TEATRO COMUNALE DI ANTELLA - ARCHÈTIPO ASSOCIAZIONE CULTURALE DIRezione artistica riccardo massai

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TEATRO COMUNALE DI ANTELLA - ARCHÈTIPO ASSOCIAZIONE CULTURALE DIRezione artistica riccardo massai
TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
     ARCH È TIPO ASSOCIAZIONE CULTURALE
      DIRezione artistica riccardo massai

        PROGRAMMA “2018.19
               PER LE SCUOLE A TEATRO
           PER IL TEATRO NELLE SCUOLE
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CALENDARIO SPETTACOLI

             28 gennaio 2019
        Intorno al Piccolo Principe
        scuola elementare e media

              5 febbraio 2019
            Istruzioni per l’uso
        scuola elementare e media

              25 febbraio 2019
            Il giardino dipinto
     scuola dell’infanzia e elementare

                4 marzo 2019
               Preistoriclown
             scuola elementare

               11 marzo 2019
          Paesi al di lá del mare
        scuola elementare e media

              25 marzo 2019
Viaggio musicale con Mamma Oca e Babar
     scuola dell’infanzia e elementare

                1 aprile 2019
            Pezzetti d’Infanzia
     scuola dell’infanzia e elementare

               8 aprile 2019
          Il mondo in sei canzoni
        scuola elementare e media

               15 aprile 2019
            Le quattro stagioni
     scuola dell’infanzia e elementare

               6 maggio 2019
         Lo scienziato in bicicletta
        scuola elementare e media

Laboratorio ‘Si salvi chi può, anzi chi vuole!’
            scuola elementare
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                                                       narrazione animata interattiva
                                                                  di Chiara Carminati
                                                                      con Ilaria Danti

                                                                          15 aprile 2019

      Una storia ispirata dalla musica di Antonio Vivaldi tra parole e immagini, per ac-
      compagnare i bambini alla scoperta delle quattro stagioni e dei fenomeni della
      natura che ci circonda.

      Un viaggio fra i colori, i suoni della natura attraverso le emozioni di un grande
      musicista.
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PEZZETTI D’ I N FANZIA
età 3-7 anni (numero massimo spettatori: 120 per replica)
progetto artistico e regia Miriam Bardini
con Miriam Bardini, Pier Elisa Campus, Bianca Papafava
oggetti e costumi Roberta Socci
collaborazione artistica Patrizia Mazzoni

1 aprile 2019

Tre signore, tre amiche, intrecciano racconti, memorie, giochi, raccontano uti-
lizzando differenti linguaggi. La danza, la narrazione, il canto, la manipolazione
di oggetti e il trasformarsi dei costumi lasciano emergere pezzetti d’infanzia e
memorie di case molto diverse fra loro: una casa piccola piccola, ma dove non
mancava proprio niente; una casa dove tutto era grande grande e una casa/vali-
gia piena di sogni e di mare… Giochi di bambini: il tè delle signore, la conta delle
case, stare al buio… Paure bambine: la soffitta, l’arrivo di un fratellino, l’amicizia
tradita… Sogni bambini: diventare un pompiere, una ballerina, una maestra...
La danza, il racconto, il canto si fondono per portare gli spettatori bambinie adul-
ti, a compiere un viaggio fra memoria e presente: la memoria delle tre prota-
goniste, che un giorno bambine sono state, e il presente degli spettatori, che
bambini sono! Un gioco poetico, comico, onirico di rimando e di riconoscimento
di esperienze e vissuto fra attori e spettatori.
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                                         VIAGGIO MUSICALE
                                    CON MAM MA OCA E BABAR
                                                                               età 3-7 anni
                                                             di e con Riccardo Massai
            al pianoforte, suonato a quattro mani, Marlene Fuochi e Ludovica Vincenti

                                                                             25 marzo 2019

      Lo spettacolo è rivolto al piccolo pubblico per introdurlo al mondo dell’ascolto del-
      la musica. Nella prima parte l’esecuzione di Mamma Oca (dove vengono attra-
      versate le fiabe de La bella addormentata, Pollicino, La bella e la bestia ed altre) è
      indirizzata principalmente, oltre a far ascoltare ai bambini dei pezzi suonati dal
      vivo a quattro mani al pianoforte, a stimolare la loro fantasia visiva, a riconoscere
      nel suono delle suggestioni dell’immaginazione infantile, sentimenti, atmosfere
      e colori. Conclude l’Histoire du Babar la storia di un piccolo paffuto elefantino,
      intrepido e molto ben educato, nato dalla fantasia del poeta e pittore Jean de
      Brunhoff per addormentare i suoi due piccoli figli. De Brunhoff decise di arric-
      chire le storie con illustrazioni e così Babar è diventato protagonista di innume-
      revoli racconti. Qualche anno dopo, il compositore Francis Poulenc (1899-1963)
      mise in musica per la nipote le illustrazioni della favola del piccolo elefantino,
      iniziando ad improvvisare accordi che, negli anni, avrebbero composto il mosaico
      della poetica di Histoire per voce e piano, diventando un pezzo di storia della musica.
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PREISTORICLOWN
età 6-10 anni
spettacolo di clowneries
di e con Vanessa Crespina e Giacomo Gosti

4 marzo 2019

Con tante domande e molte altre ancora, i due clowns guideranno i bambini
dall’età della pietra a quella dei metalli; tra lazzi, gags e giocoleriaforniranno loro
importanti informazioni cercando di mettere ordine tra ere, periodi, epoche ed
età. Se la Preistoria è il periodo della storia umana che precede la scrittura - e
quindi la storia documentata - come fa la professoressa Molletta a sapere cos’è
successo sulla terra due milioni di anni fa? Riuscirà a spiegarlo al suo collega, il
professor Fresco? Ma soprattutto, riuscirà a dire “archeologia preistorica” 30 volte
di seguito senza sbagliare? O il grande antenato Clown di Neanderthal dovrà
scagliare la sua clava?
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                        I NTORNO AL PICCOLO PRI NCI PE
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                                           narrazione con musica dal vivo e immagini
                                                            di e con Riccardo Massai
                                                                 all’arpa Diana Colosi

                                                                          28 gennaio 2019

   Lo spettacolo racconta questo celeberrimo capolavoro letterario utilizzando an-
   che il linguaggio musicale e visivo; il percorso attraverso le immagini originali
   dell’autore (che si possono gustare anche nel libro) e la conoscenza di uno stru-
   mento magico ed evocativo come l’arpa (che tanto s’addice a questo racconto),
   accompagnano la lettura eseguita con la caratterizzazione divertente e commo-
   vente dei vari personaggi. La trama è nota: un aviatore è costretto ad atterrare
   nel mezzo del deserto perchè il suo aereo si guasta; lì incontra il Piccolo Principe,
   con una storia da raccontare. Il Piccolo Principe narra del suo pianeta, mentre
   l’aviatore disegna, e proprio i suoi disegni ci parlano del fiore che il piccolo princi-
   pe ama, del suo viaggio attraverso lo spazio, degli straordinari abitanti di pianeti
   vicini e lontanti come il Re, il vanitoso, l’ubriacone, il geografo e molti altri. Infine,
   arrivato sulla terra, il Piccolo Principe incontra una volpe, che diventerà sua ami-
   ca, ma anche il velenoso serpente. Quando il Piccolo Principe termina il raccon-
   to, fra lui e l’aviatore è nata un’amicizia ricca di segreti da confidarsi.
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PAESI AL DI LA’ DEL MARE
età 8-14 anni (numero massimo spettatori: 90 per replica)
di e con Miriam Bardini e Patrizia Mazzoni
produzione Archètipo / Teatri d’Imbarco

11 marzo 2019

Gli spettatori s’imbarcano su una nave immaginaria, ma già lo spazio scenico li
accoglie e raccoglie come nella pancia di una vera nave. Questa è la storia di un
viaggio per mare, un viaggio di sola andata, un viaggio sulle rotte del sogno e
della speranza, attraverso incertezze e paure. Cosa porta nella valigia la mamma
che stringe fra le braccia la sua bambina che piange? Parole, parole che scalda-
no il cuore. Parole per raccontare storie, parole di una lingua sconosciuta, ma
belle da ascoltare. Storie di animali fatati e di aiutanti magici, storie di mari in
tempesta e di terre promesse. Un viaggio alla ricerca di una terra dove vivere e di
una casa dove abitare; un viaggio del corpo e dell’anima. Nel bagaglio di ognuno
non solo panni e cari oggetti della memoria, ma anche pensieri, desideri e aspi-
razioni. Negli occhi le lacrime della nostalgia, della rabbia, della commozione.
Sulle labbra il sorriso della speranza, e le risate scroscianti dell’allegria del mare,
delle fiabe, dei giochi; della gioia dell’esserci e dell’assaporare la vita nella sua
essenza più profonda. Cosa troveranno al loro arrivo, le famiglie e i ragazzi partiti
da soli? Avranno diritto a una casa e a un futuro?
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                           LO SCIENZIATO I N BICICLETTA
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                                               con Valentina Berti e Vanessa Crespina

                                                                         6 maggio 2019

   Lo spettacolo divertente e istruttivo, oltre a far conoscere la figura dello scienziato
   della relatività; che ancora oggi condiziona il nostro modo di pensare e di vivere,
   cattura gli studenti grazie ad una partecipazione attiva. Infatti, un incontro in
   classe dell’operatore precederà la visione e preparerà attivamente i ragazzi, che
   saranno chiamati a scrivere delle domande da rivolgere allo scienziato durante
   la rappresentazione. Il genio del grande scienziato tedesco sarà la leva che,
   facendo perno sull’immaginazione, solleverà la curiosità dei bambini.
   Attraverso un linguaggio comico, punteggiato da piccoli esperimenti scientifici,
   gli attori guideranno i giovani spettatori in un percorso che vuole prima di tutto
   essere immaginifico, perché se è vero che “la logica ti porta da A a B, l’immaginazione
   ti porta ovunque”. L’obiettivo dello spettacolo è un invito a seguire le inclinazioni
   personali e l’esortazione a costruire un mondo di tolleranza e di rispetto.
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ISTRUZION I PER L’ USO
età 9-14 anni
con Miriam Bardini e Patrizia Mazzoni
regia Riccardo Massai

5 febbraio 2019

Partendo dalle suggestioni del libro Il razzismo spiegato a mia figlia di Tahar
Ben Jalloun, lo spettacolo mette in gioco alcune parole chiave come pregiudi-
zio, ignoranza, discriminazione, paura, terrorismo, fanatismo, integralismo, ma
anche ascolto, riconciliazione, non giudizio, conoscenza, umiltà, dignità, rispetto
e diversità. “Le parole possono essere finestre oppure muri”, a seconda di come
vengono usate possono salvare o uccidere. Due personaggi in perenne conflitto
tra loro incarnano l’eterno contrasto tra bianco e nero, tra buono e cattivo, tra
l’angelo e il diavolo; i due si danno un gran da fare a organizzare, chiudere, sepa-
rare spazi, situazioni, persone, e allo stesso tempo scagliano, lanciano, lasciano
scivolare parole. Parole che a volte diventano storie, altre volte generano negli
spettatori domande emblematiche che inducono alla ricerca di risposte, in un
dialogo ora serio ora ironico tra attrici e pubblico. Il dialogo scaturisce sia dal
mondo fantastico di Beckett, sia dal binomio fantastico di Rodari, sia dalle sug-
gestioni poetiche dei pensieri di Nelson Mandela e di Daisaku Ikeda, che dalle
lucide riflessioni di Hannah Harendt su La banalità del male. Un gioco teatrale
per riflettere sull’ignoranza, come radice profonda del razzismo.
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                                                                      di Davide Fensi
                                  con Valentina Berti, Simone Rovida, Priscilla Vannini
                                                               regia Riccardo Massai

                                                                           8 aprile 2019

      Lo spettacolo è prima di tutto una divertente storia della musica con cui si vuol
     rendere coscienti i ragazzi della vastità e importanza dei vari generi musicali
     (pop, rock, jazz, folk/etnico, heavy metal e rap), dando spunti per valutare il peso
     che questi generi hanno avuto e hanno nella societá.
     Insomma, la storia della canzone, figlia di un “dio minore”, che ha avuto un peso
     enorme per la stessa sopravvivenza della specie umana, come è ben spiegato
     nei libri di Daniel Levin quale, appunto, Il mondo in sei canzoni. In questo libro
     si classificano sei tipologie entro cui, per il loro contenuto, si possono includere
     tutte le canzoni esistenti: amicizia, gioia, conforto, conoscenza, religione, amore.

     Durante la lettura/spettacolo si lancia anche uno sguardo sulle insidie della
     “mitizzazione” e l’influenza mediatica e dei social (di cui il video, che farà parte
     dello spettacolo, diventa a tratti espressione diretta).
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I L GIARDI NO DI PI NTO
età 4-8 anni
direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini
coreografia Anna Balducci, Luisa Cortesi
disegni Rebwar Saeed
visual design Elsa Mersi
sound design Spartaco Cortesi
computer engineering Rossano Monti, Martin Von Günten
voce fuori campo Caterina Poggesi
produzione Compagnia TPO
coproduzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana

25 febbraio 2019

Il pittore curdo Rebwar Saeed ci invita ad entrare nei quattro giardini colorati (il
giardino di terra, d’acqua, di foglie, dell’amore). Sono giardini-gioco dove esplorare
la bellezza della natura, i suoi elementi ed il sapore dell’infanzia. Sulla scena due
danzatrici, vestite di giallo e di rosso; si muovono nello spazio ed interagiscono
con immagini che appaiono sul tappeto grazie ad un gioco di proiezioni. Anche
i bambini possono “disegnare” il loro giardino camminando o rotolando su questo
tappeto sensibile. È un tappeto “magico”, dove il gioco si trasforma in esperienza
percettiva, in un contatto ludico e originale con le arti.
S I SA LV I C H I P U O ’ , A N Z I C H I V U O L E !
Laboratorio Lettura
età 6 - 9 anni

Emma Rotini (insegnante e scrittrice per l’infanzia, che ha pubblicato Storielline
tra le nuvole, Storielline tra le nevi e Lillo il grillo oltre al libro Il curioso caso di
Pian di Scarica da cui prende origine il laboratorio) arriva in classe con un bor-
sone da Mary Poppins (così l’hanno definita i bambini nei precedenti laborato-
ri), per far conoscere i vari protagonisti del libro che si racconteranno in modo
simpatico e divertente e che aiuteranno a capire che una buona salute passa
attraverso la cura e il rispetto dell’ambiente in cui viviamo.
Tagliando, disegnando e colorando, sempre in allegria e soprattutto in compa-
gnia, la finalità del laboratorio è raccontare i rifiuti come personaggi di una sto-
ria, ognuno con un suo nome e destino per stimolare nei bambini la necessità di
salvaguardare e proteggere il nostro patrimonio naturale e diventare così attori
del loro futuro.
Serviranno fogli, forbici, matite colorate, lapis e gomma, colla… e allora via, al la-
voro!

Durata: 2 ore per 2 classi per un totale di 40 bambini circa (min.)
Il laboratorio può essere replicato anche per altre due classi nella stessa matti-
nata.

Orari: 08.30 - 10.30 e 10.30 - 12.30 (più un incontro preliminare con l’insegnante)

Costo: 5 € a bambino
INFO E PRENOTAZIONI

Biglietti:
scuola dell’infanzia e elementare: 6 € ad alunno
scuola media: 7 € a studente

La realizzazione degli spettacoli prevede il raggiungimento di un
numero minimo garantito di spettatori.
Il termine di chiusura delle prenotazioni per tutti gli spettacoli è il
21 dicembre 2018.
La bigliettazione avviene la mattina stessa dello spettacolo: per
agevolare l’ingresso suggeriamo agli insegnanti di raccogliere i
soldi preventivamente e presentarsi in biglietteria comunicando
l’effettivo numero di spettatori presenti.

Il programma completo degli spettacoli è visitabile anche al link:
www.archetipoac.it/scuola
dove è possibile scaricare anche il regolamento e il modulo per
partecipare a Espressioni in scena.

La direzione si riserva di apportare modifiche al presente programma

Contatti:
Laura Bandelloni 339 3477729
Michela Anichini 340 7942837
Teatro Comunale di Antella
tel. 055 621894
teatro@archetipoac.it

COME RAGGIUNGERCI IN AUTOBUS:

linea 32 : fermata ANTELLA
linea 23A : fermata SORGANE → linea 24 : fermata ANTELLA
linea 31 : fermata GRASSINA → linea 24 : fermata ANTELLA
Associazione Culturale Archètipo
       Teatro Comunale di Antella
via Montisoni 10, 50012 Bagno a Ripoli (FI)
              tel. 055 621894
          teatro@archetipoac.it
           www.archetipoac.it
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