La politica monetaria - I meccanismi di trasmissione Giuseppe G. Santorsola

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La politica monetaria - I meccanismi di trasmissione Giuseppe G. Santorsola
La politica monetaria
               I meccanismi di trasmissione

Giuseppe G. Santorsola                        1
La politica monetaria - I meccanismi di trasmissione Giuseppe G. Santorsola
L’equilibrio nella politica economica

                          Politica
                          bilancio

      Tutte e tre le                       Vanno
      componenti                         dosate le
          sono                            singole
       importanti          Politica      intensità
                          economica

        Politica                          Politica
       dei redditi           Per
                                         monetaria
                         conseguire il
                            giusto
                          equilibrio
Giuseppe G. Santorsola                               2
La politica monetaria - I meccanismi di trasmissione Giuseppe G. Santorsola
La Politica Monetaria
  “L’insieme delle azioni intraprese dalla Banca
  Centrale e dirette a modificare, orientare la
  moneta, il credito, la finanza.”
 E’ un processo a uno o più stadi in cui vengono
  attivati determinati strumenti (Tasso di sconto,
  operazioni di mercato aperto) per conseguire
  obiettivi operativi (riserve bancarie, tassi di
  mercato monetario):
      1. al fine di influenzare in via diretta le variabili monetarie
         conseguendo obiettivi intermedi (moneta, credito, tassi
         di interesse) (trasmissione tra variabili finanziarie);
      2. per influire sugli obiettivi finali di natura reale: prezzi,
         cambio, reddito, occupazione (trasmissione tra variabili
         finanziarie e reali).

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La politica monetaria - I meccanismi di trasmissione Giuseppe G. Santorsola
La Politica Monetaria
•   Operazioni di mercato aperto
•   Tus
•   Rob
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•   Vincoli a crescita

            1°                              2°
                           Obiettivi                Occupa-
Strumenti stadio                          stadio
    Operativi             intermedi                  zione
                          (monetari)
                         •Tassi bancari
    Obiettivi             • Aggregati
                                                     Prezzi
    operativi               monetari
                           • Credito

                                                     Cambio
    • Base monetaria
                            Stadio
    • Tassi mercato
     monetario              unico
                                                   obiettivi
                                                     finali
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La politica monetaria - I meccanismi di trasmissione Giuseppe G. Santorsola
I meccanismi di trasmissione
                            la moneta
  Variazione                   moneta
  monetaria                                 Prezzo
                                titoli       titoli
   Tassi
  ufficiali              Rendimento
                            titoli

                                Costo         Consumi
                            opportunità/
                              liquidità

    • costo emissione titoli
   • costo credito bancario                Investimenti

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I meccanismi di trasmissione
                         i tassi di interesse
                          costo finanziamento credito
                                   al consumo
                                                          Consu
                            Effetto sostituzione tra       mi
                               finanza e consumi
 Variazione
   tassi                    Effetto reddito per ><
                          redditività ricchezza fin.ria

                               costo capitale per         Invest
                          finanziamento investimenti      imenti

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I meccanismi di trasmissione
                             i prezzi

                                      Rendimento
                          Q di       capitale fisico   Invest
                         Tobin   =                     imenti
                                     Costo finanz.
                                     investimento
Variazione
  prezzi

                         Effetto stock                 Consu
                           ricchezza                    mi

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I meccanismi di trasmissione
                         Il tasso di cambio
                                                         Apprezzamento
                           Afflusso/                      cambio (certo
 Variazione                                   cambio       per incerto)
                           deflusso
   tassi                    capitali
 interesse                   esteri

 Aumento                   Maggiore
   tassi                   afflusso           compet        Minore
                            capitali           itività    competitività

                           Bilancia
                         commerciale
                                                 Riduzione
                                               esportazioni e
                                                  crescita
                                                importazioni

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I meccanismi di trasmissione
1 - Imperfetta sostituibilità tra titoli e prestiti
    Variazione                Variazione             Variazione livello
    monetaria              liquidità banche               prestiti

  Riduzione                  Riduzione                 Minori fondi
   quantità                   liquidità                disponibili
   moneta                      banche                  Razionata per
                                                     assenza garanzie
                     Investimenti        Minori
                                      investimenti   Variazione livello
                                                          prestiti
2 – Accesso razionato al credito

    Variazione            variazione valore             variazione
  tassi mercato                attività              garanzie prestiti

                            Riduzione prezzi
 Aumento tassi                                       Riduzione valore
                                 attività
                                                         garanzie
                               finanziarie
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Strumenti e variabili
   Nella politica monetaria si distingue tra:
   strumenti, variabili sotto il controllo diretto delle autorità
   monetarie (tus, aliquota rob, operazioni mercato aperto,
   limiti crescita impieghi) e che possono essere manovrati
   tempestivamente allo scopo di controllare gli

   obiettivi operativi, immediatamente realizzabili (base
   monetaria, tassi di mercato monetario, ROB), in funzione
   degli strumenti utilizzati, ed in grado di influire sugli

   obiettivi intermedi, variabili controllate indirettamente
   dalla banca centrale (tassi di mercato, quantità di credito o
   di moneta), conseguiti con un certo ritardo ed un
   determinato grado di precisione ed in grado di influire
   sugli

   obiettivi finali, di natura economica, che riguardano prezzi,
   cambio, reddito, occupazione.

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Strumenti e variabili

  Per essere efficaci le variabili utilizzate debbono
    possedere alcuni requisiti:
   manovrabilità diretta da parte della Banca
    Centrale,
   relazione causale con gli obiettivi perseguiti,
   stabilità della relazione,
   rilevabilità e controllabilità periodica.

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Strumenti e variabili
 Un aggregato monetario è controllabile se, in un
 orizzonte di breve periodo, il suo tasso di crescita
 può essere determinato dalla banca centrale
 attraverso gli strumenti della politica monetaria.
 La controllabilità è particolarmente importante se la
 banca centrale annuncia un obiettivo di crescita
 monetaria di cui vuole essere ritenuta
 responsabile.
 Gli aggregati ampi (M3) di solito mostrano maggiore
 stabilità e migliori proprietà anticipatorie di quelli
 ristretti (M1 ed M2). Questo è dovuto
 principalmente al fatto che sono meno influenzati da
 processi di sostituzione tra le varie passività delle
 Istituzioni Finanziarie Monetarie (IFM).
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Strumenti e variabili

In relazione al tipo di strumenti utilizzati si
  individuano due modalità di intervento:
 quella coercitiva, che, con atti amministrativi,
  direttamente fissa le grandezze più importanti ai
  fini del raggiungimento degli obiettivi intermedi:
  modus operandi tipico delle fasi di emergenza
  che lascia poco spazio alle iniziative dei singoli;
 quella di mercato, che agisce sulla dialettica
  delle forze di mercato, puntando a modificare le
  scelte operate da queste ultime modificando le
  condizioni di mercato.

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Gli strumenti
 In base alle variabili oggetto dell’intervento, gli
   strumenti possono essere distinti tra controllo:
 della base monetaria, mediante
     rifinanziamento;
     operazioni di mercato aperto;
 dei tassi policy praticati dalla Banca Centrale:
     tasso ufficiale di sconto (ormai obsoleto);
     tasso operazioni di rifinanziamento;
 diretto con vincoli amministrativi, quali:
     coefficiente di riserva obbligatoria;
     massimali sugli impieghi;
     composizione qualitativa degli impieghi;
     dimensione e composizione attività in valuta.

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Gli obiettivi operativi
                         1. La base monetaria

    La moneta è costituita dalle attività finanziarie
    che possono essere utilizzate come mezzo di
    pagamento.
    M (offerta moneta) = Bmp (contanti) + D (depositi)
    Per base monetaria si intende la moneta
    direttamente creata dalla Banca Centrale;
    comprende la moneta legale e qualsiasi attività
    finanziaria convertibile immediatamente e senza
    costi in moneta legale di nuova creazione.
    Bm (base monetaria) = Bmp + Rb (riserve bancarie)

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Gli obiettivi operativi
                         1. La base monetaria
      Creazione                  Base                     Utilizzo
    (immissione)                monetaria             (assorbimento)

                               Moneta c/o
Riserve oro-valute              pubblico              Banconote
Prestiti                         (Bmp)                Riserve bancarie
Titoli                               e                Certificati deposito
Crediti v/ P.A.                  riserve              Patrimonio
                                bancarie              (margine
                                                      struttura)
                                   (Rb)

                          Rifinanziamento/depositi

                          Operazioni mercato aperto

                                Aliquota R.O.
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Gli obiettivi operativi
           1. Il moltiplicatore della base monetaria
Bm (base monetaria ) = Bmp (pubblico) + Rb (banche)
Om (Offerta moneta) = Bmp + D (depositi bancari monetari)
dividendo per Bm
Om/Bm = (BMp+D)/(Bmp+Rb)
dividendo per D il secondo membro
Om/Bm = ((Bmp/D) + 1)/((Bmp/D)+(Rb/D))
isolando
p = Bmp/D = propensione pubblico a detenere scorte moneta
b = Rb/D = propensione banche a detenere moneta per banche
Om = Bm (p+1)/(p+b)
 si evidenzia come
“l’offerta
        di moneta è direttamente proporzionale alla base
   monetaria grazie al suo moltiplicatore”.

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Gli obiettivi operativi
           1. Il moltiplicatore della base monetaria

 p (Bmp/D): la propensione a detenere moneta
  legale dipende dal livello dei tassi di interesse che
  più sono elevati e meno è conveniente detenere
  contante;
 b (Rb/D): la propensione a detenere riserve
  bancarie dipende dal costo implicito a detenere
  riserve (rendimenti alternativi), dal vincolo di
  riserva e da movimenti in entrata ed uscita di
  moneta legale.
 Con riferimento all’Eurosistema il moltiplicatore è
  stimato in circa 10 (p=9%; b=3%; 1,09/0,12).

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Gli obiettivi operativi
             2. Il livello della riserva obbligatoria

   La variazione del coefficiente di riserva
    obbligatoria consente di aumentare (ridurre)
    strutturalmente tale aggregato.
   A parità di attivo della Banca Centrale questo
    consente di ridurre (aumentare) la moneta
    circolante o eventuali titoli emessi dalla Banca
    Centrale.
   Aumenta (riduce) la dipendenza delle banche
    dalla BCE, poiché riduce (aumenta) l’ammontare
    di liquidità disponibile.

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Gli obiettivi operativi
                3. I tassi del mercato monetario

    Sono i tassi praticati sul mercato a breve,
    soprattutto interbancario, che elevando (riducendo)
    il costo del denaro per le banche, influenzano quelli
    praticati verso la clientela. Essi principalmente
    sono:
   1) depositi overnight,
   2) depositi a un mese,
   3) depositi a tre mesi,
   4) depositi a sei mesi,
   5) depositi a un anno.

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Gli obiettivi intermedi
                         1. çe quantità di moneta

 M1, aggregato monetario ristretto, costituito dal
 circolante più i depositi a vista e in conto corrente;
 M2, aggregato monetario intermedio, costituito oltre
 che da M1 anche dai depositi con durata fino a due
 anni o ritirabili con preavviso fino a tre mesi;
 M3, aggregato monetario ampio, costituito oltre che
 da M2 anche dai pct e dalle quote di fondi comuni
 monetari e titoli di mercato monetario.

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Gli obiettivi intermedi
                           1. Le quantità di moneta

Fonte: ECB, Monthly Bulletin (February 2007)   Fonte: ECB, Annual Report (2005)

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Gli obiettivi intermedi
                         2. Le quantità di credito

 Credito Totale, costituito dai finanziamenti
  (prestiti bancari e obbligazioni collocate
  sull’interno) totali agli “altri residenti” (residenti
  al netto IFM e amministrazioni pubbliche) italiani
  e debito delle Amministrazioni pubbliche italiane.
 Credito Totale Interno (CTI), costituito dai
  finanziamenti interni agli “altri residenti”
  italiani e debito sull’interno delle
  Amministrazioni pubbliche italiane.

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Gli obiettivi intermedi
                         3. I tassi d’interesse

 Il livello dei tassi, la struttura per scadenze, le
 aspettative di andamento dei tassi sono rilevanti ai
 fini del perseguimento degli obiettivi finali di
 politica monetaria.
 Pertanto, la politica monetaria potrebbe prendere
 come riferimento guida il livello, l’andamento
 temporale e/o la struttura per scadenze dei tassi
 d’interesse.

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Gli obiettivi intermedi
                          3. I tassi d’interesse

  Tassi di interesse del mercato monetario europeo

                    Fonte: ECB, Monthly Bulletin (February 2007)

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Gli obiettivi finali
              PIL                     Occupazione

          Inflazione              Bilancia dei pagamenti

  Fonte: Bollettino mensile BCE
Giuseppe G. Santorsola                                     26
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