GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO - Indagine sulle biblioteche - Anno 2021

Pagina creata da Giorgia Ferrante
 
CONTINUA A LEGGERE
Indagine sulle biblioteche

GUIDA ALLA COMPILAZIONE
   DEL QUESTIONARIO

        Anno 2021
Per eventuali chiarimenti e informazioni rivolgersi a:
Istat, Direzione centrale per le statistiche ambientali e territoriali
ATB - Servizio Reti territoriali e ambientali
Viale Liegi 13, 00198 Roma

Indagine sulle biblioteche
Anno 2021

Guida alla compilazione del questionario

                                                   1
1. REQUISITI PER LA COMPILAZIONE ONLINE

    Per compilare il questionario online è sufficiente una connessione a Internet con uno dei seguenti browser:
        Mozilla Firefox
        Google Chrome
        Explorer 9 (o versione superiore).

           Si ricorda che, se necessario, l'ultima versione di Firefox è scaricabile gratuitamente dal sito
           http://www.mozilla.org/it/firefox/new/
    La risoluzione minima del monitor consigliata è 1024x768.

                                      2. ISTRUZIONI PER LA REGISTRAZIONE ONLINE

   PRIMO ACCESSO

    Quando si accede per la prima volta al sito web https://gino.istat.it/biblioteche si deve:

        1) Cliccare sul pulsante Accesso al questionario
           presente nella home page, in alto a destra;

        2) Inserire il Codice utente e la Password iniziale, forniti dall’Istat
           nella lettera informativa o nella PostaCertificat@ (PEC);

        3) Cliccare su Log in

        4)     Dopo aver fatto il Login procedere alla Registrazione completando le informazioni richieste.:
              Inserire nuovamente la Password iniziale.
              Digitare una Nuova password (da 8 a 10 caratteri
                alfanumerici).
              Digitare nuovamente la nuova password per conferma.
              Inserire l’indirizzo Email, al quale sarà inviata la
                conferma di avvenuta registrazione. Se si utilizza un
                account di posta certificata PEC, si raccomanda di
                impostare la ricezione di messaggi provenienti anche
                da account di posta tradizionale.
              Inserire Nome, Cognome e Telefono del referente che
                ha effettuato la registrazione.
              Cliccare su Accedi al questionario per confermare i
                dati, oppure su Annulla per tornare alla home page

    ATTENZIONE: La procedura di registrazione va eseguita solo al primo accesso al sito.
    Per gli accessi successivi basta collegarsi a https://gino.istat.it/biblioteche e digitare Codice utente e Password.

                                                                  2
   Password dimenticata
    Nel caso in cui si smarrisca la nuova password, è possibile richiederne l’invio via email inserendo, nella maschera
    di accesso, il codice utente e cliccando su Password dimenticata. All’indirizzo email inserito in fase di registrazione
    arriverà una email contenente la password iniziale. Inserendo codice utente e password iniziale si dovrà procedere
    nuovamente all’inizializzazione della nuova password.

   Modifica dati di registrazione
    Se necessario, le informazioni inserite in fase di prima registrazione (email, nome, cognome, telefono), possono
    essere modificate. A tal fine si deve:
    a) inserire Codice utente e Password;
    b) cliccare sul pulsante Modifica dati registrazione;
    c) modificare i campi e cliccare su Invio.

   Accessi successivi al sito
    I successivi accessi avvengono attraverso il sito https://gino.istat.it/biblioteche utilizzando il codice utente e la
    password definita in fase di registrazione.

   Protezione dei dati
    Il sito web https://gino.istat.it/biblioteche è protetto con protocollo di rete SSL (Secure Sockets Layer) e garantisce
    l’autenticazione e la protezione dei dati trasmessi.

                                                              3
3. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO ONLINE

    Per accedere al questionario online è necessario:
        a) cliccare su. Accesso al questionario (riportato nella testata della home page, in alto a destra),
        b) inserire Codice utente (Codice biblioteca/Istituto) e Password personale,
        c) cliccare su Log in.

    Nel compilare il questionario online, si raccomanda di leggere attentamente le informazioni presenti all’inizio di
    ciascuna Sezione e le indicazioni riportate sotto ciascun quesito.

    Tutte le definizioni e le istruzioni utili alla compilazione del questionario sono riportate nel capitolo successivo della
    presente Guida.

    Per eventuali difficoltà nella compilazione del questionario o per qualsiasi informazione o richiesta di supporto,
    invitiamo a contattare i nostri operatori ai seguenti recapiti:

                                  Numero verde:        800.188.847 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00)
                                  Email:               numeroverde-biblioteche@istat.it

   Navigazione tra le Sezioni del questionario
    Per passare alla Sezione precedente o successiva del questionario, utilizzare i tasti Pagina precedente. e
    Pagina successiva che compaiono in fondo a sinistra di ciascuna schermata.

   Salvataggio delle informazioni
    Cliccando il tasto. Salva, presente in basso a destra in ogni schermata, le risposte inserite fino a quel momento
    verranno salvate e resteranno disponibili, consultabili e modificabili dal rispondente.
    In ogni caso, i dati e le informazioni registrate non verranno trasmesse all’Istat, finché il questionario compilato non
    verrà inviato (vedi la procedura “Invio del questionario” di seguito descritta).

    In basso a sinistra di ogni pagina del questionario c’è il tasto PDF; cliccando tale tasto si aprirà una nuova
    schermata che mostrerà il questionario compilato. Qualora lo si desideri, sarà possibile salvare il questionario e/o
    stamparlo entro e non oltre la data di chiusura del censimento 15 settembre 2021.

   Errori di compilazione
    Nel passaggio da una pagina del questionario alla successiva può comparire il seguente avviso:

    il quale segnala che non è possibile proseguire nella compilazione perché sono stati commessi degli errori.

    Gli eventuali errori sono segnalati con il simbolo          che compare accanto a ciascun quesito al quale non si è
    risposto correttamente.

    Nel passaggio alla pagina successiva possono essere segnalati altresì eventuali errori non bloccanti, in
    corrispondenza di possibili contraddizioni tra le risposte fornite, che possono essere modificate, ma che comunque
    non impediscono di procedere con la compilazione del questionario. Se si clicca su Ok si passa alla pagina
    successiva, altrimenti cliccando su Annulla si rimane sulla pagina in modo da poter verificare le risposte che hanno
    generato l’alert..

                                                                4
Ad ogni salvataggio del questionario verrà prodotta automaticamente una scheda per segnalare gli eventuali errori
    di compilazione; per visualizzarla basta cliccare il tasto Visualizza Errori, presente in basso a sinistra in ogni
    schermata. La scheda riporterà gli errori relativi alle Sezioni compilate fino a quel momento.

    Se si procede nella compilazione del questionario senza salvare, andando avanti cliccando su Pagina successiva,
    gli eventuali errori verranno mostrati automaticamente.

    Per facilitare le operazioni di correzione, si consiglia di correggere gli errori segnalati per le sezioni di volta in volta
    compilate e di salvare le modifiche e le integrazioni apportate.

   Interruzione della compilazione
    É possibile interrompere la consultazione o la compilazione del questionario in qualsiasi momento, per continuarla
    e completarla successivamente. A tal fine, basta cliccare il tasto Esci, presente in alto a destra in ogni schermata,
    dopo essersi accertati di aver salvato le informazioni cliccando il tasto Salva.
    Qualora la sessione di lavoro rimanga inattiva per trenta minuti, comparirà il messaggio “Sessione scaduta” e si
    potrà accedere nuovamente al questionario, utilizzando le proprie credenziali. In tal caso verranno perse tutte le
    informazioni inserite dopo l’ultimo salvataggio.

    ATTENZIONE: per uscire si raccomanda di utilizzare il tasto Esci;
    Cliccando invece il tasto    presente in alto a destra di ogni schermata, il sistema rimarrà temporaneamente
    bloccato e non sarà possibile effettuare l’accesso durante le due ore successive alla chiusura.

   Invio del questionario
    Per salvare e trasmettere all’Istat il questionario compilato, cliccare il tasto Invia il questionario, presente
    nell’ultima pagina del questionario.
    All’invio del questionario verrà visualizzata una scheda con la quale saranno segnalati gli eventuali errori di
    compilazione e le domande e/o le Sezioni ancora da compilare.
    La trasmissione non sarà completa finché non saranno corretti gli errori segnalati.
    Una volta corretti gli errori, all’invio del questionario compilato seguirà una ricevuta di conferma dell’avvenuta
    ricezione da parte dell’Istat; questa arriverà anche via mail all’indirizzo e-mail indicato dal rispondente in fase di
    registrazione.

    Dopo aver effettuato l’invio, sarà possibile rientrare nel questionario in sola lettura.

    Qualora il rispondente, dopo aver effettuato l’invio, abbia necessità di correggere i dati inseriti, può contattare
    l’operatore al numero telefonico indicato e chiedere di far rendere nuovamente attivo il questionario, al fine di
    effettuare le modifiche necessarie. In tal caso sarà considerata valida solo l’ultima versione inviata del questionario.

                                             4.PROBLEMI DI VISUALIZZAZIONE

    Qualora si presentassero problemi di visualizzazione della pagina web del sito Istat, si consiglia di ricaricarla,
    tenendo premuti contemporaneamente il tasto Ctrl e il tasto F5 sulla tastiera del proprio Pc.

                                        5. DEFINIZIONI E MODALITÀ DI RISPOSTA

    Per agevolare la compilazione del questionario, si riportano di seguito le definizioni dei termini utilizzati in ciascun
    quesito e le istruzioni relative alle rispettive modalità di risposta.

                                                                 5
AVVERTENZE

CHI DEVE RISPONDERE:

Sono oggetto della rilevazione tutte le biblioteche presenti sul territorio nazionale e aperte al pubblico nell’anno di
riferimento della rilevazione (2020).
Sono comprese le biblioteche statali e non statali, sia pubbliche che private, che svolgono servizio di conservazione
e consultazione di volumi, opuscoli e/o altro materiale a stampa e multimediale, con regolarità e continuità.
Sono inoltre incluse:
a) le biblioteche di conservazione, cioè le biblioteche che assicurano l’acquisizione e la conservazione del
   materiale bibliografico e dei documenti rilevanti per la comunità locale e/o nazionale, favorendone la pubblica
   fruizione e la valorizzazione, in adempimento alla legge 106/2004 (Standard ISO 2789:2013).;
b) le biblioteche di pubblica lettura, cioè le biblioteche che rispondono ai bisogni informativi, formativi e ricreativi
    dell’intera collettività e assicurano il prestito librario (Standard ISO 2789);
c) le biblioteche specializzate, cioè le biblioteche che si rivolgono a una specifica categoria di utenti e/o inerenti
   specifiche discipline o materie;
d) le biblioteche delle aziende o degli enti di ricerca che offrono servizi anche al pubblico esterno;
e) le biblioteche degli istituti ecclesiastici che offrono servizi anche al pubblico esterno

CHI NON DEVE RISPONDERE
Le biblioteche scolastiche pubbliche e private.
Le biblioteche di Università statali e di Università private.
Le biblioteche che possiedono esclusivamente materiale digitale.
Le biblioteche che possiedono esclusivamente materiale audiovisivo e multimediale.
Le biblioteche non aperte al pubblico, riservate esclusivamente ad un’utenza interna o privata, cioè le biblioteche
che consentono esclusivamente una fruizione privata del patrimonio posseduto
Le biblioteche che non dispongono di modalità organizzate di conservazione, gestione e fruizione del materiale
posseduto, nonché quelle prive di un sistema di inventariazione e catalogazione e di servizi al pubblico.

DATI IDENTIFICATIVI DEL RISPONDENTE
   Si raccomanda di verificare che la denominazione, i recapiti ed il codice ISIL eventualmente già riportati nel
   questionario siano corretti. In caso di informazioni errate o mancanti, modificare ed integrare i dati richiesti,
   fornendo i dati e le informazioni riferite all’anno di riferimento dell’indagine che è il 2020.
   Qualora il rispondente sia responsabile anche di altre biblioteche, oltre a quello in indirizzo, si prega di accertare
   di aver ricevuto le credenziali per ciascuna di esse e di provvedere alla compilazione del rispettivo questionario.
   In caso contrario si prega di segnalarlo al Numero verde 800.188.847 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle
   19.00).

                                                            6
Sezione A: DENOMINAZIONE, LOCALIZZAZIONE E RECAPITI

                                                    ATTENZIONE
 Nella compilazione dei campi si raccomanda il compilatore di usare il minuscolo e limitare l'uso delle maiuscole
 allo stretto necessario (l’uso delle lettere iniziali maiuscole è prescritto all’inizio del testo, dopo ogni punto fermo
 e dopo il trattino; per i nomi propri di persona; per i nomi di luogo; per i nomi di enti, organismi istituzionali e
 organi).

 Fare riferimento ai recapiti della biblioteca e non quelli dell’ente di appartenenza (es: per le biblioteche
 civiche non inserire i recapiti del comune) o della persona che compila il questionario.

Q.1 – DENOMINAZIONE DELLA STRUTTURA
 Indicare la denominazione ufficiale della biblioteca, completa, per esteso e senza abbreviazioni. La città in cui ha
 sede la biblioteca non va riportata a meno che il nome della città costituisca parte integrante della denominazione
 stessa (es. Biblioteca dell’Archivio di Stato di Perugia Vs Biblioteca comunale). Se nella denominazione è incluso
 il nome del fondatore, del proprietario etc. va indicato per esteso il cognome preceduto dalla iniziale puntata del
 nome (es. Biblioteca comunale L. Fumi).

Q.2 – INDIRIZZO DELLA STRUTTURA
 Fare riferimento all’indirizzo dell’accesso principale all’utenza.

  DUG:                  Acronimo di Denominazione Urbanistica Generica. Indicare “Via”, “Piazza”, “Largo”, etc.
                        L’indirizzo richiesto è quello dell’accesso principale al pubblico.
  Toponimo:             Indicare il nome della strada (es. Vittorio Emanuele II). L’indirizzo richiesto è quello
                        dell’accesso principale al pubblico.
  Numero Civico:        Riportare il numero civico (es. 8), se la localizzazione è espressa in chilometri riportare
                        questi senza virgola (es. se Km 6,400 riportare 6400). L’indirizzo richiesto è quello
                        dell’accesso principale al pubblico.
  CAP:                  Riportare il codice di avviamento postale, completo di 5 cifre.
  Sigla provincia:      Indicare la sigla della provincia sulla base dell’ultimo aggiornamento Istat, consultabile
                        all’indirizzo web: https://www.istat.it/it/archivio/6789
  Comune:               Indicare il nome del Comune sulla base dell’ultimo aggiornamento Istat, consultabile
                        all’indirizzo web: https://www.istat.it/it/archivio/6789
  Sito web:             Indicare l’indirizzo del sito web della biblioteca, senza riportare “http://” (es.: www.istat.it).
                        Fare riferimento – ove presente – al sito Internet che fornisce informazioni riferite
                        specificamente ed esclusivamente alla descrizione del patrimonio e dei servizi della
                        biblioteca. In mancanza di esso, indicare l’eventuale sito web di riferimento, che contenga
                        i recapiti e le principali notizie e informazioni sulla biblioteca (es. siti internet Comunali,
                        della Pro-loco, di enti turistici, pagine Regionali, ecc..).

  Q.3 – RECAPITI UTILI PER EVENTUALI CONTATTI E/O COMUNICAZIONI

  Telefono:             Riportare il numero di telefono della biblioteca/istituto completo di prefisso, preceduto da
                        un trattino di separazione (es.: 06-46731). In caso di più numeri di telefono, separarli con
                        un punto e virgola (es.: 06-46731; 06-46732).
  E-mail:               Indicare l’indirizzo di posta elettronica della biblioteca/istituto.
  Pec:                  Indicare, ove disponibile, l’indirizzo di posta elettronica certificata della biblioteca/istituto,
                        cioè dell’email che (ai sensi del Dpr. 11/02/2005, n. 68) attesta l'invio e la consegna di
                        documenti per via informatica, fornendo al mittente documentazione elettronica con
                        valenza legale delle trasmissioni avvenute.

                                                           7
Q.4 – IL CODICE ISIL DELLA BIBLIOTECA È IT – _ _ _ _ _ _?

      Codice ISIL:         International Standard Identifier for Libraries and related organizations, è il codice standard
                           internazionale, conforme alla norma ISO 15511 che identifica le biblioteche e le
                           organizzazioni collegate, come archivi e musei.
                           Il codice italiano è composto da:
                           - il codice di nazione di due lettere maiuscole (IT);
                           - un trattino (“-”);
                           - il codice di provincia (ad esempio, RM, NA, MI, GE...);
                           - un numero progressivo a quattro cifre, con zeri di riempimento a sinistra.
                           Il codice ISIL è assegnato dall’ICCU a tutte le biblioteche registrate nell’Anagrafe delle
                           Biblioteche. Alcune biblioteche, però, potrebbero non avere codice o disporre di un codice
                           non coincidente con quello riportato nel questionario.
                           Pertanto, nel compilare il questionario, rispondere:
                           -   “Sì”, se il Codice eventualmente riportato nell’apposito spazio è corretto.
                           -   “No”, se il Codice non è riportato o non è corretto; in tal caso riportare nello spazio
                               predisposto il codice esatto. Qualora la Biblioteca sia sprovvista di codice ISIL, lasciare
                               lo spazio in bianco.

Q.5 – LA BIBLIOTECA È:

Fare riferimento al luogo in cui nel 2020 la biblioteca ha il centro operativo e svolge le sue attività e rispondere al
quesito indicando:
(1) “Una struttura singola”: se la biblioteca è una struttura unica, ubicata in una sola sede.
(2) “Una struttura principale con sedi/sezioni distaccate”: se la biblioteca è articolata in più strutture e svolge le
    proprie attività in più luoghi, e la sede in oggetto, alla quale si riferiscono le informazioni del questionario, è la
    struttura principale.
(3) “Una sede/sezione distaccata di altra biblioteca”: se la biblioteca in oggetto, alla quale si riferiscono le
    informazioni del questionario, un luogo operativo od amministrativo ubicato in luogo diverso da quello della
    sede principale come ad esempio nel caso di una sede distaccata, una sezione o un punto di prestito e/o
    lettura, separati geograficamente dalla sede principale, anche se offrono tutti i servizi e dispongono di proprio
    personale e di una propria contabilità.
       In tal caso è necessario specificare la denominazione (quesito Q 2.1.1) e il Codice ISIL (quesito Q 2.1.2) della
       struttura principale.

                                                      ATTENZIONE
  -      Se al quesito Q.5. la biblioteca ha dichiarato di essere una sede/sezione distaccata di altra biblioteca, le
         informazioni e i dati dalla Sezione C, D, ed E devono essere sempre riferiti alla struttura in oggetto, cioè alla
         singola sede e/o sezione e non alla sede principale di cui fa parte o dalla quale dipende.

  -      Qualora sia impossibile fornire il dato quantitativo richiesto perché di competenza e/o conoscenza della sola
         sede principale, lasciare il campo vuoto e proseguire nella compilazione, fino all’invio finale del questionario,
         specificando nelle “Osservazioni e note” alla fine del questionario i dati mancanti ed il motivo.

  -      Se al quesito Q.5. la biblioteca ha dichiarato di essere una struttura principale con sedi/sezioni distaccate e
         qualora la biblioteca abbia quantificato alcune delle domande richieste (es: il patrimonio posseduto, sezione
         C) riferendosi non solo alla sede principale ma anche al totale delle sedi/sezioni distaccate, si prega di
         riportare nelle “Osservazioni e note” alla fine del questionario, quali sono le domande per le quali si è risposto
         (es. domanda 16).

                                                             8
Sezione B: NATURA GIURIDICA E FUNZIONALE

Q.7 – IL TITOLARE DELLA BIBLIOTECA É UN ENTE PUBBLICO O PRIVATO?

       Per “titolare” si intende il soggetto che ha la responsabilità giuridico-amministrativa della biblioteca.
       Se il patrimonio librario è stato conferito in prestito a lungo termine o in concessione d’uso, fare riferimento
       al detentore (che li ha ricevuti in prestito o in concessione) e non al proprietario.
       (1) Per “pubblico” si intende un soggetto dotato di personalità giuridica, costituito per legge e sottoposto a
           disciplina di diritto pubblico.
       (2) Per “privato” si intende un soggetto dotato di personalità giuridica, costituito con atto di natura privatistica
           e disciplinato dal diritto privato.

Q.7.1 – QUAL È IL SOGGETTO TITOLARE?
Con questa domanda si vuole individuare da quale ente dipende la biblioteca.
Se “Pubblico” (una sola risposta)
(01) “Ministero per i Beni e della Attività Culturali e per il Turismo”: comprendono le biblioteche che fanno riferimento
      al Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo MIBACT. Riguardano le biblioteche Pubbliche
      Statali, indicate dal D.P.R.5/7/1995, n. 417, modificato dal D.M. del 12/06/2000, che ha disposto il
      trasferimento della Biblioteca Universitaria di Bologna (BUB) al MURST. Sono comprese le Biblioteche
      riconducibili alle Direzioni generali del MIBACT.
(02) “Amministrazione centrale”: comprende: Organo costituzionale o a rilevanza costituzionale, Presidenza del
      Consiglio, Agenzia dello Stato, Archivio notarile, Autorità indipendente, Ministero (escluso MiBACT) e altre
      amministrazioni centrali. In tal caso, specificare il tipo di amministrazione centrale.
(03) “Regione”.
(04) "Provincia”: sono comprese le Province autonome di Trento e di Bolzano e le città metropolitane.
(05) “Comune”: sono comprese le biblioteche civiche e comunali.
(06)   “Comunità montane o isolane/unioni di comuni”: sono comprese le associazioni di Amministrazioni comunali,
       per lo svolgimento di funzioni e servizi amministrativi e per l’attuazione di iniziative di sviluppo in forma
       associata.
(07) “Istituto o scuola pubblica di ogni ordine e grado”: si intendono le biblioteche scolastiche delle scuole primarie,
       delle scuole secondarie di primo grado e delle scuole secondarie di secondo grado – Licei, Istituti tecnici e
       Istituti professionali. Poiché le biblioteche scolastiche sono escluse dal campo di osservazione oggetto
       d’indagine, in tal caso si saltano i quesiti successivi e si va direttamente alla fine del questionario.
(08) “Università pubblica”: si intendono le biblioteche appartenenti a Facoltà e Dipartimenti universitari a titolarità
      statale. Poiché le biblioteche universitarie sono escluse dal campo di osservazione oggetto d’indagine, in tal
      caso si saltano i quesiti successivi e si va direttamente alla fine del questionario.
(09) “Istituto o Ente di ricerca”: sono comprese le biblioteche di accademie, centri studi, centri di informazione,
      scuole linguistiche, centri culturali e di documentazione didattica a titolarità pubblica.
(10) “Consorzio di diritto pubblico: si indica un’aggregazione di soggetti costituita per provvedere, mediante
     strutture gestionali unitarie, a fini ed interessi in qualche misura comuni ai consorziati che essi, isolatamente,
     potrebbero malamente o nient’affatto perseguire. Il consorzio viene così a sostituirsi ai soggetti consorziati
     nel realizzare determinate finalità comuni a ciascuno di essi (attivazione di un’opera, impianto ed esercizio
     di servizi e uffici, migliore utilizzazione di certi beni). Si possono definire consorzi di diritto pubblico quelli
     aventi personalità giuridica pubblica quale che sia la natura giuridica soggettiva dei consorziati (persone
     fisiche e giuridiche pubbliche o private), che provvedono a compiti di natura pubblicistica.
(11)    “Altro ente pubblico”: comprende: Azienda o ente del Servizio sanitario nazionale, Istituto pubblico di
       assistenza e beneficenza, Ordine e collegio professionale, Ente parco, Ente o autorità portuale, Ente di
       sviluppo agricolo regionale o di altro ente locale, Ente per il turismo, Ente ambientale regionale, Ente per la
       ricerca e l’aggiornamento educativo, Altro ente pubblico non economico nazionale, Ente o istituzione
       appartenente ad altro Stato (da specificare).

                                                            9
Se “Privato” (una sola risposta)
(12) “Ente ecclesiastico o religioso”: organismo, avente finalità di religione ed in particolare di culto, appartenente
      alla Chiesa cattolica o ad altre confessioni diverse dalla cattolica; comprende: Diocesi, Parrocchie, collegi e
      altri istituti per ecclesiastici e religiosi, Chiese aperte al culto pubblico, Santuari, Confraternite, Conventi etc.
      Sono comprese le biblioteche arcivescovili, vescovili e diocesane.
(13) “Società di persone o capitali”: comprende: sia le Società di persone (Società semplice, in nome collettivo o
      in accomandita semplice, Studio associato e Società di professionisti, Società di fatto o irregolare, comunione
      ereditaria) che le Società di capitali (Società per azioni, a responsabilità limitata, a responsabilità limitata con
      un unico socio o in accomandita per azioni).
(14) “Società cooperativa”: comprende: Società cooperativa a mutualità prevalente, Società cooperativa diversa,
      Società cooperativa sociale, Società di mutua assicurazione.
(15)  “Consorzio o altra forma di cooperazione tra imprese”: comprende: Consorzio di diritto privato, Società
      consortile, Associazione o raggruppamento temporaneo di imprese, Gruppo europeo di interesse
      economico.
(16) “Ente pubblico economico, azienda speciale o azienda pubblica di servizi”: si intende una particolare
      categoria di enti pubblici che non agiscono in regime di diritto amministrativo bensì di diritto privato e sono
      pertanto soggetti alla disciplina del diritto privato. Essi svolgono in via principale o esclusiva attività di
      produzione per il mercato e di intermediazione nello scambio di beni e servizi come gli imprenditori privati
      (art. 2082 cod. civ.).
(17) “Associazione riconosciuta”: si intende un ente composto da più persone associate, che abbia ottenuto il
      riconoscimento attraverso l’iscrizione nel registro delle persone giuridiche.
(18) “Associazione non riconosciuta”: si intende un gruppo di persone organizzatosi spontaneamente e stabilmente
      per perseguire uno scopo di comune interesse a carattere non economico, senza il riconoscimento statale e
      quindi privo della personalità giuridica.
(19)        “Fondazione bancaria”: si intende un ente senza fini di lucro, privato ed autonomo, che persegue
            esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico (art. 117, c. 2, lettera l,
            Cost.).
(20) “Fondazione”: comprende sia la fondazione tradizionale, disciplinata dal Codice civile (ente a struttura
     istituzionale fornito di personalità giuridica, costituito da volontà unilaterale di un costituente o fondatore,
     caratterizzata dalla destinazione di un patrimonio autonomo ad uno scopo), sia la c.d. “Fondazione di
     partecipazione”, costituita da soci fondatori pubblici e/o privati”, ma aperta ad ulteriore partecipazione di
     soggetti istituzionali o privati che la sostengono, condividendone le finalità.
(21) “Privato cittadino”: comprende anche Imprenditore individuale, Libero professionista e Lavoratore autonomo.
(22) “Università privata, o scuola privata di ogni ordine e grado”: si intendono le biblioteche appartenenti a Facoltà
      e Dipartimenti universitari non Statali e le biblioteche scolastiche degli Istituti privati e paritari delle scuole
      primarie, secondarie di primo e secondo grado – Licei, Istituti tecnici e Istituti professionali.
      Poiché le biblioteche di questa tipologia sono escluse dal campo di osservazione oggetto d’indagine si
      saltano i quesiti successivi e si va direttamente alla fine del questionario
(23) “Altro soggetto privato”: comprende: Società di mutuo soccorso; altra forma di ente privato con personalità
      giuridica; Ente privato senza personalità giuridica; Istituto, scuola o università privata di ogni ordine e grado
      (da specificare).

Q.8 –        QUAL E’ LA FUNZIONE PREVALENTE SVOLTA DALLA BIBLIOTECA
             (una sola risposta)
            Fare riferimento alla funzione prevalente svolta dalla biblioteca.
       1) “Pubblica lettura”: si intende la biblioteca che risponde ai bisogni informativi, formativi e ricreativi dell’intera
          collettività e assicura il prestito librario, ovvero le biblioteche che forniscono servizi generali all’intera
          popolazione di una comunità locale, generalmente finanziata con fondi pubblici (Standard ISO 2789:2013).
          Le biblioteche di pubblica lettura hanno caratteristiche di generalità e universalità del patrimonio e
          dell’utenza alla quale si rivolgono.
       2)    “Servizi specializzati rivolti a una specifica categoria di utenti e/o inerenti specifiche discipline o materie”:
             si intende la biblioteca che si rivolge a un pubblico con caratteristiche specifiche e/o competenze
             specialistiche oppure ad una struttura i cui servizi sono rivolti principalmente agli utenti interni di
             un’istituzione o organizzazione di appartenenza (biblioteche aziendali, commerciali, governative,
                                                               10
ospedaliere, professionali, associative, di fondazione) (Standard ISO 2789:2013). Rientrano le biblioteche
          che rivolgono i propri servizi a coloro che sono interessati ad una particolare disciplina, campo di
          conoscenza o interesse tematico e le biblioteche che sviluppano appositi servizi per tipologie di utenti con
          caratteristiche particolari (ad esempio quelle carcerarie o per non vedenti).

      3) Conservazione”: si intende la biblioteca che assicura la conservazione del proprio patrimonio bibliografico
         con particolare riguardo alle sue componenti materiali e ne favorisce la pubblica fruizione e la
         valorizzazione.

Q.9     – IL MATERIALE            DELLA      BIBLIOTECA        È   PREVALENTEMENTE             MULTIDISCIPLINARE          O
        SPECIALISTICO?
        Rispondere al quesito sulla base del materiale prevalente posseduto dalla biblioteca.
  (1) Multidisciplinare: di interesse generale, cioè inerente più argomenti o discipline.
  (2) Specialistico: inerente prevalentemente a una specifica materia o disciplina. In tal caso specificare al
      quesito 9.1 la materia o la disciplina prevalente selezionandola tra quelle elencate (una sola risposta).

Q.9.1 – SPECIFICARE LA MATERIA O DISCIPLINA PREVALENTE (secondo la classificazione Dewey):
        Le voci elencate fanno riferimento alle dieci classi principali della Classificazione Decimale Dewey (DDC).
        La DDC è una classificazione delle discipline, suddivise per 10 classi principali, 100 divisioni e 1.000 sezioni,
        secondo una struttura gerarchica che procede dal generale allo specifico.
        Nello specificare la materia o disciplina prevalente, indicare una delle dieci classi principali della
        classificazione DDC:
      (1) Informatica, informazione e opere generali (000): si riferisce a opere non riconducibili a nessuna disciplina
          specifica, per esempio: enciclopedie, giornali, periodici generali. Si usa anche per certe discipline speciali
          dedicate alla conoscenza e all’informazione, come la scienza degli elaboratori, la biblioteconomia, la
          scienza dell’informazione, il giornalismo.

  (2) Filosofia e psicologia (100): comprende la filosofia, la parapsicologia e l’occultismo, la psicologia.

  (3) Religione (200): comprende opere di interesse religioso.

  (4) Scienze sociali (300): comprende la sociologia, l’antropologia, la statistica, la scienza politica, l’economia,
      il diritto, l’amministrazione pubblica, i problemi e i servizi sociali, l’educazione, il commercio, le
      comunicazioni, i trasporti e i costumi.

  (5) Linguaggio (400): comprende il linguaggio, la linguistica e le specifiche lingue. La letteratura ordinata per
      lingua, si trova in 800.

      (6) Scienza (500): comprende matematica, astronomia, fisica, chimica, scienze della terra, paleontologia e
          paleozoologia, biologia, botanica, zoologia.

      (7) Tecnologia (600): comprende medicina, ingegneria, agricoltura, economia domestica e vita familiare,
          gestione e servizi ausiliari, ingegneria chimica, manifatture, edilizia.

      (8) Arti e attività ricreative (700): comprende l’arte in generale, urbanistica, architettura, scultura, disegno e arti
          decorative, pittura, grafica, fotografia, musica, spettacolo. Le attività ricreative, inclusi sport e giochi, sono
          classificate anch’esse in 700.

  (9) Letteratura (800): comprende la letteratura e include la retorica, la prosa, la poesia, la letteratura
      drammatica, etc. La letteratura popolare è classificata con gli usi e i costumi in 300.

  (10) Geografia e storia (900): comprende le opere di interesse storico e geografico. La storia di un soggetto
       specifico si classifica con il soggetto.

                                                              11
Per     ulteriori   chiarimenti   e   approfondimenti      è    possibile       consultare     il      sito   web:
         https://www.aib.it/pubblicazioni/webdewey-italiana/introduzione/

Q.10 – INDIPENDENTEMENTE DALLA FREQUENTAZIONE EFFETTIVA, A QUALE CATEGORIA DI UTENTI
      SI RIVOLGE PRINCIPALMENTE LA BIBLIOTECA?
         Fare riferimento alla categoria di utenti ai quali la biblioteca intende rivolgersi prevalentemente.
         Attenzione: la categoria alla quale si rivolge prevalentemente la biblioteca può anche non coincidere con
         l’utenza che frequenta prevalentemente la biblioteca nella sua giornata tipo.
         Indicare “Nessuna in particolare” se la struttura non è rivolta ad un’una categoria di utenza specifica o se i
         suoi servizi sono rivolti principalmente a più di una categoria.

                                    Sezione C: APERTURA, UTENTI E PATRIMONIO

Q.12 – IN QUALI MESI DEL 2020 LA BIBLIOTECA È STATA APERTA?
      (una sola risposta)

(1-12)
    “Sì, anche attività con accesso fisico del pubblico”: significa che in quel mese la biblioteca era aperta e
     svolgeva servizio di prestito fisico ed in generale attività destinate al pubblico che prevedessero l’accesso e
     la presenza dell’utenza all’interno della struttura.
    “Sì, ma offrendo solo servizi online”: Significa che in quel mese la biblioteca era attiva e svolgeva attività
     rivolte al pubblico, ma esclusivamente in modalità online e mai con la presenza fisica dell’utenza.
    “No, ma solo attività amministrative senza alcun servizio al pubblico (nemmeno online)” significa che in quel
     mese la biblioteca era chiusa sia ad attività che comportassero la partecipazione fisica del pubblico che a
     servizi all’utenza online. All’interno della struttura era tuttavia prevista la presenza fisica del personale per
     attività di diversa natura come ad esempio la gestione amministrativa, la ricerca, la manutenzione, la
     comunicazione, etc.
    “No, tutte le attività sono state sospese”: significa che in quel mese il museo era chiuso e non veniva svolta
     alcuna attività all’interno della struttura.

 (13) Per “cessazione definitiva dell'attività” si intende la chiusura definitiva del museo/istituto. Non costituiscono
      cessazione dell'attività i seguenti casi: trasferimento in altra sede; modifica dell'assetto proprietario;
      passaggio ereditario, cessione o affitto dell’attività.

Q.14 – NEL 2020 QUANTI GIORNI È STATA APERTA AL PUBBLICO LA BIBLIOTECA?

         Per “aperta al pubblico” si intende una biblioteca che è stata accessibile e visitabile anche se solo
         parzialmente, cioè solo per un periodo dell'anno e/o solo per alcuni spazi e/o locali.

         Attenzione: le biblioteche accessibili on-line che offrivano servizi esclusivamente a distanza e quelle riservate
         esclusivamente ad una utenza interna o privata non sono da considerarsi aperte al pubblico per cui a questo
         quesito dovranno inserire il valore 0.

Q.15 – COMPLESSIVAMENTE, QUANTE PERSONE HANNO USUFRUITO DI ALMENO UN SERVIZIO DELLA
BIBLIOTECA NEL CORSO DEL 2020?

         Fare rifermento agli “utenti attivi”, ovvero gli iscritti alla biblioteca che hanno effettuato almeno una
         transazione e/o usufruito di un servizio documentabile nell’anno di riferimento dell’indagine (es. prestito
         locale, prestito inter-bibliotecario, fornitura remota, prestito digitale, etc.).
         Sono esclusi coloro che hanno effettuato solo visite virtuali e quelli che hanno usufruito nel corso dell’anno

                                                             12
di riferimento di un qualche servizio offerto in modo non tracciabile e/o non documentabile (es. navigazione
     Internet, utilizzo del Wi-Fi).

Q.16 – QUANTIFICHI IL PATRIMONIO POSSEDUTO DALLA BIBILIOTECA NEL 2020:

     Fornire una quantificazione in termini numerici dell’intero patrimonio posseduto dalla biblioteca,
     comprendendo tutta la dotazione libraria, periodica e documentaria compresi gli audiovisivi, i manoscritti, le
     annate di periodici, le tesi di laurea, le banche dati e i CD-ROM.
     Tutte le informazioni devono intendersi riferite entro la data del 31 dicembre 2020.
     In mancanza di una quantificazione esatta, fornire una stima.
     Attenzione: il totale comprende anche il materiale non inventariato e/o non catalogato.

Q.16.1 – QUANTE UNITÀ DI PATRIMONIO SONO STATE ACQUISITE E RICEVUTE IN DONO E/O SCAMBIO
      NEL 2020?

   - 16.1.1: Fare riferimento al patrimonio acquisito tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020.

   - 16.1.2: Si fa riferimento all’art.183 del Decreto Legge n. 34 del 19/05/2020.

                                                        13
Sezione D: PERSONALE

 Q.10 – QUANTE UNITÀ DI PERSONALE INTERNO E/O ESTERNO HANNO LAVORATO NELLA BIBLIOTECA
        PRIMA DEL LOCKDOWN E AL MESE DI DICEMBRE 2020?

  (1.A) “Personale interno”: si riferisce ai lavoratori alle dirette dipendenze della biblioteca, nonché il titolare o i
       titolari qualora essi prestino anche attività lavorativa presso la biblioteca stessa.
  (2.A) “Personale di imprese e/o enti esterni”: si tratta di lavoratori che svolgono la loro prestazione all’interno della
       struttura e nell’interesse della biblioteca, ma non ne sono alle dirette dipendenze. Fanno parte di questa
       categoria ad esempio i dipendenti di una ditta di pulizie che svolgono la propria attività all’interno della
       biblioteca o gli operatori che si occupano di sicurezza e sorveglianza all’interno della struttura per conto di
       un’agenzia esterna.
  (3.A) “Collaboratori/consulenti esterni (liberi professionisti, (lavoratori autonomi con Partita Iva, free lance, ecc.)”:
       si tratta di liberi professionisti che collaborano occasionalmente o anche con una certa regolarità con la
       biblioteca, in veste ad esempio di consulenti o tecnici, ma che non sono diretti dipendenti della stessa.

Q.18 – NEL 2020, PRIMA DEL LOCKDOWN, LA BIBLIOTECA SI AVVALEVA ANCHE DELLA
      COLLABORAZIONE DI
  (1) “Volontari”: si tratta di operatori che svolgono lavoro non retribuito e non obbligatorio, ossia tempo donato in
       assenza di retribuzione per svolgere attività tramite un’organizzazione o direttamente per la biblioteca.
  (2) “Stagisti e/o tirocinanti”: si tratta di operatori che svolgono la propria attività nella struttura per fini formativi,
       nell’ambito di un accordo che coinvolga, oltre alla biblioteca e lo stagista/tirocinante, un soggetto terzo nel
       ruolo di “soggetto promotore” (es. Università, Centri per l’impego, etc.). Lo stage/tirocinio non si configura
       come un rapporto di lavoro, ma è regolato da un contratto che ne evidenzia gli obiettivi formativi e ne
       determina aspetti quali la durata, gli orari di lavoro, la copertura assicurativa, il rimborso spese ed eventuale
       retribuzione.
                                                      ATTENZIONE
  -    Sia per il quesito 17 che per il quesito 18 con “Prima del lockdown” si intende il periodo che precede il primo
       Dpcm del 23 febbraio 2020, rivolto ad alcune zone del Nord, e il seguente del 9 marzo 2020 esteso a tutta
       l’Italia.

 Q.19 – A SEGUITO DELL’EMERGENZA COVID-19, QUALI MODALITÀ DI LAVORO SONO STATE ATTUATE
       NEI CONFRONTI DEL PERSONALE DELLA BIBLIOTECA?
 (1) “Il lavoro agile”: si tratta di una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzata
     dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo
     tra dipendente e datore di lavoro. Nella fattispecie, la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa a
     distanza può essere adottata come misura di contenimento del contagio.
 (2) “La turnazione degli orari di lavoro”: si intende una pianificazione degli orari di lavoro dei dipendenti volta a
     garantire il distanziamento sociale e il rispetto dei requisiti di sicurezza (ad esempio il numero massimo di
     persone contemporaneamente presenti in una stanza).
 (3) “La copertura del periodo di sospensione lavorativa con ferie, congedi, etc.”: si intende la sospensione
     dell’attività lavorativa, coperta dal personale tramite la fruizione di ferie, permessi, congedi, o altre soluzioni
     similari.
 (4) “La cassa integrazione (ordinaria o in deroga)”: Strumento attraverso il quale lo Stato interviene a sostegno
     delle imprese costrette a contrarre o sospendere la propria attività a causa di situazioni di crisi o difficoltà
     tipizzate dalla legge. Consiste nell’erogazione gestita dall’Inps di un’indennità sostitutiva della retribuzione in
     favore dei dipendenti sospesi dal lavoro o sottoposti a riduzione di orario. Si distinguono tre forme di Cig:

             Ordinaria (Cigo): si applica al settore industriale in caso di sospensione o contrazione dell’attività
              produttiva per situazioni aziendali dovute a eventi temporanei e non imputabili all’imprenditore o ai
              lavoratori o a situazioni temporanee di mercato;
             Straordinaria (Cigs): si applica alle imprese in difficoltà in caso di ristrutturazione, riorganizzazione,
              riconversione aziendale, crisi aziendale e nei casi di procedure concorsuali;

                                                             14
    In deroga (Cigd): è un sostegno economico per operai, impiegati e quadri sospesi dal lavoro che
             non hanno (o non hanno più) accesso alla cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria
             (Cigo e Cigs). Sostiene economicamente anche apprendisti, lavoratori interinali e a domicilio di
             aziende in Cigo e Cigs.

(5) “La collocazione in altri servizi/uffici”: si intende una ridistribuzione logistica del personale tra i diversi
    servizi/uffici del museo/istituto, funzionale alla continuità della prestazione lavorativa nel rispetto dei requisiti
    di sicurezza.

Q.20 – DOPO IL DPCM DELL’8 MARZO 2020 I CONTRATTI ESTERNI IN ESSERE CON SOCIETÀ,
     COOPERATIVE, TITOLARI DI PARTITA IVA, ETC. SONO STATI IN PREVALENZA:
(1) “Sospesi”: L’efficacia dei contratti in essere è stata interrotta in maniera momentanea.
(2) “Cessati”: L’efficacia dei contratti in essere è stata interrotta in maniera definitiva.
(3) “Confermati”: L’efficacia dei contratti in essere non è mai stata interrotta, ed essi si intendono confermati
    senza alcuna modifica alle condizioni precedenti.
(4) “Rimodulati/rinegoziati”: L’efficacia dei contratti in essere non è stata interrotta, ma sono stati pattuiti nuovi
     termini e condizioni.

                                     Sezione E: GESTIONE DELL’EMERGENZA

Q.21 – A SEGUITO DELL’EMERGENZA COVID-19, QUALI ATTIVITÀ O SERVIZI HA ATTIVATO LA BIBLIOTECA? (una
risposta per riga):

   (1) Digital Reference/Quick Reference: Si intendono servizi informatici che permettano all’utenza di ottenere
       informazioni o consulenze a distanza (telefoni, chat, mail, siti web). Si parla di Quick Reference o Digital
       Quick Reference quando servizi di questo tipo mirano a fornire risposte semplici e brevi nei casi più
       semplici, inoltrando invece le richieste più complicate ad operatori specializzati.

   (2) Piattaforme digitali: Si tratta di piattaforme online nelle quali le biblioteche generalmente acquisiscono da
       un distributore e/o un network di biblioteche digitali intere biblioteche virtuali;

   (3) Prestito tramite e-book reader: Si intende la cessione a tempo di uno strumento tecnologico di lettura (e-
       book reader) sul quale vengono caricati un numero variabile di testi in formato elettronico (da uno a diverse
       centinaia);

   (6) Ha attivato corsi di formazione online: Si intendono esclusi da questa modalità di risposta i corsi di
       Information Literacy (vedi risposta 10)

   (8) Ha utilizzato nuove piattaforme digitali esterne per offrire il prestito online: Rispondere Sì SOLO se sono
       state attivate NUOVE piattaforme digitali per il prestito online. Se il servizio è stato offerto, ma senza ricorso
       a nuove piattaforme, rispondere No.

   (9) Materiale digitalizzato: Si tratta di materiale di vario genere (quotidiani, riviste, e-book, audiolibri, film,
       musica, banche dati, etc.), di cui la biblioteca ha creato una versione digitale, per fini di conservazione,
       catalogazione e/o, nella fattispecie, per renderlo disponibile alla consultazione in digitale da parte
       dell’utenza.

   (10) Corsi di Information Literacy: Si intendono corsi di alfabetizzazione nella ricerca di informazioni, ed
       educazione dell'utenza all' uso esperto dell'informazione. Uno dei possibili esempi è il “Big6”, un metodo
       per acquisire abilità nel reperire e usare le informazioni, e che indica sei fondamentali abilità da acquisire:
       definizione dell'oggetto della ricerca, strategia, localizzazione e accesso alle risorse, loro uso, sintesi, e
       valutazione.

   (11) Prestito a domicilio: Si tratta di un servizio che prevede la consegna a domicilio del materiale preso in
       prestito, previa prenotazione. La biblioteca si preoccuperà anche di organizzare il ritiro una volta scaduto il
       periodo di prestito. Rispondere “Sì” anche se tale servizio era riservato a specifiche categorie di utenti
       (Over 65, soggetti con disabilità motoria, etc.)

                                                            15
(12) Prestito “Take Away”: Si tratta di un servizio che permette all’utente di prenotare il ritiro del materiale da
       prendere in prestito, programmandone data e orario. In questo modo è possibile per la biblioteca
       organizzare dei turni di ritiro, in maniera tale da evitare l’affollamento del pubblico all’interno della struttura.

Q.22 – LA BIBLIOTECA HA ATTUATO PROCEDURE DI STOCCAGGIO IN ISOLAMENTO DEI LIBRI DOPO L’UTILIZZO
     ESTERNO NON CONTROLLATO?
     Si intende la messa in quarantena dei volumi/materiali precedentemente dati in prestito, o comunque utilizzati
     all’esterno della struttura. Le linee guida del MiBACT suggeriscono una quarantena di almeno 10 giorni, in
     un ambiente apposito ed isolato, preferibilmente con possibilità di ricambio dell’aria. In quel periodo i volumi
     non dovranno essere dati in prestito né utilizzati, dopodiché potranno essere nuovamente messi a
     disposizione dell’utenza.
     Nel caso in cui la biblioteca adottasse un numero di giorni di quarantena variabile, riportare il numero
     medio di giorni di quarantena dei libri stoccati.

Q.23 – IN BASE ALL’ESPERIENZA DELL’EMERGENZA SANITARIA, QUAL E’ SECONDO LEI IL SERVIZIO
      ONLINE SU CUI LA BIBLIOTECA DOVREBBE PRIORITARIAMENTE INVESTIRE?

    (2) “Document Delivery”: si tratta di un servizio di invio/ricezione attraverso piattaforma, email, fax o posta,
    a/da biblioteche/utenti, di una copia digitalizzata in formato analogico o digitale di un intero documento o di
    una sua parte (articolo di periodico, capitolo di volume, etc.).

    (4) “Information Literacy”: Vedere “Q21” della presente guida alla compilazione.

    (5) Specifici servizi a distanza per i docenti della scuola o dell’università, ad esempio:

           Percorsi di Information Literacy per le classi
           Assistenza per le ricerche
           Percorsi di educazione alla lettura per le classi
           Percorsi formativi di educazione civica digitale per docenti
           Corsi sull'uso delle piattaforme per la didattica a distanza

Q.24 – QUALI SONO SECONDO LEI LE DUE ATTIVITA’ PIU’ STRATEGICHE SU CUI LA BIBLIOTECA
     DOVREBBE PRIORITARIAMENTE INVESTIRE?

       Indicare tra le modalità proposte le due che si ritengono più rilevanti in termini di valore strategico in ottica
       futura.

                                  Sezione F: INFORMAZIONI SULLA COMPILAZIONE

Q. 25 – OSSERVAZIONI E/O NOTE DA SEGNALARE:
     Si raccomanda di riportare ogni eventuale osservazione e informazione che possa risultare utile alla
     descrizione della biblioteca e alla corretta interpretazione delle risposte fornite.
     Attenzione: qualora non sia stato possibile fornire i dati relativi a una sede/sezione distaccata (Q.5), perché
     di competenza della sede centrale, riportare in questo spazio quali sono i quesiti (es: domanda 16)
     Attenzione: nel caso in cui la biblioteca abbia quantificato alcune delle domande richieste (es: il patrimonio
     posseduto, sezione C) riferendosi non solo alla sede principale ma anche al totale delle sedi/sezioni
     distaccate, si prega di riportare in questo spazio quali sono le domande (es. domanda 16).

                                                           16
Q. 26 – COME É VENUTO A CONOSCENZA LA PRIMA VOLTA DI QUESTA RILEVAZIONE?
     Si raccomanda di rispondere a questa domanda finale, in modo da conoscere il canale più efficace per
     individuare e contattare le biblioteche e migliorare la qualità dell’indagine.

                                                  17
Puoi anche leggere