
 legrinaggio del 7 settembre, in-
                                         mente sostenibile ci viene dalla      un dialogo aperto con i giovani.
 contriamo il vescovo Beniamino
                                         fede in Gesù Cristo morto e ri-       Nel secondo passo, da gennaio
 per questa intervista, sono anco-
                                         sorto che ci dice: L’Amore ha         a maggio, il Vescovo insieme ai
 ra molto forti l’emozione e il ricor-
                                         vinto e vince la morte. Questa è      responsabili della pastorale gio-
 do per l’uccisione a Barcellona,
                                         la certezza che ci permette di        vanile e vocazionale passerà
 per mano dei terroristi, del giova-
                                         poter guardare al futuro con spe-     nelle zone della diocesi permet-
 ne bassanese Luca Russo e il
                                         ranza, di sentire che la vita e la    tersi in ascolto, come suggerisce
 ferimento della fidanzata Marta
                                         morte drammatica di Luca porta-       il Papa, “della loro voce, della
 Scomazzon, e per i successivi
                                         no frutto già oggi qui, in questa     loro sensibilità, della loro fede e
 momenti di commiato vissuti a
                                         comunità, in questa città profon-     perfino dei loro dubbi e delle loro
 Bassano con la fiaccolata di gio-
                                         damente ferita e sofferente. L’A-     critiche”. Come terzo passo vie-
 vedì 24 e i funerali di venerdì 25
                                         more ha vinto la morte: è una         ne proposta concretamente l’e-
 agosto. Anche per questo il no-
                                         certezza da condividere insieme,      sperienza del cammino, attraver-
 stro incontro non può che partire
                                         perché la morte violenta rappre-      so la partecipazione a qualche
 da lì.
                                         senta un peso così grande che         pellegrinaggio, come indicato,
 «C’è stata una forte e vera parte-
                                         solo insieme può essere soste-        per esempio, dalla ‘Romea Stra-
 cipazione sia della comunità civi-
                                         nuto. In tal senso la risposta di     ta’. Il prossimo 2 giugno sarò con
 le che cristiana – commenta il
                                         Bassano è stata forte e unitaria.     i giovani al Monte Summano».
 Vescovo che ha presieduto la
                                         In queste vicende drammatiche         Quali sono i talenti che i gio-
 messa delle esequie – per porta-
                                         si tocca con mano l’importanza        vani portano nella Chiesa?
 re insieme e condividere un pe-
                                         assoluta della vicinanza e della      «Il primo talento è rappresentato
 so che sembra insopportabile
                                         partecipazione solidale, che tro-     dalla loro giovane età caratteriz-
 per tutti. Durante la messa è
                                         vano la loro radice appunto           zata dalle loro energie mentali e
 risuonato l’invito che viene da
                                         nell’Amore gratuito e incondizio-     fisiche. Hanno inoltre dalla loro
 Gesù “Non abbiate paura”, che
                                         nato di Dio».                         parte la facilità dell’uso dei mezzi
 non è un semplice “Facciamoci
                                         Venendo ora al nuovo anno             di comunicazione, che possono
 coraggio, insieme ce la faremo”,
                                         pastorale che inizia con il pel-      essere importanti strumenti di
 ma vuol dire affidarsi a Lui, vera
                                         legrinaggio a Monte Berico,           relazione e condivisione. Hanno
 e unica radice della nostra spe-
                                         quali sono le scelte qualifican-      poi l’opportunità di una formazio-
 ranza anche nella tempesta».
                                         ti?                                   ne culturale che altre generazio-
 «In questo evento drammatico –
                                         «Il nuovo anno porrà un’attenzio-     ni non hanno potuto avere e una
 nota mons. Pizziol – possiamo
                                         ne speciale ai giovani, come          possibilità di movimento, di in-
 intravedere anche degli elementi
                                         indicato da papa Francesco            contro e di conoscenze che in
 positivi. Si trovano, innanzitutto,
                                         nell’indizione del Sinodo dei ve-     passato non c’era. Questo è un
 nella vita di questi due giovani
                                         scovi sui giovani (ottobre 2018).     fattore positivo se non è vissuto
 (Luca e Marta). Un altro elemen-
                                         Questo cammino coinvolgerà la         come puro divertimento e vaga-
 to consiste nel desiderio e
                                         comunità adulta che è il vero         bondaggio».
 nell’impegno di lavorare per un

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E quali sono i loro lati deboli?      come ci ricorda continuamente            pastorali, proseguiranno in parti-
«La ridotta esperienza lavorativa,    papa Francesco. Invitiamo perciò         colare grazie ai due appuntamen-
purtroppo; ma il rischio più gra-     i giovani a inserirsi in questo di-      ti già annunciati: il 20 ottobre per
ve che intravedo è quello di cade-    scernimento in modo pieno e              gli incontri zonali e il 14 gennaio a
re in uno stile di vita centrato su   convinto, senza lasciarsi condi-         livello diocesano».
un “individualismo narcisista”. Per   zionare da mode o fragilità cultu-       A che punto siamo con questo
questo è decisivo lasciarsi inter-    rali, per aiutare tutti noi a costrui-   cammino?
pellare continuamente dalla do-       re un mondo nuovo, più giusto e          «Abbiamo cercato di instaurare
manda “Che cosa cercate?”, do-        più fraterno».                           una prassi sinodale, coinvolgen-
manda che sta a fondamento            Ma la comunità cristiana non             do in una capillare consultazione
della lettera pastorale che ac-       rischia di parlare ai giovani con        il Consiglio Presbiterale e il Con-
compagnerà il cammino delle           schemi vecchi?                           siglio Pastorale, sia a livello dio-
comunità in quest’anno».              «Il pericolo è di voler dialogare        cesano che a livello vicariale. Ho
I giovani cosa possono donare         con loro a partire da uno schema         incontrato nelle varie zone più di
alla Chiesa?                          mentale riduttivo, che usa il crite-     2000 laici, ho ascoltato come in
«La generazione dei giovani, in       rio della distinzione tra quelli che     questi 25 anni hanno vissuto l’e-
questo momento storico, può           stanno “dentro o fuori” la vita del-     sperienza dell’Unità Pastorale,
essere decisiva per il creativo       la comunità; tale schema non             sia negli aspetti positivi sia in
contributo che può offrire alla       regge più con nessuno, tanto             quelli più problematici e ho chie-
generazione adulta nell’attraver-     meno con il mondo giovanile.             sto loro anche suggerimenti per il
sare questo passaggio epocale,        Dobbiamo evitare la logica duali-        futuro delle comunità. La modali-
                                                     stica: “O sei fuori, o    tà della partecipazione e della
                                                     sei dentro”, per assu-    comunicazione magari non è
                                                     mere una logica in-       sempre stata il massimo dell’effi-
                                                     clusiva che sa legge-     cienza, ma credo che lo sforzo di
                                                     re la presenza delle      coinvolgimento sia stato positivo.
                                                     ‘impronte di              Tutto il prezioso materiale sarà
                                                     Dio’ (vestigia Dei) in    raccolto in “proposizioni” che sa-
                                                     qualsiasi avvenimen-      ranno sottoposte al discernimen-
                                                     to, anche i più opachi    to diretto da parte delle stesse
                                                     e dolorosi. Serve         assemblee zonali, tutto poi con-
                                                     dunque una conver-        fluirà in una nota pastorale per
                                                     sione mentale che ci      accompagnare le nostre comuni-
                                                     permetta di guardare      tà nel cammino che ci sta davan-
                                                     i giovani con occhi       ti».
                                                     diversi, più acco-        Nel nuovo anno pastorale quali
                                                     glienti e meno seletti-   altri impegni rilevanti l’attendo-
                                                     vi».                      no?
                                                     Accanto a questo          «Ricordo in particolare il pellegri-
                                                     impegno come              naggio in Terra Santa dal 2 al 9
                                                     continua il cammi-        aprile con i nostri seminaristi e la
                                                     no sul versante del-      visita alla nuova missione in Mo-
                                                     le Unità Pastorali?       zambico la prossima estate. Si
                                                     «La riflessione e la      tratta di due appuntamenti signifi-
                                                     condivisione delle        cativi nel cammino della nostra
                                                     pratiche buone, nella     Diocesi».
                                                     Chiesa vicentina,                          La Voce dei Berici
                                                     originate dall’espe-                        3 settembre 2017
                                                     rienza delle Unità

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Rinnovato il Consiglio direttivo
di Diakonia onlus
L’Associazione Diakonia onlus, braccio operativo               risposta dei nuovi consiglieri è stata pronta e gene-
della Caritas Diocesana Vicentina, nell’assemblea              rosa, incrociando il loro desiderio di dedicare tempo
dei soci di venerdì 26 maggio ha nominato il nuovo             e competenze maturate nelle loro esperienze lavo-
Consiglio Direttivo, che si è poi insediato ufficial-          rative in favore degli ultimi e dei più poveri del no-
mente il 31 maggio nominando all’unanimità presi-              stro territorio, mantenendo uno sguardo aperto sul
dente Carlo Crosara e consiglieri Daniele Marini,              mondo.
Anna Maria Fiengo, Giampietro Pellizzer ed Ennio
                                                               La nuova squadra si è posta l’obiettivo di far giunge-
Angerer. Nel contempo l’assemblea dei soci ha no-
                                                               re pienamente sulle persone bisognose tutto il gran-
minato anche i membri del Collegio dei Revisori nel-
                                                               de potenziale umano, spirituale e professionale che
le persone di Alessandra Scalabrin, Massimo Simo-
                                                               i tanti volontari e i dipendenti dedicano alle persone
ni e Francesco Vencato.
                                                               più deboli e fragili della nostra società.
Nel rinnovare le cariche sociali, i soci – 18 parroc-
                                                               “A nome della Caritas Diocesana Vicentina – com-
chie e 5 associazioni - hanno considerato l’invito
                                                               menta il Direttore della Caritas, don Enrico Pajarin -
che papa Francesco aveva rivolto al Convegno di
                                                               ringrazio il Consiglio Direttivo precedente per il
Caritas Italiana dello scorso anno: “Nel mondo di
                                                               prezioso impegno esplicato nel corso della loro
oggi, complesso e interconnesso, la vostra miseri-
                                                               missione, in particolare alla dottoressa Maria Gia-
cordia sia attenta e informata; concreta e compe-
                                                               cobbo, presidente negli ultimi 15 anni. Un sentito
tente, capace di analisi, ricerche, studi e riflessioni;
                                                               grazie anche al Collegio dei Revisori. Ai nuovi Con-
personale, ma anche comunitaria; credibile in for-
                                                               siglieri va il ringraziamento per aver accolto l’in-
za di una coerenza che è testimonianza evangeli-
                                                               carico, augurando di poter operare in rete con le
ca e, allo stesso tempo, organizzata e formata, per
                                                               molteplici risorse presenti sul nostro territorio dioce-
fornire servizi sempre più precisi e mirati; responsa-
                                                               sano, al fine di far giungere ad ogni persona in diffi-
bile, coordinata, capace di alleanze e di innova-
                                                               coltà la vicinanza della nostra Chiesa, attraverso
zione; delicata e accogliente, piena di relazioni
                                                               servizi-segno che animino le nostre comunità cristia-
significative; aperta a tutti, premurosa nell’invitare i
                                                               ne e civili”.
piccoli e i poveri del mondo a prendere parte atti-
va nella comunità, che ha il suo momento culmi-
nante nell’eucaristia domenicale. Poiché i poveri
sono la proposta forte che Dio fa alla nostra Chie-
sa affinché cresca nell’amore e nella fedeltà”.
In questo cambiamento d’epoca, infatti, sorgono
nuovi bisogni, nuove emergenze, e la Caritas Dio-
cesana, assieme al suo braccio operativo Diakonia
onlus, intende mantenersi fedele alla sua missio-
ne, con forme consone ai tempi e ai bisogni. Il de-
siderio di qualificare sempre più il proprio agire,
valorizzando il metodo Caritas “ascoltare, os-
servare, discernere” per testimoniare la carità,
ha portato a comporre una squadra che attinge a
molteplici professionalità: dalle competenze sociali
e sociologiche, a quelle sanitarie e giuridiche, ge-
stionali ed amministrative. Per tale motivo sono
stati interpellati professionisti che svilupperanno
questi filoni di competenze, mirando a valorizzare
il prezioso agire del personale dipendente e dei
numerosi volontari.
Se la chiamata al servizio è stata inaspettata, la

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Speciale 2017-2018 - Caritas Diocesana Vicentina
chiesa e ministero Caritas

          La rete, la formazione e l’accompagnamento
                L’esperienza di una Caritas Vicariale
                                                          La giornata della prossimità viene organizzata poi in
Coinvolgimento della comunità, rete con gli altri         contemporanea in quasi tutto il vicariato. “Anche nei
servizi sul territorio e un intenso accompagnamento       centri di ascolto – spiega Goretta a nome della Cari-
per andare incontro alle persone che fanno più fati-      tas Vicariale – con le persone che ci chiedono aiuto
ca. E’ questo che caratterizza l’esperienza della Cari-   abbiamo contatti frequenti, anche andando a casa
tas Vicariale di Marostica.                               loro. Sono sempre accompagnamenti di lungo perio-
                                                          do che ci danno buoni risultati. Certo i ‘casi cronici’
“Ognuno di noi ha dei limiti, per questo tutti abbiamo
                                                          non mancano, ma i volontari si prendono l’impegno
bisogno degli altri. E’ quello che cerchiamo di fare in
                                                          di un affiancamento il più possibile di qualità e ba-
Caritas: i volontari Caritas non possono bastare a se
                                                          sato sulla relazione”.
stessi, così coinvolgiamo più realtà possibili” spiega
una dei referenti, Goretta Rigon.                        Gli incontro dell’equipe vicariale, poi, sono itineranti:
                                                         “Andiamo di persona a visitare, due o tre all’anno, le
“Come Caritas vicariale abbiamo due centri di
                                                         parrocchie e lì con le persone attive in comunità fac-
ascolto e riusciamo a fare rete con i vari servizi pub-
                                                         ciamo il nostro incontro, così conosciamo da vicino i
blici e del privato sociale. Inoltre abbiamo fatto una
                                                         loro servizi-segno e ci presentiamo di persona. Di
scelta controcorrente: non abbiamo individuato nella
                                                         solito partecipa anche il parroco, il referente parroc-
Caritas vicariale i referenti per i diversi ambiti, come
                                                         chiale della Caritas e qualche giovane”.
ad esempio il referente per le persone anziane o per
le famiglie in difficoltà economica, ma un referente A fare la differenza, è stata soprattutto la formazio-
o due per parrocchia tiene i legami con noi e par- ne: “Ad ogni corso di formazione organizzato dalla
tecipa agli incontri. Questo ha reso le nostre riunio- Caritas diocesana ci sono alcuni nostri volontari. An-
ni molto costruttive. Siamo presenti in quasi tutte le   che quest’anno erano sei su venti. Noi la poniamo
parrocchie”.                                             come condizione per poter fare l’animatore pastorale
                                                                     Caritas nelle parrocchie del vicariato”.
                                                                     Ma quali bisogni emergono da questo
                                                                     territorio? “Sono diversi, credo possiamo
                                                                     dire che il bisogno puramente economi-
                                                                     co è diminuito, sono rimasti diciamo i
                                                                     casi più gravi. Questo ci ha interrogato e
                                                                     spinto a proporre ai volontari di adotta-
                                                                     re un bisogno; può essere dedicare un’o-
                                                                     ra del proprio tempo a fare compagnia a
                                                                     una persona anziana, oppure l’accompa-
                                                                     gnamento di un bambino la cui famiglia è
                                                                     in difficoltà. Lavoriamo di più sulla soli-
                                                                     tudine, sulla mancanza di relazioni.
                                                                     Cambiano i bisogni, e come volontari ci
                                                                     dobbiamo adattare a questi cambiamenti.
                                                                     Non aspettiamo più che siano le perso-
                                                                     ne a venire al centro di ascolto, andia-
                                                                     mo noi da loro”.

                                                        9
Speciale 2017-2018 - Caritas Diocesana Vicentina
crisi e prossimita’

Proseguono i Sostegni di Vicinanza
un appello a donare
COSA SONO I SOSTEGNI DI VICINANZA                                          Donazioni ricevute
Sono un’opportunità di prossimità nei confronti di
famiglie e persone in difficoltà economica tempora-
                                                                                   per Vicariato
nea a causa della perdita o precarietà o riduzione              dicembre 2009 - dicembre 2016
del lavoro e che quindi non riescono a far fronte agli
impegni economici per i beni di prima necessità.
                                                                                TOTALE        TOTALE
                                                                                donatori     donazioni
COME FUNZIONANO                                                                              dic 2009 -
                                                                                dic 2009 -
Una famiglia o una persona o un’impresa che in-                 VICARIATO        dic 2016     dic 2016
tende aderire può scegliere di impegnarsi per un
                                                                ARSIERO                 19   €     44.611
periodo continuativo di almeno 6 mesi a sostenere
                                                                BASSANO DEL
economicamente situazioni di difficoltà destinando a            GRAPPA                  90   €    166.927
Caritas-Associazione Diakonia onlus una quota                   CAMISANO
mensile secondo la propria disponibilità. È possibile           VICENTINO               40   €     53.121
l’offerta in un’unica soluzione.
                                                                CASTELNOVO              20   €     21.742
La donazione, deducibile fiscalmente, si può effet-             COLOGNA
tuare con bonifico bancario sul conto corrente Iban             VENETA                  21   €     20.026
IT14Z0880711802027008051604, presso Banca
                                                                DUEVILLE                57   €     90.529
San Giorgio Quinto Valle Agno, oppure tramite c/c
postale n. 29146784 intestati entrambi ad Associa-              FONTANIVA               20   €     24.922
zione Diakonia onlus.                                           LONIGO                  53   €     64.872
Qualora si scelga di destinare la donazione ad una              MALO                    27   €     40.630
specifica zona della Diocesi indicare nella causale             MAROSTICA               26   €     68.532
una delle 14 zone ove sono presenti gli Sportelli               MONTECCHIA DI
STRADE (es. “SdV per 6 mesi – zona di Valdagno).                CROSARA                  2   €      1.410
Nell’ottica di sviluppare relazioni solidali è opportuno        MONTECCHIO
comunicarci il proprio indirizzo e l’e-mail.                    MAGGIORE                26   €     25.866
                                                                NOVENTA
DA CHI SONO GESTITI                                             VICENTINA               40   €     49.653
L’ascolto e la valutazione del bisogno avvengono                PIAZZOLA SUL
                                                                BRENTA                  41   €     55.646
tramite volontari qualificati che operano presso gli
                                                                RIVIERA
Sportelli STRADE.                                               BERICA                  34   €     38.511
La definizione di un percorso condiviso di accompa-
                                                                ROSA'                   15   €      7.496
gnamento, per evitare forme diseducative di assi-
stenzialismo, viene definito in rete con le realtà Cari-        SAN BONIFACIO           10   €     11.358
tas presenti nel territorio e, previo consenso e nel
                                                                SANDRIGO                29   €     51.580
rispetto della privacy, con i servizi sociali comunali.
                                                                SCHIO                   41   €     94.440
A CHI RIVOLGERSI                                                VIC. URBANO           244    €    334.744
Segreteria di Caritas Vicentina                                 VALCHIAMPO              57   €     43.207
contrà Torretti, 38 - Vicenza
                                                                VALDAGNO                38   €     47.366
tel. 0444 304986
e-mail: strade.segr@caritas.vicenza.it                          DIOCESI                59    €     249.931
www.caritas.vicenza.it                                          TOTALE               1009    €   1.607.118

                                                           10
crisi e prossimita’

                                                                                  Famiglie aiutate
                                                                      ed entità degli aiuti economici
                                                                    dicembre 2009 - dicembre 2016

                                                                                 N° FAMIGLIE
Il microcredito                                                                  SOSTENUTE
                                                                                                    IMPORTO
                                                      SERVIZIO S.T.R.A.D.E. DI                       TOTALE
etico-sociale: una risorsa                                                          dic 2009
                                                                                               dic 2009-dic 2016
                                                                                   -dic 2016
C’è un servizio che da più di dieci anni
sostiene le famiglie e le persone che,                ARZIGNANO                           54     €       44.234
pur avendo un reddito, si trovano in                                                      70     €       34.112
temporanea difficoltà economica.                      BARBARANO
                                                      BASSANO DEL G.                     138     €       93.278
Dal 2006 la Chiesa Vicentina propone
                                                      BREGANZE                            34     €       19.596
infatti il Microcredito Etico-Sociale in
collaborazione con le Banche di Credi-                DUEVILLE                            46     €       18.035
to Cooperativo/Casse Rurali ed Artigia-                                                   40     €       39.070
ne della Provincia e Diocesi di Vicenza.              LONIGO
                                                      MALO                               133     €       66.086
Da gennaio 2006 a dicembre 2016 il
                                                      MONTECCHIO M.                       15     €       11.658
servizio ha sostenuto 1.284 persone e
famiglie con 2.677.991 euro.                          NOVENTA                            113     €       48.749
                                                      PIAZZOLA                            83     €       74.438
Sostegni di Vicinanza:                                SAN BONIFACIO                       83     €       28.299
  donazioni e aiuti                                   SCHIO                              238     €      128.184
        2016                                          VALDAGNO                            64     €       36.682
                                                      VICENZA                            260     €      200.581
   Donatori      Famiglie aiutate
                                               DIOCESI                                    98     €      127.882
     159                 339
                                               TOTALESDV
                                                                                       1.469     €      971.884
                                              dic 2009-dic 2016
  Donazioni             Aiuti                  Fondo Affitti Sociali
                                                                                          82     €       90.936
                                              erogati 2014-2016
  € 183.801          € 196.090
                                              Fondo Affitti Sociali
                                                                                                 €       89.064
                                              accantonati
        *
          Al totale dei Sostegni di Vicinanza TOTALE SDV+Affitti Soc.                  1.551    €     1.151.884
              vanno aggiunti i 180 mila euro dic 2009- dic 2016 (A+B)
           destinati agli affitti sociali, in parte
                erogati e in parte accantonati

Vicini a chi è in difficoltà economica
Con il “Fondo Straordinario di Solidarietà”, segno di prossimità alle famiglie e persone in particolare diffi-
coltà economica a causa della perdita, precarietà o riduzione del lavoro, da aprile 2009 a maggio 2011 la
Caritas ha inoltre aiutato 1.510 persone e famiglie con 923 mila euro erogati sotto forma di contributi a
fondo perduto.

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crisi e prossimita’

Affitto sociale
sicuro
Che cos’è
È un accordo fra Prefettura di Vicenza, Comuni e Caritas Vicentina con la collaborazione di Cgil Cisl Uil di
Vicenza per la diffusione e l’informazione dell’iniziativa. Ha lo scopo di prevenire e, se possibile, sanare si-
tuazioni di difficoltà nel sostenere i costi dell’affitto che potrebbero aggravarsi e sfociare in procedure di
sfratto, a causa di riduzione del reddito da lavoro.
L’intervento a sostegno di inquilini e proprietari prevede anzitutto il dimezzamento o almeno una riduzione
significativa del canone di locazione pattuito in sede contrattuale e l’erogazione di un contributo di 6 mesi
rinnovabili per ulteriori 6 mesi fino ad un massimo di 250,00€ mensili, 60% a carico del Comune competente
e 40% a carico della Caritas Vicentina.
L’intervento si attiva con la comunicazione alla Caritas Vicentina della delibera comunale di adesione all’ini-
ziativa. L’iniziativa è aperta anche ai Comuni della Diocesi Vicentina nel padovano e nel veronese con un
accordo diretto Comune-Caritas.

Per chi è
Cittadini italiani o stranieri regolarmente residenti nei comuni che hanno aderito all’iniziativa, in possesso di
un contratto di locazione regolare, che alla data della domanda non abbiano ancora avuto l’avvio del
procedimento di sfratto o che possano documentare la disponibilità della sospensione dello stesso da par-
te del proprietario.

Dove rivolgersi
Inquilini e proprietari possono rivolgersi presso i servizi sociali del proprio Comune di residenza.
Sono 30 Comuni aderenti a fine 2016: Vicenza, Arcugnano, Bassano del Grappa, Lonigo, Montecchio
Maggiore, Schio, Valdagno, Quinto Vicentino, Bolzano Vicentino, Marostica, Pianezze, Creazzo, Pojana
Maggiore, Sossano, Orgiano, Asigliano Veneto, Nanto, Monteviale, Santorso, Dueville, Costabissara, Valli
del Pasubio, Breganze, Barbarano Vicentino, Brendola, Cassola, Monteforte d’Alpone, Monticello Conte Ot-
to, Castegnero, Chiampo.

Perché conviene al proprietario?
1. Non deve pagare le tasse per un’entrata che non ha più.
2. Riducendo il canone paga le tasse su quanto effettivamente percepisce.
3. Non deve sostenere i costi legali delle procedure di sfratto, lunghe e di esito incerto.
4. Evitando di avvelenare il rapporto con gli inquilini, diventa parte attiva della rete che dà una mano alle fa-
   miglie che incolpevolmente non ce la fanno più.

I numeri
ANNO         N. AFFITTI SOCIALI IMPEGNO ANNUO
2014                            10   €            10.368
2015                            43   €            50.196
2016                            29   €            30.372
TOTALE                          82   €            90.936

Per informazioni
Caritas Vicentina, Contrà Torretti 38, Vicenza tel. 0444-304986
strade.segr@caritas.vicenza.it

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crisi e prossimita’

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 Servizio Territoriale Relazione di Accompagnamento
                             nella Difficoltà Economica
                            Punti di ascolto                                       Orari e riferimenti
Arzignano
Via Cavour 49, c/o Casa S.Angela, tel. 0444-452723                                  giovedì 17.00-19.30
strade.arzignano@caritas.vicenza.it
Barbarano Vicentino                                                                mercoledì 18.30-20.00
Ponte di Barbarano, via Crispi 17, c/o Canonica                                     per appuntamento
tel. 0444-896524 - strade.rivberica@caritas.vicenza.it                                 348 6550720
Bassano del Grappa
                                                                                    giovedì 19.30-20.30
Viale delle Fosse, c/o Centro Caritas,
                                                                                    sabato 10.00-12.00
tel. 0424-529975 - strade.bassano@caritas.vicenza.it
Breganze
Viale Pieve 50, c/o Oratorio Don Bosco,                                             martedì 18.45-20.00
tel. 0445-873215 - strade.breganze@caritas.vicenza.it
Dueville
                                                                                   solo su appuntamento
Piazza Monza 44/46, c/o Oratorio S. Maria
                                                                                       347- 4599089
tel. 0444-590140 - strade.dueville@caritas.vicenza.it
Lonigo
Viale della Vittoria 1, c/o Centro Giovanile                                        venerdì 17.00-19.00
strade.lonigo@caritas.vicenza.it
Malo
Via Chiesa, c/o Centro Caritas Malo, tel. 0445-607204                               lunedì 18.00-20.00
strade.malo@caritas.vicenza.it
Noventa Vicentina                                                                     orario invernale:
Via Collegio Armeno 42                                                          lunedì e giovedì 17.00-18.30
c/o sede dello Sportello Donna e C.A.V.                                                 orario estivo:
tel. 0444-760515 - strade.noventa@caritas.vicenza.it                            lunedì e giovedì 18.00-19.30
Piazzola sul Brenta
Via Dante 2, c/o Patronato don Bosco                                               mercoledì 20.00-22.00
strade.piazzola@caritas.vicenza.it
Vicariati San Bonifacio, Cologna Veneta e Montecchia di Crosara
                                                                                     Per info contattare
Rivolgersi al CDAA Caritas Vicariale di S. Bonifacio presente a S. Bonifacio
                                                                                   la segreteria STRADE
e Arcole; al CDAA Caritas Vicariale di Cologna Veneta presente a Cologna
                                                                                  della Caritas Diocesana
Veneta e Veronella; al CDAA Caritas U.P. dell’Alpone, al CDAA Caritas di                0444-304986
Montecchia di Crosara, al CDAA di UP Roncà-Terrossa
strade.sanbonifacio@caritas.vicenza.it
Schio
Via Cavour 50, c/o CdA Madre Teresa                                                 martedì 17.00-19.00
strade.schio@caritas.vicenza.it
Sovizzo (ex Montecchio Maggiore)
Via Risorgimento 2, c/o Canonica Parrocchia Sovizzo Basso                           venerdì 18.00-20.00
tel. 3491338775; strade.montecchio@caritas.vicenza.it
Valdagno
Piazza Giovanni XXIII,1,                                                         1° e 3° mercoledì del mese
c/o Centro Parrocchiale Ponte dei Nori                                                   18.30-20.00
strade.valdagno@caritas.vicenza.it
Vicenza
                                                                                     martedì 9.00-11.30
Contrà Porta S. Lucia 116, tel. 0444-304966
                                                                                    venerdì 17.00-19.30
strade.vicenza@caritas.vicenza.it

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chi siamo

Organigramma
2017-2018
La Caritas è l'organismo pastorale costituito al fine di promuovere la prossimità evangelica nella comunità
ecclesiale e nel territorio, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo,
della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica

PRESIDENTE S.E. Mons. Beniamino Pizziol, Vescovo
                                                                  Carcere e comunità cristiana
DIRETTORE don Enrico Pajarin                                      Progetto Esodo: Michele Resina e Gezim Paja
                                                                  Hope-mail: Isabella Marchetto
CONSIGLIO DIRETTIVO
È composto dai coordinatori degli ambiti diocesani                Sofferenza psichica, fatica nelle relazioni
(ciascuno dei quali ha un gruppo di lavoro) e dei Servi-          e Comunità cristiana
zi-segno Caritas. Ha finalità di discernimento e di con-          Coordinatrice: Serena Bimbati
divisione operativa, sia rispetto all'insieme della testi-        Referenti: Viviana Casarotto , Giuseppe ed Emanuela
monianza Caritas in diocesi, sia per l'agire più specifi-         Bolcato, Nicola Milani, Federica Filippi, Elena Pessato
camente pastorale, in modo da promuovere un cammi-
no sinodale all’interno della medesima Caritas, in sin-           Persone disabili e Comunità Cristiana
tonia con il programma pastorale diocesano.                       Referente: Claudio Gioseffi
Si riunisce periodicamente (almeno 4 volte all’anno).             Persone Rom, Sinte e Comunità cristiana
SEGRETERIA CARITAS DIOCESANA                                      Referenti: Marta Borin e Donato Milano

Segreteria:                                                       Percorsi lavorativi per l’inclusione sociale
Referenti segreteria:                                             Referente: Silvia Mussolin
Daniela Rampazzo e Simonetta Brunelli                             Persone senza dimora e comunità cristiana,
Referente amministrativo: Giovanni Marangoni                      Rete territoriale di inclusione sociale
Comunicazione e mass media                                        Coordinatore: don Enrico Pajarin
Referente: Mariagrazia Bonollo                                    Sportello legale
PROMOZIONE CARITAS                                                Referente: Pietro Barcellona
AREA DELLA FORMAZIONE PEDAGOGICA                                  Progettazione sociale
Promozione e formazione permanente                                Referente: Marcello Aprili
delle Caritas parrocchiali e vicariali
Coordinatore: don Enrico Pajarin                                  PROMOZIONE MONDIALITÀ
                                                                  AREA DELLA PROSSIMITÀ INTERNAZIONALE
Centri di ascolto e di accompagnamento
e Comunità Cristiana                                              Accoglienza richiedenti protezione internazionale
Coordinatore: don Enrico Pajarin                                  Coordinatori: Alberto Bordignon e Serena Bimbati
Referente: Marica Trevisan                                        Referenti: Padre Reynaldo Roman svd, Chiara Anto-
                                                                  nello, Giacomo Peretto, Elisa Carollo
Giovani, percorsi di condivisione,
stili di vita e Comunità Cristiana                                Emergenze umanitarie e progetti internazionali per
Referenti: Angela Guglielmi e Paolo Albanese                      la cooperazione e lo sviluppo
                                                                  Coordinatore: don Enrico Pajarin
Osservatorio povertà e risorse (OPR)
e programma Os.Car (Osservatorio Caritas)
                                                                  BRACCIA OPERATIVE DI CARITAS VICENTINA
Referenti: Stefano Sbalchiero e Adolfo Trevisan
PROMOZIONE UMANA                                                  Associazione Diakonia onlus per la promozione
AREA DELLA PROSSIMITÀ LOCALE                                      Caritas e la gestione dei servizi-segno
                                                                  Consiglio Direttivo: Carlo Crosara (Presidente), Anna
CdAA Diocesano–Servizi di accoglienza e percorsi                  Maria Fiengo, Daniele Marini, Giampietro Pellizzer,
di inclusione sociale per persone senza dimora                    Ennio Angerer
(Casa S. Lucia e Casa S. Martino)                                 Coordinatrice amministrativa: Paola Valente
Coordinatore: Lorenzo Facco                                       Referenti amministrativi: Roberta Vezzaro, Daniela De
Referenti: Luca Bertoldo e Cornelio Petrovici                     Rossi, Gianluigi Oboe
Referenti per il volontariato: Flavio Baldi e Simonetta
                                                                  Fondazione Caritas Vicenza
Brunelli
                                                                  per il sostegno dei progetti Caritas mediante
Referente Scarp de’ tenis: Cristina Salviati
                                                                  raccolta fondi ed accettazione di lasciti e donazioni
CdAA Diocesano – Sportello donna e famiglia                       Consiglio di Amministrazione: don Enrico Pajarin
Referenti: sr. Celina Pozzan e Luisa Bressan                      (Presidente), don Flavio Marchesini, don Lino Stefani,
                                                                  Graziano Dal Lago, Francesco Placchetta
S.T.R.A.D.E (Servizio Territoriale Relazione
di Accompagnamento nella Difficoltà Economica)
Coordinatori: Paolo Frison e Nadia Gasparella

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formazione

                            Calendario formazione permanente
                              e animazione diocesana 2017-2018
         Domenica 17 settembre 2017 ore 9.00 – 12,30
         1° proposta di formazione permanente. Sono invitati i collaboratori e i volontari della Caritas Diocesana,
         dell’Associazione Diakonia e Coop. M25 e i volontari delle commissioni, dei servizi-segno Caritas e delle Cari-
         tas parrocchiali. Tema: “Come le nostre comunità cristiane possono diventare sempre più e meglio segno con-
         creto della carità di Cristo per gli ultimi e i più bisognosi?”. Messaggio di papa Francesco per la 1° Giornata
         Mondiale dei poveri “Non amiamo a parole, ma con i fatti”. Sede: Palacongressi Tonezza – sala bassa
Sabato 7 ottobre 2017 – per la Giornata Mondiale di Contrasto alle Povertà; Notte dei senza dimora.
L’evento per promuovere i diritti di cittadinanza nella Rete Vicentina: Vicenza, Bassano, Schio, Arzignano
         Sabato 14 ottobre 2017 ore 15,15-18,00
         2° proposta di formazione permanente ambito teologico-pastorale.
         Tema: Tante chiacchiere sui poveri…. “Dall’incontro con i poveri ad una condivisione che diventi stile di vita”.
         Dal messaggio di Papa Francesco per la 1° Giornata Mondiale dei Poveri “Non amiamo a parole, ma con i
         fatti”. Relatore: don Matteo Pasinato. Sede: Teatro Seminario Vicenza
         Domenica 22 ottobre dalle ore 9,30
         3° proposta di formazione permanente (in collaborazione con l’ufficio Pastorale della Famiglia). 3° Festa delle
         Famiglie. Tema: Famiglie in tras-formazione, in collaborazione con Migrantes. Sede: Seminario
Sabato 28 ottobre 2017 ore 15.00–19.00 – Sala Accademica - Centro Onisto
Incontro del vescovo Beniamino con i gruppi AMA di prossimità "lutto" della Caritas e "altri" presenti in Diocesi.
Tema: Sentirsi accolti e accompagnati nel lutto. Esperienza di condivisione.
Domenica 19 novembre 2017- 1° Giornata Mondiale dei Poveri
“Non amiamo a parole ma con i fatti”: giornata di sensibilizzazione delle comunità cristiane.
Domenica 31 dicembre 2017. Quelli dell’Ultimo. Proposta di condivisione e servizio per giovani, giovani adulti e famiglie.
Sabato 6 gennaio 2018 ore 10.30. Festa dei popoli in cattedrale a Vicenza
        Sabato 20 gennaio 2018 ore 14,30-17,30
        4° proposta di formazione permanente ambito socio-culturale. Sede: Teatro Seminario
        Tema: “Segni di speranza in un’epoca di cambiamenti”. Dalle reti di comunità al welfare generativo: percorsi possibili.
        Relatori: Prof. Daniele Marini (Docente di Sociologia dei Processi Economici e di Sociologia del Territorio e della
        Comunità presso l’Università di Padova) e Prof. Tiziano Vecchiato (Direttore Fondazione Zancan).
         Domenica 4 febbraio 2018 ore 8.30 -18.30
         5° proposta di formazione permanente. Giornata di spiritualità: “Incontri benedetti”. Relatore: Antonella Anghinoni Sede: Casa
         S. Cuore, Vicenza.
Sabato 10 marzo 2018 ore 15.00 – 19.00 – Ospedaletto, Vicenza. Incontro diocesano rivolto alle persone segnate dal
lutto, ai volontari, ai famigliari e amici. Tema: “La morte: come ti cambia la vita”.
Giovedì 22 marzo 2018 ore 10.30 a Dueville. S. Messa Pasquale del Vescovo con le persone disabili
Sabato 7 aprile 2018 ore 9.00-12.00 – Istituto Saveriani Vicenza
Incontro diocesano per: volontari dei centri di ascolto e accompagnamento parrocchiali/interparrocchiali/vicariali; delle
Conferenze S. Vincenzo; di STRADE; operanti a favore di famiglie e minori in difficoltà; dei centri di alfabetizzazione e
dei percorsi di sostegno scolastico; impegnati nell’accoglienza di persone richiedenti protezione internazionale; per le
famiglie e le persone che hanno aderito ai Sostegni di Vicinanza.
Sabato 14 aprile 2018 ore 9.00 -12.00 – Salone Caritas, Vicenza
Incontro diocesano rivolto ai volontari che operano a favore di persone Rom/Sinti.
Venerdì 13 aprile 2018 ore 19.00-22.30, oppure a scelta, sabato 21 aprile 2018 ore 9.00-12,30
Formazione permanente per i volontari di Casa S. Martino e Casa S. Lucia (e delle altre case della Rete Territoriale di
Inclusione Sociale). Sede: da definire
Venerdì 4 maggio 2018 ore 19.00-22.00 - Casa S. Cuore, Vicenza - Incontro con le Equipes Vicariali Caritas
Sabato 19 maggio 2018 ore 9.00 – 12.00 – Istituto Saveriani – Vicenza
Incontro diocesano rivolto a volontari che operano con persone in sofferenza psichica e vivono fatiche nelle relazioni.
Sabato 9 giugno ore 9.00-12.00 – Sede Caritas
Incontro per volontari che operano nei servizi di sostegno scolastico nel territorio della diocesi.
Sabato 16 giugno 2018
In occasione della giornata mondiale del rifugiato e richiedenti asilo (20 giugno): Iniziative di sensibilizzazione e
condivisione sulle migrazioni nelle Parrocchie della Diocesi aperte all’accoglienza dei richiedenti asilo.
Durante l’estate proposte di condivisione, servizio e formazione per i giovani

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a servizio delle Caritas parrocchiali

Share the Journey
La campagna di Caritas Internationalis
È stata lanciata ufficialmente da papa Francesco            stancabile servizio. Voi avete fatto già l’applauso, ma
il 27 settembre, durante l'Udienza generale da piaz-        loro meritano tutti davvero un grande applauso, da
za San Pietro,alla presenza di persone migranti e           tutti!
rifugiate, la Campagna di Caritas Internationalis           Con il vostro impegno quotidiano, voi ci ricordate che
"Share the journey" (#sharejourney), nata con l'obiet-      Cristo stesso ci chiede di accogliere i nostri fratelli e
tivo di promuovere la “cultura dell'incontro” nelle co-     sorelle migranti e rifugiati con le braccia, con le brac-
munità da cui i migranti partono o ritornano, in quelle     cia ben aperte. Accogliere proprio così, con le brac-
in cui transitano e in quelle in cui scelgono di stabili-   cia ben aperte. Quando le braccia sono aperte, sono
re le loro case.                                            pronte a un abbraccio sincero, a un abbraccio affet-
Attraverso “Share the journey” si vuole capire e con-       tuoso, un abbraccio avvolgente, un po’ come questo
tribuire a far capire perché così tante persone stanno      colonnato in Piazza, che rappresenta la Chiesa ma-
lasciando la loro terra in questo momento storico. Si       dre che abbraccia tutti nella condivisione del viaggio
vogliono anche stimolare le comunità a costruire re-        comune".
lazioni con rifugiati e migranti, accendere una luce e
illuminare la strada. La migrazione è una storia molto
antica, ma questa campagna mira ad aiutare le co-
munità a vederla con occhi nuovi e un cuore aperto.
Questo l’appello del Papa: “Sono lieto di accogliere i
rappresentanti della Caritas, qui convenuti per dare
inizio ufficiale alla campagna Condividiamo il viag-
gio – bel nome della vostra campagna: condividere il
viaggio –, che ho voluto far coincidere con questa
udienza. Do il benvenuto ai migranti, richiedenti asilo
e rifugiati che, assieme agli operatori della Caritas
Italiana e di altre organizzazioni cattoliche, sono se-
gno di una Chiesa che cerca di essere aperta, inclu-
siva, accogliente. Grazie a tutti voi per il vostro in-

Proposta di incontro annuale
del volontariato alla persona nel Vicariato o nel territorio intervicariale
Invitiamo le Caritas Vicariali o Intervicariali a proporre un incontro annuale delle realtà che sul territorio so-
no soggetti di volontariato alla persona (associazioni, movimenti, gruppi, enti).
E’ un’iniziativa da promuovere ogni anno per creare uno spazio di conoscenza, confronto, formazione e
stima reciproca fra i volontari che operano in servizi di “Prossimità alla Persona” e che appartengono a
Gruppi e/o Associazioni anche non ecclesiali.
Lo stile è il rispetto reciproco delle diversità che caratterizzano le varie realtà, condividendo competenze e
specificità a favore di persone in difficoltà.
In tal modo nel rispetto delle proprie finalità, la Caritas si fa animatrice di rete nel proprio territorio, per una
cultura della condivisione e del servizio.
Di seguito alcune indicazioni sull’organizzazione dell’incontro:
Come: aprire l’incontro con una breve relazione sul tema, scambio e conoscenza nei lavori di gruppo e, per
        chi lo desidera, pranzo di fraternità.
Quando: consigliato da dopo Pasqua a fine giugno.

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a servizio delle Caritas parrocchiali

                                                   Centri di Ascolto
                                       e di Accompagnamento Caritas
                                                                            Indicazioni per la costituzione
La costituzione di un Centro di ascolto e di accompagnamento o di altro servizio-segno Caritas,
sia esso parrocchiale o vicariale, richiede innanzitutto che vi sia, a supporto e a motivazione dello
stesso, l’agire di una Caritas parrocchiale o vicariale costituita nel rispetto dei criteri ecclesiali. Se
ciò non fosse possibile, si può iniziare ufficializzando anche l’impegno per un percorso che veda,
nell’arco di qualche anno (meglio se viene definita temporalmente la progettualità), la costituzione
della Caritas parrocchiale (o dell’Unità Pastorale o Vicariale) con i servizi-segno aventi la titolarità
della medesima. Don Enrico è disponibile per incontri di informazione, verifica, confronto e sup-
porto.

Info: Segreteria Caritas Diocesana Vicentina tel. 0444 304986
dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00; e-mail: segreteria@caritas.vicenza.it

     Indicazioni per l’accoglienza di persone bisognose
                            nei locali delle Parrocchie
La crisi economica in atto nel nostro paese oramai da oltre un quinquennio sta determinando da tempo un au-
mento esponenziale degli sfratti. Sono sempre più numerose le famiglie, anche con minori, che rimangono sen-
za abitazione spesso nell’impossibilità dei Comuni di provvedere per mancanza di risorse.
Si tratta di un’emergenza umanitaria alla quale non possiamo restare indifferenti e infatti vi sono Parrocchie o
anche singoli che mettono a disposizione appartamenti o locali a favore di persone e famiglie sfrattate.
Tuttavia le implicazioni morali, legali, sociali, sanitarie e di inclusione sociale sono assai complesse, pertanto, vi
suggeriamo di non sottoscrivere alcun accordo, contratto o simili né con le famiglie o singoli, né con i Comuni
senza prima aver sentito la Caritas Diocesana Vicentina o l’Ufficio Amministrativo Diocesano, settore Parrocchie.
Riteniamo comunque utile fornire alcune indicazioni.
Innanzitutto è sempre importante il coinvolgimento del Comune competente cosicché sia esso il titolare del progetto
di inclusione sociale, specialmente in presenza di minori, quando la competenza dei servizi sociali comunali è esclu-
siva. È fondamentale quindi che vi sia un progetto di inclusione sociale, finalizzato all’autonomia abitativa ed econo-
mica delle persone, dove si preveda l’ospitalità ma dove si devono prendere in considerazione anche altri aspetti
quali: lavoro, sostegno economico, rete familiare, scuola…..
Il progetto di inclusione sociale dovrà avere:
• obiettivi chiari e raggiungibili;
• l’indicazione ed il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati con definizione dei rispettivi compiti;
• la definizione chiara degli aspetti economici (compresa la partecipazione degli enti coinvolti);
• una durata determinata.
Il coinvolgimento della Parrocchia in riferimento all’ospitalità può essere duplice:
• accoglienza indiretta attraverso la messa a disposizione del Comune (con appositi accordi) dei locali finalizzati all’o-
  spitalità (scelta preferibile);
• accoglienza diretta.
In caso di accoglienza diretta, il rapporto con le persone accolte deve rientrare nell’ospitalità temporanea (non como-
dato d’uso né locazione) che è caratterizzata da:
• durata limitata nel tempo (6-12 mesi);
• assenza di canone di locazione ma solo rimborso spese;
• rispetto di regole di comportamento e modalità di utilizzo dell’immobile (è necessario predisporre un regolamen-
  to).

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