LA NOSTRA SFIDA - IL SETTIMANALE 33018 luglio 2020 - Il Quotidiano Immobiliare
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
WORKSHOP ilQI Live! 330 SPORT E SALUTE AL SERVIZIO DEL TERRITORIO 18 luglio 2020 IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare LA NOSTRA SFIDA DAVID VICHI RACCONTA LA SVOLTA DI REVALO
SOMMARIO ARTICOLI RUBRICHE PAGINA 9 vi presento la nuova revalo editoriale PAGINA 17 deals Sport e benessere rigenerano il territorio qitv PAGINA 23 rivoluzione digitale PAGINA 27 quando l’uomo incontra la natura SOMMARIO 2
I SERVIZI TECNICI PER IL REAL ESTATE MERCOLEDÌ 9 SETTEMBRE SESSIONE 1 LE FRONTIERE DI UNA STRATEGIA DI SERVICE PROVIDER SESSIONE 2 DAL PROPERTY AL FACILITY AI BIG DATA NELLA GESTIONE INTELLIGENTE DEGLI ASSET SESSIONE 3 IL SUPPORTO DELLA TECNOLOGIA NEL CONTROLLO PREDITTIVO DEGLI INTERVENTI
LE FRONTIERE DI UNA STRATEGIA DI SERVICE PROVIDER David Vichi Mauro Corrada Emanuela Recchi REVALO DUFF & PHELPS REAG RECCHIENGINEERING Marina Concilio Fabio Porreca Alberto Cominelli AGIRE - GRUPPO IPI SVICOM CBRE ITALIA Micaela Musso Nunzia Moliterni ABACO TEAM SAVILLS DAL PROPERTY AL FACILITY AI BIG DATA NELLA GESTIONE INTELLIGENTE DEGLI ASSET Simone Santi Luca Verpelli Ermanno Albani LENDLEASE ODOS GROUP ELMET Luca Tomasini Valerio Castelnuovo UNIPOLSAI ASSICURAZIONI SYSTEMA Giovanni Fassi Stefano Franco TÉTRIS U.LAB IL SUPPORTO DELLA TECNOLOGIA NEL CONTROLLO PREDITTIVO DEGLI INTERVENTI Giuseppe Dibari Giovanni Cipolla DEERNS ITALIA NUPI INDUSTRIE ITALIANE Alessandro Roversi Vito De Masi SCHINDLER ITALIA MITSUBISHI ELECTRIC ISCRIVITI ORA PARTNER ISTITUZIONALI SPONSOR
la grande bellezza Chissà quanti hanno avuto la possibilità di seguire passo passo la costruzione di un edificio. Sembra un gigantesco garbuglio di uomini e cose che alla fine come per incanto va tutto a posto. Ma dentro le ca- nalone, sotto le pareti, sopra i soffitti, dietro i fan-coil c’è tutto un mondo di cavi, guaine, tubi, scatole varie di plastica e di acciaio. Questa parte nascosta del bu- ilding pochi la conoscono e ancora meno ci mettono le mani. Eppure la vita dell’edificio dipende da questa rete complessa e complicata, così come il suo esse- re conveniente o dispendioso. Pensate ai consumi elettrici o di energia termica di un centro commerciale o di un grande palazzo per uffici. Riuscire a controllare l’energia abbassando- ne i costi o ottimizzandone l’impiego significa ave- re qualche punto percentuale in più di rendimento. Il che significa la vita o la morte di quella struttura per gli investitori. Eppure queste elementari considera- zioni faticano a prendere consistenza nella comuni- tà immobiliare, convinta che i ricavi siano solo quel- li degli affitti e degli eventuali servizi offerti. C’è una EDITORIALE curva, quella appunto dei costi di gestione, che au- di Guglielmo Pelliccioli menta progressivamente con il passare degli anni di vita dell’edificio. Succede quando si fa una pessima EDITORIALE S 5
manutenzione e quando ancor prima si è fatta una pessima progettazione. È lo stesso problema che si presenta con l’automobile: se non ci faccio manu- tenzione dopo tre o quattro anni non sarà più affida- bile, consumerà più olio e carburante e le gomme di- venteranno lisce e pericolose. Viceversa se si fa una buona manutenzione la macchina può durate anche dieci o quindici anni. Se gran parte del patrimonio re- sidenziale italiano è in cattivo stato, ciò si deve alla scarsissima manutenzione che viene svolta su di esso. Qualcuno in un convegno la scorsa settimana diceva che in Germania i condominii hanno un fondo cassa per le spese impreviste; da noi occorre rivol- gersi all’assemblea condominiale e scatenare quasi una guerra. Si discute in queste settimane sulla necessità di ri- fare buona parte del patrimonio residenziale italiano. Sono cifre che vanno sull’ordine dei 200-300 miliardi. Costi che prima o poi bisognerà tirar fuori comples- sivamente ma che non ci sarebbero stati o sareb- bero stati infinitamente inferiori se avessimo curato di più l’edificio e le sue parti. La bellezza di un paese non sono solo i suoi edifici ma anche come si gesti- scono. EDITORIALE S 6
Prenota subito uno SPAZIO PUBBLICITARIO FOCUSQI SPECIALE SERVIZI PER IL REAL ESTATE DEADLINE: 24 LUGLIO SCOPRI DI PIÙ Contattaci: service@ilqi.it - 035 211356
deals san donato milanese 200 MILIONI York Capital e Stoneweg hanno ceduto il 49% delle quote del fondo Pegasus ge- stito da Kryalos SGR a investitori istitu- zionali coreani rappresentati da JB Asset Management. Grazie a quest’operazio- ne gli investitori rappresentati da JBAM acquistano così dai due investitori inter- nazionali una quota del fondo Pegasus, gestito da Kryalos SGR, proprietario del V Palazzo Uffici di San Donato Milanese. Vai alla TABELLA DEALS 2020 DEALS S 8
Vi presento la nuova Revalo David Vichi: grande spinta e radici solide di Marco Luraschi VI PRESENTO LA NUOVA REVALO S 9
Il mese di luglio è iniziato con una notizia di grande importanza per il comparto dei servizi immobiliari: la società Revalo è stata infatti acquisita dalla Revalo Holding Srl, nell’ambito di una più ampia operazione di management buyout guidata da David Vichi, attua- le Amministratore Delegato, e dagli altri storici ma- nager di Revalo, divenuti i nuovi soci di controllo. Un passaggio importante sia per David Vichi che per la nuova compagine azionaria che esce dal perimetro di Covivio (ex Beni Stabili Spa) e si presenta ambizio- sa al comparto dei servizi immobiliari, che negli ulti- PERSONA mi anni è stato il baluardo del mercato del real estate italiano. L’occasione è stata propizia per chiedere a David Vichi quali obiettivi si pone la società e quale è stato il percorso che ha portato a questa operazione, non senza un tuffo nel passato. David, ci vuoi raccontare quando nasce questa idea di rilevare la maggioranza di Revalo? Si tratta di una vera sfida. DAVID VICHI A dire il vero, nel mio intimo, ma non solo, l’idea na- sce sin da quando Revalo è stata creata, dieci anni fa. E con l’occasione desidero dedicare un pensiero VI PRESENTO LA NUOVA REVALO S 10
SOCIETÀ Desidero dedicare un pensiero speciale ad Anna Pasquali, mancata pochi giorni fa, perché questo progetto ha avuto origine nel 2010 grazie ad una sua intuizione REVALO speciale ad Anna Pasquali, mancata pochi giorni fa, perché questo progetto ha avuto origine già nel 2010 grazie all’intuizione e visione che una grande donna e brillante manager come lei, aveva avuto. Sul piano operativo invece, il progetto nasce a luglio 2019, ab- biamo lavorato intensamente un anno per comple- Patrimonio tare questo percorso nel quale ho sempre creduto e con cui ho contagiato tutto il mio team giorno dopo gestito: presente giorno. in tutte le regioni Un’operazione non semplice e peraltro che da an- italiane che fiducia al mercato in un periodo storico reso complicato dall’emergenza sanitaria. Il deal è stato ritardato da questa situazione di stallo dovuta alla pandemia? Tre sedi: Roma, I deal, come detto, era stato ampiamente pianificato, il Covid, ovviamente, nessuno lo aveva preventivato e Milano e Torino in qualche modo ha portato un rallentamento opera- tivo che però mai ha messo in discussione l’obietti- vo. Sicuramente si tratta di un’operazione intrapren- 75 addetti in dente e allo stesso tempo coraggiosa se si considera il contesto economico di insieme, però, allo stesso organico tempo, aiuta a capire quanto il mercato dei servizi immobiliari dia spazio ed opportunità a chi ha idee, determinazione e voglia di costruire business. VI PRESENTO LA NUOVA REVALO S 11
6,5 La “nuova” Revalo parte con una grande spinta e so- lide radici che si fondono nei dieci anni di storia e di successi e nella ventennale esperienza dei Manager che l’hanno acquisita. Tutto questo servirà a lavorare con ottimismo e capacità di cogliere le opportunità Bln/€ che il mercato sicuramente ci offrirà. L’industria dei servizi immobiliari in Italia è ben lontana dai bench- mark europei, questo, per come la vedo io, significa che ci sono ancora ampi margini di crescita e, tra i nostri principali obiettivi, infatti, c’è anche quello di ASSET UNDER ridurre il gap che tutt’ora abbiamo con gli altri paesi europei. MANAGEMENT Quale obiettivo vi ponete ora per il futuro della so- 246 cietà e che linee di espansione vi siete dati? Gli obiettivi sono tanti ed ambiziosi, siamo una so- cietà di Property Service e vogliamo mantenere forti i valori che ci hanno sempre contraddistinto sul mer- cato come la lunga esperienza acquisita e la forte mln/€ propensione alla innovazione tecnologica e, soprat- tutto, lo spirito di unione che contraddistingue da sempre il nostro gruppo, elemento fondamentale an- che nella finalizzazione del deal e che i nostri clienti apprezzano e ci riconoscono da anni. Inoltre, grazie ANNUAL RENT al nuovo socio, il Gruppo Elaia, che garantirà stabilità finanziaria, consentendo alla società di operare sul MANAGED mercato con rinnovata forza, determinazione e sicu- rezza, avremo modo di osservare il mercato per una crescita che non passerà esclusivamente attraverso l’acquisizione di nuove masse gestite. Il nuovo socio, il Gruppo Elaia, garantirà stabilità finanziaria, consentendo alla società di operare sul mercato con rinnovata forza VI PRESENTO LA NUOVA REVALO S 12
4,1 In quali settori specifici dell’industria dei servizi immobiliari volete crescere? In primo luogo, ci tengo a sottolineare che per cre- scere punteremo molto sulla nostra indipendenza, un valore importantissimo e non scontato nel mer- cato dei servizi, che offriremo al mercato istituziona- le fatto di soggetti vigilati dalle autorità e, di conse- guenza, fortemente richiesto anche dagli investitori Mln/mq internazionali. La linea sarà quella di consolidare l’of- ferta dei servizi core in cui ci siamo sempre distinti in SURFACES questi anni continuando ad investire in tecnologia ed innovazione dei processi; nel contempo stiamo raf- MANAGED forzando le attività di Engineering ed Advisory sul- le quali punteremo con forti ambizioni per fornire un servizio ancora più completo al mercato. Non man- cherà, inoltre, uno sguardo attento rivolto anche fuori confine pronto a cogliere opportunità serie e concre- te. La linea sarà quella di consolidare l’offerta dei servizi core in cui ci Pensi che il settore dei servizi immobiliari in Italia siamo sempre vedrà in futuro fenomeni di aggregazione tra player distinti in o di consolidamento di società? Penso che il mercato dei servizi, come dicevo, offra questi anni costantemente opportunità. Nello specifico, il mer- cato italiano per essere competitivo, anche a livello internazionale, necessita di operatori forti finanzia- riamente, tecnologicamente all’avanguardia e con VI PRESENTO LA NUOVA REVALO S 13
una dimensione sufficientemente staffata per con- correre con i grandi operatori global presenti in tutti i mercati. Sono certo che Revalo con questa opera- zione, anche grazie alla solidità del novo socio Grup- po Elaia, potrà dare il proprio importante contributo. Salute e Come vedi in generale il mercato? L’emergenza sa- sicurezza nitaria ha cambiato molti paradigmi: ci vorrà molto tempo prima di tornare alla situazione pre-covid? sono diventati Premettendo che sono una persona estremamente centrali. In ottimistica e che guarda al futuro sempre con un ap- proccio positivo. Credo che il Covid abbia tracciato poche settimane un solco. In primo luogo, sicuramente, con la recente pandemia i temi strettamente connessi alla salute e abbiamo dovuto sicurezza sono diventati centrali. In poche settima- riadeguare ne, infatti, abbiamo dovuto rapidamente riadeguare gli immobili gestiti per consentire un rientro ed uti- gli immobili lizzo in sicurezza e, certamente, questi nuovi para- gestiti digmi faranno parte delle nostre nuove abitudini. Dal punto di vista dei servizi, invece, abbiamo colto l’op- portunità per proporci ed assistere da vicino i nostri clienti consolidando un rapporto fiduciario che, nel VI PRESENTO LA NUOVA REVALO S 14
momento di forte emergenza, si è ulteriormente raf- forzato. Il Covid ha poi cambiato il modo di vivere i nostri immobili, abbiamo visto, ad esempio, in pochi giorni riadeguare tutte le aziende allo smart working Il contatto e di conseguenza velocizzare un processo che forse tra le persone in Italia avrebbe necessitato di una gestazione più lunga. Improvvisamente, grazie all’emergenza vissu- è comunque un ta, abbiamo infatti costatato che l’attività lavorativa elemento a cui ha continuato a funzionare senza subire alcun rallen- tamento nella sua produttività. Tutto questo sta dan- non possiamo do spazio a nuove soluzioni, tutte volte al concetto di flessibilità che gli uffici più moderni già offrivano pri- rinunciare, ma ma del Covid. Personalmente, ritengo che il contatto sono comunque tra le persone sia comunque un elemento a cui non possiamo rinunciare, ma sono comunque ben pre- ben predisposto disposto per una funzionale flessibilità organizzati- per una funzionale va che stiamo applicando con un modello specifico anche in azienda; in ogni caso dobbiamo prendere flessibilità atto di questo nuovo fenomeno e gestirlo in funzione della domanda/esigenza che comunque è oggettiva- organizzativa mente cambiata e che tenderà ad aumentare . VI PRESENTO LA NUOVA REVALO S 15
A livello di settori su quali pensate di puntare mag- giormente? Revalo con i suoi 6,1 bln di AUM e 76 legal identity gestite è già presente in ogni settore ed ha sempre avuto una forte vocazione per il comparto dell’office. Però, più che di settori, mi piace parlare dei soggetti Vedo una vera ai quali saranno sempre più frequentemente rivolti i rivoluzione nostri servizi. Ritengo che da anni sia stato avviato un processo di cambiamento che ha portato le società del settore dei di servizi a spostare il proprio focus di azione non più servizi. Stiamo verso l’asset ma principalmente verso il tenant. Oggi, anche per effetto del Covid, si sta estremizzando an- assistendo a cora di più questo concetto, portando rapidamente nuovi format al centro dell’attenzione le persone che vivono gli im- mobili che gestiamo. In questo cambiamento vedo residenziali, una vera rivoluzione del settore dei servizi, infatti, stiamo assistendo a nuovi format residenziali, ricchi ricchi di nuove di nuove offerte e servizi accessori per la persona. offerte e servizi Questi complessi necessitano di operatori specializ- zati, capaci di mantenere nel tempo il valore degli as- accessori per set e di gestire la complessità tecnologica presente, la persona ma allo stesso tempo di soddisfare i fabbisogni del- le persone che li vivono. Ecco questa è sicuramente una delle direzioni strategiche a cui la “nuova” Revalo punterà per stare al passo con questa evoluzione. VI PRESENTO LA NUOVA REVALO S 16
Sport e benessere rigenerano il territorio Al Workshop de ilQI Live! il Real Estate per impianti sportivi e wellness di Cristina Giua Il grande stadio ma anche il palazzetto dello sport; la socialità delle terme e delle maxi-palestre, ma an- che la privacy della Spa o della piscina di condomi- nio e quartiere: è per parlare di questi argomenti – Un impianto tutti declinati in chiave di business immobiliare e di sportivo impatto sul territorio – che ilQI Live! ha organizzato questa settimana il Workshop Sport e salute al ser- può essere vizio della comunità. Ecco la “telecronaca” dell’incontro, che si è svolto in un acceleratore modalità videoconferenza e ha visto ospiti 15 ope- di un processo ratori, invitati espressamente da ilQI perché consi- derati, ciascuno nel suo campo, punti di riferimento di rigenerazione sui temi del workshop. in grado di attirare Ad aprire la discussione è stato Massimo Roj, Am- ministratore Delegato di Progetto CMR: “Dobbiamo investitori privati pensare a città policentriche dove ogni quartiere sia autosufficiente per funzionalità e servizi” ha detto Roj nel suo intervento di apertura, sottolineando la valenza di un impianto sportivo che “può essere un generatore e acceleratore di un processo di rige- SPORT E SALUTE RIGENERANO IL TERRITORIO S 17
nerazione urbana, in grado di attirare i capitali de- gli investitori privati”. Roj ha portato l’esempio dello Stadio di Cagliari nel quartiere Sant’Elia (“dove – ha precisato l’architetto – stiamo rivedendo il progetto preliminare per iniziare, fra pochi giorni, il progetto definitivo”). La rigenerazione urbana trova quindi ne- La spinta gli impianti sportivi una grande opportunità, a patto al rinnovamento che – come ha rimarcato Roj – le procedure ammi- nistrative procedano con snellezza e ci sia chiarez- urbano la si trova za sul tipo di intervento. La stessa spinta al rinnovamento urbano la si ritro- nei progetti va nei progetti più evoluti di nuovi quartieri residen- innovativi ziali, dove non possono mancare i componenti sport e benessere. Di questo argomento ha parlato Attilio di quartieri Di Cunto, Amministratore Delegato di EuroMilano, partendo dalla presentazione di UpTown, il distret- residenziali, to che la sua società sta sviluppando nel quadrante dove non Nord-Ovest del capoluogo lombardo: “Con UpTown – ha detto Di Cunto – siamo partiti da un concetto possono mancare di Smart city per arrivare ad un concetto più evoluto i componenti di Wellbeing city, in cui la sostenibilità non è più solo ambientale, ma anche economica e sociale”. Fon- sport e benessere damentale in iniziative immobiliari di questa portata è, secondo Di Cunto, la capacità di placemaking del- lo sviluppatore che deve essere in grado di favorire l’integrazione delle persone, dotando l’area di infra- PERSONA PERSONA MASSIMO ROJ ATTILIO DI CUNTO SPORT E SALUTE RIGENERANO IL TERRITORIO S 18
strutture e facility destinate anche, ma non solo, ad attività motorie e benessere. PERSONA Sul binomio sport e Real Estate e sul valore aggiun- to dei servizi si è focalizzato l’intervento di Emanue- le Bellani, Chief Operating Officer di Yard REAAS: “i servizi, oltre ad aumentare la permanenza delle per- sone nelle strutture sportive – ha sottolineato Bella- ni – aumentano i redimenti delle aree. Oggi nessuna delle operazioni di questo tipo può prescindere dalla costruzione, attorno al ‘meccanismo’ sportivo, di un ‘meccanismo’ che riqualifichi l’area, includendo al EMANUELE BELLANI suo interno funzioni come l’hotellerie, il retail e ulte- riori spazi sportivi”. I servizi devono esserci, a patto che siano integrati: ovvero “con una multidisciplina- rietà intelligente – ha spiegato Bellani – tra quello PERSONA che è lo sviluppo degli asset e la progettazione”. La parola è quindi passata a Silvio Giannino, Diret- tore dello Sviluppo di Chorus Life, progetto in co- struzione a Bergamo che fa capo al gruppo Costim. Giannino ha raccontato l’approccio al wellness di un complesso “la cui inaugurazione – ha detto – è stata fissata il 23 settembre 2022, puntando sulla socialità delle persone e su un corretto stile di vita, fatto di movimento fisico e alimentazione”. SILVIO GIANNINO SPORT E SALUTE RIGENERANO IL TERRITORIO S 19
PERSONA PERSONA BENEDETTO MIRKO PALETTI CAMERANA Sul tema di una progettazione che rispetti il con- testo, è l’architetto Benedetto Camerana, Principal di Benedetto Camerana & Partners, a raccontare la sua esperienza in corso su tre progetti di maxi palestre GoFit (due a Milano e una a Torino, a cui seguiranno altre sette aperture in Italia): “Sono del- Un modo le cittadelle dello sport – ha detto Camerana – di ‘organico’ grandi dimensioni (dai 6 mila ai 13 mila mq) che, per la formula di sviluppo scelta, portano ad una ri- di progettare qualificazione molto efficace degli spazi pubblici in contesti urbani”. le strutture Ancora sport e territorio grazie a Mirko Paletti, Pre- sportive è partire sidente del Consiglio di Amministrazione di Filcasa (Gruppo Paletti) e Presidente del Pisa Calcio. A Pa- dalle fasi di letti abbiamo chiesto di fare il punto sulla ristruttu- programmazione razione dello Stadio di Pisa e sullo sviluppo di campi per il paddle, uno sport che anche in Italia sta gua- e di impostazione dagnando consensi. L’intervento di Davide Marazzi, Founder dello Studio strategica Marazzi Architetti, è partito da un’esperienza perso- dell’impianto nale: l’architetto sta infatti completando un master di specializzazione del PoliMi in Progettazione e ge- stione degli impianti sportivi: i contenuti del master sono stati lo spunto per Marazzi per spiegare il modo ‘organico’ di progettare le strutture sportive (soprat- SPORT E SALUTE RIGENERANO IL TERRITORIO S 20
PERSONA PERSONA PERSONA DAVIDE MARAZZI MASSIMILIANO HEMBERT MILAN PENARANDA tutto stadi), a partire dalle fasi di programmazione e impostazione strategica dell’impianto che, per il ba- PERSONA gaglio professionale di un architetto, rappresentano oggi un valore aggiunto. Rimodulazione e versatilità di progetto sono stati gli argomenti approfonditi da Massimiliano Milan, In- gegnere strutturista di Milan Ingegneria. L’architet- to Hembert Penaranda, Chief di Officina Architet- ti, ha raccontato il suo punto di vista su wellness e sport come opportunità di creazione di business per il Real Estate a declinazione residenziale. Pierfran- PIERFRANCESCO cesco Pozzetto, Consigliere del Consiglio d’Ammi- POZZETTO nistrazione di QC Terme spas and resorts, ha spie- gato il modello di business della sua società, che coniuga wellness e riqualificazione di edifici di pre- gio, spesso veri e propri trophy asset. Due gli aspetti PERSONA sottolineati da Pozzetto: un nuovo stile di vita per i quartieri delle città e un modello di business che non può prescindere dalla gestione immobiliare. Un workshop sul tema sport e salute non poteva naturalmente tralasciare l’aspetto tecnologico degli impianti. Il primo dei “manifatturieri” a prendere la parola è stato Giacomo Rappa, Department Mana- ger e National Accounts di Daikin, che ci ha parlato di climatizzazione di strutture sportive, come stadi GIACOMO RAPPA SPORT E SALUTE RIGENERANO IL TERRITORIO S 21
GUARDA IL SERVIZIO DI QITV PERSONA ROBERTO MARTINO PERSONA e palazzetti, dove l’accento non poteva non cade- re sulla gestione pre e post Covid. Roberto Marti- no, Contractors Manager Real Estate di GEWISS, ha portato l’attenzione della platea del workshop sulla realtà degli impianti minori, come luogo aggregati- vo polifunzionale in cui fruibilità, sicurezza, comfort e sostenibilità restano punti fermi per i gestori e gli utilizzatori. DAVIDE GRIMALDI A Davide Grimaldi, Real Estate & Consulting Sales Manager di Johnson Controls, il compito di spiegare l’importanza della tecnologia per aspetti come con- PERSONA trollo energetico, sicurezza ed entertainment, citan- do l’esempio degli “sport village”, intesi come stadi multifunzione inseriti in contesti urbani, corredati da centri commerciali, hotel, uffici. A chiudere il wor- kshop è stato Gianluca Rossicone, Sales Director per il Nord Italia di Energon ESCO, con un interven- to sulla sostenibilità e sulla possibilità di intervenire sul costruito esistente, con soluzioni per aumentar- ne l’efficienza energetica. GIANLUCA ROSSICONE SPORT E SALUTE RIGENERANO IL TERRITORIO S 22
Rivoluzione digitale Il focus-group de ilQI Live! sulla Digitalizzazione del RE di Cristina Giua Tre moderatori-ospiti, un argomento di discussione e un pubblico sele- zionato (20 iscrizioni, al massimo, per incontro). Questo il format dei fo- cus-group de ilQI Live! organizzati in modalità streaming da il Quotidiano Immobiliare. L’argomento scelto per questa puntata è la Digitalizzazio- ne nel Real Estate e ha visto la partecipazione, nel ruolo di moderatori RIVOLUZIONE DIGITALE S 23
Valerio Castelnuovo, Presidente di Systema; Ga- PERSONA briele Scicolone, Presidente OICE e Amministratore Delegato di Artelia Italia; Pierpaolo Morlacchi, Am- ministratore Delegato di Elmet. A dirigere la discus- sione: Guglielmo Pelliccioli, Fondatore de il Quotidia- no Immobiliare. A dare il via agli interventi è stato Valerio Castelnuo- vo di Systema, partendo dalla definizione di tecnolo- gia digitale applicata al Real Estate. “Se pensiamo al digitale, dobbiamo pensare al recupero di efficienza, VALERIO operatività e velocità nelle decisioni. L’obiettivo, am- CASTELNUOVO bizioso, del Real Estate è industrializzare e ottimiz- zare le procedure, esattamente come accade in altri segmenti dell’industria manifatturiera, dove il grosso SOCIETÀ del lavoro è già stato fatto, pur continuando ad essere sottoposto a correzioni e revisioni”. “La difficoltà sta nel dover ‘lavorare di filiera’ – ha ag- giunto Castelnuovo –: non è sufficiente ottimizzare le singole fasi di engineering, di cantiere o di manu- tenzione, va pensato un processo complessivo, non frammentato”. Inevitabile, per approfondire questo passaggio al di- gitale, fare un passo indietro per parlare di progetta- SYSTEMA RIVOLUZIONE DIGITALE S 24
zione in BIM. “Il Building Information Modeling è un elemento che deve essere presente in tutto il ciclo di vita del manufatto – ha precisato Castelnuovo –. Ogni fase arricchisce la formazione di una base dati PERSONA sull’edificio, permettendo di avere quello che viene chiamato “digital twin”, il gemello digitale del buil- ding, dove troviamo tutti i dati che permettono cal- coli e simulazioni”. Punto di partenza di questa ottimizzazione delle pro- cedure non può quindi che essere la progettazione: e proprio per fare chiarezza su questo aspetto che è intervenuto Gabriele Scicolone, di OICE: “la vera rivo- GABRIELE SCICOLONE luzione digitale che stiamo vivendo è quella dei Big Data, ovvero la raccolta di informazioni sull’edificio per aumentarne l’efficienza, utilizzando anche pro- cessi di auto-apprendimento che servono ad ottimiz- zare le prestazioni del sistema”. D’altra parte, come SOCIETÀ ha fatto notare Scicolone, la committenza privata e la committenza pubblica (quelle tante – troppe – cen- trali appaltanti, con livelli disomogenei di competen- za tecnologica) non sembrano pronte a fare il salto digitale, a partire da un uso “a tutto tondo” del BIM. Di fronte ad una prospettiva di una digitalizzazione di questa portata, resta poi tutto da verificare l’impatto sul mondo del real estate: come reagiranno cioè gli immobiliaristi all’idea di un rapporto costi/benefici di OICE RIVOLUZIONE DIGITALE S 25
cui non hanno l’esatta misura. Sul punto è interve- nuto Pierpaolo Morlacchi, di Elmet, che ha premesso: PERSONA “A fronte di un piccolo investimento iniziale si ottiene un grande risparmio sull’intero ciclo di vita dell’edi- ficio”. In che modo? “Con una digitalizzazione inte- grata – ha risposto Morlacchi –. Utilizzando l’IoT, le tecnologie Wireless e i Big Data si ottengono vantag- gi su tre livelli: manutenzione e gestione energetica dell’edifico; valorizzazione degli spazi; comfort per gli individui”. La parte conclusiva del focus-group è stata tutta de- PIERPAOLO dicata al pubblico: le domande degli operatori col- MORLACCHI legati in streaming si sono concentrate sul grado di diffusione della tecnologia digitale e sul grado di sen- sibilizzazione della filiera immobiliare. “C’è ancora SOCIETÀ molto da fare” è il parere di Scicolone, che tuttavia ha concluso con una nota positiva, sottolineando come “qualità e sistema di progettazione si siano molto evoluti negli ultimi 5 anni”. Interrogato sullo stesso argomento Morlacchi ha risposto dicendo: “c’è una grande apertura su questi temi da pare dei clienti. Concludo anzi con una provocazione: il mercato è quasi più pronto rispetto a installatori, progettisti e gestori immobiliari”. ELMET GUARDA IL SERVIZIO DI QITV RIVOLUZIONE DIGITALE S 26
Quando l’uomo incontra la natura Intervista all’Architetto Federico Delrosso di Kevin Massimino Il binomio uomo-natura è sempre stato al centro del dibattito nel mondo della progettazione. Basti SOCIETÀ pensare al XX Secolo e a due dei suoi più iconici ar- chitetti Frank Lloyd Wright e Le Corbusier, che defi- nirono gli standard di estetica e funzionalità di quel periodo, cercando uno il connubio con la natura e l’altro una progettazione a misura d’uomo. Oggi, però, i confini sono meno marcati, l’essere umano interagisce con il contesto in cui vive e la stessa architettura non è più uno spazio chiuso che divide l’esterno dall’interno. Chi progetta deve es- FEDERICO DELROSSO sere in grado di comprendere queste richieste che ARCHITECTS arrivano dall’utente finale. QUANDO L’UOMO INCONTRA LA NATURA S 27
Per comprendere meglio l’evoluzione della proget- tazione uomo-natura, abbiamo intervistato l’arch. PERSONA Federico Delrosso che recentemente ha lanciato il progetto Teca House, legato proprio a questa te- matica. Arch. Delrosso, per cominciare, ci può descrivere la storia del suo studio e quali sono i suoi ambiti di riferimento? Tutto nasce subito dopo la laurea in Architettura, dopo una lunga fase di pratica iniziata in giovane età FEDERICO presso lo studio di mio padre che era Geometra e DELROSSO che è continuata durante gli studi. Non ho mai avu- to un ambito di riferimento specifico, dedicandomi principalmente di architettura, interior e prodotto, in ambito residenziale, commerciale e hospitality a qualunque scala. Non sono mai stato interessato a specializzarmi in qualche ambito specifico, rite- nendo più interessante sviluppare ed applicare una Ritengo più metodologia di lavoro, una mission, a qualunque scala o tipologia di progetto. Mi ha sempre affa- interessante scinato l’idea di poter progettare “dal cucchiaio alla sviluppare una città”. metodologia di Tra le sue ultime presentazioni la Teca House di lavoro a qualunque Biella, sua città natale. Un esempio di come il vo- stro studio preferisca puntare sulla qualità invece scala o tipologia che sulla quantità. Ci può dire di più su questa scelta? di progetto La qualità in ciò che faccio, intesa sempre come in- tervento sartoriale, costruito sul progetto, sui luo- ghi e sulle esigenze funzionali, è la base della mia QUANDO L’UOMO INCONTRA LA NATURA S 28
“mission” che tende a rendere tutto molto coeren- te ad un codice stilistico che sento e rispettando sempre un “etica progettuale” . Qualità non vuol dire lusso e eccesso di costi, ma qualità nel progettare spazi sempre a misura d’uomo. Quali sono stati gli elementi che hanno ispirato questo progetto che lega uomo e natura? Questo progetto nasce dal recupero di un piccolo fabbricato rurale, che è stato mantenuto come me- moria, per trasformarsi in un contenitore sospeso nel paesaggio. Ho cercato di rendere l’intervento il più neutro possibile, per evidenziare e valorizzare lo splendido paesaggio in cui si inserisce. Posso dire che rappresenta la sintesi del mio pensiero di architetto che tende sempre ad evidenziare l’anima del progetto tra essenzialità e funzione. Teca House Oltre a Teca House ha qualche altro suo sviluppo rappresenta che ritiene rappresentarla appieno? Posso dire che in ogni progetto utilizzo la stessa filo- la sintesi del sofia, quindi ritrovo sempre molto di me in ogni espe- mio pensiero rienza. Ma se devo fare un elenco dei progetti che hanno caratterizzato il mio lavoro fino ad oggi pos- di architetto che so dire che il primo intervento che considero matu- ro, è il recupero di Cascina Plino sempre nelle colline tende sempre ad Biellesi, che mi ha reso visibile alla stampa globale evidenziare l’anima Successivamente le esperienze all’estero tra Mon- tecarlo e NYC con appartamenti e ristoranti fino ad del progetto tra alcune interessanti nel mondo del prodotto dise- essenzialità e gnando lampade per Davide Groppi e oggetti per Henrytimi. funzione QUANDO L’UOMO INCONTRA LA NATURA S 29
Il momento di emergenza ha portato il residenzia- le a ripensare spazi e le tecnologie che lo miglio- rano. Si tratta di una scelta definitiva o, una volta finita la pandemia, ci saranno nuove esigenze e quindi queste richieste verranno a cadere? Io credo che sia avvenuto un processo di maggior consapevolezza dell’importanza di uno spazio abi- tativo, che all’occorrenza è diventato anche spa- zio di lavoro, ma non solo… lo sto riscontrando an- che da alcune richieste che sono arrivate in questi giorni, da chi ha maturato il desiderio di vivere in una casa diversa, più accogliente e adattabile, con spazi esterni, e in generale più connessi alla natu- ra. Credo che l’esperienza porterà questo… occor- re migliorare, e quindi offrire opportunità migliori, e mi rivolgo al mondo del mercato immobiliare e del progetto, che ha la grande responsabilità di of- frire nuove opportunità, anche a chi non ha ancora maturato queste nuove necessità. La tecnologia è solo uno degli strumenti, che è destinata a mutare nel tempo. Questo periodo può far sì che l’architettura unisca i bisogni dell’uomo a quelli della natura? Vedi sopra… noi stiamo elaborando una sorta di piattaforma per proporre e/o raccogliere contributi in questa direzione, che abbiamo chiamato Nurture Future, intendendo il nutrimento fisico, culturale, emozionale come il futuro di ognuno di noi. È avvenuto un processo di maggior consapevolezza dell’importanza di uno spazio abitativo, che all’occorrenza è anche spazio di lavoro QUANDO L’UOMO INCONTRA LA NATURA S 30
qitv LE CORTI PERUGINE: L’INIZIATIVA DI HOUSING ilQI Live! SOCIALE ALLA business-room de ilQI Live! Un progetto di sviluppo che fa parte di un più ampio piano di realizzazioni dedicate al settore del social housing, all’interno di una vasta operazione di ri- generazione urbana di respiro regionale. La busi- ness-room de ilQI Live! racconta questo progetto di Prelios SGR che prende il nome di Le corti Pe- BUSINESS-ROOM rugine. In collegamento video i partecipanti, regi- strati a numero chiuso, hanno potuto assistere alla presentazione del progetto da parte di Alessandro Busci di Prelios SGR (in studio nella business-ro- om era presente Francesco Martella) e l’architetto Lanfranco Rossi (EXID). QITV S 31
www.ilqi.it www.ilqi.it CONTATTACI PER PRENOTARE UNO SPAZIO PUBBLICITARIO A service@ilqi.it info@ilqi.it - www.ilqi.it il settimanale de il quotidiano immobiliare Fondato da Editore La pubblicità non supera il 45% Guglielmo Pelliccioli DAILY REAL ESTATE S.R.L. del numero delle pagine della Via Copernico, 40 rivista. Redazione 24069 Trescore B.rio (BG) Foto e immagini dell’editore o di Cristina Giua, Kevin Massimino, Iscrizione ROC N.22163 ©Shutterstock a eccezione di quelle fornite direttamente dagli autori. Patrizio Valota, Pietro Zara Legale rappresentante Ai sensi dell’art.2 comma 2 del codice Consulenza editoriale Luca Pelliccioli di deontologia relativo al trattamento Daily Real Estate sas dei dati personali nell’esercizio di Lara Pelliccioli Direttore responsabile dell’attività giornalistica, si rende nota Marco Luraschi l’esistenza di una banca dati personali Grafica e impaginazione di uso redazionale presso la sede di Via Massimo Ghilardi Contatti Copernico, 40 Trescore B.rio (BG). Tel. +39 035-211356 Gli interessati potranno rivolgersi Responsabile amministrazione, www.ilqi.it - info@ilqi.it al responsabile del trattamento dei servizi e abbonamenti dati presso detta sede per esercitare i diritti previsti dal D.lgs 196/2003 e del Simona Galiero Autorizzazione Regolamento UE 2016/679 “GDPR” Tribunale di Arezzo Informativa sulla Privacy alla pagina Immagini e video n.1/13 del 03.01.2013 web www.ilqi.it/condizioni#privacy. Andrea Bassis, Giuliano Bellini © Copyright Daily Real Estate s.r.l. Web e digitale – Bergamo Matteo Belotti S 32
Puoi anche leggere