Palermo Documento del 15 Maggio Corso serale Classe:V sezione :S - A.S.:2018-2019 Indirizzo: Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità ...

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I.P.S.S.A.R “Paolo Borsellino”

                       Palermo
             Documento del 15 Maggio
                     Corso serale
                 Classe:V sezione :S
                   A.S.:2018-2019
Indirizzo: Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
                     alberghiera.
          Articolazione: Enogastronomia

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INTRODUZIONE E PROFILO DELLA SCUOLA

Il corso serale costituisce un punto di erogazione di secondo livello della rete
territoriale dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA). Esso è
finalizzato al conseguimento del Diploma di Istruzione Professionale.
I percorsi di secondo livello di istruzione professionale si articolano in tre periodi
didattici e la classe V S del corso serale, nel corrente A.S. 2018/19, rappresenta il
Terzo periodo didattico, corrispondente al 5° anno dei corsi diurni.
Caratteristica del sistema di tale nuovo impianto è un modello “a crediti”, che tiene
conto di esperienze didattiche, formative e lavorative dell’alunno, nell’ordine di
stilare un “patto formativo” personalizzato.
“Le competenze acquisite attraverso precedenti esperienze scolastiche, anche parziali,
verranno valutate e riconosciute, così come le esperienze professionali svolte in
ambiti coerenti con il nostro indirizzo di studi.
Le materie già studiate in altre scuole ovvero in questa stessa scuola, per le quali si
sia riportato un risultato sufficiente, potranno essere riconosciute come credito con la
possibilità di abbreviare il percorso.”(PTOF).
Da tenere presente è la riforma scolastica entrata in vigore nell’anno
2010/2011,periodo nel quale entra progressivamente in vigore il riordino della scuola
secondaria superiore. L’Istituto Professionale Alberghiero confluisce nel settore
Servizi ad indirizzo e cioè:

“Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” (B3), con tre
Articolazioni attive:
“Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”
Il Tecnico dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità
alberghiera . (dal Regolamento di riordino degli Istituto
Professionali del 4 febbraio 2010)

Il diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e
l’ospitalità alberghiera” (B3) ha specifiche competenze tecniche, economiche e
normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui
ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
Egli, al termine degli studi, sarà in grado di:
     utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e
       l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di
       ristorazione e di ospitalità;
     organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature
       e alle risorse umane;
     applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di
       qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

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 utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale
        orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
     comunicare in almeno due lingue straniere;
     reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei
        servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
     attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
     curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il
        patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio
        e la tipicità dei suoi prodotti.
L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di
vendita” e “Accoglienza turistica”
Nell’articolazione “Enogastronomia”, il diplomato è in grado di intervenire nella
valorizzazione,produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei
prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni
locali, nazionali e internazionali.
Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di svolgere
attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione,
organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici;
interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e
la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela,valorizzando i
prodotti tipici.
Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei
diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in
relazione alla domanda stagionale e alle
esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera
anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del
territorio.
A conclusione del percorso quinquennale: - i diplomati nell’indirizzo “Servizi per
l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguono le seguenti competenze:
1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi
e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del
servizio e il coordinamento con i colleghi.
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
individuando le nuove tendenze di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
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I diplomati nelle articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”
conseguono inoltre le seguenti competenze:

1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico,chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche.
3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei
mercati,valorizzando i prodotti tipici.

PROFILO DELLA CLASSE

La classe VS del settore enogastronomico del Corso serale, ad inizio anno scolastico
era formata da 18 unità,di cui sei femmine e 12 maschi. Un allievo ha frequentato
solo per qualche settimana le lezioni, mentre l’altro non le ha mai frequentate,per cui
la classe risulta composta da 16 studenti, sei femmine e dieci maschi.
Gli alunni, arrivati nel corrente anno scolastico, si sono ben inseriti e, nel
complesso, il gruppo classe risulta unito.
I livelli cognitivi risultano disomogenei: in particolare a buoni livelli di competenze
nelle discipline professionali,a volte, si accompagnano modesti livelli in quelle di
base e viceversa. Alcune lacune sono state colmate con le attività di recupero
curricolare, attivate dal consiglio di classe durante il corso dell’anno scolastico nei
modi e nei tempi deliberati dai singoli docenti.
Gli studenti provengono da realtà e modelli culturali diversi, la maggior parte di essi
lavora nelle ore diurne per cui la disponibilità di ore per lo studio a casa risulta
insufficiente. Un numero davvero esiguo di allievi non ha trovato difficoltà a stare al
passo con i ritmi del percorso d'insegnamento-apprendimento, il che ha accresciuto la
motivazione ad un efficace approccio allo studio. Il bagaglio culturale dei discenti e
le conoscenze di base appaiono sostanzialmente e mediamente sufficienti, anche se
per alcuni elementi si riscontra una grave difficoltà nell’esposizione e per altri nel
problem solving tipico della matematica e sistemi automatici.
I livelli di preparazione raggiunti, sono mediamente sufficienti,variando caso per caso
Alcuni soggetti si sono accostati con un certo interesse allo studio di tutte o quasi
tutte le discipline e, pur con qualche difficoltà, hanno cercato di rimediare alle lacune
accumulate durante il primo trimestre, hanno manifestato un certo senso di
responsabilità personale e impegno nello studio, riuscendo a raggiungere un
rendimento sufficiente e per alcuni anche buono, conseguendo un miglioramento
sensibile rispetto alla situazione iniziale. Altri, la cui metodologia di studio, a causa
anche del tempo insufficiente per lo studio individuale, è risultata poco efficace, non
riuscendo nell’intento di colmare le lacune pregresse e accumulate durante l’anno
scolastico.

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Anche i livelli non cognitivi non risultano omogenei. In particolare alcuni alunni
hanno avuto una frequenza non sempre regolare, con assenze in parte supportate da
certificazione medica, mentre altri presentano un quadro di assenze raggruppate in
alcuni giorni settimanali, solitamente quelli con maggiori impegni lavorativi, senza
certificazione medica. A questo hanno spesso accompagnato scarso
impegno,soprattutto nelle discipline di base. Una parte della classe ha mostrato
invece adeguata motivazione,frequenza regolare e ascolto alle lezioni.
 Alcuni alunni hanno conseguito buone conoscenze e abilità in diversi ambiti
disciplinari e mostrano di saperle applicare in un percorso autonomo,mentre altri
hanno faticato ad organizzare il proprio lavoro con metodo, non riuscendo a cogliere
le relazioni essenziali tra discipline diverse, anche per una oggettiva carenza di
impegno nel lavoro di reperimento e selezione dei materiali, come hanno mostrato
una superficiale comprensione dei contenuti essenziali dei diversi ambiti disciplinari
nel corso dell’anno scolastico.
Alcuni alunni hanno avuto o hanno ancora al momento impegni lavorativi serali o nel
fine settimana,per cui i docenti hanno tentato di rendere omogeneo il livello dei
prerequisiti del gruppo classe con delle lezioni di ripasso: tale fatto ha comportato un
certo ritardo nello svolgimento dei programmi e non tutta la classe ha peraltro
risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute.
La situazione della classe presenta abilità e competenze diverse, riconducibili a tre
fasce di livello:

    ALTA 15 %
abilità accettabili, metodo di lavoro quasi sempre ordinato, impegno
regolare e costante;
    MEDIA 50 %
abilità sufficienti, metodo di lavoro non sempre ordinato, impegno appena costante;

BASSA 35 %
abilità insicure, difficoltà nel metodo di lavoro, impegno ed attenzione discontinui.
Questa è la situazione all’atto del documento, ma non è da escludere a priori che nelle
ultime prove scritte e orali possano registrarsi miglioramenti e recuperi tali da
modificare i singoli giudizi sulle conoscenze specifiche delle varie discipline.
Nella tabella che segue sono riportati i dati principali relativi alla formazione e alla
struttura della classe

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Tabella di valutazione del comportamento o condotta

VOTO                               MOTIVAZIONE
         Frequenza regolare e puntualità nelle consegne. Collaborazione attiva alla
         vita scolastica e ruolo propositivo all’interno della classe supportando il
         lavoro dei compagni. Sa esprimere e sostenere in modo adeguato il proprio
    10   ragionamento, le motivazioni del proprio agire anche in situazioni
 (dieci) conflittuali esercitando l’autocontrollo. Sa ascoltare le ragioni degli altri
         manifestando sempre e
         comunque rispetto per l’interlocutore, evitando atteggiamenti polemici e/o
         intolleranti.
         Frequenza regolare e regolare rispetto delle consegne. Comportamento
     9   sempre corretto e rispettoso degli altri, delle norme, degli spazi, degli
(nove)   arredi e dei beni altrui. Partecipazione attiva alle proposte didattico-
         formative. Disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti e
         compagni per il raggiungimento degli obiettivi formativi
     8   Frequenza e/o puntualità a scuola regolare. Occasionali e lievi episodi di
  (otto) disturbo e/o distrazione durante le lezioni. Disponibilità a collaborare con
         insegnanti e compagni per il raggiungimento degli obiettivi formativi
         Frequenza e/o puntualità a scuola abbastanza regolare. Episodica
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         mancanza di rispetto delle norme scolastiche e delle consegne. Lievi
 (sette)
         episodi di disturbo e/o distrazione durante le lezioni. Selettiva disponibilità
         a collaborare nell’attività didattica.
         Frequenza e/o puntualità non sempre regolari; episodica mancanza di
     6   rispetto delle norme scolastiche, degli spazi, degli arredi e dei beni altrui;
   (sei) scarso rispetto delle consegne; frequenti episodi di disturbo e/o distrazione
         durante le lezioni. Limitato interesse per le attività didattiche.
         Frequenza alle lezioni molto scarsa. Completo disimpegno. Episodi di
         grave mancanza di rispetto degli altri, delle norme del Regolamento
     5
         scolastico, degli spazi, degli arredi e dei beni altrui. Frequente e fastidioso
(cinque)
         disturbo dell’attività didattica tale da renderne particolarmente faticoso il
         regolare svolgimento. Completo disinteresse per le attività didattiche.

          Reiterati episodi di assenze ingiustificate. Episodi di grave scorrettezza nei
          confronti di persone e istituzioni, tali da lederne la dignità e il buon nome.
          Comportamenti che arrechino gravi danni ad arredi e spazi.
     4
          Comportamenti che costituiscano pericoli per l’incolumità di terzi.
(quattro)
          Violazione delle regole della privacy, ad esempio producendo filmati o
          foto della vita scolastica senza la dovuta autorizzazione. Nonostante i
          ripetuti richiami, le comunicazioni alla famiglia e le sanzioni
          disciplinari, l'alunno non mostra alcun segno di cambiamento.

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METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Per quanto riguarda le metodologie seguite, in relazione agli obiettivi stabiliti, i
docenti del Consiglio del Periodo hanno privilegiato ora il metodo graduale, ora la
lezione frontale con procedimento deduttivo, ora la lezione con procedimento
induttivo attraverso la proposta di una o più situazioni problematiche, in cui l’alunno
è stato invitato a fare interventi, a cercare e proporre soluzioni, analizzarle ed
esaminarle con spirito critico, divenendo così protagonista del processo di
apprendimento e non solo elemento ricettivo passivo. A tale scopo si sono effettuate
numerose esercitazioni in classe per permettere ai discenti di assimilare i contenuti
proposti.
Durante il percorso formativo sono state seguite strategie diverse secondo le
situazioni didattiche. Tutti i docenti hanno instaurato un rapporto personale
insegnante-alunno; alcuni hanno organizzato lavori di gruppo assegnando a ciascuno
un ruolo da variare talvolta ciclicamente.
Le attività didattiche sono state finalizzate a far cogliere agli alunni la corrispondenza
e le relazioni fra le conoscenze teoriche e i problemi pratici davanti ai quali li pone
qualunque attività progettuale.
Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati interventi di recupero in ore
curriculari.
Per quanto riguarda l’alternanza scuola-lavoro che gli alunni avrebbero dovuto
svolgere nel corso dell’anno, essendo studenti-lavoratori,si rimanda all’art.8 espresso
dal MIUR che per quanto riguarda i percorsi di istruzione per gli adulti, si esprime
nel seguente modo:”Nei percorsi di istruzione per gli adulti,l’alternanza scuola-
lavoro,in quanto metodologia didattica,rappresenta un’opportunità per le studentesse
e gli studenti,rimessa all’autonomia delle istituzioni scolastiche e pertanto non
costituisce requisito di ammissione agli esami di stato. Pertanto gli alunni non hanno
svolto periodi dedicati all’alternanza scuola-lavoro.
Per quanto riguarda l’insegnamento di cittadinanza e costituzione,sono state
trasmesse ai discenti le nozioni fondamentali di tale disciplina, volte a trasmettere e
sviluppare nei discenti,ad esempio il concetto di legalità, di senso civico,di tutela
dell’ambiente e della salute,di educazione stradale.
Per quanto riguarda le attività integrative ed extracurriculari, non sono state effettuate
dagli alunni, in quanto essendo, la maggior parte di loro,studenti lavoratori non hanno
trovato il tempo per effettuare ciò. Nel mese di marzo hanno preso parte all’expo
cook presente presso la Fiera del Mediterraneo.

VERIFICHE/VALUTAZIONI

Per quanto riguarda la valutazione, essa è derivata dalle verifiche periodiche (scritte e
orali, oltre a valutazioni di tipo pratico e scritto/grafico) finalizzate ad accertare i
livelli di conoscenza dei contenuti raggiunti e particolarmente le abilità espositive

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(possesso di linguaggi specifici) e cognitive (osservare, misurare, descrivere,
analizzare, sintetizzare, interpretare, correlare, collegare, rappresentare) da parte di
ogni singolo alunno, con riferimento alle singole unità di apprendimento della
programmazione didattica modulare.
La valutazione periodica ha tenuto conto oltre che dei livelli di apprendimento
raggiunti e delle abilità conseguite in relazione alle singole situazioni di partenza
(progressi in itinere), alla costanza mostrata nell’interesse e nell’impegno.
Il Consiglio del Periodo ha concordato che il livello sufficiente e necessario per poter
conseguire l’ammissione all’esame finale sarà raggiunto dall’alunno che avrà
maturato il livello minimo di competenze sui nuclei fondamentali dei saperi
disciplinari (obiettivi minimi di apprendimento) predisposti dai Docenti nelle
programmazioni disciplinari e personali.
Gli indicatori per l’attribuzione dei voti in decimi sono riepilogati nella seguente
griglia di valutazione delle prove di verifica.

TABELLA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Conoscenze         Abilità                    Voto Livello
Complete,          Comprende,
organiche ed       rappresenta ed elabora
articolate.        in modo personale e
                   critico
                   le conoscenze acquisite.     10              Avanzato
                   Comunica in modo             9
                   sicuro, efficace,
                   articolato proponendo e
                   sostenendo le proprie
                   opinioni.
                   Organizza il proprio
                   apprendimento
                   utilizzando varie fonti
                   d'informazione,
                   cogliendo relazioni
                   complesse.
                   Esegue e risolve
                   problemi in situazioni
                   anche non note.
                   Interagisce con il
                   gruppo contribuendo
                   con il suo apporto
                   all'apprendimento
                   comune e alla
                   realizzazione delle
                                                                                       8
attività collettive
Sostanzialmente Comprende ed elabora i
complete con     contenuti relativi ai
qualche          diversi ambiti
approfondimento disciplinari.
autonomo         Comunica in modo             8   Avanzato
                 efficace ed appropriato
                 utilizzando linguaggi
                 diversi.
                 Organizza il proprio
                 apprendimento
                 attraverso scelte
                 consapevoli, mostrando
                 di saper applicare
                 conoscenze ed abilità.
                 Esegue e risolve
                 problemi semplici
                 anche in situazioni non
                 note
                 individuando relazioni,
                 analogie e differenze,
                 cause ed effetti.
                 Interagisce con il
                 gruppo confrontando i
                 diversi punti di vista
                 contribuendo
                 all'apprendimento
                 comune e alla
                 realizzazione
                 delle attività collettive.
Sostanzialmen-te Comprende i linguaggi
essenziali e     disciplinari.
organizzate      Comunica in modo
                 efficace.
                 Organizza il proprio
                 apprendimento con          7     Intermedio
                 qualche difficoltà e
                 autonomia.
                 Esegue e risolve
                 problemi anche
                 complessi in situazioni
                 note
                 individuando semplici

                                                               9
relazioni.
                 Collabora ed
                 interagisce nel gruppo
                 comprendendo i vari
                 punti
                 di vista contribuendo
                 all'apprendimento delle
                 attività collettive
Essenziali       Comprende i messaggi
                 disciplinari.
                 Comunica in modo non
                 sempre efficace e         6          Livello base
                 corretto.
                 Guidato riesce a
                 organizzare il proprio
                 apprendimento. Esegue
                 compiti semplici con
                 alcune imprecisioni
                 senza
                 commettere errori
                 sostanziali.
                 Collabora e interagisce
                 nel gruppo esprimendo
                 il suo punto di vista
Superficiali e   La comprensione dei
frammentarie     contenuti relativi ai
                 diversi ambiti
                 disciplinari è
                 superficiale.           5     Livello base non raggiunto
                 Comunica i contenuti in
                 modo approssimativo e
                 non sempre
                 corretto.
                 Mostra difficoltà ad
                 organizzare il proprio
                 apprendimento.
                 Esegue compiti
                 semplici con alcune
                 incertezze.
                 Mostra difficoltà ad
                 individuare semplici
                 relazioni.
                 Nell'interiezione del

                                                                            10
gruppo svolge un ruolo
                   marginale.
Frammentarie e     Fatica a comprendere la
gravemente         sostanzialità dei
lacunose           messaggi.
                   Comunica in modo        4          Livello base non raggiunto
                   inappropriato, confuso
                   e disarticolato con
                   gravi errori.
                   L'organizzazione
                   dell'apprendimento non
                   è autonoma ed è priva
                   di metodo.
                   Pur guidato, esegue
                   compiti semplici con
                   gravi errori.
                   Nell'interiezione del
                   gruppo, l'apporto è
                   marginale se non nullo.
Nulle o            Mostra gravi difficoltà
quasi nulle        a comprendere i diversi
                   linguaggi.
                   Comunica in modo
                   confuso, disarticolato  3          Livello base non raggiunto
                   con gravi errori.
                   L'organizzazione
                   dell'apprendimento è
                   inesistente.
                   Non è in grado di
                   eseguire compiti
                   semplici.
                   Nell'interazione di
                   gruppo non apporta
                   nessun contributo.

Per la determinazione del credito di presentazione agli esami di stato il Consiglio di
classe in conformità alle disposizioni si propone di usare la seguente tabella:

                        Media       Classe V
                        M=6            4-5
                       6
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

Sono state effettuate prove scritte e orali e in due periodi ben distinti, stabiliti dal
Ministero dell’istruzione sono state svolte dai discenti due simulazioni scritte
riguardanti sia la prima prova scritta che la seconda che gli alunni dovranno
sostenere a Giugno durante gli esami di Stato.
Si allegano le rispettive griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle due
materie scritte (Italiano e Laboratorio di servizi enogastronomici/cucina)

                                                                                           12
13
14
15
16
17
18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

     Indicatori        Punteggio                Livelli di valutazione             Punteggio       Voto
                        massimo                                                    per livello   attribuito
                       attribuibile                                                              all’indica
                                                                                                    tore

COMPRENSIONE del                      Corretta e completa                              3
testo introduttivo o                  Corretta e puntuale                              2
della tematica         3 PUNTI        Corretta ed essenziale                          1,5
proposta o della                      Superficiale e frammentaria                      1
consegna operativa.                   Scarsa e confusa                                0,5

PADRONANZA delle                      Corretta, completa e approfondita                6
conoscenze relative                   Corretta e completa                             5,5
ai nuclei                             Corretta e puntuale                              5
fondamentali           6 PUNTI        Corretta ed essenziale                           4
della/delle                           Superficiale e frammentaria                      3
discipline.                           Scarsa e confusa                                 2
                                      Gravemente lacunosa                              1

PADRONANZA delle                      Approfondita                                     8
competenze tecnico                    Completa                                         7
professionali                         Puntuale                                         6
evidenziate nella                      Essenziale                                      5
rilevazione delle      8 PUNTI        Superficiale e frammentaria                      4
problematiche e                       Scarsa e confusa                                 3
nell’elaborazione                     Gravemente lacunosa                              2
delle soluzioni.                      Inesistente                                      1

CAPACITA’ di                          Elaborazione coerente e completa,uso dei         3
argomentare, di                       linguaggi specifici corretto e pertinente
collegare e di                        Elaborazione coerente e corretta, uso dei        2
sintetizzare le                       linguaggi specifici corretto e pertinente
informazioni in        3 PUNTI        Elaborazione corretta con qualche               1,5
modo chiaro ed                        imprecisione, uso dei linguaggi specifici
esauriente,                           chiaro con qualche imprecisione
utilizzando con                       Elaborazione imprecisa , uso dei linguaggi       1
pertinenza i diversi                  specifici con improprietà
linguaggi specifici.                  Elaborazione confusa,uso dei linguaggi          0,5
                                      specifici confuso e/o scorretto

Voto complessivo attribuito alla prova :……………………………………/20

                                                                                                      19
Programmi svolti

                            Disciplina: IRC - Religione Cattolica

                         Classe 5^ Corso Serale 2018/19 - IPSSAR

L’esistenza di Dio ed il senso della vita;

La creazione e Scienza: differenze e punti di contatto;

Il concetto escatologico di Inferno e Paradiso;
Vizi e virtù;
Origini e significato della festa del Natale;

La questione morale: peccato e coscienza;
Legame tra libertà e coscienza;
Significato della morte e resurrezione di Cristo;
Anno Liturgico e Triduo Pasquale;
La bioetica;

Demonologia e Sette Sataniche.

                                                                    20
Programma di Italiano

                                  IPSSAR “PAOLO BORSELLINO (PA)

                                     Anno scolastico 2018/19

Ore di lezione settimanali n° 3

Professore: Vincenza Grillo

                                             italiano

                                            5^ serale

LETTERATURA:

               Ripasso argomenti svolti anno precedente;
               Dall’Illuminismo al Romanticismo;
               Ugo Foscolo (vita,opere e pensiero letterario);
               La teoria de “ I Sepolcri”;
               In Morte del fratello Giovanni (lettura e parafrasi);
               Alessandro Manzoni (vita,opere e pensiero letterario);
               I Promessi Sposi;
               Significato letterale della Divina Provvidenza;
               Giacomo Leopardi (vita,opere e pensiero letterario);
               I temi sulla condizione umana;
               Pessimismo Storico, cosmico,solidarietà umana;
               A Silvia (lettura e parafrasi);

               Dialogo della Natura con un islandese
               Giosuè Carducci(vita,opere e pensiero letterario);
               Pianto antico(lettura e parafrasi);
               Significato del titolo e tema della poesia;
               IL Verismo;
                                                                         21
   Giovanni Verga (vita,opere e pensiero letterario);
   Il ciclo de”I Vinti”
   I Malavoglia
   Mastro Don Gesualdo;
   Le novelle;
   Rosso Malpelo;
   Il Simbolismo;
   Charles Baudelaire(vita,opere e pensiero letterario);
   L’albatro(lettura e parafrasi);
   Il Decadentismo e l’estetismo;
   Oscar Wilde(vita,opere e pensiero letterario);
   Il ritratto di Dorian Gray,
   Gabriele D’annunzio(vita,opere e pensiero letterario);
   L’estetismo e la sua crisi;
   Il Piacere:Un ritratto allo specchio:Andrea Sperelli ed Elena Muti;
   Il periodo”notturno”;
   Giovanni Pascoli(vita,opere e pensiero letterario);
   La poetica del fanciullino;
   La teoria del nido familiare;
   Myricae: X Agosto(lettura e parafrasi);
   Temporale(lettura e parafrasi);
   Il Primo novecento;
   Luigi Pirandello(vita,opere e pensiero letterario);
   La visione del mondo e la poetica;
   Il tema della follia;
   Enrico IV;
   Il Fu Mattia Pascal;
   Uno, Nessuno,Centomila;
   Il teatro nel teatro;
   Sei personaggi in cerca d’autore;
   Italo Svevo(vita,opere e pensiero letterario);
   La Coscienza di Zeno;;
   La profezia di un’apocalisse cosmica;
   L’Ermetismo( significato letterale);
   Giuseppe Ungaretti(vita,opere e pensiero letterario);
   Il tema della guerra, della condizione umana,della fede;
   San Martino del Carso(lettura e parafrasi);
   Soldati(lettura e parafrasi);
   Eugenio Montale(vita,opere e pensiero letterario);
                                                                          22
   Il Male di vivere,i Ricordi, la Natura, la Guerra;
   Ho sceso, dandoti il braccio,almeno un milione di scale;
   Il Romanzo neorealista;
   Primo Levi(vita,opere e pensiero letterario);
   Se Questo è un uomo( significato letterale);
   Struttura generale della Divina Commedia,con il concetto del libero
    arbitrio;la legge del Contrappasso

                                                                          23
Programma di Storia

                           IPSSAR “PAOLO BORSELLINO (PA)

                                  Anno scolastico 2018/19

Ore di lezione settimanali n° 2

Professore: Vincenza Grillo

                                          Storia

                                         5^ serale

      La seconda Rivoluzione industriale;
      La società di massa;
      La questione meridionale;
      Il Brigantaggio;
      La destra storica;
      Il governo della Sinistra e l’età di Crispi;
      Il trasformismo di Depretis;
      L’età giolittiana;
      La prima guerra mondiale;
      Wilson e i suoi quattordici punti;
      La crisi del 1929;
      La Rivoluzione Russa e la nascita dell’unione Sovietica;
      Il fascismo;
      Il nazismo;
      La seconda guerra mondiale.

                                                                  24
IPSSAR "PAOLO BORSELLINO"

                         PROGRAMMA DI MATEMATICA
                                               CLASSE 5 S

DOCENTE: GIAMBRUNO LAURA                                                      A.S. 2018/2019

Unità Didattica n. 1: RICHIAMI SUL CALCOLO ALGEBRICO
   Equazioni di primo e secondo grado.
   Sistemi di equazioni.
   Disequazioni di primo grado intere e fratte.
   Intervalli di soluzione e le loro diverse rappresentazioni.
   Scomposizione di un polinomio e regola di Ruffini
   Disequazioni di secondo grado intere e fratte.

Unità Didattica n. 2: FUNZIONI DEI NUMERI REALI
    Concetto di funzione reale di variabile reale.
    Classificazione delle funzioni di una variabile reale.
    Definizione di dominio (o C. E.) e codominio di una funzione.
    Determinazione del dominio di semplici funzioni razionali (intere e fratte) ed irrazionali
      (intere e fratte).
    Segno di una funzione, intersezione con gli assi cartesiani, grafico qualitativo.

Unità Didattica n. 3: LIMITI DI UNA FUNZIONE
    Concetto intuitivo di limite.
    Limite finito di una funzione in un punto.
    Limite infinito di una funzione in un punto.
    Limiti all’infinito.
    Risoluzione di semplici limiti di funzioni algebriche razionali intere e fratte.
    Forme indeterminate 0/0 e ∞/∞.
    Definizione di funzione continua.
    Asintoti: verticale e orizzontale e determinazione degli stessi.

Unità Didattica n. 4: RAPPORTO INCREMENTALE E DERIVATA
   - Definizione di rapporto incrementale e interpretazione geometrica.
   - Definizione di derivata in un punto e interpretazione geometrica.
   - Derivate di funzioni elementari.
   - Regole di derivazione: somma, prodotto e quoziente.

                                                                                                  25
-   Derivate successive.

Unità Didattica n. 5: STUDIO DI UNA FUNZIONE
   - Definizione di funzione crescente e decrescente.
   - Punti di massimo e di minimo di una funzione.
   - Intervalli di monotonia e loro determinazione attraverso lo studio del segno della derivata
      prima.
   - Schema per lo studio una funzione.
   - Studio di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte.
   - Rappresentazione grafica nel piano cartesiano.

                                                                                               26
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA INGLESE
                     A.S. 2018/19 - CLASSE V SERALE

Mod. 1: Roles
        Chef Manager
        Executive Chef
        Head Chef
        Banqueting Chef

Mod. 2: Food and organization
        Slow food
        Fast food
        Street food

Mod. 3: Hygiene and Safety
        HACCP
        Food contamination

Mod 4:   Diet and Health
         The food Pyramid
         Mediterrenean Diet

GLI ALUNNI                                    IL DOCENTE

                                                           27
Programma di “Scienza e cultura dell’alimentazione”
                              IPSSAR “PAOLO BORSELLINO (PA)
                                      Anno accademico 2018/19

Ore di lezione settimanali n° 3
Professore: Daniele Provenzano

                                      Programma svolto 5^ serale

MALATTIE ALIMETARI TRASMESSE DA CONTAMINAZIONI BIOLOGICHE

Contaminazioni biologiche; microrganismi e tipi di contaminazioni; crescita dei microrganismi; virus;
batteri; tossinfezioni, intossicazioni e infezioni batteriche (salmonellosi, tifo e paratifo, intossicazione da
Clostridium Perfringes, tossinfezione da Bacillus cereus); muffe; metazoi (Anisakidosi).

SISTEMA HACCP E QUALITA’ DEGLI ALIMENTI

Igiene degli ambienti di lavoro; marcia in avanti; igiene dei locali; igiene del personale; sistema
HACCP; punti fondamentali del sistema HACCP; criteri di applicazione del metodo HACCP;
diagramma di flusso e gestione della documentazione; regole da osservare per l’igiene degli alimenti.

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN

Bioenergetica e bisogno di energia; misura dell’energia; fabbisogno energetico; metabolismo basale;
termogenesi indotta dalla dieta; termoregolazione; accrescimento; fabbisogno energetico totale
giornaliero; linee guida per una sana alimentazione italiana.

ALIMENTAZIONE NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISIOLOGICHE E TIPOLOGIE
DIETETICHE

Alimentazione in gravidanza; alimentazione della nutrice; alimentazione della prima infanzia;
alimentazione nella seconda infanzia e nell’età scolare; alimentazione nell’adolescenza; alimentazione

                                                                                                        28
Programma di laboratorio Servizi enogastronomici.Settore Cucina
Docente:Lo Giudice Calogero

   Riconoscer e applicare le tecniche                     Igiene e salubrità delle lavorazioni
                                                                                                        18
    gestionali e organizzative del                         Sistema haccp
    reparto di cucina                                   Sicurezza del luogo di lavoro Dlg 81/08         7
   Applicare correttamente le                             La Ristorazione
                                                                                                        15
    tecniche di composizione dei                           Il catering ed il banqueting
    diversi tipi di menù                                Approvvigionamento                              15
   Riconoscer e applicare i principi del               Alimenti e Marchi di qualità alimentare          9
    sistema HACCP                                       I menù e la corretta nutrizione                 10
   Riconoscere, esaminare e                            Le preparazioni e impasti di base               15
    preparare le principali ricette della   Labora    Totale
    cucina nazionale                         torio
   Imparare e applicare le tecniche di     Servizi
    lavorazione di base                     Enogas
   Realizzare le principali ricette di      trono
    antipasti, primi piatti, secondi          mici
    piatti
   Imparare e applicare le tecniche di     Settor
    lavorazione di base per pasticceria       e
    e decorazione                           CUCIN                                                  89 (DI CUI
   Individuare la valenza culturale          A                                                    19FAD)
    delle scelte gastronomiche dei
    consumi alimentari
   Conoscenze delle tecniche e delle
    linee di stesura dei menù
   Organizzare eventi di catering e
    banqueting
   Organizzare banchetti e buffet
   Riconoscere i criteri fondamentali
    dell’abbinamento cibo-vino

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I.P.S.S.A.R “Palo Borsellino” Palermo

                                           Classe: 5° SERALE

                                  Programmazione svolta al 15/05/2019

                       Materia: Laboratorio enogastronomico settore sala e vendita

                                       Docente: Sciacca Giovanna

       Argomenti di ripasso degli anni precedenti:

   -   La brigata di sala-bar;
   -   I metodi di servizio;
   -   Le dotazioni professionali: Tovagliato –Posateria – Cristalleria – Porcellane – Mobilio;
   -   H.A.C.C.P;

Unità didattica 1: Dall’uva al vino

             1.    La vite.
             2.    Dall’uva al mosto.
             3.    La vinificazione
             4.    Pratiche di cantina ,trattamenti e correzioni del vino.
             5.    I vini spumanti.
             6.    Altre tipologie di vino.

Unità didattica 2: La tecnica di degustazione

           1.     I principi di base.
           2.     L’esame visivo.
           3.     L’esame olfattivo.
           4.     L’esame gusto-olfattivo.
           5.     Le schede di valutazione.

Unità didattica 3: L’abbinamento cibo-vino

           1. I criteri di abbinamento cibo-vino.
           2. L’analisi del piatto e l’abbinamento.
           3. La successione dei vini in un menu.
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Programma svolto
                                             Economia aziendale
                                            Classe 5^ corso serale
                                        Istituto P.Borsellino Palermo
                                         Anno scolastico 2018-2019
Docente:Campanella Umberto

Analisi delle problematiche relative al fenomeno turistico con particolare riferimento al ruolo delle tecniche
digitali ed informatiche e al fenomeno delle “disintermediazione” turistica.
Il contratto, analisi dal punto di vista giuridico economico e del concetto di rapporto giuridico .
Il contratto di compravendita e i documenti della compravendita, fattura, d.d.t. scontrino.
L’IVA , le operazioni non imponibili, la base imponibile, il versamento dell’IVA allo Stato e gli
adempimenti previsti.
Il contratto di albergo e le responsabilità dell’albergatore
Il contratto di assicurazione
Il contratto di lavoro e le differenze giuridiche tra lavoro a tempo determinato e indeterminato
Il ruolo del C.C.N.L. con particolare riferimento al settore turistico alberghiero
La programmazione di impresa ed il budget
Il concetto di gestione finanziaria
La programmazione e la pianificazione
Il business plan
La stima del fabbisogno finanziario
Le fonti di finanziamento esterno ed interno dell’impresa con particolare riferimento al contratto di mutuo, al
leasing, alle obbligazioni.
Il bilancio di impresa , studio delle componenti fondamentali del bilancio di esercizio.

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Prof.ssa Alice Di Cesare

             ISTITUTO PROFESSIONALE IPSSAR P. BORSELLINO

                                             Francese

                             Programma svolto a. s. 2018-2019

                                   Classe V IPSSAR Serale

                                   Prof.ssa Alice Di Cesare

Grammatica: -Ripasso delle principali regole studiate nel corso degli anni precedenti - -Studio degli
argomenti mancanti al fine di completare le conoscenze grammaticali, sintattiche, lessicali e di
consolidarne la competenza linguistica.

Libro di testo: Superbe! Restauration: cuisine et service, C. Duvallier, ELI

Moduli:

      La sécurité et l’alimentation
       Dangers du travail dans un restaurant, Ambiances et contraintes physiques

      Postuler à un emploi
       Comment devenir un chef de cuisine, comment devenir un barman, serveur et sommelier ;
       Comment rédiger un curriculum vitae et une lettre de motivation ; les offres d’emploi et les
       entretiens

      Géographie culinaire
       Spécialités gastronomiques de la France, des DROM et des COM, la cuisine de la
       francophonie, les habitudes culinaires(fêtes et traditions)

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